AVVISO PUBBLICO PER L'ACCESSO AL FONDO ROTATIVO PER IL MANTENIMENTO DELL'OCCUPAZIONE IN CALABRIA SOTTO FORMA DI FINANZIAMENTO AGEVOLATO
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1 DIPARTIMENTO 10 REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FSE Obiettivo specifico B - Obiettivo operativo B.1 Obiettivo specifico C - Obiettivo operativo C.1 AVVISO PUBBLICO PER L'ACCESSO AL FONDO ROTATIVO PER IL MANTENIMENTO DELL'OCCUPAZIONE IN CALABRIA SOTTO FORMA DI FINANZIAMENTO AGEVOLATO Luglio 2014
2 Art. 1 Finalità Art. 2 Risorse Finanziarie Art. 3 Beneficiari - Requisiti di ammissibilità e condizioni di esclusione dei candidati Art. 4 Unità Lavorative a Tempo Indeterminato (ULTI) Art. 5 Natura e misura dell'agevolazione Art. 6 Presentazione della domanda Art. 7 Requisiti minimi per l accesso alle agevolazioni Art. 8 Istruttoria e Valutazione delle domande Art. 9 Modalità di concessione ed erogazione delle agevolazioni Art. 10 Restituzione del finanziamento Art. 11 Morosità dei beneficiari Art. 12 Obblighi dei soggetti beneficiari Art. 13 Revoca Art. 14 Monitoraggio Art. 15 Comitato di Gestione Art. 16 Istituti di Credito Art. 17 Gestione del Fondo di rotazione Art. 18 Controversie Art. 19 Tutela della privacy Art. 20 Disposizioni finali 2
3 Art. 1 Finalità Burc n. 35 del 31 Luglio 2014 Com'è noto, una delle conseguenze più evidenti della crisi economica generale che da tempo il Paese sta attraversando è rappresentata dalla stretta creditizia a cui sono sottoposte le imprese, e dai crescenti costi di utilizzo del credito. Questa situazione si riflette, in modo particolare sulle imprese della nostra Regione che sono penalizzate anche dalla loro dimensione. Le difficoltà di accesso al credito si manifestano non solo nel caso di rilevanti iniziative di investimento, ma anche per richieste di liquidità a supporto dell'ordinaria gestione del capitale circolante. In risposta al progressivo manifestarsi di queste criticità, si vuole adottare un intervento finalizzato a realizzare un'adeguata strategia di sostegno delle micro, piccole e medie imprese e dei lavoratori autonomi, delle Società partecipate dagli enti locali e degli Organismi in house ai sensi della vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale. Lo strumento che si vuole adottare viene incontro a diverse esigenze. Quella relativa all'erogazione di liquidità che rappresenta un importante obiettivo nella strategia di sostegno al sistema economico e al lavoro in Calabria, insieme alla conservazione, alla valorizzazione e riqualificazione professionale del capitale umano nelle imprese. La ed alle Politiche Sociali della Regione Calabria, nell'ambito della strategia di potenziamento e mantenimento dei livelli occupazionali, intende favorire la possibilità di accesso al sistema creditizio, attraverso la creazione di strumenti operativi mirati ad integrare le diverse esigenze tra banche, imprese e territorio. L'Avviso ha come oggetto l'erogazione di un finanziamento a tasso agevolato al fine del Mantenimento dell'occupazione per le micro, piccole e medie imprese, per i lavoratori autonomi e Società partecipate dagli enti locali e degli Organismi in house ai sensi della vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale. Si prevede la costituzione di un fondo rotativo che operi attraverso la concessione di prestiti ad un tasso di interesse minimo a favore dei datori di lavoro che intendono avviare programmi o adoperare strumenti, destinati ad investimenti ma anche al capitale circolante e a casi di ristrutturazione finanziaria, a condizione che mantengono i livelli occupazionali esistenti. L'avvio di questa tipologia di strumentazione, oltre che anticipare uno degli interventi cardine della programmazione comunitaria per il settennio , riveste un ruolo importante in questa fase critica per l'economia regionale. In particolare si vuole intervenire a favore delle imprese per fabbisogni di liquidità, per operazioni 3 (anche cumulati i tra loro) nell'ambito dell'attività imprenditoriale, come, finanziamenti a medio termine accesi per investimenti aziendali, per miglioramenti degli ambienti, dei luoghi di lavoro, di sifonte:
4 stemi organizzativi delle risorse umane e dotazioni per l'innovazione di processo, del sistema di certificazione di qualità e responsabilità sociale. Il presente Avviso pubblico si colloca tra le azioni di cui al POR Calabria FSE che prevedono iniziative per: - incentivare la conservazione e la valorizzazione del capitale umano nelle imprese; - favorire l'innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione e qualità del lavoro; - sviluppare politiche e servizi per l'anticipazione e gestione dei cambiamenti, promuovere la competitività e l'imprenditorialità. Tali iniziative sono coerenti con le linee del POR Calabria FSE Asse I Adattabilità - Obiettivo specifico B - Obiettivo operativo B.1 - "Sostenere la competitività dei settori produttivi strategici per l'economia regionale attraversi processi di innovazione organizzativa e tecnologica basati sullo sviluppo delle competenze degli imprenditori, dei dirigenti, dei tecnici con alta specializzazione e delle maestranze interessate" Obiettivo specifico C - Obiettivo operativo C.1 Rafforzare la capacità di prevenire e contrastare le situazioni di crisi aziendali e i rischi di disoccupazione dei lavoratori". Per l'attività di erogazione del finanziamento la Regione Calabria - Dipartimento 10 al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia ricorrerà ad un Istituto di Credito Convenzionato. Art. 2 Risorse Finanziarie 1. Le risorse complessivamente disponibili per il finanziamento dell'intervento ammontano a ,00, a valere sull'asse I Adattabilità del POR Calabria FSE , Obiettivo Specifico B ed operativo B.1 "Sostenere la competitività dei settori produttivi strategici per l'economia regionale attraversi processi di innovazione organizzativa e tecnologica basati sullo sviluppo delle competenze degli imprenditori, dei dirigenti, dei tecnici con alta specializzazione e delle maestranze interessate'", Obiettivo specifico C ed Operativo C.1 "Rafforzare la capacità di prevenire e contrastare le situazioni di crisi aziendali e i rischi di disoccupazione dei lavoratori". Le risorse immediatamente disponibili ( ,00) verranno impegnate: sul bilancio regionale 2014, Capitolo per ,00 sul bilancio regionale 2015, Capitolo per ,00 sul bilancio regionale 2014, Capitolo per ,00 sul bilancio regionale 2014 Capitolo per , ,00 Le somme non ancora disponibili ( ,00) verranno assicurate : dalle risorse relative ai Fondi Garanzia ad oggi non utilizzati per come disposto dalla D.G.R. n. 250 del 16 giugno 2014; dalle risorse utilizzabili sul POR Calabria ed in particolare sull obiettivo tematico OT8 Obiettivo specifico Percorsi di sostegno alla creazione d impresa e al lavoro 4
5 autonomo ( es: management buyout, azioni di accompagnamento allo spin off rivolte a lavoratori coinvolti in situazioni di crisi) come da ADP La Regione Dipartimento n. 10 Lavoro, Formazione e Politiche Sociali si impegna, comunque, sulla base delle domande pervenute, di assegnare le agevolazioni fino a concorrenza delle risorse disponibili e regolarmente impegnate. Si riserva, inoltre, la possibilità di modificare la dotazione finanziaria dell'iniziativa e l'assegnazione dei fondi. La Regione garantirà un servizio di sportello informativo di supporto ai candidati ed ai destinatari per una migliore diffusione dell'avviso Pubblico. Art. 3 Beneficiari - Requisiti di ammissibilità e condizioni di esclusione dei candidati 1. L'accesso al finanziamento per il Mantenimento dell'occupazione previsto dal presente Avviso pubblico è riservato alle Imprese rientranti nella definizione PMI (microimpresa, piccole e medie imprese) di cui ai parametri previsti dall'allegato I del Regolamento (CE) n. 800/2008 pubblicato sulla G.U.U.E. L 214 del 9 agosto 2008, recepiti con Decreto ministeriale del 18 aprile 2005, pubblicato sulla G.U. n. 238 del 12 ottobre 2005; (vedere appendice 1); ai Lavoratori autonomi (iscritti a albi o ordini professionale o appartenenti alla sezione M del codice ateco 2007; alle Società partecipate dagli enti locali; agli Organismi in house ai sensi della vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale. I sopraindicati soggetti beneficiari, alla data di presentazione della domanda, devono essere in possesso di tutti i seguenti requisiti: - Essere iscritti nel Registro delle Imprese, istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio (ad eccezione dei lavoratori autonomi iscritti a albi o ordini professionale); - Avere un unità produttiva ubicata nella regione Calabria. Per unità produttiva si intende la struttura, anche articolata su più immobili fisicamente separati ma prossimi, finalizzata allo svolgimento dell'attività ammissibile al finanziamento, dotata di autonomia produttiva, tecnica, organizzativa, gestionale e funzionale; - Essere costituite/i o avere una partita IVA, da almeno tre anni dalla data di presentazione della domanda di cui al presente bando. Nel caso di trasferimento d azienda (cessione, scissione, fusione, affitto, usufrutto, vendita) la data di longevità della stessa viene determinata sulla base della data di costituzione del precedente titolare; - Avere alle proprie dipendenze lavoratori assunti a tempo indeterminato negli ultimi tre anni precedenti la presentazione della domanda al presente bando. Nel caso di trasferimento d azienda (cessione, scissione, fusione, affitto, usufrutto, vendita) ai sensi dell art del codice civile, i lavoratori assunti a tempo indeterminato vengono determinati con quelli assunti con il precedente datore di lavoro; - Non essere in stato di scioglimento o liquidazione e non essere sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa o amministrazione controllata; 5
6 - Essere economicamente e finanziariamente sane e non rientranti nella definizione di imprese in difficoltà secondo gli Orientamenti comunitari per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà (GUCE C/244/2 dell'1 ottobre 2004); - Non essere rientranti fra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti dichiarati illegali e incompatibili dalla Commissione europea; - Essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali secondo la legislazione vigente; - Non essere dichiarate gravemente inadempienti per inosservanza degli obblighi contrattuali, a seguito della concessione di una sovvenzione a carico del bilancio comunitario e/o nazionale e/o regionale; - Essere in regola con l applicazione del CCNL di categoria. 2. Settori agevolabili I soggetti beneficiari di cui al comma precedente, alla data di presentazione della domanda, devono avere come Codice Ateco 2007 di attività primaria una delle seguenti macroaree: A agricoltura, silvicoltura e pesca B estrazione di minerali da cave e miniere C attività manifatturiere D fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento F costruzioni G commercio all ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli H trasporto e magazzinaggio I attività dei servizi di alloggio e di ristorazione J servizi di informazione e comunicazione K attività finanziarie e assicurative L attività immobiliari M attività professionali, scientifiche e tecniche N noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese P istruzione Q sanità e assistenza sociale R attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento S altre attività di servizi Sono esclusi dalle agevolazioni: 6
7 - le imprese operanti nei settori della produzione primaria di prodotti agricoli; della pesca e/o dell'acquacoltura, di cui al Regolamento (CE) n. 1040/2000 del Consiglio; dei trasporti; dell'industria carboniera; della costruzione navale; delle fibre sintetiche. - le attività connesse all'esportazione. Non verranno concessi gli aiuti connessi direttamente ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all'attività di esportazione. Non verranno altresì concessi aiuti condizionati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d'importazione; - le imprese attive nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli elencati nell'allegato I del trattato, nei casi seguenti: i) quando l'importo dell'aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate, ii) quando l'aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari. 3. Altre cause di esclusione Inoltre, sono esclusi dai benefici previsti tutti coloro che nei 12 mesi precedenti la data della domanda: - non abbiano applicato le condizioni del contratto collettivo nazionale di lavoro o, in sua assenza, degli accordi locali tra le rappresentanze sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori; - abbiano instaurato rapporti di lavoro, nel trasferimento di azienda e di cessione di ramo d'azienda, con lavoratori assunti a tempo indeterminato presso la stessa azienda o ramo d'azienda; - non abbiano ottemperato agli obblighi previsti dalle convenzioni, negli ultimi dieci anni, stipulate con la Regione per progetti cofinanziati dal FSE, con particolare riferimento alla consegna delle informazioni amministrativo-contabili relative alla certificazione della spesa, alla vigilanza e al controllo dell'intervento; - abbiano subito, sia come persone giuridica, sia come amministratore, condanne definitive o passate in giudicato per inadempienze, illeciti o irregolarità connesse all'utilizzo di finanziamenti pubblici; - abbiano subito, sia come persone giuridica, sia come amministratore, condanne definitive o passate in giudicato per inadempienze, illeciti o irregolarità relativamente a rapporti contrattuali con la Regione; - siano stati destinatari di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune, ivi compresi i casi previsti dal D.P.C.M. 23 maggio Art. 4 Unità Lavorative a Tempo Indeterminato (ULTI) 1. Al fine di dimostrare la sussistenza dell'effetto di incentivazione, i beneficiari dovranno dimostrare, di avere alle proprie dipendenze lavoratori assunti a tempo indeterminato negli ultimi tre anni 7
8 precedenti la presentazione della domanda al presente bando. Nel caso di trasferimento d azienda (cessione, scissione, fusione, affitto, usufrutto, vendita) ai sensi dell art del codice civile, i lavoratori assunti a tempo indeterminato vengono determinati con quelli assunti con il precedente datore di lavoro. 2. Ai fini della concessione dell'agevolazione del presente bando, per unità lavorative assunte a tempo indeterminato ULTI si considerano: - i dipendenti a tempo indeterminato, iscritti nel libro paga e matricola, legati all'impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza e se nel contratto di lavoro stipulato non è previsto un termine di cessazione; - i soggetti assunti in qualità di soci-lavoratori (soci di società di persone, di capitali e cooperative), gli stessi vengono equiparati ai lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, solo se in possesso di una normale retribuzione dimostrabile da busta paga. Per le imprese aventi sede legale in altre regioni d'italia e sede operativa in Calabria il calcolo delle ULTI verrà effettuato sul personale a tempo indeterminato della sola sede operativa calabrese. 3. Ai fini della determinazione delle agevolazioni di cui all'art. 5 del presente bando, le ULTI, come sopra determinate, vengono calcolate in base al numero all'ultimo anno solare precedente alla data della presentazione della domanda al presente bando. Per il calcolo delle ULTI sopra descritte vedere appendice 2 allegata al presente bando. Art. 5 Natura e misura dell'agevolazione 1. Le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento agevolato della durata massima di 60 mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto. II tasso applicato ai finanziamenti concessi sarà in misura fissa pari all 1%. Il tasso d interesse applicato sarà periodicamente rivalutato con Decreto del Presidente della Regione, su proposta dell Assessore al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia, nei limiti degli stanziamenti previsti annualmente nel bilancio regionale. 2. I finanziamenti di cui al presente Avviso sono concessi in regime "de minimis" disciplinato dal Regolamento UE N. 1407/2013 del 18 dicembre 2013, pubblicato sulla GUUE del 24 dicembre 2013, n. L352. Il calcolo dell'agevolazione concessa verrà effettuato all'atto della delibera di ammissione, dovendo prendere in considerazione l'equivalente Sovvenzione Lorda calcolata sulla base dei tassi di interesse praticati sul mercato al momento della concessione e corrispondenti al tasso di riferimento fissato dalla UE ai sensi della "Comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione" (2008/C 14/02). L'intensità dell'aiuto connessa al finanziamento, espressa in termini di Equivalente Sovvenzione Lordo (ESL), è nella fattispecie configurabile nell'applicazione di un tasso di interesse avente un valore inferiore rispetto 8 al valore medio dei tassi di interesse praticati dal sistema bancario per analoghe operazioni di fifonte:
9 nanziamento. Per Ia dichiarazione circa gli aiuti " de minimis " già accordati vedere l'allegato 4 al presente bando. 3. Il finanziamento agevolato viene determinato con le seguenti modalità: a) l'importo del finanziamento teorico viene calcolato sulla base delle ULTI dell ultimo anno precedente la data di pubblicazione del presente bando, moltiplicato l'importo massimo per la categoria di appartenenza dell'impresa così definito: Importo massimo CATEGORIA DI APPARTENENZA per dipendente Micro impresa Piccola impresa Media impresa Lavoratori Autonomi Società partecipate dagli enti locali e Organismi in house ai sensi della vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale b) determinato il finanziamento ammissibile teorico si procede al calcolo della rata standard (conteggiata senza interessi), più precisamente, dividendo il finanziamento ammissibile teorico diviso 5 che rappresenta il numero degli anni del finanziamento. c) l'importo del finanziamento ammissibile teorico viene rapportato alla capacità di rimborso del finanziamento da parte dell'impresa che viene determinato dal cash flow aziendale, che viene così calcolato: E F G H I Utile netto Accantonamenti per trattamento fine rapporto Accantonamenti per rischi Altri accantonamenti Ammortamenti e svalutazioni L Cash flow (E+F+G+H+I) M Cash flow ricalcolato 70% di L d) se l'importo del cash flow ricalcolato è uguale o superiore alla rata standard, il finanziamento ammissibile teorico viene confermato. e) se l'importo del cash flow ricalcolato è minore alla rata standard il finanziamento ammissibile teorico si procede alla rimodulazione del finanziamento ammissibile teorico, in modo tale che il cash flow ricalcolato diventa uguale o superiore alla rata standard del finanziamento rimodulato. Per il calcolo delle fasi sopra descritte vedere appendice Il finanziamento massimo ammissibile è pari a (cinquecentomila). Art. 6 Presentazione della domanda 9 1. Per poter accedere alle agevolazioni, i soggetti beneficiari, in possesso dei requisiti previsti, dovranno presentare il Modulo di Domanda di agevolazione che deve essere sottoscritto, ai sensi defonte:
10 gli articoli 46 e 47 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, dal legale rappresentante dell impresa che richiede le agevolazioni o da un suo procuratore speciale e deve essere redatta esclusivamente utilizzando la modulistica allegata al presente Avviso (allegato 1). Nel caso in cui a firmare sia un procuratore speciale, alla Domanda di Agevolazione deve essere allegata la relativa procura o copia autenticata della stessa. 2. Per accedere alle agevolazioni previste dal presente Avviso Pubblico, le imprese dovranno predisporre e presentare, pena l inammissibilità della domanda, la documentazione di seguito elencata: a) Copia del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante; b) Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del DPR 445/2000 dal legale rappresentante con l'indicazione che l'impresa è in regola con quanto stabilito dall'art. 3 del presente Avviso (allegato 1); c) Asseverazione sotto forma di Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del DPR 445/2000 da parte di soggetti abilitati professionisti iscritti all'ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, o iscritti all Albo dei Consulenti del Lavoro per il calcolo delle ULTI ai fini del calcolo delle agevolazioni previste dall'art. 4 del presente avviso (allegato 2); d) Asseverazione sotto forma di Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del DPR 445/2000 da parte di soggetti abilitati professionisti iscritti all'ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili per le risultanze del penultimo e ultimo bilancio, ai fini del calcolo del rapporto rata/reddito ai sensi dell art. 5 del presente avviso, ed ai fini del calcolo degli indicatori previsti dall'art. 7 del presente avviso (allegato 3); e) Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del DPR 445/2000 dal legale rappresentante con l'indicazione del De Minimis. (allegato 4); f) Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del DPR 445/2000 dal legale rappresentante con l'indicazione che l'impresa è micro, piccola o media impresa o lavoratore autonomo, (allegato 5); g) Per le imprese, dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del DPR 445/2000 dal legale rappresentante dell iscrizione alla C.C.I. A. A. (allegato 6); Il Comitato di Gestione, in fase di istruttoria e di valutazione, si riserva la facoltà di chiedere l'integrazione della documentazione già presentata a supporto della domanda. 3. Il presente avviso a sportello, a valere sulle risorse disponibili indicate all art. 2, ha validità, in una prima fase, fino ad esaurimento delle stesse. Successivamente l effetto rotazione consentirà di finanziare le altre imprese sulla base dell'ordine cronologico di presentazione delle domande. I progetti dovranno essere presentati, in plico chiuso tramite raccomandata A/R, a decorrere dal giorno successivo della data di pubblicazione dell avviso pubblico sul Bur Calabria. Farà vede il timbro e l orario di accettazione dell Ufficio postale di provenienza. Dovrà riportare all esterno i dati identificativi del candidato beneficiario e la dicitura: "AVVISO PUBBLICO PER L'ACCESSO AL 10
11 FONDO ROTATIVO PER IL MANTENIMENTO DELL'OCCUPAZIONE IN CALABRIA SOTTO FORMA DI FINANZIAMENTO AGEVOLATO " ed essere spedito al seguente indirizzo : REGIONE CALABRIA Dipartimento 10- Lavoro, Formazione, Politiche Sociali, Volontariato e Cooperazione Settore 1 -Politiche del Lavoro e Mercato del Lavoro - Via Lucrezia della Valle, snc CATANZARO. La Regione non assume alcuna responsabilità per eventuali dispersioni o ritardi nella trasmissione delle domande e della relativa documentazione. 4. Costituiscono causa di esclusione le domande con documentazione incompleta e/o non conforme alle disposizioni di Legge e del presente Avviso e/o non sottoscritta dal legale rappresentante o dal procuratore speciale. All'esclusione sarà data formale comunicazione al candidato. 5. L'istruttoria e la valutazione delle domande saranno effettuate con procedura a sportello sulla base dell'ordine cronologico di presentazione delle domande. 6. Sul sito della Regione sarà possibile consultare, per informazioni e chiarimenti, l'apposita pagina web dedicata all'avviso e scaricare la documentazione e la relativa modulistica. Per l'intera durata dell'intervento saranno attivati sportelli informativi presso il Dipartimento Lavoro e Formazione della Regione Calabria, secondo modalità operative che saranno adeguatamente pubblicizzate anche attraverso i diversi siti istituzionali di riferimento della Regione. Art. 7 Requisiti minimi per l accesso alle agevolazioni 1. Le imprese o i lavoratori autonomi o le società partecipate dagli enti locali dovranno possedere dei requisiti minimi. Il criterio di valutazione verrà effettuato assegnando un punteggio calcolato sulla base dei seguenti criteri: IMPRESE IN CONTABILITA ORDINARIA CRITERIO PARAMETRO ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO MASSIMO CRITERIO 1 CAPACITÀ ECONOMICO FINANZIARIA 12 CRITERIO 2 LONGEVITÀ DELL IMPRESA 5 CRITERIO 3 PREVALENZA PARTECIPAZIONE E GESTIONE FEMMINILE 1 Criterio 4 Premialità per i soggetti beneficiari che non hanno licenziato dipendenti a tempo indeterminato negli ultimi 12 mesi dalla data di presentazione dell avviso 1 IMPRESE IN CONTABILITÀ SEMPLIFICATA O FORFETTARIA E LAVORATORI AUTONOMI CRITERIO PARAMETRO ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO MASSIMO CRITERIO 1 CAPACITÀ ECONOMICO FINANZIARIA 6 CRITERIO 2 LONGEVITÀ DELL IMPRESA 5 11
12 CRITERIO 3 PREVALENZA PARTECIPAZIONE E GESTIONE FEMMINILE 1 Criterio 4 Premialità per i soggetti beneficiari che non hanno licenziato dipendenti a tempo indeterminato negli ultimi 12 mesi dalla data di presentazione dell avviso SOCIETÀ PARTECIPATE DAGLI ENTI LOCALI E ORGANISMI IN HOUSE AI SENSI DELLA VIGENTE NORMATIVA COMUNITARIA, NAZIONALE E REGIONALE CRITERIO PARAMETRO ATTRIBUZIONE PUNTEGGIO MASSIMO CRITERIO 1 CAPACITÀ ECONOMICO FINANZIARIA 12 CRITERIO 2 LONGEVITÀ DELL IMPRESA 5 Criterio 4 Premialità per i soggetti beneficiari che non hanno licenziato dipendenti a tempo indeterminato negli ultimi 12 mesi dalla data di presentazione dell avviso 1 1 Per il dettaglio dei criteri di valutazione vedere appendice Il punteggio finale è dato dalla somma dei punteggi dei criteri sopra individuati. Saranno ritenute ammissibili le Domande di Agevolazione che, a seguito della valutazione, avranno riportato un punteggio uguale o superiore a: Punteggio minimo IMPRESE IN CONTABILITA ORDINARIA 10 IMPRESE IN CONTABILITÀ SEMPLIFICATA O FORFETTARIA E LA- VORATORI AUTONOMI SOCIETÀ PARTECIPATE DAGLI ENTI LOCALI E ORGANISMI IN HOUSE AI SENSI DELLA VIGENTE NORMATIVA COMUNITARIA, NA- ZIONALE E REGIONALE 6 10 Art. 8 Istruttoria e Valutazione delle domande 1. I progetti pervenuti come dal precedente art. 6, verranno valutati secondo l ordine cronologico di presentazione delle domande. Per i progetti giudicati finanziabili, il finanziamento verrà assegnato, previa istruttoria di ammissibilità, entro 60 giorni dalla delibera di ammissione. I progetti verranno cronologicamente finanziati fino ad esaurimento delle risorse disponibili e successivamente l effetto rotazione consentirà di finanziare le altre imprese sulla base dell'ordine cronologico di presentazione delle domande. 2. II Dipartimento al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia della Regione Calabria al ricevimento della Domanda di Agevolazione e della documentazione allegata da parte dell'impresa, è tenuto a verificarne la completezza e la regolarità, con riferimento, in particolare, alle informazioni rilevanti ai fini della successiva valutazione. 3. La prima fase è relativa all istruttoria delle domande e riguarda l esame: 12
13 della regolarità e la completezza della Domanda di Agevolazione e della documentazione trasmessa per come previsto dall'art. 6 dell'avviso; del rispetto dei termini e delle modalità di presentazione della Domanda per come previsto dall'art. 6 dell'avviso; richiesta DURC da parte Dipartimento al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia della Regione Calabria; 4. La seconda fase, relativa alle sole domande ritenute ammissibili, riguarderà la: determinazione dei punteggi da attribuire ai beneficiari, secondo quanto stabilito dall art. 7 del presente avviso e da quanto stabilito dall'appendice 4 allegata. determinazione del finanziamento ammissibile, con la valutazione del merito creditizio è determinata secondo quanto stabilito dall art. 5 del presente avviso e da quanto stabilito all'appendice 4 allegata. 5. Successivamente verrà predisposto l'elenco dei beneficiari ammessi alle agevolazioni. 6. Nella prima fase, la concessione delle agevolazioni avviene sulla base della posizione assunta dai soggetti beneficiari nell'elenco, seguendo l'ordine cronologico di presentazione delle domande secondo quanto stabilito dall art. 6 del presente avviso, dalla prima fino all'esaurimento dei fondi disponibili. In caso di parità di cronologia, prevale il soggetto beneficiario avente il Mantenimento di Unità Lavorative a Tempo Indeterminato (ULTI) più elevato. Le risorse a disposizione disposizione, verranno comunicate e ripartite per le seguenti tipologie di beneficiari: 1) micro imprese (30% del fondo disponibile) 2) piccole imprese (30% del fondo disponibile) 3) medie imprese (30% del fondo disponibile) 4) lavoratori autonomi (5% del fondo disponibile) 5) società partecipate dagli enti locali e organismi in house ai sensi della vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale (5% del fondo disponibile) In assenza di richieste da parte delle tipologie di beneficiari sopra citati, la quota sarà ripartita proporzionalmente alle altre categorie di soggetti beneficiari. 7. Nelle fasi successive, l effetto rotazione consentirà di finanziare le altre imprese sempre sulla base dell'ordine cronologico di presentazione delle domande. Con cadenza trimestrale, sulla base: dell'importo delle rate di ammortamento riscosse (capitale e interessi), dell'importo delle estinzioni anticipate, e dell'importo escusso dalle fideiussioni personali, bancarie, assicurative e finanziarie, verrà determinato il nuovo importo da assegnare alle imprese. Tale importo verrà ripartito con i criteri di ripartizione di cui al precedente comma 6. In assenza di richieste da parte delle tipologie di 13
14 beneficiari sopra citati, la quota sarà ripartita proporzionalmente alle altre categorie di soggetti beneficiari. La concessione delle agevolazioni avviene sulla base della posizione assunta dai soggetti beneficiari nell'elenco, seguendo l'ordine cronologico di presentazione delle domande secondo quanto stabilito dall art. 6 del presente avviso, dalla prima fino all'esaurimento dei fondi disponibili. In caso di parità di cronologia, prevale il soggetto beneficiario avente il Mantenimento di Unità Lavorative a Tempo Indeterminato (ULTI) più elevato. 8. Al termine dell Istruttoria e valutazione, il Comitato di Gestione del Credito Sociale comunica al Dipartimento - Settore competente - l ammissibilità a finanziamento del progetto presentato ai fini dell'erogazione dell'importo finanziabile. Analogamente comunicherà le domande non ammissibili e le relative motivazioni. I provvedimenti concessivi o denegativi sono adottati con atto Dipartimentale del Settore competente, su proposta del Comitato di Gestione. Art. 9 Modalità di concessione ed erogazione delle agevolazioni 1. I finanziamenti per il programma di Mantenimento dell'occupazione sono erogati dall'istituto di Credito Convenzionato in unica soluzione, nei limiti delle disponibilità del Fondo, previa sottoscrizione del relativo contratto da parte del beneficiario. 2. Prima dell'erogazione il Dipartimento al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia ed alle Politiche Sociali della Regione Calabria accerta la regolarità del DURC. 3. Prima dell erogazione, a fronte del finanziamento concesso e per l'intero importo, il soggetto beneficiario dovrà rilasciare una fideiussione irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta a favore della Regione Calabria. Sono ammesse le seguenti tipologie di fideiussioni: Fideiussione personale da parte del legale rappresentante e dei soci dell'impresa beneficiaria che rappresentino almeno il 50% del capitale sociale; Fideiussione Bancaria emessa da Istituti Bancari; Fideiussione Assicurativa emessa da Compagnie di Assicurazione autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni presso l'ivass; Fideiussione Finanziaria emessa da Intermediari Finanziari iscrizione all'elenco speciale, ex art. 107 del decreto legislativo n. 385/1993 presso la Banca d'italia; Fideiussione dei Consorzi Collettivi di Garanzia Fidi emessa dai Confidi. Il Dipartimento al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia della Regione Calabria intende promuovere la sottoscrizione di un "Convenzione" per la fideiussione con gli Istituti Bancari, Compagnie di Assicurazione autorizzate all'esercizio del ramo cauzioni presso l'ivass, Intermediari Finanziari iscrizione all'elenco speciale, ex art. 107 del decreto legislativo n. 385/1993 presso la Banca d'italia, e dai Confidi. 14
15 Art. 10 Restituzione del finanziamento 1. I beneficiari dei programmi di Mantenimento dell'occupazione devono restituire il finanziamento entro il termine stabilito nel contratto, il quale non può essere superiore a cinque anni. La restituzione del credito decorre dal secondo mese dall'erogazione dello stesso. 2. I finanziamenti per i programmi di Mantenimento dell'occupazione sono restituiti ad un tasso di interesse pari all 1%. Il tasso d interesse applicato sarà periodicamente rivalutato con Decreto del Presidente della Regione, su proposta dell Assessore al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia, nei limiti degli stanziamenti previsti annualmente nel bilancio regionale. 3. I finanziamenti di Mantenimento dell'occupazione possono essere restituiti anticipatamente senza l'applicazione di penalità. Art. 11 Morosità dei beneficiari 1. In caso di mancato pagamento di tre rate per un periodo superiore a sessanta giorni, l'istituto di Credito Convenzionato provvederà a sollecitare il pagamento mediante lettera da inviare al beneficiario. Decorsi inutilmente trenta giorni dall'invio della comunicazione, l'istituto di Credito Convenzionato provvede ad informare il Comitato di Gestione istituito presso il Dipartimento al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia della Regione Calabria, al fine di concordare le modalità per la revoca delle agevolazioni. Il ritardato pagamento delle rate di rimborso non comporta l'applicazione di interessi di mora. Art. 12 Obblighi dei soggetti beneficiari 1. I soggetti beneficiari sono obbligati a: a) restituire il finanziamento alle condizioni stabilite dall'art. 10 del presente Avviso; b) mantenere costante il numero di tutti i dipendenti a tempo indeterminato (Unità Lavorative a Tempo Indeterminato ULTI) determinate come dall'art. 4 del presente avviso, in forza presso la sede legale e/o presso le sedi esistenti e/o Unità produttive nel territorio della Regione per almeno 36 mesi dall'erogazione del finanziamento di cui al presente Avviso, fatti salvi i casi di dimissioni volontarie, invalidità o cessazione del rapporto di lavoro per raggiungimento dei limiti di età, riduzione volontaria dell'orario di lavoro o licenziamento per giusta causa; c) non ricorrere all'utilizzo di ammortizzatori sociali ordinari e in deroga per almeno 36 mesi dall'erogazione del finanziamento di cui al presente Avviso; d) accettare tutti i controlli che l'amministrazione Regionale, attraverso propri incaricati, riterrà di effettuare in ordine ai dati dichiarati nella domanda e nella richiesta di erogazione; e) di comunicare tempestivamente ogni variazione delle proprie condizioni economiche e patrimoniali. 15
16 f) trasmettere con periodicità semestrale un apposito modulo di monitoraggio predisposto dalla Regione, che attesti il Mantenimento delle ULTI. Il modulo dovrà essere asseverato da parte da parte di soggetti abilitati professionisti iscritti all'ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili o iscritti all Albo dei Consulenti del Lavoro. (allegato 7). Art. 13 Revoca 1. Nel caso che i soggetti beneficiari al finanziamento non adempiano agli obblighi previsti dall'art 12 del presente avviso, II Dipartimento al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia ed alle Politiche Sociali, adotta il provvedimento di revoca delle agevolazioni. 2. La revoca delle agevolazioni comporta l'immediata perdita del beneficio e l'escussione della fideiussione. 3. Il Dipartimento al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia, inoltre, in ossequio alla Normativa di Vigilanza Bancaria effettuerà la segnalazione del beneficiario alle Banche Dati previste dalla medesima Normativa. 4. Le somme incassate, dopo la revoca del finanziamento, saranno contabilizzate a decurtazione dell'importo del credito maturato. Art. 14 Monitoraggio 1. L'Amministrazione Regionale è responsabile del monitoraggio finanziario, procedurale e fisico dei progetti finanziati. 2. Nell'ambito delle attività programmate di monitoraggio, i Beneficiari sono obbligati a trasmettere con periodicità semestrale un apposito modulo di monitoraggio predisposto dalla Regione, che attesti il Mantenimento delle ULTI. Il modulo dovrà essere asseverato da parte da parte di soggetti abilitati professionisti iscritti all'ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili o iscritti all Albo dei Consulenti del Lavoro (allegato 7). 3. La Regione può in ogni momento effettuare controlli in itinere ed ex post presso il soggetto beneficiario al fine di verificare la corretta realizzazione del progetto e la gestione amministrativocontabile nonché la continuità al Mantenimento delle ULTI determinate come previsto dal presente avviso per i 36 mesi successivi alla data di erogazione delle agevolazioni. 4. I Candidati, alla presentazione della domanda, si impegnano ad interagire con i referenti istituzionali al fine di garantire le migliori condizioni possibili per un'efficiente ed efficace azione di monitoraggio; il Dipartimento Lavoro provvedere, in qualità di referente istituzionale titolare della banca dati del monitoraggio, a diffondere periodicamente i dati, le analisi e le informazioni scaturenti dal monitoraggio. Tutte le attività di comunicazione collegate alla promozione dell'intervento, diffusione dei risultati delle attività procedurali, di monitoraggio e di valutazione del presente avviso sul Mantenimento occupazionale, sono di esclusiva competenza del Dipartimento Lavoro, che stabilirà le 16
17 relative modalità operative di attuazione, in ogni caso la titolarità delle attività di comunicazione istituzionale fanno capo direttamente alla Regione Calabria - Dipartimento Lavoro. Art. 15 Comitato di gestione 1. Presso l Assessorato al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia ed alle Politiche Sociali è istituito il Comitato di Gestione del Mantenimento Occupazione. 2. Il Comitato di Gestione del Mantenimento Occupazione svolge, in particolare, i seguenti compiti: a) valuta le domande di accesso al bando sul Mantenimento Occupazione e comunica al Dipartimento Settore competente - l ammissibilità o la non ammissibilità al finanziamento; b) effettua il monitoraggio sui finanziamenti concessi e predispone annualmente una relazione sulle attività realizzate in attuazione del presente bando, da presentare alla Giunta regionale e alle Commissioni consiliari competenti; c) propone al Dipartimento al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia ed alle Politiche Sociali, l adozione del provvedimento di revoca delle agevolazioni nei casi stabiliti all art. 13 del presente avviso; d) propone al Dipartimento al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia ed alle Politiche Sociali, il passaggio a perdita del rispettivo fondo della somma non rimborsata e delle spese legali nei casi stabiliti all art. 13 del presente avviso; e) esprime pareri su argomenti specifici, finalizzati all applicazione del presente bando sul credito sociale. 3. Funzionamento del Comitato di Gestione del Mantenimento Occupazione. All atto del suo insediamento, il Comitato di Gestione del Mantenimento Occupazione adotta un proprio regolamento, nel quale dovranno essere precisate tutte le modalità dirette a garantire procedure in tempi rapidi della valutazione delle domande e le procedure per tutte le attività di cui al comma 2 del presente articolo. 4. Il Comitato di Gestione del Mantenimento Occupazione è nominato con Provvedimento del Dipartimento al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia ed alle Politiche Social ed è composto: dal Presidente, da un Vice Presidente e da n. tre Consiglieri scelti tra coloro che abbiano maturato un esperienza pluriennale, anche attraverso l esercizio di attività professionali, in materie attinenti al settore creditizio e finanziario. 5. Il Comitato di Gestione del Mantenimento Occupazione dura in carica tre anni e i suoi componenti possono essere riconfermati. 6. Al Presidente del Comitato di Gestione del Mantenimento Occupazione e agli altri componenti è attribuita un indennità di carica. Gli oneri relativi al funzionamento del Comitato di Gestione del Mantenimento Occupazione, ivi compresa l indennità di carica sono carico al Fondo. 17
18 7. Il Comitato di Gestione del Mantenimento Occupazione si riunisce almeno tre volte alla settimana per l adozione dei provvedimenti di ammissibilità e non ammissibilità dei finanziamenti di Mantenimento Occupazione e per tutte le altre attività previste al comma 2 del presente articolo. Per la validità delle sedute del Comitato di Gestione del Mantenimento Occupazione è necessaria la presenza della maggioranza dei componenti. Il Comitato di Gestione del Mantenimento Occupazione delibera a maggioranza dei presenti. Ogni altra modalità di funzionamento del Comitato di Gestione del Mantenimento Occupazione è stabilita con deliberazione della Giunta regionale. 8. Presso l Assessorato al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia ed alle Politiche Sociali sarà istituito un Ufficio per il Comitato di Gestione del Mantenimento Occupazione. 9. Il Comitato di Gestione del Credito Sociale con cadenza mensile trasmette all Assessorato al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia un rendiconto concernente le operazioni eseguite. Art. 16 Società in house della Regione Calabria 1. Il Dipartimento al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia della Regione Calabria intende affidare a società in house della Regione Calabria che si rendono disponibili ad assicurare il servizio di tesoreria e precisamente : a) Erogazione ai beneficiari delle pratiche approvate dal Dipartimento al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia della Regione Calabria; b) Gestione di incassi delle rate di ammortamento riscosse (capitale e interessi) automatizzati (tramite procedura RID-CBI) c) Monitoraggio delle erogazioni effettuate e dei rimborsi effettuati dai soggetti beneficiari; d) Rendicontazione bimestrale delle erogazioni effettuate e certificazione della disponibilità della restante parte del fondo concesso; e) Incontri programmatici con cadenza mensile, per la verifica della congruità dell'operato svolto. f) servizi aggiuntivi di natura bancaria a titolo gratuito ai beneficiari degli interventi del Fondo di Rotazione. g) gestione dei contratti relativi alle indennità di carica e degli oneri relativi al funzionamento del Comitato di gestione del Mantenimento occupazionale, a carico del fondo. Art. 17 Gestione del Fondo di rotazione 1. Il fondo di rotazione è uno strumento finanziario a sostegno delle imprese. Tale fondo è detto rotativo perché viene alimentato, oltre che dagli stanziamenti pubblici, anche dalle somme restituite ciclicamente dalle imprese beneficiane. Vengono quindi utilizzati permanentemente nel tempo le risorse finanziarie di cui esso viene dotato in quando, man mano che i beneficiari restituiscono il 18
19 capitale che hanno ricevuto, questo tornerà disponibile nelle casse del fondo e potrà essere riutilizzato per finanziare nuovi programmi di intervento. 2. Il Fondo di rotazione viene così di seguito alimentato: a) Accrediti - gli accreditamenti disposti dalla Regione; - l'importo delle rate di ammortamento riscosse (capitale e interessi); - l'importo delle estinzioni anticipate; - l'importo escusso dalle fideiussioni personali, bancarie, assicurative e finanziarie. b) Addebiti - erogazione ai beneficiari dei finanziamenti sotto forma di finanziamento, - gli oneri fiscali relativi all'erogazione del finanziamento; - le spese legali relative alle azioni finalizzate al recupero del credito; - le somme non rimborsate e portate a perdita; - i compensi per i membri del Comitato di Gestione cher non potranno superare il 3% delle spese di gestione di cui al punto c) comma 4 dell art. 43 del Regolamento (Ce) n.1828/2006 della Commissione dell 8 dicembre 2006; - compensi per la società in house della Regione Calabria che non potranno superare l 1% dei limiti posti per le spese di gestione di cui n.1828/2006 della Commissione dell 8 dicembre 2006; - spese per l pubblicizzazione del presente avviso. al punto c) comma 4 dell art. 43 del Regolamento (Ce) Art. 18 Controversie 1. Per le controversie concernenti la presente procedura, si applicano le norme vigenti in tema di determinazione del Foro competente. 19 Art. 19 Tutela della privacy 1. I dati personali forniti dai Beneficiari saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità dell Avviso e per scopi istituzionali. 2. Il trattamento dei dati in questione è presupposto indispensabile per la partecipazione all Avviso e per tutte le conseguenti attività. I dati personali saranno trattati dalla Regione per il perseguimento delle sopraindicate finalità in modo lecito e secondo correttezza, nel rispetto del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali, anche con l ausilio di mezzi elettronici e comunque automatizzati. 3. Qualora l Amministrazione regionale debba avvalersi di altri soggetti per l espletamento delle operazioni relative al trattamento, l attività di tali soggetti sarà in ogni caso conforme alle disposifonte:
20 zioni di legge vigenti. Per le predette finalità i dati personali possono essere comunicati a soggetti terzi che li gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le finalità medesime. 4. Ai Candidati, ai Beneficiari ed ai Destinatari sono riconosciuti i diritti di cui all art. 7 del citato D. Lgs. n. 196/2003, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste alle sede della Regione Calabria - Dipartimento 10 Lavoro, Formazione, Politiche Sociali, Volontariato e Cooperazione - Via Lucrezia della Valle, snc Catanzaro. Art. 20 Disposizioni finali 1. Il Responsabile del presente procedimento, ai sensi e per gli effetti di cui alla L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni è il Dott. Giuseppe Mancini, Funzionario regionale. 2. Per quanto non espressamente previsto dall Avviso si applicano le norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti. 3. Il presente Avviso potrà subire modifiche nel corso della sua vigenza; in tal caso sarà garantita ogni più ampia forma di pubblicità e comunque le modifiche saranno pubblicate con le medesime modalità di pubblicazione del presente Avviso. 4. Il presente Avviso è pubblicato sul Bollettino della Regione Calabria (BURC), sul sito internet nella sezione Calabria Formazione e Lavoro, e sarà data notizia della sua pubblicazione a mezzo stampa. 20
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