PARTE SECONDA SOMMARIO

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1 Mercoledì 25 Luglio 2012 Anno XLIII - N. 30 REPUBBLICA ITALIANA Direzione, Amministrazione: Tel Redazione: Tel Fax Abbonamenti e Spedizioni: Tel Internet: abbonati@regione.liguria.it burl@regione.liguria.it PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15 CONDIZIONI DI VENDITA: Ogni fascicolo 3,00. La vendita è effettuata esclusivamente in Genova presso la Libreria Giuridica- Galleria E. Martino 9. CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Con decorrenza annuale: Canone globale: 160,00 - Parte I: 40,00 - Parte II: 80,00 - Parte III: 40,00 - Parte IV: 35,00 - Sconto alle librerie: 10% - È esclusa la fatturazione. I Supplementi Straordinari (Leggi finanziarie, Ruolo nominativo S.S.n.,...) non sono compresi nei normali canoni di abbonamento, il singolo prezzo viene stabilito dall Ufficio di Presidenza; degli atti in essi contenuti ne viene data notizia sul corrispondente fascicolo ordinario. Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio del prezzo di copertina. I fascicoli esauriti sono prodotti in fotocopia il cui prezzo è di 0,13 per facciata. I fascicoli non recapitati devono essere richiesti entro 30 giorni. CONDIZIONI DI PUBBLICAZIONE E TARIFFE: Tutti gli annunzi e avvisi dei quali si richiede la pubblicazione sul B.U.R.L. devono essere prodotti in originale, redatti in carta da bollo nei casi previsti dal D.p.r n. 642 e s.m., con allegate due fotocopie, firmati dalla persona responsabile che richiede la pubblicazione, con l indicazione della qualifica o carica sociale. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione quando la pubblicazione è prevista da leggi e regolamenti regionali - Alle richieste di pubblicazione onerosa deve essere allegata la ricevuta del versamento sul c/c postale dell importo dovuto, secondo le TARIFFE vigenti: diritto fisso di intestazione 5,00 - Testo 2,00 per ciascuna linea di scrittura (massimo 65 battute) o frazione, compresa la firma dattiloscritta. Sconto del 10% sui testi anticipati per posta elettronica. TERMINI DI PUBBLICAZIONE: Si pubblica di regola il mercoledì, se coincidente con festività, il primo giorno successivo non festivo. Gli annunzi, avvisi e bandi di concorso da pubblicarsi entro i termini stabiliti devono pervenire alla Redazione del B.U.R.L. Via Fieschi Genova, entro le ore 12 dei due mercoledì precedenti 1 uscita del Bollettino, la scadenza indicata deve essere di almeno 15 giorni dalla data di pubblicazione, pena la mancata pubblicazione. CONDIZIONI DI PAGAMENTO: Il pagamento degli abbonamenti e delle inserzioni deve avvenire esclusivamente mediante versamento sul c/c postale N intestato al Bollettino Ufficiale Regione Liguria, Via Fieschi, Genova indicando a tergo del certificato di allibramento, la causale del versamento. L Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissione di tale indicazione. Pubblicazione settimanale - Poste Italiane S.p.A. - Spedizioni in A.P. - 70% - DBC Avellino - n. 181/2005 PARTE SECONDA Atti di cui all art. 4 della Legge Regionale 24 Dicembre 2004 n. 32 SOMMARIO DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA N. 6 Commissione di inchiesta sui rischi e le misure di prevenzione dell inquinamento ambientale nella città di Genova. Proroga al 12 novembre DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 774 Nomina del Commissario Liquidatore del Centro Regionale per la Ricerca e l Innovazione ai sensi della l.r. 27/6/2012 n. 22. pag. 7 pag. 7

2 Anno XLIII - N. 25 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 2 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 782 Regolamento (CE) n. 1698/2005: Programma di Sviluppo Rurale 2007/ misure: Proroga termini di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 784 Attività di vigilanza sulle strutture autorizzate al Controllo delle Produzioni Agroalimentari di Qualità Regolamentata. Modifica e approvazione protocollo di intesa. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 785 Progetto MARTE+, azione concorso di idee tra le scuole, laboratori didattici e promozione enogastronomica. Impegno della spesa di ,00 a favore di Unioncamere Liguria. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 786 ECOMUNE Concessione contributo straordinario ai Comuni di Varese Ligure e Celle Ligure per interventi di miglioramento in campo ambientale - impegno e liquidazione di 4.000,00. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 787 Promozione del Green Public Procurement - GPP - Acquisti Verdi nelle Pubbliche Amministrazioni. Approvazione del Modello di Piano d Azione per gli Acquisti Verdi della Regione Liguria (D.G.R. 17/06/2011, n. 672). DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 788 Accertamento dei risultati di raccolta differenziata raggiunti nell anno 2011 dai Comuni della Liguria. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 793 Linee di indirizzo per la formazione degli alimentaristi e degli Operatori del Settore Alimentare (OSA) ai sensi del Reg. 852/2004/CE. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 796 Integrazioni al piano delle alienazioni e valorizzazioni DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 797 Nomina del Comitato regionale per gli appalti di cui all art. 28 della legge regionale n. 5 del 11 marzo pag. 8 pag. 9 pag. 13 pag. 16 pag. 17 pag. 18 pag. 32 pag. 42 pag. 45

3 Anno XLIII - N. 25 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 3 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 805 Rete di farmacovigilanza (FV). DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 812 Autorità di Bacino regionale ex l.r. 58/2009. Mantenimento sospensione dei criteri relativi alla determinazione degli ambiti normativi delle fasce di inondabilità ex DGR 250/2005. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 813 Approvazione dello schema di convenzione tra la Regione Liguria e l Automobile Club d Italia per lo svolgimento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche, mediante utilizzo di bancomat e internet banking. REGIONE LIGURIA DIREZIONE CENTRALE RISORSE STRUMEN- TALI, FINANZIARIE E CONTROLLI SETTORE AMMINISTRAZIONE GENERALE Pubblicazione ex art. 26, comma 6 della l.r. n. 5 dell degli incarichi conferiti nelle sedute della Giunta regionale del 29 maggio, 5, 15 e 29 giugno DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE DI IMPERIA N. 153 Approvazione della variante al Piano di Bacino stralcio per la difesa idraulica ed idrogeologica Ambito n. 5 Prino torrenti Prino, Caramagna, ai sensi dell art. 10 della L.R. 58/2009 comma 5. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DIREZIONE OPERATIVA AMBIENTE TERRITORIO URBANISTICA DELLA PROVINCIA DI IMPERIA N. H2/517 Bacino del torrente Inferno. Concessione di derivazione d acqua ad uso industriale in Comune di S. Lorenzo al Mare. Ditta: Colabeton S.p.A. ( ). Pratica n. 7 P.D. n. 949 del Disc. n Scadenza in data Rinuncia Svincolo Cauzione. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DIREZIONE OPERATIVA AMBIENTE TERRITORIO URBANISTICA DELLA PROVINCIA DI IMPERIA N. H2/709 Bacino del torrente Steria. Concessione di derivazione acqua ad uso irriguo. Ditta: Roggerone Stefano (C.F. RGG SFN 65C30 E290R). Pratica n. 98. pag. 45 pag. 49 pag. 51 pag. 54 pag. 58 pag. 59 pag. 60

4 Anno XLIII - N. 25 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 4 DECRETO DEL DIRIGENTE DIREZIONE OPERATIVA AMBIENTE TERRITORIO URBANISTICA DELLA PROVINCIA DI IMPERIA H2/756 Comune di Ospedaletti. Variante alle Norme Tecniche di Attuazione del vigente Piano Regolatore Generale relativa alla disciplina delle strutture ricettive R.T.A.. PROVINCIA DI IMPERIA Piano delle alienazioni e valorizzazioni, per l anno 2012, ai sensi dell art. 58 del D.L n. 112 convertito in L. 133/08 e s.m.i. (approvato con Delib. C.P. n. 31 del ). PROVINCIA DI IMPERIA Ditte: Lupi Clorinda; Viani Enzo e Anselmi Nicola. Domande per concessione derivazione acqua. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE TUTELA DEL TERRITORIO E DELL AMBIENTE - SERVIZIO GESTIONE E TUTELA DELLE RISORSE TERRITORIALI DELLA PROVINCIA DI SAVONA N Concessione per derivare ad uso irriguo dal torrente Viazza nel bacino del fiume Bormida di Pallare in località Casotto, Via Momartino del Comune di Pallare. Concessionario: sig.ra Scarrone Gabriella. DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE TUTELA DEL TERRITORIO E DELL AMBIENTE - SERVIZIO GESTIONE E TUTELA DELLE RISORSE TERRITORIALI DELLA PROVINCIA DI SAVONA N Concessione per derivare ad uso irriguo dal torrente Viazza nel bacino del fiume Bormida di Pallare in località Roccaro del Comune di Pallare. Concessionario: sig.ra Bausano Maria Luisa. AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE TUTELA DEL TER- RITORIO E DELL AMBIENTE - SERVIZIO CONCESSIONI ED AUTO- RIZZAZIONI DELLA PROVINCIA DI SAVONA N Corso d acqua rio Ferri - Località Alpicella - Comune di Varazze. Domanda intesa ad ottonere la concessione in sanatoria per la realizzazione di n. 2 attraversamenti pontuali con richiesta di opere di adeguamento idraulico. Autorizzazione ai fini idraulici per l esecuzione delle opere in concessione. Soggetto autorizzato: Sigg. Delucchi Giovanni e Castello Nadia. pag. 60 pag. 61 pag. 63 pag. 63 pag. 64 pag. 65

5 Anno XLIII - N. 25 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 5 AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE TUTELA DEL TER- RITORIO E DELL AMBIENTE - SERVIZIO CONCESSIONI ED AUTO- RIZZAZIONI DELLA PROVINCIA DI SAVONA N Corso d acqua torrente Arrestra - Loc. San Giacomo - Comune di Varazze. Conferenza dei Servizi per approvare progetto di consolidamento della Fondazione Pila i sponda destra (rif. pratica PRC n. 3703). Autorizzazione ai fini idraulici per l esecuzione dei lavori di consolidamento della Fondazione. Soggetto autorizzato: Società Autostrade per l Italia S.p.A.. AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE TUTELA DEL TER- RITORIO E DELL AMBIENTE - SERVIZIO CONCESSIONI ED AUTO- RIZZAZIONI DELLA PROVINCIA DI SAVONA N Rio Carpineto - Località Via Carpineto - Comune di Albisola Superiore. Domanda intesa ad ottenere la concessione per la realizzazione di attraversamento in subalveo con condotta idrica uso potabile DN 90 Pead. Autorizzazione ai fini idraulici per l esecuzione delle opere in concessione. Soggetto autorizzato: Acquedotto di Savona S.p.A.. AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE TUTELA DEL TER- RITORIO E DELL AMBIENTE - SERVIZIO CONCESSIONI ED AUTO- RIZZAZIONI DELLA PROVINCIA DI SAVONA N Corso d acqua rio del Gallo (o dei Galli) e suo affluente sinistro senza nome - Località Casanova - Via Costa - Comune di Varazze. Domanda intesa ad ottenere la concessione in sanatoria per la realizzazione di n. 2 attraversamenti con ponte e con richiesta di adeguamento idraulico degli stessi. Autorizzazione ai fini idraulici per l esecuzione delle opere in concessione. Soggetto autorizzato: Comune di Varazze. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA N. 314 Pratica Rinnovo autorizzazione ai fini idraulici e demaniali relativa al mantenimento di un attraversamento aereo del Canale Fosso dei Quadri con un elettrodotto a bassa tensione (230 V) in località Fossa Tremola nel Comune di Ameglia. Ditta: Enel Distribuzione S.p.A.. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLO DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA N. 504 Pratica n Autorizzazione ai fini idraulici e demaniali relativa a: realizzazione di elettrodotti a media e bassa tensione (15000 e 400 V) interrati in sottopasso all argine ed ai terreni distinti nel N.C.T. del Comune di Ameglia al Fg. 7 mappali , in locapag. 65 pag. 66 pag. 66 pag. 67

6 Anno XLIII - N. 25 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 6 lità Fancella. Ditta: Enel Distribuzione S.p.A.. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO OPERE IDRAULI- CHE - RISORSE IDRICHE E LINEE ELETTRICHE DELLA PROVIN- CIA DELLA SPEZIA N. 471 Nulla Osta Idraulico n Corso d acqua: Fiume Magra. Autorizzazione ai fini idraulici relativa al ripristino funzionale della catenaria esistente per attracco imbarcazioni nello specchio acqueo antistante il terreno demaniale distinto nel N.C.T. del Comune di Ameglia al foglio 15 mappale 333/p di 39,86 mq ad uso nautico in località Bocca di Magra (contratto repertorio n del a favore di 2A s.r.l., con scadenza in data ). Istanza della Ditta: 2A s.r.l., nella persona del legale rappresentante Avv. Antonio Marco Acerbi. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO OPERE IDRAULI- CHE - RISORSE IDRICHE E LINEE ELETTRICHE DELLA PROVIN- CIA DELLA SPEZIA N. 482 Nulla Osta n Corso d acqua: fosso Calcinara. Istanza della Ditta: Spezia Calcio s.r.l.. Autorizzazione per la sopraelevazione di muro di sponda del fosso Calcinara e per la posa di recinzione amovibile da realizzarsi nell ambito dell intervento di ristrutturazione edilizia di edificio adibito a spogliatoio/tribuna per zona sportiva e realizzazione nuovo campo di calcio in Via Melara nel Comune della Spezia. pag. 68 pag. 68 pag. 69

7 Anno XLIII - N. 30 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 7 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA N. 6 Commissione di inchiesta sui rischi e le misure di prevenzione dell inquinamento ambientale nella città di Genova. Proroga al 12 novembre IL PRESIDENTE del Consiglio regionale Assemblea Legislativa della Liguria omissis DECRETA di prorogare al 12 novembre 2012 la durata della Commissione speciale di inchiesta sui rischi e le misure di prevenzione dell inquinamento ambientale nella città di Genova. IL PRESIDENTE del Consiglio regionale - Assemblea Legislativa della Liguria Rosario Monteleone DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 774 Nomina del Commissario Liquidatore del Centro Regionale per la Ricerca e l'innovazione ai sensi della l.r. 27/6/2012 n. 22. LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA per le motivazioni di cui in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate - di nominare, ai sensi dell articolo 2 della l.r. 22/2012, il Dott. Luca PARODI quale Commissario incaricato della liquidazione del soppresso C.R.R.I con decorrenza dal 9 luglio 2012 e fino al 31 ottobre 2012 con il compito di provvedere agli incombenti assegnati dalla l.r. 22/2012 assumendo ogni necessaria determinazione per assicurare le attività di liquidazione; - di stabilire che l incarico di Commissario liquidatore è svolto a titolo gratuito; - di disporre, a parziale modifica della DGR 739/2012 che, nelle more della soppressione dell ente e dell assunzione dell incarico di Commissario liquidatore, l incarico di Commissario Straordinario prosegua fino all 8 luglio 2012 anche per lo svolgimento delle incombenze necessarie a traguardare la soppressione dell ente; - di disporre che la presente Deliberazione venga pubblicata per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria e notificata agli interessati. IL SEGRETARIO Roberta Rossi

8 Anno XLIII - N. 30 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 8 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 782 Regolamento (CE) n. 1698/2005: Programma di Sviluppo Rurale 2007/ misure: Proroga termini di scadenza per la presentazione delle domande di aiuto. LA GIUNTA REGIONALE VISTI: - il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio concernente il sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), che prevede la definizione di Programmi di Sviluppo Rurale per il periodo ; - i regolamenti della Commissione (CE) n. 1974/2006 e (UE) n. 65/2011 e successive modifiche e integrazioni recanti, rispettivamente, le disposizioni di applicazione del regolamento n. 1698/05 e le modalità di applicazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sviluppo rurale; - il Programma regionale di Sviluppo Rurale per il periodo , in appresso definito PSR, elaborato dalla Regione Liguria ai sensi del citato regolamento (CE) n. 1698/2005, approvato dalla Commissione Europea con Decisione n. C(2007) 5714 del 20/11/2007; - la decisione della Commissione europea C(2010) 1243 del 2 marzo di cui il Consiglio regionale ha preso atto con deliberazione n. 26/2010, pubblicata su Bollettino Ufficiale della Regione Liguria, supplemento ordinario al n. 49, parte seconda, del 9 dicembre con la quale sono state approvate alcune modifiche del PSR; RICHIAMATE le proprie precedenti deliberazioni: - n del 18 novembre 2011 con la quale, è stato autorizzato l avvio delle procedure di presentazione delle domande di aiuto e di pagamento a valere sulla misura 323 Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale limitatamente all azione A1), fissando il termine ultimo per la presentazione delle stesse al 29/06/2012, pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Liguria (BURL) n. 50 del 18/11/2011; - n. 253 del 9 marzo con la quale, tra l altro, è stato autorizzato l avvio delle procedure di presentazione delle domande di aiuto e di pagamento a valere sulla misura 123 accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali azione 7) e sulla misura 125 infrastrutture connesse allo sviluppo e all adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura azioni B3 e B4, fissando il termine ultimo per la presentazione delle stesse al 02/07/2012, pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Liguria (BURL) n. 13 del 28/03/2012; - n. 254 del 9 marzo 2012 con la quale, tra l altro, è stato autorizzato l avvio delle procedure di presentazione delle domande di aiuto e di pagamento a valere sulla misura 112 insediamento di giovani agricoltori, fissando il termine ultimo per la presentazione delle stesse al 02/07/2012, pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Liguria (BURL) n. 13 del 28/03/2012; - n. 531 del 11 maggio 2012 con la quale, è stato autorizzato l avvio delle procedure di presentazione delle domande di aiuto e di pagamento a valere sulla misura 321 Servizi essenziali per l economia e la popolazione rurale limitatamente all azione A1), pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Liguria (BURL) n. 21 del 23/05/2012; ATTESO che gli aiuti richiesti complessivamente a valere sulle misure risultano inferiori alle corrispondenti risorse finanziarie disponibili; RITENUTO, pertanto, necessario prorogare al 31 ottobre 2012 il termine per la presentazione delle domande di aiuto a valere sulle misure del PSR , di cui alle rispettive DGR precedentemente menzionate, al fine di garantire il pieno utilizzo delle risorse finanziarie disponibili; VISTA la legge regionale 12 aprile 2011 n. 7 Disciplina del riordino e razionalizzazione delle funzioni svolte dalle Comunità montane soppresse e norme di attuazione per la liquidazione ; CONSIDERATO che, ai sensi della l.r. 7/2011, sopra citata, la Regione Liguria detiene tutte le competenze amministrative in materia di agricoltura e che, di conseguenza, le domande di aiuto e di pagamento devono essere presentate unicamente alla Regione Liguria - Settore Ispettorato Agrario Regionale;

9 Anno XLIII - N. 30 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 9 VISTO l articolo 6 della legge regionale 25 novembre 2009, n. 56 Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ; DATO ATTO che la gestione finanziaria di tutte le misure del programma regionale di sviluppo rurale, in termini di competenza e di cassa, è demandata all Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), e che pertanto il presente atto non comporta impegni finanziari a carico del bilancio regionale; SU PROPOSTA dell Assessore all Agricoltura, Floricoltura, Pesca e Acquacoltura; DELIBERA 1. Di prorogare fino al 31 0ttobre 2012, per i motivi meglio precisati in premessa, i termini per la presentazione delle domande di aiuto a valere sulla seguenti misure del PSR: - misura 112 insediamento di giovani agricoltori ; - misura 123 accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali limitatamente all azione 7); - misura 125 infrastrutture connesse allo sviluppo e all adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura limitatamente alle azioni B3 e B4; - misura 321 Servizi essenziali per l economia e la popolazione rurale limitatamente all azione A1); - misura 323 Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale limitatamente all azione A1); 2. di mantenere ferme tutte le altre disposizioni di attuazione stabilite con le precedenti deliberazioni di Giunta regionale richiamate nelle premesse; 3. di stabilire che le domande di aiuto e di pagamento devono essere presentate unicamente alla Regione Liguria - Settore Ispettorato Agrario Regionale; 4. di dare atto che, per quanto non specificato nel presente provvedimento, si applicano le norme e le disposizioni contenute nel Programma regionale di Sviluppo Rurale e le vigenti disposizioni comunitarie, nazionali e regionali; 5. di informare che avverso il presente provvedimento può essere presentato ricorso giurisdizionale al TAR Liguria o, in alternativa, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dalla data di comunicazione, notifica o pubblicazione dello stesso. IL SEGRETARIO Roberta Rossi DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 784 Attività di vigilanza sulle strutture autorizzate al Controllo delle Produzioni Agroalimentari di Qualità Regolamentata. Modifica e approvazione protocollo di intesa. LA GIUNTA REGIONALE Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, in particolare l articolo 1, comma 1047, che demanda le funzioni statali di vigilanza sull'attività di controllo degli organismi pubblici e privati nell'ambito dei regimi di produzioni Agroalimentari di qualità registrata all Ispettorato Centrale per il Controllo della Qualità dei Prodotti Agroalimentari del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 220 recante modalità di attuazione degli articoli 8 e 9 del regolamento (CEE) n. 2092/91 in materia di produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico, in particolare l'art. 4, comma 2 in cui è definito che la vigilanza sugli organismi di controllo autorizzati è esercitata dal Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali e dalle regioni e province autonome, per le strutture ricadenti nel territorio di propria competenza; Visto il Regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio del 20 marzo 2006 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d origine dei prodotti agricoli e alimentari e sue disposizioni applicative;

10 Anno XLIII - N. 30 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 10 Visto il Regolamento (CE) n. 509/2006 del Consiglio del 20 marzo 2006 relativo alle specialità tradizionali garantite dei prodotti agricoli e alimentari; Visto l'art. 53 della legge 24 aprile 1998 n. 128 come sostituito dalla Legge 21 dicembre 1999, n. 526, art. 14, che prevede che la vigilanza sulle strutture autorizzate/designate per il controllo sui prodotti aventi denominazione di origine protetta (D.O.P.), Indicazione geografica protetta (I.G.P.) o un'attestazione di specificità (S.T.G.), sia esercitata dal Ministero delle politiche agricole e forestali e dalle Regioni o Province autonome per le strutture ricadenti nel territorio di propria competenza; Visto il Decreto ministeriale 30 agosto 2000 recante indicazione e modalità applicative del regolamento (CE) n. 1760/2000, in particolare l articolo 15 in cui viene definito che la vigilanza sulla corretta applicazione della normativa relativa all'etichettatura delle carni bovine, ferme restando le competenze in materia igienico - sanitaria attribuite al Servizio sanitario nazionale, viene svolta dal Ministero delle politiche agricole e forestali quale «Autorità competente» in collaborazione con le regioni e province autonome; Visto il Decreto ministeriale 29 luglio 2004, recante le modalità per l'applicazione di un sistema volontario di etichettatura delle carni di pollame, in particolare l articolo 10 che stabilisce che la vigilanza sulla corretta applicazione della normativa relativa all'etichettatura volontaria delle carni di pollame viene svolta dal Ministero delle politiche agricole e forestali e dalle regioni e province autonome sulla base di un programma concordato di controlli e di monitoraggio della corretta applicazione dei disciplinari; Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, concernente la tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, in attuazione dell articolo 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88, che ha abrogato la legge 10 febbraio 1992, n. 164; Visto, in particolare, il Capo IV, articolo 13, del predetto decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, concernente il controllo e la vigilanza delle produzioni vitivinicole a DOP e ad IGP; Visto il Decreto ministeriale 16 febbraio 2012, relativo al sistema nazionale di vigilanza sulle strutture autorizzate al controllo delle produzioni agroalimentari regolamentate che abroga il precedente Decreto ministeriale 27 agosto 2004 Considerato che il predetto decreto attribuisce al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali esclusivamente la partecipazione al coordinamento dell attività di vigilanza svolta dalle amministrazioni regionali e dalle Province autonome e non anche lo svolgimento dell attività di vigilanza stessa, competenza attribuita all Ispettorato Centrale dalla richiamata legge 27 dicembre 2006, n. 296, e che occorre pertanto prevedere anche l attività di vigilanza svolta direttamente dall Ispettorato; Ritenuto necessario svolgere in maniera coordinata, tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento dell ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione delle frodi dei prodotti agroalimentari e Regione Liguria, l attività di vigilanza sulle strutture autorizzate/designate per il controllo su tutte le produzioni di cui alla normativa citata al fine di perseguire la maggiore efficienza ed efficacia nello svolgimento della vigilanza sull attività delle strutture di controllo operanti nell ambito dei regimi di produzioni agroalimentari di qualità regolamentata; Provveduto pertanto ad approvare lo schema di protocollo d intesa tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento dell ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione delle frodi dei prodotti agroalimentari Ufficio di Torino (di seguito ICQRF di Torino) e la Regione Liguria (di seguito Regione), con DGR n DEL 29/12/2011; Considerando che Il MIPAF ha provveduto ad ulteriori modifiche sul predetto schema di protocollo di intesa, così come pervenute in data 27/03/2012, rendendo pertanto necessaria una nuova approvazione del suddetto da parte della Giunta regionale; Ritenuto opportuno di incaricare il Direttore del Dipartimento Agricoltura, Turismo e Cultura alla sottoscrizione del sopracitato protocollo d intesa, allegato come parte integrante e necessaria al presente provvedimento, nonché alla sua attuazione attraverso i necessari provvedimenti; Su proposta dell Assessore all Agricoltura, Floricoltura, Pesca e Acquacoltura,

11 Anno XLIII - N. 30 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 11 DELIBERA 1. di approvare, per i motivi in premessa indicati, lo schema definitivo di protocollo d intesa tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento dell ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione delle frodi dei prodotti agroalimentari Ufficio di Torino (di seguito ICQRF di Torino) e la Regione Liguria (di seguito Regione), documento allegato al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale; 2. di incaricare il Direttore del Dipartimento Agricoltura, Turismo e Cultura alla sottoscrizione del sopracitato protocollo d intesa nonché alla sua attuazione attraverso i necessari provvedimenti; Avverso il presente provvedimento può essere presentato ricorso al TAR Liguria o alternativamente ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dalla data di comunicazione, notifica o pubblicazione del presente atto.. IL SEGRETARIO Roberta Rossi (segue allegato) PROTOCOLLO D INTESA ATTIVITA DI VIGILANZA SULLE STRUTTURE AUTORIZZATE AL CONTROLLO DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI DI QUALITA REGOLAMENTATA TRA DIPARTIMENTO DELL ISPETTORATO CENTRALE PER LA TUTELA DELLA QUALITA E REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI UFFICIO PERIFERICO DI TORINO E LA REGIONE LIGURIA Premesse: Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, in particolare l articolo 1, comma 1047, che demanda le funzioni statali di vigilanza sull'attività di controllo degli organismi pubblici e privati nell'ambito dei regimi di produzioni Agroalimentari di qualità registrata all Ispettorato Centrale per il Controllo della Qualità dei Prodotti Agroalimentari del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; Visto il decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 220 recante modalità di attuazione degli articoli 8 e 9 del regolamento (CEE) n. 2092/91 in materia di produzione agricola ed agroalimentare con metodo biologico, in particolare l'art. 4, comma 2 in cui è definito che la vigilanza sugli organismi di controllo autorizzati è esercitata dal Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali e dalle regioni e province autonome, per le strutture ricadenti nel territorio di propria competenza; Visto il Regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio del 20 marzo 2006 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d origine dei prodotti agricoli e alimentari e sue disposizioni applicative; Visto il Regolamento (CE) n. 509/2006 del Consiglio del 20 marzo 2006 relativo alle specialità tradizionali garantite dei prodotti agricoli e alimentari; Visto l'art. 53 della legge 24 aprile 1998 n. 128 come sostituito dalla Legge 21 dicembre 1999, n. 526, art. 14, che prevede che la vigilanza sulle strutture autorizzate/designate per il controllo sui prodotti aventi denominazione di origine protetta (D.O.P.), Indicazione geografica protetta (I.G.P.) o un'attestazione di specificità (S.T.G.), sia esercitata dal Ministero delle politiche agricole e forestali e dalle Regioni o Province autonome per le strutture ricadenti nel territorio di propria competenza; Visto il Decreto ministeriale 30 agosto 2000 recante indicazione e modalità applicative del regolamento (CE) n. 1760/2000, in particolare l articolo 15 in cui viene definito che la vigilanza sulla corretta applicazione della normativa relativa all'etichettatura delle carni bovine, ferme restando le competenze in materia igienico-sanitaria attribuite al Servizio sanitario nazionale, viene svolta dal Ministero delle politiche agricole e forestali quale «Autorità competente» in collaborazione con le regioni e province auto-

12 Anno XLIII - N. 30 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 12 nome; Visto il Decreto ministeriale 29 luglio 2004, recante le modalità per l'applicazione di un sistema volontario di etichettatura delle carni di pollame, in particolare l articolo 10 che stabilisce che la vigilanza sulla corretta applicazione della normativa relativa all'etichettatura volontaria delle carni di pollame viene svolta dal Ministero delle politiche agricole e forestali e dalle regioni e province autonome sulla base di un programma concordato di controlli e di monitoraggio della corretta applicazione dei disciplinari; Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, concernente la tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, in attuazione dell articolo 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88, che ha abrogato la legge 10 febbraio 1992, n. 164; Visto, in particolare, il Capo IV, articolo 13, del predetto decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, concernente il controllo e la vigilanza delle produzioni vitivinicole a DOP e ad IGP; Visto il Decreto ministeriale 16 febbraio 2012, relativo al sistema nazionale di vigilanza sulle strutture autorizzate al controllo delle produzioni agroalimentari regolamentate;. Considerato che il predetto decreto attribuisce al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali esclusivamente la partecipazione al coordinamento dell attività di vigilanza svolta dalle amministrazioni regionali e dalle Province autonome e non anche lo svolgimento dell attività di vigilanza stessa, competenza attribuita all Ispettorato Centrale dalla richiamata legge 27 dicembre 2006, n. 296, e che occorre pertanto prevedere anche l attività di vigilanza svolta direttamente dall Ispettorato; Ritenuto necessario svolgere in maniera coordinata, tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento dell ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione delle frodi dei prodotti agroalimentari e Regione Liguria, l attività di vigilanza sulle strutture autorizzate/designate per il controllo su tutte le produzioni di cui alla normativa citata; Al fine del perseguimento della maggiore efficienza ed efficacia nello svolgimento della vigilanza sull attività delle strutture di controllo operanti nell ambito dei regimi di produzioni agroalimentari di qualità regolamentata anche attraverso un migliore coordinamento della stessa, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento dell ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione delle frodi dei prodotti agroalimentari Ufficio di Torino (di seguito ICQRF di Torino) e la Regione Liguria (di seguito Regione) stipulano il seguente PROTOCOLLO D INTESA 1. Il presente protocollo d intesa riguarda le seguenti produzioni di qualità regolamentata sottoposte a sistemi di controllo: a. Produzioni ottenute da agricoltura biologica; b. Carni bovine con etichettatura facoltativa; c. Carni di pollame con etichettatura volontaria; d. Prodotti con denominazione di origine protetta (D.O.P.) inclusi i prodotti vitivinicoli; e. Prodotti ad indicazione geografica protetta (I.G.P.) inclusi i prodotti vitivinicoli; f. Specialità tradizionali garantite (S.T.G.) 2. Referenti: La Regione individua quale referente per l attuazione del presente protocollo il Direttore del Dipartimento Agricoltura, Turismo e Cultura con sede in Via Bosco n. 15, Genova; il Dipartimento ministeriale individua quale referente per l attuazione del presente protocollo il Direttore dell Ufficio periferico di Torino dell Ispettorato centrale per la tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari con sede in Strada Antica di Collegno, 259, Torino. 3. La vigilanza su tutte le strutture di controllo insistenti nel territorio ligure, per quanto attiene al mantenimento dei requisiti che sono il presupposto del rilascio dell Autorizzazione Ministeriale ad operare, viene effettuata dall ICQRF. 4. La Regione effettuerà la vigilanza sugli Organismi di controllo dell Agricoltura biologica che dispongono di una sede nel territorio Regionale e la vigilanza sulla filiera delle produzioni biologiche. 5. La vigilanza sulla attività degli Organismi di controllo aventi sede nel territorio Regionale viene effettuata da ICQRF di Torino e dalla Regione in base a quanto stabilito dal Programma annuale di attività di cui ai successivi punti 7 ed E istituito un Gruppo di Coordinamento e programmazione dell attività di vigilanza (di seguito

13 Anno XLIII - N. 30 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 13 Gruppo di Coordinamento), con funzioni di coordinamento, programmazione, indirizzo, monitoraggio e rendicontazione dell attività svolta, anche allo scopo di valutare la necessità di aggiornamento del presente protocollo d intesa. Il Gruppo di Coordinamento è costituito da funzionari dell ICQRF di Torino e da funzionari della Regione Dipartimento Agricoltura, Turismo e Cultura incaricati dai rispettivi Direttori responsabili. 7. Il Gruppo di Coordinamento propone il Programma annuale di attività che viene approvato mediante sottoscrizione da parte dei Direttori responsabili ordinariamente entro il 15 novembre di ogni anno. Il Programma di attività per l anno 2012 è approvato entro il 15 febbraio dello stesso anno. Il Gruppo stabilirà un piano di incontri periodici per la verifica dell attività svolte. 8. Il Programma annuale di attività contiene: a. La valutazione dei risultati dell attività di vigilanza svolta l anno precedente; b. Il riparto della attività di vigilanza tra ICQRF di Torino e la Regione (in base alle filiere, alle strutture di controllo, alle produzioni agroalimentari di qualità regolamentata, all ambito territoriale, etc.); c. il Piano Regionale dei Controlli; d. modalità di selezione degli operatori di filiera soggetti all attività di vigilanza; e. eventuali ulteriori attività, con particolare riferimento alle iniziative di formazione del personale addetto alla vigilanza. Nel caso in cui l attività di vigilanza svolta da altri Uffici periferici dell ICQRF o da altre Regioni coinvolga operatori di filiera ricadenti nel territorio della Regione Liguria, l attività da svolgere a carico degli stessi è affidata all ICQRF di Torino che potrà concordare l affidamento di parte di tale attività alla Regione Liguria nell ambito del Gruppo di coordinamento. 9 La Regione e l ICQRF di Torino si impegnano allo scambio di informazioni relative alle attività di vigilanza svolte. 10 Le eventuali inadempienze (o non conformità) rilevate nel corso dell attività di vigilanza saranno comunicate tempestivamente tra le parti. 11 Entro il mese di dicembre i referenti provvedono alla redazione di una relazione sull attività di vigilanza di propria competenza 12 Il presente protocollo d intesa ha una durata di cinque anni ed avrà efficacia dall ultima data di sottoscrizione della stessa. Luogo e Data ICQRF di Torino Regione Liguria, Dipartimento, Agricoltura, Turismo e Cultura (Dr. Luca Fontana) Luogo e data L ispettore Generale Capo DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 785 Progetto MARTE+, azione concorso di idee tra le scuole, laboratori didattici e promozione enogastronomica. Impegno della spesa di ,00 a favore di Unioncamere Liguria. LA GIUNTA REGIONALE Premesso che la Regione Liguria, nell ambito del Programma Comunitario transfrontaliero IT-FR

14 Anno XLIII - N. 30 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 14 MARITTIMO, approvato con decisione della Commissione Europea C (2007) 5489 del 16 novembre 2007, ha aderito, tra l altro, al progetto MARTE + così come definito con DGR n 562 del 28/05/2010 che, contestualmente, ha dato mandato alle strutture regionali partner di predisporre tutti gli atti successivi e conseguenti per l attuazione del progetto sopracitato; Considerato che, a seguito di ritardi nella rendicontazione, l AUG ha attivato le procedure attinenti il definanziamento, e conseguente approvazione della rimodulazione della spesa proposta, che si sono concluse in data 30/03/2012 con nota AUG n. AOOGRT/ /F.45.70, attribuendo alla Regione Liguria una dotazione finanziaria complessiva pari a ,00; Considerato che il Progetto Marte + è composto da diversi sottoprogetti tra i quali il sottoprogetto AA (Azioni congiunte di comunicazione, promozione e marketing), che ha come finalità, tra l altro, il favorire la conoscenza dei territori e dei prodotti nelle future generazioni per il raggiungimento di corretti stili di vita, ed in particolare, educando i giovani in età scolare all uso consapevole dei prodotti offerti loro dal mondo che li circonda, creare una rete di conoscenze e collaborazioni tra giovani e scuole anche territorialmente e culturalmente distanti, facilitare lo scambio reciproco di esperienze e di tradizioni; Considerato che il Progetto Marte+ prevede, per la realizzazione del sottoprogetto AA, la predisposizione congiunta di un Concorso di idee tra le scuole e di Laboratori didattici, opportunità peraltro confermata ed avviata sotto il profilo organizzativo dal Comitato di Pilotaggio del progetto Marte+ tenutosi a Bastia (Corsica) l aprile 2012; Vista la DGR n del 22/12/2011, avente per oggetto l approvazione del Piano Regionale per gli interventi di valorizzazione delle produzioni agricole, enogastronomiche e ittiche della liguria per l anno 2012, la quale prevede che il Piano Regionale, dal punto di vista finanziario, possa trovare specifici collegamenti ed integrazioni anche con altri progetti o programmi, tra i quali appunto il Progetto Marte+, e che possano essere realizzate azioni aggiuntive, purchè motivate, rispondenti agli obiettivi del Piano e con copertura finanziaria nell ambito dei pertinenti stanziamenti comunitari; Considerato che nel suddetto Piano Regionale tra le iniziative di valorizzazione e promozione previste sono considerate anche altre azioni di informazione e sensibilizzazione di educazione e comunicazione alimentare volte al consumatore e alla scuola ; Considerato che la Regione Liguria si avvale per l attuazione e l organizzazione delle iniziative di cui al suddetto Piano regionale della collaborazione di Union Camere Liguria ai sensi del protocollo di intesa di cui alla DGR n. 1205/2006; Ritenuto: Di avviare nell ambito del Progetto Marte+., sottoprogetto AA (Azioni congiunte di comunicazione, promozione e marketing) il concorso di idee tra le scuole nonché specifici laboratori didattici comprese azioni promozionali per l enogastronomia tipica della nostra regione; che allo scopo di realizzare le iniziative citate, risulta congruo destinare, così come peraltro espressamente previsto nel budget finanziario del Progetto Marte + Sottoprogetto AA e approvato con DGR n. 562 del 28/05/2010, la somma onnicomprensiva massima pari a ,00 resa disponibile dal Progetto MARTE+ e riferibile, per un importo pari al 75% (pari a ,00), al capitolo di spesa 9390 (FESR SPESE DIRETTE) ed, per il restante 25% (pari a ,00), al capitolo di spesa 9391 (QUOTA STATO SPESE DIRETTE) del Bilancio 2012 della Regione Liguria; che, per le precise esigenze procedurali e temporali del Progetto MARTE+ come sopra meglio specificato, risulta opportuno che le iniziative in oggetto vengano realizzate nell abito del citato Piano Regionale per gli interventi di valorizzazione delle produzioni agricole, enogastronomiche e ittiche della Liguria al fine di valorizzare le esperienze maturate congiuntamente nella realizzazione del suddetto in manifestazioni similari; che risulta pertanto opportuno avvalersi, per l attuazione e l organizzazione Concorso di idee tra le

15 Anno XLIII - N. 30 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 15 scuole medie inferiori e di Laboratori didattici nel territorio ligure, della collaborazione di Unioncamere Liguria ai sensi del protocollo di intesa di cui alla citata DGR 1205/2006; che tale collaborazione specifica risulta peraltro confermata da Unioncamere Liguria con nota del 21/05/2012 prot. 569; di autorizzare la spesa onnicomprensiva di Euro ,00 quale quota destinata dal Progetto Marte+ Sottoprogetto AA, alla realizzazione della iniziativa suddetta; di impegnare a favore di Unioncamere Liguria la somma complessiva di Euro ,00 a valere sui capitoli 9390 e 9391 del bilancio regionale per il corrente esercizio, che prot. presenta la necessaria disponibilità finanziaria al fine di provvedere all avvio delle procedure necessarie; DATO ATTO che si provvederà alla liquidazione delle spese sostenute, secondo quanto previsto all art. 4 del citato protocollo di intesa di cui alla DGR n. 1205/2006 ai sensi dell art. 83 della L.R. n. 42/77 e successive modifiche ed integrazioni, anche sulla base di stato di avanzamento della spesa; Visto l articolo 6, comma 2, del D.L. n. 78 del 31/05/2010 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica convertito in Legge, con modificazioni, dall art. 1, comma 1, L. 30 luglio 2010, n. 122 ; Vista la Legge regionale n. 42/1977; Visto l articolo 86 comma 5 della L.R. n. 15/2002; Vista la L.R. n. 39 del 27/12/2011 di approvazione del bilancio di previsione per l anno 2012; Su proposta dell Assessore all Agricoltura Giovanni Barbagallo Per i motivi indicati in premessa: DELIBERA 1. Di avviare l iniziativa Concorso di idee tra le scuole medie inferiori, laboratori didattici e promozione enogastronomica nel territorio ligure da realizzarsi nell ambito del Progetto MARTE+ Sottoprogetto AA; 2. Di avvalersi, per l attuazione e l organizzazione Concorso di idee tra le scuole medie inferiori e di Laboratori didattici nel territorio ligure, della collaborazione di Unioncamere Liguria ai sensi del protocollo di intesa di cui alla citata DGR 1205/2006; 3. Di approvare l importo complessivo di ,00 Euro, reso disponibile dal Progetto MARTE+ e riferibile, per un importo pari al 75% (pari a ,00), al capitolo di spesa 9390 (FESR SPESE DIRETTE) ed, per il restante 25% (pari a ,00), al capitolo di spesa 9391 (QUOTA STATO SPESE DIRETTE) del Bilancio 2012 della Regione Liguria, a favore di Unioncamere Liguria per l organizzazione ed attuazione dell iniziativa suddetta; 4. Di autorizzare il Settore Ragioneria e contabilità ad impegnare l importo complessivo di Euro ,00 a favore di Unioncamere Liguria, con sede a Genova, Via San Lorenzo 15/1 C.F , ai sensi dell art. 79 della L.R. n. 42/1977 e successive modifiche ed integrazioni, sui capitoli 9390 e 9391, con le modalità sopraindicate, del Bilancio regionale per il corrente esercizio che presenta la necessaria disponibilità finanziaria; 5. di provvedere, contestualmente, all assunzione degli accertamenti in entrata a titolo di contributo del Fondo Sociale Europeo e Statale sui corrispondenti capitoli di bilancio 2012 delle sopracitate somme come di seguito indicato: ,00 sul capitolo 2044 Fondi provenienti da UE ,00 sul capitolo 2045 Fondi provenienti dallo Stato; 6. Di dare atto che Unioncamere Liguria non rientra tra gli enti soggetti alle disposizioni di cui all articolo 6,comma 2, del D.L. n. 78 del 31/05/2010; 7. Di dare atto che alla liquidazione delle spese sostenute si provvederà secondo quanto previsto all art. 4 del citato protocollo d intesa di cui alla DGR n. 1205/2006 e ai sensi dell art. 83 della L.R. n. 42/1977 e successive modifiche e integrazioni, anche sulla base di stato di avanzamento della spesa 8. Di dare atto che le spese previste rientrano complessivamente nei limiti di spesa autorizzati per il

16 Anno XLIII - N. 30 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 16 Progetto Marte + con DGR n. 562 del 28/05/2010; 9. Di dare mandato al Dirigente del Settore Servizi alle Imprese Agricole, di dare attuazione agli adempimenti relativi; 10.di informare che avverso il presente provvedimento può essere presentato ricorso al TAR Liguria o alternativamente ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 giorni o 120 giorni dalla data di comunicazione, notifica o di pubblicazione del presente atto. IL SEGRETARIO Roberta Rossi DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 786 ECOMUNE Concessione contributo straordinario ai Comuni di Varese Ligure e Celle Ligure per interventi di miglioramento in campo ambientale - impegno e liquidazione di 4.000,00. Per i motivi indicati in premessa: LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA 1. di concedere ai Comuni di Celle Ligure (SV) e Varese Ligure (SP), un contributo economico straordinario di 2.000,00 cadauno per un totale di quale sostegno finanziario per la realizzazione di due progetti orientati alle Strategie di Sviluppo Sostenibile, rispettivamente Progettazione e realizzazione di un giardino ecosostenibile, per Celle Ligure, Miglioramento della raccolta differenziata nel centro storico per Varese Ligure ; 2. di autorizzare la spesa di 4.000,00 quale contributo economico straordinario ai Comuni di Celle Ligure e Varese Ligure per la realizzazione di due progetti orientati alle Strategie di Sviluppo Sostenibile previste dalla norme comunitarie; 3. di impegnare ai sensi del combinato disposto dagli artt. 79 della L.R. 42/1977 e ss.mm. e ii. e 86, c. 5 della L.R. 15/2002, a favore del Comune di Celle Ligure (SV), C.F la somma di euro e a favore del Comune di Varese Ligure (SP), C.F la somma di euro per la realizzazione di due progetti di cui sopra, a valere sui fondi di cui al capitolo 2057 Trasferimento ad Enti delle Amministrazioni Locali di fondi per lo sviluppo dell informazione, educazione e formazione ambientale (U.P.B ) del bilancio 2012 che presenta la necessaria disponibilità finanziaria; 4. di stabilire che alla liquidazione della somma si provvederà ai sensi del combinato disposto dagli artt. 83 della Legge regionale 42/77 e ss.mm. e dell art. 86, comma 5, L.R. 15/2002 in soluzione unica a fronte di rendicontazione della spesa effettuata. Di dare atto che il contributo di cui sopra è esente da ritenuta del 4% di cui all art. 28 del D.P.R. 29/9/73, n. 600; Si attesta che è stato assolto il debito informativo di cui all art. 16 della L.R. n. 2/2006; Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR, entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso. IL SEGRETARIO Roberta Rossi

17 Anno XLIII - N. 30 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 17 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 787 Promozione del Green Public Procurement - GPP - Acquisti Verdi nelle Pubbliche Amministrazioni. Approvazione del "Modello di Piano d'azione per gli Acquisti Verdi della Regione Liguria ". ( D.G.R. 17/06/2011, n. 672). LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA a) di perseguire i seguenti obiettivi: limitare, sostituire o eliminare progressivamente l'acquisto di prodotti tossici, pericolosi, difficilmente smaltibili o comunque a significativo impatto ambientale; preferire prodotti/servizi a più lunga durata, facilmente smontabili e riparabili, ad alta efficienza energetica, ottenuti con materiali riciclati/riciclabili, recuperati o da materie prime rinnovabili, e che minimizzano la produzione di rifiuti; promuovere nelle proprie scelte di acquisto la diffusione di tecnologie ecologicamente compatibili, sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale e sistemi pubblici di etichettatura ecologica dei prodotti (es. Regolamento CE 66/2010) che tengono conto dell'intero ciclo di vita dei prodotti/servizi che si intende acquistare; inserire nei criteri di aggiudicazione elementi ambientali che comportino un vantaggio economico all'amministrazione, valutato tenendo conto dei costi sostenuti lungo l'intero ciclo di utilizzo del prodotto/servizio; incentivare una politica di sostegno al Green Public Procurement GPP nelle procedure di acquisto di beni e servizi secondo criteri di sostenibilità ambientale, con l obiettivo del raggiungimento entro il 2013/2014 di un sistema di acquisti rispondente a criteri verdi pari al 50% del fabbisogno regionale; continuare l una attività di promozione del Green Public Procurement GPP presso gli Enti Locali liguri, nonché opportune iniziative per promuovere in collaborazione con le Associazioni di categoria nei settori delle attività imprenditoriali, produttive e di servizio il ricorso a strumenti volontari di certificazione ambientale di processo e di prodotto; b) di approvare il Modello di Piano d Azione per gli Acquisti Verdi per gli Enti Pubblici della Regione Liguria per il triennio e i format ad esso allegati - raccolti unitariamente nell allegato sub A parte integrante e sostanziale del presente atto - che individua i prodotti e servizi sui quali applicare l introduzione di criteri verdi da inserire nelle procedure di acquisto, da effettuare in forma centralizzata, ai sensi dell art. 2 della legge regionale 11 maggio 2009, n. 14 e ss.mm.ii; c) di creare un gruppo di lavoro GPP costituito da un referente di ciascun settore che all interno della Regione Liguria effettua acquisti con l obiettivo di : attivare un sistema di monitoraggio annuale che permetta di verificare l attuazione del Piano e il raggiungimento degli obiettivi prefissati; definire un programma di informazione, sensibilizzazione e formazione sugli Acquisti Verdi a tutto il personale regionale con particolare riguardo ai responsabili degli acquisti regionali. d) di trasmettere, per opportuna conoscenza, il presente provvedimento al Consiglio Regionale Assemblea legislativa della Liguria e pubblicarlo, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della regione e sul sito web della Regione. Avverso il presente provvedimento è possibile proporre un ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni, o alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso. IL SEGRETARIO Roberta Rossi (allegato omesso)

18 Anno XLIII - N. 30 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 18 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 788 Accertamento dei risultati di raccolta differenziata raggiunti nell'anno 2011 dai Comuni della Liguria. LA GIUNTA REGIONALE Richiamati: - l articolo 205 del decreto legislativo 3 marzo 2006, n. 152 e ss.mm.ii.; - la Legge Regionale n.20 del 4 agosto 2006, Nuovo ordinamento dell Agenzia regionale per la protezione dell ambiente ligure, che all art. 36 prevede l istituzione dell Osservatorio regionale sui rifiuti avente il compito di fornire il supporto per la predisposizione degli atti di programmazione regionale in materia di gestione rifiuti, assicurando efficacia, continuità ed omogeneità alla analisi e verifica dei flussi di rifiuti; - la Legge Regionale n.23 dell 11 luglio 2007 Disciplina regionale del tributo per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi, modificata con Legge Regionale n.19 del 25 luglio 2011, ed in particolare: l art. 5 che prevede : a) al comma 1 che, nel caso in cui a livello di ambito territoriale ottimale non vengano raggiunti gli obiettivi minimi di raccolta differenziata previsti dall art.205 del d.lgs.152/2006, venga applicata l addizionale del 20% prevista dal comma 3 del medesimo articolo 205; b) al comma 2 che l accertamento sulle quote di raccolta differenziata sia effettuato su base annua dall Osservatorio Regionale sui rifiuti, in collaborazione con gli Osservatori istituiti presso le Province e con Arpal, sulla base dei dati contenuti nelle dichiarazioni rese dai Comuni ai sensi del successivo comma 3; c) al comma 3 che ai fini della determinazione delle quote di raccolta differenziata raggiunte, ciascun Comune della Liguria comunichi alla Regione i risultati raggiunti nell anno precedente entro il termine del 31 marzo tramite compilazione ed invio del modello definito ed approvato dalla Regione nell ambito del censimento annuale relativo ai rifiuti prodotti nell anno precedente; d) al comma 4 che la Giunta Regionale, sulla base dell accertamento sui dati comunicati dai Comuni, entro il termine del 30 Giugno approva un atto che riporta, per ciascun Comune, la relativa quota di raccolta differenziata raggiunta, calcolata sulla base di criteri omogenei; e) al comma 5 che ai Comuni che non inviano la comunicazione alla Regione di cui al comma 3, l addizionale del 20 per cento viene applicata indipendentemente dai risultati raggiunti, previa assegnazione del termine di 30 giorni per provvedere; l articolo 18 che prevede : a) al comma 1 che la misura di cui all articolo 5 trovi applicazione a partire dall anno 2008 ed abbia come base per la determinazione dei risultati di raccolta differenziata raggiunti i dati delle dichiarazioni rese dai Comuni, nell ambito del censimento annuale, relative ai rifiuti prodotti nell anno precedente; b) al comma 2 che fino alla istituzione delle Autorità d Ambito di cui all articolo 201 del d.lgs. 152/2006, l addizionale al tributo per il conferimento dei rifiuti in discarica venga applicata a carico dei singoli Comuni che non raggiungono le quote di raccolta differenziata previste dall articolo 205 del d.lgs 152/2006; - la D.G.R. n del con la quale è stato approvato il Metodo di calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani con la finalità di introdurre un riferimento oggettivo ed omogeneo per la determinazione dei risultati conseguiti da ciascun Comune;

19 Anno XLIII - N. 30 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag la D.G.R. n.1337 del che, in attuazione del citato art.36 della L.R. 20/2006, determina le modalità organizzative e funzionali dell Osservatorio regionale sui rifiuti; - la D.G.R. n del con la quale sono state approvate le modalità operative per l accertamento dei risultati annuali di raccolta differenziata raggiunti nei Comuni liguri, definendo una Procedura per la gestione dei flussi di dati relativi al Censimento rifiuti urbani che costituisce il riferimento metodologico per la determinazione degli importi del tributo per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi, secondo la modulazione prevista dall art. 5 della L.R. n.23/2007 ed individua il ruolo dei diversi soggetti pubblici Comuni, Province, Regione e Arpal, coinvolti nell attività di elaborazione dei dati funzionali all accertamento; - la D.G.R. n. 247 del con la quale è stata apportata una integrazione del metodo per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani di cui alla D.G.R del , a fronte dell applicazione del metodo effettuata a titolo sperimentale, nel corso dell anno 2007, che ha evidenziato l opportunità di prendere in considerazione un numero più ampio di tipologie di rifiuto al fine di rappresentare più correttamente le realtà gestionali; - la D.G.R. n. 181 del con la quale è stato ulteriormente integrato il metodo per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani di cui alle D.G.R. 1624/2006 e 247/2008, includendo nell elenco delle frazioni di rifiuto differenziato la quota di rifiuti derivanti da attività di spazzamento stradale classificati con codice CER che siano effettivamente avviati ad impianti di recupero; - le D.G.R. n. 132 del e n. 297 del con le quali è stato integrato il metodo per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani di cui alle D.G.R. 1624/2006, 247/2008 e 181/2011 in relazione agli eventi precipitativi intensi o meteo marini eccezionali; - la D.G.R. n. 536 del con la quale sono stati determinati i criteri per la concessione dei contributi premiali ai Comuni per risultati di raccolta differenziata nell anno 2011 e per significativi risultati di raccolta differenziata o nella gestione dei rifiuti urbani; Tenuto conto che l attività di accertamento dei dati inerenti la gestione dei rifiuti urbani per l anno 2011 si è sviluppata, in conformità alle previsioni del citato articolo 5 della L.R. 23/2007 e seguendo le modalità procedurali di cui alla dgr 1487/07 e ss.mm.ii., tramite gli strumenti informatici della banca dati Censimento rifiuti urbani messi a disposizione nell ambito del portale ambienteinliguria.it attraverso le seguenti fasi: - Caricamento dati comunali da parte dei referenti comunali per la compilazione - Controllo dati comunali da parte dell Osservatorio regionale sui rifiuti - Correzione dati da parte dei Comuni su segnalazione dell Osservatorio regionale - Validazione ed accertamento dei risultati di raccolta differenziata da parte dell Osservatorio regionale sui rifiuti Considerato che tramite le operazioni sopra indicate tutti i 235 Comuni liguri hanno provveduto al caricamento dei dati secondo le modalità procedurali e le tempistiche della citata dgr n. 1487/07;

20 Anno XLIII - N. 30 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 20 Visti i verbali delle riunioni dell Osservatorio regionale sui rifiuti nel corso delle quali è stata effettuata la validazione dei dati caricati dai Comuni nella banca dati Censimento rifiuti urbani del portale ambienteinliguria.it relativamente alle Province di: - Genova in data 15/05/ La Spezia in data 17/05/ Savona in data 15/05/ Imperia in data 15/05/2012 Ritenuto opportuno approvare l elenco di cui all Allegato A alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, contenente i risultati di raccolta differenziata raggiunti da ciascun Comune ligure nell anno 2011; diffondere ai soggetti gestori degli impianti di discarica per lo smaltimento di rifiuti urbani il sopra citato Allegato A, al fine della applicazione del tributo di cui alla L.R. 23/2007, modificata con L.R. 19/2011, secondo le modalità definite nell art.2 e dettagliate nelle Circolari esplicative sull applicazione della ecotassa diffusa dalla Regione Liguria in data e ; dare mandato al Dirigente del Settore Regionale Gestione Integrata dei Rifiuti di approvare con proprio atto una eventuale revisione dei risultati ad oggi riportati nell allegato A alla presente deliberazione in funzione del completamento delle operazioni di invio della documentazione integrativa e giustificativa dei dati caricati dai Comuni nella banca dati censimento rifiuti urbani; divulgare al pubblico, ai fini del rispetto della normativa in materia di informazione ambientale, i risultati dell attività di accertamento in forma aggregata e sintetica, tramite il portale ambienteinliguria o nell ambito di iniziative di informazione ed educazione ambientale; Tenuto conto che sulla base dei dati di raccolta differenziata anno 2011 contenuti nell allegato A alla presente deliberazione e applicando i criteri per la concessione dei contributi premiali determinati con la richiamata D.G.R. n. 536/2012, è possibile individuare i Comuni che hanno titolo a beneficiare del contributo premiale; Ritenuto pertanto opportuno approvare l elenco di cui all Allegato B alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, contenente l elenco dei Comuni che hanno titolo a beneficiare del contributo premiale di cui alla D.G.R. n. 536/2012, rinviando la determinazione dell importo a successivo provvedimento; Su proposta dell Assessore all Ambiente e Sviluppo Sostenibile, Attività di Protezione Civile, Caccia e Pesca Acque Interne, Altra Economia e Stili di Vita Consapevoli DELIBERA di approvare l elenco di cui all allegato A, parte integrante ed essenziale della presente deliberazione, contenente i risultati di raccolta differenziata raggiunti dai Comuni liguri nell anno 2011;

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