Gli investimenti stranieri nel real estate QUOTIDIANO IMMOBILIARE - Milano, 26 marzo 2013! Avv. Marco Monaco!
|
|
- Angelina Mattei
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gli investimenti stranieri nel real estate QUOTIDIANO IMMOBILIARE - Milano, 26 marzo 2013! Avv. Marco Monaco!
2 STRUMENTI PER ATTIRARE INVESTIMENTI: IL PATRIMONIO PUBBLICO E LA SUA VALORIZZAZIONE E/O DISMISSIONE
3 Programma pluriennale di valorizzazioni e vendite immobiliari che, a regime, possa assicurare risorse per miliardi annuali (1% del PIL) per i prossimi 5 anni.
4 Fondi immobiliari ad apporto I fondi immobiliari investono il proprio patrimonio esclusivamente o prevalentemente in beni immobili, diritti reali immobiliari e partecipazioni in società immobiliari. Attraverso l'apporto un soggetto (apportante) conferisce beni rappresentati da immobili, diritti reali immobiliari o partecipazioni in società immobiliari in cambio dell attribuzione di quote del fondo.
5 Il fondo ad apporto pubblico è stato ideato principalmente per favorire la dismissione e la valorizzazione dei patrimoni immobiliari pubblici. L'apporto è costituito per oltre il 51 per cento da beni e diritti apportati esclusivamente dallo Stato, da enti previdenziali pubblici, da regioni, da enti locali e loro consorzi, nonché da società interamente possedute, anche indirettamente, dagli stessi soggetti. Possono partecipare anche i soggetti privati (apporto max 49%).
6 Nei fondi ad apporto pubblico, anziché procedere alla raccolta del risparmio da investire in una serie di immobili da selezionare opportunamente, prima avviene la selezione degli immobili da parte del soggetto pubblico ed il conferimento al fondo (in cambio di quote) e solo successivamente al collocamento delle quote sul mercato, si procede alla raccolta del risparmio. Esiste l obbligo di collocamento delle quote dei soggetti pubblici apportanti per un numero non inferiore al 60% del loro numero originario entro e non oltre 18 mesi dalla data dell ultimo apporto in natura, pena la liquidazione del fondo e la contestuale retrocessione degli immobili agli enti pubblici apportanti
7 Costituzione del fondo immobiliare ad apporto: Due fasi: 1. Studio di fattibilità con Due Diligence al fine di definire: le linee guida del Fondo; gli obiettivi della P.A; I criteri per la scelta della S.G.R. 2. Procedure per la selezione della S.G.R. (secondo le regole dell evidenza pubblica)
8 La SGR selezionata redige poi il Regolamento del fondo (sottoponendolo alla Banca d Italia) e costituisce il fondo = atto di apporto tra il soggetto pubblico e la SGR. L ente pubblico fornisce alla SGR le linee di indirizzo da seguire per la selezione, mediante procedura competitiva, trasparente e non discriminatoria, delle banche finanziatrici del Fondo Si apre dunque la fase di collocamento delle quote
9 Un nuovo impulso all utilizzo del fondo ad apporto ai fini della valorizzazione del patrimonio pubblico potrebbe derivare dall art. 33 del D.L. n. 98/2011.
10 L art. 33 prevede la costituzione, con decreto del MEF, di una SGR che istituisca uno o più fondi destinati ad investire nei fondi immobiliari ad apporto pubblico, promossi da enti locali ed altri soggetti pubblici, costituiti attraverso l apporto sia degli immobili non strumentali individuati ai sensi dell art. 58 del D. L.n. 112/2008 sia degli immobili trasferiti ai sensi del D. Lgs. n. 85/2010 (Federalismo demaniale).
11 D.L. 98/2011 Procedure più rapide per eventuali cambi di destinazione funzionale dei beni oggetti di conferimento, da effettuarsi tramite accordi di programma e che devono concludersi entro il termine perentorio di 180 giorni dalla data della delibera che promuove la costituzione del fondo
12 Il sistema integrato di fondi immobiliari Obiettivo: accrescere il valore dei beni attraverso processi di sviluppo e di valorizzazione dei patrimoni immobiliari di proprietà degli enti territoriali, di altri enti pubblici e delle società interamente partecipate dai predetti enti.
13 Il sistema integrato di fondi immobiliari Articolo 33 La Società di gestione del risparmio (SGR) per l istituzione e gestione di uno o più fondi d investimento immobiliare ( Fondo nazionale ) potrà: a) partecipare a fondi comuni di investimento immobiliare chiusi, promossi da regioni, province e comuni, anche in forma consorziata, e da altri enti pubblici ovvero da società interamente partecipate dai predetti enti (cosiddetto Fondi di fondi ) (commi 1 e 2); b) investire direttamente nell acquisto di immobili in locazione passiva alle pubbliche amministrazioni, in un ottica di razionalizzazione degli usi governativi (comma 1); c) partecipare, sulla base dell eventuale emanazione di uno specifico decreto del Ministro dell economia e delle finanze, a fondi titolari di diritti di concessione o d uso su beni indisponibili e demaniali (comma 1); d) acquistare immobili di proprietà degli enti territoriali ad uso ufficio o già inseriti in programmi di valorizzazione, recupero e sviluppo del territorio (comma 8-bis).
14 MEF SGR Fondo Fondo Fondo
15 REGIONI PROVINCE FONDI MEF COMUNI ENTI PUBBLICI SOCIETA PUBBLICHE
16 Spetta anche agli Enti Territoriali il compito di dare avvio ai processi di valorizzazione dei propri patrimoni immobiliari, prestando particolare attenzione agli effetti sociali, ambientali e di impatto sullo sviluppo del territorio. Gli Enti Territoriali promuovono la costituzione di fondi comuni di investimento immobiliare ( Fondi territoriali ), a cui possono essere apportati beni immobili e diritti.
17 La costituzione del Fondo territoriale può essere predisposta anche attraverso le procedure semplificate di cui all articolo 58 del D.L. n. 112/2008, mediante l inserimento nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione dell ente stesso.
18 L apporto dei beni, a fronte dell emissione di quote del fondo, può avvenire esclusivamente sulla base di progetti di utilizzo o di valorizzazione, approvati con delibera dell organo di governo dell ente apportante, che possono essere presentati anche da soggetti privati.
19 Integrazioni all Articolo 33 D.L. 95/2012 c.d. spending review (art. 26 ter): il MEF, attraverso la SGR, promuove la costituzione di uno o più fondi comuni d investimento immobiliare, a cui trasferire immobili di proprietà dello Stato non utilizzati per finalità istituzionali (cd. Fondo diretto ), nonché diritti reali immobiliari; inoltre, il MEF, sempre attraverso la SGR, promuove uno o più fondi comuni di investimento immobiliare a cui conferire gli immobili di proprietà dello Stato non più utilizzati dal Ministero della difesa per finalità istituzionali e suscettibili di valorizzazione (cd. Fondo difesa ).
20 . Ulteriori modifiche introdotte dal D.L. D.L. 95/2012 c.d. spending review : viene esteso il meccanismo di finanziamento del Fondo nazionale ai Fondi di cui ai commi 8-ter ( Fondo diretto ) e 8-quater ( Fondo difesa ): l investimento anche nei predetti fondi è compatibile con le vigenti disposizioni in materia di attività di copertura delle riserve tecniche delle compagnie di assicurazione private; è espressamente prevista la possibilità di una partecipazione da parte della CDP; in particolare il 20% del piano di impiego dei fondi disponibili previsto per gli enti pubblici, di natura assicurativa o previdenziale, deve essere destinato per gli anni 2012, 2013 e 2014 alla sottoscrizione delle quote dei fondi di cui agli stessi commi 8-ter e 8-quater
21 . Fondo diretto (art ter) Fondi comuni d investimento immobiliare a cui trasferire o conferire immobili di proprietà dello Stato non utilizzati per finalità istituzionali (art ter) immobili statali non utilizzati per finalità istituzionali, nonché diritti reali immobiliari; immobili di società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato, previa delibera; beni demaniali valorizzabili, individuati dall Agenzia del demanio, per i quali è prevista, a seguito di richiesta, la cessione gratuita a comuni, province e regioni; beni immobili di regioni, province e comuni e di enti o società interamente partecipate dai predetti enti.
22 Ai fondi così costituiti possono essere trasferiti o conferiti: gli immobili di proprietà delle società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato, previa loro delibera; i beni valorizzabili suscettibili di trasferimento, individuati dall Agenzia del demanio, per i quali è prevista la cessione gratuita a comuni, province e regioni, a seguito di apposita manifestazione della volontà di valorizzazione da parte degli enti interessati (articolo 5, comma 1, lettera e), del D.Lgs. n. 85 del 2010, c.d. federalismo demaniale)
23 Secondo la relazione illustrativa al disegno di legge di conversione del D.L. 95 del 2012 i beni in gestione all Agenzia del demanio che verrebbero così individuati per essere da subito avviati, a seguito delle previste verifiche e procedure, alla valorizzazione e conferiti al fondo sono 350 (tra cui caserme, edifici museali non più utilizzati, ecc.), per un valore stimato, allo stato attuale, pari a 1,5 miliardi di euro, che a seguito della valorizzazione urbanistica operata dai comuni potrà anche raddoppiare.
24 L operazione sarà realizzata gradualmente anche in relazione alle condizioni dei mercati in funzione di tipologie omogenee di immobili da collocare e sulla base di segmenti specifici di mercato (aree geografiche, tipologia, ecc.).
25 L attività di valorizzazione della società di gestione del risparmio (SGR), che affiderà la gestione di portafogli ad operatori privati, potrà generare ulteriore valore grazie alle attività di trasformazione edilizia, che porterebbe il valore di conferimento anche a triplicare Ogni eventuale soggetto fornitore di servizi di gestione tecnica e amministrativa, nonché di lavori di ristrutturazione e manutenzione straordinaria del Patrimonio del Fondo dovranno essere selezionati dalla SGR in ossequio ai principi di principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità
26 STRUMENTI PER VALORIZZARE IL PATRIMONIO PUBBLICO ED ATTRARRE INVESTIMENTI PRIVATI: LE CONCESSIONI
27 Le concessioni di valorizzazione L art. 3-bis del D.L. n. 351/2001 consente di dare in concessione o di locare a privati, a titolo oneroso, beni immobili di proprietà dello Stato ai fini della riqualificazione e riconversione tramite interventi di recupero, restauro, ristrutturazione, anche con l'introduzione di nuove destinazioni d'uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche o attività di servizio per i cittadini, ferme restando le disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio. Le concessioni e le locazioni sono affidate con procedure di evidenza pubblica.
28 L art. 3, comma 14 D.L. n. 95/2012 ha eliminato il limite massimo di cinquanta anni per la durata delle locazioni e concessioni di valorizzazione per gli immobili di proprietà dello Stato appartenenti al demanio storicoartistico. All'Agenzia del demanio è stata attribuita l'iniziativa per la convocazione delle conferenze di servizi o la promozione di accordi di programma per la valorizzazione degli immobili. Ai comuni interessati, per l'intera durata della concessione o della locazione, è riconosciuta una quota del 10 per cento del relativo canone.
29 Infine, nei bandi di gara predisposti dall'agenzia del demanio, può essere contemplata la possibilità per il concessionario di sub-concedere le attività economiche o di servizio per i cittadini. Con le modifiche introdotte si è voluto favorire il superamento di talune criticità riscontrate nell attuazione delle concessioni di valorizzazione che di fatto ne hanno impedito una più ampia diffusione.
30 Art. 3, comma 14 D.L. n. 95/2012 Tali criticità hanno conseguentemente limitato in maniera significativa la possibilità di valorizzare e mettere a reddito immobili appartenenti al demanio storico-artistico per i quali, in ragione dell inalienabililtà derivante dai vincoli cui spesso sono sottoposti, la concessione di valorizzazione risulta l unico strumento in grado di consentire il coinvolgimento attivo di investitori e gestori privati.
31 La Legge n. 228 del 2012 (comma 308 dell'articolo unico) prevede che al termine del periodo di tempo previsto dalle concessioni e locazioni, l Agenzia del demanio, verificato il raggiungimento della finalità di riqualificazione e riconversione dei beni, riconosce al locatario/concessionario, ove non sussistano esigenze di utilizzo per finalità istituzionali, il diritto di prelazione per l'acquisto del bene al prezzo di mercato.
32 Le concessioni ed il PPP La realizzazione e la gestione di opere pubbliche o di pubblica utilità attraverso l impulso ed il capitale di soggetti privati costituisce una svolta rispetto alle modalità tradizionali di esecuzione dei lavori pubblici.
33 La finanza di progetto Project Financing Gli operatori privati possono proporre alle amministrazioni la realizzazione di opere che non sono previste nella programmazione dell ente (art. 153, comma 19 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163).
34 La proposta contiene un progetto preliminare, una bozza di convenzione, il relativo piano economico-finanziario asseverato da un istituto di credito o da società di servizi costituite dall'istituto di credito stesso ed iscritte nell'elenco generale degli intermediari finanziari, ai sensi dell'articolo 106 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, o da una società di revisione ai sensi dell'articolo 1 della legge 23 novembre 1939, n. 1966, e la specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione.
35 Se l'amministrazione aggiudicatrice valuta positivamente, entro tre mesi, il pubblico interesse della proposta, il progetto preliminare, eventualmente modificato, è approvato ed inserito nella programmazione dell ente interessato Il progetto preliminare approvato è posto a base di gara per l'affidamento di una concessione, alla quale è invitato il proponente, che assume la denominazione di promotore
36 I concorrenti, compreso il promotore, devono essere in possesso di requisiti adeguati al valore dell intervento e presentare un'offerta contenente una bozza di convenzione, il piano economico-finanziario asseverato da una banca, la specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione, nonché le eventuali varianti al progetto preliminare.
37 Se il promotore non risulta aggiudicatario e non esercita la prelazione ha diritto al pagamento, a carico dell'aggiudicatario, dell'importo delle spese per la predisposizione della proposta. Se il promotore esercita la prelazione, l'originario aggiudicatario ha diritto al pagamento, a carico del promotore, dell'importo delle spese per la predisposizione dell'offerta.
38 Nuova forma di PPP Affidamento in finanza di progetto di un apposito contratto di concessione di servizi (art. 278 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207).
39 S i p u ò p r e s e n t a r e a d u n ' a m m i n i s t r a z i o n e aggiudicatrice (Comune, ecc.) una proposta, avente ad oggetto la predisposizione di un servizio, contenente: 1. uno studio di fattibilità; 2. una bozza di convenzione; 3. un piano economico - finanziario, asseverato ai sensi di legge (articolo 153, comma 9, del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163); 4. una specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione;
40 5. l'indicazione degli elementi relativi all'offerta economicamente più vantaggiosa (art. 83, comma 1, del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163), per l'eventuale gara; 6. le garanzie offerte dal promotore all'amministrazione aggiudicatrice, indicando, inoltre, l'importo delle spese sostenute per la predisposizione (max 2,5% del valore dell'investimento).
41 L'amministrazione valuta la proposta entro sei mesi dal suo ricevimento e può adottare, nell'ambito dei propri programmi, lo studio di fattibilità, se ritenuto di pubblico interesse. L'adozione non determina alcun diritto del proponente al compenso per le prestazioni compiute o alla gestione dei servizi. Ove l'amministrazione adotti lo studio di fattibilità, si applicano le disposizioni dell articolo 278 del DPR 207/2010.
42 In particolare, la fattibilità della proposta presentata è valutata, da parte dell'amministrazione, sotto il profilo : della funzionalità della fruibilità del servizi; della accessibilità al pubblico del rendimento del costo di gestione e di manutenzione della durata della concessione delle tariffe da applicare della metodologia di aggiornamento delle stesse del valore economico del piano e del contenuto della bozza di convenzione. è verificata, altresì, l'assenza di elementi ostativi alla sua realizzazione. A seguito della valutazione è individuato il promotore.
43 Ai fini della scelta del concessionario, l'amministrazione procede ad indire una gara informale a cui sono invitati almeno cinque concorrenti, se sussistono in tale numero soggetti qualificati in relazione all'oggetto della concessione, e con predeterminazione dei criteri selettivi, ai sensi dell'articolo 30, comma 3, del D. Lgs. n. 163/2006, ponendo a base di gara la proposta presentata dal promotore, che viene invitato a partecipare alla gara.
44 Al termine della gara per la scelta del concessionario, il promotore può adeguare la propria proposta a quella giudicata dall'amministrazione più conveniente. In tal caso il promotore risulterà affidatario della concessione.
45 La procedura è particolarmente snella Per la finanza di progetto relativa alla esecuzione di opere pubbliche si prevede una gara vera e propria per l'affidamento della concessione, in questo caso l'amministrazione deve soltanto indire una procedura informale, con tutto ciò che ne consegue in termini di accelerazione dei tempi di conclusione del procedimento.
46 Al fine di migliorare la finanziabilità del PPP, sono state introdotte alcune novità legislative nel Codice dei Contratti, tra cui: 1. riattivazione dei project bond (art. 157 del Codice dei Contratti); 2. bancabilità del PPP (Art. 144, comma 3bis : " i bandi e i relativi allegati, ivi compresi, a seconda dei casi, lo schema di contratto e il piano economico-finanziario, sono definiti in modo da assicurare adeguati livelli di bancabilità dell'opera); 3. coinvolgimento preliminare di uno o più istituti finanziatori in fase di gara (Art. 143, comma 7);
47 4. inclusione nel contratto di PPP della gestione funzionale ed economica, anche anticipata, di opere o parti di opere già realizzate (Art. 143, comma 4); 5. cessione del diritto di proprietà o di godimento su beni immobili (Art. 143, comma 5); 6. compensazione crediti fiscali con i contributi pubblici dovuti nell ambito della concessione per le opere di trasporto (autostrade, tramvie).
48 DOVE SIAMO MILANO! Via Agnello, 12! Milano! Tel.: ! Fax.: ROMA! Via delle Quattro Fontane, 161! Roma! Tel..: ! Fax.: ! VERONA Stradone Porta Palio, 76! Verona! Tel.: ! Fax.: ! LONDRA! St Michael's House! 1 George Yard, Lombard Street! EC3V 9DF Londra! tel. +44 (0) ! fax +44 (0) ! BRUSSELS! Avenue de la Joyeuse Entrée 1 b 11 B-1040 Brussels - Belgium! tel +32 (0) " fax +32 (0) ! SHANGHAI! 47th Floor,! Hong Kong New World Tower! 300 Huaihai Zhong Road! Shanghai ! Tel: ! Fax: !
Il project Financing quale strumento per finanziare e realizzare la riqualificazione degli edifici pubblici nel rispetto del Patto di Stabilità
_ Il project Financing quale strumento per finanziare e realizzare la riqualificazione degli edifici pubblici nel rispetto del Patto di Stabilità _ Concessione di lavori o di servizi? Cosa dice la legge:
DettagliInvimit SGR S.p.A. presentazione Società e principali linee di attività
Invimit SGR S.p.A. presentazione Società e principali linee di attività Potenza, 17 marzo 2015 Invimit SGR è operativa dalla fine di maggio 2013 ed è stata autorizzata a fornire il servizio di gestione
DettagliALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA
ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio
DettagliProposta di deliberazione che si sottopone all approvazione della Giunta Comunale
Protocollo N. del. Deliberazione N. del IL SINDACO Proposta N. 114 del 09/04/2014 DIPARTIMENTO GOVERNO DEL TERRITORIO SERVIZIO --Pianificazione Urbanistica Proposta di deliberazione che si sottopone all
DettagliInvimit SGR S.p.A. presentazione Società e principali linee di attività
Invimit SGR S.p.A. presentazione Società e principali linee di attività Roma, 18 settembre 2014 Invimit SGR è operativa dalla fine di maggio 2013 ed è stata autorizzata a fornire il servizio di gestione
DettagliPROJECT FINANCING: Le nuove procedure di gara dopo il terzo decreto correttivo del Codice degli Appalti
Newsletter n.83 Gennaio 2011 Approfondimento_40 PROJECT FINANCING: Le nuove procedure di gara dopo il terzo decreto correttivo del Codice degli Appalti Il ruolo della PROIND SRL a supporto dei proponenti
DettagliPROJECT FINANCING - Casa Bossi AVVISO INDICATIVO DI PROJECT FINANCING (art. 153 e seguenti del Dlgs 12 aprile 2006, n. 163 )
PROJECT FINANCING - Casa Bossi AVVISO INDICATIVO DI PROJECT FINANCING (art. 153 e seguenti del Dlgs 12 aprile 2006, n. 163 ) INTERVENTO DI RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DELL IMMOBILE DENOMINATO CASA
DettagliASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 24 aprile 2015 - ore 10,30. 2^ convocazione - 27 aprile 2015 - ore 10,30
ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI 1^ convocazione 24 aprile 2015 - ore 10,30 2^ convocazione - 27 aprile 2015 - ore 10,30 CENTRO CONGRESSI PALAZZO DELLE STELLINE CORSO MAGENTA 61 - MILANO * * * Relazione
DettagliPiano nazionale di edilizia abitativa
ALLEGATO Piano nazionale di edilizia abitativa Art. 1 (Linee d intervento) 1. Il piano è articolato in sei linee di intervento, di seguito indicate: a) costituzione di un sistema integrato nazionale e
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta
DettagliAllegato 1. Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. Art.42.
Allegato 1 Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 Art.42. Reti di imprese 1. (soppresso dalla legge di conversione) 2. Alle imprese
DettagliPROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 7 maggio 2009 Avv. Dover Scalera
PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06 Bologna, 7 maggio 2009 Avv. Dover Scalera 1 Le novità introdotte dal terzo decreto correttivo Project Financing Il
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile. ASSEMBLEA DEGLI
DettagliSignori Azionisti, siete stati convocati in assemblea ordinaria per deliberare in merito al seguente ordine del giorno: * * * * *
Relazione del Consiglio di Amministrazione all assemblea ordinaria di TXT e-solutions s.p.a. del giorno 22 aprile 2010 (prima convocazione o del giorno 23 aprile 2010 (seconda convocazione) Signori Azionisti,
DettagliI Fondi immobiliari per gli Enti Territoriali come strada per la valorizzazione: il ruolo di InvImIt
I Fondi immobiliari per gli Enti Territoriali come strada per la valorizzazione: il ruolo di InvImIt Roma, 26-27-28 maggio 2015 CONTATTI: Tel +39 06 87725701 - Fax +39 06 87725799 - Email: segreteria@invimit.it
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto
DettagliNuovo art. 182-septies l.fall. Avv. Sergio Fulco
Nuovo art. 182-septies l.fall. Avv. Sergio Fulco Bergamo, 4 novembre 2015 Il nuovo Art. 182-septies l.fall. 1. Ambito di applicazione 2. Estensione forzosa ai creditori di accordi di ristrutturazione del
DettagliCapo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente
Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18
Dettagli4 Punto. Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00. Parte ordinaria
Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti Unica convocazione: 11 giugno 2014 ore 11,00 Parte ordinaria 4 Punto Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato
DettagliNUOVE ENERGIE PER LO SVILUPPO COMPETITIVO E SOSTENIBILE DELLA CITTÀ
NUOVE ENERGIE PER LO SVILUPPO COMPETITIVO E SOSTENIBILE DELLA CITTÀ Pisa Palazzo dei Congressi 1, 2 e 3 Luglio 2010 Modelli di finanziamento tramite terzi (finanza di progetto e servizi energetici) e partnership
DettagliDECRETO-LEGGE 13 maggio 1991, n. 152
DECRETO-LEGGE 13 maggio 1991, n. 152 Art. 18. 1. Per favorire la mobilita' del personale e' avviato un programma straordinario di edilizia residenziale da concedere in locazione o in godimento a dipendenti
DettagliPROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera
PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06 Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera 1 NOZIONE Il Project Financing (PF) è un operazione di finanziamento tesa
DettagliLa Gestione del Patrimonio Immobiliare dell Ente Locale e il Piano previsto dall art. 58 della Manovra 2009. Ariccia, Palazzo Chigi 15 dicembre 2008
La Gestione del Patrimonio Immobiliare dell Ente Locale e il Piano previsto dall art. 58 della Manovra 2009 Ariccia, Palazzo Chigi 15 dicembre 2008 Valutazione delle possibilità di ottimizzazione e valorizzazione
DettagliArticolo 7. (Patrimonio dello Stato S.p.a.) Articolo 8. (Società per il finanziamento delle infrastrutture)
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1425 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri (BERLUSCONI) e dal Ministro dell economia e delle finanze (TREMONTI) di concerto col
DettagliMOTIVAZIONI PER LE QUALI È RICHIESTA L AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO E ALLA DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE
Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione della TerniEnergia S.p.A. sulla proposta di autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie redatta ai sensi dell'art. 73 del Regolamento
DettagliPiaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa
Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.
DettagliLEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA. Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente
Legge 1986022 Pagina 1 di 5 LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 4-07-1986 REGIONE LOMBARDIA Promozione dei programmi integrati di recupero del patrimonio edilizio esistente Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell
DettagliMISURE ECONOMICO FINANZIARIE
Valentina Piuma mercoledì, 18 settembre 2013 G i o r n a ta d e l D e c r e to del fare MISURE ECONOMICO FINANZIARIE Art. 1 Rafforzamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese La norma è
Dettagli1. Dopo la lettera d) del comma 2 dell articolo 7 della l.r. 81/1995 è inserita la seguente lettera:
Proposta di legge Norme per l emergenza idrica e per la prevenzione della crisi idropotabile Modifiche alla legge regionale 21 luglio 1995, n. 81 (Norme di attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36.
DettagliPunto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria
Punto 3 all Ordine del Giorno dell Assemblea Ordinaria Autorizzazione all acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Delibere inerenti e conseguenti. 863 Relazione del Consiglio di Gestione sul punto
DettagliI Fondi immobiliari per gli Enti Territoriali come strada per la valorizzazione: il ruolo di Invimit
I Fondi immobiliari per gli Enti Territoriali come strada per la valorizzazione: il ruolo di Invimit Relatore: Nicola Fobia Responsabile Amministrazione, Pianificazione e Controllo Roma, 26-27-28 maggio
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009
DettagliRelazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul quarto punto all ordine del giorno:
Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul quarto punto all ordine del giorno: Richiesta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie previa revoca dell autorizzazione
DettagliPiaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa
Piaggio & C. S.p.A. Relazione Illustrativa Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli artt. 2357 e 2357-ter del codice civile, nonché dell art.
DettagliProposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti
Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Assemblea ordinaria di Fiera Milano SpA convocata in Rho (MI), presso l Auditorium del Centro Servizi del nuovo Quartiere Fieristico, Strada Statale del
DettagliArt. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA Art. 1 Definizioni Art. 2 Finalità Art. 3 Costituzione Fondo Regionale Art. 4 Durata Art. 5 Beneficiari del Fondo Art. 6 Iniziative ammissibili
Dettaglipari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps
Novità introdotte dalla Legge n 147/13 in materia previdenziale e assistenziale Per il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITÀ 2013-2015 Via Mario Angeloni, 80/A 06124 Perugia Posta certificata aur@postacert.it Sito web: www.aur-umbria.it INDICE n. pagina Premessa 3 Parte I
DettagliINVESTIMENTI E SVILUPPO S.p.A. DOCUMENTO INFORMATIVO
INVESTIMENTI E SVILUPPO S.p.A. Sede in Milano, Corso Monforte n. 20 Capitale sociale sottoscritto e versato Euro 18.313.552,79 Registro delle Imprese di Milano n. 00723010153 DOCUMENTO INFORMATIVO relativo
DettagliMINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 10 Maggio 2007, n. 62 Regolamento per l'adeguamento alle disposizioni del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, in materia di forme pensionistiche
DettagliREGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Art. 1: Ambito di applicazione. CAPO 1 Oggetto e soggetti Il presente Regolamento definisce
DettagliBusiness International. Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo
Business International La nuova disciplina delle Concessioni alla luce del Codice dei Contratti Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo Avv. Rosalba Cori Unità Tecnica
DettagliRegolamento di contabilità
Regolamento di contabilità Approvato con delibera n. 255 del 1 dicembre 2014 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 (Denominazioni e oggetto) 1. Ai sensi del presente Regolamento si intendono per: a) Ministro,
DettagliAZIENDA REGIONALE TERRITORIALE PER L EDILIZIA DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA
AZIENDA REGIONALE TERRITORIALE PER L EDILIZIA DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA Regolamento per la disciplina delle acquisizioni, delle alienazioni, delle permute e delle locazioni di beni immobili senza vincolo
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
DettagliSCHEDA IL MERCATO TRIONFALE DI VIA ANDREA DORIA
SCHEDA IL MERCATO TRIONFALE DI VIA ANDREA DORIA Il mercato Trionfale di Via Andrea Doria è finalmente realtà: l 11 marzo 2009 è avvenuta l inaugurazione dell opera. Già un mese prima almeno un centinaio
DettagliREGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.
REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE
DettagliSCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N
SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di
DettagliProposta di autorizzazione all acquisto ed all alienazione di azioni proprie; deliberazioni inerenti e conseguenti.
Proposta di autorizzazione all acquisto ed all alienazione di azioni proprie; deliberazioni inerenti e conseguenti. Signori Azionisti, l ultima autorizzazione all acquisto di azioni proprie, deliberata
DettagliNUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO
NUOVO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CASSA CONGUAGLIO PER IL SETTORE ELETTRICO TITOLO I - FUNZIONI E ORGANI Articolo 1 (Funzioni) 1.1 La Cassa conguaglio per il settore elettrico,
DettagliRichiesta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie: deliberazioni inerenti e
Richiesta di autorizzazione all acquisto ed alla disposizione di azioni proprie: deliberazioni inerenti e conseguenti. Con l approvazione del bilancio al 31 dicembre 2014, giungerà a scadenza l autorizzazione
DettagliASSEMBLEA DEI SOCI DEL 19/20 APRILE 2013 AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO ED ALL ALIENAZIONE DI AZIONI PROPRIE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 19/20 APRILE 2013 AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO ED ALL ALIENAZIONE DI AZIONI PROPRIE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 1/7 Egregi Consoci, Si ricorda che l art. 23 dello Statuto
DettagliCOMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL
DettagliENI S.P.A. ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 10 MAGGIO 2013 UNICA CONVOCAZIONE
Pubblicata il 3 Aprile 2013 ENI S.P.A. ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 10 MAGGIO 2013 UNICA CONVOCAZIONE RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE MATERIE ALL ORDINE DEL GIORNO ENI S.P.A. ASSEMBLEA ORDINARIA
DettagliPROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI
PROCEDURA DI INTERNAL DEALING RELATIVA ALLE OPERAZIONI SU AZIONI DI VISIBILIA EDITORE S.P.A. POSTE IN ESSERE DAGLI AMMINISTRATORI In applicazione del combinato disposto degli articoli 11, 17 e 31 del Regolamento
DettagliDelibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;
Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione
DettagliArt. 1 (Finalità) Art. 2 (2) (Soggetti beneficiari)
L.R. 01 Settembre 1999, n. 19 Istituzione del prestito d'onore (1) Art. 1 (Finalità) 1. La presente legge disciplina la concessione di finanziamenti a favore di soggetti inoccupati e disoccupati per la
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4
DettagliSULLA PROPOSTA DI AUTORIZZAZIONE AI SENSI E PER GLI EFFETTI DEGLI ARTT. 2357 E
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ATLANTIA S.P.A. SULLA PROPOSTA DI AUTORIZZAZIONE AI SENSI E PER GLI EFFETTI DEGLI ARTT. 2357 E SEGUENTI DEL CODICE CIVILE NONCHÉ DELL ART. 132
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito
DettagliDISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A
Automobile Club d Italia DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A La finalità del presente regolamento è quella di disciplinare la concessione di mutui edilizi agevolati
DettagliCOMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA
COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA Adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 16.2.1998 con provvedimento n. 20 ART. 1 Oggetto del
DettagliAssemblea degli Azionisti. Relazioni e proposte all ordine del giorno
Assemblea degli Azionisti Relazioni e proposte all ordine del giorno 17 aprile 2009 CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea ordinaria in Castelvetro di Modena,
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;
DettagliREGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEI BENI IMMOBILI COMUNALI
REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEI BENI IMMOBILI COMUNALI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n.37 del 25/06/2002. Art. 1 Campo di applicazione 1. Le norme che seguono disciplinano, ai sensi dell
DettagliIL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D
Asm Rovigo PROGETTO TECNICO IL CONTRIBUTO STATALE PER LA PERDITA DI GETTITO I.C.I. RIFERITA AGLI IMMOBILI DEL GRUPPO CATASTALE D PRESENTATO DA INDICE 1. IL CONTESTO DI RIFERIMENTO... 3 2. LA DETERMINAZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità
DettagliLe Startup innovative e gli Incubatori d'impresa
Le Startup innovative e gli Incubatori d'impresa Le Startup innovative e gli Incubatori d impresa Il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, convertito
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 1 APRILE2016 150/2016/A ADESIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO ALL ACCORDO QUADRO STIPULATO DALLA SOCIETÀ CONSIP S.P.A. PER I SERVIZI DI GESTIONE INTEGRATA
DettagliCOMUNE DI PORTICI. (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO
COMUNE DI PORTICI (Provincia di Napoli) BANDO DI GARA PER L AFFIDAMENTO DI CONCESSIONE PER PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E GESTIONE DI IMPIANTO FOTOVOLTAICO NEL COMUNE DI PORTICI SULLA COPERTU- RA DELLA
DettagliComune di Padova REGOLAMENTO PER LE ALIENAZIONI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMUNE DI PADOVA
Comune di Padova REGOLAMENTO PER LE ALIENAZIONI DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMUNE DI PADOVA Approvato con deliberazione consiliare n. 35 del 3 aprile 2001 INDICE DEGLI ARTICOLI: ART.1 FINALITA ED OGGETTO
DettagliCONSORZIO ACQUEDOTTISTICO MARSICANO SpA (Avezzano)
CONSORZIO ACQUEDOTTISTICO MARSICANO SpA (Avezzano) In esecuzione della Delibera del Consiglio di Amministrazione n.59 del 31/05/2011 è pubblicato il seguente: BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA DI PROJECT
DettagliDISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A
Automobile Club d Italia DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A La finalità del presente regolamento è quella di disciplinare la concessione di mutui edilizi agevolati
DettagliFEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati
DettagliFONDO IMMOBILIARE PER LA VALORIZZAZIONE E GESTIONE DI BENI PATRIMONIALI DEI BORGHI PIU BELLI D ITALIA. Dott. Roberto Giovannini
FONDO IMMOBILIARE PER LA VALORIZZAZIONE E GESTIONE DI BENI PATRIMONIALI DEI BORGHI PIU BELLI D ITALIA Dott. Roberto Giovannini Concentrare presso un unico soggetto attuatore le possibilità di sviluppo
DettagliAssemblea degli Azionisti di Cembre S.p.A.
Assemblea degli Azionisti di Cembre S.p.A. (28 aprile 2009, I conv. 30 aprile 2009, II conv.) Relazione del Consiglio di Amministrazione ai sensi degli artt. 73 e 93 del Regolamento Consob 11971/99 e successive
DettagliApprovata dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2013
Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione in merito alla proposta di acquisto e alienazione di azioni proprie sottoposta all Assemblea straordinaria convocata il giorno 29 aprile 2013 e,
DettagliDECRETO DELL AMMINISTRATORE UNICO (Ex art. 24 Regolamento di Organizzazione e Funzionamento)
1 di 6 31/01/2014 10.45 AGENZIA FORESTALE REGIONALE DELL UMBRIA (Ex legge regionale 23/12/2011 n. 18) ENTE Agenzia Forestale Regionale dell Umbria ORGANO Amministratore Unico NUMERO 28 DATA 28-01-2014
DettagliCamfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013. Acquisto e disposizione di azioni proprie
Camfin S.p.A. Assemblea degli Azionisti del 14 maggio 2013 Acquisto e disposizione di azioni proprie Relazione illustrativa degli Amministratori e proposte di deliberazione CAMFIN Società per Azioni Sede
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 3 LUGLIO 2014 326/2014/R/GAS MODALITÀ PER IL RIMBORSO, AI GESTORI USCENTI, DEGLI IMPORTI RELATIVI AL CORRISPETTIVO UNA TANTUM PER LA COPERTURA DEGLI ONERI DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
DettagliIL MINISTRO DELLA SALUTE
Testo aggiornato al 20 settembre 2013 Decreto ministeriale 26 marzo 2013 Gazzetta Ufficiale 8 agosto 2013, n. 185 Contributo alle spese dovuto dai soggetti pubblici e privati e dalle società scientifiche
Dettaglid) i criteri di valutazione dei progetti da parte del Comitato, tra i quali: 1) la riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale;
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI SULLA PROPOSTA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE E CON IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA
DettagliAedes S.p.A. Bastioni di Porta Nuova 21 20121 Milano Tel. +39 02 62431 Fax +39 02 29002719
Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Aedes S.p.A. sulla proposta di acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi e per gli effetti degli artt. 2357 e 2357-ter del Codice Civile,
DettagliBonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013. (DL n. 63 del 04.06.2013)
Ai gentili clienti Loro sedi Bonus casa: recupero edilizio e risparmio energetico potenziati al 50 e 65% fino al 31.12.2013 (DL n. 63 del 04.06.2013) Gentile cliente con la presente intendiamo informarla
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA DI AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO E ALL ALIENAZIONE DI AZIONI PROPRIE
Via Borgazzi n. 27 20052 MONZA (MI) RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA PROPOSTA DI AUTORIZZAZIONE ALL ACQUISTO E ALL ALIENAZIONE DI AZIONI PROPRIE SOL S.p.A. Sede in Monza (MI)
DettagliVERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 56
Copia conforme per uso amministrativo Comune di Garlenda PROVINCIA DI SAVONA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 56 OGGETTO: ART.58 D.L. N. 112/2008 CONVERTITO IN LEGGE N. 133/2008 "PIANO
Dettagli' & ( ' & ( ' & ( ) *+ &!!!" #!$"%
&( &( &()+ & " "# "$$$"&$( "# $ & (( " ) ## # # ( # # #+, - ) - # #, ) # # ## + +# (# 1 ( + ( 1 ## (# # ( # # )# ( 3# #+ #( #, - + $ 4(( ## 1 (( 1 (( & (( 5 Regione Autonoma della Sardegna LEGGE REGIONALE
DettagliL.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 1579 del 17/06/2008 pag. 1/7 L.R. 9.3.2007, n. 4 INIZIATIVE A FAVORE DELL EDILIZIA SOSTENIBILE Modalità per la concessione e la liquidazione delle agevolazioni
DettagliPirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013
Pirelli & C. S.p.A. Relazioni all Assemblea del 13 maggio 2013 Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all acquisto e all alienazione di azioni proprie ai sensi dell
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
DELIBERAZIONE 29 MAGGIO 2014 236/2014/A AVVIO DI UNA PROCEDURA DI GARA APERTA, IN AMBITO NAZIONALE, FINALIZZATA ALLA STIPULA DI UN CONTRATTO DI APPALTO AVENTE AD OGGETTO LO SVOLGIMENTO DI SERVIZI DI TRADUZIONE
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 23 luglio 2009 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 28 novembre 2009, n.278, concernente
DettagliPROCEDURA --------------------------------------
PROCEDURA PER L ACQUISIZIONE DI BENI IMMOBILI (AREE O FABBRICATI) FUNZIONALI ALL EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO -------------------------------------- La PROVINCIA DI GENOVA, nella sua qualità
DettagliLEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA. Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale.
Legge 1985032 Pagina 1 di 9 LEGGE REGIONALE N. 32 DEL 20-04-1985 REGIONE LOMBARDIA Promozione di interventi agevolati di edilizia residenziale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LOMBARDIA N. 17
DettagliFondo Investimenti per l Abitare
Fondo Investimenti per l Abitare Stato di avanzamento Incontro DSC Roma, 18 gennaio 2014 Fondo Investimenti per l Abitare (FIA) Il FIA è stato istituto per realizzare interventi di Edilizia Privata Sociale
DettagliProgramma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR
Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR 2012-2014 1 1. PREMESSA L art. 2, comma 138, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre
DettagliVISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;
Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge
Dettagli