Prodotti Fotocatalitici Anti Inquinamento

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1 Prodotti Fotocatalitici Anti Inquinamento La terra, non l abbiamo ereditata dai nostri padri, ma l abbiamo presa a prestito dai nostri figli, ai quali, un giorno, dovremo restituirla Indiani Sioux

2 Nella società odierna, il problema dell inquinamento dell aria è uno dei più sentiti dalla collettività. Sostanze inquinanti prodotte dalle emissioni degli autoveicoli, dal riscaldamento e dall attività industriale, costringono le nostre Amministrazioni ad adottare, sempre più spesso, provvedimenti tampone, per limitarne le concentrazioni, quali la limitazione del traffico o la riduzione delle ore di riscaldamento. I dati forniti durante la giornata APAT-OMS per la presentazione degli effetti dell inquinamento atmosferico sulla salute dal Dr. Roberto Bertollini, Direttore Salute Ambiente dell Organizzazione Mondiale della Sanità Ufficio Regionale per l Europa, evidenziano un aggravarsi della situazione sanitaria, con costi elevatissimi per la collettività e con una perdita, sulle aspettative di vita media degli italiani di nove mesi. Alcuni anni fa l Environmental Protection Agency (EPA) ha identificato più di 120 inquinanti prioritari di origine organica e inorganica. Le sostanze inquinanti liberate nell atmosfera vengono nella maggior parte prodotte dall attività umana. Responsabili principali dell inquinamento atmosferico 2

3 sono gli autoveicoli, le industrie, le centrali termoelettriche, i combustibili per il riscaldamento domestico, ecc. Gli agenti inquinanti possono anche derivare dall uso di pesticidi utilizzati in agricoltura. Bisogna evidenziare anche che esiste un inquinamento atmosferico prodotto da cause naturali, come ad esempio le polveri prodotte dai forti venti che soffiano sui deserti, ceneri derivanti dai vulcani, aerosol marino, ecc. Le principali sostanze inquinanti sono gli ossidi di zolfo e di azoto, il monossido di carbonio, l ozono, il benzene, gli idrocarburi policiclici aromatici, i voc, le polveri sottili (PM10- PM2,5). 3

4 Oggi, grazie alla nostra ricerca, effettuata in collaborazione con la Soc. Italcementi S.p.A., possiamo presentarvi una nuova linea di prodotti, CIMAX Ecosystem che grazie alla loro particolare composizione, a base del principio attivo TX Active, riescono ad attivare un abbattimento rapido e duraturo delle sostanze inquinanti presenti nell aria che respiriamo risultando un primo esempio di soluzione attiva contro lo smog presente nelle nostre città. Si passa dai prodotti Ecocompatibili a quelli Ecoattivi. Il meccanismo su cui si basano questi nuovi prodotti è quello della fotocatalisi. La fotocatalisi è un fenomeno naturale in cui una sostanza, detta fotocatalizzatore (presente nella formulazione dei nostri nuovi prodotti), modifica la velocità di una reazione chimica attraverso l azione della luce. Sfruttando l energia luminosa, i fotocatalizzatori inducono la formazione di reagenti fortemente ossidanti che sono in grado di decomporre per ossidazione alcune sostanze organiche ed inorganiche presenti nell aria. La fotocatalisi è quindi un acceleratore dei processi di ossidazione che già avvengono naturalmente e ne favorisce una più rapida decomposizione evitandone l accumulo. Il tutto avviene quindi a costo zero, in quanto si sfrutta la luce solare che tutti i giorni raggiunge il nostro pianeta in misura volte superiore al consumo energetico mondiale annuo. La frequenza luminosa che attiva questa ossidazione è di circa 380 nm e si trova nell ultravioletto. Anche in presenza di nuvole, abbiamo una sufficiente attività fotocatalitica, in quanto basta poca luce per ottenere il massimo dell efficienza del prodotto. 4

5 Le caratteristiche principali di questi prodotti sono: antinquinamento, autopulente, antibatterico e antiodore. Per gli ambienti non illuminati da luce naturale, come le gallerie, esistono delle speciali lampade che emettono sia sulla frequenza del visibile (luce bianca) che in quella dell ultravioletto (luce nera). Le prove di laboratorio hanno mostrato come sia sufficiente un irraggiamento di soli tre minuti per ottenere una riduzione degli agenti inquinanti fino al 75%; verifiche sperimentali in grande scala hanno confermato valori di abbattimento anche superiori. Le sostanze che possono essere abbattute dalla fotocatalisi sono: Prendendo come esempio alcuni inquinanti possiamo vedere che gli ossidi di azoto (NOx) vengono degradati a nitrati, sali solubili in acqua (sostanze tra l altro presenti in tutte le acque minerali); gli ossidi di zolfo (SOx) in solfato di calcio comunemente chiamato gesso; il monossido di carbonio (CO) degrada in biossido di carbonio che è praticamente un gas inerte, ecc. Le capacità fotodegradative dei leganti fotocatalitici sono state testate anche sul particolato fine (PM 10) Partendo dalla convinzione che non sia la quantità del PM a determinare pericoli o rischi annessi, ma la sua natura (peraltro mutevole e varia) sono state eseguite prove di abbattimento della tossicità e della concentrazione radicalica totale. Il Prof. Luigi Campanella dell Università La Sapienza di Roma Dipartimento di Chimica, ha osservato un attività degradativa da parte dei prodotti fotocatalitici nei confronti di quelle sostanze organiche che si depositano sul particolato, la cui parte solida è un metallo pesante o carbone con diminuzioni di tossicità dal 40 al 60%. Diversa è invece l attività nei confronti del particolato sottile secondario, cioè quello che si forma per interazione di gas quali gli ossidi di zolfo e di azoto con altri composti presenti nell aria, quali ad esempio l ozono, dove è sicuro che i prodotti fotocatalitici abbiano una azione preventiva alla sua formazione grazie all azione degradativa verso questi ossidi inorganici. 5

6 Durante la fiera internazionale dell edilizia svoltasi a Bologna lo scorso ottobre 2006 (SAIE), abbiamo realizzato e presentato un plastico riproducente un quartiere di una città per dimostrare come funziona l abbattimento dell inquinamento. Esso è formato da palazzi grigi sporchi dallo smog con al centro un palazzo bianco su cui è stata applicata la nostra pittura Cimax Ecosystem Paint. Questo edificio è stato chiuso in un cilindro di plexiglas con due fori. Uno di entrata in cui viene immessa, con quantità costante, una miscela di ossidi di azoto e uno di uscita collegato con un analizzatore dell aria come quello presente nelle centraline dell Arpa che misura la concentrazione di inquinante nel sistema (fig.1). FIG. 1 Quando si raggiunge un equilibrio tra le quantità di inquinante immesso e quello in uscita dal sistema a luce spenta, quindi come di notte, si può osservare che la concentrazione è costante, circa 700 ppb (fig.2). FIG. 2 6

7 Poco dopo l accensione della lampada, durante il giorno, il grafico della concentrazione subisce un repentino abbassamento, continuando successivamente nella discesa con minor intensità (fig.3). FIG. 3 Se si spegne la luce, la curva ritorna a salire, in quanto l effetto fotocatalitico della pittura viene meno, fino a tornare ai livelli di saturazione iniziali (fig.4). Si è potuto così verificare che in pochi minuti abbiamo ottenuto una diminuzione dell inquinamento all interno del cilindro di oltre il 70%. FIG. 4 7

8 Per far vedere come funzione l effetto autopulente, abbiamo applicato su un supporto la pittura Cimax Ecosystem Paint bianca (foto 1) e successivamente l abbiamo sporcata con inquinanti colorati (foto 2). Vi abbiamo appoggiato sopra una moneta e il tutto è stato sottoposto ad una sorgente luminosa per un certo periodo. Il risultato è stato che nella parte esposta alla luce abbiamo avuto una diminuzione del colore, mentre in quella sotto la moneta il colore è rimasto inalterato (foto 3). FOTO 1 FOTO 2 FOTO 3 Le altre caratteristiche del prodotto, antibatterico ed antiodore, sono di grande importanza soprattutto per gli ambienti interni. Infatti la pittura fotocatalitica Cimax Ecosystem Paint è molto apprezzata ed utilizzata per applicazioni quali ospedali, sale operatorie, scuole, mense industrie alimentari ed in tutti quegli ambienti in cui è richiesta la massima asetticità. Prova ne è il fatto che sono in commercio condizionatori con filtri fotocatalitici antibatterici che eliminano completamente odori sgradevoli quali il fumo di sigaretta. Il tutto sempre e solamente grazie all applicazione della nostra pittura o rasatura, con la presenza della luce. Si è calcolato che, una superficie di metri quadri, rifinita con prodotto fotocatalitico, riesce a pulire circa metri cubi di aria in circa 10 ore di luce. La sua azione non si esaurisce nel tempo, in quanto la parete funziona solo come catalizzatore, sfruttando l ossigeno e l acqua presenti nell aria; di conseguenza la sua capacità di abbattere lo smog rimane inalterata. Grande interesse stanno dimostrando verso questi nuovi prodotti sia i progettisti che le Pubbliche Amministrazioni. Già alcuni Comuni, fra i più sensibili alla lotta contro l inquinamento, stanno inserendo nei loro regolamenti edilizi e nei piani regolatori incentivi all uso del fotocatalitico. Ne è testimonianza il Decreto del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio del 1 aprile 2004 che individua, nei prodotti fotocatalitici quali pitture, malte, intonaci, rivestimenti, ecc. (scheda tecnica ST-001), un sistema e una tecnologia innovativa per la mitigazione e abbattimento dell inquinamento ambientale. Anche l Assessorato Ambiente della Regione Marche, nella procedura di VIA (Valutazione Impatto Ambientale) per la realizzazione della terza corsia dell autostrada A14, ha prescritto l utilizzo di detti materiali. 8

9 I nostri prodotti, che appartengono alla nuova linea Cimax Ecosystem, sono stati tutti testati e certificati dall Istituto per la Sintesi Organica e Fotoreattività dell Università di Ferrara e dal Centro di Ricerca in Scienze e Tecnica per la Conservazione del Patrimonio Storico- Architettonico dell Università La Sapienza di Roma e sono: PLASTER M: Intonaco di fondo autopulente a base del principio attivo TX Active, di colore bianco, appartenente alla linea fotocatalitica, per interni ed esterni ad applicazione meccanica, disponibile anche in colori pastello come da cartella. Prodotto ad azione antibatterica ed antimuffa dovuta all ossidazione per fotocatalisi degli elementi. Può essere applicato su edifici ad uso abitativo, commerciale ed industriale, su murature vecchie e nuove, in laterizio, pietra, tufo e blocchi di cemento. COVER M: Intonaco di finitura antismog ed autopulente a base del principio attivo TX Active, di colore bianco o colorato come da cartella, appartenente alla linea fotocatalitica, per interni ed esterni. E una finitura ad azione antibatterica ed antimuffa dovuta all ossidazione per fotocatalisi degli elementi. Viene applicato come finitura spugnabile su intonaci di fondo premiscelati a base calce e cemento o tradizionali, lasciando a vista il granello in funzione del tipo di finitura prevista (mm. 0,6 1,2 3,0). COVER S: Rasante premiscelato extrafine autopulente a base del principio attivo TX Active, altamente scorrevole per finiture interne ed esterne di colore bianchissimo appartenente alla linea fotocatalitica, disponibile anche in colori pastello come da cartella. Prodotto ad azione antibatterica ed antimuffa dovuta all ossidazione per fotocatalisi degli elementi. Si tratta di una finitura liscia, speculare di pregevole aspetto estetico. PAINT: Idropittura cementizia in polvere autopulente a base del principio attivo TX Active, di colore bianca o colorata come da cartella, appartenente alla linea fotocatalitica, per interni ed esterni. Antibatterica ed antimuffa dovuta all ossidazione per fotocatalisi degli elementi. Può essere applicata su superfici interne ed esterne di ambienti che richiedono l abbattimento di sostanze nocive ed inquinanti come scuole, ospedali, edifici pubblici e residenziali. Garantisce un ottimo confort abitativo negli edifici civili. BIOCOVER NHL 3,5: Rasante pronto all uso per la finitura di intonaci di sottofondo sia interni che esterni, ove sia richiesto un prodotto traspirante e naturale, che abbia la caratteristica di autopulizia, antinquinamento, antibatterico ed antimuffa dovuta all ossidazione degli elementi per fotocatalisi. BIOCOVER NHL 3,5 è a base di calce idraulica naturale NHL 3.5, del principio attivo TX Active ed inerti calcarei e silicei per una finitura fine (max 0,6) o media (max 1,2) garantendo per la sua naturalezza il rispetto rigoroso dei requisiti fondamentali di naturalezza, traspirabilità e porosità richiesti dalla Bioedilizia. BIOPAINT NHL 3,5: Idropittura in polvere autopulente a base di calce idraulica naturale NHL 3,5 e del principio attivo TX Active, di colore bianca o colorata come da cartella, appartenente alla linea fotocatalitica, per interni ed esterni. Da usare ove sia richiesto un prodotto traspirante e naturale per la tinteggiatura di centri storici sottoposti a vincolo della Sovrintendenza ai Beni Archeologici, con caratteristica antibatterica ed antimuffa dovuta all ossidazione per fotocatalisi degli elementi. Può essere applicata a rullo su superfici interne ed esterne, garantendo per la sua naturalezza il rispetto rigoroso dei requisiti fondamentali di naturalezza, traspirabilità e porosità richiesti dalla Bioedilizia. 9

10 Qui sotto vediamo il Presidente della C.I.M. SpA Rag. Filiberto Bernardoni mentre ritira il premio Confindustria Awards for Excellence per la sezione Innovazione dal Presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo in relazione alla presentazione dei materiali fotocatalitici. Moltissime sono ormai le applicazione realizzate. Questa è la Chiesa Matrice di Cittanova (RC) esempio barocco di fine 700, che viene restituita ai cittadini con l originale bianco candido della pittura Cimax Ecosystem Paint. A lato invece vediamo l Arcivescovado di Taranto dopo la sua ristrutturazione e la tinteggiatura con la pittura Cimax Ecosystem Paint di colore sabbia. 10

11 Altre realizzazioni sono la riqualificazione di Piazza Tanucci, da parte del Comune di Firenze, con l applicazione, al suolo, del rasante Cimax Ecosystem Cover M in una zona ad alta intensità di traffico e la tinteggiatura di una scuola media nel Comune di Forli sempre con la pittura Cimax Ecosystem Paint. Cartella Colore PAINT Smogbuster - l acchiappa smog 11

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