Nuovo art. 182-septies l.fall. Avv. Sergio Fulco
|
|
- Maurizio Volpe
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Nuovo art. 182-septies l.fall. Avv. Sergio Fulco Bergamo, 4 novembre 2015
2 Il nuovo Art. 182-septies l.fall. 1. Ambito di applicazione 2. Estensione forzosa ai creditori di accordi di ristrutturazione del debito 3. Estensione forzosa ai creditori di accordi di moratoria 2
3 1. Ambito di applicazione
4 le novità art. 182-septies primo comma l.fall. definizione della fattispecie crisi d impresa con prevalente indebitamento verso intermediari finanziari almeno la metà dell indebitamento complessivo dell impresa è verso banche e intermediari finanziari banche, società di leasing, factoring (art. 106 TUB) solo a queste condizioni si applica la nuova disciplina
5 le novità art. 182-septies secondo e terzo comma l.fall. estensione degli effetti solo banche e intermediari finanziari non aderenti all accordo nessun effetto per altre categorie di creditori gli effetti della nuova disciplina sono soggettivamente limitati
6 2. Estensione forzosa ai creditori di accordi di ristrutturazione del debito
7 2. Estensione forzosa ai creditori di accordi di ristrutturazione del debito le banche possono essere inserite in categorie aventi posizione giuridica ed interessi economici omogenei le categorie devono essere previste nell accordo le banche aderenti devono quindi assumere un ruolo attivo nei confronti delle banche dissenzienti è necessaria una condivisione tra il debitore e le banche in merito all estensione forzosa dell accordo
8 2. Estensione forzosa ai creditori di accordi di ristrutturazione del debito le categorie sono poi valutate dal Tribunale in sede di omologazione dell accordo condizioni sostanziali per l omologazione 1. maggioranza del 75% della categoria 2. omogeneità di posizione giuridica ed interessi economici rispetto alle banche aderenti 3. omogeneità delle condizioni dell accordo che si chiede di estendere alle banche non aderenti 4. soddisfazione dei creditori in misura non inferiore alle alternative concretamente praticabili
9 2. Estensione forzosa ai creditori di accordi di ristrutturazione del debito condizioni procedurali per l omologazione 1. le banche non aderenti devono essere state informate dell avvio delle trattative e messe in condizione di parteciparvi in buona fede 2. le banche non aderenti devono avere ricevuto complete ed aggiornate informazioni sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del debitore, sui termini dell accordo e sui suoi effetti 3. le trattative si devono essere svolte in buona fede
10 2. Estensione forzosa ai creditori di accordi di ristrutturazione del debito effetti dell omologazione dell accordo con estensione alle banche non aderenti 1. si producono anche tutti gli altri effetti dell adesione volontaria all accordo in deroga agli artt e 1411 c.c. 2. sono inefficaci le ipoteche giudiziali iscritte da banche e intermediari finanziari nei 90 giorni anteriori alla pubblicazione della domanda di omologazione
11 2. Estensione forzosa ai creditori di accordi di ristrutturazione del debito limitazioni all estensione degli effetti dell accordo alle banche non aderenti NON possono essere imposti: 1. la concessione di affidamenti o il mantenimento della possibilità di utilizzare quelli esistenti 2. l esecuzione di nuove prestazioni ed in particolare l erogazione di nuovi finanziamenti NON si considerano nuove prestazioni: l obbligo di consentire l utilizzo di beni concessi in leasing
12 3. Estensione forzosa ai creditori di accordi di moratoria
13 3. Estensione forzosa ai creditori di accordi di moratoria art. 182-septies quinto comma l.fall. definizione della fattispecie convenzione diretta a disciplinare in via provvisoria gli effetti della crisi attraverso una moratoria temporanea dei crediti nei confronti di una o più banche o intermediari finanziari non è richiamata espressamente la condizione di applicabilità secondo cui almeno la metà dell indebitamento complessivo sia verso banche
14 3. Estensione forzosa ai creditori di accordi di moratoria NON è previsto l inserimento in categorie di creditori bancari si fa riferimento ai creditori interessati dalla moratoria da considerare nel loro complesso è comunque richiesta l omogeneità di posizione giuridica ed interessi economici tra i creditori interessati
15 3. Estensione forzosa ai creditori di accordi di moratoria condizioni sostanziali per l estensione degli effetti della moratoria 1. maggioranza del 75% dei crediti bancari interessati dalla moratoria 2. omogeneità di posizione giuridica ed interessi economici fra i creditori interessati dalla moratoria 3. attestazione da parte di un professionista in possesso dei requisiti dell art. 67, terzo comma, lett. d), l.fall.
16 3. Estensione forzosa ai creditori di accordi di moratoria condizioni procedurali per l estensione degli effetti della moratoria 1. le banche non aderenti devono essere state informate dell avvio delle trattative e messe in condizione di parteciparvi in buona fede 2. le banche non aderenti devono avere ricevuto complete ed aggiornate informazioni sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria del debitore, sui termini dell accordo e sui suoi effetti 3. le trattative si devono essere svolte in buona fede
17 3. Estensione forzosa ai creditori di accordi di moratoria non è richiesta una preventiva valutazione del Tribunale per l estensione degli effetti della moratoria il Tribunale può intervenire solo in caso di OPPOSIZIONE da parte dei creditori a cui vengono estesi gli effetti della moratoria è comunque necessaria la notificazione dell accordo di moratoria alle banche non aderenti (a mezzo PEC o raccomandata)
18 3. Estensione forzosa ai creditori di accordi di moratoria OPPOSIZIONE al Tribunale va proposta nel termine di 30 giorni dalla notifica dell accordo di moratoria e dell attestazione del professionista la banca non aderente può chiedere che l accordo di moratoria non abbia effetto nei suoi confronti gli effetti dell opposizione riguardano quindi SOLO il creditore opponente l estensione della moratoria si consolida nei confronti dei creditori che non hanno proposto opposizione
19 3. Estensione forzosa ai creditori di accordi di moratoria decisione sull opposizione il Tribunale verifica la sussistenza delle condizioni di cui al comma quarto, terzo periodo si tratta delle condizioni procedurali dell estensione degli accordi di ristrutturazione sono così richiamate anche le condizioni di omogeneità di posizione ed interessi e di convenienza si deve ritenere che vada verificato anche che sia raggiunta la maggioranza del quinto comma
20 3. Estensione forzosa ai creditori di accordi di moratoria possibile reclamo alla Corte d Appello va proposto entro 15 giorni dalla comunicazione del decreto del Tribunale dubbia la proponibilità del ricorso straordinario per cassazione ex art. 111 Cost.
21 DOVE SIAMO MILANO Via Agnello, Milano Tel.: Fax.: ROMA Via delle Quattro Fontane, Roma Tel..: Fax.: VERONA Stradone Porta Palio, Verona Tel.: Fax.: LONDRA St Michael's House 1 George Yard, Lombard Street EC3V 9DF Londra tel. +44 (0) fax +44 (0) BRUSSELS Rue De Spa, 30 B Brussels Tel.: +32 (0) Fax.:+32 (0) SHANGHAI 47th Floor, Hong Kong New World Tower 300 Huaihai Zhong Road Shanghai Tel: Fax:
Accordi di ristrutturazione con intermediari finanziari e convenzione di moratoria A proposito dell art. 182
Accordi di ristrutturazione con intermediari finanziari e convenzione di moratoria A proposito dell art. 182 septies del D.L. 27 giugno 2015, n. 83, convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2015
DettagliL apporto di nuova finanza nel Concordato con continuità aziendale e requisiti per il beneficio della prededuzione
L apporto di nuova finanza nel Concordato con continuità aziendale e requisiti per il beneficio della prededuzione DOTT. ALBERTO GUIOTTO Bergamo, 5 febbraio 2013 STUDIO AGFM CONCORDATO PREVENTIVO E NUOVA
DettagliNUNZIANTE MAGRONE INTER ALIA Legal e-news 2015/2
NOVITÀ NORMATIVE IN MATERIA DI RISOLUZIONE NEGOZIALE DELLA CRISI DI IMPRESA Il Decreto Legge 27 giugno 2015, n. 83 (di seguito il Decreto ) 1, nell ambito di una serie di disposizioni in materia fallimentare,
DettagliAllegato n. 1 II Report Area Giuridica Progetto Allert II Fase
Allegato n. 1 II Report Area Giuridica Progetto Allert II Fase STRUMENTI DI SOLUZIONE DELLA CRISI D IMPRESA ALTERNATIVI AL FALLIMENTO Con la riforma del diritto fallimentare ad opera della l. n. 80 del
DettagliSovraindebitamento di famiglie e imprese. Recenti normative e proposte per affrontare la crisi finanziaria e sociale
Sovraindebitamento di famiglie e imprese. Recenti normative e proposte per affrontare la crisi finanziaria e sociale Avv. Paola Moreschini Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di
DettagliDocumento per la consultazione
VIGILANZA BANCARIA E FINANZIARIA Documento per la consultazione I PROCEDIMENTI DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO E DI LIQUIDAZIONE PER I SOGGETTI NON FALLIBILI. RIFLESSI SULLA CLASSIFICAZIONE
DettagliGESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO: CONCORDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONI FISCALI
GESTIRE EFFICACEMENTE IL DEBITO: CONCORDATI STRAGIUDIZIALI, PIANI DI RISTRUTTURAZIONE E TRANSAZIONI FISCALI Milano, 15 settembre 2009 Dott. Matteo Durola INDICE Introduzione Il piano di risanamento ex
DettagliIl mediatore creditizio ed il diritto della crisi d impresa. Dr. Matteo PANELLI
Il mediatore creditizio ed il diritto della crisi d impresa. Dr. Matteo PANELLI Indice Il mediatore creditizio ed il mondo imprenditoriale La riforma della legge fallimentare Il ciclo di vita dell impresa
DettagliCartolarizzazioni: Il regime fiscale - Luigi Merola
Cartolarizzazioni: Il regime fiscale - Luigi Merola 25 Marzo 2014 1 Introduzione 2 I soggetti coinvolti 1 Aspetti fiscali afferenti l Originator 2 Aspetti fiscali in capo allo Special Purpose Vehicle 3
DettagliRUOLO E RESPONSABILITÀ DELL ATTESTATORE. L Evoluzione delle Regole in tema di Crisi di Impresa 26 ottobre 2012 Stefania Chiaruttini
RUOLO E RESPONSABILITÀ DELL ATTESTATORE 1 LE NUOVE ATTESTAZIONI Attestazioni ai sensi dell art. 182 quinquies I comma: Finanziamenti prededucibili IV e V comma: Pagamento creditori anteriori Attestazioni
Dettagli25 26 giugno 2014. Avv. Rocco Panetta, Partner NCTM Studio Legale Associato Segretario generale ICF Italian Compliance Forum
Sheraton Padova 25 26 giugno 2014 PRIVACY E NUOVO REGOLAMENTO EUROPEO: DAL PRIVACY OFFICER ALLA TVCC E PASSANDO PER LA BIOMETRIA; QUALE PROSPETTIVA? Avv. Rocco Panetta, Partner NCTM Studio Legale Associato
DettagliProt. n 5632/p/ep Roma, 17 gennaio 2013
Prot. n 5632/p/ep Roma, 17 gennaio 2013 A tutte le Casse Edili e p.c. ai componenti il Consiglio di Amministrazione della CNCE Loro sedi Comunicazione n 508 Oggetto: rilascio Durc ad imprese in concordato
DettagliGli accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis l.fall. alla luce delle novità introdotte dall art. 48 del DL n.
Gli accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis l.fall. alla luce delle novità introdotte dall art. 48 del DL n. 78/2010 Avv. Domenico Benincasa d.l. n. 35/2005 I. Il debitore può depositare,
DettagliSezione speciale del fondo di garanzia PMI: aperto anche alle professioniste
CIRCOLARE A.F. N.132 del 29 Settembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Sezione speciale del fondo di garanzia PMI: aperto anche alle professioniste Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliLE NOVITÀ IN TEMA DI CONCORDATO PREVENTIVO. RIFLESSI SULLA CLASSIFICAZIONE PER QUALITÀ DEL CREDITO DEI DEBITORI.
VIGILANZA BANCARIA E FINANZIARIA LE NOVITÀ IN TEMA DI CONCORDATO PREVENTIVO. RIFLESSI SULLA CLASSIFICAZIONE PER QUALITÀ DEL CREDITO DEI DEBITORI. DOCUMENTO PER LA CONSULTAZIONE Eventuali osservazioni,
DettagliCIRCOLARE N. 14/E. Roma,10 aprile 2009
CIRCOLARE N. 14/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,10 aprile 2009 OGGETTO: Transazione fiscale Articolo 32, comma 5 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni,
DettagliC.C. Sentenza N. 204449 del 18/5/05. Divieto di anatocismo alle rate a scadere.
MUTUI FONDIARI: Risoluzione del contratto. C.C. Sentenza N. 204449 del 18/5/05. Divieto di anatocismo alle rate a scadere. Premessa. L anatocismo viene praticato oltre che sui conti correnti anche sui
DettagliAccordi di ristrutturazione dei debiti 182-bis l.f. A cura di Alessandro Danovi e Matteo Sala
Accordi di ristrutturazione dei debiti 182-bis l.f. A cura di Alessandro Danovi e Matteo Sala Indice 1. Accordi di ristrutturazione 182-bis: inquadramento dell istituto - Normativa di riferimento - Requisiti
DettagliAppello contro il decreto di approvazione o di reiezione del Concordatoù L appello è previsto e disciplinato dall art 183 LF che non è stato modificato dalla riforma. Esso stabilisce che: contro la sentenza
DettagliI FINANZIAMENTI NEGLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE E NEL CONCORDATO PREVENTIVO
I FINANZIAMENTI NEGLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE E NEL CONCORDATO LE PRINCIPALI TAPPE DI UN PROCESSO DI RISTRUTTURAZIONE 2 CRISI DI IMPRESA: L ACQUISIZIONE DI NUOVE RISORSE FINANZIARIE In vista del risanamento
DettagliDL 18 OTTOBRE 2012, N. 179 ( DL SVILUPPO-BIS ) GIUSTIZIA DIGITALE - MODIFICHE ALLA LEGGE FALLIMENTARE E AL D.LGS. N. 270/99
DL 18 OTTOBRE 2012, N. 179 ( DL SVILUPPO-BIS ) GIUSTIZIA DIGITALE - MODIFICHE ALLA LEGGE FALLIMENTARE E AL D.LGS. N. 270/99 Le modifiche introdotte dal DL Sviluppo bis in materia concorsuale riguardano:
DettagliLE FASI DEL CONCORDATO PREVENTIVO ALLA LUCE DELL ULTIMA RIFORMA LEGISLATIVA IL CONCORDATO PREVENTIVO
LE FASI DEL CONCORDATO PREVENTIVO ALLA LUCE DELL ULTIMA RIFORMA LEGISLATIVA STEP 1: presentazione della domanda Presentazione al Tribunale competente dell istanza per accedere alla procedura di concordato
DettagliFondazione Bresciana per gli Studi Economico-Giuridici. Brescia, 2 dicembre 2015 Avv. Giuseppe Amato
Accordo di ristrutturazione con intermediari finanziari e convenzione di moratoria Disposizioni in tema di finanziamento e di continuità aziendale nel concordato preventivo e negli accordi di ristrutturazione
DettagliDirezione e coordinamento di società: Casi pratici e risvolti giurisprudenziali
Direzione e coordinamento di società: Casi pratici e risvolti giurisprudenziali Avv. Guido Bartalini Scuola di Formazione Professionale Continua 7 novembre 2014 L orchestra Il pubblico Controllo societario
DettagliASSOCIAZIONE UNIJURIS
ASSOCIAZIONE UNIJURIS ILCASO.IT IL CONCORDATO PREVENTIVO CON RISERVA E CON CONTINUITA E CONTRATTI IN CORSO DI ESECUZIONE Gli incentivi alle procedure di composizione di crisi dell impresa Prof. Sido Bonfatti
DettagliDefinizione dello schema di adesione al modello di Risparmio Casa e delle modalità gestionali da adottare da parte dei fondi pensione, ai sensi della
Definizione dello schema di adesione al modello di Risparmio Casa e delle modalità gestionali da adottare da parte dei fondi pensione, ai sensi della legge provinciale 17 dicembre 1998, n. 13 e relative
DettagliComune di Marigliano Provincia di Napoli
Comune di Marigliano Provincia di Napoli DETERMINAZIONE II SETTORE RESPONSABILE DEL SETTORE : Istr. Dir. Angelo Buonincontri Registro Generale n. 120 del 17/02/2015 Registro Settore n. 30 del 13/02/2015
DettagliCorso Avanzato di Formazione Professionale
Corso Avanzato di Formazione Professionale GESTIONE DELLA CRISI D IMPRESA NELL AMBITO DELLE PROCEDURE CONCORSUALI Diritto dei Contratti, Diritto Fallimentare e Crisi D impresa MODULO 1: Diritto dei Contratti
DettagliIl conferimento dei portafogli a società di scopo: le opportunità per i fondi in scadenza!
29 febbraio 2012! Il conferimento dei portafogli a società di scopo: le opportunità per i fondi in scadenza! Luigi Croce Alessandro Matteini! !! La liquidazione dei fondi comuni di investimento immobiliari!
DettagliIl ruolo del CTU nelle cause per Anatocismo bancario sui conti correnti.
Il ruolo del CTU nelle cause per Anatocismo bancario sui conti correnti. Relatore: Dott. Luca Burani Roma, 24 Giugno 2009 1 Temi di discussione Individuazione somme non dovute Ricalcolo estratto conto
DettagliGli strumenti per il superamento della crisi d impresa. Massimiliano Bonamini Verona, 25 Novembre 2010
Gli strumenti per il superamento della crisi d impresa Massimiliano Bonamini Verona, 25 Novembre 2010 Agenda Gli strumenti per il superamento della crisi d impresa: - Ristrutturazioni in bonis - Piani
DettagliIL CONTO CORRENTE L ANATOCISMO
IL CONTO CORRENTE L ANATOCISMO L ANATOCISMO È la produzione di interessi da interessi appositamente capitalizzati Nella gestione del conto corrente quando la Banca, liquidando le competenze trimestrali,
DettagliDOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE
DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AD OPERAZIONI DI MAGGIORE RILEVANZA CON PARTI CORRELATE ai sensi dell art. 5 del Regolamento Consob n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n.
DettagliCONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI
Allegato alla Delib.G.R. n. 50/27 del 10.11.2009 CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI L.R.10 gennaio 2001 n.. 2 Titolo T II DIRETTIVE DI
DettagliFOCUS. Esercitazioni pratiche sulle procedure concorsuali. Bologna, dal 21 al 28 novembre 2014
FOCUS Esercitazioni pratiche sulle procedure concorsuali Bologna, dal 21 al 28 novembre 2014 Programma I incontro 21 novembre CONCORDATO PREVENTIVO Ricorso per l ammissione al concordato preventivo Concordato
DettagliIl rilancio dell hospitality in Italia: Il quadro normativo di riferimento
12 giugno 2013 Il rilancio dell hospitality in Italia: Il quadro normativo di riferimento Avv. Christian Mocellin Salary partner NCTM Studio Legale Associato Il rilancio del settore alberghiero 1. Il Codice
DettagliACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI
ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI (di Gianluca Tarantino) La legge fallimentare è stata negli ultimi anni oggetto di diversi interventi legislativi (si fa riferimento ai vari interventi operati dalla
DettagliOGGETTO: Fisco: i dati bancari spiati
Roma, 31.12.2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Fisco: i dati bancari spiati Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla che la Legge di Stabilità 2015, andando
DettagliL impatto in bilancio delle operazioni di ristrutturazione
L impatto in bilancio delle operazioni di ristrutturazione Alberto Tron Presidente Comitato Financial Reporting Standards ANDAF Crisi di impresa e informazione finanziaria: scenario di riferimento In questi
DettagliTRIBUNALE DI.. Atto di pignoramento presso terzi. di XXX S.r.l., in persona del proprio Legale Rappresentante pro-tempore Sig.
TRIBUNALE DI.. Atto di pignoramento presso terzi di XXX S.r.l., in persona del proprio Legale Rappresentante pro-tempore Sig...., con sede a... in Via..., n..., p.i.:., rappresentata e difesa, come da
DettagliGli Accordi di Ristrutturazione dei debiti ex art. 182 BIS L.F. a cura di Avv. Giuseppe de Filippo Avv. Elena Garda Art. 182 bis L.F. I comma L imprenditore in stato di crisi può domandare, depositando
DettagliL ACCORDO DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI E LA CONVENZIONE DI MORATORIA: LA DISCIPLINA. Prof. Dott. Luciano Matteo QUATTROCCHIO
L ACCORDO DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI E LA CONVENZIONE DI MORATORIA: LA DISCIPLINA Prof. Dott. Luciano Matteo QUATTROCCHIO 1. Premessa. La cd. Miniriforma delle procedure concorsuali 1 ha introdotto
DettagliGli effetti contabili e gli aspetti fiscali connessi alle operazioni di ristrutturazione del debito
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE Convegno Il nuovo principio contabile : la ristrutturazione del debito e l informativa di bilancio Gli effetti contabili e gli aspetti fiscali connessi alle operazioni
DettagliFOGLIO INFORMATIVO. ai sensi dell art. 116 D. lgs. 385/1993 (TUB)
FOGLIO INFORMATIVO ai sensi dell art. 116 D. lgs. 385/1993 (TUB) SEZIONE I INFORMAZIONI SUL CONFIDI Fidindustria Puglia Consorzio Fidi Sede legale: via Amendola 172/5 70126 Bari Tel.: 080 9643694-080 9643694
DettagliIL NUOVO CONCORDATO PREVENTIVO
IL NUOVO CONCORDATO PREVENTIVO Alla procedura di concordato preventivo possono accedere quei soggetti - già imprenditori commerciali privati non piccoli - cui è riservata la procedura di fallimento. Presupposto
DettagliDomanda di concordato. Introduzione. Concordato Preventivo
21 giugno 2012 Modifiche apportate dal c.d. Decreto Legge Crescita alla disciplina del concordato preventivo e degli accordi di di Alberto Picciau, Andrea Pinto (A) Introduzione Il c.d. Decreto Legge Crescita,
DettagliE. FRASCAROLI SANTI GLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI Un nuovo procedimento concorsuale, CEDAM, Padova, 2009
E. FRASCAROLI SANTI GLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI Un nuovo procedimento concorsuale, CEDAM, Padova, 2009 Chiara Nappini Assegnista di ricerca in diritto commerciale nell Università di Siena
DettagliI nuovi privilegi ex D.l.98/2011 e le ulteriori criticità per il concordato preventivo e gli accordi di ristrutturazione
Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili Bergamo I nuovi privilegi ex D.l.98/2011 e le ulteriori criticità per il concordato preventivo e gli accordi di ristrutturazione Bergamo, 5 dicembre
DettagliTRIBUNALE DI ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI. ), residente in, Via, elettivamente domiciliato in presso e nello studio
TRIBUNALE DI ATTO DI PIGNORAMENTO PRESSO TERZI Il Sig., nato a il, (c.f.: ), residente in, Via, elettivamente domiciliato in presso e nello studio dell Avv. (c.f.: pec: - fax ) che lo rappresenta e difende
DettagliLe novità della L. di Stabilità 2016: le note di credito e l estensione del reverse charge
Milano, 20 gennaio 2016 Le novità della L. di Stabilità 2016: le note di credito e l estensione del reverse charge Dott. Francesco Zondini www.pirolapennutozei.it Index LE NOTE DI CREDITO (ART. 1, CO.
DettagliIL CONTO CORRENTE IL TASSO DI INTERESSE
IL CONTO CORRENTE IL TASSO DI INTERESSE CONTENUTO DEL CONTRATTO DI CONTO CORRENTE L'art. 117 del Testo Unico Bancario (T.U.B.), impone la forma scritta del contratto di conto corrente Inoltre ai commi
DettagliCINQUE PER MILLE 2013
CINQUE PER MILLE 2013 Soggetti destinatari Anche quest anno i contribuenti potranno scegliere di destinare la quota del cinque per mille dell IRPEF che risulta dalla risultante dalla dichiarazione dei
DettagliAvviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori
Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa
Dettagli[Giurisprudenza] Il Caso.it
Finanziamenti prededucibili finalizzati ad un piano concordatario o ad un accordo di ristrutturazione dei debiti: distinzione e oggetto dell attestazione del professionista Tribunale di Bergamo, 26 giugno
DettagliRilevanza legale dei documenti sul web, rivoluzione per fusioni e scissioni
Rilevanza legale dei documenti sul web, rivoluzione per fusioni e scissioni OPERAZIONI STRAORDINARIE Oggetto : RILEVANZA LEGALE DEI DOCUMENTI SUL WEB Norme e prassi : D.LGS. 123/2012; ART. 2501-TER, 2501-QUATER,
DettagliRISOLUZIONE N. 263/E. Roma, 26 ottobre 2009
RISOLUZIONE N. 263/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 26 ottobre 2009 OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Soggetto passivo d imposta nel concordato fallimentare
DettagliComposizione della crisi da sovraindebitamento
Periodico informativo n. 68/2015 Composizione della crisi da sovraindebitamento Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che la Legge n. 3 del
DettagliCinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari
Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Con la Circolare 20 marzo 2014, n. 7, l'agenzia delle Entrate ha reso noto che a partire da oggi, 21 marzo 2014, gli enti interessati potranno
DettagliGli Accordi di Ristrutturazione del Debito Dott.ssa Lucia Savarese
Gli Accordi di Ristrutturazione del Debito Dott.ssa Lucia Savarese 05 Maggio 2011 1 Ciclo di vita di un processo di ristrutturazione Standstill interlocutorio Manovra definitiva 2 puntata Da 4 a 6 mesi
DettagliConvegno su Debiti pecuniari e modalità di pagamento. Associazione Nazionale Forense Verona, 3 giugno 2010
Convegno su Debiti pecuniari e modalità di pagamento Associazione Nazionale Forense Verona, 3 giugno 2010 Mezzi di pagamento alternativi e solutorietà Prof. Avv. Matteo De Poli Facoltà di Giurisprudenza
DettagliIL REGOLAMENTO (EU) N. 650/2012
IL REGOLAMENTO (EU) N. 650/2012 www.chiomenti.net INDICE 1 Il Regolamento (EU) N. 650/2012... 1 2 La disciplina italiana sulla legge applicabile alle successioni... 1 3 La nuova disciplina europea sulla
Dettagli5 per mille al volontariato 2007
Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione
DettagliRISOLUZIONE N. 119 /E
RISOLUZIONE N. 119 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 31 dicembre 2014 OGGETTO: Interpello ordinario, art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Tassazione decreto ingiuntivo con enunciazione di fideiussione
DettagliMoratoria leasing, le implicazioni contabili nel bilancio del locatario
Per sostenere le PMI in difficoltà 3 Marzo 2011, ore 08:56 Moratoria leasing, le implicazioni contabili nel bilancio del locatario Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
DettagliLiberalizzazione del mercato delle grandi locazioni ad uso non abitativo
28 ottobre 2015 Liberalizzazione del mercato delle grandi locazioni ad uso non abitativo Avv. Christian Mocellin Il D.L. Sblocca Italia (D.L. 12 settembre 2014, n. 133) 2 Il D.L. Sblocca Italia Decreto
DettagliOGGETTO: Equitalia: ultimi giorni per la nuova rateazione per i contribuenti decaduti
Informativa per la clientela di studio N. 97 del 01.07.2015 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Equitalia: ultimi giorni per la nuova rateazione per i contribuenti decaduti Gentile Cliente, con la stesura
DettagliRiconoscimento delle eccedenze di imposta a credito maturate in annualità per le quali le dichiarazioni risultano omesse Ulteriori chiarimenti
CIRCOLARE N. 21/E Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Roma, 25 giugno 2013 Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso OGGETTO: Riconoscimento delle eccedenze di imposta a credito maturate in
DettagliDecreto Legislativo n.141/2010 L impatto sull attività degli Agenti Immobiliari
Decreto Legislativo n.141/2010 L impatto sull attività degli Agenti Immobiliari Paolo Righi Presidente Nazionale FIAIP Credito al Credito Roma, 24 novembre 2010 Come operano gli agenti immobiliari nel
DettagliFondo Kyoto. Il ruolo e le attività delle Banche. Bari, 26 marzo 2012. Marco Marino Ufficio Crediti
Marco Marino Ufficio Crediti Convenzione ABI CDP Attività Banche Aderenti producono la comunicazione dei parametri di affidabilità economico-finanziaria; producono una dichiarazione di impegno al rilascio
DettagliCredito Finanza Confidi: Focus per l imprenditore. Contenuti della Centrale Rischi e interpretazione nel processo di valutazione del merito di credito
Credito Finanza Confidi: Focus per l imprenditore Contenuti della Centrale Rischi e interpretazione nel processo di valutazione del merito di credito Relatore: Luigi Zappa Responsabile Pcu Lombardia Sud
DettagliChiarimenti in materia di rilascio di garanzie
Chiarimenti in materia di rilascio di garanzie L andamento del ciclo economico e le numerose norme che, a vario titolo, richiedono la presentazione di garanzie a supporto di obbligazioni assunte hanno
DettagliDirezione Formazione Professionale Lavoro
Direzione Formazione Professionale Lavoro Provincia di Novara DISPOSIZIONI DI DETTAGLIO PER LA GESTIONE ED IL CONTROLLO AMMINISTRATIVO INERENTE IL BANDO PROVINCIALE RELATIVO ALLA FORMAZIONE DEI LAVORATORI
Dettagli12 febbraio 2010 Prot. CO/LG/TR/BA/000413. Avviso comune per la sospensione dei debiti delle PMI verso il settore creditizio
Roma 12 febbraio 2010 Prot. CO/LG/TR/BA/000413 Agli Associati Loro Sedi Avviso comune per la sospensione dei debiti delle PMI verso il settore creditizio Si fa seguito alla lettera circolare del 14 gennaio
DettagliPlafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis)
SABATINI BIS 1 SABATINI - BIS Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) Direzione Corporate e Reti Alleate Marzo 2014 2 SABATINI BIS FONTI NORMATIVE Il Plafond PMI - Beni Strumentali si fonda sui seguenti
DettagliAVVISO COMUNE. Tutto quello che è utile sapere
AVVISO COMUNE Tutto quello che è utile sapere Per aiutare le piccole e medie imprese del paese a contrastare le difficoltà finanziarie collegate alla crisi, arrivando al momento della ripresa nelle migliori
DettagliPeriodico informativo n. 26/2014. Perdite su crediti: nuova disciplina fiscale
Periodico informativo n. 26/2014 Perdite su crediti: nuova disciplina fiscale Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo informarla che la Legge di stabilità 2014 è intervenuta
DettagliArt. 2901 - Condizioni
Art. 2901 - Condizioni [I]. Il creditore, anche se il credito è soggetto a condizione o a termine, può domandare che siano dichiarati inefficaci nei suoi confronti gli atti di disposizione del patrimonio
DettagliStudio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Stipulato il protocollo d intesa per i finanziamenti rosa
News per i Clienti dello studio del 4 Novembre 2014 Stipulato il protocollo d intesa per i finanziamenti rosa Ai gentili clienti Loro sedi Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che è
DettagliIL NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA
IL NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 41 del 15.05.2008 ed in vigore dal 03.06.2008 Il nuovo Regolamento di Contabilità del Comune di Montecatini Terme,
DettagliASPETTI GENERALI SULLA COMPOSIZIONE PRI- VATISTICA DELL INSOLVENZA
SOMMARIO CAPITOLO 1 ASPETTI GENERALI SULLA COMPOSIZIONE PRI- VATISTICA DELL INSOLVENZA 1. Le ragioni della gestione privatistica dell insolvenza... 1 1.1. I rischi della negoziazione privata dell insolvenza
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE E DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI CUI ALL ART. 125 DEL D. LGS. 163/2006
DettagliDETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 161 del 20 11 2014 46209 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SERVIZIO RI CERCA INDUSTRIALE E INNOVAZIONE 11 novembre 2014, n. 533 PO FESR 2007 2013. Asse I. Linea
DettagliPROGRAMMA DIDATTICO 3 CORSO. 20 settembre 2013. education
PROGRAMMA DIDATTICO 3 CORSO 20 settembre 2013 education GESTIONE DEL FALLIMENTO E STRUMENTI PER RISANARE E RILANCIARE L AZIENDA Un aggiornamento su tutti gli strumenti introdotti dalla Legge Fallimentare
DettagliLE NOVITA INTRODOTTE ALLA LEGGE FALLIMENTARE DAL D.L. SVILUPPO N. 83/2012 Il Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83, recante Misure urgenti per la crescita del Paese, è stato definitivamente approvato, con
DettagliRENDICONTO SULL ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RECLAMI (PERIODO 1 GENNAIO - 31 DICEMBRE 2014)
Corso Monforte, 1 Milano Tel. 881 Fax 793979 Codice ABI: 3158.3 Codice Fiscale e Partita IVA 18777158 - Capitale sociale 9.65.56,4 i.v. RENDICONTO SULL ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI (PERIODO 1 GENNAIO - 31
DettagliRISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015
RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25/11/2015 OGGETTO: Consulenza giuridica Fatturazione delle prestazioni rese dai medici di medicina generale operanti in regime di convenzione con
DettagliCrisi d impresa e ristrutturazione aziendale
Crisi d impresa e ristrutturazione aziendale La redazione del piano e la sua attestazione Masiani Consulting Consulenze di direzione 1. 2. 3. Perdite economiche costanti e/o rilevanti Insufficienza patrimoniale
DettagliSEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO:
INRIM BANDO DI GARA SERVIZIO DI ACQUISIZIONE E GESTIONE DI ABBONAMENTI ELETTRONICI E CARTACEI A PERIODICI ITALIANI ED ESTERI, PER IL TRIENNIO 2014-2016 PER CONTO DELL ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA METROLOGICA
DettagliLa gestione delle crisi di Impresa
La gestione delle crisi di Impresa L'ottica della banca nella crisi d'impresa: valutazioni e rischi connessi ai crediti pregressi e alla "nuova finanza" Marco Cavazzutti Responsabile Restructuring Italy
DettagliCircolare n. 10. Oggetto: Decreto fare, novità in tema di responsabilità solidale negli appalti per le ritenute dei
Milano, 4 settembre 2013 Circolare n. 10 Oggetto: Decreto fare, novità in tema di responsabilità solidale negli appalti per le ritenute dei dipendenti e per i versamenti IVA. La conversione del D.L. 21
DettagliALLEGATO A PROCEDURA OPERATIVA
ALLEGATO A PROCEDURA OPERATIVA INDICE 1. premessa 2. introduzione 3. FASI DEL PROCEDIMENTO fase 1 primo contatto tra dipendente/istituto di credito fase 2 Stipula e notifica del contratto di finanziamento
DettagliDocumento informatico e firme elettroniche
Documento informatico e firme elettroniche Prof. Avv. Giusella Finocchiaro Studio legale Finocchiaro www.studiolegalefinocchiaro.it www.blogstudiolegalefinocchiaro.it Le firme elettroniche Il documento
DettagliLa revisione del condominio
1 La revisione del condominio Art. 1130-bis. (Rendiconto condominiale). L assemblea condominiale può, in qualsiasi momento o per più annualità specificamente identificate, nominare un revisore che verifichi
DettagliNOTE DI VARIAZIONE IVA NEI CONFRONTI DI DEBITORI IN PROCEDURE CONCORSUALI O PRECONCORSUALI
NOTE DI VARIAZIONE IVA NEI CONFRONTI DI DEBITORI IN PROCEDURE CONCORSUALI O PRECONCORSUALI 24 Giugno 2015 Crisi di impresa di Giuliano Buffelli - Professore e Dottore Commercialista Tema di grande interesse
DettagliCopertura delle perdite
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 107 09.04.2014 Copertura delle perdite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le assemblee delle società di capitali che, nelle
DettagliCRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE
42 CRITERI PER L ACCESSO AI PRESTITI SULL ONORE ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 220/I0093427 P.G. NELLA SEDUTA DEL 20/12/2004 A RIFERIMENTI NORMATIVI L. 285/1997, art. 4 La L. 285/1997
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 4 09.01.2015 Legge di Stabilità 2015: moratoria dei mutui e finanziamenti La quota capitale della rata può essere sospesa fino al 2017 Categoria:
DettagliGABETTI PROPERTY SOLUTIONS S.P.A. Sede legale: Milano, Via Bernardo Quaranta n. 40. Capitale Sociale sottoscritto e versato Euro 19.100.
GABETTI PROPERTY SOLUTIONS S.P.A. Sede legale: Milano, Via Bernardo Quaranta n. 40 Capitale Sociale sottoscritto e versato Euro 19.100.389,26 Registro delle Imprese di Milano n. 81019220029 Iscritta al
DettagliINDICE. 5 Condizioni per il perfezionamento dei pagamenti dei debiti... 8
D O T T. C A R L O O R S E N I G A Commercialista - Revisore Contabile 20123 - MILANO Via Vincenzo Monti, 32 Tel. +39.02.36.55.04.76 Fax +39.02.89.07.49.33 Circolare n. 1 del 18 febbraio 2014 Compensazione
Dettagli