LE CLASSI IN DIRETTA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LE CLASSI IN DIRETTA"

Transcript

1 Le DICEMBRE-GENNAIO 2012/2013 NUMERO XIX Classi in diretta LE CLASSI IN DIRETTA Due grandi donne ci raccontano la mafia Fantastico concerto al conservatorio Laboratori di scienze e di geografia Recensione di un bel libro A pagina 2,3 A pagina 5 A pagina 6,7,8,9,10 A pagina 11 La scuola pubblica A pagina 4 Impariamo a fare le calze di Natale! Ricordate il nuovo indirizzo della redazione! Inviate i vostri articoli a: redazionegiornalinomajno@hotmail.it A pagina 12

2 MARIA LUISA BALZAROTTI E MARILISA D AMICO RACCONTANO LA MAFIA Il 20 dicembre 2012, presso la palestra di Corso di Porta Romana, si è tenuto il primo incontro del Progetto Costituzione Legalità Mafia, organizzato dalla nostra scuola con il patrocinio del Comune di Milano e rivolto agli alunni delle classi terze. Sono state invitate ad illustrarci le loro conoscenze ed esperienze professionali in materia Marilisa D Amico, - docente di diritto costituzionale presso l Università di Milano ed attualmente consigliere comunale - e Maria Luisa Balzarotti, Giudice penale presso il Tribunale della nostra città. Nella prima parte dell incontro, la professoressa D Amico ci ha spiegato il significato della parola mafia e, anche con l aiuto di slides, ha illustrato la sua organizzazione e la sua storia. Ha raccontato in particolare che la mafia è nata nella prima metà dell Ottocento in Sicilia, con riferimento alle coltivazioni dei limoni, che in quegli anni erano molto richiesti per curare lo scorbuto, una malattia causata dalla mancanza di vitamina C: all epoca assai diffusa soprattutto fra i marinai. I malviventi iniziarono a danneggiare le coltivazioni per costringere i proprietari ad assumerli come guardiani: in poche parole, creavano il disordine per poi garantire l ordine. La parte più importante del discorso della professoressa è stata quella in cui ci ha spiegato che la mafia si infiltra nella società, nelle attività economiche e nelle istituzioni, anche controllando i voti degli elettori e che i mafiosi raggiungono i loro scopi (ottenere ricchezza e potere) commettendo reati. In particolare, praticando l usura e l estorsione nei confronti degli imprenditori, controllando il gioco d azzardo, gestendo il traffico di droga, promettendo denaro agli elettori perché diano il voto ai candidati indicati dalla mafia stessa. In questo modo questa è stata la conclusione della professoressa la mafia limita quelle libertà fondamentali che la nostra Costituzione e il nostro Stato garantiscono a tutti i cittadini. Se la mafia prevale, vengono limitate la libertà di iniziativa economica (art. 41), la libertà di manifestazione del pensiero (art. 21), la libertà di espressione del voto ( art. 48), la libertà di movimento (art. 16) e la libertà ed inviolabilità del domicilio (art. 14). La mafia è contro lo Stato perché vuole negare le libertà che lo Stato considera fondamentali e che riconosce ai propri cittadini. La dottoressa Maria Luisa Balzarotti è un giudice che si occupa di associazioni mafiose in Lombardia. Ci ha fatto una breve introduzione sul lavoro del Giudice che ha definito custode della legalità ed ha raccontato, con un po di emozione, del suo incontro con Giovanni Falcone, pochi mesi prima che il famoso giudice venisse assassinato proprio dalla mafia. Ha spiegato i motivi per i quali questo magistrato era diventato il nemico numero uno della mafia perché egli, grazie alle indagini ed alle dichiarazioni di un mafioso che aveva deciso di collaborare con la giustizia (Tommaso Buscetta), era riuscito a scoprire l organizzazione ed il funzionamento dell associazione, mettendo in piedi il primo maxi processo alla mafia. Un altra grande intuizione di Falcone ( che è stato un po un maestro per tutti i magistrati che si occupano di associazioni mafiose) è stata quella di colpire le ricchezze dei mafiosi, confiscando i loro beni. Oggi la legge prevede che questi beni non siano rivenduti dallo Stato, ma destinati alla collettività, diventando, per esempio, centri giovanili o sedi di associazioni che a loro volta combattono la mafia. La dottoressa ci ha raccontato che fino al 1982 non esisteva in Italia un reato specifico, e solo dopo l assassinio di due personaggi importanti nella lotta alla mafia (il Generale dell Arma dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa e l uomo politico Pio La Torre) venne approvata una legge che introdusse nel codice penale l art. 416 bis c.p., che punisce proprio l associazione di tipo mafioso. 2

3 Ha specificato la dottoressa che il termine mafia non individua una sola organizzazione, ma esistono diverse mafie: quella siciliana (che i mafiosi chiamano Cosa Nostra ), quella calabrese, denominata ndrangheta, quella napoletana, che si chiama camorra, quella di origine pugliese, chiamata Sacra Corona Unita. Esistono anche mafie straniere, come quella russa, cinese o giapponese. Quando un associazione criminale si definisce mafiosa? La dottoressa ci ha spiegato che non basta che un gruppo di persone si riunisca con lo scopo di commettere reati. La legge individua tre parole chiave che definiscono l associazione mafiosa: INTIMIDAZIONE, ASSOGGETTAMENTO e OMERTA. L associazione mafiosa, con questi strumenti (che, come diceva la professoressa D Amico, limitano la libertà delle persone) acquisisce il controllo del territorio, delle attività economiche, degli appalti pubblici ed anche il controllo dei voti nelle elezioni politiche. Pur non potendo entrare nel dettaglio dei processi dei quali si è occupata anche in questi ultimi mesi, la dottoressa ci ha spiegato che l associazione mafiosa più potente in questo momento è la ndrangheta, che, partendo dalla Calabria, si è poi diffusa nel Nord Italia (in particolare in Lombardia) ma anche nel mondo (esistono cellule di ndrangheta anche in Germania, in Canada e persino in Australia). La sua forza deriva anche dal fatto che nella ndrangheta sono considerati molto forti i legami familiari : infatti sono pochi gli ndranghetisti che decidono di collaborare con la giustizia; se decidessero di farlo, dovrebbero accusare anche i loro familiari più stretti e ciò è per loro inaccettabile. Abbiamo poi appreso che la ndrangheta è basata su formule rituali che vengono tramandate a voce e che l organizzazione prevede l attribuzione di doti ( che sono in pratica i vari gradini nella scala di importanza dei mafiosi), dal più basso ( picciotto ) fino ai più alti (ad esempio Mammasantissima e Infinito ). Il giudice Balzarotti ha trattato poi un argomento di grande attualità, ossia l infiltrazione della ndrangheta nelle istituzioni dello Stato, soffermandosi in particolare sullo scambio politico mafioso dei voti. Ha aggiunto che oggi,in particolare nel Nord Italia ed in Lombardia, la ndrangheta riesce ad infiltrarsi anche nelle grandi imprese (soprattutto in quelle che si occupano di edilizia e di grandi opere pubbliche, quali ad esempio la costruzione di strade), nelle forze dell ordine (Polizia e Carabinieri), tra i professionisti ( ad esempio medici ed avvocati) e persino nella stessa magistratura: questa è chiamata borghesia mafiosa. E stata una interessante giornata, grazie alla quale abbiamo imparato che la mafia è un fenomeno che deve essere conosciuto per essere combattuto da tutti noi nella nostra vita quotidiana, perché la mafia non è solo omicidi o commercio di droga, ma è vicina a noi anche qui a Milano più di quanto possiamo immaginare. E bene sempre ricordare una famosa frase pronunciata da Giovanni Falcone, che ha pagato con la vita l impegno contro la mafia: Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulla gambe di altri uomini. Marcello e Piero III H 3

4 I <3 SCUOLA PUBBLICA Lo sapevate che la scuola ha origini antichissime? Già nel 2000 a.c. gli egizi avevano le scuole per formare i giovani esperti da destinare alle funzioni amministrative dello Stato. Come noi oggi impariamo l'inglese a scuola, così 4000 anni fa i giovani che volevano accedere alle cariche più alte dell'amministrazione o alla carriera diplomatica dovevano conoscere almeno una lingua straniera, tipicamente il babilonese. La scuola però non era pubblica ma riservata solo alle classi sociali privilegiate. Ho letto che il filosofo e scrittore greco Plutarco afferma che la prima scuola pubblica a Roma fu aperta verso la metà del III secolo a.c. dal console Spurio Corvilio. Ai tempi di Vespasiano (69-79 d.c.) erano già diffuse scuole pubbliche finanziate dallo Stato. Pensate che ai tempi di Adriano ( d.c.) in ogni città dell'impero romano c'era una scuola pubblica. Dopo quasi 2000 anni di storia, insegnanti e studenti sono ancora impegnati a difesa della scuola pubblica. In molte scuole i docenti hanno proclamato lo stato di agitazione e c'è un sentimento di preoccupazione. Conoscete la storia della coperta troppo corta? Da qualunque parte la tiri ti rimane sempre una parte del corpo scoperta. Sono i fondi pubblici che non bastano per tutti i servizi sociali dello Stato. In questi ultimi anni lo Stato ha tagliato i fondi della scuola pubblica. Ho tanti amici che si sono iscritti nelle scuole private. E' importante che la scuola pubblica possa funzionare bene e rimanga una scuola di qualità perchè tutti possano imparare per costruire una società migliore. Non c'è così bisogno di tecnologie super avanzate per imparare, ci sono insegnanti nella scuola pubblica in grado di realizzare un laboratorio scientifico con due tubetti di dentifricio. Ma dateci almeno lo spazzolino! Cecilia R. I C 4

5 CONCERTO AL CONSERVATORIO Il 27 novembre alle ore 11 la classe terza C si è recata, accompagnata dalla professoressa Arciuli, docente di musica, e da un genitore accompagnatore, al Conservatorio Giuseppe Verdi per assistere ad un concerto ideato da Antonin Dvorak per un trio da camera composto da violino, violoncello e pianoforte. Dvorak era un compositore cecoslovacco che ha ideato molte sinfonie, tra cui quella più famosa, il quartetto in Mi minore B19. Per assistere al concerto ci siamo recati in sala Verdi, dove erano già presenti numerose classi di altre scuole che aspettavano l inizio. Prima che i musicisti cominciassero a suonare un assistente ha illustrato agli spettatori alcune caratteristiche delle opere di Dvorak e la sua esperienza compositiva, e ha presentato il trio che avrebbe suonato: il Trio di Parma. Il Trio ha suonato tre sinfonie: la sinfonia in Fa minore, la sinfonia in Sol maggiore e in La maggiore. La prima sinfonia era malinconica e triste, invece la seconda e la terza erano più allegre e giocose. Tra una sinfonia e l altra il presentatore ci illustrava le numerose caratteristiche delle sinfonie e domandava ai musicisti quali fossero i passaggi più difficili o più importanti. Dopo l esecuzione dei tre pezzi alcuni ragazzi hanno formulato delle domande interessanti circa il Trio di Parma. Gli spettatori hanno scoperto che il gruppo suonava insieme da più di venti anni e che si esercitavano per più di due ore al giorno. Lo scopo di questa uscita è stato quello di approfondire la nostra conoscenza degli autori cecoslovacchi, scoprire le caratteristiche principali di un trio e affinare il nostro orecchio musicale per avvicinare i giovani alla musica classica. Questa esperienza mi è piaciuta moltissimo perché ha dato l opportunità di assistere ad un concerto dal vivo anche a chi non ne aveva mai avuto l occasione. Assistere al concerto mi è servito molto per ampliare le mie conoscenze musicali e per conoscere un nuovo compositore a me prima sconosciuto. Ginestra III C 5

6 LABORATORIO DI GEOGRAFIA (associazione CHICO MENDEZ) La classe 3A ha partecipato ad un laboratorio sul cibo. Luca Maccione, l esperto nel campo, è venuto a parlarci della fame nel mondo. Essendo un ragazzo di 30 anni, è stato capace di rendere questo laboratorio da subito interessante facendoci sentire coinvolti nel problema della fame nel mondo. Abbiamo cominciato da alcuni giochi di gruppo, durante i quali Luca ci ha dato la possibilità di parlare ed intervenire a nostro piacimento. PRESENTAZIONE E GIOCHI DI GRUPPO La prima lezione si è basata su un gioco. Luca ci ha divisi in cinque gruppi, e ognuno rappresentava uno stato. Noi dovevamo fabbricare del cibo con il materiale che Luca ci dava. Ogni gruppo aveva a disposizione carta, righelli, matite, forbici e soldi; queste cose rappresentavano le materie prime e i macchinari. Il cibo che fabbricavamo lo dovevamo vendere a Luca, che rappresentava la Banca Mondiale. Gli stati più ricchi avevano molti macchinari e soldi ma meno materie prime, gli stati poveri avevano pochi soldi, pochi macchinari ma molte materie prime. Luca contrattava solo con gli stati ricchi. Questo gioco rispecchiava la realtà e ci ha fatto capire come i paesi ricchi riescono a sfruttare i paesi poveri. Infatti i ricchi potevano comperare materie prime e riuscivano a sfruttarle, mentre i poveri, non avendo denaro e tecnologie, non potevano sfruttarle e quindi quel poco che producevano serviva per sfamarli e per risanare i debiti. Ci siamo inoltre accorti quanto sia ingiusta la Banca Mondiale, che tratta in modo favorevole i paesi potenti e maltratta o non presta ascolto a quelli più poveri. Questo esperimento ha inoltre sottolineato che spesso sono i paesi poveri ad avere buone materie prime, o un clima ottimale ed un suolo fertile, ma, non avendo i mezzi di produzione per coltivare i prodotti, non possono arricchirsi (cioè svilupparsi). Abbiamo quindi capito che in realtà dietro al sostegno fornito dalla banca mondiale agli stati poveri, c è sempre l interesse economico degli stati più avanzati. PUBBLICITA Nel secondo incontro, invece, abbiamo approfondito di più l argomento riguardante la mano d opera e l utilizzo di prodotti chimici che modificano l aspetto dell alimento rendendolo migliore esteticamente. Un esempio è stato la produzione di banane in America Latina, in Costa Rica: i lavoratori iniziano a raccogliere le banane già verso le sei del mattino; le donne non possono andare in bagno quando ne hanno bisogno ma solo quando viene permesso loro durante un lunghissimo orario di lavoro (pressappoco 12h al giorno). Inoltre i lavoratori erano spesso ricoperti di bruciature causate dal contatto con le banane, sulle quali venivano spruzzati prodotti chimici dannosi per la pelle e per la salute. Luca ci ha fatto vedere delle pubblicità che spiegano che la BANANA CHIQUITA è unica e che di più belle non ce n è. Inoltre in questi paesi si insediano spesso multinazionali, che utilizzano al massimo il terreno, riempiendolo di sostanza chimiche per riuscire a produrre il più possibile. Ma un prodotto esteticamente perfetto non è sempre il più sano. Infatti dietro un prodotto esteticamente migliore c è spesso, come abbiamo visto, un elaborazione chimica che può risultare anche nociva. 6

7 La popolazione dei paesi più sviluppati predilige le grandi marche invece di dare attenzione agli ottimi prodotti che le marche meno conosciute possono offrire. Noi, infatti, difficilmente comperiamo prodotti importati dal mercato solidale, perché influenzati dall idea che le grandi marche siano garanzia di qualità. Si crea al giorno d oggi un circolo vizioso in quanto i prodotti importati dai paesi del terzo mondo continuano a non essere comperati a causa della diffidenza non fondata dei consumatori occidentali. Di conseguenza viene preclusa la possibilità ai paesi meno sviluppati di investire il capitale guadagnato per la crescita. Per questo continueranno a rivolgersi alla banca mondiale per i prestiti. SCENARIO DI SVILUPPO/CRESCITA Ricavo della produzione (20 euro) Capitale investito (10 euro) Guadagno (10 euro) Investo su sviluppo del business (10+10) IL CAPITALE CRESCE: SCENARIO DI CRESCITA MINORE Ricavo della produzione (20 euro) Investimento(10 euro) di cui 5 euro dalla banca Guadagno(10 euro) di cui 5 euro della banca Investimento nel business (5+10) IL CAPITALE AUMENTA MENO: AGRICOLTURA DI SUSSISTENZA Nell ultima lezione, Luca ci ha spiegato in che cosa consiste l agricoltura si SUSSISTENZA. Questo tipo di agricoltura è praticata nei paesi dei continenti compresi nel terzo mondo (come Africa tropicale, America centromeridionale e Asia). In questo tipo di agricoltura il lavoro umano prevale su quello delle macchine. Infatti in questi paesi non manca la mano d opera ma manca il capitale per acquistare macchinari che dovrebbero facilitare la coltivazione. Inoltre ciò che caratterizza questo tipo di agricoltura è il fatto che l uomo lavora le sue terre con un obbiettivo ben preciso: sfamare la propria famiglia e se stesso. Ciò non rende possibile destinare la produzione al mercato interno o esterno. Di conseguenza il PIL di quel paese non viene alimentato e non si creano le risorse (capitale) per i futuri investimenti nella crescita del paese. Per concludere Luca ci ha fatto osservare alcune statistiche che riguardano l economia mondiale. Infine Luca ci ha parlato di un altro tipo di agricoltura: quella di PIANTAGIONE. Questa,al contrario di quella di SUSSISTENZA, è un attività commerciale, in cui il capitale, viene investito in funzione alla richiesta del mercato internazionale. Tende ad utilizzare i terreni più fertili sottraendoli spesso all agricoltura di SUSSISTENZA. 7

8 Sulla base di alcuni grafici che abbiamo analizzato insieme abbiamo visto che questa attività si sviluppa nell America centrale e insulare, Malaysia e Indonesia. Quindi abbiamo tratto le nostre conclusioni: -SUSSISTENZA è un agricoltura destinata al commercio interno cioè del piccolo villaggio tra contadini; -PIANTAGIONE è un agricoltura/attività destinata all esportazione per soddisfare le richieste del mercato internazionale. PUR ESSENDO DUE TIPI DI AGRICOLTURA APPARTENENTI AL TERZO MONDO SONO UNA IL CONTRARIO DELL ALTRA, MA ENTRAMBE CONTRIBUISCONO A MANTENERE IL CIRCOLO VIZIOSO DELLA MISERIA. NOSTRE IMPRESSIONI PERSONALI Luca ci ha fatto riflettere su come noi possiamo intervenire nel nostro piccolo, aiutando i paesi più poveri. Siamo riusciti a smentire alcuni luoghi comuni. I media sostengono che il mondo in cui viviamo è politicamente corretto, senza pregiudizi e dove i più benestanti aiutano i meno fortunati. Luca con le sue provocazioni ci ha aiutato a renderci conto che la verità dei fatti non è questa. Già noi siamo troppo convenzionali nelle scelte che facciamo ai negozi, non ci poniamo neanche la domanda se acquistando un prodotto del terzo mondo possiamo aiutare anche una piccola parte di un paese. Ci piacerebbe pensare che, almeno sotto Natale, una mascotte in un negozio, possa sponsorizzare con la stessa audacia la cioccolata proveniente dalla Costa d Avorio e la Lindt. E magari vedere in televisione una accattivante pubblicità delle banane che arrivano dalla Costa Rica, brutte ma buone. GRAZIE LUCA PER AVERCI FATTO PENSARE!!! Classe III A Beatrice B. Nina G. con l aiuto di Caterina R. Beatrice S. e Benedetta G. 8

9 FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA Lavoro della classe III H Scuola secondaria di 1 grado L. Majno - Milano a.s Fin dall antichità l uomo ha saputo sfruttare le forme di energia che la natura gli ha messo a disposizione: Energia MUSCOLARE Energia IDRICA Energia EOLICA La prima fonte di energia sfruttata dall'uomo è stata l' ENERGIA MUSCOLARE dell uomo stesso e degli animali. Anticamente si mettevano insieme le forze di molti uomini per fare la maggior parte dei lavori più umili, di cui non resta più traccia, come i lavori nei campi, nelle miniere, la manutenzione delle strade e degli acquedotti, il trasporto via mare, ecc. Ben presto l' uomo imparò a costruire le macchine, dispositivi atti a facilitare il suo lavoro, come argani, ruote, carrucole, ecc. TIMPANO-BINDOLO (ENERGIA MUSCOLARE) RUOTA IDRAULICA (ENERGIA IDRICA) MULINO A VENTO (ENERGIA EOLICA) Energia MUSCOLARE Il bindolo era uno strumento molto diffuso nell antichità; veniva utilizzato per sollevare l acqua, da un fiume o da un pozzo, da utilizzare per irrigare i campi. Era composto da un asta azionata da animali che, collegata con una coppia di ingranaggi, facevano girare una ruota sulla cui circonferenza erano fissate una serie di tazze. Il timpano era un dispositivo molto simile al bindolo, ma azionato dall uomo. Era costituito da un tamburo di legno, che girava intorno ad un asse, al cui interno uno uomo, camminando come se salisse i gradini di una scala, lo faceva girare. L'energia cinetica della ruota veniva trasmessa ad un asse centrale orizzontale e, da questo, attraverso una serie di ingranaggi, ad esempio, ad una macina per cereali o ad una catena a norie per il sollevamento dell'acqua. Energia IDRICA La ruota idraulica è stato l'antesignano dei cosiddetti motori primi, quelli cioè che trasformano direttamente l'energia disponibile in natura in energia meccanica. Le sue prime applicazioni sono antichissime, e sono state probabilmente legate alla macinazione dei cereali. La ruota idraulica è un dispositivo che trasforma l energia potenziale o cinetica di piccoli corsi d acqua in energia meccanica in forma di moto rotatorio. Fu usata dapprima nell antica Grecia e successivamente adottata nella maggior parte dell Europa antica e medievale per la macinazione del grano. Successivamente ebbe molti altri impieghi, ad esempio venne utilizzata per far funzionare le segherie. Nella sua forma più antica consisteva in un albero verticale, con una serie di alette o palette radiali oblique, posizionato in corsi d acqua a flusso rapido o in condotte forzate. La potenza prodotta era di circa 0,5 Cavalli. 9

10 La ruota idraulica orizzontale (cioè una ruota montata su un albero orizzontale) fu descritta per la prima volta da Marco Vitruvio Pollione, nel secondo sec.d.c. Nel medioevo la potenza massima della ruota idraulica aumentò da 3 a circa 30 cavalli. Esistono tre tipi di ruota idraulica: la ruota da sotto che sfrutta l energia cinetica del corso d acqua; la ruota da sopra che sfrutta l energia potenziale dell acqua in caduta dall alto. La ruota per di fianco La ruota da sotto è costituita da palette immerse nel corso d acqua; l acqua scorrendo spinge le palette creando un moto rotatorio. Nella ruota da sopra sono presenti delle camere, nella parte superiore della ruota, che vengono riempite d acqua. L acqua tende a cadere per effetto della forza di gravità e cadendo mette in rotazione la ruota. Nella ruota per di fianco, inventata verso il 1750 dal tecnico JOHN SMEATON. l acqua colpisce nel punto medio della ruota. Vengono quindi sfruttate sia l energia cinetica che quella potenziale gravitazionale, ma in modo minore rispetto alla ruota per di sopra. Il rendimento è medio. Energia EOLICA Un ultima forma di energia nota e sfruttata fin dall antichità: l' energia cinetica del vento, che l uomo sfrutta con la vela già da anni prima di Cristo anni prima di Cristo, in Persia compare il primo mulino a vento, secondo altre fonti il mulino a vento fu inventato intorno al VII secolo d.c nella regione del Seistan, attualmente in Afghanistan. La ruota eolica e un meccanismo costruito per sfruttare l energia del vento (energia eolica) trasformandola in energia meccanica (energia cinetica) utilizzabile per scopi agricoli, artigianali e industriali. Il vento mette in movimento le pale posizionate nella parte superiore della struttura, e a loro volta le pale azionano il rotore posizionato nella parte inferiore. In passato era usato per macinare la farina, successivamente anche per il sollevamento dell acqua, ad esempio in agricoltura per prelevare l acqua da pozzi per l irrigazione. 10

11 Il vaso rotto Una anziana donna cinese possedeva due grandi vasi, appesi alle estremità di un lungo bastone che portava bilanciandolo sul collo. Uno dei vasi aveva una crepa, mentre l altro era intero. Così alla fine del lungo tragitto dalla fonte a casa, il vaso intero arrivava sempre pieno, mentre quello con la crepa arrivava sempre mezzo vuoto. Per oltre due anni, ogni giorno l anziana donna riportò a casa sempre un vaso e mezzo di acqua. Ovviamente il vaso intero era fiero di se stesso, mentre il vaso rotto si vergognava terribilmente della sua imperfezione e di riuscire a svolgere solo metà del suo compito. Dopo due anni, finalmente trovò il coraggio di parlare con l anziana donna, e dalla sua estremità del bastone le disse: Mi vergogno di me stesso, perché la mia crepa ti fa portare a casa solo la metà dell acqua che prendi. L anziana donna sorrise: Hai notato che sul tuo lato della strada ci sono sempre dei fiori, mentre non ci sono sull altro lato? Questo succede perché, dal momento che so che tu hai una crepa e lasci filtrare l acqua, ho piantato semi di fiori solo sul tuo lato della strada. Così ogni giorno, tornando a casa, tu innaffi i fiori. Per due anni io ho potuto raccogliere dei fiori che hanno rallegrato la mia casa e la mia tavola. Se tu non fossi così come sei, non avrei mai avuto la loro bellezza. Abbiamo letto in classe questa breve storia per riflettere sul fatto che non tutti siamo uguali, possiamo avere anche dei difetti: l importante è utilizzare ogni aspetto del nostro essere per migliorare il mondo. Classe I N 11

12 Calze di Natale Volete preparare degli originali contenitori per i dolcetti natalizi? Se si, questo è il lavoretto che fa per voi! Vi insegnerò a fare delle colorate e allegre calze in pannolenci Occorrente: -Pannolenci o stoffa -Fili grossi in lana o in cotone -Ago -Pennarelli coprenti -Forbici -Colla -Nastri Procedimento: -Disegna e ritaglia nel panno due sagome per ogni calza. (Per le misure dipende dai dolci, ma penso che un altezza di 17 cm possa andare bene) -Cuci insieme le due parti della calza (usa due colori diversi). Cuci all interno un nastrino per appenderla di cm 6x2 circa. -Ritaglia degli avanzi di panno i particolari per decorare una faccia della tua calza. Usa anche fili di lana, bottoni, perle e paillettes, tutte le decorazioni che puoi fissare con la colla. Ed ecco la vostra calza pronta per essere riempita di dolcetti! Federica G. III C 12

FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA

FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA Lavoro della classe III H Scuola secondaria di 1 1 grado L. Majno - Milano a.s. 2012-13 13 Fin dall antichità l uomo ha saputo sfruttare le forme di

Dettagli

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172

L ITALIA IN EUROPA. 1 Voyager 5, pagina 172 L ITALIA IN EUROPA L Italia, con altri Stati, fa parte dell Unione Europea (sigla: UE). L Unione Europea è formata da Paesi democratici che hanno deciso di lavorare insieme per la pace e il benessere di

Dettagli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero Il 33% degli studenti che partono scelgono destinazioni in Europa, il 24% Usa e Canada e il 23% l America

Dettagli

Ci ha illustrato tutti i compiti di ogni singolo macchinario che, ha spiegato, ha una funzione ben precisa per la creazione della scarpa.

Ci ha illustrato tutti i compiti di ogni singolo macchinario che, ha spiegato, ha una funzione ben precisa per la creazione della scarpa. LUDOVICA MAURI 2 C GIRL S DAY Martedi 14 Aprile 2015 ho avuto la possibilità di partecipare con alcune mie compagne ad un iniziativa organizzata dalla nostra scuola e dalla Confartigianato Altomilanese,

Dettagli

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

SCHEDA DI PRESENTAZIONE SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: IL 1300 BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole introdurre lo studio dei fatti più importanti del 1300 DIDATTIZZAZIONE e

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali

La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali La carriera universitaria e l inserimento nel mondo del lavoro dei laureati in Ingegneria dei Materiali Studenti che hanno conseguito la laurea specialistica nell anno solare 2009 Questa indagine statistica

Dettagli

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere

Nina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!

Dettagli

La colonizzazione greca e le sue conseguenze

La colonizzazione greca e le sue conseguenze Unità di apprendimento semplificata Per alunni con difficoltà di apprendimento, per alunni non italofoni, per il ripasso e il recupero A cura di Emma Mapelli La colonizzazione greca e le sue conseguenze

Dettagli

Brand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione

Brand Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Introduzione Il primo corso per gli imprenditori che vogliono imparare l arma segreta del Brand Positioning Un corso di Marco De Veglia Brand Positioning: la chiave segreta del marketing Mi occupo di Brand Positioning

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse!

TEMPO TEMPO. Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! TEMPO Oggi la maestra ha chiesto ai bambini e alle bambine di pensare a una frase con la parola tempo. Quante idee diverse! OGGI IL TEMPO È BRUTTO. PER FARE QUESTO DISEGNO HO IMPIEGATO TANTO TEMPO. TANTO

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le

Dettagli

Mentore. Presentazione

Mentore. Presentazione Mentore Presentazione Chi è Mentore? Il Mio nome è Pasquale, ho 41 anni dai primi mesi del 2014 ho scoperto, che ESISTE UN MONDO DIVERSO da quello che oltre il 95% delle persone conosce. Mi sono messo

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il

Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il Lezione 5:10 Marzo 2003 SPAZIO E GEOMETRIA VERBALE (a cura di Elisabetta Contardo e Elisabetta Pronsati) Esercitazione su F5.1 P: sarebbe ottimale a livello di scuola dell obbligo, fornire dei concetti

Dettagli

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i

liste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa

Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa A ACQUISIZIONE INCARICO PRESENTAZIONE DA 1 MINUTO Buongiorno vi ringrazio nuovamente per avermi invitato sono molto lieto di assistervi nella vendita della vostra casa Posso dare un occhiata veloce alla

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino

Insegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta

Dettagli

Gli strumenti della geografia

Gli strumenti della geografia Gli strumenti della geografia La geografia studia lo spazio, cioè i tanti tipi di luoghi e di ambienti che si trovano sulla Terra. La geografia descrive lo spazio e ci spiega anche come è fatto, come vivono

Dettagli

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Milani un laboratorio sul tema del cambiamento. Stimolati

Dettagli

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA IL CERVELLO E LE SUE RAPPRESENTAZIONI Il cervello e le sue rappresentazioni (1/6) Il cervello e le sue rappresentazioni (2/6) Approfondiamo ora come possiamo ulteriormente

Dettagli

GRUPPO DIAMANTE NETWORK MARKETING MLM

GRUPPO DIAMANTE NETWORK MARKETING MLM GRUPPO DIAMANTE NETWORK MARKETING MLM 12 SUGGERIMENTI PER AVERE SUCCESSO COL MARKETING MULTI LIVELLO 1 PARTE I IL NETWORK MARKETING MLM Una domanda che ci viene rivolta spesso è: Come si possono creare

Dettagli

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale

Dettagli

1) Il mio avatar: uguali o diversi? L esercizio permette di apprendere il concetto di avatar e comprenderne la tipologia.

1) Il mio avatar: uguali o diversi? L esercizio permette di apprendere il concetto di avatar e comprenderne la tipologia. DISCUSSION STARTERS - Definisci a parole tue cosa è un avatar. - Quali sono le funzioni psicologiche dell avatar? - L avatar può essere sempre come tu lo vorresti? - Quanti tipi di avatar conosci? - In

Dettagli

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...

MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ... VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...

Dettagli

Progetto ARACNE Laboratorio di Eccellenza Certificato LICEO CLASSICO MARIO PAGANO (CB)

Progetto ARACNE Laboratorio di Eccellenza Certificato LICEO CLASSICO MARIO PAGANO (CB) Progetto ARACNE Laboratorio di Eccellenza Certificato LICEO CLASSICO MARIO PAGANO (CB) Il termine ENERGIA deriva dal tardo latino energīa, che a sua volta deriva dal greco ἐνέργεια (energheia). L energia

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Le fasi del lavoro. sede: via Luzzatti, 15 47813 Igea Marina Tel. 0541 341642 zaffiria@comune.bellaria-igea-marina.rn.it - www.zaffiria.

Le fasi del lavoro. sede: via Luzzatti, 15 47813 Igea Marina Tel. 0541 341642 zaffiria@comune.bellaria-igea-marina.rn.it - www.zaffiria. Scuola Primaria A.Manzi Bellaria Igea Marina Per l anno scolastico 2011 la scuola primaria Alberto Manzi di Bellaria Igea Marina ha scelto per la II A, II B e II C il laboratorio Eroi della mia fantasia,

Dettagli

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella

Dettagli

VOLUME 2 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: ... ... ... ... ... ...

VOLUME 2 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE. Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: ... ... ... ... ... ... LA CITTÀ VOLUME 2 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE 1. Parole per capire Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: città... città industriale... pianta della città...

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta

Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO. classe quarta Antonella Martinucci, Rossana Nencini, 2013 IL PESO classe quarta I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti: penne matite gomme fogli scottex quaderni

Dettagli

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca

Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca Scuola dell infanzia Statale Villaggio Ina progetto lettura e biblioteca La nostra scuola ha sempre partecipato alle iniziative promosse dalla commissione verticale di Istituto per quanto concerne l avvicinamento

Dettagli

Io Misuro Tu Misuri Noi Misuriamo. Attività rivolta a alunni di classe II della Scuola Primaria

Io Misuro Tu Misuri Noi Misuriamo. Attività rivolta a alunni di classe II della Scuola Primaria Io Misuro Tu Misuri Noi Misuriamo Attività rivolta a alunni di classe II della Scuola Primaria DA DOVE NASCE L ATTIVITÀ? Dal comune problema di voler misurare la lunghezza. Per scegliere qualcosa di vicino

Dettagli

Cosa ci può stimolare nel lavoro?

Cosa ci può stimolare nel lavoro? a Cosa ci può stimolare nel lavoro? Quello dell insegnante è un ruolo complesso, in cui entrano in gioco diverse caratteristiche della persona che lo esercita e della posizione che l insegnante occupa

Dettagli

LA NATURA E LA SCIENZA

LA NATURA E LA SCIENZA LA NATURA E LA SCIENZA La NATURA è tutto quello che sta intorno a noi: le persone, gli animali, le piante, le montagne, il cielo, le stelle. e tante altre cose non costruite dall uomo. Lo studio di tutte

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Ricicliamo! Aiutiamo i rifiuti a non sentirsi degli scarti!!

Ricicliamo! Aiutiamo i rifiuti a non sentirsi degli scarti!! Obiettivi del laboratorio Il percorso Il percorso in breve Ricicliamo! Aiutiamo i rifiuti a non sentirsi degli scarti!! laboratorio sul tema dei rifiuti far comprendere ai bambini l importanza del recupero

Dettagli

Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo

Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA

Dettagli

Per gli alunni delle classi prime.

Per gli alunni delle classi prime. 6. Gli opposti PERCHÉ: PER CHI: QUANDO: DOVE: MATERIALI OCCORRENTI: Per conseguire i seguenti obiettivi: acquisire consapevolezza delle proprie conoscenze; sperimentare categorie e classificazioni; ampliare

Dettagli

VINCERE AL BLACKJACK

VINCERE AL BLACKJACK VINCERE AL BLACKJACK Il BlackJack è un gioco di abilità e fortuna in cui il banco non può nulla, deve seguire incondizionatamente le regole del gioco. Il giocatore è invece posto continuamente di fronte

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A2

Università per Stranieri di Siena Livello A2 Unità 6 Ricerca del lavoro CHIAVI In questa unità imparerai: a leggere un testo informativo su un servizio per il lavoro offerto dalla Provincia di Firenze nuove parole del campo del lavoro l uso dei pronomi

Dettagli

...sprint. Il tedesco, in tre settimane

...sprint. Il tedesco, in tre settimane ...sprint. Il tedesco, in tre settimane A1 - Grundstufe Deutsch 1 e A2 - Grundstufe Deutsch 2 T.+39-06-32 13 483, E: roma@oei.org www.oesterreichinstitut.it pronti, via! Imparare il tedesco a tempo di

Dettagli

IL PAESE QUATRICERCHIO

IL PAESE QUATRICERCHIO Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA

Dettagli

LABORATORIO DI CUCITO

LABORATORIO DI CUCITO LABORATORIO DI CUCITO SCUOLA PRIMARIA DON BOSCO DI MONCUCCO A.S 2013-2014 PREMESSA Le insegnanti, in collaborazione con le mamme dell Associazione Culturale Fistra.lab, che poi diventeranno le vere ed

Dettagli

Roma, 16-17 O ttobre 2008

Roma, 16-17 O ttobre 2008 Roma, 16-17 O ttobre 2008 16 0ttobre 2008 ore 830 All Hotel Melià di Roma tutto è pronto per accogliere Brian Tracy, autorità mondiale in tema di personal e professional management Ancora pochi minuti

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO

AUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Lo sfruttamento minorile

Lo sfruttamento minorile Lo sfruttamento minorile A noi sembra scontato avere il cibo, una casa e una famiglia che ci vuole bene ma in realtà, in altre parti del mondo, vi sono dei bambini che soffrono perché privati di questi

Dettagli

Una vita a tappe...ricominciare

Una vita a tappe...ricominciare Una vita a tappe...ricominciare Ciao io sono AN DONG, in italiano ANTONIO, sono un ragazzo cinese di 12 anni abito a Terzigno, e frequento la 2 media. Sono nato a Sarno 12 anni fa, ma all'età di quattro

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO

ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO IL PESO percorso didattico scuola primaria Sperimentazione didattica ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti:

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si chiama Francesca, era molto simpatica; la seconda invece

Dettagli

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info La crisi del sistema Dicembre 2008 www.quattrogatti.info Credevo avessimo solo comprato una casa! Stiamo vivendo la più grande crisi finanziaria dopo quella degli anni 30 La crisi finanziaria si sta trasformando

Dettagli

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage]

<Documents\bo_min_3_F_17_ita_stu> - 1 reference coded [1,94% Coverage] - 1 reference coded [1,94% Coverage] Reference 1-1,94% Coverage Spesso andiamo al cinese, prendiamo il cibo da asporto, è raro che andiamo fuori a mangiare, anzi quando

Dettagli

Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo

Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo Come capire se la tua nuova iniziativa online avrà successo Ovvero: la regola dei 3mila Quando lanci un nuovo business (sia online che offline), uno dei fattori critici è capire se vi sia mercato per quello

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

Le ragazze e le carriere scientifiche

Le ragazze e le carriere scientifiche Le ragazze e le carriere scientifiche La cittadinanza subalterna delle donne nelle carriere scientifiche Perché le donne sono tanto poco rappresentate ai vertici delle carriere scientifiche, sia nel settore

Dettagli

Una semplice visita in officina con intervista

Una semplice visita in officina con intervista Una semplice visita in officina con intervista Ricevo i prezzi più velocemente. Questo mi aiuta molto. Il carpentiere metallico specializzato Martin Elsässer ci parla del tempo. Una semplice visita in

Dettagli

KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE

KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE dagli 11 anni KUALID CHE NON RIUSCIVA A SOGNARE VAURO SENESI Serie Rossa n 80 Pagine: 272 Codice: 978-88-566-3712-0 Anno di pubblicazione: 2014 L AUTORE Giornalista e vignettista satirico, Vauro Senesi

Dettagli

Tutti i bambini sono uguali. Ogni persona ha il diritto di esprimere la sua opinione, anche i bambini

Tutti i bambini sono uguali. Ogni persona ha il diritto di esprimere la sua opinione, anche i bambini Tutti i bambini sono uguali I bambini di genitori turchi o bosniaci hanno gli stessi diritti dei bambini di genitori svizzeri. Nessun bambino deve essere penalizzato solo perché ha la pelle di un colore

Dettagli

ILLUSTRAZIONE ATTIVITA FM GROUP

ILLUSTRAZIONE ATTIVITA FM GROUP ILLUSTRAZIONE ATTIVITA FM GROUP FM Group è un importante multinazionale nata in Polonia nel settembre del 2004. Arriva in Italia nel 2006 con sede ad Arese(Mi) e showroom a Milano città. Ad oggi è presente

Dettagli

DA IPSOA LA SOLUZIONE PER COSTRUIRE E GESTIRE IL SITO DELLO STUDIO PROFESSIONALE!

DA IPSOA LA SOLUZIONE PER COSTRUIRE E GESTIRE IL SITO DELLO STUDIO PROFESSIONALE! DA IPSOA LA SOLUZIONE PER COSTRUIRE E GESTIRE IL SITO DELLO STUDIO PROFESSIONALE! 1 Web Site Story Scoprite insieme alla Dott.ssa Federica Bianchi e al Dott. Mario Rossi i vantaggi del sito internet del

Dettagli

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Alla fine del 1700 in Inghilterra c è un grande sviluppo dell industria. Gli inventori costruiscono delle macchine per lavorare il cotone. Le macchine fanno in poco tempo e in

Dettagli

FARE SPESE SENZA SORPRESE

FARE SPESE SENZA SORPRESE Monica Berarducci, Daniele Castignani e Anna Contardi AIPD Associazione Italiana Persone Down FARE SPESE SENZA SORPRESE CONSIGLI E STRUMENTI PER IMPARARE A GESTIRE IL DENARO Collana Laboratori per le autonomie

Dettagli

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA www.previsioniborsa.net 1 lezione METODO CICLICO INTRODUZIONE Questo metodo e praticamente un riassunto in breve di anni di esperienza e di studi sull Analisi Tecnica di borsa con specializzazione in particolare

Dettagli

ALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI

ALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI ALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI Con l intento di proseguire l osservazione sulle competenze che i bambini posseggono nei confronti della matematica è stata intrapresa una rivisitazione del

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 4 GLI UFFICI COMUNALI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 GLI UFFICI COMUNALI DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno. A- Scusi

Dettagli

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.

MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. Percorso di educazione all ascolto Classi seconde scuola primaria Rosmini Anno scolastico 2009/2010 La principale difficoltà riscontrata negli alunni dall'intero

Dettagli

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio

Dettagli

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Introduzione. Nei film del Neorealismo, spesso gli attori non parlano in italiano standard, ma parlano in dialetto. Cosa sono i dialetti? Come sono nati? 1. Dal latino

Dettagli

Sondaggio utenti 2016

Sondaggio utenti 2016 Sondaggio utenti 2016 Babbel presenta i risultati di un sondaggio condotto tra circa 45.000 utenti (44.584 per essere precisi) al fine di scoprire quali metodologie e ragioni si celano dietro l apprendimento

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina

Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina Per l anno 2011 la scuola primaria Ferrarin di Bellaria ha scelto il laboratorio Eroi della mia fantasia per le seguenti classi: I A, I B, I C, III C, IV A,

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Festa dell elettricità CONCORSO DI DISEGNO PER RAGAZZI - ANNO SCOLASTICO 2006-2007

Festa dell elettricità CONCORSO DI DISEGNO PER RAGAZZI - ANNO SCOLASTICO 2006-2007 Festa dell elettricità CONCORSO DI DISEGNO PER RAGAZZI - ANNO SCOLASTICO 2006-2007 Organizzato da Acquirente Unico Spa Il percorso dell elettricità L'elettricità è indispensabile per la nostra vita. Dobbiamo

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI

FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI FACCIAMO I CONTI UN LIBRO BIANCO DEL PRC DI SC ANDICCI Se ritenete di qualche interesse questo libro bianco fatelo circolare; se avete commenti, suggerimenti, osservazioni anche critiche da fare scrivere

Dettagli

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà.

Presidente Ringrazio il consigliere Beretta. Ha chiesto la parola la consigliera Cercelletta, ne ha facoltà. CONSIGLIO COMUNALE DEL 16.12.2013 Interventi dei Sigg.ri Consiglieri Sistema Bibliotecario dell Area Metropolitana di Torino, Area Ovest (SBAM Ovest) Approvazione della bozza di convenzione e della bozza

Dettagli

Visita del Dr. Simi Deputato nella tua scuola Inter di Milano Prova Enlace Colazione per Giorni Migliori Opera Teatrale di Fondazione ALPURA

Visita del Dr. Simi Deputato nella tua scuola Inter di Milano Prova Enlace Colazione per Giorni Migliori Opera Teatrale di Fondazione ALPURA Visita del Dr. Simi Deputato nella tua scuola Inter di Milano Prova Enlace Colazione per Giorni Migliori Opera Teatrale di Fondazione ALPURA Testimonianza dei benefattori Giorno dei Morti Bazare Natalizio

Dettagli

ASDPS Centro Ippico Meisino Campo estivo 2014 1. Presentazione settimana

ASDPS Centro Ippico Meisino Campo estivo 2014 1. Presentazione settimana ASDPS Centro Ippico Meisino Campo estivo 2014 1. Presentazione settimana L ASDPS Centro Ippico Meisino propone, per l estate 2014, un campo estivo dedicato alla scoperta del mondo dell equitazione e dei

Dettagli

La dura realtà del guadagno online.

La dura realtà del guadagno online. La dura realtà del guadagno online. www.come-fare-soldi-online.info guadagnare con Internet Introduzione base sul guadagno Online 1 Distribuito da: da: Alessandro Cuoghi come-fare-soldi-online.info.info

Dettagli