I nuovi ITS centri speciali di alta tecnologia
|
|
- Gabriella Di Carlo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Dipartimento per l istruzione n. 3 in ABRUZZO n. 1 nel MOLISE n. 3 in CAMPANIA n. 3 in PIEMONTE n. 7 in EMILIA ROMAGNA n. 3 in PUGLIA n.2 in FRIULI VENEZIA GIULIA n. 1 in SARDEGNA n. 7 nel LAZIO n. 5 in SICILIA n. 4 in LIGURIA n. 3 in TOSCANA n. 7 in LOMBARDIA n. 1 in UMBRIA n. 3 nelle MARCHE n. 6 nel VENETO
2 I nuovi ITS Gli Istituti Tecnici Superiori sono centri speciali di alta tecnologia istituiti con l intento di creare il canale di formazione superiore terziario non universitario. Sono stati introdotti nell ordinamento nazionale dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 in attuazione della legge finanziaria 2007 Dipartimento per l istruzione
3 Gli ITS sono un alternativa all Universit Università per chi vuole completare una formazione tecnologica di livello, pensata per i giovani e le aziende ad alto contenuto di innovazione. L idea generale è raccordare le competenze e le risorse già esistenti sul territorio e indirizzarle all alta alta formazione tecnica nei settori strategici per il Paese.
4 Gli ITS sono 58 in tutta Italia. Può iscriversi chi è in possesso di un diploma di scuola media superiore. Il corso ha durata di ore, con il 30% di tirocinio in azienda e all estero estero. Il 50% dei docenti deve provenire dal mondo del lavoro e delle professioni e il titolo rilasciato è quello di Diploma di Tecnico Superiore con CFU riconosciuti. Il Diploma ha l indicazione dell area tecnologica e della figura nazionale di riferimento, pari al V livello del Quadro europeo delle qualifiche.
5 Gli ITS non rappresentano né il 6 /7 anno della scuola secondaria superiore, né ulteriore corso universitario, una sorta di Laurea super-breve biennale; ma si collocano all interno di un nuovo settore non esistente in Italia, quale quello del sistema terziario post-secondario. Gli ITS hanno senso se in rapporto con il mondo della ricerca, con il mondo accademico e il lavoro e l esigenze del mercato del lavoro. inistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ipartimento per l istruzione irezione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni
6 Gli ITS vogliono accompagnare e formare I giovani alla valorizzazione dei risultati della ricerca tecnologica più avanzata e vitalizzare le capacità di progettazione di percorsi innovativi con l obiettivo di rafforzare e qualificare esperienze di specializzazione Tecnica Superiore nelle aree tecnologiche di Industria 2015
7 Come ha stabilito la recente Legge 240 di riforma del sistema universitario con gli artt.. 3 e 14, gli ITS rappresentano una concreta proposta formativa, dotata di una propria specificità didattica, votata alla premialità di una costante attività laboratoriale in situazione..
8 Gli ITS rappresentano una Fondazione di partecipazione di diritto privato con apporto pubblico in cui scuola, struttura formativa accreditata dalla Regione, impresa del settore produttivo, dipartimento universitario, ed ente locale, esercitano il ruolo di soggetti fondatori per assicurare standard organizzativi adeguati e piena occupabilità giovanile al termine di un percorso selettivo di durata biennale.
9 Gli ITS devono essere messi in grado di dare una risposta di sistema tra domanda e offerta di lavoro altamente qualificato, a condizione che sappiano recepire i fabbisogni formativi ed innovativi espressi dal mondo dell impresa e realizzare una forte azione di orientamento rivolta alle famiglie, agli studenti, agli insegnanti.
10 Gli ITS devono segnare una discontinuità rispetto ai percorsi formativi della scuola secondaria di secondo grado. La didattica dovrà abbandonare schemi e vincoli disciplinaristici per privilegiare metodologie più specificatamente legate alle realtà aziendali e, in generale, al mercato del lavoro. Non interessando alcuna prosecuzione verticalizzata della formazione secondaria, interessa che i percorsi ITS costituiscano un punto essenziale di interazione tra FORMAZIONE e IMPRESA, abbandonando obsolete dispute tra ISTRUZIONE e APPRENDISTATO.
11 Il Decreto Interministeriale, adottato di concerto con il Ministero del Lavoro ai sensi dell art. 4 comma 3 del citato D.P.C.M. 25 gennaio 2008 è stato predisposto. La struttura dovrà limitarsi a delineare la cornice del quadro, lasciando alle singole Fondazioni il compito di dipingerne lo sfondo.
12 Scelta delle attività e degli strumenti: A.S. 2011/2012 Comunicazione diretta: sito Internet, mail, newsletter Organizzazione eventi per presentare gli ITS e far incontrare studenti e mondo del lavoro Convegni di respiro nazionale ed internazionale Prodotti editoriali: : brochure informative da inviare on line e cartacee; articoli su giornali di settore e generalisti; libri; manuali di orientamento destinati agli studenti Prodotti audiovisivi: : spot (convenzione( Rai), pubblicità progresso, canale youtube Spazi pubblicitari su giornali, tv e siti Incontri con Scuole, Enti di formazione, Associazioni imprenditoriali, Associazioni di utenti, Sindacati dei lavoratori, operatori della formaz. profes.le e del mondo del lavoro, Soggetti pubblici e privati del mondo del lavoro, Centri studi e società di ricerca,, opinion leader
Quale scelta fare dopo la terza media?
Quale scelta fare dopo la terza media? diritto dovere all Istruzione e alla Formazione Lo studio è un diritto articolo 34 della Costituzione della Repubblica Italiana: «la scuola è aperta a tutti. L istruzione
DettagliLa costituzione degli Istituti Tecnici Superiori e la riorganizzazione del sistema dell IFTS
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione generale per l istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni La costituzione degli
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico IL DIRETTORE GENERALE Roma, 7 settembre 2011 Visto il Decreto Legislativo
DettagliAOODPPR - Registro Ufficiale - Prot. n.276 del 20/01/2015
AOODPPR - Registro Ufficiale - Prot. n.276 del 20/01/2015 Avviso progetto Smart Future : fornitura, a partire dall anno scolastico 2014/2015, di tecnologie digitali a 54 classi di scuola primaria e di
DettagliPROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni
PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni (aggiornamento del 13 marzo 2014) NOTA ALLA LETTURA La tabella sottostante riporta lo
DettagliQUADRO RIEPILOGATIVO SULLA REGOLAMENTAZIONER REGIONALE DELL APPRENDISTATO DI PRIMO LIVELLO
REGIONI REGOLAMENTAZIONE ORE E MODALITA APPRENDISTATO APPRENDISTATO Lazio no Valle D Aosta no Friuli Venezia Giulia si 500 ore annue per tre anni per apprendisti fra i 15 e 18 anni 400 ore annue per tre
DettagliIl nuovo apprendistato nel Testo Unico 2011
1/2 Il nuovo apprendistato nel Testo Unico 2011 Il nuovo apprendistato contenuto nel d.lgs. n. 167/2011, noto come Testo Unico dell'apprendistato, si articola su tre livelli: - l apprendistato per la qualifica
DettagliPROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni
PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni (aggiornamento del 4 febbraio 2014) NOTA ALLA LETTURA La tabella sottostante riporta lo
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. Master and back. La formazione di eccellenza post lauream e la specializzazione professionale
La formazione di eccellenza post lauream e la specializzazione professionale Cagliari, 1 febbraio 2006 Iscritti all università per regione Anno 2004 - tasso di iscritti all università per regione di residenza
DettagliPROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni
PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni (aggiornamento del 29 ottobre 2014) NOTA ALLA LETTURA La tabella sottostante riporta lo
DettagliConferenza Stampa. Garanzia Giovani. Roma, 10 dicembre 2014
Conferenza Stampa Garanzia Giovani Roma, 10 dicembre 2014 2 Garanzia Giovani Obiettivo: migliorare l occupabilità Nasce da una raccomandazione europea 1.135 mln di fondi europei 378 mln. cofin. nazionale,
DettagliL APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA. ai sensi dell art. 5 D. Lgs 167/2011. Prof. Renata Livraghi Università di Parma
L APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA ai sensi dell art. 5 D. Lgs 167/2011 1 Cos è l apprendistato? E un contratto di lavoro a tempo indeterminato, finalizzato alla formazione e all occupazione
DettagliBando Cl@ssi 2.0 Scuole statali secondarie di secondo grado
Prot. n 3334 del 6 settembre 2010 Bando Cl@ssi 2.0 Scuole statali secondarie di secondo grado Il Piano Nazionale Scuola Digitale, della Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi
DettagliPROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni
PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni (aggiornamento del 26 febbraio 2014) NOTA ALLA LETTURA La tabella sottostante riporta
Dettaglic. alla realizzazione e gestione di strutture di servizio per la ricerca e il trasferimento dei risultati della ricerca;
(ALLEGATO 1) Estratto dallo Statuto della Fondazione per la Ricerca e l Innovazione Art. 3 Finalità 1. La Fondazione non ha fini di lucro, e ha lo scopo di realizzare, in sintonia con le strategie e la
DettagliI nuovi Istituti Professionali
I nuovi Istituti Professionali Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti professionali ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla
DettagliProgetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA
Progetti Innovativi di Alternanza Scuola Lavoro SCHEDA DI LETTURA Norme di riferimento - D.lgs.15 aprile 2005, n. 77, "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo
DettagliStrategia di formazione nell ambito dei Regolamenti REACH e CLP Luigia Scimonelli ISS-Ministero della salute. Scuola. Introduzione
Strategia di formazione nell ambito dei Regolamenti REACH e CLP Luigia Scimonelli ISS-Ministero della salute Introduzione Le esigenze di competenza alla luce della nuova regolamentazione europea in materia
DettagliScuola Secondaria I grado
Scuola Secondaria I grado Definizione della disponibilità per TFA e corsi di laurea magistrali per il prossimo anno accademico La tabella 1) che segue calcola le cessazioni dal servizio per i prossimi
Dettagli1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?
DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal
DettagliInvestimento sull istruzione e formazione dei giovani Articolazione unitaria del sistema libertà di scelta Flessibilità strutturale
Investimento sull istruzione e formazione dei giovani per favorire la crescita personale, culturale e professionale in linea con le politiche del capitale umano, assicurando loro conoscenze, abilità, capacità
Dettagli(Impresa Formativa Simulata)
Progetto I.F.S. (Impresa Formativa Simulata) Anno Scolastico 2010/2011 Referenti Sellitto Gianpaolo De Crescenzo Nicola Informazioni sull Impresa Formativa Simulata L'impresa formativa simulata è un modello
Dettagliquarto ciclo di incontri per conoscere le professioni
COSTRUIRE IL FUTURO: PROFESSIONI E INNOVAZIONE quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni Il mondo della STATISTICA: 30 novembre 2007 A cura di Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia
DettagliAzioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità. Ferrara - Novembre 2015
Azioni e strumenti per la nuova l imprenditorialità Ferrara - Novembre 2015 1 Invitalia per la crescita e la competitività del sistema produttivo Sosteniamo la nascita di nuove imprese la realizzazione
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliIntesa 2 sottoscritta il 25 ottobre 2012 in sede di Conferenza Unificata Ministro Pari opportunità, Regioni e Autonomie locali
Roma, 7 maggio 2013 Intesa 2 sottoscritta il 25 ottobre 2012 in sede di Conferenza Unificata Ministro Pari opportunità, Regioni e Autonomie locali E la naturale prosecuzione degli interventi previsti da
DettagliMASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, INCLUSIVITA' E VALUTAZIONE
MASTER di II Livello LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA: DIDATTICA, 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA465 Pagina 1/5 Titolo LA FUNZIONE DOCENTE E IL PIANO
DettagliNon profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari
Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento
DettagliDecreto Direttoriale MIUR 15.09.2015, prot. n. 936 Avviso Pubblico Alternanza scuola-lavoro.
Decreto Direttoriale MIUR 15.09.2015, prot. n. 936 Avviso Pubblico Alternanza scuola-lavoro. Art. 1 - Finalità 1. L'alternanza scuola lavoro è uno strumento che offre a tutti gli studenti della scuola
DettagliGli elenchi ex lege 110/2014. Prime riflessioni per una proposta Anai
Gli elenchi ex lege 110/2014. Prime riflessioni per una proposta Anai 1. Una premessa: le qualifiche dei restauratori Le recenti modifiche introdotte in merito al riconoscimento della qualifica di restauratore
DettagliPROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni
PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni (aggiornamento del 5 febbraio 2015) NOTA ALLA LETTURA La tabella sottostante riporta lo
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliRelazione illustrativa. al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014
Relazione illustrativa al piano di rimodulazione estiva degli Uffici Postali ANNO 2014 Roma, 30 aprile 2014 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA AL PIANO DI RIMODULAZIONE ESTIVA DEGLI UFFICI POSTALI ANNO 2014 Il piano
DettagliRIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
DettagliIstituto Tecnico Superiore per l Aerospazio
Istituto Tecnico Superiore per l Aerospazio Presentazione del nuovo corso di Istruzione Tecnica Superiore inserito nei percorsi di Alta Formazione previsti dal Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca.
DettagliL evoluzione della formazione delle professioni sanitarie in Italia
Corso di Alta Formazione per tutor clinici Università degli Studi di Bologna 28 maggio 2009 Docente: R. Pesci LA FORMAZIONE DI BASE E POST-BASE NELLE PROFESSIONI SANITARIE CARATTERISTICHE E RUOLI NEI PERCORSI
DettagliLE DOTAZIONI MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA NELLE SCUOLE A.S. 2013/14
LE DOTAZIONI MULTIMEDIALI PER LA DIDATTICA NELLE SCUOLE A.S. 2013/14 (Gennaio 2014) La presente pubblicazione fa riferimento ai dati aggiornati al 20 dicembre 2013. I dati elaborati e qui pubblicati sono
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Scuola, si chiudono con successo le iscrizioni on line: 1,557.601 milioni di domande registrate, il 99,3% Quasi
DettagliVIDEOCONFERENZA CON I DIRIGENTI SCOLASTICI
VIDEOCONFERENZA CON I DIRIGENTI SCOLASTICI sul tema: ORGANICO DI DIRITTO del personale docente a.s. 2007/08 Relatrice: Maria Luisa Altomonte IL SISTEMA SCOLASTICO STATALE IN EMILIA ROMAGNA LE - 1 Le sedi
DettagliEDUCARE AL LAVORO: A. IL SISTEMA DUALE (L APPRENDISTATO) B. L ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALIZZANTE
EDUCARE AL LAVORO: A. IL SISTEMA DUALE (L APPRENDISTATO) B. L ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALIZZANTE A. IL SISTEMA DUALE (L APPRENDISTATO) Ø Metodo di formazione che integra formazione sul lavoro e formazione
DettagliAICA Associazione Italiana per l Informatica e Calcolo Automatico
Gianluca Mazzoccoli . Chi è e cosa fa AICA AICA è la prima e più importante associazione dei cultori e dei professionisti dell ICT. Fondata nel 1961, da più di 50 anni è punto di riferimento in Italia
DettagliProtocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager
ALLEGATO A Protocollo d intesa Per la formazione di esperti della Sicurezza nei luoghi di lavoro Safety Manager tra: Regione Toscana, INAIL Toscana, Università degli Studi di Firenze, Pisa e Siena, Confindustria
DettagliECONOMIA GIORGIO FUÀ
f a c o l t à d i E CO N O M I A GIORGIO FUÀ UNIVERSITÀ politecnica delle marche facoltà di Piazzale Martelli, 8 60100 Ancona Tel. 071 2207003 presidenza.economia@univpm.it ECONOMIA GIORGIO FUÀ Corsi di
DettagliFORMAZIONE in ingresso per i neoassunti docenti 2014/2015: sperimentare un modello innovativo per l anno di prova
FORMAZIONE in ingresso per i neoassunti docenti 2014/2015: sperimentare un modello innovativo per l anno di prova a cura della DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE SCOLASTICO Outline I punti di forza I
DettagliQuale relazione efficace tra Università e Scuola?
Quale relazione efficace tra Università e Scuola? Licia Cianfriglia Vicepresidente ANP Intervento al Convegno «Integrare la ricerca scientifica con la sapienza della pratica. L'Evidence Based Education
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliBiotecnologie - 24 settembre
Biotecnologie - 24 settembre INDICE RASSEGNA STAMPA Biotecnologie - 24 settembre Giornale Dell Umbria 24/09/2015 p. 13 Formazione: a Terni il corso biennale gratuito Si parla di noi 1 dedicato alle biotecnologie
DettagliUniversità degli Studi di Genova
Università degli Studi di Genova Placement e servizi di orientamento al lavoro www.studenti.unige.it/lavoro/ L Università di Genova offre ai propri studenti/laureati un servizio di accompagnamento al lavoro
DettagliPERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA
DettagliLa Borsa del Lavoro costituisce uno dei pilastri della Riforma Biagi del mercato del lavoro (Legge 30/03, Decreto legislativo 276/03).
PROGETTO : BORSA - LAVORO 1. Informazioni sulla BCNL 2. Progetto dell ITIS FERMI 3. Attività da realizzare 4. Punto Borsa Informativo 5. Siti utili 1. Informazioni sulla BCNL La Borsa Continua Nazionale
DettagliIl ruolo del chimico per la sicurezza ambientale
ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze
DettagliProspettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014
Prospettive per l EGE: legge 4/2013 Michele Santovito 9 maggio 2014 Esempio di EGE Esempio di percorso fatto per arrivare ad avere il titolo di EGE: - Laurea in chimica - 10 anni di esperienza in un azienda
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA e LA REGIONE LOMBARDIA VISTI - gli artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di
DettagliSETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO. Indirizzo Produzioni Industriali e Artigianali
SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo Produzioni Industriali e Artigianali L indirizzo Produzioni industriali e artigianali, nel secondo biennio e nell ultimo anno, attraverso un insieme omogeneo e
DettagliALLEGATO A TRA. la Regione Liguria UNIVERSITÀ DI GENOVA ASSOCIAZIONI SINDACALI ASSOCIAZIONI DATORIALI. di seguito denominate Parti.
ALLEGATO A Apprendistato 2013 2015 PERCORSI DI ALTA FORMAZIONE (art. 5 D. Lgs. 14 settembre 2011, n. 167 ) (art. 41 della Legge regionale 11 maggio 2009 n. 18) PROTOCOLLO DI INTESA TRA la Regione Liguria
DettagliCome si diventa insegnanti: ecco le nuove regole Nuovo regolamento per la formazione degli insegnanti
Come si diventa insegnanti: ecco le nuove regole Nuovo regolamento per la formazione degli insegnanti Il Ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini, ha presentato il 10 settembre 2010 a Palazzo Chigi
DettagliCertificati di malattia digitali
Certificati di malattia digitali Decreto legislativo n. 150/2009 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni Roma,
DettagliIl Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca
di concerto con Il Ministro dell economia e delle Finanze e con il Il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione VISTO il testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia
DettagliLe azioni di Italia Lavoro a supporto dell allargamento della rete dei servizi
Area Servizi per il Lavoro Progetto PON Qualificazione dei servizi per il lavoro e supporto alla governance regionale Le azioni di Italia Lavoro a supporto dell allargamento della rete dei servizi Paola
DettagliI nuovi Istituti Tecnici
I nuovi Istituti Tecnici Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti Tecnici ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6
DettagliIndici annate1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992
Indici annate1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1984 1 Informare i giovani. Le esperienze di Torino, Bologna, Brescia, Forlì, Milano, Verona, Voghera. 2 La dispersione scolastica nella scuola
DettagliGaranzia Giovani PON Iniziativa Occupazione Giovani. Valentina Curzi
Garanzia Giovani PON Iniziativa Occupazione Giovani Valentina Curzi Garanzia Giovani (2013) Raccomandazione del Consiglio (22/4/2013) Entro 4 mesi i giovani < 25 anni devono ricevere un offerta qualitativamente
DettagliI NUOVI ISTITUTI TECNICI
Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito
DettagliCOMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it
COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR
DettagliNEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730
NEGLI ULTIMI 15 ANNI SONO RADDOPPIATI I CONTRIBUENTI CHE PRESENTANO IL MODELLO 730 Per chi decide di compilare on line il proprio 730 non ci sono problemi : il fisco mette a disposizione un manuale di
DettagliDante Natali Presidente
Il contributo della rete distributiva allo sviluppo di una mobilità sostenibile Dante Natali Presidente CHI È FEDERMETANO Nata nel 1948, è la principale associazione dei distributori e trasportatori di
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA)
PROTOCOLLO D'INTESA tra Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e Associazione Direttori di Albergo (di seguito denominato ADA) "Rafforzare il rapporto tra
DettagliFisica Sanitaria. Roma, 17 Febbraio 2012. Michele Belluscio
Fisica Sanitaria Roma, 17 Febbraio 2012 Michele Belluscio Fisica Sanitaria: Attività La Fisica Sanitaria svolge attività connesse, in modi e misure diverse, con: -Radioterapia oncologica -Medicina nucleare
DettagliCOMITATO TECNICO SCIENTIFICO 1
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO 1 Premessa La riforma dell'istruzione superiore, in via di attuazione, si articola su due aspetti strategici per gli Istituti Tecnici: l'aggiornamento delle metodologie didattiche
DettagliSEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1
SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre
DettagliTale processo ha determinato la richiesta di standard produttivi e qualitativi più elevati ed una più facile tracciabilità di filiera.
2 Nel corso degli anni, sono progressivamente cambiate, nei consumatori, le abitudini d acquisto e la natura dei consumi dei prodotti alimentari. La figura del consumatore si è evoluta in maniera evidente,
DettagliLe scuole del Veneto all avvio dell anno scolastico 2015/16. Anticipazioni su dati provvisori a.s. 2015/16
Le scuole del Veneto all avvio dell anno scolastico 2015/16 Anticipazioni su dati provvisori a.s. 2015/16 Dirigenze scolastiche statali a.s. 2015/16 Provincia Direzione didattica Istituto comprensivo Scuola
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato GRILLINI
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3384 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato GRILLINI Disposizioni per la formazione delle figure professionali di esperto in educazione
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU)
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI Regolamento di Ateneo per il riconoscimenti di crediti formativi universitari (CFU) Art. 1 Ambiti d applicazione In attuazione della legislazione vigente (L. 64/2001; L.
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 20-1 Suppl. Straordinario al n. 20 19 maggio 2009 ALLEGATO C
Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - 20-1 Suppl. Straordinario al n. 20 19 maggio 2009 Manuale per la pubblicità e la comunicazione delle attività promosse nell ambito del sistema regionale dell
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1343 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI RODEGHIERO, ALBORGHETTI, APOLLONI, BAGLIANI, BAL- LAMAN, BALOCCHI, BIANCHI CLERICI, CE, FAUSTINELLI,
Dettagli10 Umberto Buratti, Francesca Fazio, Michele Tiraboschi. Inserimento/reinserimento al lavoro: inoccupati, disoccupati o in mobilità
10 Umberto Buratti, Francesca Fazio, Michele Tiraboschi Tabella 1 Tipologie e durate Regioni/Provin ce autonome Tipologie regolate Durata massima (proroghe comprese) Durata minima Abruzzo Formativi e di
DettagliALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE
VADEMECUM INFORMATIVO PER LE AZIENDE INTERESSATE ALL EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE FORMALE INTERNA RELATIVA ALL ACQUISIZIONE DI COMPETENZE PROFESSIONALI SPECIALISTICHE INTRODUZIONE Il presente Vademecum
DettagliNote Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti
Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008 a cura di Francesco Linguiti Luglio 2011 Premessa* In questa nota vengono analizzati i dati sulla struttura
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA
D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE PIEMONTE IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA
PROTOCOLLO D INTESA FRA LA REGIONE PIEMONTE IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA IL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Per la realizzazione dall anno scolastico 2003/2004
DettagliObiettivi dello studio
La riforma della finanza decentrata in Italia: prospettive attuali e future. L IRAP. Maria Pia Monteduro Se.C.I.T. Obiettivi dello studio Analisi della situazione attuale Osservazioni sul disegno di legge
DettagliRESPONSABILE DELLA FORMAZIONE PRATICA
RESPONSABILE DELLA FORMAZIONE PRATICA Settore secondario e terziario della formazione professionale sanitaria e sociale Certificato in studi avanzati (CAS) IUFFP Formazione continua RESPONSABILE DELLA
DettagliINVESTI NEL TUO LAVORO
INVESTI NEL TUO LAVORO Dott. Arcangelo Rizzuti Responsabile Rete Nazionale BacktoWork24 Bologna, 10 marzo 2015 Da un anno, ogni settimana, abbiamo portato un investimento a una piccola azienda I risultati
DettagliLAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)
LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea magistrale in Scienze Economiche, in modalità E-learning, mira a consentire l'acquisizione di conoscenze
DettagliINVESTI NEL TUO LAVORO
INVESTI NEL TUO LAVORO Cos è Back to Work BACKtoWORK24 è una nuova società del Gruppo 24 Ore, la cui missione è: assistere manager, dirigenti e professionisti che vogliono investire capitali propri ed
DettagliBando di selezione allievi Corso ITS
Fondazione ITS ALBATROS Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy Sistema Alimentare Bando di selezione allievi Corso ITS Tecnico per il controllo e la valorizzazione delle produzioni
DettagliProgetti assistiti a livello nazionale e regionale (art.11, comma 1 del D.P.R. 263/12) IL PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO DEI CPIA
Progetti assistiti a livello nazionale e regionale (art.11, comma 1 del D.P.R. 263/12) IL PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO DEI CPIA Indicazioni per la realizzazione del progetto assistito USR Sicilia
DettagliMINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO DIRETTORIALE 22 DICEMBRE 2014, N. 1/II/2015. Preambolo. [Preambolo]
MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI DECRETO DIRETTORIALE 22 DICEMBRE 2014, N. 1/II/2015 RIPARTO DELLE RISORSE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE NELL'ESERCIZIO DELL'APPRENDISTATO
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliIl mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale
Il mercato del credito tra sviluppo economico ed equità sociale Le innovazioni di prodotto e di processo per il credito ai progetti di vita Roma, Palazzo Altieri 24 novembre 2010 Primi risultati del Fondo
DettagliPIANO STRAORDINARIO PER IL LAVORO IN SICILIA: OPPORTUNITÀ GIOVANI. Una via innovativa per lo sviluppo nella Sicilia dei giovani
PIANO STRAORDINARIO PER IL LAVORO IN SICILIA: OPPORTUNITÀ GIOVANI Una via innovativa per lo sviluppo nella Sicilia dei giovani Palermo lì 1 LE RAGIONI DEL PIANO I numeri ² la Sicilia è oggi la regione
DettagliFocus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016. (Settembre 2015)
Focus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016 (Settembre 2015) In occasione dell inizio dell anno scolastico si fornisce una breve sintesi dei principali dati relativi alla
DettagliLa nuova Legge regionale in materia di Istruzione, Formazione e Lavoro
La nuova Legge regionale in materia di Istruzione, Formazione e Lavoro Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Regione Lombardia Valentina Aprea
DettagliCOMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA
Emilia Gangemi COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Linee di indirizzo 12 dicembre 2012 Il quadro disegnato dai dati più recenti, tra cui le indagini ISTAT, in merito al mercato del lavoro nel Lazio non
DettagliMIUR. La Nuova Secondaria Superiore
La Nuova Secondaria Superiore Una Riforma complessiva Con l approvazione del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio nasce la Nuova Scuola Secondaria Superiore. E la prima riforma complessiva del secondo
Dettagli1. Interventi per favorire la 2. INTERVENTI FORMATIVI 3. INTERVENTI FORMATIVI. 4. Misure di ACCOMPAGNAMENTO. Programmazione Attività di Orientamento
Programmazione Attività di Orientamento in ingresso Anno Scolastico e Accademico 2007/2008 1. Interventi per favorire la CONTINUITÀ DIDATTICA 1a. Gruppo misto paritetico università/scuola 1b. Settimana
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Psicologia Corso di laurea interclasse in Comunicazione e Psicologia Laurea in comunicazione (L-20) Laurea in psicologia (L-24) DESCRIZIONE E' istituito
DettagliMANAGEMENT NELLE ORGANIZZAZIONI SANITARIE
Master di I livello (1500 ore 60 CFU) Anno Accademico 2010/2011 MANAGEMENT NELLE ORGANIZZAZIONI SANITARIE (MA-08) TITOLO MANAGEMENT NELLE ORGANIZZAZIONI SANITARIE FINALITA Con la locuzione Management e
DettagliCampus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita. Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14
Campus scientifico e didattico del biomedicale Tecnologie della vita Organi di indirizzo e gestione Piano annuale 2013-14 1 Premessa Il progetto di campus biomedicale è finalizzato ad apprendere competenze
Dettagli