CAPITOLO 1: INTRODUZIONE ALLA SOCIOLOGIA

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1 CAPITOLO 1: INTRODUZIONE ALLA SOCIOLOGIA Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015

2 Obiettivi di apprendimento 2 Come può la sociologia aiutarvi a capire la società e il vostro posto all interno di essa? Come possono CULTURA, STRUTTURA E POTERE, tre concetti fondamentali della sociologia, aiutarvi a comprendere le diverse teorie sociologiche? Come può la sociologia aiutarvi a comprendere i rapidi mutamenti del mondo odierno? 2013, The McGraw-Hill Companies, Inc. All Rights Reserved.

3 Ordine o cambiamento? 3 Le persone interagendo tra loro sviluppano delle routine che, nel loro complesso, creano e reggono la società Le nostre azioni prevedibili mantengono le istituzioni sociali (es. famiglia, economia, governo, ecc.) Tuttavia, gli esseri umani hanno anche la possibilità di modificare il proprio comportamento e di cambiare la società

4 Che cos è la sociologia? 4 La sociologia è: Lo studio sistematico delle relazioni tra individui e società La SOCIOLOGIA è quella disciplina che studia con metodo scientifico come le diverse forme di vita umana associata (interazioni, relazioni, rapporti sociali, istituzioni ecc.) influenzano il nostro comportamento, il nostro modo di pensare e vivere, allo scopo di costruire un sapere teorico (razionale e sistematico) su come funziona il mondo degli uomini (Giddens, 2006, Fondamenti di Sociologia)

5 5 La prospettiva sociologica

6 L immaginazione sociologica (Charles Wright Mills, ) La capacità di guardare i fatti sociali da un punto di vista diverso dal senso comune L immaginazione sociologica è la capacità di afferrare il mutuo rapporto che esiste tra biografia individuale e storia, in un determinato contesto sociale. «l immaginazione sociologica permette a chi la possiede di vedere e valutare il grande contesto dei fatti storici nei suoi riflessi sulla vita interiore e sul comportamento esteriore di tutta una serie di categorie umane. Gli permette di capire perché, nel caos dell esperienza quotidiana, gli individui si formino un idea falsa della loro posizione sociale [ ]. Riconduce in tal modo il disagio personale dei singoli a turbamenti oggettivi della società e trasforma la pubblica indifferenza in interesse per i problemi pubblici» (Wright Mills, 1959)

7 Sociologia e buon senso 7 Siamo tutti sociologi? SENSO COMUNE: comprensione del mondo per come appare La sociologia deve adottare una prospettiva scientifica

8 La sociologia come disciplina 8 La sociologia fa parte delle scienze sociali e si basa sulla ricerca empirica, attraverso cui raccoglie dati per studiare la società umana 2013, The McGraw-Hill Companies, Inc. All Rights Reserved.

9 Dimensioni disciplinari che distinguono l identità della Sociologia: AREA TEORICA, AREA EMPIRICA, AREA OPERATIVA area teorica. Ogni teoria è uno strumento di conoscenza parziale, relativamente autonomo rispetto ad altre teorie, la cui validità è data dalla sua capacità di fornire modelli utili all interpretazione di fenomeni sociali. All area teorica spetta il compito di dettare all area empirica le linee guida concettuali e le ipotesi da verificare

10 area empirica. È l area della ricerca (esperienza pratica, osservazione). Può confermare le ipotesi di partenza (= verifica) o modificarle (= scoperta), attraverso una logica di scavo analitico che procede attraverso specifiche regole scientifiche. area operativa. È la traduzione in prassi dei risultati del processo investigativo.

11 I fondamenti del pensiero 11 sociologico Definire l ambito della sociologia: Comte e Spencer Auguste Comte ( ): Stabilità e cambiamento Positivismo É quella corrente filosofica ottocentesca che si basa sulla credenza che una conoscenza esatta può derivare solo dall uso del metodo scientifico e che la scienza sarà in grado di risolvere tutti i problemi dell umanità. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

12 12 Herbert Spencer ( ) La società è un organismo le cui parti sono connesse tra loro da una rete di relazioni di interdipendenza. L equilibrio che si genera tra le parti non è mai statico, bensì dinamico, sottoposto cioè a un continuo processo di evoluzione e di adattamento.

13 I fondamenti del pensiero sociologico (2) I classici (o padri fondatori): Marx, Durkheim, Weber

14 14 Karl Marx: si concentra sull analisi del capitalismo e dei suoi effetti. Socialismo Sistema economico, alternativo al capitalismo, basato sulla socializzazione dei mezzi di produzione. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

15 I fondamenti del pensiero 15 sociologico (3) I classici (o padri fondatori): Marx, Durkheim, e Weber Émile Durkheim: Solidarietà (o integrazione) sociale Solidarietà sociale L insieme dei legami sociali che uniscono i membri di una collettività. Coscienza collettiva Insieme dei valori condivisi di una società Divisione del lavoro Sistema basato sulla specializzazione delle persone in compiti diversi. anomia Assenza di norme sociali e conseguente indebolimento degli standard morali.

16 I fondamenti del pensiero 16 sociologico (4) I classici (o padri fondatori): Marx, Durkheim, e Weber Max Weber: l etica protestante e la razionalizzazione del mondo. Razionalizzazione della società Processo storico a lungo termine, attraverso il quale la razionalità ha sostituito la tradizione come base organizzativa della vita economica e sociale.

17 Il terreno comune della sociologia 17 Cultura Struttura Potere Cultura Insieme di valori, credenze, norme, linguaggi, comportamenti e oggetti materiali condivisi da un gruppo e trasmessi socialmente da una generazione all altra. Struttura Modelli di comportamenti ricorrenti nella vita sociale Potere La capacità di raggiungere un obiettivo prefissato malgrado l opposizione degli altri. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

18 CAPITOLO 3: LA CULTURA Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015

19 Definire la cultura 19 Società Un gruppo di persone che vivono insieme in un territorio specifico e condividono una cultura. Cultura Insieme di valori, credenze, conoscenze, norme, linguaggio, comportamenti e oggetti materiali condivisi da una collettività e trasmessi socialmente da una generazione all altra. 2015, McGraw-Hill Education All Rights Reserved.

20 Gli elementi della cultura (1) 20 Cultura materiale Gli oggetti fisici prodotti dalle persone appartenenti a una particolare cultura: comprende strumenti, abbigliamento, giocattoli, opere d arte ecc. Cultura immateriale Le idee di una cultura, che includono I valori e le credenze, l insieme delle conoscenze su come comprendere il mondo e orientarsi in esso, e gli standard o le norme inerenti il comportamento ritenuto appropriato. 2015, McGraw-Hill Education All Rights Reserved.

21 Gli elementi della cultura (2) , McGraw-Hill Education All Rights Reserved.

22 Gli elementi della cultura (3) 22 Gli elementi della cultura che agiscono sul nostro Sé: Valori, conoscenze, credenze e norme sociali. I valori: cosa è desiderabile? valore Principio profondamente radicato o standard utilizzati dalle persone per giudicare il mondo, in particolare per decidere che cosa sia desiderabile o significativo. Conflitto culturale Intenso disaccordo su valori fondamentali e posizioni morali. 2015, McGraw-Hill Education All Rights Reserved. I valori più significativi nelle società contemporanee(sc hwartz et al. 2001) Potere Universalismo Successo Edonismo Benevolenza Tradizione Auto-affermazione Conformismo Auto-determinazione Sicurezza

23 23 Gli elementi della cultura (4): Esiste un rapporto tra politiche pubbliche e valori? Pecentuali di tassazione e tasso di povertà nei paesi industrializzati 2015, McGraw-Hill Education All Rights Reserved.

24 Gli elementi della cultura (5) 24 Gli elementi della cultura che agiscono sul nostro Sé: Valori, conoscenze, credenze e norme sociali. (Continua) Credenze: che cos è vero? Credenze Specifiche convinzioni od opinioni che le persone accettano in genere come vere. 2015, McGraw-Hill Education All Rights Reserved.

25 25 Gli elementi della cultura (6): Esiste un rapporto tra credenze e sviluppo economico? Rapporto tra la ricchezza di una nazione e l importanza della religione 2015, McGraw-Hill Education All Rights Reserved.

26 Gli elementi della cultura (7) 26 Gli elementi della cultura che agiscono sul nostro Sé: Valori, conoscenze, credenze e norme sociali. (Continua) Conoscenza: cosa sappiamo? conoscenza (culturale) Insieme di informazioni, consapevolezza e comprensione che ci aiuta a orientarci nel nostro mondo Shock culturale Esperienza di disorientamento dovuta alla mancata conoscenza di una situazione sociale non familiare. 2015, McGraw-Hill Education All Rights Reserved.

27 Gli elementi della cultura (8) 27 Gli elementi della cultura che agiscono sul nostro Sé: Valori, conoscenze, credenze e norme sociali. (Continua) Norme sociali: cosa è appropriato? Norme sociali Regole e aspettative di una cultura rispetto a un comportamento ritenuto appropriato. Norme formali (spesso giuridiche) Norme rigidamente applicate, con potenziali pene severe per chi le viola. Ritardo culturale Una situazione strutturata nella quale i nuovi sviluppi tecnologici sono più veloci delle norme che governano le esperienze collettive associati a essi. Norme informali (costumi) Abitudini del gruppo o norme informali comuni a una determinata cultura. 2015, McGraw-Hill Education All Rights Reserved.

28 Gli elementi della cultura (9) 28 Comunicare la cultura: Simboli e linguaggio L ipotesi di Sapir-Whorf Ipotesi secondo la quale i diversi linguaggi influenzano il modo di pensare di chi li parla, a causa della loro diversità di contenuto e struttura. Simbolo Qualcosa che rappresenta qualcos altro. Linguaggio Sistema elaborato di simboli che consente alle persone di comunicare tra loro in modi complessi. Dialetto o gergo Variante del linguaggio con un proprio accento distintivo, un proprio vocabilario e, in alcuni casi, proprie caratteristiche grammaticali. 2015, McGraw-Hill Education All Rights Reserved.

29 Gli elementi della cultura (10) 29 Riprodurre la cultura: I comportamenti Oggetti: gli artefatti che fanno parte di una cultura Comportamenti Azioni associate a un gruppo che aiutano a riprodurre uno stile di vita ben preciso. Cultura normativa Ciò che gli appartenenti a una cultura dicono essere i propri valori, le proprie credenze e le proprie norme. Oggetti culturali (artefatti culturali) Oggetti fisici crati da persone che condividono una cultura e a questa associato. Cultura effettiva Ciò che gli appartenenti a una cultura fanno realmente e che può rispecchiare o meno la cultura normativa. 2015, McGraw-Hill Education All Rights Reserved.

30 Cultura, Ideologia e Potere 30 Ideologia Sistema di significati che aiuta a definire e spiegare il mondo e che fornisce giudizi di valore su quel mondo. Ideologia dominante Gruppo di affermazioni ampiamente condivise e regolarmente rafforzate che, in genere, sostengono il sistema sociale del momento e servono gli interessi delle autorità. 2015, McGraw-Hill Education All Rights Reserved.

31 La diversità e il pluralismo culturale (1) 31 Cultura dominante, subcultura, controcultura Cultura dominante Cultura che permea una società e rappresenta le idee e la prassi di coloro che sono nelle posizioni di potere. Subcultura Cultura associata a un piccolo gruppo della società avente norme, valori e stili di vita diversi che lo distinguono. Controcultura Subcultura che si batte per valori e stili di vita chiaramente opposti a quelli della cultura dominante. 2015, McGraw-Hill Education All Rights Reserved.

32 La diversità e il pluralismo culturale (2) 32 Alta cultura e cultura popolare La mercificazione della cultura (cultura di massa): Alta cultura Insieme delle forme culturali associate all élite, diffusamente riconosciute come valide e legittime. Cultura popolare Insieme delle forme culturali diffuse e comunemente accettate in una società. Cultura di massa (mercificazione della cultura) Insieme delle forme culturali prodotte esplicitamente a scopi commerciali. 2015, McGraw-Hill Education All Rights Reserved.

33 CAPITOLO 4: STRUTTURA, AZIONE SOCIALE E POTERE Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015

34 Comprendere la struttura sociale (1) 34 Osservando la struttura sociale Istituzioni sociali: le grandi aree della vita sociale in cui si creano routine e modelli di comportamento destinati a durare nel tempo. Struttura sociale Modelli di comportamento ricorrenti. Capacità di azione Capacità di operare indipendentemente dai vincoli sociali, anche in contrasto con le aspettative della società. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

35 Comprendere la struttura sociale (2) 35 Costruire e modificare la struttura sociale Mediante le nostre azioni e le nostre scelte, riproduciamo o modifichiamo i modelli che tengono in piedi le strutture sociali. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

36 36 Comprendere la struttura sociale (3) Status e ruoli: vita quotidiana e struttura sociale Status Posizione che un individuo può occupare all interno di un sistema sociale. Ruolo Insieme dei comportamenti attesi che si associano a determinati status. Status ascritti Posizione, all interno di un sistema sociale, che viene assegnata a una persona dalla nascita, indipendentemente dai suoi desideri. Status conseguiti Posizione, all interno di un sistema sociale, che una persona ottiene volontariamente, in larga misura per effetto delle sue azioni. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

37 La struttura sociale al livello microsociologico 37 Etnometodologia È un approccio che analizza i metodi usati dalle persone comuni per dare senso alle attività della loro vita quotidiana. Enfatizza il ruolo giocato dalle interazioni nella costruzione delle strutture sociali. Breaching experiments Situazioni sociali controllate che infrangono deliberatamente le regole sociali, violando i modelli di comportamento consolidati. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

38 La struttura sociale al livello 38 mesosociologico Struttura organizzativa: Regole formali: codici di condotta; job descriptions Regole informali e routines: quelle che emergono e si impongono nello svolgimento delle attività organizzative reali. Struttura organizzativa Le regole e le routines, sia formali che informali, che strutturano le attività quotidiane di un organizzazione. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

39 La struttura sociale al livello macrosociologico 39 Struttura, funzioni and interrelazioni tra istituzioni sociali. I funzionalisti si focalizzano su come le differenti parti della società cooperano insieme e che ruolo giocano. Integrazione sociale: processo mediante il quale le strutture e i valori sociali uniscono le persone all interno di una società. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

40 Come cambiano le strutture: 40 l azione sociale (1) Tipi di azione sociale (Max Weber): Azione tradizionale: motivata dal costume. Azione affettiva: guidata dalle emozioni e dai sentimenti. Azione razionale rispetto al valore: orientata da un ideale sia nel suo svolgersi che nei fini perseguiti. Azione razionale rispetto allo scopo: motivata da logiche di efficienza. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

41 41 Come cambiano le strutture: l azione sociale (2) L azione razionale rispetto allo scopo nella società globale: la Mcdonaldizzazione del mondo (George Ritzer). Le quattroi dimensioni della Mcdonaldizzazione: Efficienza. Calcolabilità. Prevedibilità. Controllo. Il risultato è quello di imporre strutture altamente razionalizzate su ogni aspetto della nostra vita. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

42 Il potere come fenomeno sociale (1) 42 Potere La capacità di conseguire un risultato desiderato, anche andando contro l opposizione altrui. Empowerment (il potere di ) Ampliamento della capacità personali nel raggiungere un obiettivo desiderato e legato a percorsi di emancipazione individuale e collettiva. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

43 Il potere come fenomeno sociale (2) 43 Strategie di Empowerment Educazione: consente di sviluppare quelle capacità e di apprendere quelle conoscenze che consentono di agire consapevolmente per la propria emancipazione. Organizzazione: consiste nel mettersi insieme delle persone al fine di promuovere un obiettivo comune. Networking: capacità di uscire dalle cerchie sociali più immediate per trovare alleati da coinvolgere nell azione emancipativa. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

44 Il potere come fenomeno sociale (3) 44 Dominio: il potere su Robert Dahl: A ha potere su B nella misura in cui può indurre B a fare qualcosa che altrimenti non farebbe 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

45 Il potere come fenomeno sociale (4) 45 Strategie finalizzate a superare un opposizione Persuadere: ottenere il consenso delle persone convincendole della correttezza della propria posizione e dei propri obiettivi. Ricompensare: promuovere il consenso delle persone offrendo loro un incentivo positivo. Costringere: imporre il consenso attraverso la minaccia, l intimidazione, la pressione o la violenza. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

46 Il potere nella vita quotidiana (1) 46 Il potere nei piccoli gruppi e nelle organizzazioni Le sei fondamenta del potere nei piccoli gruppi e nelle organizzazioni (modello di French e Raven): Potere di gratificazione. Potere coercitivo. Potere legittimo. Potere referente o carismatico. Potere esperto. Potere informativo. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

47 Il potere nella vita quotidiana (2) 47 Tattiche di potere Le tattiche di potere variano su tre dimensioni: Hard e soft. Rationali e irrazionali. Unilaterali e bilaterali. Tattiche di potere Strategie specifiche che usano le persone per influenzare gli altri nella vita quotidiana. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

48 Gli utilizzi economici, politici e 48 culturali del potere Potere economico: allocare le risorse. Potere politico: fissare le regole e prendere le decisioni. Potere culturale: definire la realtà. Egemonia Condizione che si crea quando i detentori del potere hanno diffuso con successo le proprie idee ed emarginato i punti di vista alternativi in modo che le loro prospettive e i loro interessi vengono generalmente ritenuti veri e universali. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

49 Potere e relazioni sociali (1) 49 Tipi di autorità (al variare del principio di legittimazione): Tradizionale, Razional-Legale e Carismatico. Potere illegittimo power che si basa sulla forza e la coercizione per generare obbedienza. Potere legittimo Potere volontariamente accettato da coloro i quali ne sono sottoposti (Weber); questa forma di potere viene generalmente definita Autorità. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

50 Potere e relazioni sociali (2) 50 Tipi di autorità (al variare del principio di legittimazione): Tradizionale, Razional-Legale e Carismatico (continua) Potere o autorità tradizionale: la legittimazione si fonda sul rispetto di pratiche culturali consolidate. Potere o autorità razional-legale: la legittimazione deriva da leggi, regole e procedure codificate. Potere o autorità carismatica: la legittimazione deriva dalla credenza nelle caratteristiche straordinarie di un singolo leader, che ispira lealtà e devozione. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

51 Potere e relazioni sociali (3) 51 Il ruolo dell obbedienza e della disobbedienza Potere e privilegio Privilegio Vantaggio o beneficio che non è disponbile per tutti. Teoria orientata da un punto di vista specifico Teoria che mette in discussione assunti incontestati sulla società analizzadola da vari punti di vista, in particolare quello di chi si trova in posizione subordinate. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

52 CAPITOLO 5: L INTERAZIONE, I GRUPPI, LE ORGANIZZAZIONI Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015

53 Cultura e interazione sociale (1) 53 Interactione sociale: giungere ad un interpretazione comune Linguaggio condiviso. Conoscenza condivisa. Intersoggettività Condizione in cui più persone interpretano nello stesso modo la conoscenza, la realtà o un esperienza. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

54 Cultura e interazione sociale (2) 54 Il teorema di Thomas : Tutto ciò che è definito come reale è reale nelle sue conseguenze (importanza della definizione). L interpretazione soggettiva e intersoggettiva della realtà ha conseguenze oggettive. Stereotipi Generalizzazione esagerata, distorta o non vera su categorie di persone che non riconosce la variazione individuale. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

55 Cultura e interazione sociale (3) 55 Tre passi per costruire la realtà sociale: Secondo Berger e Luckmann (1966), gli step fondamentali nella costruzione della realtà sociale (dal soggetto all oggetto e ritorno) sono: Esternalizzazione. Oggettivazione. Interiorizzazione. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

56 Cultura e interazione sociale (4) 56 Gli status sociali e i ruoli nell interazione sociale: - ciascuno di noi, ricopre più status ed interpreta più ruoli sia contemporaneamente si lungo il proprio corso di vita. Status set L insieme degli status di individuo. Master status La posizione sociale più significativa occupata da una persona. Categoria di status Uno status sociale condiviso da più persone. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

57 Cultura e interazione sociale (5) 57 Gli status sociali e i ruoli nell interazione sociale: (continua) Ruoli Come già sappiamo (Capitolo 4), un ruolo sociale è definito dalle aspettative di comportamento verso chi ricopre una determinata posizione sociale. Conflitto inter-ruolo Problema che si verifica quando si scontrano le aspettative associate a ruoli diversi. Conflitto intra-ruolo Problema che si verifica quando le aspettative associate a un singolo ruolo competono le une con le altre. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

58 Cultura e interazione sociale (6) 58 L approccio drammaturgico di Erving Goffman: Aspettative di ruolo. Gestione delle impressioni. Palcoscenico e retroscena. Approccio drammaturgico Un approccio sociologico che studia l interazione sociale attraverso la metafora del teatro. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

59 Cultura e interazione sociale (7) 59 Le reti sociali Possono essere sia face-to-face che on line. La natura delle reti: Principio dell endogamia socialerace, age, religion, and class. La forza dei legami nelle reti. Reti sociali L insieme dei legami sociali che connette tra loro le persone. Endogamia sociale Principio secondo il quale il contatto sociale avviene in percentuale maggiore fra persone simili che fra persone diverse. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

60 Visualizzare le reti sociali , McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

61 61 Formalizzare la struttura: Gruppi e organizzazioni (1) Gruppi sociali primari e secondari Gruppo sociale Insieme di persone che interagiscono tra loro regolarmente e che sono consapevoli del loro status di gruppo. Gruppo primario Gruppo costituito da persone che hanno contatti regolari, relazioni durevoli e un significativo legame emotivo le une con le altre. Gruppo secondario Gruppo costituito da persone che interagiscono in modo relativamente impersonale, in genere per eseguire un compito specifico. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

62 Formalizzare la struttura: Gruppi e organizzazioni (2) 62 Gruppo di riferimento Dimensioni del gruppo e relazioni sociali: diade, triade e oltre Le dinamiche di gruppo cambiano sostanzialmente a partire dall ingresso di una terza persona. Gruppo di riferimento Gruppo con cui scegliamo di confrontarci 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

63 63 Formalizzare la struttura: Gruppi e organizzazioni (3) 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

64 64 Formalizzare la struttura: Gruppi e organizzazioni (4) Organizzazioni e burocrazia Struttura organizzativa Burocrazia Fattori chiave: Divisione del lavoro. Gerarchia di autorità e responsabilità. Impersonalità. Regole scritte e archivi. Organizzazione Gruppo seondario avente una struttura formale e costituito per adempiere a particolari compiti. Burocrazia Sistema amministrativo di tipo gerarchico avente regole e procedure formali, utilizzato per gestire un organizzazione. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

65 Il potere nei gruppi e nelle 65 organizzazioni (1) In-Groups e Out-Groups I gruppi possono esercitare il controllo includendo o escludendo i membri tramite un senso di appartenenza e di non-appartenenza. In-group Gruppo sociale con il quale una persona si identifica e verso il quale ha sensazioni positive (accentuato senso del Noi ). Out-group Gruppo sociale verso il quale una persona prova sensazioni negative, i cui membri sono considerati inferiori (accentuato senso di distinzione da Loro ). 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

66 Il potere nei gruppi e nelle organizzazioni (2) 66 Conformità: gli esperimenti di Asch. Obbedienza: gli esperimenti di Milgram (Le Jeu de la Mort, 2010) 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

67 Il potere nei gruppi e nelle organizzazioni (3) 67 Leadership, oligarchia e power La legge ferrea dell oligarchia Pensiero di gruppo Una forma acritica di pensiero legata all esigenza di conformarsi. Legge ferrea dell oligarchia (Robert Michels) Concentrazione del potere al vertice delle organizzazioni burocratiche ed utilizzo dell organizzazione per i fini dei dirigenti. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

68 Il potere nei gruppi e nelle organizzazioni (4) 68 Lo Scientific Management e il controllo sul luogo di lavoro Taylorismo Scientific Management (Organizzazione scientifica del lavoro) Processo di dequalificazione dei lavoratori generici e di ottimizzazione dell efficienza del luogo di lavoro mediante uno studio calcolato dei singoli processi lavorativi. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

69 CAPITOLO 6: STRATIFICAZIONE, CLASSI SOCIALI E DISUGUAGLIANZE GLOBALI Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015

70 70 Le disuguaglianze strutturate: i sistemi di stratificazione Disuguaglianza sociale Distribuzione ineguale di varie risorse economiche, sociali, politiche e culturali all interno di un determinato contesto sociale. Sistema di stratificazione Insieme delle strutture e delle norme culturali che producono e mantengono le disuguaglianze sociali dislocando le persone in una gerarchia di gruppi che ricevono risorse diseguali. Tutti i sistemi di stratificazione si basano su tre elementi chiave: L ineguale distribuzione delle risorse dotate di valore. La presenza di distinti gruppi di persone che formano strati sociali gerarchizzati. Un ideologia che cerca di spiegare e giustificare le disuguaglianze esistenti. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

71 I sistemi di stratificazione nella 71 modernità: le classi sociali (3) La stratificazione delle classi è funzionale? Davis e Moore: la stratificazione aiuta a: fare in modo che le posizioni più importanti vengano coscienziosamente occupate delle persone più qualificate (1945). Critiche: - La disuguaglianza preesistente incide sulla capacità di competere di una persona. - Quali sarebbero le posizioni più importanti? 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

72 I sistemi di stratificazione nella 72 modernità: le classi sociali (4) La riproduzione delle classi sociali: il ruolo del capitale culturale e del capitale sociale (Bourdieu 1986). Capitale culturale Insieme dei diversi tipi di conoscenze, competenze e altre risorse culturali che consentono all attore sociale di rappresentare, consapevolmente o meno, la propria posizione di classe in un determinato contesto. Capitale sociale Insieme delle relazioni potenzialmente preziose dal punto di vista economico che derivano dall appartenenza a un gruppo e che l attore sociale può mobilitare per raggiungere un obiettivo. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

73 73 I sistemi di stratificazione nella modernità: le classi sociali (5) La mobilità sociale: modificare la propria posizione o il sistema di stratificazione. Mobilità sociale Spostamento di un individuo o di un intero gruppo da una posizione sociale a un altra. La mobilità può essere: verticale, orizzontale, intragenerazionale, intergenerazionale. Mobilità strutturale e mobilità individuale La prima consiste nella modificazione della struttura occupazionale. La seconda nel cambiamento di posizione dell individuo, a parità di struttura. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

74 74 Politiche pubbliche, disuguaglianze e Welfare State (1) Le politiche pubbliche possono modificare il funzionamento e la struttura del sistema di disuguaglianze: cittadinanza sociale e Welfare State. Cittadinanza sociale Insieme dei diritti a contenuto economico e sociale che permettono agli individui di divenire membri a pieno titolo della comunità politica. Welfare State Insieme delle istituzioni, delle norme giuridiche, degli attori e delle politiche pubbliche utilizzate per allestire una serie di meccanismi sistemici volti alla gestione dei rischi sociali e esistenziali. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

75 Politiche pubbliche, disuguaglianze 75 e Welfare State (2) Espring-Anderson: i quattro modelli tipici di Welfare State: - Modello socialdemocratico. - Modello corporativo. - Modello mediterraneo. - Modello liberale. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

76 Potere e disuguaglianze globali (1) 76 Classificare le economie nazionali Sviluppo, paesi in via di sviluppo e sotto-sviluppo. Potere d acquisto. Disuguaglianza globale Differenza di ricchezza e di potere tra i Paesi del mondo. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

77 Potere e disuguaglianze globali (2) , McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

78 Potere e disuguaglianze globali (3) , McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

79 Potere e disuguaglianze globali (4) 79 L impatto delle disuguaglianze globali Aspettative di vita e di salute. Abitazione. Istruzione. La disuguaglianza interna ai Paesi 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

80 80 Spiegare le disuguaglianze globali (1) Cultura e disuguaglianza globale: la teoria della modernizzazione. Potere e disuguaglianza globale: la teoria della dipendenza. Teoria della modernizzazione Teoria che attribuisce la disuguaglianza globale alle differenze culturali. Teoria della dipendenza Teoria che attribuisce la disuguaglianza globale allo sfruttamento dei Paesi poveri da parte di quelli ricchi. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

81 81 Spiegare le disuguaglianze globali (2) Colonialismo e Neo-colonialismo Colonialismo Utilizzo del potere militare, politico ed economico da parte di una società per dominare i membri di un altra società, quasi sempre per trarne un beneficio economico. Neo-colonialismo Sistema di dominio economico suo Paesi più poveri da parte dei Paesi ricchi senza l uso del controllo politico e/o dell occupazione militare. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

82 Spiegare le disuguaglianze globali 82 (3) La World System Analysis: Paesi centrali, periferici, semi-periferici. Ruolo delle istituzioni finanziarie globali. World System Analysis Approccio che si concentra sull interdipendenza tra i Paesi che fanno parte di un unico sistema economico globale. 2015, McGraw-Hill Education, Inc. All Rights Reserved.

83 CAPITOLO 7: ETNIE E MIGRAZIONI Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015

84 Il ruolo della cultura: inventare 84 l etnia e la razza Etnia e razza sono costruzioni sociali. Pseudoscienza e razza. Race and Etnia nel tempo e nelle culture. Etnia Una comunità caratterizzata da una tradizione culturale condivisa, che deriva spesso dalla credenza in un origine e una patria comuni. Razza Una categoria di persone che hanno in comune delle caratteristiche fisiche socialmente significative, come il colore degli occhi. Razzismo La convinzione che una razza sia intrinsecamente superiore a un altra. Essenzialismo razziale Un ideologia secondo la quale vi sarebbero differenze naturali e immutabili tra le razze, tali da separarle. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

85 85 Struttura e potere sociale nei gruppi razziali ed etnici (1) Gruppi minoritari e maggioritari Gruppo minoritario (o minoranza) Un insieme di persone che subiscono degli svantaggi e hanno meno potere per via di caratteristiche fisiche o culturali identificabili. Gruppo maggioritario Un insieme di persone che godono di privilegi e hanno un maggiore accesso al potere per via di altre caratteristiche fisiche e culturali. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

86 86 Struttura e potere sociale nei gruppi razziali ed etnici (2) Modelli di interazione tra maggioranza e minoranza. Pregiudizio Il pre-giudicare negativamente un individuo o un gruppo sulla base di informazioni inadeguate Stereotipo generalizzazione esagerata, distorta o infondata su categorie di persone, che non ammette la specificità individuale. Discriminazione Un trattamento ineguale che conferisce a un gruppo di persone dei vantaggi su un altro gruppo senza una causa giustificabile. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

87 87 Struttura e potere sociale nei gruppi razziali ed etnici (3) Modelli di interazione tra maggioranza e minoranza: Pluralismo: gruppi etnici e razziali distinti coesistono in piena parità di condizioni e hanno la medesima dignità sociale. Ibridazione: il processo con cui un gruppo maggioritario e un gruppo minoritario si fondono o si combinano per formare un nuovo gruppo. Assimilazione: il processo tramite il quale i membri di un gruppo minoritario adottano la cultura del gruppo maggioritario. Segregazione: mantenere fisicamente e socialmente separati i diversi gruppi sociali, attribuendo loro gradi differenti di potere e prestigio. Genocidio: eliminazione sistematica di un gruppo di persone, in base alla loro razza, etnia, nazionalità o religione. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

88 88 Struttura e potere sociale nei gruppi razziali ed etnici (4) Reazione dei gruppi minoritari alla discriminazione: Ritiro: allontanamento fisico volontario come risposta alle forme peggiori di oppressione e segregazione. Integrazione: la fusione con il gruppo dominante con l abbandono da parte dei migranti dei propri usi e costumi per adeguarsi completamente a quelli che sono i valori, gli stili di vita e le norme della maggioranza. Adozione di un altro codice: strategia di adeguamento alle aspettative sociali della maggioranza creando un autopresentazione di facciata, pur mantenendo un identità segreta più confortevole e autentica. Resistenza: consiste in una presa di posizione attiva a livello individuale o collettivo contro la discriminazione operata dalla maggioranza. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

89 89 Cultura, potere e struttura: spiegare la disuguaglianza etnica e razziale (1) Atteggiamenti e comportamenti socialmente costruiti Etnocentrismo Atteggiamento per cui una cultura diversa viene giudicata con le categorie della propria cultura. Relativismo culturale Atteggiamento per cui una cultura diversa viene giudicata con le categorie sue proprie. Xenofobia Irragionevole timore o odio per gli stranieri o per persone di una cultura diversa. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

90 90 Cultura, potere e struttura: spiegare la disuguaglianza etnica e razziale (2) Discriminazione istituzionale: barriere strutturali all ugugaglianza. Discriminazione istituzionale Trattamento ineguale che deriva deriva dall organizzazione strutturale, dalle politiche e dalle procedure di istituzioni come il governo, le imprese e le scuole. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

91 91 Cultura, potere e struttura: spiegare la disuguaglianza etnica e razziale (3) Teorie del pregiudizio e della discriminazione: cultura e interessi di gruppo. Il pregiudizio è radicato nella cultura. Discriminare per trarne un vantaggio. Split Labor Market Theory Teoria secondo la quale i conflitti etnici e razziali emergono spesso quando due gruppi etnici o razziali competono per gli stessi posti di lavoro. Capro espiatorio Un individuo o un gruppo falsamente accusato di aver creato una situazione negativa. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

92 Il multiculturalimo 92 Riconoscimento, valorizzazione e protezione delle distinte culture che formano una società. Critiche al multiculturalismo: I conflitti culturali a sfondo etnico e religioso nel mondo globale sono inevitabili e il multiculturalismo ci rende più deboli e indifesi di fronte ad essi. Lo spazio pubblico deve essere laico, anche di fronte alla diversità culturale. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

93 I movimenti migratori (1) 93 Per analizzarli occorre distinguere, innanzitutto, tra fattori di attrazione e fattori di espulsione. Fattori di attrazione Elementi tipici dei Paesi di destinazione (come la maggior ricchezza) che contribuiscono ad attirare i migranti. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved. Fattori di espulsione Insieme delle problematiche interne al Paese d origine che spingono le persone a emigrare nella speranza di trovare migliori condizioni di vita.

94 I movimenti migratori (2) 94 La combinazione dei fattori push and pull ha prodotto quattro modelli tipici di migrazione: Storico: garantisce la cittadinanza ai nuovi arrivati. Selettivo: viene favorita l immigrazione proveniente da alcuni paesi specifici (ad esempio le ex-colonie). Dei lavoratori ospiti: accesso temporaneo degli immigrati, per esigenze contingenti legate alla produzione. Della chiusura crescente: investimento sull integrazione dei migranti già presenti sul territorio e misure restrittive verso nuovi ingressi. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

95 I movimenti migratori (3) 95 Diaspora: una popolazione abbandona il proprio paese d origine disperdendosi nel mondo ma mantenendo legami comunitari e identità. Possiamo distinguere quattro tipi di diaspore: Di vittime. Imperiale. Di lavoratori. Di commercianti. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

96 CAPITOLO 8: GENERE E SESSUALITÀ Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015

97 Biologia and Cultura: 97 Sesso e Genere (1) Il sesso (biologico). Caratteri sessuali primari direttamente coinvolti nella riproduzione. Caratterin sessuali secondari. I limiti della biologia. Sesso La distinzione biologica tra maschi e femmine. Genere Le aspettative culturali socialmente costruite, associate all essere uomo o donna. Persone intersessuate Persone nate con un anatomia sessuale o riproduttiva ambigua. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

98 Biologia and Cultura: 98 Sesso e Genere (1) Il genere come costruzione sociale: Il genere nelle diverse epoche storiche. Il genere nelle differenti culture. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

99 Biologia and Cultura: 99 Sesso e Genere (3) Identità di genere e persone transgender Espressività di genere: la comunicazione dell identità di genere di una persona alle altre, attraverso comportamenti, vestiti, acconciature ed altro. Persone transgender Individui che si indentificano con un genere diverso dal loro sesso biologico. Transessuale Persone che ricorrono agli interventi chirurgici per adeguare il loro sesso biologico al genere verso il quale si identificano. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

100 Biologia and Cultura: 100 Sesso e Genere (4) Maschilità. Differenze di genere e potere. Sessismo. Sessismo L ideologia secondo la quale un sesso è superiore all altro. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

101 Genere e sessualità - Il sesso biologico: caratteristiche fisiche - L identità di genere: si riferisce alla percezione di se stessi, cioè al fatto che ci si senta maschi o femmine - L ideale di genere: aspettative culturali relative ai comportamenti maschili e femminili - Il ruolo di genere: è il derivato della divisione sessuale del lavoro, dei diritti e delle responsabilità

102 Identità di genere: si costituisce sulla base di determinanti sociali e culturali elaborate in un certo sistema di relazioni, sedimentate in pratiche, comportamenti ed aspettative sociali che tradizionalmente vengono ascritte alla categoria distintiva maschio/femmina. Il genere è dunque una costruzione sociale e culturale, che tuttavia fa sempre più riferimento «ai significati molteplici e contraddittori attribuiti alla differenza sessuale» [Scott 1988: 2]. è costituita dagli stereotipi socialmente elaborati che discriminano l appartenenza ad un genere piuttosto che all altro, ai quali ogni soggetto è socializzato e verso i quali può decidere se aderire o meno

103 Teorie per spiegare le differenze tra uomo e donna 1. DIFFERENZA NATURALE: Gli aspetti biologici (ormoni, dimensione del cervello, ecc.) comportano differenze innate di comportamento tra uomini e donne

104 2. SOCIALIZZAZIONE DI GENERE: I ruoli di genere vengono appresi, attraverso agenzie di socializzazione I bambini interiorizzano le norme e le aspettative sociali corrispondenti al proprio sesso Le differenze di genere sono un PRODOTTO CULTURALE TUTTAVIA

105 Gli individui possono respingere o modificare le aspettative sociali connesse ai ruoli sociali

106 3. LA COSTRUZIONE SOCIALE DEL GENERE E DEL SESSO Nulla è determinato (sesso, genere..) Anche il corpo e la biologia sono sottoposti all agire umano e alla scelta personale La cultura può plasmare la biologia

107 Metamorfosi dell identità sessuale: Che cosa sta cambiando riguardo alla sessualità? - Affrancamento della sessualità dalla riproduzione - secolarizzazione dei valori, con una crescente tolleranza rispetto alle scelte nell orientamento sessuale; - differenziazione fra sessualità e affettività: la relazione pura ; - declino di alcuni stereotipi sociali; - crisi di senso della distinzione maschile-femminile - pluralizzazione delle forme in cui gli individui autodefiniscono la propria identità sessuale (eterosessuale, omosessuale, bisessuale, pansessuale, queer, transgender, asessuale )

108 Sessualità come continuum? La scala di Kinsey 0- Exclusively heterosexual with no homosexual 1- Predominantly heterosexual, only incidentally homosexual 2- Predominantly heterosexual, but more than incidentally homosexual 3- Equally heterosexual and homosexual 4- Predominantly homosexual, but more than incidentally heterosexual 5- Predominantly homosexual, only incidentally heterosexual 6- Exclusively homosexual

109 The Klein Sexual Orientation Grid [Klein and Wolf 1985] A. Attrazione sessuale Passato Presente Ideale B. Comportamento sessuale C. Fantasie sessuali D. Preferenze emozionali E. Preferenze sociali F. Auto-identificazione G. Stile di vita

110 L identità sessuale: un processo evolutivo - È il risultato della mediazione fra corpo, identità di sé, norme e modelli sociali - È sempre meno etero-normata; essa è un processo di costruzione di senso autodiretto dall individuo

111 - Rientra nella natura aperta dell identità di sé e del percorso biografico dell individuo - Essa è fluida perché da un lato più contingente, indeterminata; dall altro perché luogo di produzione di senso sempre più differenziato

112 La socializzazione di genere nel 112 contesto culturale (1) Apprendere il genere: socializzazione e ruoli di genere. I ruoli di genere influenzano alcune caratteristiche come: L apparenza. Le attività sociali. I comportamenti e le emozioni. Le aspirazioni. Ruolo di genere Un insieme di aspettative sociali relative al comportamento e agli attegiamenti corretti da tenere in base al sesso biologico di una persona. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

113 113 La socializzazione di genere nel contesto culturale (2) La costruzione dell identità di genere: interazione sociale e potere. Interazioni individuali. Interazioni interne alle istituzioni. Costruzione del genere Il processo attraverso cui viene creata l identità di genere, mediante l interazione sociale in determinati contesti. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

114 La socializzazione di genere nel 114 contesto culturale (3) Genere e famiglia La socializzazione di genere alla nascita. Socializzazione di genere nell infanzia. Insegnare il genere a scuola. Imparare il genere dai propri pari. Media e genere. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

115 4. L identità di genere si sviluppa attraverso 3 processi fondamentali (Maccoby, Jacklin 1974) - Imitazione: i bambini prendono a modello il comportamento degli adulti - Rinforzo: si attribuiscono premi e punizioni verso comportamenti adeguati o inadeguati al proprio genere - Auto-socializzazione: processo che avviene attraverso l interazione sociale

116 Cultura, potere e disuguaglianze di 116 genere (1) Il sesso e l origine del patriarcato. La cultura prevale sulla biologia. Stratificazione di genere Designa la diseguale distribuzine del potere e delle risorse tra uomini e donne in una società. Patriarcato Un sistema sociale (e di stratificazione) dominato dagli uomini. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

117 Cultura, potere e disuguaglianze di 117 genere (2) Lavoro e istruzione. Educazione, lauree e occupazioni. Partecipazione alla forza lavoro. La discriminazione e il soffitto di cristallo. Soffitto di cristallo La barriera sociale crata dal sessismo individuale e\o istituzionale che impedisce alle donne più qualificate di progredire nella loro carriera ed accedere a ruoli dirigenziali. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

118 118 Cultura, potere e disuguaglianze di genere (2) La difficile conciliazione tra vita e lavoro. Il potere politico e il genere. Genere e religioni. Doppia presenza La condizione in cui si trovano le donne occupate che hanno ancora la responsabilità primaria della cura domestica e dei figli. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

119 Cultura, potere e disuguaglianze di 119 genere (3) La violenza contro le donne. Violenza domestica e aggressione sessuale. La violenza di Stato contro le donne. La tratta degli esseri umani e la globalizzazione. Mutilazioni genitali. Violenza domestica un comportamento violento che viene usato da una persona per acquisire o mantenere il potere e il controllo sul proprio partner, sessuale. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

120 La sessualità (1) 120 Biologia, cultura e sessualità. La sessualità come costruzione sociale. sexuality I desideri, dei comportamenti e l identità sessuale di una persona Tabù dell incesto una norma che vieta relazioni sessuali tra determinati parenti. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

121 La sessualità (3) 121 Le identità sessuali Eterosessuale. Omosessuale. Bisessuale. Asessuali. Identità sessuale (o orientamento sessuale) Designa il nostro Sé in relazione al tipo di attrazione sessuale che proviamo nei confronti degli altri. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

122 La sessualità (4) 122 L invenzione degli eterosessuali e degli omosessuali. Bisessualità e asessualità. Identità sessuali e disuguaglianze. Eterosessismo. Omofobia. Eterosessismo Un insieme di atteggiamenti e di comportamenti che indica la convinzione che tutti siano eterosessuali. Omofobia Disapprovazione e paura nei confronti degli LGBT, che sfocia spesso in ostilità e discriminazione. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

123 Contrastare le disuguaglianze basate sul genere e sull orientamento sessuale 123 Il genere in sociologia La stratificazione di genere come elemento funzionale. La teoria femminista. L attivismo delle donne. L attivismo LGBT. Femminismo Una filosofia che promuove l eguaglianza sociale, politica ed economica tra uomini e donne. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

124 Fonte per approfondimenti: Global Gender Gap

125 CAPITOLO 9: LE FAMIGLIE E I PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015

126 Comprendere la famiglia 126 La famiglia come istituzione sociale. Le funzioni sociali della famiglia: Stabilità sociale. Aiuto materiale. Descendenza e successione ereditaria Cura e socializzazione. Regolamentezione sessuale. Conforto psicologico. Famiglia Due o più individui, uniti per nascita o tramite un vincolo sociale, che condividono le risorse, si prenedono cura delle persone a loro carico e mantengono spesso un forte vincolo emotivo. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

127 127 L eterogeneità della famiglia in un contesto globale (1) Varianti della famiglia e del matrimonio: Reti familiari. Matrimonio e convivenza. Famiglia nucleare (or famiglia coniugale) family consisting of a parent or parents and their children Matrimonio Relazione sociale che crea vincoli familiari, comporta relazioni sessuali e viene formalizzata da un contratto giuridico e\o da una cerimonia religiosa. Famiglia estesa Famiglia nucleare più altri parenti che vivono normalmente assieme. Convivenza Relazione sociale che può creare vincoli familiari e comporta l intimità sessuale, in cui le persone vivono insieme come partner non sposati. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

128 128 L eterogeneità della famiglia in un contesto globale (2) Varianti della famiglia e del matrimonio (Continua) Matrimoni combinati. Eleggibilità matrimoniale. Forme di matrimonio. Monogamia Pratica che limita le relazioni sessuali a un solo partner. Poligamia Sistema matrimoniale in cui una persona può avere più coniugi. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved. Endogamia Norme o tradizioni che limitano il matrimonio a persone della stessa categoria sociale. Esogamia Matrimonio tra persone di categorie sociali diverse.

129 L eterogeneità della famiglia in un 129 contesto globale (3) Trend globali nella vita familiare Le famiglie stanno diventando più piccole. Le famiglie estese sono meno numerose. La libera scelta del partner è sempre più diffusa. Le donne si sposano più tardi. Le persone restano sposate meno anni. Più donne entrano a far parte della forza lavoro. Le famiglie includono sempre più spesso gli anziani. Uomini e donne omosessuali vivono oggi stabili rapporti di coppia. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

130 Quali trasformazioni? FAMIGLIA TRADIZIONALE FAMIGLIA SIMMETRICA FAMIGLIA A DOPPIA CARRIERA FAMIGLIA DI FATTO

131 Approccio funzionalista (Parsons) 2 funzioni fondamentali della famiglia: Socializzazione primaria: i figli sono allevati ed educati ad acquisire le norme culturali della società in cui vivono Stabilizzazione della personalità: la famiglia garantisce un supporto emotivo e permette uno sviluppo corretto della personalità

132 Famiglia e pensiero femminista Primo aspetto La divisione domestica del lavoro: si origina nel modello patriarcale o nel sistema capitalisticoindustriale? E oggi? Si va verso un modello di famiglia simmetrica?

133 Secondo aspetto Disuguaglianza dei rapporti di potere nelle famiglie La famiglia ha favorito l oppressione di genere? Terzo aspetto Come considerare il lavoro di cura delle donne?

134 LA DIVISIONE DEL LAVORO DOMESTICO: L indice di asimmetria

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140 Matrimonio e divorzio Il legame che unisce le coppie nelle società contemporanee è l amore. Ci si unisce liberamente, mossi soltanto dalla nostra volontà. Ma questa libertà comporta dei rischi. La coppia moderna subisce molte tensioni: ad es. diventa sempre più difficile conciliare 2 biografie lavorative

141 Divorzio Il matrimonio è stato considerato per lungo tempo un legame indissolubile. Il divorzio veniva concesso molto raramente. Poi, il divorzio fu introdotto in tutti i paesi industrializzati, ma sul principio del sistema accusatorio : occorreva incolpare l altro di qualcosa (adulterio, abbandono del tetto coniugale, ecc.). Oggi non è più così.

142 Dagli anni 60 in poi, si è assistito ad una crescita imponente dell instabilità coniugale. Ad oggi, i paesi in cui il numero dei divorzi supera quello dei matrimoni sono Svezia, Stati Uniti Belgio, Lussemburgo, Finlandia (con oltre 50 divorzi ogni 100 matrimoni). In Italia, ci sono 13 divorzi ogni 100 matrimoni, ma se consideriamo anche le separazioni (che non esistono altrove) il tasso raddoppia.

143 «Tutti gli osservatori sono concordi nell individuare un nesso tra aumento della divorzialità e introduzione di una legge più permissiva rispetto al divorzio (ad esempio l eliminazione della clausola per colpa) ( ). tuttavia, si osserva che il rapporto non è univoco e diretto: l approvazione di leggi più permissive può essere stata a sua volta l effetto di mutamenti culturali relativamente al matrimonio e alla sua stabilità ( ) Il divorzio si iscrive sempre più nella nuova logica del matrimonio: se ci si sposa e prima ancora ci si sceglie per amore, perciò liberamente, il legame matrimoniale non può avere un carattere di costrittività e non può più esistere al di fuori del principio che gli ha dato origine. In altri termini, la legislazione cambia anche perché appare anacronistica rispetto ai modelli e comportamento culturali diffusi. Il mutamento legislativo, a sua volta, rende più normali e legittimi, e quindi socialmente e culturalmente più accessibili e meno stigmatizzanti, quegli stessi comportamenti e modelli culturali» (Saraceno, Naldini 2001)

144 Perché i divorzi tendono ad aumentare? Il matrimonio non è più un luogo di trasmissione di ricchezza e status La donna è più indipendente da un punto di vista economico La soddisfazione personale diventa centrale per la decisione di continuare o interrompere le relazioni affettive

145 Separazioni e divorzi

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147 Matrimoni

148 Età al matrimonio

149 Il declino della fecondità Il tasso di fecondità (n di figli per donna) è in costante declino, soprattutto a partire dagli anni 70. Molti paesi sono al di sotto della soglia critica di 2,1 figli per donna; soglia che garantisce il ricambio generazionale

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151 OLTRE IL MATRIMONIO La convivenza è il rapporto tra due persone legate sessualmente che vivono assieme senza essere sposate Molti paesi (Francia, Gran Bretagna, Germania, Lussemburgo, Portogallo, Ungheria, paesi scandinavi e, più recentemente, anche l Italia) si sono dotati di leggi che riconoscono le unioni civili e patti civili di solidarietà (Pacs). Si riconoscono cioè alcuni diritti alle coppie di fatto (assistenza in caso di malattia, diritto all eredità e alla reversibilità della pensione, ecc.)

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153 Il lato oscuro del matrimonio: la violenza domestica Le vittime principali della violenza domestica sono i bambini al di sotto dei 6 anni. In secondo luogo, sono le donne le vittime.

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156 La socializzazione e gli agenti di 156 socializzazione (1) La Socializzazione è il processo mediante il quale le persone vengono a conoscere norme basilari, valori, credenze e comportamenti della propria cultura. Gli Agenti di socializzazione sono le persone e i gruppi che ci trasmettono la nostra cultura. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

157 La socializzazione 2 funzioni: - È il processo attraverso cui le persone apprendono le competenze e gli atteggiamenti connessi ai nostri ruoli sociali - assicura l'ordine e la continuità sociale

158 Per l'approccio funzionalista, 3 fattori necessari affinchè il processo di socializzazione possa riuscire: - aspettative di ruolo - propensione alla conformità - modifica del comportamento

159 COME SI SVILUPPA LA PERSONALITÀ? Fattori che influenzano lo sviluppo della personalità: - interazioni con gli altri - caratteri fisici: età, genere - ambiente - esperienze - cultura

160 La socializzazione e gli agenti di socializzazione (2) 160 I principali agenti di socializzazione sono: La famiglia Melvin Kohn: stili educativi dei genitori di classe operaia versus gli stili educativi dei genitori di classe media. Differenze culturali nello stile genitoriale. La scuola Ipotesi del curriculum nascosto : lezioni implicite sul comportamento corretto communicate a scuola ai bambini. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

161 La socializzazione e gli agenti di socializzazione (3) 161 I Media Generazione M Il gruppo dei pari. Il luogo di lavoro. La religione. Gruppo dei pari Gruppo di persone, in genere di età simile, che condividono status sociale e interessi simili. Socializzazione professionale Apprendimento delle norme informali associate a un tipo di impiego. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

162 162 La socializzazione e gli agenti di socializzazione (4) Istituzioni totali Struttura inglobante nella quale un autorità regola ogni aspetto della vita di una persona. Orfanotrofi. Ospedali psichiatrici. Prigioni. Caserme e collegi. Monasteri e conventi. Rappresentano un caso estremo di risocializzazione. Risocializzazione Processo mediante il quale gli individui che passano da un ruolo a un altro o da una fase di vita a un altra sostituiscono vecchie norme e passati comportamenti con altri nuovi. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

163 Cultura, Potere e Sé sociale (1) 163 Umani senza cultura. Reflessività: Looking Glass Self (Cooley) Le nostre interazioni con gli altri comportano tre fasi che plasmano il nostro senso del Sé: Immaginiamo la nostra immagine negli occhi degli altri. Immaginiamo che gli altri esprimano giudizi su di noi. Proviamo una sensazione che deriva dal giudizio immaginato. Looking Glass Self (Sé allo specchio) L idea che il nostro Sé si sviluppi come riflesso del modo in cui riteniamo che gli altri ci vedano. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

164 IL SÈ per C. COOLEY L'elemento più importante nella formazione della personalità è l'interazione con gli altri. Nell'interazione degli individui con il mondo, le persone creano il SÈ ALLO SPECCHIO. Il SÈ ALLO SPECCHIO è la percezione di sé ricavata dai giudizi di coloro con cui interagiamo

165 Il SÈ ALLO SPECCHIO è il modo in cui immaginiamo di apparire agli altri, il modo in cui immaginiamo che gli altri ci giudichino sulla base di tale apparenza, e un certo sentimento di noi stessi, come l'orgoglio o la mortificazione [Cooley 1902]

166 IL SÈ per G.H. MEAD Per Mead, il Sè va ben oltre l'interiorizzazione di componenti della struttura sociale e culturale. È, più significativamente, un processo sociale, un processo di auto-interazione in cui l'attore umano indica a se stesso i problemi da affrontare nelle situazioni in cui agisce, e organizza la propria azione secondo l'interpretazione che ha dato di quei problemi [Blumer 1975]

167 Modello FUNZIONALISTA di socializzazione VALORI NORME RUOLI STATUS AZIONE

168 MODELLO DELL'INTERAZIONISMO SIMBOLICO VALORI NORME RUOLI STATUS AUTO- INTERAZIONE INTERPRETAZIONE AZIONE

169 Secondo Mead, il SÈ è una componente attiva della personalità: non esistono fattori sociali, culturali o psicologici che determinino le azioni del sè. Le persone sono in grado di orientare la propria condotta grazie alla capacità di interazione con se stessi. Ogni persona agisce nell'ambiente e crea gli oggetti. Intorno a noi ci sono delle cose, a cui le persone danno senso attraverso le loro azioni, trasformandole così in oggetti

170 Il SÈ è composto da due elementi: l'io: risposta non organizzata agli atteggiamenti di altri; disposizione spontanea all'azione (l'io è la mia risposta agli altri e alla società in generale) il ME: complesso di atteggiamenti organizzati di altri che l'individuo assume, ovverosia quelle idee su se stesso che l'individuo impara dagli altri (è una rappresentazione del mondo in cui mi vedono gli altri)

171 gli atteggiamenti degli altri costituiscono il ME organizzato, cui l'individuo reagisce come IO [Mead 1934] L'IO esprime il senso di libertà, l'iniziativa della persona. Il ME guida il comportamento della persona socializzata e introduce l'influenza degli altri nella coscienza individuale

172 L'INTERAZIONE CON SE STESSI (o conversazione interiore) l'interazione con se stessi è un tipo di comportamento non strutturato, libero da convenzioni. È lo strumento attraverso cui le persone percepiscono la realtà e si organizzano per l'azione. L'interazione con se stessi è anche la premessa dell'assunzione di ruolo. L'individuo assume il ruolo dell'altro e si mette nei suoi panni.

173 l'agire umano prende forma attraverso l'interazione con se stessi, nel corso della quale l'attore può osservare e valutare ogni aspetto della situazione e del proprio coinvolgimento nell'azione (...) La sua dipendenza dal processo di interazione con se stessi dà all'azione un particolare andamento: essa può essere interrotta, frenata, abbandonata, ripresa, rinviata, accentuata, dissimulata, trasformata o rettificata [Blumer 1975]

174 Questo parlare fra sé e sè costituisce un modo per fare le prove di un'azione futura e prepararsi ad assumere il ruolo dell'altro. Quindi, la conversazione interiore influenza il nostro comportamento

175 Il SÈ si sviluppa attraverso 4 stadi: Stadio dell'imitazione: fino a 2 anni di età; agire imitativo, privo di significato, perchè il bambino non ha ancora sviluppato la capacità di assumere l'atteggiamento dell'altro, cioè non condivide con gli altri le stesse interpretazioni simboliche

176 Stadio del GIOCO LIBERO (PLAY): fase più avanzata dell'infanzia; il bambino riesce a mettersi nella posizione di un altro, ma non a connettere tra loro i ruoli di molteplici attori. I bambini impersonano altri ruoli in un processo di semplice assunzione, che comporta al massimo 2 partecipanti. Ciò consente comunque la formazione iniziale del sè.

177 Stadio del GIOCO ORGANIZZATO (GAME): in questa tappa successiva, agiscono insieme molti giocatori. Es. chi gioca a calcio in una certa posizione deve avere in mente i ruoli di tutti i partecipanti, sia della propria squadra che di quella avversaria. Allo stesso modo, in un contesto più ampio, le persone devono avere in mente gli atteggiamenti organizzati dell'intera comunità. Questo insieme di atteggiamenti è definito da Mead ALTRO GENERALIZZATO

178 178 Fase dell altro generalizzato Altro generalizzato I valori e gli orientamenti di una comunità in generale e non dei suoi singoli componenti. Il SÈ maturo emerge quando l'altro generalizzato viene interiorizzato in modo tale che la comunità esercita un controllo sulla condotta dei suoi membri... La struttura su cui si fonda il Sè, pertanto, è questa risposta comune a tutti, in quanto bisogna essere membri di una comunità per sviluppare un Sè [Mead 1934] 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

179 CAPITOLO 10: LA DEVIANZA Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015

180 Definire la devianza (1) 180 Devianza e controllo sociale Durkheim: sottolinea il ruolo della coscienza collettiva. Devianza Comportamento non conforme alle norme culturali e ai valori di base di una data collettività. Coscienza collettiva Le norme, le credenze e i valori condivisi in una data collettività. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

181 Definire la devianza (2) 181 Labeling Theory: definire il comportamento deviante. Un comportamento si definisce deviante quando è etichettato come tale da coloro i quali hanno abbastanza potere per sostenere e rinforzare questa definizione. Labeling Theory (o teoria dell etichettamento) Teoria secondo la quale la devianza è il risultato di come gli altri interpretano un comportamento, così che gli individui etichettati come devianti spesso interiorizzano questo giudizio, finendo per farne una parte della loro identità. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

182 Definire la devianza (3) 182 Gli effetti dell etichettamento: Stigma. Devianza secondaria: L etichettamento funziona come una profezia che si autoadempie (Teorema di Thomas). Stigma Il senso di vergogna che si associa ad un comportamento o ad uno status sociale considerato socialmente inaccettabile o riprovevole. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

183 Due livelli di devianza DEVIANZA PRIMARIA Allontanamento più o meno temporaneo e grave da valori o norme sociali e giuridiche, per mezzo di un comportamento che ha «implicazioni soltanto marginali per la struttura psichica dell individuo; essa non dà luogo ad una riorganizzazione simbolica a livello degli atteggiamenti nei riguardi del sé e dei ruoli sociali» [Lemert 1981]

184 DEVIANZA SECONDARIA Risponde direttamente non tanto ad una motivazione deviante del soggetto, quanto agli atteggiamenti di disapprovazione e isolamento che la società mette in atto verso l individuo che ha trasgredito le norme. La reiterazione di comportamenti devianti, dunque, sarebbe un meccanismo di difesa e di adattamento nei confronti della reazione sociale ricevuta

185 Il ruolo della devianza nella 185 struttura sociale Durkheim: la devianza può essere funzionale e giocare un ruolo positivo per la società poiché, in risposta ad essa: Il gruppo definisce meglio i suoi confini. Rinforza la solidarietà sociale. La devianza può rappresentare, in taluni casi, una fonte di innovazione sociale. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

186 Spiegare la devianza (1) 186 La devianza nasce dall indebolimento della morale: Si tratta di un argomento troppo semplicistico per aiutarci ad identificare le condizioni sociali che producono la devianza o comprendere le modalità mediante le quali le persone rispondono alla devianza. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

187 Spiegare la devianza (2) 187 La devianza è una malattia: da questo principio ne deriva il processo di medicalizzazione. Trattare un comportamento deviante come una malattia può diminuire la forza dello stigma ad esso associato. Il processo di medicalizzazione si articola in cinque fasi: 1. Un comportamento o un attività sono definite devianti. 2. Viene scoperta una causa medica di queste azioni. 3. Interessi organizzati fanno pressione affinché le autorità quel tipo di devianza venga riconosciuta come una malattia. 4. Contemporaneamente, vengono fatte pressioni al governo, da parte di quegli stessi interessi organizzati, affinché la nuova malattia venga riconosciuta ufficialmente. 5. La definizione medica è accettata e istituzionalizzata, sia nella comunità scientifica sia legalmente. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

188 Spiegare la devianza (3) 188 La devianza come scelta razionale. Devianza e socializzazione: la teoria dell associazione differenziale. Subcultura deviante. La devianza solitaria. Teoria dell associazione differenziale Teoria secondo la quale la devianza è appresa nel corso dell interazione con altre persone devianti. Subcultura deviante Un gruppo la cui appartenenza si basa su un impegno condiviso a mettere in atto specifici comportamenti nono conformisti. Devianza solitaria Le attività di individui che si impegnano in comportamenti devianti senza il supporto sociale di altri. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

189 Spiegare la devianza (4) 189 Devianza e struttura: la teoria delle tensioni strutturali di Merton. Innovazione: mancata accettazione dei mezzi considerati legittimi per raggiungere una meta sociale, mentre si continua a credere in essa. Ritualismo: riproduzione dei comportamenti senza adesione alle mete sociali. Ritirata: l isolamento e il ritiro che derivano dalla mancanza di accesso ai mezzi e dal rifiuto delle mete sociali. Ribellione: creazione di nuove mete sociali e di nuovi mezzi per raggiungerli. Teoria delle tensioni strutturali La tensione o la pressione che deriva dalla scarsità dei mezzi disponibili per raggiungere mete culturalmente definite, conduce a mettere in atto comportamenti devianti. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

190 Teorie sociologiche funzionaliste: Merton Modi di adattamento Mete culturali Mezzi istituzionalizzati Conformità + + Innovazione + Ritualismo + Rinuncia Ribellione ± ±

191 Cultura e devianza: 191 i corpi devianti Peso del corpo. Modellamento dei corpi. Ripensare il corpo disabile. Ultraconformismo Attenersi in modo estremo alle aspettative culturali. Devianza positiva Atteggiamento ultraconformista che riceve una risposta positiva. Normalizzazione Un mutamento delle norme sociali mediante il quale un comportamento prima definito come deviante è ora accettato. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

192 Potere e devianza 192 Il potere è connesso alla produzione\riproduzione dei nostri assunti di base relativi a ciò che è normale e ciò che è deviante. Il potere determina se e come le norme sono applicate e i comportamenti devianti repressi. L accesso al potere consente ad alcuni gruppi privilegiati di impegnarsi in specifiche forme di devianza. Crimini dei colletti bianchi Crimini commessi da persone dotate di un elevato status sociale, nell esercizio delle loro professioni. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

193 Controllo sociale e devianza 193 Controllo interno: socializzazione Pressioni esterne: la teoria del controllo. Gli agenti di socializzazione sono anche agenzie di controllo sociale (non vale il viceversa). Controllo sociale L insieme degli incentivi e delle punizioni che assicurano la conformità alle norme. Teoria del controllo Il nostro comportamento è regolato dalla forza dei nostri legami di appartenenza alle maggiori istituzioni sociali, incluse la famiglia, la scuola e la religione. Agenzie di controllo sociale Le istituzioni sociali che rinforzano norme e valori nel tentativo di prevenire la devianza e di indentificare e punire il deviante. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

194 Le statistiche sulla criminalità PROBLEMA: sono attendibili? LIMITE: le statistiche ufficiali considerano soltanto i reati registrati dalle Forze dell Ordine. I reati non denunciati restano quindi esclusi ALTERNATIVA: le inchieste sulla VITTIMIZZAZIONE

195 Le denunce

196 OMICIDI

197 OMICIDI

198 FURTI

199 RAPINE

200 CAPITOLO 12: POLITICA ED ECONOMIA Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015

201 La struttura della politica (6) , McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

202 La cultura politica 202 Socializzazione politica. Opinione pubblica e spirale del silenzio. Questioni politiche e private. Socializzazione politica Un processo per mezzo del quale gli individui in una data società familiarizzano con il sistema politico. Spirale del silenzio Teoria secondo la quale le persone, al fine di evitare l isolamento sociale, decidono di non esprimersi su temi controversi quando pensano che le loro opinioni non siano condivise. Post-democrazia Tipo di sistema politico che, pur mantenendo formalmente regole democratiche, le svuota sia mediante una prassi politica anti-democratica sia attraverso la bassa partecipazione dei cittadini. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

203 Potere e politica (1) 203 Teorie del potere politico: Pluralismo, Elites e Classe dominante. Teoria delle élites Teoria secondo la quale il potere politico appartiene sempre e comunque a una ristretta cerchia di persone, qualunque sia la forma di regime esistente. Teoria pluralista Teoria in base alla quale il potere politico è frammentato tra numerosi gruppi in competizione tra loro. Teoria della classe dominante Teoria in base alla quale il potere politico è concentrato nelle mani di una classe economicamente dominante, che possiede o controlla gran parte delle risorse economiche nazionali. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

204 Potere e politica (2) 204 Differenze di classe nella partecipazione politica. Disuguaglianze, potere e politica. Teoria della centralità sociale L individuo di status socio-economico elevato partecipa di più alla politica a causa di una molteplicità di fattori materiali e culturali. 2015, McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

205 Potere e politica (3) , McGraw-Hill Education, All Rights Reserved.

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