CORPOREALITY CARMINA CAMPUS SPACE WASTE BODY ORNAMENT IL GIOIELLO SECONDO GIANFRANCO FERRÉ A PROPOSITO DEL PROGETTO CONTEMPORANEO DEL GIOIELLO

Transcript

1 CORPOREALITY IL GIOIELLO SECONDO GIANFRANCO FERRÉ CARMINA CAMPUS SPACE WASTE BODY ORNAMENT A PROPOSITO DEL PROGETTO CONTEMPORANEO DEL GIOIELLO

2 8-11 maggio 2014 Fiera di Vicenza, pad. 7 CORPOREALITY IL GIOIELLO SECONDO GIANFRANCO FERRÉ In collaborazione con la Fondazione Gianfranco Ferré a cura di Maria Luisa Frisa allestimento Andrea Chinellato Partner tecnico La Rosa progetto grafico Andrea Chinellato grazie a Rita Airaghi/ Fondazione Gianfranco Ferré, Gabriele Monti, Ilaria Cipriani, Mario Lupano CARMINA CAMPUS SPACE WASTE designer Ilaria Venturini Fendi A cura di Maria Luisa Frisa allestimento Carlo Alberto D Emilio Origin-Passion and Beliefs è un progetto apripista che vuole assumersi il rischio di provocare nuove riflessioni e nuove azioni nella definizione degli immaginari contemporanei plasmati dalla creatività, dal mercato e dalle nuove geografie dei desideri. Accanto quindi alla complessità materiale ed emotiva di Origin-Passion and Beliefs sono allestite due piccole mostre, Corporeality: Il gioiello secondo Gianfranco Ferré e Carmina Campus Space Waste, che offrono esperienze opposte, ma straordinarie e uniche nella dimensione della ricerca nell ampia declinazione del body ornament. Accanto alle mostre una conversazione, organizzata da MISA Associazione Italiana degli Studi di Moda, intitolata Body Ornament: A proposito del progetto contemporaneo del gioiello. 1. CORPOREALITY: IL GIOIELLO SE- CONDO GIANFRANCO FERRÉ Durante una lezione alla Domus Academy, Ferré aveva definito: «il gioiello come elemento necessario per esaltare i punti chiave della figura: la base della testa enfatizzata dagli orecchini; il collo che raccorda la testa al torso e alle spalle ed è dunque punto cardinale della mia silhouette reso importante da collane e catene; le braccia e i polsi su cui si accumulano bracciali in quantità; la vita segnata dalle cinture-gioiello sotto le quali si allungano sinuose le gambe. Potrei dire persino che nella mia immaginazione il gioiello mi aiuta a costruire il corpo, a scolpirlo con nitore». Si tratta di un eccellente introduzione per chiarire il rapporto che c è tra moda e gioiello. O forse sarebbe meglio parlare del rapporto tra la moda e quegli oggetti che occupano o completano il progetto vestimentario dei creatori di moda. Ferré infatti mette subito in chiaro che i suoi gioielli sono legati alla fisicità del corpo, ai suoi snodi, e sono elemento necessario per esaltare la costruzione dell abito. In mostra una selezione degli straordinari pezzi in legno e nappa laminata oro, realizzati da Ferré per le sue collezioni fra il 1987 e il 1993, oggetti caratterizzati da una ricerca materica in grado di suggerire atmosfere sospese fra l etnico e il glamour. 2. CARMINA CAMPUS SPACE WASTE Una mostra che ci racconta un importante progetto dell oggi. La comunissima lattina, che rappresenta il passato e il già finito, è protagonista della collezione Space Waste, progetto di Carmina Campus selezionato per questa mostra. L idea del futuro, inteso come lo spazio intergalattico del nostro immaginario, il luogo metaforico dove proiettare i nostri sogni futuribili, le speranze della sostenibilità, viene unita non senza ironia al tema del rifiuto e all inconscio desiderio di liberarci di questo minaccioso fardello. Così, il fondo di una lattina di alluminio diventa modulo decorativo replicato all-over su borse dalla struttura bombata, su bauletti, su minibag a forma di dado. Un comunissimo oggetto è protagonista dell interpretazione sostenibile di quella mitologia del futuro rappresentata dalla nostra immagine dello spazio.

3 8-11 maggio 2014 Fiera di Vicenza, pad. 7 BODY ORNAMENT A PROPOSITO DEL PROGETTO CONTEMPORANEO DEL GIOIELLO talk a cura di MISA Associazione Italiana degli Studi di Moda 9 maggio 2014, ore introduce MARIA LUISA FRISA, Presidente MISA Università Iuav di Venezia intervengono LUIGI SCIALANGA artista e designer di gioielli GENY IORIO designer e art director presso Minina Studio Milano CHIARA SCARPITTI designer specializzata in gioiello, SUN Seconda Università degli Studi di Napoli moderano GABRIELE MONTI Dipartimento di Culture del Progetto, Università Iuav di Venezia FEDERICA VACCA Dipartimento di Design del Politecnico di Milano 3. BODY ORNAMENT: A PROPOSITO DEL PROGETTO CONTEMPORANEO DEL GIOIELLO vede la partecipazione di tre artisti designer del gioiello Geny Iorio, Chiara Scarpitti e Luigi Scialanga capaci, attraverso il racconto delle loro esperienze, di innescare una riflessione sul gioiello contemporaneo come spazio privilegiato per la sperimentazione di nuovi processi di ibridazione tra design, artigianato e arte, e per la ricerca di linguaggi compositivi e formali inediti, in grado di dialogare con il corpo rivestito. MARIA LUISA FRISA Presidente di MISA, Associazione Italiana degli Studi di moda, e direttore del Corso di laurea in Design della moda e Arti multimediali all Università Iuav di Venezia, dove insegna Pratiche curatoriali nella moda alla Magistrale in Arti visive e Moda. Dal 2012 è Visiting Professor presso il London College of Fashion, University of the Arts London. Critico e fashion curator indipendente, fra le sue ultime pubblicazioni: Una nuova moda italiana (Marsilio, 2011); Diana Vreeland After Diana Vreeland (Marsilio, 2012). Fra le ultime mostre: (con Judith Clark) Diana Vreeland After Diana Vreeland (Venezia, 2012). Nel 2014 ha contribuito alla mostra e al catalogo The Glamour of Italian Fashion (Victoria & Albert Museum, Londra). Il suo prossimo progetto è una mostra dedicata all Italia dell alta moda fra il 1945 e il 1968 che inaugurerà a dicembre 2014 al MAXXI di Roma. GENY IORIO Fashion Designer e Art Director presso Minina Studio Milano. Dal 2009 collabora come Cultore della materia presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano e dal 2011 come Docente presso la NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Grazie a un innata manualità, un attaccamento alle tradizioni e a una personale ricerca sul patrimonio tessile italiano, si occupa di rielaborare tecniche manuali e di sperimentare nuovi processi di ibridazione tra design e artigianato alla continua ricerca di nuovi linguaggi e innovative manifestazioni di senso. GABRIELE MONTI Ricercatore in Teorie e critica del Fashion design all Università Iuav di Venezia, dove insegna Concept design e Moda e cultura visuale presso di corsi di laurea in Design della moda. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Semiotica presso l Università degli studi di Bologna. Fra i suoi interessi di ricerca: i rapporti fra moda e cultura visuale, le teorie del fashion design, il fashion curating e le relazioni fra moda e museo. Attualmente sta lavorando a un progetto dedicato alle modelle italiane. CHIARA SCARPITTI Designer specializzata in gioiello e prodotto contemporanei e Dottoranda presso la SUN - Seconda Università degli Studi di Napoli. Le sue riflessioni progettuali indagano una contemporaneità multidisciplinare, attraverso l ibridazione di antiche manifatture artigianali e nuove tecniche di produzione digitale. Sperimenta soluzioni possibili e impossibili con particolare attenzione alla componente poetico-filosofica che sta dietro a ogni oggetto. Tutto è finalizzato a una riflessione profonda sulla gioielleria contemporanea come punto di intersezione tra design e arte, industria e artigianato, tecnologia e umanità.

4 LUIGI SCIALANGA Di formazione architetto, negli anni ottanta, oltre a dirigere un importante galleria d arte internazionale a Roma, inizia a disegnare gioielli per alcune carismatiche figure femminili. Negli anni novanta decide di trasformare il design del gioiello in professione, con un immediato successo. Grazie alla sua formazione di architetto, Scialanga affronta il gioiello contemporaneo con un attitudine progettuale che libera l oggetto dalla sua staticità formale, arricchendolo con caratteristiche compositive e formali, e con una ricerca materica che spazia dai metalli preziosi a materiali poveri che suggeriscono atmosfere etniche e primitiviste. Ha sempre prediletto la galleria e la mostra come modalità per presentare i suoi progetti. Il rapporto con la moda è altrettanto immediato: celebre la collaborazione con Armani negli anni novanta, per il quale crea gioielli per le sfilate. Il sodalizio creativo più importante resta tutt oggi quello con Giambattista Valli, per il quale progetta gioielli scultorei, raffinati pezzi unici che dialogano con la sofisticata couture di Valli. FEDERICA VACCA PhD e Research Fellow presso il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano. Professore incaricato in Design della Moda e Retail Design presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano e i master di alta formazione del Milano Fashion Institute. Le sue tematiche di ricerca riguardano i processi di handicraft design-driven per la valorizzazione delle competenze di cultura locale attraverso l individuazione di possibili fattori e modelli di innovazione e identificando nuove riconfigurazioni produttive focalizzate sull ibridazione di processi di advanced manufacturing e tecniche di lavorazione tradizionali.

5