CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA PASTI REFEZIONE SCOLASTICA PER ALUNNI DELLE SCUOLE DELL INFANZIA ED ELEMENTARI

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1 COMUNE DI COMABBIO (Provincia di Varese) P.zza G.Marconi n.1 C.A.P Tel 0331/ Fax 0331/ C.F. / P.IVA E mail: segreteria@comune.comabbio.va.it CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA PASTI REFEZIONE SCOLASTICA PER ALUNNI DELLE SCUOLE DELL INFANZIA ED ELEMENTARI periodo: anni scolastici 2011/ / /2014 C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Copia di MENSA2\capitolato mensa.doc 1

2 ART. 1 - OGGETTO DELL APPALTO L'appalto ha per oggetto l'affidamento della fornitura dei pasti caldi per alunni della scuola dell Infanzia e della scuola Elementare di Comabbio. Il numero giornaliero dei pasti preventivati presso la Sc. dell Infanzia è n. 55 N.5 GG LA SETTIMANA - e presso la Sc Elementare è n. 45 N.2 GG LA SETTIMANA. Tale numero è da considerarsi solo indicativo e non si farà luogo a variazioni del prezzo del pasto pattuito, per le eventuali oscillazioni, in più o in meno, del numero dei pasti preventivati. L'Amministrazione Comunale (di seguito indicata AC.) si riserva la facoltà di apportare a suo insindacabile giudizio variazione al numero dei pasti con preavviso scritto di 15 (quindici) giorni, senza che tali variazioni possano incidere sul corrispettivo unitario pattuito. L'Impresa Aggiudicataria (di seguito indicata I.A) non avrà diritto né a variazione sul prezzo unitario del pasto, né ad alcun altra forma di indennizzo, anche nel caso in cui le variazioni sopra indicate avvengano per causa di forza maggiore. L'A.C. si riserva la facoltà di rescindere il contratto in caso di cessazione del servizio mensa presso la scuola dell Infanzia ed elementare. ART. 2 - CONDIZIONI GENERALI L'appalto, oltre che dal presente Capitolato, in tutto ciò che non sia in contrasto con quanto espresso nel Capitolato stesso, è disciplinato da: D. Lgs n. 163; Regolamento per la disciplina dei contratti del Comune di Comabbio; da tutte le leggi regolamenti norme che vengono promulgate, sostituite o integrate, durante la durata del presente appalto. ART. 3 - CONDIZIONI PARTICOLARI VALORE DELL AFFIDAMENTO La presentazione dell'offerta da parte delle imprese concorrenti equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza della Legge, del Regolamento, di tutte le norme vigenti in materia e di incondizionata loro accettazione, nonché, alla completa accettazione del Capitolato ai fini della sua perfetta esecuzione. In particolare l'i.a. con la firma del contratto accetta espressamente, a norma dell art del C.C., tutte le clausole contenute nel presente Capitolato. Il valore dell affidamento del servizio, relativo al periodo oggetto del contratto, è indicativamente di ,00 iva esclusa con una previsione di fornitura di n pasti per la Sc. Primaria e n pasti per la Sc. dell Infanzia; Il valore dell affidamento è indicativo, e calcolato moltiplicando il numeri previsto dei pasti per il prezzo unitario posto a base d asta. ART. 4 - DURATA DEL CONTRATTO La durata del contratto è di anni tre dalla data d inizio dell anno scolastico 2011/2012. Alla fine di tale periodo l'appalto scadrà di pieno diritto senza bisogno di disdetta e/o preavviso. L'AC. si riserva la facoltà insindacabile di prorogare la durata del contratto, previo preavviso da notificare alla I.A. almeno un mese prima della scadenza dell appalto nonché di rinnovare a seguito di accordi con I.A. al termine del contratto (se e in quanto lo consentiranno le norme di legge). C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Copia di MENSA2\capitolato mensa.doc 2

3 ART. 5 - DURATA DEL SERVIZIO II servizio di refezione scolastica si riferisce agli anni scolastici 2011/ / /2014. Avrà inizio alla data comunicata dalla AC. e terminerà in coincidenza della fine di ogni anno scolastico, in base al calendario predisposto dalle Istituzioni Scolastiche. I giorni di refezione settimanali sono: Lunedì, Mercoledì: Scuola Elementare ( salvo eventuale aggiunta di terzo rientro) dal Lunedi al Venerdi : Scuola dell Infanzia ART. 6 AGGIUDICAZIONE Non appena ultimato l esame delle offerte, l eventuale aggiudicazione avra luogo ad insindacabile giudizio dell Amministrazione. L aggiudicazione s intende definitiva per l Amministrazione soltanto dopo le approvazioni intervenute a termine di legge, mentre l aggiudicataria rimarra vincolata fino al momento dell aggiudicazione. L Amministrazione Comunale, si riserva il diritto di non procedere ad alcuna aggiudicazione, senza che gli offerenti possano vantare diritto alcuno. L aggiudicazione avverra con i seguenti criteri: A) corrispettivo richiesto; B) esperienza qualita dell attivita maturata nel settore; C) modalita organizzativa del servizio; ART. 7 - SISTEMA HACCP L impresa dovrà garantire la sicurezza del proprio prodotto con sistematici processi di studio e controllo elaborando il Piano di autocontrollo che preveda la gestione ed il monitoraggio delle criticità in tutte le fasi del processo. In seguito all aggiudicazione dell appalto, il piano di autocontrollo HACCP dovra essere consegnati alla A.C. ART. 8 - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Il servizio di Refezione Scolastica si articola nelle seguenti attività: a) La preparazione e la cottura dei pasti giornalieri per gli utenti della Scuola Elementare, Scuola dell Infanzia secondo il menù predisposto dall ASL; b) Il trasporto dei pasti presso i plessi scolastici ed arrivo alle rispettive mense dai 20 ai 15 minuti prima del termine delle lezioni; c) La consegna dei pasti in contenitori termici nonché delle stoviglie e bicchieri del tipo usa e getta in polipropilene bianco, tovaglioli e tovagliette monouso individuale; d) La fornitura di acqua minerale naturale; ART. 9- NUMERO DEI PASTI L'Istituzione Scolastica competente comunicherà, ogni giorno, entro le 9.00 del mattino, il numero di pasti richiesto. C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Copia di MENSA2\capitolato mensa.doc 3

4 ART PREZZO Il corrispettivo è determinato dal prodotto del prezzo unitario pattuito per il numero dei pasti effettivamente erogati. ART MODALITA DI PAGAMENTO Alla fine di ogni mese l I.A. è tenuta ad emettere fattura che dovrà riportare analiticamente in numero dei pasti erogati nel periodo indicato per adulti e alunni. Il pagamento verrà disposto entro 60 gg. dal ricevimento della fattura in conformità al vigente Regolamento di Contabilità previa verifica di regolarità tecnica e contabile dei Responsabili dei servizi. ART REVISIONE DEL PREZZO Per il triennio contrattuale non è prevista alcuna revisione del prezzo; in caso di proroga del servizio il prezzo potrà essere adeguato ai sensi dell art. 44 commi 4 e 6 della L. 23/12/1994 n (indici ISTAT prezzi al consumo operai/impiegati). ART SUBAPPALTO E fatto divieto alla I.A. di subappaltare le prestazioni del presente Capitolato, salvo previa autorizzazione da richiedere all A.C. in sede di presentazione dell offerta. In caso di autorizzazione al subappalto, il personale incaricato all effettuazione di tali servizi dovrà essere in regola con le disposizioni prescritte dal D.Lgs 155/97 e successive modifiche ed integrazioni come da piano HACCP. ART INTERRUZIONE DEL SERVIZIO Il servizio di refezione deve essere sempre garantito anche in caso di sciopero, in quanto trattasi di servizio pubblico essenziale. L'I.A nei casi di impossibilità di erogazione del servizio per eventi eccezionali o per sciopero del personale si impegna a fornire un cestino freddo con l'esclusione di conserve in scatola. Di questa circostanza deve rendere tempestivamente edotte l'a.c. e le Istituzioni Scolastiche; in particolare, in caso di sciopero sia l'a.c. che le Istituzioni Scolastiche interessate devono esserne informate con sufficiente margine di anticipo. ART RESPONSABILITA' E ASSICURAZIONI Ogni responsabilità per danni che in relazione all'espletamento del servizio o a cause ad esso connesse derivassero all'a.c. o a terzi, a cose o a persone, sono senza riserve ed eccezioni a totale carico della I.A. La I.A. a copertura dei rischi del servizio deve stipulare per tutta la durata del contratto, apposita polizza assicurativa presso primaria Compagnia di Assicurazione con l'espressa rinuncia da parte della Compagnia Assicuratrice ad azione di rivalsa nei confronti della AC. C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Copia di MENSA2\capitolato mensa.doc 4

5 La polizza assicurativa dovrà tenere conto specificatamente della RC. verso terzi per tutti i rischi, nessuno escluso, derivanti dall'attività di gestione del servizio e particolarmente per quelli derivanti da avvelenamento, intossicazione, ingestione di cibi e/o bevande avariate e per ogni danno anche se ivi non menzionati. L'importo del massimale dotrà essere di euro ,00.= (duemilionicinquecento/00). Copia di detta polizza dovrà essere consegnata alla A.C. in sede di contratto. ART ONERI INERENTI AL SERVIZIO Tutte le spese, nessuna esclusa, relative all'approvvigionamento delle derrate alimentari, alla preparazione, al confezionamento, alla distribuzione sarà a carico I.A. ART CAUZIONI E SPESE CONTRATTUALI Alla stipula del contratto di appalto, l I.A. dovrà prestare una cauzione definitiva mediante polizza fidejussoria bancaria pari al 10% dell importo netto del contratto. Tutte le spese di contratto, nessuna esclusa ed eccettuata, sono a totale carico dell'i.a. Per l'i.v.a., si fa rinvio alle norme vigenti in materia. ART COMUNICAZIONI AD ORGANI DIVERSI DALLA A.C. L.A.C. preliminarmente all'avvio del servizio e periodicamente durante lo svolgimento dello stesso, potrà istituire incontri con i rappresentanti della commissione mensa e della I.A. presso la sala giunta del Comune. ART RESPONSABILE COORDINATORE DEL SERVIZIO L' I.A. ha l'obbligo di indicare per iscritto, prima dell'avvio del servizio, alla A.C. il nominativo del Responsabile del Servizio, che deve essere dipendente dell'i.a. e avere qualifica professionale idonea. Il Responsabile del Servizio costituirà il referente principale per la A.C. Pertanto deve essere sempre reperibile. A tale scopo l'i.a., oltre al nominativo, dovrà fornire all'a.c. specifica indicazione di reperibilità. ART ORGANICO L'organico deve essere per quantità, qualità professionale, mansioni e livello, coerente con il progetto di organizzazione del lavoro presentato dalla I.A. in fase di offerta. L'I.A. dovrà attuare nei confronti dei lavoratori dipendenti, occupati nelle varie fasi che costituiscono oggetto del presente capitolato, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai C.C.N.L., applicabili alla data dell'offerta, nonché rispettare le condizioni risultanti dalle successive integrazioni, ed in genere le condizioni di ogni altro contratto collettivo che dovesse venire stipulato per le categorie interessate. C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Copia di MENSA2\capitolato mensa.doc 5

6 ART IGIENE PERSONALE Tutto il personale deve essere munito di certificazione di idoneità sanitaria aggiornato secondo le normative vigenti. ART MENU',TABELLE DIETETICHE, CARATTERISTICHE MERCEOLOGICHE Il menù è strutturato: 1 primo, 1 secondo, 1 contorno pane, frutta o yogurt, acqua minerale naturale; I menù ordinari previsti per l'intero anno scolastico sono articolati su quattro settimane. I piatti proposti giornalmente dovranno corrispondere per tipo, qualità e quantità a quanto verrà concordato con la commissione mensa vigente e con i rappresentanti dell A.C. entro i primi giorni del mese di settembre, alle tabelle dietetiche, alle tabelle merceologiche e all approvazione dell ASL competente. Le grammature sono riferite all'alimento crudo ed al netto degli eventuali scarti di lavorazione e dovrà rispettare le grammature dell ASL di competenza. Il menu e le caratteristiche merceologiche vidimati dall Asl competente devono rispettare le seguenti medie delle grammature: PASTA GR.70 RISO GR.70 VERDURE PER MINESTRONE GR.90 PASTA/RISO PER BRODI GR.30 GNOCCHI GR.200 CARNI GR.100 UOVA 1 MOZZARELLA GR.70 PARMIGIANO REGGIANO GR.60 FILETTO PESCE GR.120 POLLO CON OSSO GR.130 VERDURE CRUDE GR.70/80 CONDIMENTO PER VERDURE GR.5 VERDURE COTTE GR.100/130 PATATE GR.150 FRUTTA GR.150 PANE GR.50 ART VARIAZIONE MENU' Variazioni del menù sono consentite tassativamente solo nei seguenti casi: 1. per cause di forza maggiore; 2. blocco delle derrate a seguito dell'analisi ispettive effettuate dai tecnici incaricati dalla A.C. 3. intolleranze alimentari Per l ipotesi di cui sopra, l'i.a. si impegna ad erogare un menù alternativo, che comunque non prevederà l'impiego di conserve in scatola. Tali variazioni dovranno, in ogni caso, essere effettuate previa comunicazione scritta, specificamente motivata, da inviare tempestivamente all'a.c. Variazioni al menù invece potranno essere richieste dalla A.C. a seguito di verifica di costante non gradimento dei piatti offerti all'utenza su segnalazione della commissione mensa. Ogni variazione di menu dovra essere comunque approvata dall ASL. ART MENU' PER DIETE SPECIALI e DIETE IN BIANCO (diete leggere) C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Copia di MENSA2\capitolato mensa.doc 6

7 L' I.A. dovrà garantire la possibilità di usufruire del servizio di refezione ai portatori di patologie con definito vincolo dietetico. Per accedere alle diete speciali le stesse dovranno essere autorizzate dagli organi sanitari preposti e comunicate alla A.C., che le trasmetterà all'i.a. L I.A. si impegna alla predisposizione di diete leggere, qualora venga fatta richiesta entro le ore 9.00 dello stesso giorno. L I.A. è responsabile del trattamento dei dati sensibili. ART DIETE ETICO-RELIGIOSE L'I.A. dovrà garantire l'erogazione di tutte le diete a carattere etico-religioso e in particolare: dieta islamica: è prevista la sostituzione di carne suina, prosciutto cotto alimenti o piatti che contengano carne di maiale) con legumi o pesce o uova o formaggio alternandoli in base al menù della settimana; nel caso in cui siano escluse tutte le carni, queste saranno sostituite alternativamente con legumi o uova o formaggio. L I.A. è responsabile del trattamento dei dati sensibili ART CESTINI FREDDI IN CASO DI PARTICOLARI EMERGENZE L'A.C. potrà richiedere all I.A. la fornitura di pasti freddi in caso di particolari emergenze. ART MANIPOLAZIONE E COTTURA Tutte le operazioni di manipolazione e cottura degli alimenti devono mirare ad ottenere standard elevati di qualità igienica, nutritiva e sensoriale. Le preparazioni al vapore dei contorni previsti nei menù sono da considerarsi come tecnologia di cottura preferibile. ART RICICLO Una volta preparati per la distribuzione, è vietata ogni forma di riutilizzo dei cibi e/o pietanze nei giorni successivi. ART DIRITTO DI CONTROLLO DELL A.C. E' facoltà dell'a.c. effettuare, in qualsiasi momento senza preavviso e con le modalità che riterrà opportune, controlli per verificare la rispondenza del servizio fornito dall'i.a. alle prescrizioni contrattuali del Capitolato d'appalto. L I.A. è obbligata a fornire ai tecnici incaricati della vigilanza ed ai componenti delle Commissioni Mensa tutta la collaborazione necessaria, consentendo agli stessi in ogni momento il libero accesso ai centri di produzione pasti, ai refettori ed ai magazzini, fornendo tutti i chiarimenti necessari e la relativa documentazione. Le bolle di consegna delle derrate alimentari, necessarie per la preparazione dei pasti per conto del Comune di Comabbio dovranno essere conservate presso il centro di produzione pasti in originale e/o in fotocopia da esibirsi su richiesta del personale addetto ai controlli. C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Copia di MENSA2\capitolato mensa.doc 7

8 ART PERSONALE PREPOSTO AL CONTROLLO I controlli verranno effettuati dall'ufficio preposto dell'a.c., e/o da azienda specializzata di fiducia dell'a.c. e da tutti gli organismi istituzionali legittimati al controllo. Potranno accedere ai locali cucina e refettorio, per la effettuazione dei controlli, il Dirigente Scolastico, genitori muniti di certificazione sanitaria, facenti parte della commissione mensa e rappresentanti dell A.C. ART CONTROLLI ANALITICI Durante i controlli i tecnici incaricati dall'a.c., potranno effettuare prelievi di campioni alimentari e non, che verranno sottoposti ad analisi di laboratorio. ART ESERCIZIO DELL AUTOCONTROLLO DA PARTE DELLA I.A. L I.A. deve essere in possesso di un piano di autocontrollo documentato, basato sul controllo dei punti critici (HACCP) come previsto nel precedente articolo 7). ART CONTROLLI DA PARTE DELL I.A. L I.A. dovrà effettuare per tutta la durata dell appalto, controlli sulla qualità del servizio refezione. ART CONTESTAZIONI E RILIEVI L'A.C. farà pervenire all'i.a., per iscritto le osservazioni e le contestazioni rilevate dagli organi di controllo. L'I.A. in relazione alle contestazioni mosse, è tenuta a fornire giustificazioni scritte, entro 8 giorni dalla data della comunicazione. Trascorso tale termine o se le controdeduzioni non saranno ritenute valide, I'A.C. procederà immediatamente ad applicare le sanzioni previste al successivo articolo. L A.C. potrà inoltre far pervenire all I.A.eventuali prescrizioni alle quali essa dovrà uniformarsi entro 8 giorni dalla data della contestazione; l'i.a., entro tale termine, potrà presentare controdeduzioni che, interromperanno la decorrenza del termine predetto sino a nuova comunicazione ART PENALI E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA L'Amministrazione Comunale, a tutela delle violazioni delle norme contenute nel presente contratto, si riserva di applicare una sanzione da 50,00. a 500,00 = per ogni violazione e di seguito specificate: 1-Standard Merceologici ,00 Confezionamento non conforme alla vigente normativa in materia ,00 Etichettatura non conforme alla vigente normativa. C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Copia di MENSA2\capitolato mensa.doc 8

9 2-Quantità 2.1 da 50,00 a 200,00 Non corrispondenza del numero dei pasti consegnati al numero dei pasti ordinati ,00 Totale mancata consegna dei pasti ordinati. 2.3 da 50,00 a 200,00 Mancata consegna di pasti destinati alle diete personalizzate ,00 Mancato rispetto delle grammature verificato su 10 pesate della stessa. 3-Rispetto del Menù ,00 Mancato rispetto senza preavviso del menù previsto ,00 Mancato rispetto fornitura alimento biologico della giornata. 4-Igenico Sanitari ,00 Rinvenimento di prodotti alimentari scaduti ,00 Inadeguata igiene delle attrezzature e utensili ,00 Inadeguata igiene degli automezzi ,00 Mancato rispetto delle norme igienico-sanitare da parte del personale operante presso il centro di produzione dei pasti ,00 Mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie da parte del personale addetto al trasporto dei pasti ,00 Mancati rispetto delle norme igienico-sanitarie da parte del personale addetto alla distribuzione, scodellamento e rigoverno dei refettori. 5-Tempistica ,00 Mancato rispetto degli orari di consegna dei pasti per un ritardo superiore a 15 min. dall orario previsto. 6-Personale ,00 Mancato rispetto delle norme di cui all art.20 e 21 del presente capitolato. L A.C. procederà alla contestazione dell addebito entro 2 giorni lavorativi dal verificarsi del fatto e assegnerà un termine, non superiore a giorni 5 dalla contestazione, all I.A. per la presentazione delle proprie controdeduzioni. Si procederà al recupero di eventuali penalità da parte dell'a.c. mediante ritenuta diretta sul corrispettivo del mese nel quale sarà assunto il provvedimento. L'applicazione della penalità di cui sopra è indipendente dai diritti spettanti all'a.c. per le eventuali violazioni contrattuali verificatesi. L'applicazione delle sanzioni, qualora il servizio divenisse C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Copia di MENSA2\capitolato mensa.doc 9

10 insoddisfacente, non impedisce l'applicazione delle norme di risoluzione contrattuale, anche prima della scadenza. L'A.C. può procedere poi nei confronti della I.A. alla determinazione dei danni sofferti e rivalendosi con l incameramento della cauzione e, ove se ciò non bastasse, agendo nel pieno risarcimento dei danni subiti. Nel caso che non venga eseguito il servizio, fatto salvo cause di forza maggiore, 1'I.A. sarà gravato di penalità pari al doppio dell'importo di tutti i pasti che avrebbe dovuto servire in quel giorno, oltre al rimborso della somma pagata dall A.C. per ovviare al disservizio. Dal secondo giorno di mancata esecuzione si considererà abbandono di servizio con possibilità di recesso dal contratto da parte dell'a.c. ART IPOTESI DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Le parti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall'art del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del contratto per inadempimento, ai sensi dell'art del Codice Civile, le seguenti fattispecie: a) cessione del contratto. b) Inosservanza del divieto di subappalto rispetto alla disciplina contenuta nell'art. 13 del presente Capitolato. c) Ritardo nell'inizio della gestione del servizio, secondo quanto disposto dall'art.5 del presente Capitolato. d) Impiego di personale non dipendente o interinale dall'i.a. e) Inosservanza delle norme igienico sanitarie nella conduzione dei centri di produzione pasti. f) Utilizzo di derrate alimentari in violazione delle norme previste dal contratto e dagli allegati relativi alle condizioni igieniche ed alle caratteristiche merceologiche. g) Un episodio accertato di intossicazione o tossinfezione alimentare. h) Inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi i) Interruzione non motivata del servizio. l) Applicazione di 3 penali per una stessa delle violazioni. m) Ulteriore inadempienza dell'i.a. dopo la comminazione di 6 penalità complessive. n) Mancata previsione e/o sostituzione delle figure professionali. Nelle ipotesi sopraindicate il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito di comunicazione della A.C. in forma di lettera raccomandata. L'applicazione della risoluzione del contratto non pregiudica la messa in atto, da parte dell'a.c. di risarcimento per i danni subiti. ART.37 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA E fatto obbligo alla Ditta appaltatrice, al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, di attenersi strettamente a quanto previsto dalla normativa in materia della salute e della sicurezza dei lavoratori. ( D.lvo n. 626) ART.38 DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA TRACCIABILITA DEI FLUSSI FINANAZIARI L appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilita dei flussi finanziari di cui all art.3 della L. 13/08/2010 n. 136 e succ. modifiche. L appaltatore si impegna a dare immediatata comunicazione alla stazione appaltante ed alla Prefettura Ufficio Territoriale del Governo della Provincia di competenza della notizia dell inadempimento della propria controparte ( subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilita finanziaria.il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilita C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Copia di MENSA2\capitolato mensa.doc 10

11 delle operazioni finanziarie relative al presente appalto costituisce, ai sensi dell art. 3, comma 9bis, della L. 136/2010 causa di risoluzione del contratto; ART COMPETENZA IN ORDINE ALLE CONTROVERSIE Qualsiasi controversia derivante dalla interpretazione o dalla applicazione del presente contratto sarà sottoposta alla sola decisione dell'a.g. ordinaria. Foro competente Tribunale di Varese. Comabbio, C:\Documents and Settings\Administrator\Desktop\Copia di MENSA2\capitolato mensa.doc 11

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