Accordo di collaborazione gratuita
|
|
- Alessio Ottaviano Casagrande
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA Accordo di collaborazione gratuita approvato dalla Giunta camerale con deliberazione n. 198 del 19 dicembre 2014
2
3 Il lavoro gratuito ha incontrato non poche difficoltà ad essere riconosciuto nell'ordinamento giuridico italiano e ciò a causa dell'incapacità culturale di "sganciarlo" dal modello generale di riferimento, ovvero quello del lavoro subordinato sancito dal legislatore all'art cod. civ. Quest'ultima disposizione, infatti, inquadra la retribuzione quale specifica obbligazione del richiedente, proprio in corrispettivo della prestazione resa dal collaboratore alle sue dipendenze. Tale assunto trova poi avallo a livello costituzionale all'art. 36, con il quale viene riconosciuto appunto al collaboratore il diritto di percepire in funzione dell'attività lavorativa resa una retribuzione sufficiente e proporzionata allo sviluppo della sua persona e al sostentamento della sua famiglia. Nonostante queste premesse, la giurisprudenza ha nel tempo affermato come il riconoscimento del lavoro gratuito non vada considerato in base alla sussumibilità o meno nel tipo legale di cui all'art cod. civ. ma diversamente vada considerato alla luce della meritevolezza di tutela o meno della causa dello stesso contratto atipico di lavoro gratuito (ex art. 1322, comma 2, cod. civ.). Se da un lato, quindi, la giurisprudenza afferma la presunzione, in via generale, di onerosità nel lavoro subordinato, dall'altro riconosce che la gratuità della prestazione lavorativa non è mai desumibile dalla mera inerzia del collaboratore nel richiedere un compenso per la prestazione resa, anche se prolungata nel tempo, dovendo semmai essere desunta dalla volontà originaria delle parti, le quali devono aver predisposto il contratto sulla base del principio della causa affectionis vel benevolentiae (così Cass. 20 febbraio 2006, n. 3602). In tale quadro, dunque, assume rilievo precipuo l'esistenza o meno di cause giustificatrici, sul piano giuridico - sociale, della prestazione gratuita, quali finalità ideali e non lucrative delle prestazioni, ricollegabili, ad esempio, a principi di solidarietà familiare, sociale, religiosa, assistenziale, filantropica, politica, culturale o ambientale, anche costituzionalmente rilevanti. Non vi è dubbio, inoltre, che anche il contratto d'opera (art cod. civ.) rappresenti, al pari del contratto di lavoro subordinato, un contratto tipicamente oneroso e di scambio, sicché la pattuizione d'opera a titolo gratuito, per quanto possa ritenersi espressione del libero esercizio dell'autonomia privata delle parti, risulta, pure in tal caso, un'ipotesi eccezionale e atipica. Sussistono, quindi, due forme tipiche ed onerose che consentono al collaboratore di prestare la propria opera, ovvero quella del lavoro subordinato e quella del lavoro autonomo, mentre sussiste un contratto atipico che si caratterizza per la particolare causa di solidarietà che ne giustifica la gratuità e che merita tutela da parte dell'ordinamento proprio in funzione degli artt. 2, 3 e 118 Cost. Diverso, invece, è il lavoro c.d. volontario, disciplinato dalla l. 11 agosto 1991, n. 266, e definito all'art. 2 come quell'attività "prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, tramite l'organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà". In tal caso, l'attività del volontario si inserisce necessariamente in un'organizzazione di volontariato, rimanendo così escluse dalla sua definizione quelle forme di volontariato individuale, che potranno essere semmai ricomprese nel lavoro gratuito. 2
4 L'attività del volontario, inoltre, a differenza da quanto avviene per i rapporti associativi disciplinati dal codice civile, è rivolta alla generalità della collettività e non si limita ai soli membri dell'ente: tale circostanza, tuttavia, non fa perdere al volontariato il suo carattere fondante, vale a dire l'infungibilità dell'attività prestata, in quanto personale e comunque guidata da finalità solidaristiche, che sorreggono e qualificano l'attività stessa, distinguendola così dal rapporto di lavoro subordinato. A differenza del contratto di lavoro gratuito, quale contratto atipico, il volontariato è un contratto tipico, in quanto normativamente previsto e pacificamente non qualificabile in termini di lavoro subordinato: anzi, proprio la legge sul volontariato ci offre la dimostrazione di come sia possibile "sganciare" proprio il lavoro gratuito dalla dicotomia autonomia/subordinazione. La prestazione del volontario, infine, può essere qualificata come modalità di adempimento del contratto associativo che intercorre tra gli aderenti all'organizzazione, nella quale l'opera personale dei soci costituisce l'oggetto stesso del conferimento all'ente al fine di conseguire i propri scopi istituzionali (es. sociali, civili, culturali, ecc... ). Altre tipologie di lavoro gratuito, in conclusione, possono essere riscontrate nella l. 7 dicembre 2000, n. 383, la quale all'art. 2, comma 1, prevede per le associazioni riconosciute o non riconosciute di promozione sociale la possibilità di svolgere attività sociali a favore degli associati o di terzi senza finalità di lucro, attraverso l'attività prestata dagli stessi associati in forma volontaria, libera e gratuita (art. 18, l.n. 383/2000); così anche per quanto riguarda i soci volontari nelle cooperative sociali (art. 2, comma 1, l.n. 381/1991), i quali anch'essi prestano la propria attività gratuitamente, ma ai quali tuttavia va garantita dall associazione la necessaria copertura assicurativa per gli infortuni sul lavoro e per le malattie professionali, obbligo che non sussiste, invece, per il lavoro gratuito, dove ogni rischio inerente la prestazione svolta rimane in capo allo stesso collaboratore. 3
5 ACCORDO DI COLLABORAZIONE GRATUITA Con la seguente scrittura privata, valevole ad ogni effetto di legge: TRA - La.. con sede in 1 C.F./P.I. in persona del legale rappresentante Sig. nato a.. il.. PEC..; E - Il Sig nato a.. il.e residente in., Via, C.F.. PEC..; ; PREMESSO: - Che l Associazione.... (denominato di seguito Associazione ) è un Ente non profit che svolge attività nel settore con le seguenti finalità statutarie.. 2 ; - Che il Sig. (di seguito Collaboratore e associato all Associazione) intende offrire la sua collaborazione gratuita condividendo le finalità sociali perseguite dall Associazione stessa; SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE 1. Quanto premesso è parte integrante e sostanziale del presente accordo; 2. Il Collaboratore accetta di prestare volontariamente, spontaneamente e gratuitamente la propria opera a favore dell Associazione, occupandosi, in particolare di: ; 1 Indicare la sede sociale/associativa. 2 ad esempio Associazione sportiva, Associazione di volontariato, ente di promozione sociale 3 Descrivere le attività svolte dal collaboratore, che devono essere funzionali o comunque connesse alla realizzazione dello scopo sociale, non potendosi diversamente ritenere vigente la presunzione relativa di gratuità della prestazione lavorativa. 4
6 3. la prestazione indicata al punto 2 verrà resa personalmente 4 dal Collaboratore per fini esclusivamente:.(affettivi/solidaristici/religiosi/filantropici/politici) 5 e comunque senza alcuno scopo di lucro e senza percepire alcuna remunerazione diretta o indiretta 6 ; 4. l attività di collaborazione si svolgerà presso i locali siti in. /presso. e secondo le modalità determinate dalle parti in via paritaria 7 ; 5. la prestazione promessa dal Collaboratore sarà eseguita a partire dal.. sino al.; 6. il Collaboratore non avrà diritto ad alcun compenso per l attività resa, come pure non avrà diritto a contributi, indennità o altre forme previdenziali o assistenziali 8, salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per lo svolgimento della propria prestazione 9 ; 7. ciascuna delle parti del presente contratto potrà liberamente recedere dal rapporto di collaborazione, anche senza giustificazione, con un adeguato preavviso 10, mediante comunicazione scritta con ricevimento dimostrabile; 8. l Associazione avrà quale obbligo quello di inserire il Collaboratore all interno dei locali o degli 4 Tale elemento si configura come essenziale nel lavoro volontario ai sensi dell'art. 2, l.n. 266/ L'ordinamento giuridico (e in particolare l'art cod. civ.) impone una presunzione generale di onerosità dell'attività lavorativa, ad eccezione dei casi in cui la stessa è resa esclusivamente per scopi di solidarietà e senza alcuna forma di remunerazione diretta o indiretta (così Cass. 26 gennaio 2009, n. 1833). Rientrano in quest'ultima ipotesi quelle prestazioni che si riferiscono, ad esempio, all'assistenza di un familiare convivente (così Cass. 15 marzo 2006, n. 5632), alla militanza politica verso un partito o un sindacato (così Cass. 3 luglio 2012, n ), al sostegno verso una determinata congregazione religiosa (così Cass. 2 dicembre 2002, n ), nonché alle attività di volontariato presso enti no profit (così l. 11 agosto 1991, n. 266) o verso enti di promozione sociale (così l. 7 dicembre 2000, n. 383). 6 Per forme indirette di remunerazione sono da intendersi quelle prestazioni rese per evitare un esborso di tipo economico (così Cass. 20 febbraio 2006, n. 3602) o quelle prestazioni cc.dd. "in natura", come ad esempio, il vitto e l alloggio riconosciuti per l attività lavorativa (così Cass. 11 settembre 2003, n ). 7 Ciò che qualifica la gratuità della prestazione, non è l'assenza o meno di subordinazione, ma la presenza o meno di uno scopo solidaristico che giustifichi quest'ultima. Ciò significa, in altri termini, che, sia in caso di lavoro subordinato, sia in caso di lavoro autonomo, sarà pur sempre possibile qualificare un rapporto di lavoro come atipico e gratuito (e ciò sul presupposto dell art. 1322, c. 2, cod. civ.). In tal caso, il principio costituzionale tale per cui il collaboratore ha diritto alla retribuzione (art. 36 cost.) cede il passo al pregnante principio solidaristico contenuto agli artt. 2 e 3 cost. Anche il collaboratore gratuito, d'altronde, all'interno dell'assetto organizzativo del Richiedente e per svolgere la propria prestazione, dovrà rispettare alcuni vincoli di orario o ricevere direttive, rendendo così più sfumati i confini tra subordinazione e autonomia. 8 Per quanto riguarda il collaboratore volontario presso organizzazioni no profit, sussiste in capo a quest'ultime l'obbligo di assicurare i propri aderenti contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento delle attività di collaborazione, nonché da responsabilità civile per i danni cagionati a terzi nell'adempimento della prestazione sociale (così art. 4, l. 266/1991). L'obbligo assicurativo poc'anzi accennato riguarda esclusivamente i soggetti aderenti che prestano attività di volontariato, senza ricomprendere coloro che invece sostengono solo economicamente l'organizzazione. 9 Non rientrano in tale definizione i rimborsi cc.dd. "a forfait" ovvero omnicomprensivi e non documentati. 10 Le parti possono determinare un preavviso adeguato in funzione della specificità del rapporto. 5
7 spazi ove deve essere svolta la prestazione, fornendo allo stesso ogni strumentazione utile allo scopo e garantendo altresì la sicurezza sul luogo di lavoro e ogni altra forma di protezione richiesta ai sensi del d.lgs. 81/2008 e successive modifiche 11 ; 9. il Collaboratore si impegna a prestare la propria opera di collaborazione con diligenza, buona fede e correttezza, prendendo atto dell importanza dell impegno assunto, seppur gratuito; 10. tutte le controversie derivanti dal presente accordo o in relazione allo stesso, comprese quelle relative alla sua validità, interpretazione, esecuzione e risoluzione, saranno sottoposte ad un preliminare tentativo di mediazione innanzi Servizio di Mediazione della Camera di Commercio di Ancona, iscritto al n. 284 del Registro degli Organismi di Mediazione tenuto dal Ministero della Giustizia. Qualora la mediazione abbia esito negativo, le parti pattuiscono di deferire le medesime controversie in arbitrato irrituale, secondo il Regolamento della Camera Arbitrale Leone Levi della Camera di Commercio di Ancona, che le parti espressamente dichiarano di conoscere e di accettare. Il Tribunale Arbitrale sarà composto da un arbitro unico che deciderà con determinazione contrattuale. 11. per ogni altra circostanza, non espressamente ricompresa nella presente scrittura privata, si intendono qui richiamate e trascritte le norme del codice civile in quanto compatibili. Letto, confermato e sottoscritto. Il Collaboratore Il Richiedente Si approvano specificamente ai sensi e per gli effetti di cui agli artt comma 2 c.c. le seguenti clausole: 10 (tentativo di mediazione e arbitrato irritale secondo equità). Il Collaboratore Il Richiedente 11 Gli obblighi formativi, di valutazione dei rischi e di vigilanza sanitaria sussistono in capo al responsabile dell'attività imprenditoriale anche nel caso di soggetti che prestano la propria attività lavorativa gratuitamente e senza scopo di lucro (così art. 2, c. 1, lett. "a", d.lgs. n. 81/2008). Il contratto può omettere questa clausola qualora le prestazioni debbano essere eseguite in luoghi estranei alla piena disponibilità dell associazione. 6
CONTRATTO TIPO DI CESSIONE DI DIRITTI DI PRIORITA SU BREVETTO
CONTRATTO TIPO DI CESSIONE DI DIRITTI DI PRIORITA SU BREVETTO CONTRATTO TIPO DI CESSIONE DI DIRITTI DI PRIORITÀ SU BREVETTO 1 Con la presente scrittura privata da valere ad ogni effetto di legge tra XY,
DettagliCONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE
CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE Il/La nato a il.., residente in alla via.., C.F.., (se società) nella qualità di..della., con sede in via.. n., part. I.V.A. n., PEC. (committente) E Il Dott./Dott.ssa..,
DettagliCONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA
CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA (LAVORO A PROGETTO) Tra le sotto indicate Parti: La Società.. srl, costituita ai sensi della Legge italiana con sede a Milano in via., C.F. e P. IVA.,
DettagliCONTRATTO DI CONSULENZA
CONTRATTO DI CONSULENZA Con la presente scrittura privata, da valere fra le parti a tutti gli effetti di legge, tra la società Con sede in Partita Iva / Codice Fiscale Rappresentata dal sig. Nato a il
DettagliCapitolo 2 Le Società Sportive e le Onlus sportive
Capitolo 2 Le Società Sportive e le Onlus sportive 2.. Le società sportive dilettantistiche La società sportiva dilettantistica è stata istituzionalizzata per la prima volta come società di capitali o
DettagliRiferimenti normativi
CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi
DettagliPRINCIPI GENERALI PER LA REDAZIONE DELLO STATUTO DI UNA SOCIETA SPORTIVA DILETTANTISTICA DI CAPITALI
PRINCIPI GENERALI PER LA REDAZIONE DELLO STATUTO DI UNA SOCIETA SPORTIVA DILETTANTISTICA DI CAPITALI Gli statuti delle società sportive dilettantistiche di capitali o cooperative, costituite ai sensi dell
DettagliCONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO
Reg. Inc. n. Pordenone, lì CONTRATTO DI COLLABORAZIONE AUTONOMA PER LO SVOLGIMENTO DI UN SUPPORTO TECNICO SPECIALISTICO DI TIPO INFORMATICO ALL ATTIVITÀ DI ESTRAPOLAZIONE, ELABORAZIONE E MONITORAGGIO STATISTICO
DettagliSCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 1/7 SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 2/7 ART. 1* (Denominazione
DettagliIl lavoro autonomo coordinato *** Il lavoro occasionale
Il lavoro autonomo coordinato *** Il lavoro occasionale Il lavoro autonomo coordinato Lavoro autonomo / Lavoro subordinato Lavoro autonomo (art. 2222 cod. civ.) Quando una persona si obbliga a compiere
DettagliIPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI
IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI Infermiere Professionale. NELLA FORMA LIBERO-PROFESSIONALE CON
DettagliCOMUNE DI POGGIO A CAIANO
COMUNE DI POGGIO A CAIANO (Provincia di Prato) ACCORDO TRA IL COMUNE DI POGGIO A CAIANO E LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO AUSER, ANTEA E ADA PER L INSERIMENTO DI ANZIANI, PENSIONATI O IN ETA PENSIONABILE,
DettagliCOMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL
DettagliD.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81. Applicazione alle Associazioni Sportive Dilettantistiche e alle Associazioni di Promozione Sociale
D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Applicazione alle Associazioni Sportive Dilettantistiche e alle Associazioni di Promozione Sociale Direzione Regionale Prevenzione D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 È il Testo Unico
DettagliF.A.Q. OdV e Aps a confronto
Cosa hanno in comune le Odv e le Aps? Le Organizzazioni di Volontariato (OdV) e le Associazioni di Promozione Sociale (APS) hanno la caratteristica comune di avere nel fine solidaristico la propria dimensione
DettagliCONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99
CONVENZIONE D'INSERIMENTO LAVORATIVO TEMPORANEO CON FINALITÀ FORMATIVE ex art. 12 LEGGE n. 68/99 Il giorno Tra la PROVINCIA DI ROVIGO con sede legale in Rovigo, via Celio, 10, C.F. 93006330299 rappresentata
DettagliConclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,
DettagliCircolare N.34 del 6 Marzo 2014
Circolare N.34 del 6 Marzo 2014 ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche. I chiarimenti del MISE Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola
ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO Regolamento volontari a scuola Regolamento volontari a scuola REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Art.1 Oggetto
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO «AMICI DEL TESORO» TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI. ART. 1 (Denominazione e sede)
Associazione AMICI DEL TESORO Via Fossa Fresca n 9 Cap 37050 S.Giovanni Lupatoto - Verona Tel e Fax 045-8732283 Nr Iscrizione Registro Volontariato VR0705 STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO «AMICI
DettagliLICENZA D USO di SOFTWARE
LICENZA D USO di SOFTWARE Premesso che: Il software oggetto del presente contratto è stato sviluppato dalla software house TROLL SpA, Via Pisa, 4-37053 Cerea (VR), P.IVA/C.F./Reg. Imprese di Verona 02539580239
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA
ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli
DettagliRISOLUZIONE N. 110/E
RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 15 maggio 2003 Oggetto: Istanza di interpello. IVA. Lavori di costruzione, rifacimento o completamento di campi di calcio. Comune di.
DettagliModello di contratto. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale
Modello di contratto Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale MODELLO DI CONTRATTO DI APPRENDISTATO PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE ex art. 3, d.lgs. n. 167/2011... [Datore
Dettagli1. Premessa e definizioni
Regolamento provinciale per l iscrizione, la cancellazione e la revisione delle associazioni di promozione sociale nel Registro provinciale istituito ai sensi dell art.4 della L.R. 34/2002. (Approvato
DettagliSCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI
1 SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI Codice CIG L anno duemila, il giorno del mese di nella sede della Casa per Anziani Umberto I - Piazza della Motta
DettagliIn ordine alla durata, si prendono in considerazione le due ipotesi previste dall art. 62, lett. a) del d. lgs. n. 276/2003.
Nota esplicativa dello schema di contratto a progetto Lo schema di contratto di collaborazione coordinata e continuativa a progetto prevede, nell ambito delle singole clausole, alcune soluzioni alternative
DettagliCOMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA (CR)
COMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA (CR) REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI VOLONTARIATO NELL AMBITO DI PROGRAMMI DI INTERVENTO INTEGRATI PARTE I PRINCIPI ART. 1 ATTIVITA DI VOLONTARIATO 1. L attività
DettagliRISOLUZIONE N. 10/E. OGGETTO: Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Attività consultoriale a pagamento - Qualificazione ONLUS.
RISOLUZIONE N. 10/E Direzione Centrale Normativa Roma, 23 gennaio 2015 OGGETTO: Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Attività consultoriale a pagamento - Qualificazione ONLUS. Con l interpello
DettagliRegolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune
Allegato n.1 alla delibera di Consiglio Comunale n.78 del 27/07/2000 Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse
DettagliRegolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi
Regolamento interno per l accreditamento di eventi formativi organizzati da soggetti terzi PREMESSA L articolo 6 del Regolamento per la formazione professionale continua dell Ordine territoriale di Catania,
DettagliREGOLAMENTO PER LA CITTADINANZA ATTIVA
COMUNE di CADELBOSCO di SOPRA!" #$!% REGOLAMENTO PER LA CITTADINANZA ATTIVA APPROVATO con Deliberazione C.C. n. 60 del 05/11/2015 ART. 1. - PRINCIPI E FINALITA' 1. Il Comune di Cadelbosco di Sopra (di
DettagliRISOLUZIONE N.126/E QUESITO
RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20
DettagliCASA DI RIPOSO LASCITO ING. G. DESTEFANIS FRONT
CASA DI RIPOSO LASCITO ING. G. DESTEFANIS FRONT Via Destefanis n. 68 10070 FRONT TO IN ORIGINALE FIRMATO DETERMINAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 43 DEL 11.10.2013 Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO
DettagliVISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;
Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge
DettagliCircolare N. 113 del 3 Agosto 2015
Circolare N. 113 del 3 Agosto 2015 Presunzioni, riqualificazioni ed abrogazioni: come vanno gestiti i contratti a progetto e le partite IVA? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che
DettagliSCHEMA DI CONVENZIONE avente ad oggetto il
Esente da bollo art. 17 D. LGS 460/97 SCHEMA DI CONVENZIONE avente ad oggetto il Servizio di spazzamento strade, piazze, marciapiedi e aree verdi comunali del Comune di Levanto anno 2014 CIG: 5512548A82
DettagliAnaao-Cref Servizio Tutela Lavoro
1 QUESITO Si chiede se un dirigente medico con incarico libero professionale sia pienamente autonomo nello svolgimento delle proprie mansioni nell ambito dell unità operativa di afferenza. Si chiede, inoltre,
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009
DettagliREGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI
REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività
DettagliSTATUTO DELL ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO salvadanaio per i boschi
STATUTO DELL ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO salvadanaio per i boschi ART. 1 (Denominazione e sede) L organizzazione di volontariato, denominata: assume la forma giuridica di
DettagliONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE
CIRCOLARE A.F. N. 34 del 6 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE Premessa Il Ministero
DettagliPREMESSE Art. 1) Le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente scrittura.
CONTRATTO DI PUBBLICITA Tra la con sede a, in via Nr., Codice Fiscale, Partita IVA e Iscrizione al Registro delle Imprese di Nr., nella persona del Legale Rappresentante Sig., nato a, il / /, domiciliato
DettagliRISOLUZIONE N. 166/E
RISOLUZIONE N. 166/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 21 aprile 2006 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Interpello IMAIE Trattamento fiscale da applicare, ai
DettagliContratto internazionale di Agenzia
Contratto internazionale di Agenzia Tra:.... con sede in (in seguito denominato "il Fabbricante") e: con sede in (in seguito denominato "l'agente") SI CONVIENE QUANTO SEGUE: Art. 1: Territorio e Prodotti
DettagliSettore Contenzioso Cultura Pubblica
COMUNE DI PARABITA (Provincia di Lecce) CONVENZIONE SCUOLE DELL INFANZIA PARITARIE Rep. N. L anno, il giorno del mese di, in Parabita Palazzo Comunale, TRA il Comune di Parabita, C.F. 81001530757, rappresentato
DettagliSCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99
SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE DI INSERIMENTO LAVORATIVO ex ART. 12, L. 68/99 Il giorno I Servizi per l Impiego della Provincia di rappresentati da Il Datore di lavoro rappresentato da.. La Cooperativa Sociale/il
DettagliSISTEMA DISCIPLINARE. Venis Venezia Informatica e Sistemi S.p.A.
SISTEMA DISCIPLINARE Venis Venezia Informatica e Sistemi S.p.A. Versione: 3.0 Approvato con determinazione dell Amministratore Unico il 7 novembre 2014 MO231 - pag. 1 di 5 SISTEMA DISCIPLINARE 1. PREMESSA
DettagliVISTI. gli articoli 1, 2, 4, 5, 8, 9 della Legge 381/91 e l articolo 11 della Legge Regionale 21/2003 PREMESSO
SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA E LA SOCIETA COOPERATIVA SOCIALE L ARCA AI SENSI DELL ART. 5, COMMA 1, DELLA LEGGE 8 NOVEMBRE 1991, N. 381 (ESENTE DA BOLLO AI SENSI D.L. 4.12.1997 N. 460
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 44 del 24 Marzo 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che
DettagliFAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione
CONVENZIONE PER L ATTIVITÀ DI COMPILAZIONE, GESTIONE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE UNICHE E TRASMISSIONE DELLE ATTESTAZIONI ISEE/ISEEU (AI SENSI DEL D.LGS. 109/98 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI)
DettagliFAQ PARTITE IVA. Cos è la Partita Iva?
FAQ PARTITE IVA Cos è la Partita Iva? La Partita Iva è un particolare strumento fiscale riservato, oltre che alle imprese, ai lavoratori autonomi, ovvero a quei lavoratori che, ai sensi dell art. 2222
DettagliAVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
CITTA DI TERMINI IMERESE Provincia di Palermo 2 Settore - Servizio Ambiente - Ville e Giardini AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PREMESSA In esecuzione dell'atto
DettagliCos è. e come funziona
PreviGen Assistenza: cos è e come funziona Gli organi dell Associazione Nascita ed evoluzione di PreviGen Assistenza I vantaggi derivanti dal convenzionamento: Coperture Assistenza Sanitaria Coperture
DettagliCITTA DI SPINEA c.a.p. 30038 Provincia di Venezia
CITTA DI SPINEA c.a.p. 30038 Provincia di Venezia SERVIZIO PERSONALE ED ORGANIZZAZIONE CONVENZIONE PER LA GESTIONE DI SERVIZI DI SUSSIDIARIETA L anno duemilanove il giorno del mese tra Il Comune di Spinea,
DettagliIn particolare, lo Sportello del cittadino offrirà come servizio l'illustrazione di:
CNF: nasce lo Sportello del cittadino, consulenza gratuita Consiglio Nazionale Forense, bozza regolamento 14.02.2013 I Consigli dell Ordine degli Avvocati istituiranno uno Sportello per il cittadino con
DettagliCOMUNE DI MARTIGNANO
COMUNE DI MARTIGNANO Provincia di Lecce Valore dell atto: La presente Convenzione è a titolo gratuito. CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE IN COMODATO D USO GRATUITO DEI LOCALI SITI IN VIA GARIBALDI, AL PRIMO
DettagliCOMUNE DI MONTE SAN PIETRO. Provincia di Bologna * * * * *
COMUNE DI MONTE SAN PIETRO Provincia di Bologna * * * * * CONVENZIONE TRA COMUNE DI MONTE SAN PIETRO E SOGGETTI PRIVATI RELATIVA ALLA RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA FOGNARIO DI SAN LORENZO IN COLLINA *
DettagliRISOLUZIONE N. 20/E. Roma, 14 febbraio 2014
RISOLUZIONE N. 20/E Direzione Centrale Normativa Roma, 14 febbraio 2014 OGGETTO: Tassazione applicabile agli atti di risoluzione per mutuo consenso di un precedente atto di donazione articolo 28 del DPR
DettagliFEDERAZIONE NAZIONALE SOCIETA DI SAN VINCENZO DE PAOLI. Senigallia,Sabato 25 ottobre 2014
FEDERAZIONE NAZIONALE SOCIETA DI SAN VINCENZO DE PAOLI Senigallia,Sabato 25 ottobre 2014 Di cosa parleremo? Che cos è il non profit? Le ONP: le Fonti normative Le Organizzazioni di Volontariato 2 CHE COS
DettagliC I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~
C I T T À DI SURBO Provincia di Lecce ~~~~~~o~~~~~~ REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO AUSILIARIO VOLONTARIO - Approvato con deliberazione C.C. n. 7 del 01.03.2013 - Modificato con deliberazione C.C. n.
DettagliSoci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL
Ai gentili clienti Loro sedi Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL Premessa L INAIL, con una nota, in risposta ad un quesito dell Ordine dei Consulenti del lavoro (prot. n. 60010 del
Dettagli5 per mille al volontariato 2007
Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell
DettagliORDINANZA PER IL PERSONALE AUSILIARIO E AVVENTIZIO DEL COMUNE DI PARADISO
ORDINANZA PER IL PERSONALE AUSILIARIO E AVVENTIZIO DEL COMUNE DI PARADISO RM del 23 settembre 1991 Ordinanza personale ausiliario e avventizio del Comune di Paradiso pag. 1 ORDINANZA PER IL PERSONALE AUSILIARIO
DettagliContratto di collaborazione professionale non subordinata di tipo a progetto
Contratto di collaborazione professionale non subordinata di tipo a progetto Tra la Cooperativa in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in via, tel. partita IVA (o codice fiscale) n
DettagliDISCIPLINARE DI INCARICO DI DIRETTORE RESPONSABILE DELLA NEWSLETTER SEMESTRALE EDITA DAL SERVIZIO POLITICHE EUROPEE DELLA PROVINCIA DA SVOLGERSI NEL
Reg. inc. n. Pordenone, lì DISCIPLINARE DI INCARICO DI DIRETTORE RESPONSABILE DELLA NEWSLETTER SEMESTRALE EDITA DAL SERVIZIO POLITICHE EUROPEE DELLA PROVINCIA DA SVOLGERSI NEL PERIODO GIUGNO 2014 DICEMBRE
DettagliContratto di diritto privato di lavoro autonomo per collaborazione ad attività
Contratto di diritto privato di lavoro autonomo per collaborazione ad attività di ricerca ai sensi dell art. 51, comma 6, Legge 27 dicembre 1997, n. 449. Tra l Università degli Studi di Cagliari, cod.
DettagliPRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile
PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE ART. 2222 del codice civile Tra L Università di, Dipartimento di con sede in alla Via, codice fiscale, in persona del rappresentante legale sig., di seguito denominata
DettagliPreso atto del buon livello delle prestazioni rese, dei bilanci presentati dall Associazione e dei relativi impegni finanziari;
n. 19 del 26.03.2015 LA GIUNTA COMUNALE Acquisiti i pareri in ordine alla regolarità tecnica, contabile e l'attestazione di copertura finanziaria della spesa, espressi dai responsabili dei servizi, ai
DettagliGESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI
GESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COMMITTENTI Qual è l ambito di applicazione della nuova normativa previdenziale? A decorrere dal 1 gennaio 2012 sono iscritti alla Gestione
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO AMICO ALBERO DISPOSIZIONI TITOLO GENERALI ART. 1. (Denominazione e Sede)
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO AMICO ALBERO DISPOSIZIONI TITOLO GENERALI ART. 1 (Denominazione e Sede) - E costituita l associazione di volontariato denominata Amico Albero, in seguito definita
DettagliCOMUNE DI BIBBIENA. Convenzione con l Associazione A.U.S.E.R. di Bibbiena per lo. svolgimento di alcune attività sociali
COMUNE DI BIBBIENA Convenzione con l Associazione A.U.S.E.R. di Bibbiena per lo svolgimento di alcune attività sociali L anno 2014, il giorno 31 (trentuno) del mese di gennaio nella sede comunale di Bibbiena,
DettagliRegolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.
Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009
DettagliPunto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria
Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti. 863 Relazione del Consiglio di Gestione sul punto
DettagliDeliberazione N.: 4 del: 21/01/2015
Deliberazione N.: 4 del: 21/01/2015 Oggetto : RAPHAEL SOCIETA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS CONVENZIONE PER ATTIVITA DI CONSULENZA EX ART. 58 CCNL 08.06.2000 - VARIAZIONE. Pubblicazione all Albo on line per
DettagliCOMUNE DI MOGORO - Provincia di Oristano. Contratto di concessione in comodato d uso di parte dei locali comunali
Rep. _ atti da registrare in caso d uso COMUNE DI MOGORO - Provincia di Oristano Contratto di concessione in comodato d uso di parte dei locali comunali denominati Casa Grussu all Associazione Università
DettagliModifiche e decreti attuativi della nuova Legge Regionale sul Volontariato
Modifiche e decreti attuativi della nuova Legge Regionale sul Volontariato Alcune note sulle principali modifiche A cura dell Avv. Erica Brindisi Introduzione La Giunta della Regione Emilia Romagna ha
DettagliIL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B
IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE E FATTURAZIONE DEI SERVIZI B2B La Legge 217/2011 prevede che le prestazioni di servizi generiche poste in essere con soggetti non residenti si considerino effettuate nel momento
DettagliCONTRATTO DI RICERCA COMMISSIONATA
CONTRATTO DI RICERCA COMMISSIONATA Tra la Società GHEPI s.r.l., con sede legale in Cavriago 42025 (RE), via 8 marzo, 5 - P.Iva e CF n. 01692480351, in persona del Legale Rappresentante Mariacristina Gherpelli,
DettagliMANDATO DI ASSISTENZA PER LA GESTIONE DELLE ANAGRAFI ZOOTECNICHE
MANDATO DI ASSISTENZA PER LA GESTIONE DELLE ANAGRAFI ZOOTECNICHE Con la presente scrittura privata, da fare valere ad ogni effetto di legge, tra le sottoscritte parti: e Paolo Ciceri in qualità di Presidente
DettagliTRIBUNALE ORDINARIO DI RAGUSA. Presidenza. l'associazione Servizio civile e Sostegno Disabili -onlus ACCORDO PREMESSO
TRIBUNALE ORDINARIO DI RAGUSA Presidenza E l'associazione Servizio civile e Sostegno Disabili -onlus ACCORDO PER LO SVOLGIMENTO DEL LAVORO DI PUBBLICA UTILITÀ AI SENSI DEL DECRETO MINISTERIALE 26 MARZO
DettagliMinistero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V Il Capo della Direzione. Roma,
Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V Il Capo della Direzione Roma, OGGETTO: Decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141, e successive modificazioni - Attività di segnalazione
DettagliOggetto: Istanza di interpello - Ente Ecclesiastico civilmente riconosciuto - D.Lgs. n. 460 del 1997 Esenzione regionale dall IRAP
RISOLUZIONE N.79/E Roma,31 marzo 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto: Istanza di interpello - Ente Ecclesiastico civilmente riconosciuto - D.Lgs. n. 460 del 1997 Esenzione regionale
DettagliQUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,
DettagliSOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE
RISOLUZIONE N. 154/E Roma, 11 giugno 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello art. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 trattamento fiscale dei compensi percepiti in Italia
DettagliCOMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI
Rep. N. COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI Ai sensi dell art. 10 della L.R. 26.4.1993, n.28,
DettagliRISOLUZIONE N.15/E QUESITO
RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio
DettagliALLEGATO ALLA D.G. N. 120 DEL 14/10/2011. COMUNE DI CASTEL MAGGIORE (Provincia di Bologna). ------------
ALLEGATO ALLA D.G. N. 120 DEL 14/10/2011. COMUNE DI CASTEL MAGGIORE (Provincia di Bologna). ------------ REP. ----------------------------------------------------------------------------- CONVENZIONE CON
DettagliCONTRATTO DI PRESTAZIONE IN REGIME DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA
CONTRATTO DI PRESTAZIONE IN REGIME DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA L'Università degli Studi di Parma con sede in Parma, via Università n. 12 codice fiscale n. 00308780345 rappresentata dal
DettagliCONVENZIONE. Il giorno VENTINOVE del mese di DICEMBRE dell anno DUEMILANOVE in Corvino San Quirico TRA
CONVENZIONE Il giorno VENTINOVE del mese di DICEMBRE dell anno DUEMILANOVE in Corvino San Quirico TRA L Amministrazione comunale di Corvino San Quirico (PV) C.F. 0046037018 di seguito indicata come il
DettagliAMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CAGLIARI REP. N. 3509 CONTRATTO D OPERA SENZA VINCOLO DI SUBORDINAZIONE PER COLLABORAZIONE
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CAGLIARI REP. N. 3509 CONTRATTO D OPERA SENZA VINCOLO DI SUBORDINAZIONE PER COLLABORAZIONE PROFESSIONALE DI SUPPORTO TECNICO E OPERATIVO ALLA PROVINCIA DI CAGLIARI PER ATTIVITA
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 582 del 29 aprile 2014 pag. 1/6 CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL MODELLO DI INTERVENTO IN MATERIA DI VITA INDIPENDENTE L
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE
REPUBBLICA ITALIANA Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE Oggetto: Contratto d appalto per l affidamento del servizio di gestione dell albo fornitori telematico e delle gare on-line da parte
DettagliREGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE
REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1 Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 37 dello Statuto
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire
(Allegato a) STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire Sulle orme di Karol Titolo I Costituzione e Scopi Art. 1. E costituita l Associazione denominata Vds Voglia di stupire con sede presso parrocchia
DettagliSCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI
CASA DI RIPOSO- RESIDENZA PROTETTA FONDAZIONE "CECI" Via G.P. Marinelli, n. 3, 60021 Camerano (AN) SCHEMA CONTRATTO PER LA FORNITURA/SERVIZIO DI (art. 279, c. 1, lett. f) DPR 5.10.2010, n. 207) Lì.. IL
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO COMUNALE
Allegato A alla delibera C.C. N. 17 Del 01.03.2011. REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEL PATROCINIO COMUNALE Art.1 Definizione e finalità Il patrocinio rappresenta una forma simbolica di adesione ed una
DettagliRISOLUZIONE N.1/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003
RISOLUZIONE N.1/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,02 gennaio 2003 Oggetto: Istanza d interpello - Art. 11, legge 27-7-2000, n. 212. INPDAP- IVA-Trattamento fiscale applicabile ai mutui
DettagliREGOLAMENTO ACCESSO E PRESENZA DELLE ASSOCIAZIONI. nell Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna Policlinico S.
REGOLAMENTO ACCESSO E PRESENZA DELLE ASSOCIAZIONI nell Azienda Ospedaliero - Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola - Malpighi Giugno 2014 1 INDICE Articolo 1 - Finalità Articolo 2 - Riferimenti
Dettagli