CITTA DI MONDOVI Provincia di Cuneo DIPARTIMENTO TECNICO

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1 CITTA DI MONDOVI Provincia di Cuneo DIPARTIMENTO TECNICO APPALTO DI : SERVIZIO ENERGIA GESTIONE CALORE DEGLI EDIFICI DI PROPRIETA O DI COMPETENZA DELLA CITTA DI MONDOVI. PERIODO (EVENTUALMENTE RINNOVABILE PER ULTERIORI 5 ANNI) Allegato CAPITOLATO TECNICO - EDIFICI Mondovì, 25 Maggio 2004 PROGETTISTA CALOR s.r.l. RESPONSABILE DEL PROGETTO CAIROLI P.I. LUIGI DIRIGENTE DIPARTIMENTO TECNICO COMUNE DI MONDOVI PRUCCA Ing. ROBERTO. Pratica SRV2004/003 Documento N. 302-D-13-R0

2 INDICE BIBLIOTECA CIVICA...5 ANTICO PALAZZO DI CITTA...12 PALAZZO DI GIUSTIZIA...17 COMPLESSO MUNICIPIO...28 CENTRO ANZIANI CARASSONE...39 CENTRO ANZIANI ALTIPIANO VILLA NASI...43 SEDE ARCHITETTURA-POLITECNICO-EX BATTAGLIA...46 SEDE INGEGNERIA-POLITECNICO...51 SEDE INGEGNERIA-POLITECNICO EX PADRI FILIPPINI...56 COMPLESSO VIA DELLE SCUOLE...60 COMPLESSO VIA MATTEOTTI...64 SCUOLA MEDIA 3 ANNA FRANK...69 SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA PIAZZA D ARMI...75 COMPLESSO PASSIONISTI...80 SCUOLA ELEMENTARE BORGO FERRONE E PALESTRA...84 COMPLESSO S.ANNA...89 SCUOLA ELEMENTARE CARASSONE...95 SCUOLA ELEMENTARE BREOLUNGI...99 SCUOLA MATERNA AI PIANI SCUOLA MATERNA BORGATO SCUOLA MATERNA FERRONE SCUOLA MATERNA VIA BRA SCUOLA MATERNA MATERNA RIFREDDO ASILO NIDO SCUOLA ELEMENTARE BORGO ARAGNO SALA POLIVALENTE S. STEFANO E inoltre allegata la tabella N. 302-D-13-R0-BIS COSTI RIQUALIFICAZIONE E MEDIE (pagina 140). 2

3 Compongono il presente Allegato le Schede descrittive dei sistemi edificio/impianto elencati nell Art. 16 del Capitolato Speciale (i sistemi edificio/impianto sono numerati con riferimento al citato Art. 16). Nelle Schede descrittive è riportata una serie di dati ed una documentazione fotografica finalizzate a far conoscere le caratteristiche strutturali ed impiantistiche dei suddetti sistemi edificio/impianto. Per ogni edificio/impianto sono state indicate le opere di riqualificazione tecnologica degli impianti, finalizzati al risparmio energetico e l ottimizzazione dell uso dell energia. Le opere di riqualificazione di seguito descritte sono le opere minime che il comune di Mondovì richiede. A queste opere è stato attribuita una base di intervento che la ditta offerente dovrà attentamente valutare in sede di offerta. E ampia facoltà delle imprese concorrenti proporre progetti e interventi migliorativi a quelli minimi prescritti. Per le informazioni inerenti la Regolazione degli impianti termici ed il sistema di Telegestione e Telecontrollo degli stessi, si rimanda all Allegato REGOLAZIONE, TELEGESTIONE E TELECONTROLLO. Si precisa inoltre che il sistema di REGOLAZIONE, TELEGESTIONE E TELECONTROLLO deve consentire il comando di tutte le pompe relative ai circuiti sia primari che secondari. Per le informazioni inerenti agli impianti elettrici si rimanda all Allegato SPECIFICHE IMPIANTI ELETTRICI ; tutta la riqualificazione e messa a norma degli impianti elettrici si intende compresa nelle cifre indicate per ogni edificio/impianto soggetto a riqualificazione tecnologica. Il Comune di Mondovì ha intenzione di eseguire un impianto di teleriscaldamento collegato a diverse centrali di cogenerazione; in base a questa precisazione tutte le centrali oggetto di riqualificazione tecnologica dovranno essere munite di attacchi flangiati adeguati per essere allacciate alla rete di teleriscaldamento. Ai sensi dell art. 33 del Capitolato Speciale d appalto, si ricorda che i dati forniti relativamente ai sistemi edificio/impianto (volumetrie, trasmittanza, ecc.) si intendono incondizionatamente accettati dalle concorrenti. 3

4 Gli interventi di riqualificazione tecnologica previsti sono mirati per ottenere una sensibile diminuzione della richiesta energetica degli edifici. Nelle tabella riassuntiva allegata sono indicati i valori massimi di energia per edificio e il valore di energia presunto, che è l obbiettivo da raggiungere con la riqualificazione tecnologica degli impianti e l ottimizzazione dell uso dell energia. 4

5 EDIFICIO/IMPIANTO N 01 BIBLIOTECA CIVICA Via F. Gallo Mondovì Descrizione dell'edificio: L edificio in oggetto è situato nel centro storico di Mondovì in via F.Gallo Le caratteristiche tipologiche sono quelle di un edificio di vecchia costruzione, con strutture in sasso e mattoni rossi pieni di grande spessore. L edificio è su tre piani con sottotetto dove è ubicata la centrale termica adeguata alle norme di sicurezza nell anno La copertura è eseguita con orditura primaria e secondaria in legno e coppi Approvazione progetto C.T. VVF data 01/07/99 Certificato Prevenzione Incendi non esiste agli atti Scadenza Combustibile gas metano Libretto di centrale esistente N. caldaie 2 Marca caldaie Ecoflam Bruciatore Ecoflam Potenzialità n. 2 da 105,7 kw caduna Dichiarazione I.S.P.E.S.L. esiste denuncia Dichiarazione di conformità 46/90 C.T. esistente Zona climatica E Gradi giorno Gradi giorno contabilizzati (2003/2004) 2.772,46 Regolazione: valvola a tre vie motorizzata con centralina climatica, sonda esterna e sonda sulla mandata acqua calda. Il sistema di distribuzione (circuiti) dell impianto termico permette di individuare nell edificio 3 zone termiche: zona termica 1 - Piani terra; zona termica 2 - Piano primo ; zona termica 3 - Piano secondo; 5

6 Dati salienti relativi all edificio : Volume lordo riscaldato (m 3 ): Sup. disperdente complessiva (m 2 ): Sup. disperdente laterale: 979 di cui vetri (m 2 ): Numero di generatori termici attualmente funzionanti: 2 Potenza termica utile nominale complessiva (kw): 211,4 (dichiarata dal costruttore e riportata sul libretto di centrale) Riepilogo superfici disperdenti e caratteristiche termiche : Superficie (m 2 ) Trasmittanza media (W/m 2 K) Superficie laterali pareti 979 1,78 Superfici vetrate 5,80 Copertura 432 1,5 Basamento 806 1,02 Consumi storici reali : Vengono di seguito riportati i valori dei gradi giorno e le quantità dei consumi (litri o Mcl) misurati nella stagione di riscaldamento 2001/2002, 2002/2003 e 2003/2004. Gradi Giorno Quantità Smc/gas Gestione /anno Stagione di riscaldamento 01/ ,82 Stagione di riscaldamento 02/ ,47 Stagione di riscaldamento 03/ ,00 Media Gestione 3 anni ,10 Con riferimento alle prescrizioni del Capitolato Speciale d appalto e dei relativi Allegati, si precisa che per il sistema edificio/impianto in oggetto, poichè la centrale termica risponde alle norme vigenti, non vengono richiesti all aggiudicataria i seguenti servizi, forniture e prestazioni: sostituzione del generatore di calore; adeguamento normativo dell impianto e delle relative pertinenze; 6

7 Si riscontra che nel sottotetto esistono finestrature con vetri rotti o completamente distrutti; ciò provoca una corrente d aria all interno del sottotetto portando la temperatura interna simile alla temperatura esterna. Si propone la ristrutturazione dei serramenti, coibentazione del sottotetto con stesura sul pavimento di materassino lana di roccia sp. 10 cm., compreso barriera al vapore, e sistemazione della copertura per evitare infiltrazioni di acqua, al fine di ridurre notevolmente le dispersioni di calore fra la soletta ed i locali sottostanti.tale operazione comporta anche lo sgombero di tutti i materiali attualmente ammassati nel sottotetto Spesa prevista ,00 Una parte dello stabile, anche se utilizzata, è priva di riscaldamento perchè a suo tempo il riscaldamento di questa ala di edificio è stato inibito in quanto le tubazioni interrare sotto il pavimento presentavano numerose perdite. Si intende ripristinare il riscaldamento di questa ala di edificio che è posta al piano terra in corrispondenza, sulla verticale, della centrale termica posizionata al secondo piano. La suddetta centrale termica è situata in posizione favorevole rispetto al previsto nuovo allacciamento. Si prevede il collegamento alla centrale termica all esterno dell edificio, posizionando i tubi di andata e ritorno sulla parte destra della porta di ingresso in biblioteca, dal cortile interno. Le tubazioni devono essere mascherate secondo le indicazioni del Dipartimento Tecnico del Comune di Mondovì e della Soprintendenza. Distribuzione della rete di alimentazione acqua calda (a vista nei locali) e posizionamento di corpi scaldanti, tipo ventilconvettori in numero di sei unità, oppure recupero (se è possibile) dei corpi scaldanti in ghisa esistenti. Coibentazioni delle tubazioni eseguite come da specifiche indicate nei capitoli successivi. Esecuzione dei collegamenti elettrici. Dichiarazioni di conformità secondo legge Prima di eseguire i lavori la ditta aggiudicataria del Servizio Energia dovrà presentare un progetto dettagliato dell intervento da sottoporre all approvazione del Dipartimento Tecnico del Comune di Mondovì. Spesa prevista ,00 Totale spesa prevista ,00 Visto che l Amministrazione comunale di Mondovì ha in programma la ristrutturazione totale del complesso Biblioteca Civica, l esecuzione di questo intervento è per il momento rimandata a data da destinarsi. 7

8 Nell anno di funzionamento 2004/2005 si richiede la verifica delle temperature di tutti i locali serviti, la verifica dei corpi scaldanti con riferimento alle valvole e detentori di intercettazione; dopo questa verifica, se si riscontrano temperature non omogenee, si dovrà procedere all installazione di valvole termostatiche tarate alla temperatura desiderata, e comunque a norma di legge 20 C con una tolleranza di 2 C, al fine di mantenere la temperatura di benessere ambientale ottimale. Spesa prevista 1.500,00 8

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12 EDIFICIO/IMPIANTO N 02 ANTICO PALAZZO DI CITTA Via Giolitti Mondovì Descrizione dell'edificio : L edificio in oggetto è situato nel centro storico di Mondovì ed è adibito a museo della ceramica, mostre e luoghi di culto. Le caratteristiche tipologiche sono quelle di un edificio di vecchia costruzione, con strutture in sasso e mattoni rossi pieni di grande spessore. L edificio è su tre piani con sottotetto. La copertura è eseguita con orditura primaria e secondaria in legno e coppi La centrale termica è ubicata al piano sotterraneo. Approvazione progetto C.T. VVF data 06/08/97 Certificato Prevenzione Incendi esistente Scadenza 08/06/04 Combustibile gasolio Serbatoio stoccaggio combustibile mc 12 Libretto di centrale esistente N. caldaie 1 Marca caldaie I.C.I. Bruciatore RBL Potenzialità 174 kw Dichiarazione I.S.P.E.S.L. esistente Dichiarazione di conformità 46/90 C.T. esistente Zona climatica E Gradi giorno Gradi giorno contabilizzati (2003/2004) 2.768,91 Regolazione: valvola a quattro vie motorizzata con centralina climatica, sonda esterna e sonda sulla mandata acqua calda. Il sistema di distribuzione (circuiti) dell impianto termico permette di individuare nell edificio 4 zone termiche: zona termica 1 - Piani terra; zona termica 2 - Piano primo ; zona termica 3 - Piano secondo; 12

13 zona termica 4 - Sottotetto; Dati salienti relativi all edificio : Volume lordo riscaldato (m 3 ): Sup. disperdente complessiva (m 2 ): Sup. disperdente laterale: di cui vetri (m 2 ): Numero di generatori termici attualmente funzionanti: 1 Potenza termica utile nominale complessiva (kw): 174,00 (dichiarata dal costruttore e riportata sul libretto di centrale) Riepilogo superfici disperdenti e caratteristiche termiche : Superficie (m 2 ) Trasmittanza media (W/m 2 K) Superficie laterali pareti ,78 Superfici vetrate 66 5,8 0 Copertura 344 1,5 Basamento 344 1,02 Consumi storici reali : Vengono di seguito riportati i valori dei gradi giorno e le quantità dei consumi (litri o Mcl) misurati nella stagione di riscaldamento 2001/2002, 2002/2003 e 2003/2004. Gradi Giorno Quantità Litri/gasolio Gestione /anno Stagione di riscaldamento 01/ ,50 Stagione di riscaldamento 02/ ,84 Stagione di riscaldamento 03/ ,27 Media Gestione 3 anni ,20 Con riferimento alle prescrizioni del Capitolato Speciale d appalto e dei relativi Allegati, si precisa che per il sistema edificio/impianto in oggetto, poichè la centrale termica risponde alle norme vigenti, non vengono richiesti all aggiudicataria i seguenti servizi, forniture e prestazioni: sostituzione del generatore di calore; 13

14 adeguamento normativo dell impianto e delle relative pertinenze; Si richiede il rifacimento completo della coibentazione termica delle tubazioni, che deve essere eseguita in conformità alla normativa vigente e precisamente: Materiale coibente costituito da coppelle preformate o materassino lana di roccia avente peso specifico uguale o maggiore di 100 kg/mc. La legatura delle coppelle o materassino deve essere realizzata con graffe, rete o filo zincato. Lo spessore del materiale coibente sarà: 40 mm per tubazioni sino al DN 65 compreso 60 mm per tubazioni o collettori sino al DN 150 compreso Protezione del materiale coibente eseguito con guscio di alluminio sp. 6/10 mm, con giunzioni eseguite con viti autofilettanti in acciaio inox. In corrispondenza delle giunzioni frangiate la coibentazione deve essere eseguita in forma conica, in maniera tale da permettere lo smontaggio dei bulloni senza intaccare la coibentazione stessa. Inserimento sul rivestimento di alluminio, opportunamente disposti, di giunti a cannocchiale per permettere la dilatazione termica delle tubazioni e lo scorrimento del rivestimento, senza deformare il guscio protettivo. Materiale coibente costituito da coppelle preformate o materassino lana di roccia avente peso specifico uguale o maggiore di 100 kg/mc. La legatura delle coppelle o materassino deve essere realizzata con graffe, rete o filo. Lo spessore del materiale coibente sarà: 40 mm per tubazioni sino al DN 65 compreso. 60 mm per tubazioni o collettori sino al DN 150 compreso. Protezione del materiale coibente eseguito con guscio di alluminio sp. 6/10 mm,con giunzioni eseguite con viti autofilettanti in acciaio inox. In corrispondenza delle giunzioni frangiate la coibentazione deve essere eseguita in forma conica, in maniera tale da permettere lo smontaggio dei bulloni senza intaccare la coibentazione stessa. Inserimento sul rivestimento di alluminio, opportunamente disposti, di giunti a cannocchiale per permettere la dilatazione termica delle tubazioni e lo scorrimento del rivestimento, senza deformare il guscio protettivo. Ogni circuito deve essere individuato con una targhetta plastificata inserita in un supporto applicato al guscio di alluminio attraverso una fascetta o viti autofilettanti 14

15 Spesa prevista 2.350,00 Nell anno di funzionamento 2004/2005 si richiede la verifica delle temperature di tutti i locali serviti, la verifica dei corpi scaldanti con riferimento alle valvole e detentori di intercettazione; dopo questa verifica, se si riscontrano temperature non omogenee, si dovrà procedere all installazione di valvole termostatiche tarate alla temperatura desiderata, e comunque a norma di legge 20 C con una tolleranza di 2 C, al fine di mantenere la temperatura di benessere ambientale ottimale. Spesa prevista 2.200,00 Totale spesa prevista 4.550,00 15

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17 EDIFICIO/IMPIANTO N 03/04 PALAZZO DI GIUSTIZIA Con annesso impianto uffici giudiziari Via Vasco Mondovì Descrizione dell'edificio Palazzo di Giustizia : L edificio in oggetto è situato nel centro storico di Mondovì Le caratteristiche tipologiche sono quelle di un edificio di vecchia costruzione, con strutture in sasso e mattoni rossi pieni di grande spessore. L edificio è su tre piani con sottotetto e quattro piani in seminterrato. La centrale termica è ubicata al terzo piano seminterrato alimentata a gasolio. Approvazione progetto C.T. VVF data non esiste agli atti Certificato Prevenzione Incendi non esiste Scadenza Combustibile gasolio Serbatoio stoccaggio combustibile mc Libretto di centrale esistente N. caldaie 2 Marca caldaie I.C.I. / RHOSS Bruciatore RBL Potenzialità kw. Dichiarazione I.S.P.E.S.L. non esiste agli atti Dichiarazione di conformità 46/90 C.T. non esiste agli atti Zona climatica E Gradi giorno Gradi giorno contabilizzati (2003/2004) 2.772,46 Regolazione : l impianto è suddiviso in 14 circuiti equipaggiati con valvola a 4 vie motorizzata e centralina climatica con sonda esterna Dati salienti relativi all edificio : Volume lordo riscaldato (m 3 ): Sup. disperdente complessiva (m 2 ): 8997 Sup. disperdente laterale: di cui vetri (m 2 ): Numero di generatori termici attualmente funzionanti: 2 17

18 Potenza termica utile nominale complessiva (kw): (dichiarata dal costruttore e riportata sul libretto di centrale) 958,00 Riepilogo superfici disperdenti e caratteristiche termiche : Superficie (m 2 ) Trasmittanza media (W/m 2 K) Superficie laterali pareti ,78 Superfici vetrate 393 5,8 0 Copertura ,5 Basamento ,02 Consumi storici reali : Vengono di seguito riportati i valori dei gradi giorno e le quantità dei consumi (litri o Mcl) misurati nella stagione di riscaldamento 2001/2002, 2002/2003 e 2003/2004. Gradi Giorno Quantità Litri/gasolio Gestione /anno Stagione di riscaldamento 01/ ,20 Stagione di riscaldamento 02/ ,35 Stagione di riscaldamento 03/ ,00 Media gestione 3 anni ,18 Descrizione dell'edificio Uffici Giudiziari : L edificio in oggetto è situato nel centro storico di Mondovì annesso al Palazzo di Giustizia Gli uffici giudiziari sono serviti da una centrale termica alimentata a gas metano ed è ubicata lateralmente alla porzione di fabbricato che sarà adibito alla futura funicolare Approvazione progetto C.T. VVF data Certificato Prevenzione Incendi non soggetto (< 35 Kw) Scadenza Combustibile gas metano Serbatoio stoccaggio combustibile mc Libretto di centrale esistente N. caldaie 1 Marca caldaie ARCA Bruciatore atmosferico Potenzialità 32,5 kw. Dichiarazione I.S.P.E.S.L. non esiste agli atti (< 35 Kw) 18

19 Dichiarazione di conformità 46/90 C.T. non esiste agli atti Zona climatica E Gradi giorno Gradi giorno contabilizzati (2003/2004) 2.772,46 Regolazione : l impianto è suddiviso in 2 circuiti senza regolazione climatica Dati salienti relativi all edificio : Volume lordo riscaldato (m 3 ): 650 Sup. disperdente complessiva (m 2 ): Sup. disperdente laterale: di cui vetri (m 2 ): Numero di generatori termici attualmente funzionanti: 1 Potenza termica utile nominale complessiva (kw): 32,50 (dichiarata dal costruttore e riportata sul libretto di centrale) Riepilogo superfici disperdenti e caratteristiche termiche : Superficie (m 2 ) Trasmittanza media (W/m 2 K) Superficie laterali pareti 1,78 Superfici vetrate 5,8 0 Copertura 1,5 Basamento 1,02 Consumi storici reali : Vengono di seguito riportati i valori dei gradi giorno e le quantità dei consumi (litri o Mcl) misurati nella stagione di riscaldamento 2001/2002, 2002/2003 e 2003/2004. Gradi Giorno Quantità Smc gas metano Gestione /anno Stagione di riscaldamento 01/ ,15 Stagione di riscaldamento 02/ ,23 Stagione di riscaldamento 03/ ,00 Media gestione 3 anni ,79 19

20 Dalla verifica funzionale degli impianti risulta che la distribuzione dei vari circuiti non è bilanciata, si verificano vari scompensi nelle zone di distribuzione dovute alla tipologia costruttiva del collettore di distribuzione, costruito in spazi troppo ristretti, inoltre le caldaie non sono in buono stato di conservazione. Inoltre, visto che il Comune di Mondovì ha in progetto la costruzione della nuova funicolare, si rende necessario eliminare la centrale termica degli Uffici Giudiziari, collegando il circuito alla centrale del Palazzo di Giustizia. C.T. Palazzo di Giustizia: La centrale termica del Palazzo di Giustizia è ubicata nel terzo piano seminterrato con accesso direttamente dall esterno mentre i muri perimetrali e il soffitto sono adiacenti ad archivi. Esiste la concreta possibilità di trasformare la centrale termica a gas metano, inoltre la centrale può essere ampliata, annettendo alla centrale il locale attualmente adibito ad archivio alla sinistra della centrale. Da un calcolo preliminare risulta una richiesta termica al carico di punta di 729,5 kwt considerando di mantenere una temperatura interna di 20 C e una temperatura esterna minima di -7 C inglobando anche il circuito degli Uffici Giudiziari. Visto la morfologia dell edificio e la tipologia dei terminali (radiatori in ghisa di alto spessore) si prevede l installazione di due caldaie ad alto rendimento con funzionamento in condensazione, con rendimenti medi stagionali superiori al 95% La centrale termica quindi sarà composta da due generatori di calore della potenzialità nominale rispettivamente di 450 kwt e 320 kwt per un totale di 770 kwt Fatte queste considerazioni sarà compito dell aggiudicataria del servizio energia eseguire i lavori di seguito indicati: Predisposizione del progetto della centrale termica alimentata a gas metano, in conformità alle vigenti norme di sicurezza, con particolare riferimento al Decreto Ministeriale del 12/04/96 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi. Presentazione del progetto al comando provinciale dei VVF ai fini dell ottenimento del parere preventivo prima dell inizio lavori. Progetto particolareggiato della centrale termica con particolare riferimento alla disposizione interna, allo schema funzionale ed ai particolari costruttivi del collettore di distribuzione. Progetto della linea di alimentazione gas metano in conformità alle normative vigenti, con particolare riferimento al Decreto Ministeriale del 24 Novembre 1984 norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l accumulo e l utilizzazione del gas naturale con densità non superiore a 0,8. 20

21 Progetto della linea di alimentazione alla sottocentrale destinata agli Uffici Giudiziari, che si mantiene nella posizione dell attuale centrale termica, a partire dal collettore distribuzione posizionato nella centrale del Palazzo di Giustizia. DESCRIZIONE DELLE OPERE Linea alimentazione gas metano Tubazione trasporto gas metano a partire dal punto di consegna posizionato ad una distanza di circa 120 mt dal punto di utilizzo (centrale termica del Palazzo di Giustizia), eseguito in tubo PEAD, certificato per il trasporto gas metano, da mascherare secondo specifiche del Dipartimento Tecnico. Allacciamento al punto di consegna con valvola di intercettazione a chiusura rapida. Allacciamento agli utilizzi. Valvola di intercettazione esterna a chiusura rapida. Giunti antivibranti. Filtro riduttore e stabilizzatore di pressione. Manometri di controllo pressione. Sistema di rivelazione fughe di gas così composto: N. 3 sonde rilievo fughe gas metano Centralina rilievo fughe gas metano, per montaggio a quadro, atta alla installazione di n. 3 sensori esterni. Sirena d allarme piezoelettrica, completa di lampada a luce rossa. Elettrovalvola intercettazione metano normalmente chiusa a riarmo manuale EEXD, collegata alla c3entralina di rilievo fughe gas metano. Opere edili di scavo e reinterro per alloggiamento tubo trasporto gas metano eseguito secondo la buona tecnica, con rinfranco di sabbia al tubo di PEAD e nastro giallo di riconoscimento. Lunghezza dello scavo circa 120 mt. Prova idraulica eseguita secondo la normativa vigente. Certificazione di conformità secondo legge 46/90. Spesa prevista ,00 A tale spesa va aggiunto il corrispettivo di allacciamento alla linea gas 21

22 Linea alimentazione sottocentrale Uffici Giudiziari Tubazione di alimento acqua a partire dal collettore della centrale del Palazzo di Giustizia sino alla sottocentrale degli Uffici Giudiziari, che si mantiene nella posizione dell attuale centrale termica, eseguita con doppio tubo preisolato con strati concentrici di polietilene reticolato espanso a cellule chiuse protetto con guaina in HDPE coestrusa, lunghezza del percorso circa 140 mt di cui 100 mt interrati e 40 metri installati a vista sul muro esterno del fabbricato, da mascherare secondo specifiche del Dipartimento Tecnico. Allacciamento al compensatore idraulico della sottocentrale con saracinesche di intercettazione, manometro e termometro di controllo. Opere edili in genere per scavo e reinterro tubo. Prova idraulica di tenuta. Spesa prevista ,00 Centrale termica Palazzo di Giustizia Fornitura e posa di gruppo termico per una potenzialità massima di 750 kwt in due unità o gruppo modulare con caratteristiche tecniche definite nell allegato Qualità dei Materiali parte integrante del capitolato speciale d appalto. Costruzione e posa dei collettori distribuzione (andata e ritorno) con 15 partenze da utilizzare e una partenza di riserva. I collettori devono essere calcolati e costruiti in modo che l alimentazione dell acqua agli utilizzi avvenga in modo omogeneo. Serie di valvole intercettazione per ogni circuito e per l alimentazione generale. Serie di manometri e termometri di controllo, installati su ogni zona di utilizzo, i termometri devono essere installati sia sulla linea di mandata che sulla linea di ritorno di ogni circuito e sulle linee di alimentazione generale provenienti dai gruppi termici. Complesso di sicurezza eseguito secondo le norme I.S.P.E.S.L. Serie di pompe di circolazione complete di saracinesche intercettazione e giunti antivibranti. Serie di valvole a tre vie con servocomando elettrico adatto ad essere collegate al PLC di controllo e regolazione centrale. PLC di controllo e regolazione centrale (vedi Allegato telecontrollo e sistema di supervisione). 22

23 Piping di collegamento eseguito secondo la regola dell arte completo di supporti per sostegno tubi. Coibentazione di tutte le tubazioni a vista eseguita come segue: Materiale coibente costituito da coppelle preformate o materassino lana di roccia avente peso specifico uguale o maggiore di 100 kg/mc. La legatura delle coppelle o materassino deve essere realizzata con graffe, rete o filo zincato. Lo spessore del materiale coibente sarà: 40 mm per tubazioni sino al DN 65 compreso 60 mm per tubazioni o collettori sino al DN 150 compreso Protezione del materiale coibente eseguito con guscio di alluminio sp. 6/10 mm, con giunzioni eseguite con viti autofilettanti in acciaio inox In corrispondenza delle giunzioni frangiate la coibentazione deve essere eseguita in forma conica, in maniera tale da permettere lo smontaggio dei bulloni senza intaccare la coibentazione stessa. Inserimento sul rivestimento di alluminio, opportunamente disposti, di giunti a cannocchiale per permettere la dilatazione termica delle tubazioni e lo scorrimento del rivestimento, senza deformare il guscio protettivo. Ogni circuito deve essere individuato con una targhetta plastificata inserita in un supporto applicato al guscio di alluminio attraverso una fascetta o viti autofilettanti In considerazione dell installazione di caldaie si rende necessario la ristrutturazione dei camini al servizio della caldaie e devono essere verificate le dimensioni con relazione di calcolo. Devono inoltre essere resi impermeabili all umidità e alla condensa, che inevitabilmente si forma con la combustione del metano, specialmente in presenza di sistemi a condensazione. Vista la conformazione della canna fumaria la ditta aggiudicataria deve proporre un sistema di impermeabilizzazione che deve essere approvato dalla committente, il sistema più idoneo e normalmente in uso è l inserimento di un tubo flessibile in acciaio inossidabile nella canna fumaria, collegato direttamente all uscita dei prodotti della combustione del o dei gruppi termici. Opere edili di adeguamento locale centrale termica secondo il progetto approvato dal comando provinciale dei VVF. Impianto elettrico con quadro di comando al servizio della centrale e impianto di illuminazione. Dichiarazione di conformità secondo legge 46/90. Approntamento di tutti i certificati dei materiali da allegare alla richiesta di sopraluogo dei VVf. Approntamento pratica I.S.P.E.S.L. corredata di tutti i certificati degli apparecchi di sicurezza installati. Collaudo impianto e redazione del certificato di regolare esecuzione firmato dal responsabile del servizio tecnico del comune di Mondovì. 23

24 Richiesta sopraluogo ai VVf al fine del rilascio del certificato prevenzione incendi relativamente alla centrale termica. Spesa prevista ,00 Totale spesa prevista ,00 Visto l importanza dell intervento, il Comune di Mondovì ritiene di rimandare i lavori in data da destinarsi, ovvero decidere l intervento dopo il chiarimento sui tempi di esecuzione del teleriscaldamento. Nell anno di funzionamento 2004/2005 si richiede la verifica delle temperature di tutti i locali serviti, la verifica dei corpi scaldanti con riferimento alle valvole e detentori di intercettazione; dopo questa verifica, se si riscontrano temperature non omogenee, si dovrà procedere all installazione di valvole termostatiche tarate alla temperatura desiderata, e comunque a norma di legge 20 C con una tolleranza di 2 C, al fine di mantenere la temperatura di benessere ambientale ottimale. Spesa prevista per Palazzo di Giustizia 2.500,00 Spesa prevista per Uffici Giudiziari 800,00 24

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28 EDIFICIO/IMPIANTO N 05 COMPLESSO MUNICIPIO Corso Statuto 13/15/ Mondovì Descrizione del Complesso Municipio : L edificio in oggetto è situato nel centro di Mondovì Le caratteristiche tipologiche sono quelle di un edificio di vecchia costruzione, con strutture in mattoni rossi pieni di grande spessore. Il complesso è composto da tre edifici e precisamente: palazzo municipale. Palazzo uffici. Scuole elementari Trigari con annesso Palestra, segreteria didattica e sala polivalente. La centrale termica è posizionata sull ala estrema dell edificio palazzo uffici ed è composta da tre unità alimentate a gas metano e quattro circuiti principali, di cui tre termoregolati e uno diretto che servono rispettivamente: palazzo municipale. Palazzo uffici. Scuole elementari Trigari con annesso Palestra segreteria didattica. Sala polivalente e uffici. Approvazione progetto C.T. VVF data Certificato Prevenzione Incendi non esiste Scadenza Combustibile gas metano Serbatoio stoccaggio combustibile mc Libretto di centrale esistente N. caldaie 3 Marca caldaie BIASI Bruciatore RBL Potenzialità 814 kw caduna Dichiarazione I.S.P.E.S.L. esiste agli atti Dichiarazione di conformità 46/90 C.T. non esiste agli atti Zona climatica E Gradi giorno Gradi giorno contabilizzati (2003/2004) 2.772,46 Regolazione : l impianto è suddiviso in 4 circuiti di cui tre equipaggiati con valvola a 4 vie motorizzata e centralina climatica con sonda esterna, e uno diretto che alimenta due sottostazioni e il gruppo trattamento aria della sala polivalente. 28

29 DATI SALIENTI RELATIVI ALL EDIFICIO PALAZZO MUNICIPALE: Volume lordo riscaldato (m 3 ): Sup. disperdente complessiva (m 2 ): Sup. disperdente laterale: di cui vetri (m 2 ): Riepilogo superfici disperdenti e caratteristiche termiche : Superficie (m 2 ) Trasmittanza media (W/m 2 K) Superficie laterali pareti ,78 Superfici vetrate 351 5,8 0 Copertura 697 1,5 Basamento 697 1,02 DATI SALIENTI RELATIVI ALL EDIFICIO PALAZZO UFFICI: Volume lordo riscaldato (m 3 ): Sup. disperdente complessiva (m 2 ): Sup. disperdente laterale: di cui vetri (m 2 ): Riepilogo superfici disperdenti e caratteristiche termiche : Superficie (m 2 ) Trasmittanza media (W/m 2 K) Superficie laterali pareti ,78 Superfici vetrate 681 5,8 0 Copertura ,5 Basamento ,02 DATI SALIENTI RELATIVI ALL EDIFICIO SCUOLE ELEMENTARI TRIGARI, PALESTRA E SEGRETERIA DIDATTICA: Volume lordo riscaldato (m 3 ): Sup. disperdente complessiva (m 2 ): Sup. disperdente laterale: di cui vetri (m 2 ):

30 Riepilogo superfici disperdenti e caratteristiche termiche : Superficie (m 2 ) Trasmittanza media (W/m 2 K) Superficie laterali pareti ,78 Superfici vetrate 291 5,8 0 Copertura ,5 Basamento ,02 DATI SALIENTI RELATIVI ALL EDIFICIO SALA POLIVALENTE: Volume lordo riscaldato (m 3 ): Sup. disperdente complessiva (m 2 ): Sup. disperdente laterale: di cui vetri (m 2 ): Riepilogo superfici disperdenti e caratteristiche termiche : Superficie (m 2 ) Trasmittanza media (W/m 2 K) Superficie laterali pareti 658 1,78 Superfici vetrate 9 5,8 0 Copertura 704 1,5 Basamento 704 1,02 Da un calcolo preliminare la richiesta termica al carico di punta, distribuita sui vari circuiti, considerando di mantenere una temperatura interna di 20 C e una temperatura esterna minima di -7 C risulta essere: Palazzo Municipio 225 kw Palazzo Uffici 425 kw Scuola elementare Trigari, palestra e segreteria didattica 255 kw Sala Polivalente 112 Kw Totale richiesta termica kw Perdita di calore sulle linee di distribuzione e alimentazione edifici, vista l estensione della 30

31 rete di distribuzione, si adotta un coefficiente di 0,9, quindi la potenza termica richiesta totale risulta essere kw Rendimento termico globale della centrale considerando di utilizzare caldaie in condensazione pari a 0,95,quindi la potenza nominale della centrale termica risulta essere kw La centrale attuale è costituita da tre unità della potenza termica nominale di 814 kw cd per una potenza totale nominale di kw, potenza esuberante rispetto alla reale potenza termica richiesta. Consumi storici reali : Vengono di seguito riportati i valori dei gradi giorno e le quantità dei consumi (litri o Mcl) misurati nella stagione di riscaldamento 2001/2002, 2002/2003 e 2003/2004. Gradi Giorno Quantità Smc gas metano Gestione /anno Stagione di riscaldamento 01/ ,17 Stagione di riscaldamento 02/ ,02 Stagione di riscaldamento 03/ ,35 Media gestione 3 anni ,51 DESCRIZIONE OPERE DA ESEGUIRE Fatte le premesse di cui sopra la ditta aggiudicataria del servizio energia deve predisporre le seguenti opere nel rispetto delle indicazione del capitolato d appalto generale e rispettivi allegati: Rifacimento centrale termica, prima di procedere con i lavori la ditta aggiudicataria dovrà predisporre la seguente documentazione: Predisposizione del progetto della centrale termica alimentata a gas metano, in conformità alle vigenti norme di sicurezza, con particolare riferimento al Decreto Ministeriale del 12/04/96 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione,la costruzione e l esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi. Presentazione del progetto al comando provinciale dei VVF ai fini dell ottenimento del parere preventivo prima dell inizio lavori. Progetto particolareggiato della centrale termica con particolare riferimento alla disposizione interna, allo schema funzionale ed ai particolari costruttivi del collettore di distribuzione. 31

32 Progetto della linea di alimentazione gas metano in conformità alle normative vigenti, con particolare riferimento al Decreto Ministeriale del 24 Novembre 1984 norme di sicurezza antincendio per il trasporto, la distribuzione, l accumulo e l utilizzazione del gas naturale con densità no superiore a 0,8. Ristrutturazione sottocentrale scuole elementari Trigari. Rifacimento parziale delle coibentazioni. Centrale termica complesso Municipio Fornitura e posa di gruppo termico per una potenzialità massima di kwt in due unità o gruppo modulare con caratteristiche tecniche definite nell allegato Qualità dei Materiali parte integrante del capitolato speciale d appalto. Costruzione e posa dei collettori distribuzione (andata e ritorno) con 4 partenze da utilizzare e una partenza di riserva. I collettori devono essere calcolati e costruiti in modo che l alimentazione dell acqua agli utilizzi avvenga in modo omogeneo. Serie di valvole intercettazione per ogni circuito e per l alimentazione generale. Serie di manometri e termometri di controllo, installati su ogni zona di utilizzo, i termometri devono essere installati sia sulla linea di mandata che sulla linea di ritorno di ogni circuito e sulle linee di alimentazione generale provenienti dai gruppi termici. Complesso di sicurezza eseguito secondo le norme I.S.P.E.S.L. Serie di pompe di circolazione complete di saracinesche intercettazione e giunti antivibranti. Serie di valvole a tre vie con servocomando elettrico adatto ad essere collegate al PLC di controllo e regolazione centrale. PLC di controllo e regolazione centrale (vedi Allegato telecontrollo e sistema di supervisione). Piping di collegamento eseguito secondo la regola dell arte completo di supporti per sostegno tubi. Coibentazione di tutte le tubazioni a vista eseguita come segue: Materiale coibente costituito da coppelle preformate o materassino lana di roccia avente peso specifico uguale o maggiore di 100 kg/mc. La legatura delle coppelle o materassino deve essere realizzata con graffe, rete o filo zincato. Lo spessore del materiale coibente sarà: 40 mm per tubazioni sino al DN 65 compreso 60 mm per tubazioni o collettori sino al DN 150 compreso 32

33 Protezione del materiale coibente eseguito con guscio di alluminio sp. 6/10 mm,con giunzioni eseguite con viti autofilettanti in acciaio inox In corrispondenza delle giunzioni frangiate la coibentazione deve essere eseguita in forma conica, in maniera tale da permettere lo smontaggio dei bulloni senza intaccare la coibentazione stessa. Inserimento sul rivestimento di alluminio, opportunamente disposti, di giunti a cannocchiale per permettere la dilatazione termica delle tubazioni e lo scorrimento del rivestimento, senza deformare il guscio protettivo. Ogni circuito deve essere individuato con una targhetta plastificata inserita in un supporto applicato al guscio di alluminio attraverso una fascetta o viti autofilettanti. In considerazione dell installazione di caldaie si rende necessario la ristrutturazione dei camini al servizio della caldaie e devono essere verificate le dimensioni con relazione di calcolo. Devono inoltre essere resi impermeabili all umidità e alla condensa, che inevitabilmente si forma con la combustione del metano, specialmente in presenza di sistemi a condensazione. Vista la conformazione della canna fumaria la ditta aggiudicataria deve proporre un sistema di impermeabilizzazione che deve essere approvato dalla committente, il sistema più idoneo e normalmente in uso è l inserimento di un tubo flessibile in acciaio inossidabile nella canna fumaria, collegato direttamente all uscita dei prodotti della combustione del o dei gruppi termici. Opere edili di adeguamento locale centrale termica secondo il progetto approvato dal comando provinciale dei VVF Impianto elettrico con quadro di comando al servizio della centrale e impianto di illuminazione Dichiarazione di conformità secondo legge 46/90 Approntamento di tutti i certificati dei materiali da allegare alla richiesta di sopraluogo dei VVF Approntamento pratica I.S.P.E.S.L. corredata di tutti i certificati degli apparecchi di sicurezza installati Collaudo impianto e redazione del certificato di regolare esecuzione firmato dal responsabile del servizio tecnico del comune di Mondovì. Richiesta sopraluogo ai VVF al fine del rilascio del certificato prevenzione incendi relativamente alla centrale termica. Ristrutturazione sottostazione scuole elementari Trigari Come risulta dalle fotografie allegate, sia la sottostazione in oggetto che le linee di alimentazione si presentano in condizioni non idonee per essere mantenute in essere, quindi si necessario predisporre un collettore opportunamente dimensionato, in funzione delle reali portate di acqua calda, con funzione di compensatore idraulico. 33

34 Ristrutturazione del piping di collegamento con l installazione di valvole di intercettazione dei circuiti, manometri e termometri di controllo. Prima di eseguire i lavori la ditta aggiudicataria dovrà presentare un progetto dettagliato della sottostazione. Coibentazione Tutte le tubazioni a vista posizionate in cunicolo o in intercapedine, negli stabili asserviti e nelle sottostazioni devono essere perfettamente coibentate, quindi è compito della ditta aggiudicataria verificare lo stato delle coibentazioni esistenti, provvedendo alla sistemazione dove esiste la possibilità di mantenere l esistente, mentre devono essere rifatte tutte le coibentazioni ormai deteriorate e coibentare le tubazioni che ne sono sprovviste, Le opere devono essere eseguite come da specifiche (vedi centrale termica) Totale spesa prevista ,00 Sistema di regolazione temperature a zone Oltre ai lavori sopra descritti, si dovrà prevedere un controllo per zona, secondo le zone sotto riportate e secondo quanto precisato nell allegato telegestione e telecontrollo impianto Suddivisione in zone palazzo uffici: Dipartimento tecnico e urbanistica; Ufficio della cultura; Locali ex collocamento; Ufficio commercio; Locali CSSM; Sala conferenze; Ufficio del lavoro; Locale banda musicale; Archivio; Locali a disposizione al PT; Suddivisione in zone palazzo Municipio: Piano terra, Zona 1 e Zona 2; Piano primo Zona 3, ufficio Sindaco zona 3, sala consigliare Zona 3B; Piano secondo Zona 4; 34

35 Tale operazione dovrà essere eseguita dopo l anno di funzionamento 2004/2005 durante il quale dovrà essere eseguita la verifica delle temperature di tutti i locali serviti, la verifica dei corpi scaldanti con riferimento alle valvole e detentori di intercettazione; dopo questa verifica e la verifica esatta della divisione in zone con il Dipartimento Tecnico del comune di Mondovì, si dovrà procedere all esecuzione dei lavori Durante l esecuzione dei lavori esiste la possibilità di riutilizzare materiali attualmente installati se risultassero idonei al nuovo progetto. 35

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39 EDIFICIO/IMPIANTO N 06 CENTRO ANZIANI CARASSONE Via del Campo Mondovì Descrizione dell'edificio Centro Anziani Carassone : L edificio in oggetto è situato nel centro storico di Mondovì Le caratteristiche tipologiche sono quelle di un edificio di vecchia costruzione, con strutture in mattoni rossi pieni di grande spessore. L edificio è su un piano fuori terra e seminterrato. La centrale termica è ubicata al piano seminterrato alimentata a gas metano, con produzione di acqua sanitaria. Approvazione progetto C.T. VVF data 21/11/95 Certificato Prevenzione Incendi da definire Scadenza Combustibile gas metano Serbatoio stoccaggio combustibile mc Libretto di centrale esistente N. caldaie 1 Marca caldaie BIKLIM Bruciatore atmosferico Potenzialità 157 kw. Dichiarazione I.S.P.E.S.L. esiste agli atti Dichiarazione di conformità 46/90 C.T. non esiste agli atti Zona climatica E Gradi giorno 2.772,46 Gradi giorno contabilizzati (2003/2004) Regolazione : l impianto è suddiviso in 2 circuiti di cui uno equipaggiato con valvola a tre vie motorizzata e centralina climatica con sonda esterna, uno diretto per la produzione di acqua sanitaria Dati salienti relativi all edificio : Volume lordo riscaldato (m 3 ): Sup. disperdente complessiva (m 2 ): 1575 Sup. disperdente laterale: di cui vetri (m 2 ): Numero di generatori termici attualmente funzionanti: 1 39

40 Potenza termica utile nominale complessiva (kw): (dichiarata dal costruttore e riportata sul libretto di centrale) 157,00 Riepilogo superfici disperdenti e caratteristiche termiche : Superficie (m 2 ) Trasmittanza media (W/m 2 K) Superficie laterali pareti 463 1,78 Superfici vetrate 62 5,8 0 Copertura 525 1,5 Basamento 525 1,02 Consumi storici reali : Vengono di seguito riportati i valori dei gradi giorno e le quantità dei consumi (litri o Mcl) misurati nella stagione di riscaldamento 2001/2002, 2002/2003 e 2003/2004 Gradi Giorno Quantità gas metano Smc Gestione /anno Stagione di riscaldamento 01/ ,57 Stagione di riscaldamento 02/ ,58 Stagione di riscaldamento 03/ ,00 Media gestione 3 anni ,72 La centrale termica è costituita da una caldaia a tre elementi con bruciatore atmosferico a basso rendimento termico, inoltre dai calcoli di dispersione eseguiti risulta una richiesta termica dell edificio pari a 80 kw, si propone di sostituire la caldaia attuale con una caldaia ad alto rendimento a condensazione della potenza non superiore a 90 kw, con la coibentazione delle tubazioni in centrale secondo le specifiche già indicate negli altri capitoli, Spesa prevista ,00 40

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43 EDIFICIO/IMPIANTO N 07 CENTRO ANZIANI ALTIPIANO VILLA NASI Via del Vecchio Mondovì Descrizione dell'edificio Centro Anziani Altipiano Villa Nasi : L edificio in oggetto è situato nel centro di Mondovì Le caratteristiche tipologiche sono quelle di una vecchia villa costruita con strutture in sasso e mattoni rossi pieni di grande spessore. L edificio è su un piano con sottotetto. La centrale termica è ubicata al piano terra alimentata a gasolio. Approvazione progetto C.T. VVF data Certificato Prevenzione Incendi non soggetto Scadenza Combustibile gasolio Serbatoio stoccaggio combustibile mc Libretto di centrale non esiste agli atti N. generatore di aria calda 1 Marca caldaie COAER. Bruciatore RBL Potenzialità 46 kw Dichiarazione I.S.P.E.S.L. non esiste agli atti Dichiarazione di conformità 46/90 C.T. non esiste agli atti Zona climatica E Gradi giorno Gradi giorno contabilizzati (2003/2004) 2.772,46 Dati salienti relativi all edificio : Volume lordo riscaldato (m 3 ): 440 Sup. disperdente complessiva (m 2 ): 471 Sup. disperdente laterale: di cui vetri (m 2 ): Numero di generatori termici attualmente funzionanti: 1 Potenza termica utile nominale complessiva (kw): 46 (dichiarata dal costruttore e riportata sul libretto di centrale) 43

44 Riepilogo superfici disperdenti e caratteristiche termiche : Superficie (m 2 ) Trasmittanza media (W/m 2 K) Superficie laterali pareti 149 1,78 Superfici vetrate 42 5,8 0 Copertura 140 1,5 Basamento 140 1,02 Consumi storici reali : Vengono di seguito riportati i valori dei gradi giorno e le quantità dei consumi (litri o Mcl) misurati nella stagione di riscaldamento 2001/2002, 2002/2003 e 2003/2004. Gradi Giorno Quantità litri gasolio Gestione /anno Stagione di riscaldamento 01/ ,98 Stagione di riscaldamento 02/ ,87 Stagione di riscaldamento 03/ ,00 Media gestione 3 anni ,28 L impianto al servizio della Villa Nasi è costituito da un generatore di aria calda equipaggiato con bruciatore a gasolio, con un sistema di canalizzazioni per distribuzione aria ambiente. Il sistema di riscaldamento presenta notevoli problemi di confort ambientale, quindi l Amministrazione Comunale intende sostituire l impianto con un impianto di riscaldamento a radiatori in ghisa alimentati da una caldaia a gas a condensazione ad alto rendimento, potenzialità non superire a 40 kwh termici Spesa prevista ,00 44

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46 EDIFICIO/IMPIANTO N 08 SEDE ARCHITETTURA-POLITECNICO-EX BATTAGLIA Via Cottolengo Mondovì Descrizione dell'edificio Sede Architettura : L edificio in oggetto è situato nel centro storico di Mondovì Le caratteristiche tipologiche sono quelle di un edificio di vecchia costruzione, con strutture in mattoni rossi pieni di grande spessore. L edificio è su tre piani. La centrale termica è ubicata al terzo terra alimentata a gas metano. Approvazione progetto C.T. VVF data 22/12/1995 Certificato Prevenzione Incendi non esiste Scadenza Combustibile gas metano Serbatoio stoccaggio combustibile mc Libretto di centrale esistente N. caldaie 2 Marca caldaie I.C.I. Bruciatore RBL Potenzialità 232 kw caduna Dichiarazione I.S.P.E.S.L. esiste agli atti Dichiarazione di conformità 46/90 C.T. non esiste agli atti Zona climatica E Gradi giorno Gradi giorno contabilizzati (2003/2004) 2.772,46 Regolazione : l impianto è suddiviso in 2 circuiti equipaggiati con valvola a 3 vie motorizzata e centralina climatica con sonda esterna Nei programmi del comune di Mondovì è prevista la dislocazione della facoltà di architettura in altri stabili. Non si ritiene di effettuare interventi significativi su questa centrale. Si ritiene comunque di eseguire i seguenti interventi per ridurre la richiesta di calore come di seguito specificato: Rifacimento della coibentazione delle tubazioni della centrale termica come da specifiche già indicate negli altri interventi. 46

47 Controllo della canna fumaria con video-ispezione interna al fine di verificarne le reali condizioni, infatti negli ultimi piani dell edificio siamo in presenza di consistenti macchie Installazione di valvole termostatiche sui radiatori degli uffici e nei locali di servizio con la sostituzione di valvole e detentori. Le valvole termostatiche possono essere tarate alla temperatura desiderata, comunque a norma di legge 20 C con due gradi di tolleranza, che mantengano la temperatura ambientale a livello di benessere, come regolazione supplementare alla regolazione esistente, permettendo oltre alla regolazione capillare e differenziata delle temperature anche una riduzione dei costi di gestione. Valutare la possibilità di una coibentazione del sottotetto con la stesura di un materassino di lana di roccia con peso specifico non inferiore a 100 kg/mc spessore 10 cm. Questo intervento consente di diminuire la richiesta di calore dell ultimo piano riducendo sensibilmente i costi di gestione. Questo intervento è importante per l ottimizzazione edificio/impianto anche se la facoltà di architettura sarà dislocata in altri stabili, mentre l edificio sarà comunque destinato ad altri usi. Quando sarà definito il programma di utilizzo degli edifici sarà necessaria la ristrutturazione della centrale termica e la revisione di tutto il parco serramenti Dati salienti relativi all edificio : Volume lordo riscaldato (m 3 ): Sup. disperdente complessiva (m 2 ): Sup. disperdente laterale: di cui vetri (m 2 ): Numero di generatori termici attualmente funzionanti: 1 Potenza termica utile nominale complessiva (kw): 464 (dichiarata dal costruttore e riportata sul libretto di centrale) Riepilogo superfici disperdenti e caratteristiche termiche : Superficie (m 2 ) Trasmittanza media (W/m 2 K) Superficie laterali pareti ,78 Superfici vetrate 194 5,8 0 Copertura 506 1,5 Basamento 506 1,02 47

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