La validazione e verifica della progettazione nel DPR n.207/2010. UNITEL - 2 Congresso Nazionale - Montesilvano, 20 maggio 2011
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- Virginia Poggi
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1 La validazione e verifica della progettazione nel DPR n.207/2010 UNITEL - 2 Congresso Nazionale - Montesilvano, 20 maggio 2011
2 Le fonti della validazione.. Art.30, comma 6, legge n.109/94 Disciplina degli artt.46, 47, 48 e 49 del DPR n.554/99 Art.112 del D.Lgs. n.163/2006 Il DPR n.207/2010 recepisce i criteri della verifica dettati dalle norme: UNI 10721/98 UNI /98 UNI /99 Il Regolamento recepisce anche: UNI CEI EN ISO/IEC per OdI Tipo A, B e C (organismi di ispezione) UNI EN ISO
3 Le novità più rilevanti della nuova disciplina della verifica.. La validazione è una funzione strategica della stazione appaltante posta sempre in capo al RP, non esternalizzabile Separazione tra soggetto che emette l attestato di validazione (RP, sempre interno alla PA) e soggetto che svolge la verifica (verificatore: interno o esterno alla PA) (art.55, co.1) Il livello di approfondimento della verifica è integrato o ridotto dal RP, come per la progettazione (art.54) La verifica si svolge contestualmente alla progettazione La verifica può essere affidata utilizzando la stessa commissione giudicatrice per l affidamento della progettazione (art.51, co. 2) 3
4 Gli obiettivi della verifica sono prestazionali.. non è mera attività di compiere Il punto più qualificante della nuova disciplina è il raggiungimento di molteplici obiettivi della progettazione (art.44): Progettazione completa Coerenza del QE Appaltabilità Durabilità dell opera Minimizzazione del contenzioso e ricorso alle varianti Ultimazione nei tempi previsti Sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori Adeguatezza dei prezzi unitari Gli obiettivi devono essere valorizzati dal RP nella convenzione professionale con la previsione di obbligazioni specifiche al caso.. 4
5 > 20 M I soggetti abilitati alle verifiche > 20 M IMP. L. VERIFICA INTERNA VERIFICA ESTERNA 5 - Unità tecnica Tipo B, accreditata in conformità alle norme UNI EN ISO Uffici Tecnici delle SA, fino a 180 giorni da entrata in vigore regolamento ministeriale per la disciplina procedure accreditamento degli Organismi di ispezione Tipo A, B e C - Unità tecnica Tipo A e C, accreditata secondo UNI EN ISO da garantire separazione attività di verifica da altre attività - indipendenza e imparzialità - incompatibilità art.50, co.5 - assenza di rapporti professionali negli ultimi e nei successivi 3 anni dalla prestazione
6 < 20 M I soggetti abilitati alle verifiche < 20 M IMP. LAV. VERIFICA INTERNA VERIFICA ESTERNA - Unità tecnica Tipo B - Uffici tecnici S.A. con progettista esterno - Uffici tecnici delle S.A. se dotati di sistema di controllo qualità (esonero possesso del sistema per 3 anni da entrata in vigore Reg.) - Unità tecnica Tipo A e C, come sopra - Soggetti art.90, lett. d), e), f), f-bis), g), h), del Codice, con sistema di controllo della qualità UNI EN ISO 9001; - condizioni di garanzia come sopra a 20 M 6
7 I soggetti abilitati alle verifiche < soglie IMP. LAV. VERIFICA INTERNA VERIFICA ESTERNA < 1 M (puntuali) < Soglia art.28, Codice (a rete) - R.P. se non anche progettista - Uffici tecnici delle S.A. anche se non dotati di sistema di controllo della qualità - Soggetti di cui all art.90, lett. d), e), f), f-bis), g), h), Codice, esentati dal sistema di controllo della qualità UNI EN ISO
8 Incompatibilità del verificatore e riflessi sul bando o lettera d invito L incarico è incompatibile con altre prestazioni (art.49, co.5): La medesima progettazione di qualsiasi livello si tratti Il coordinamento della progettazione La direzione dei lavori Il coordinamento della sicurezza Il collaudo Il concorrente non deve partecipare o aver partecipato direttamente o indirettamente alla gara per l affidamento della progettazione, di qualsiasi livello si tratti (per evitare un doppio affidamento!) (art.50, co.4) Sanzione per mancato rispetto incompatibilità: Esclusione per 5 anni dalla verifica e comunicazione agli Organismi di accreditamento (art.50, co.5) Incompatibilità puntuale sul singolo progetto (si o no?) 8
9 Incompatibilità meno stringente per i beni tutelati (art.247) Alle procedure di affidamento dell attività di verifica, possono partecipare i soggetti con qualifica di restauratore, che abbiano partecipato alle fasi di progettazione, direzione dei lavori, attività di supporto al RP (art. 202, comma 3, codice) Il C.S. ha espresso parere contrario perché il restauratore elabora la scheda allegata al progetto preliminare.. (n.3262/2007) 9
10 Compiti post verifica Supporto al RP nella verifica di congruità delle offerte anormalmente basse (art.89, codice): per l esame degli elementi costitutivi delle offerte (art.54, co.5) Il soggetto incaricato della verifica, interviene nel corso della redazione di perizie di variante in corso d opera (art.53) Verifica della stima economica del progetto (art.53, co. 2, lett.f) 10
11 Criteri per impostare la verifica (art.52) Le verifiche sono condotte per ciascuna fase, in relazione al livello di progettazione, con riferimento ai seguenti aspetti del controllo: affidabilità completezza ed adeguatezza leggibilità, coerenza e ripercorribilità compatibilità ambientale Elenco minuzioso delle verifiche da svolgere nell art
12 Punti salienti della verifica (art.53) I costi parametrici assunti alla base del calcolo sommario della spesa siano coerenti con la qualità dell opera I prezzi unitari siano aggiornati ai sensi dell art. 133, comma 8, del codice o dai listini ufficiali vigenti nell area interessata Siano state sviluppate le analisi per i prezzi di tutte le voci per le quali non sia disponibile un dato nei prezzari I prezzi unitari assunti a base del computo metrico estimativo siano coerenti con le analisi dei prezzi e con i prezzi unitari assunti come riferimento Gli elementi di computo metrico estimativo comprendano tutte le opere previste nella documentazione prestazionale e capitolare e corrispondano agli elaborati grafici e descrittivi Le misure delle opere computate siano corrette, operando anche a campione o per categorie prevalenti I totali calcolati siano corretti 12
13 Rapporti tra verifica e qualificazione degli Esecutori (art.53) Il computo metrico estimativo e lo schema di contratto individuino: La categoria prevalente Le categorie scorporabili e subappaltabili Le categorie con obbligo di qualificazione e le categorie di cui all articolo 37, co.11, del codice (SIOS) I piani economici e finanziari (PEF) siano tali da assicurare il perseguimento dell equilibrio economico e finanziario 13
14 Ampiezza della verifica e rapporto finale (artt.54, 58, 59) Obbligatoria su tutti i livelli e contestualmente alla progettazione: occorre un piano dei tempi L estensione è calibrata dal RP alla natura e complessità dell opera (art.54, co.2) A campione o a comparazione se oggetti ripetitivi Sono ammesse verifiche solo integrative Organismi di ispezione, possono supportare attività di controllo offerte anomale in fase di gara e perizie di variante in fase di esecuzione del contratto Rapporto di verifica (finale) con verbali sul contraddittorio con il progettista Il rapporto di verifica deve riportare l attestazione del Direttore dei lavori ex dell art.106, co.1 (cfr. art.71 del DPR n.554/99) 14
15 Idonei tà moral e Idoneità tecnica Idoneità economica Requisiti di partecipazione alle procedure di selezione dei servizi in generale (artt.252, 253, 263 e 38 Codice) Requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi 15 a) b) c) d) Fatturato globale per servizi art.252, negli ultimi 5 esercizi antecedenti la pubblicazione del bando o lettera d invito Fatturato specifico dei servizi art.252 nelle classi e categorie dei lavori da affidare, anche analoghi, negli ultimi10 anni antecedenti il bando o lettera d invito 2 servizi analoghi art.252 per ciascuna classe e categoria, negli ultimi10 anni antecedenti il bando o lettera d invito Numero medio annuo personale tecnico, utilizzato negli ultimi 3 anni antecedenti il bando o lettera d invito.. Art.38 del codice e art.253 del Regolamento n.207/2010 Art.263 DPR n.207/2010 Da 2 a 4 volte base d asta Da 1 a 2 volte base d asta per ogni classe e categoria dei lavori a base d appalto Da 0,4 a 0,8 volte per ogni classe e categoria dei lavori a base d appalto Da 2 a 3 volte le unità a base di gara Art.66 DPR n.554/99 (> S) Da 3 a 6 Art.63 DPR n.554/99 (< S) Nessuna Da 2 a 4 Da 3 a 5 Da 0,4 a 0,8 Da 2 a 3 Nessuna Nessuna - - -
16 Idoneità tecnico-organizzativa Idoneità economicofinanzairia Requisiti di partecipazione alle procedure di selezione dei servizi di verifica (art.50) Requisiti economico-finanziari e tecnico organizzativi a) b) Fatturato globale per servizi di verifica art.50, ultimi 5 anni antecedenti il bando o l.i. 2 Servizi di verifica di progetti, svolti per lavori uguali o analoghi a quello oggetto di appalto, ultimi 5 anni antecedenti il bando o l.i. Art.50 del DPR n.207/2010 > 2 volte importo del servizio a base d appalto ciascuno per lavori > 50 % del lavoro oggetto di appalto Deroghe Per 3 anni, anche attività di progettazione, direzione dei lavori e collaudo Per 3 anni, almeno 4 servizi di progettazione, d.ll., collaudo, importo complessivo pari a 1 volta la base di appalto 16 b ) Coordinatore del gruppo di verifica che firma i rapporti dell O.d.I. e rapporto conclusivo di verifica (art.54, c. 7) Abilitato > 10 anni e iscritto al relativo Albo Leonardo professionale Miconi -
17 I vincoli per il raggruppamento temporaneo nella verifica qualora > 20 M (art.50, co.3) Mandataria dovrà possedere aliquota > 50 % requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi La restante aliquota del 50 % dovrà essere coperta delle mandanti La SA può stabilire un limite minimo delle coperture delle mandanti 17
18 Vincoli per il raggruppamento temporaneo nei servizi in generale (art.261) Requisiti lett. a), b), d) cumulabili tra i raggruppamenti orizzontali e la mandataria deve possedere la quota superiore (massimo 60 %) Il restante alla quota superiore deve essere posseduto dai mandanti anche cumulativamente e senza soglie minime La mandataria può anche avere requisiti superiori alla quota massima Il requisito della lett.c), art.263 (pezzatura), non è frazionabile (equivale alla lett.b) nella verifica) Nel raggruppamento verticale la mandataria deve possedere il 100 % della classe e categoria di maggiore importo; le altre, il 100 % di ciascuna classe prevista.. Se il bando prevede raggruppamenti misti, anche con più classi e categorie, in ogni classe e categoria, deve essere presente un concorrente che abbia almeno il requisito di maggiore importo (massimo 60 %).. la restante dagli altri raggruppati 18
19 La individuazione dei servizi analoghi ai fini del possesso dei requisiti La analogia del servizio è stabilita nel bando, con indicazione delle ulteriori classi e categorie previste dalla Tariffa (l. n.143/1949): Per tutti i servizi: Art.263, comma 3, Regolamento Per la verifica: Art.50, co.1, Regolamento 19
20 La valutazione dei servizi analoghi ai fini dei requisiti del co.1, lett. b), art.50 Il servizio deve essere ultimato e approvato Per i servizi di d.ll. e collaudo, l approvazione deve riferirsi alla delibera di accettazione del collaudo Non rileva la mancata realizzazione dei lavori legati alla prestazione Se il servizio non è ultimato, si valuta la parte ricadente in esso secondo una proporzione lineare in base alla contabilità Sono ammessi servizi prestati a favore di privati purché, in alternativa, siano: Documentati da certificati di buona e regolare esecuzione Certificati da committenti privati Auto-dichiarati dall operatore e, se richiesto dalla s.a., comprovati in alternativa con: Atti autorizzativi o concessori Certificato di collaudo del lavoro, rilasciato dal committente Copia del contratto e delle fatture della prestazione 20
21 La successione delle fasi conclusive della verifica Conferenza dei servizi, con progetto preliminare se appalto integrato o concessione (art.58) Pareri degli Organi consultivi se richiesti dall ordinamento (59, co.1) Conclusione dell attività di verifica (art.58, co.1) Emissione dell atto di validazione (art.58, co.2) Avvio della procedura di affidamento del contratto (art.58, co.2) 21
22 L atto di validazione e il dissenso (art.55) La validazione è l atto che riporta l esito delle verifiche del progetto a base di gara, emesso a firma del RP (cita il rapporto conclusivo di verifica) Il RP può esprimere il dissenso sull esito della verifica motivandolo (all Amministrazione) L atto di validazione deve riportarsi nel bando o lettera 22
23 Quale disciplina per l affidamento della verifica e soglie.. La verifica non è contemplata nell art.91 del Codice Si applicano le disposizioni della Parte III, titolo, II, del DPR n.207/2010, eccetto l art.261, co. 1,2,3 (disciplina sopra/sotto la soglia di e sopra la soglia comunitaria) Si opera (requisiti, pubblicità, ecc.) come se non vi fosse la soglia di Si applicano le norme dei servizi (parte III, tiolo II) qualora compatibili o non derogate, tra cui: Limite unico massimo di ribasso (art.266, co.1, lett.c); All. M (art.266, co.7) Forcella e All. L (art.265) 23
24 Divieto di frazionamento dell incarico e Corrispettivo della verifica e (art.49) La verifica è affidata unitariamente, salvo l eventuale livello di verifica da effettuare internamente.. (analogia con art.262, co.4, servizi in generale) Il RP può fare riferimento alla Tab. B6 della Tariffa (DM ) per la stima del corrispettivo della verifica 24
25 Le garanzie che deve offrire il soggetto che svolge la verifica (art.57) Polizza specifica limitata alla singola prestazione Durata fino all approvazione certificato di collaudo o RE Importo garantito alla Stazione Appaltante tra 5 % dell opera e se < art.28, co.1, lett.c), codice Importo garantito alla Stazione Appaltante tra 10 % e sopra art.28, codice Polizza per attività professionale generale Deve riportare di volta in volta un integrazione come sopra per il progetto specifico 25
26 Responsabilità del verificatore (art.56) Risponde in caso di mancato rilievo di errori o omissioni del progetto se pregiudicano in tutto e in parte la realizzabilità o la sua utilizzazione Le scelte progettuali rimangono nella autonoma responsabilità del progettista La individuazione puntuale delle responsabilità è contenuta nel disciplinare o contratto di servizio E tenuto a risarcire i danni alla stazione appaltante in conseguenza dell inadempimento ed è escluso per i successivi tre anni dalle attività di verifica Per i danni non ristorabili dalla copertura assicurativa (art. 57), resta la responsabilità del soggetto esterno incaricato dell'attività di verifica, la quale opera anche nell ipotesi di inesigibilità, in tutto o in parte, della prestazione contrattualmente dovuta dall assicuratore Se il verificatore è un dipendente, risponde nei limiti della copertura assicurativa di cui all articolo 57, salve la responsabilità disciplinare e per danno erariale secondo le norme vigenti (CS nel parere n.3262/2007, ha eliminato l inciso in caso di colpa grave perché esse prescindono dal grado della colpa) 26
27 Relazione tra verifica ed errore di progetto L inadempimento nella verifica, consegue sempre all errore di progetto definito come segue (art.132, co.6, codice): Inadeguata valutazione dello stato di fatto Errata individuazione della normativa tecnica vincolante per la progettazione Mancato rispetto dei requisiti funzionali Violazione delle norme di diligenza nella predisposizione degli elaborati Se pregiudicano in tutto o in parte l esecuzione dell opera o la sua utilizzazione (art.132, co.1, lett. e, codice) L errore di verifica è più ampio dell errore di progetto per gli obiettivi fissati nella convenzione (esempio: l aumento dei tempi e dei costi a seguito di varianti ex art.132 del codice; congruità dei prezzi, congruità delle offerte; varianti) 27
28 Bando e annotazioni nel Casellario.. In caso di inadempimento (mancato rilievo di errori o omissioni), il soggetto viene escluso per 3 anni dai servizi di verifica (art.56, co. 2, reg.) Ne consegue: Nel bando per la scelta del verificatore (requisiti dei concorrenti) vi deve essere la dichiarazione di non aver commesso errori gravi attinenti l attività professionale ai sensi del comma 1, lett. f), art.38 del codice Appare anche necessaria l annotazione dell errore nel Casellario informatico dell Autorità (C.S., sez.vi, decisione ), qualora risulti una falsa dichiarazione ex dell art.38 del codice (nel controllo a campione dell art.48, codice) 28
29 Cenni alla natura dell obbligazione Obbligazione di mezzi Prestazione conforme al criterio della diligenza a prescindere dal raggiungimento di un risultato (art.1176 cc) Obbligazione di risultato Prestazione ha per oggetto il raggiungimento di un risultato L obbligazione cambia con il tipo di professione e delle funzioni svolte Il riconoscimento dipende (anche) dalla convenzione professionale La verifica è una obbligazione di risultato perché deve raggiungere molteplici finalità/obiettivi (come nella progettazione): La progettazione ha come fine fondamentale la realizzazione di un intervento di qualità e tecnicamente valido, nel rispetto del migliore rapporto fra i benefici e i costi globali di costruzione, manutenzione e gestione (art.15, co.1, DPR n.554/99) La verifica è finalizzata ad accertare la conformità della soluzione progettuale prescelta alle specifiche disposizioni funzionali, prestazionali, normative e tecniche contenute nello SdF, DPP, elaborati progettuali già approvati (art.45, co. 1) Dalla natura dell obbligazione dipende l onere della prova relativa al corretto adempimento.. 29
30 Status del verificatore e responsabilità Soggetto interno alla PA L azione risarcitoria va proposta dalla s.a. dinanzi al Giudice contabile Risponde nei limiti della copertura assicurativa (secondo i canoni della responsabilità amministrativa) Sanzioni disciplinari, anche se non colpa grave e dolo Danno erariale, se colpa grave e dolo (cfr. art.2236 cc) Gode del potere riduttivo del Giudice contabile Azione risarcitoria si prescrive dopo 5 anni dall accertamento Soggetto esterno alla PA L azione risarcitoria va proposta dalla s.a. dinanzi al giudice ordinario (ma non è pacifico) Risponde oltre la copertura assicurativa (secondo i canoni della responsabilità civile) Danno erariale Non gode del potere riduttivo del Giudice contabile Azione risarcitoria si prescrive dopo 10 anni dall accertamento Soggetti interni/esterni alla PA Entrambi assumono responsabilità extracontrattuale per rovina o difetti di immobili ex artt.1669 e 2053 cc 30
31 Elenco di possibili danni per errata verifica Differenza tra costo a causa dell errore e costo qualora esente da errori o omissioni (cfr. art. 105, comma 2, DPR n.554/99) A titolo indicativo sono gli stessi della errata progettazione: Nuove spese per la progettazione, se non incluse nella convenzione I costi necessari per eseguire le varianti Oneri dovuti al maggior tempo occorrente per eseguire l opera Mancato utile o ritardata utilizzazione dell opera Rovina dell edificio o gravi difetti dell opera (art.1669 cc) Costi sostenuti dall appaltatore a seguito della risoluzione del contratto (se fuori del 5 ) Costo per il riappalto delle opere Tra progettista e verificatore si applica il principio della responsabilità solidale 31
32 Organismo di ispezione Tipo A (SINCERT - RT 07) Può essere un Operatore impegnato esclusivamente in attività ispettive o in attività di valutazione della conformità Deve rispettare la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020, all. A e alla clausola 4.2.1a della guida EA/IAF/ILAC A4 Deve dimostrare di non avere collegamenti con parti impegnate in: progettazione, realizzazione, fornitura, ecc. di oggetti ispezionati o simili concorrenziali a quelli ispezionati: Non avere proprietari in comune Non avere amministratori ecc. nominati da tali parti Non deve riferire ad una Direzione di tali parti Non deve intrattenere rapporti contrattuali o informali con tali parti Un OdI non può essere autorizzato se ha una sua parte che opera come al punto sopra Le situazioni di dipendenza vanno riferite a: legale rappresentante, direzione, responsabile tecnico, coordinatore di servizio, personale ispettivo 32
33 Organismo di ispezione Tipo B (SINCERT - RT 07) 33 Unità/divisioni interne ad organizzazioni (soggetti giuridici pubblici o privati) svolgenti qualsivoglia attività progettuale e realizzativa, che eseguono ispezioni sulle attività svolte dall organizzazione di appartenenza Rientrano in tale ambito le unità tecniche delle Stazioni Appaltanti (Committenti) L unità costituente l Organismo di tipo B deve avere le seguenti caratteristiche : deve rispettare i requisiti dell Appendice B della norma UNI CEI EN ISO/IEC ed i criteri della clausola a della guida EA IAF/ILAC- A4; deve essere dotata di una struttura tecnico-organizzativa dedicata, esclusivamente, alle attività ispettive, separata ed identificabile all interno dell organizzazione madre; tale struttura Il responsabile tecnico di tale unità (Responsabile Tecnico dell OdI) non deve dipendere gerarchicamente da persone che detengono responsabilità in materia di attività potenzialmente conflittuali con il servizio ispettivo, quali attività di progettazione, costruzione, fornitura, installazione, utilizzazione e manutenzione degli oggetti ispezionati. L OdI deve fornire i servizi di ispezione soltanto all organizzazione di appartenenza
34 Organismo di ispezione Tipo C (SINCERT - RG 03) 34 Unità tecniche interne ad organizzazioni (soggetti giuridici privati, anche se non necessariamente) svolgenti, prevalentemente, attività progettuali e realizzative che forniscono servizi di ispezione a terzi Deve rispettare i requisiti dell Appendice C della norma UNI CEI EN ISO/IEC ed i criteri della clausola a della guida EA/IAF/ILAC-A4 Deve inoltre soddisfare alle seguenti condizioni: - deve essere dotata di una organizzazione dedicata,esclusivamente alle attività ispettive, separata dall organizzazione madre - Il responsabile tecnico di tale unità non deve dipendere gerarchicamente da persone che detengono responsabilità in materia di attività potenzialmente conflittuali con il servizio ispettivo, quali attività di progettazione, costruzione, fornitura, installazione, utilizzazione e manutenzione degli oggetti ispezionati - Il personale permanente dell unità non può svolgere attività che possano entrare in conflitto con l indipendenza di giudizio e con l integrità professionale in relazione all attività di ispezione; esso non deve, pertanto, occuparsi di progettazione, costruzione, fornitura, installazione, utilizzazione e manutenzione degli oggetti ispezionati dall unità medesima L OdI deve Tipo C deve fornire i servizi di ispezione soltanto a terzi
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