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1 Anno XXVI n. 2-2 Semestre 2011 ASSOCIAZIONE PER ONORANZE FUNEBRI FRA LAVORATORI E PENSIONATI FONDATA NEL BOLOGNA Tel Fax e mail: info@umanitaria.com Periodico Semestrale dell Associazione Una copia 0,36 - Stampa: copie. Tariffa Roc Poste Italiane S.p.A Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (convertito in legge n 46 del 27/02/2004) Art. 1- comm. 1- Bologna pag. 2 Santa Messa pag. 5-6 Cremazione a Bologna pag. 8-9 Servizi Sociali pag. 10 Regolamenti pag. 11 Giovani - Bando Inaugurazione 28 ottobre 2011 Nuova sede via Amendola 12/c Bologna articolo a pag. 6 pag. 12 Testamento Biologico pag. 14 Suggerimenti per i Soci umanitaria settembre 2011 OK.indd 1 17/10/11 15:53

2 GESTIONE Alle ore 10,30 di Domenica 13 novembre 2011 nella Cattedrale di San Pietro (Via Indipendenza) avrà luogo la tradizionale Santa Messa Solenne In suffragio di tutti i soci defunti Vi preghiamo di partecipare. Grazie Sostieni l'associazione L UMANITARIA Dona il tuo 5 per mille nella tua dichiarazione dei redditi Scrivi C.F non ti costerà nulla Cattedrale di San Pietro Mancato pagamento quota annuale. Come non perdere i diritti acquisiti. L essersi dimenticati di pagare la quota annuale comporta la cancellazione da Socio Umanitaria, come previsto dallo statuto sociale perdendo tutti i diritti. Si potrà riacquistare la qualifica di Socio e reintegrato con tutti i diritti, provvedendo al pagamento delle quote arretrate in qualsiasi momento. Per regolarizzare la propria posizione è opportuno contattare l ufficio, che provvederà ad effettuare il conteggio e a inviare il bollettino debitamente compilato. 2 Speciali condizioni per i soci Umanitaria umanitaria settembre 2011 OK.indd 2 17/10/11 15:53

3 Importante QUOTA SOCIALE per l anno 2012: Euro 30,00 Versamento quote Bollettino di conto Corrente postale n In caso di smarrimento il versamento della quota potrà essere effettuato sul Conto corrente Postale n intestato a L Umanitaria utilizzando un bollettino reperibile presso qualsiasi ufficio postale, indicando Nome e Cognome del socio. Per chi ha compiuto 70 la tassa postale è ridotta a euro 0,77. Con questo bollettino il socio potrà recarsi alla posta, pagando la tassa stabilita. In banca presso le convenzionate per il versamento: Monte Paschi Siena IT 53Y oppure Unicredit IT 19I gratuitamente Vuoi diventare socio a vita ed evitare il disagio di doverti recare ogni anno a fare il versamento con il rischio di dimenticarti? Se hai compiuto 70 lo puoi fare consultando le tabelle soci a vita a pag. 7 Nessuno è autorizzato dall Umanitaria ad effettuare riscossioni a domicilio. Le quote si pagano: in posta, in ufficio, oppure in banca come sopra indicato. Agenzie Pompe Funebri convenzionate C.S.F. Centro servizi funerari Via Carlo Jussi 18/E San Lazzaro di Savena (BO) tel cell P.R. Onoranze Funebri di Parmeggiani Riccardo e C. S.A.S. via Marzocchi 7/A S. Giov in P. (BO) tel cell info@onoranzeparmeggiani.com GARISENDA Pompe Funebri srl Via Emilia Ponente, 20/2 Bologna tel Via Massarenti, 54/G Bologna tel AGENZIA LA GENERALE PER ZONA IMOLA Onoranze Funebri Piazza Bianconcini, 13/14 Imola tel GESTIONE GESTIONE 3 umanitaria settembre 2011 OK.indd 3 17/10/11 15:53

4 Prontuario per aspiranti nuovi soci in vigore dal gennaio 2012 Importo da corrispondere in base all età al momento dell iscrizione. Negli che seguono il Socio dovrà corrispondere la sola quota sociale annuale. GESTIONE Età Quota iscrizione Quota riscatto Quota 2012 TOTALE Generale 0/40 15, ,00 45, ,00 13,43 30,00 58, ,00 26,86 30,00 71, ,00 40,28 30,00 85, ,00 53,71 30,00 98, ,00 67,13 30,00 112, ,00 80,58 30,00 125, ,00 94,01 30,00 139, ,00 107,44 30,00 152, ,00 120,87 30,00 D 165, ,00 134,30 30,00 179, ,00 147,73 30,00 192, ,00 161,16 30,00 206, ,00 174,59 30,00 219, ,00 188,02 30,00 233, ,00 201,45 30,00 246, ,00 214,88 30,00 259, ,00 228,31 30,00 273, ,00 241,74 30,00 286, ,00 255,17 30,00 300, ,00 270,17 30,00 315, ,00 285,22 30,00 330, ,00 305,46 30,00 350, ,00 320,89 30,00 365, ,00 335,41 30,00 380, ,00 350,75 30,00 395, ,00 365,15 30,00 410, ,00 378,02 30,00 423, ,00 390,47 30,00 435, ,00 405,46 30,00 450, ,00 420,34 30,00 465,34 Età Quota iscrizione Quota riscatto Quota 2012 TOTALE Generale 71 15,00 435,21 30,00 480, ,00 450,18 30,00 495, ,00 465,58 30,00 510, ,00 480,95 30,00 525, ,00 495,31 30,00 540, ,00 510,17 30,00 555, ,00 517,89 30,00 562, ,00 530,28 30,00 575, ,00 545,68 30,00 590, ,00 560,07 30,00 605, ,00 594,11 30,00 639, ,00 606,51 30,00 651, ,00 618,90 30,00 663, ,00 631,30 30,00 676, ,00 642,00 30,00 687, ,00 642,00 30,00 687, ,00 642,00 30,00 687, ,00 642,00 30,00 687, ,00 642,00 30,00 687, ,00 642,00 30,00 687, ,00 642,00 30,00 687, ,00 642,00 30,00 687, ,00 642,00 30,00 687, ,00 642,00 30,00 687, ,00 642,00 30,00 687, ,00 642,00 30,00 687, ,00 642,00 30,00 687, ,00 642,00 30,00 687, ,00 642,00 30,00 687, ,00 642,00 30,00 687, Riservato ai soci con età pari o superiore a 70 4 Molti Soci per evitare il disagio di doversi recare a fare il versamento, oppure di dimenticare di farlo, hanno chiesto, in diverse occasioni di avere la possibilità di corrispondere in una unica soluzione le quote per gli futuri. Tale possibilità è riservata ai soli Soci con età pari o superiore a 70. Il versamento delle quote anticipate comporta la nomina a Socio a Vita dell interessato che conserverà tutti i diritti acquisiti. Le Quote da versare sono indicate nella tabella che segue. Età Quota Età Quota Età Quota Età Quota , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , umanitaria settembre 2011 OK.indd 4 17/10/11 15:53

5 Il disagio continua Cremazione a Bologna Il tempo passa, ma nulla è cambiato rispetto a quanto si evidenziava nell edizione del 2 semestre 2010, cioè che l attuale organizzazione della Certosa di Bologna non riesce a far fronte alle crescenti richieste di cremazione che i familiari richiedono per i loro cari. Nel corso del 2010, a Bologna, l Umanitaria ha rilevato che oltre il 50% dei defunti è stato sottoposto a questa pratica. La percentuale è in costante crescita e non dipende solo da convinzioni ideologiche o da necessità strettamente economiche: in molti casi, e non solo a Bologna, è una strada obbligata, visto che nei cimiteri si è arrivati ad una situazione di vero e proprio affollamento tanto che si è resa obbligatoria la riesumazione della salma dopo dalla morte, classificandola, dopo questo lasso di tempo, come resti mortuari e permettendo, così, la cremazione anche e solo dietro il consenso di un familiare. L Emilia-Romagna, con sei poli crematori già attivi o in procinto di essere messi in funzione (Bologna, Faenza, Ferrara, Reggio Emilia, Parma, Ravenna ed entro il 2012 Modena) è una delle regioni in cui la cremazione è più diffusa. Morire a Bologna, ed essere cremati in altra città della Regione o peggio in altra Regione, con i parenti costretti a telefonare ogni giorno, succede spesso, soprattutto poiché le richieste aumentano ogni anno, le strutture diventano inadeguate e obsolete, e le decisioni da parte delle istituzioni tardano ad arrivare. I trasferimenti avvengono a cura del gestore del polo crematorio oppure dall agenzia, che ha effettuato il servizio funebre indicando il luogo ove verrà trasferita la salma. I parenti dei defunti devono sottostare purtroppo a lunghe attese, per il ritiro delle ceneri, che si protraggono incredibilmente con connesse problematiche di natura psicologica. Esiste la possibilità di assistere al rito della cremazione del proprio caro avanzandone richiesta all Agenzia che organizza il servizio funebre. A Bologna, il servizio di cremazione si svolge, per quanto possibile e prevalentemente per soci So.Crem, all interno del cimitero della Certosa, nell Ara crematoria che ospita due forni. Entrando dall ingresso principale, si percorre l ampio viale che conduce nel cortile ove si affaccia l antica Chiesa dei Certosini e sulla destra, prima della volta che introduce al cortile, c è l Ara Crematoria, al centro di uno spiazzo alberato. La Provincia di Bologna, in accordo con i Comuni, ha condiviso l esigenza di prevedere due moderni impianti di cremazione sul territorio provinciale bolognese, localizzati nel Comune di Bologna, nel Comune di Molinella e individuando, nel territorio imolese, il luogo ove costruire il terzo impianto di cremazione. La cremazione in Italia è servizio pubblico locale sottoposto ad un regime di prezzi controllati. Ogni Comune sede di crematorio può comunque decidere di differenziare le singole tariffe in relazione al tipo di servizio offerto o decidendo un bonus per i propri residenti. E indispensabile che il polo crematorio sia realizzato in modo tale da consentire il rispetto per la morte. In tal senso riveste grande importanza il fatto che la strutcontinua a pag. 6 Tabelle del servizio cremazione Tabelle del servizio cremazione in relazione all'età effettiva al momento della richiesta. Il servizio comprende: tassa per cremazione, documentazione, urna, tappetino e Barriera, imposte di bollo. La somma da corrispondere è "una tantum", non potrà essere richiesto altro contributo mentre rimane obbligatoria l esecuzione del mandato ricevuto. Età Importo Età Importo Età Importo , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , umanitaria settembre 2011 OK.indd 5 17/10/11 15:53

6 Nuova sede via Amendola 12/c Bologna 6 Nell edizione del 1 semestre 2011, nella relazione annuale di pag.3, i Soci Umanitaria sono stati informati dell acquisizione da parte dell Associazione, nel corso del 2010, di un immobile in Bologna - Via Amendola 12/c da adibire alla nuova sede Sociale. Siamo sicuri che l investimento, aumentando il valore patrimoniale e fornendo maggiori garanzie a tutti i Soci, sarà stato condiviso da tutti. Era stata fornita una proiezione circa le date di esecuzione dei lavori minimi di ristrutturazione e la messa in funzionalità dell Ufficio, che subirà un contenuto scostamento. A distanza ravvicinata, si ipotizza il termine dei lavori entro la fine di ottobre p.v. Siamo ora in grado di allegare le immagini del prospetto frontale dell edificio in cui si trasferirà la Sede del L Umanitaria e una pianta particolareggiata dell interno. Si potrà disporre di locali Ufficio per circa 77 mq in cui troveranno collocazione un atrio reception, due po- CONTINUA DA PAG. 5 Cremazione a Bologna tura e i tempi siano tali da consentire lo svolgimento del rito del commiato. Garantire il giusto rapporto con la famiglia e consentire quelle forme di ritualità che costituiscono anche forme DISCIPLINA IN MATERIA FUNERARIA E DI POLIZIA MORTUARIA Legge Regionale 29 luglio 2004, n. 19 stazioni operative, una sala riunioni, un ufficio di presidenza. L accesso alla Sede in via Amendola, strada di grande frequentazione, la vicinanza alla Stazione Ferroviaria e all Autostazione, la posizione centrale rispetto a Istituti quali INPS, INAIL, AUSL, sedi sindacali e assicurative serviranno a diffondere e fornire visibilità maggiore alla nostra Associazione. La tranquillità della vecchia sede, quasi nascosta all interno di cortili di sollievo e di riconoscimento sociale per quello che il defunto è stato ed ha rappresentato per la famiglia, è una delle esigenze maggiormente avvertite. Ma le incertezze sul futuro dei servizi cimiteriali ed alcune controversie rallentano l approvazione dei progetti per nuovi impianti. ART. 11 CREMAZIONE 1 - L'autorizzazione alla cremazione è rilasciata dal soggetto competente individuato dalla normativa statale e secondo le modalità stabilite dalla medesima, anche relativamente alle forme di manifestazione della volontà espressa dal defunto o dai suoi familiari. 2 - L'autorizzazione alla dispersione delle ceneri viene rilasciata dal soggetto competente individuato dalla normativa statale, ove vi sia volontà espressa del defunto. La dispersione delle ceneri può avvenire unicamente in aree a ciò destinate all'interno dei cimiteri o in natura o in aree private; la dispersione in aree private deve avvenire all'aperto e con il consenso dei proprietari e non può comunque dare luogo ad attività aventi fini di lucro; la dispersione delle ceneri è in ogni caso vietata nei centri abitati; la dispersione in mare, nei laghi e nei fiumi è consentita nei tratti liberi da manufatti. La dispersione delle ceneri è eseguita dal coniuge o da altro familiare avente diritto, dall'esecutore testamentario o dal rappresentante legale di associazione riconosciuta che abbia tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri degli iscritti cui il defunto risultava iscritto o, in mancanza, dal personale appositamente autorizzato del Comune o delle imprese che esercitano l'attività funebre di cui all'articolo 13. rinascimentali, appena indicata sulla targa del campanello di ingresso, dovrà essere posta in locazione. Lo stare ai passi con l evoluzione dei tempi richiede un diverso stile di immagine. Parecchie sono state le richieste di affitto per i locali di via del Pratello da parte di liberi professionisti. Le entrate finanziarie aumenteranno la solidità economica dell Associazione. da oltre 80 gli occhi della città PUNTO PERMANENTE RACCOLTA OCCHIALI LIONS A Bologna, l innovazione. Dal 1926 Via Montegrappa, 3/2B (Bo) tel fax garagnani@grenvision.it Via Santo Stefano, 38 (Bo) tel Via Mazzini, (Bo) tel. e fax A s s o c i a t o ASSOCIAZIONE A.L.P.I.C. SEDE DI BOLOGNA Vicolo degli Usberti, (BO) Tel/Fax infoalpic@libero.it PER IL DISBRIGO DI PRATICHE FISCALI A TARIFFA AGEVOLATA: 730/11 25 UNICO/11 52 ICI 7 RED Gratuito ISEE Gratuito PATRONATO PER IL DISBRIGO GRATUITO DI PRATICHE PREVIDENZIALI (Inps/Inpdap/Altri Enti/Inv.Civili) TUTELA DEL CITTADINO E DEL CONSUMATORE SERVIZIO LEGALE (in collaborazione con Avv. Massimiliano Uccelli) centro servizi TENUTA PICCOLE CONTABILITA CONSULENZA FISCALE, SUCCESSIONI CONSULENZA ASSICURATIVA SPORTELLO CASA A.L.P.I.C. umanitaria settembre 2011 OK.indd 6 17/10/11 15:53

7 Ne WS NOTIZIE dal Centro servizi A.L.P.I.C.: Presso il nostro Centro Servizi è possibile procedere alla compilazione della dichiarazione di successione e delle volture catastali a tariffe agevolate. È inoltre attivo lo sportello ALPICOLF per la gestione completa degli adempimenti in materia di lavoro domestico: assunzione, elaborazione buste paga e contributi, certificazione dei compensi. dal Patronato EPAS Il nostro Patronato EPAS vi assiste nella predisposizione delle domande di reversibilità INPS/INPDAP/Altri Enti oltre che nel disbrigo di tutte le pratiche previdenziali (controllo pensione, ricostituzioni, ecc.). dall'u.di.con. L Unione per la Difesa dei Consumatori è un'associazione che ha come scopo statutario la tutela dei diritti dei cittadini: vertenze telefoniche, agenzie viaggi, acquisti, bollette, assicurazioni, ecc. La sede di Bologna è a vostra disposizione per richieste, consulenze e conciliazioni. Convenzioni L Umanitaria offre ai Soci La consulenza legale, sia civile che penale; la consulenza finanziaria; la consulenza fiscale, tributaria e di condominio. Per richiedere tali consulenze è necessario rivolgersi alla Sede dell Associazione, Tel , per fissare l appuntamento con il Consulente interessato. ABBIAMO AVUTO UNA INTERESSANTE OFFERTA: Parla col cuore ed anche i sordi ti capiranno (Cesare Cantù) Ora che quasi più nessuno sa parlare col cuore... Provvede MAICO, (quindi, non c e peggior sordo di uno che non vuol sentire!). MAICO BOLOGNA Piazza dei Martiri, 1/2 Tel Tutti i giorni dalle ore alle ore e dalle ore alle ore Giovedì e sabato pomeriggio: chiuso SCONTO DEL 15% PRATICATO AI SOCI ORTOPEDIA SANITARI SANITARIA S. ANNA Via Don Minzoni, 1/B - Bologna Angolo Piazza dei Martiri - tel Orario di apertura: / Sanitari Prodotti alimentari per prima infanzia Pannolini Lines Pampers Linea Chicco Gibaud Apparecchi aerosol Profumeria Dermocosmetica Sandali Dr. Scholls. 7 umanitaria settembre 2011 OK.indd 7 17/10/11 15:53

8 Modalità per ottenere il s 8 DIRITTI DEI SOCI 1 - Località ove si svolge il Servizio Sociale. L Associazione svolge la sua attività prevalentemente nel territorio del Comune di Bologna ed in quello di tutti gli altri Comuni della provincia ed in qualsiasi altra località nella quale risieda il Socio che richieda il nostro intervento. 2 - Servizio Sociale. Dopo sei mesi dal giorno dell iscrizione, il Socio, al momento del decesso, ha diritto al servizio Sociale che consiste: a) il Socio vuol essere sepolto o cremato: - una cassa di larice di ottima fattura, a forma di cofano, atta alla sepoltura, con tutti gli accessori necessari (velo, croce, maniglie, ecc.); - un copricassa di fiori; - il carro funebre per il trasporto; - il disbrigo di tutte le pratiche relative al decesso. b) il Socio desidera essere tumulato in tomba o tombino: - una cassa di larice di ottima fattura, a forma di cofano, atta alla tumulazione, quindi completa di cassa di zinco, con tutti gli accessori necessari (velo, croce, maniglia ecc,); - il carro funebre per il trasporto; - il disbrigo di tutte le pratiche relative al decesso. DOVERI DEI SOCI Il Socio deve: Versare la quota Sociale entro il 31 Dicembre o, comunque non oltre il 31 gennaio di ciascun anno: Comunicare anche telefonicamente, ogni cambio di indirizzo. Informare i Familiari della appartenenza all Associazione; solo così al momento del decesso, che auguriamo il più tardi possibile, agli stessi saranno risparmiate tante preoccupazioni. In caso di incertezze mettersi in contatto con l Associazione: una telefonata può far risparmiare tempo e denaro. CASI PARTICOLARI Le esequie dei Soci che decedono prima dei sei mesi previsti dallo Statuto Sociale, sono a carico dei Familiari. È sempre comunque conveniente rivolgersi, anche in questo caso, alle Agenzie convenzionate che applicheranno al servizio una particolare tariffa. SERVIZI SUPPLEMENTARI 1 - Servizio Post- Mortem Il Socio in vita può dare mandato all Associazione di provvedere, dopo il suo decesso, a prestazioni aggiuntive al Servizio Sociale. Maggiori dettagli saranno dati in Sede ai diretti interessati tele fo nando al: tel dalle ore 9 alle 13. 1a - Servizio Post- Mortem Mandato per l esecuzione del funerale L Associazione L Umanitaria può provvedere per le persone sole e non, su specifico mandato dei Soci interessati, ad organizzare il servizio Funebre, messa, inumazione, tumulazione, cremazione, destinazione delle ceneri, collocazione dell urna per la conservazione delle ceneri, oppure alla sua dispersione provvedendo a curare tutte le volontà espresse in vita dal Socio. Il Servizio viene esteso a tutti i residenti nella Regione Emilia Romagna, ed in tutte le località ove l Associazione possa garantire il corretto svolgimento dell incarico. I Soci interessati, possono conferire il mandato versando una somma, che l Associazione provvederà ad accantonare per eseguire il mandato ricevuto. La quota potrà essere pagata anche a rate per un massimo di mesi sei. Una volta saldato il conto nulla dovrà essere richiesto ai Familiari. 2 - Fornitura cippo È possibile avere la fornitura del cippo, versando una quota al momento della richiesta. Anche per questo servizio, è necessario fissare un appuntamento telefonando alla nostra sede. 3 - Soci a vita - (Riservato ai soci con età pari o superiore a 70 ) Per evitare il disagio di doversi recare a fare il versamento, oppure di dimenticare di farlo, molti Soci, in diverse occasioni, hanno chiesto di aver la possibilità di corrispondere in una unica soluzione le quote per gli futuri, diventando così Soci a vita. Per ottenere questa facilitazione, il Socio, dovrà corrispondere in una unica soluzione, la quota indicata dalla apposita tabella. Se il Socio è un nuovo iscritto, alla somma dovuta per l iscrizione, dovrà aggiungere la quota suddetta. 4 - Servizio cremazione Vedi pag. 06 SPESE A CARICO DEI FAMI- LIARI 1 - Diritto di inumazione Tale diritto è da corrispondere al Comune ove avviene l inumazione, per Bologna la quota è comprensiva anche per l esumazione che dovrà avvenire dopo Diritto di cremazione Tale diritto è da corrispondere al Comune ove avviene la cremazione. 3 - Diritto di Agenzia Tale diritto deve essere corrisposto: - se la tumulazione avviene in tomba o tombino; - se la salma viene cremata, - se i Familiari utilizzano una cassa di tipo diverso da quella Sociale. 4 - Diritti Sanitari Devono essere corrisposti in caso si rendano necessarie iniezioni conservative. 5 - Applicazione alla bara di speciale dispositivo assorbente Quando è ritenuto necessario dalle norme sanitarie 6 - Valori bollati Devono essere corrisposti nei casi previsti dalla legge 7 - Tasse comunali di entrata ed uscita dai Comuni Devono essere corrisposti in caso di trasporto da una località all altra 8 - Indennità chilometrica Deve essere corrisposta in caso di trasporto da una località all altra 9 - Altri servizi Eventuali altri servizi richiesti all Agenzia che esegue il servizio e umanitaria settembre 2011 OK.indd 8 17/10/11 15:53

9 il servizio sociale non previsti dallo Statuto Sociale, quale, ricordini,cerimonia religiosa, fiori, vestizione, urna ecc. INFORMAZIONI UTILI PER I FAMILIARI IN CASO DI DE- CESSO DI UN CONGIUNTO SE IL DECESSO AVVIENE IN CASA Si deve chiamare il medico curante o la guardia medica che verifica le cause del decesso e compila un certificato su apposito modulo. Il medico curante va comunque sempre attivato per la compilazione del certificato Istat. Per motivi diversi si consiglia di non trattenere la salma in abitazione. È consigliabile quindi richiedere al medico curante e/o alla guardia medica il rilascio della richiesta di trasferimento della salma all istituto di medicina legale del Comune di Bologna. Il medico può procedere al trasferimento della salma, qualora l abitazione sia inidonea alla custodia. DECESSO IN OSPEDALE La salma verrà custodita presso la camera mortuaria dell ospedale fino al funerale. I Familiari dovranno contattare l Agenzia di Onoranze Funebri convenzionata Umanitaria la quale provvederà a tutte le incombenze relative alle richieste dei Familiari, all organizzazione del funerale, senza che questi debbano preoccuparsi dell iter burocratico. DECESSO IN CASA DI CURA La salma verrà custodita presso la camera mortuaria della struttura fino al funerale. Per motivi sanitari, oppure su richiesta dei Familiari la salma potrà essere trasferita all Istituto di Medicina Legale del Comune di Bologna. E consigliabile sempre contattare l Agenzia convenzionata Umanitaria che provvederà a dare corso a tutte le pratiche relative sollevando la famiglia da situazioni dolorose. Per i casi non espressamente indicati si consiglia di contattare l Agenzia convenzionata. I COMUNI 1 - Comuni nei quali viene svolto il servizio Sociale Territorio del Comune di Bologna e di tutti gli altri Comuni della Provincia. Territorio di qualsiasi altro Comune, non compreso nella Provincia di Bologna, nel quale venga richiesto il nostro intervento (vedasi successivo punto 5). I DECEDUTI A BOLOGNA 2 - Soci deceduti a Bologna e ivi sepolti o tumulati Soci deceduti nei vari Comuni delle Provincia sepolti o tumulati nella stessa località di decesso: I Familiari si debbono rivolgere ad una delle Agenzie convenzionate che provvederà al servizio. Non utilizzando una delle imprese convenzionate, si perde il diritto al Servizio Sociale ed ai Familiari del Socio, previa presentazione del certificato di morte e della fattura delle spese sostenute, all intestatario della fattura, verrà rimborsata la somma versata dal Socio durante il periodo di appartenenza all Associazione. I TRASPORTI 3 - Soci deceduti a Bologna e trasportati in altra località, compresa o no nella Provincia Qualora il Socio debba essere trasportato in località diversa da quella del decesso, il servizio funebre deve essere effettuato da una delle Imprese convenzionate alla quale i Familiari dovranno corrispondere direttamente l importo relativo al trasferimento da una località all altra (indennità chilometrica) e le eventuali tasse comunali. In questa circostanza però l As sociazione ammette che il servizio funebre possa essere effettuato da Impresa non convenzionata; in tal caso i Familiari del Socio defunto provve deran no alle spese relative e l Associazione, previa presentazione del certificato di morte e della ricevuta delle spese, liquiderà al Familiare intestatario della fattura, la somma corrispondente al costo del Servizio Sociale del momen to. LE NORME 4 - Norme particolari per il servizio nei vari Comuni della provincia di Bologna Per il Servizio Sociale svolto nelle località della Provincia non è richiesta indennità kilometrica, salvo il caso che il defunto debba essere trasportato in una località diversa da quella del decesso (es: decede a Vergato deve essere trasportato a Porretta, oppure in località compresa o non nella Provincia). In tal caso i Familiari dovranno corrispondere all Impresa una indennità chilometrica, oltre alle eventuali tasse comunali. I TRASPORTI 5 - Soci deceduti fuori della Provincia di Bologna Nella scelta dell Impresa, che deve eseguire il servizio, consigliamo i Familiari di valutare se è più conveniente utilizzare una delle imprese convenzionate, specie se il defunto desidera essere trasportato nel luogo di origine, oppure una Impresa del luogo di decesso. Nel primo caso l Associazione provvederà direttamente al pagamento del servizio Sociale all Impresa convenzionata che ha eseguito il servizio ed i Familiari dovranno rimborsare direttamente all Impresa stessa le maggiori spese incontrate (ossia la differenza fra l importo del servizio Sociale ed il costo effettivo). Nel secondo caso le spese sono a completo carico dei Familiari del Socio e l Associazione rimborserà, previa presentazione del certificato di morte e della fattura delle spese sostenute, al Familiare intestatario della fattura, la somma corrispondente al costo del Servizio Sociale del momento. Tutte le somme dovute per i servizi sopra elencati, devono essere corrisposte direttamente dai Familiari all Agen zia che provvede al servizio funebre. In caso di dubbi sui costi addebitati, i Familiari po tranno contattare l Umanita ria tel per il controllo delle spese. 9 umanitaria settembre 2011 OK.indd 9 17/10/11 15:53

10 Regolamenti REGOLAMENTI 10 REGOLAMENTO di Polizia Mortuaria del Comune di Bologna Tutte le norme che regolano i decessi dei cittadini,i servizi funerari e cimiteriali sono contemplati nel Regolamento di Polizia Mortuaria D.P.R. 10/09/1990 n.285. In base a tali norme ogni Comune ha emanato norme applicative locali. Il Comune di Bologna le ha emanate in data 12/02/1996 integrandole poi nel 1997 e nel AMMISSIONE nelle strutture cimiteriali Riportiamo parte dell art.5 del predetto regolamento: 1 - Nel cimitero, salvo altra destinazione, sono ricevute e seppellite, senza distinzione di origine,di cittadinanza, di religione, le salme di persone decedute nel territorio dell area metropolitana di Bologna o che, ovunque decedute, avevano nell area stessa, al momento della morte, la propria residenza. 2 - Indipendentemente dalla residenza e dal luogo della morte, sono parimenti ricevute le salme delle persone aventi diritto al seppellimento nel cimitero in sepoltura privata, individuale o di famiglia. Sono pure accolti i resti mortali e le ceneri delle persone sopra citate. 3 - L ammissione di salme nei depositi di osservazione o negli obitori è autorizzata dal Sindaco, dall Autorità Giudiziaria, dal Medico necroscopo ovvero dalla Pubblica Autorità che ha richiesto l intervento del servizio di recupero e trasporto. 4 - Nel deposito di osservazione e nell obitorio è vietata la permanenza di persone estranee ed anche dei familiari, salvo i casi previsti dalle norme di accesso. INUMAZIONE Dall art. 9 del Regolamento Per inumazione della salma si intende la sepoltura in terra con la sola cassa di legno. L inumazione ha durata 10. La legge n.26 del 2001 stabilisce che l inumazione debba essere fatta a pagamento. A seguito di tale legge dall ottobre 2002 e dal 1 dicembre 2010 il Comune di Bologna ha stabilito per questo servizio una tariffa di Euro 442,00, comprendendo in questa e anticipandola la tariffa per l esumazione dopo 10. Ogni Comune adotta misure proprie. CREMAZIONE Dall art. 12 del Regolamento: Compiuta la cremazione, le ceneri possono essere: a) Diligentemente raccolte in apposita urna funeraria sigillata, riportante all esterno le anagrafiche del defunto, e sistemate a richiesta in apposite cellette, mensole, nicchie o in alternativa in altra sepoltura privata, anche già contenente altra salma o i suoi resti mortali, purchè la presenza dell urna non impedisca la normale attività. b) Collocate nel Cinerario comune, qualora la famiglia non abbia provveduto diversamente. c) La dispersione delle ceneri potrà avvenire all interno della Certosa di Bologna nell apposita area denominata Giardino delle Rimembranze. d) Il Comune di Bologna ha deliberato dal 1 dicembre 2010 il costo della dispersione delle ceneri 223,94 a carico dei familiari. I familiari possono presenziare alla cremazione del proprio congiunto facendone richiesta all'agenzia che ha effettuato il servizio funebre. TUMULAZIONE Dall art. 10 del Regolamento 1 - Sono a tumulazione le sepolture di feretri, cassette di resti o urne cinerarie che avvengono in opere murarie, loculi o cripte, costruite dal Comune o dai concessionari d aree. Per la tumulazione occorre la cassa di zinco all interno di quella di legno. ACQUISTO DEL LOCULO Dall art. 16 del Regolamento 1 - Nei limiti previsti dal Piano Regolatore Comunale il Comune può concedere l uso di aree cimiteriali e di manufatti a famiglie e comunità per la realizzazione di sepolture private. 2 - Data la natura demaniale di tali beni, il diritto d uso di una sepoltura deriva da una concessione amministrativa e lascia integro il diritto alla nuda proprietà del Comune. A Bologna l acquisto può essere fatto presso i Cimiteri della Certosa e Borgo Panigale ed in presenza della salma. Si acquista la concessione per 20 o 40 se per due salme. Dall art. 19 del Regolamento 3 - In caso di decesso del concessionario di una sepoltura privata, i discendenti legittimi e le altre persone che hanno titolo alla concessione sono tenuti a darne comunicazione scritta al Servizio di Polizia mortuaria entro 3 mesi dalla data del decesso, richiedendo contestualmente la variazione per aggiornamento intestazione della concessione in favore degli aventi diritto e designando uno di essi quale rappresentante della concessione nei confronti del Comune. Le concessioni perpetue (precedenti alle norme che ne hanno limitato la durata) restano valide. CIPPI E LAPIDI L Umanitaria dispone di una convenzione per la fornitura di cippi e lapidi a favore dei Soci a costi agevolati. Per informazioni rivolgersi ai nostri Uffici dalle 9,00 alle 13,00 - tel Alle salme poste in terra, viene posto un cippo provvisorio, quello definitivo non può essere posto in opera prima di otto mesi. Per i loculi la lapide definitiva deve essere messa in opera entro sei mesi. umanitaria settembre 2011 OK.indd 10 17/10/11 15:53

11 Soci longevi Fra i nostri Soci abbiamo 70 ultra centenari e 20 lo diventeranno il prossimo anno, così suddivisi: Con l occasione desideriamo ricordare che al compimento del 100 anno di età, l interessato viene nominato socio a vita e quindi non deve più corrispondere la quota sociale, fermo restando tutti i diritti acquisiti. (Il socio viene preavvisato a mezzo lettera entro il mese di settembre dell anno precedente il compimento del 100 anno) Bando di concorso premi incoraggiamento allo studio Ogni anno vengono assegnati alcuni premi di incoraggiamento allo studio. A tale assegnazione possono concorrere i Soci, i figli dei Soci, alle seguenti condizioni: siano studenti di un qualsiasi anno di scuola media superiore; abbiano ottenuto, al termine dell anno scolastico 2010/2011, una votazione non inferiore a 70/100; nella media sono comprese le materie previste dall' ordinamento scolastico; che continuino gli studi. Per partecipare all assegnazione dei premi è necessario: essere iscritto all Associazione in data anteriore al 1 luglio 2011; presentare entro il 31 Gennaio 2012 i seguenti documenti in carta libera: domanda del Socio, stato di famiglia (non occorre se la richiesta è effettuata dallo studente Socio), certificato scolastico comprovante la votazione conseguita, certificato attestante la continuazione degli studi, codice fiscale dello studente e del genitore socio, copia del documento d identità dello studente e del genitore socio. 110 Visual Project Società Cooperativa Sede Legale e Stabilimento: Via Giov Benini, Zola Predosa (Bo) Tel Fax info@visualprojectsrl.com Unità locale di Vignola: Via Primo Levi, 46/ Vignola (Mo) Tel Fax info@tipart.com Registro delle Imprese di Bologna C.F. e P.IVA N Iscrizione Albo Cooperative N A GIOVANI 11 umanitaria settembre 2011 OK.indd 11 17/10/11 15:53

12 Testamento Biologico Per Testamento biologico si intende un documento legale che permette di indicare in anticipo i trattamenti medici che ciascuno intende ricevere o rifiutare in caso di incapacità mentale, di incoscienza, o di altre cause che impediscano di comunicare direttamente ed in modo consapevole con il proprio medico. La persona che redige un testamento biologico nomina un fiduciario per le cure sanitarie che, nel caso la persona diventi incapace, sarà il soggetto chiamato ad intervenire sulle decisioni riguardanti i trattamenti sanitari. Come qualunque altro testamento tradizionale, anche quello biologico può essere soggetto a revoca o a modifica in ogni momento della vita di ognuno, nel rispetto della libertà individuale. La nostra Costituzione (art.32 comma 2) stabilisce che la legge in nessun caso può violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana: anche la Carta dei diritti fondamentali dell Unione Europea, stabilisce che il consenso libero e informato del paziente all atto medico è considerato un diritto fondamentale del cittadino, afferente i diritti all integrità della persona. Nel disegno di legge sul testamento biologico, approvato nel luglio 2011 alla Camera, si sancisce ancora una volta quanto stabilito nella Costituzione, cioè la tutela della vita umana fino alla morte (art. 1) e si riconosce il diritto alla vita inviolabile ed indisponibile, garantito anche nella fase terminale dell esistenza e nell ipotesi in cui il titolare non sia più in grado di intendere e di volere. (art. 4). L individuo non avrà quindi la possibilità di certificare la propria volontà di non prolungare la vita quando essa sia in stato vegetativo non reversibile perchè i medici potranno (dovranno) proseguire l alimentazione e la idratazione forzata. Di conseguenza si può dire che il disegno di legge, pone molti limiti alla possibilità dei cittadini di decidere se e quando rinunciare alle cure o all alimentazione e all idratazione forzata. Al momento però questa legge, che per il varo definitivo dovrà tornare al Senato, non è in vigore e nei comuni che hanno deciso di istituire un registro, i cittadini possono depositare una dichiarazione anticipata nella quale esprimono le loro volontà sul trattamento di fine vita nel caso in cui si trovassero nelle condizioni di non poterle esprimere a causa di gravi patologie. I registri non sostituiscono le iniziative legislative sul fine vita, né cercano di eluderle. Le dichiarazioni depositate presso i registri possono però essere utilizzate per ricostruire la volontà dei pazienti, evitando ambiguità e dolorose battaglie legali come avvenne nel caso di Eluana Englaro. Ogni cittadino può quindi decidere di depositare, ed anche di annullare in qualsiasi momento, il proprio testamento. Più di 70 comuni in Toscana, e moltissimi altri in tutta Italia, hanno deciso di istituire i registri comunali dei testamenti biologici che pur non essendo vincolanti e nonostante i ministri Maroni, Sacconi e Fazio abbiano dichiarato che tali registri siano privi di valore legale, esprimono comunque la chiara volontà dell individuo riguardo ai trattamenti che la sua propria persona è disposta ad accettare. Il registro dei testamenti biologici è già stato istituito (ed è attivo) nei comuni di: Acquapendente, Alba, Albinea, Aprilia, Arco, Arezzo, Arta terme, Barile, Bastiglia, Borgo San Dalmazzo, Budrio, Cagliari, Calco, Calenzano, Casalecchio di Reno, Caserta, Casoria, Castel del Piano, Castel Maggiore, Castelfranco Emilia, Castenaso, Cattolica, Cavazzio Carnico, Cavriago, Cernusco, Cerveteri, Ciampino, Civita Castellana, Colle Val d Elsa, Conza della Campania, Curti, Empoli, Ferrara, Fiesole, Fiorano Modenese, Firenze, Formigine, Forni 12 umanitaria settembre 2011 OK.indd 12 17/10/11 15:53

13 Commento al disegno di legge sul testamento Biologico Avoltri, Forni di Sotto,Francaville, Genova, Giffoni Valle Piana, Gorizia, Gradisca d Isonzo, Imola, La Spezia, Ladispoli, Lecco, Livorno, Magione, Maranello, Marcellina, Massa, Mezzolombardo, Modena, Monte San Pietro, Narni, Nettuno, Novellara,Osnago, Ottaviano, Palermo, Paluzza, Parete, Pavullo, Penne, Piacenza, Piombino,Pisa, Pistoia, Polistena, Prato Carnico, Preone, Quarto di Napoli, Quattro Castella, Raveo, Reggio Emilia, Rimini, Rionero, Roma (X e XI Municipio), Roignano, Rufina, san Biagio, San Salvo, Santarcangelo, Sauris, Savignano, Scandiano, Senigallia, Sesto Fiorentino, Soliera, Spilimberto, Staranzano, Sutrio, Tarvisio, Tempio Pausania, Torino, Torre Orsaia, Torre Pellice, Trasaghis, Turriaco, Verzegnis, Vignola, Villa Santina. Molti altri Comuni italiani, tra i quali Bologna, Brescia, Mestre, Forlì, Napoli, Novara, sono in dirittura d arrivo circa l attivazione del Registro delle Dichiarazioni Anticipate di trattamenti Sanitari, ossia del cosiddetto Testamento Biologico. I punti salienti della legge sul testamento biologico approvata in luglio 2011 alla Camera, che per il varo definitivo dovrà tornare al Senato, sono almeno due: le dichiarazioni anticipate di trattamento non sono vincolanti per i medici ed escludono la possibilità di sospendere nutrizione e idratazione, salvo in casi terminali. Inoltre, sono applicabili solo se il paziente ha un accertata assenza di attività cerebrale. Il testo si compone di otto articoli, inizialmente erano nove, ma l ottavo è stato soppresso da un emendamento su autorizzazione giudiziaria. No allo stop alimentazione e idratazione Il primo riconosce e tutela la vita umana, quale diritto inviolabile e indisponibile, garantito anche nella fase terminale dell esistenza e nell ipotesi in cui la persona non sia più in grado di intendere e di volere, fino alla morte accertata nei modi di legge, e vieta esplicitamente ogni forma di eutanasia e ogni forma di assistenza o di aiuto al suicidio, considerando l attività medica e quella di assistenza alle persone esclusivamente finalizzate alla tutela della vita e della salute nonchè all alleviamento della sofferenza. Il secondo articolo è quello sul consenso informato : Salvo i casi previsti dalla legge, ogni trattamento sanitario è attivato previo consenso informato esplicito ed attuale del paziente prestato in modo libero e consapevole. Modalità delle Dat L articolo 3, il cuore della legge, definisce i limiti e le modalità delle dichiarazioni anticipate di trattamento, nelle quali il dichiarante esprime orientamenti e informazioni utili per il medico, circa l attivazione di trattamenti terapeutici purchè in conformità a quanto prescritto dalla presente legge. E una delle modifiche dell ultim ora: la legge prevede in sostanza che il paziente possa dichiarare esplicitamente quali trattamenti ricevere, ma non escludere quelli a cui non desidera essere sottoposto. In ogni caso il testo ribadisce che alimentazione e idratazione devono essere mantenute fino continua a pag. 14 GESTIONE 13 umanitaria settembre 2011 OK.indd 13 17/10/11 15:53

14 Commento al disegno di legge sul testamento Biologico continua da pag. 13 al termine della vita, ad eccezione del caso in cui le medesime risultino non più efficaci nel fornire al paziente i fattori nutrizionali necessari alle funzioni fisiologiche essenziali del corpo. Esse non possono formare oggetto di dichiarazione anticipata di trattamento. Altra modifica di oggi, tra le polemiche dell opposizione, la riduzione di fatto della platea : l applicazione dei biotestamento scatta solo per chi è nell incapacità permanente di comprendere le informazioni circa il trattamento sanitario e le sue conseguenze per accertata assenza di attività cerebrale integrativa cortico-sottocorticale e, pertanto, non può assumere decisioni che lo riguardano. Il quarto articolo stabilisce che le DAT hanno valore per 5 e sono rinnovabili. Assistenza agli stati vegetativi Il quinto articolo prevede che entro 2 mesi dal varo della legge vengano istituite dal ministero della Salute linee guida cui le regioni si conformano per assicurare l assistenza ospedaliera, residenziale e domiciliare per i soggetti in stato vegetativo. Familiari Il sesto articolo fissa la figura del fiduciario nominato dal dichiarante, l unico soggetto legalmente autorizzato ad interagire con il medico. Se un paziente non dovesse nominare un fiduciario (che può essere sostituito in qualsiasi momento e, se nominato, è l unico legalmente autorizzato a interagire con il medico sulla dat) i suoi compiti saranno adempiuti dai familiari nell ordine previsto dal codice civile. Dat non vincolanti Il settimo sancisce che il biotestamento non sarà vincolante per il medico: Gli orientamenti espressi dal soggetto nella sua dichiarazione anticipata di trattamento - si legge infatti nel testo - sono presi in considerazione dal medico curante che, sentito il fiduciario, annota nella cartella clinica le motivazioni per le quali ritiene di seguirle o meno. Soppresso invece il collegio dei medici, inizialmente previsto per dirimere eventuali controversie tra medico e fiduciario. Registro nazionale Infine, l articolo 8 istituisce il registro delle DAT nell ambito di un archivio unico nazionale informatico. Il titolare del trattamento dei dati contenuti nel predetto archivio è il Ministero della Salute. (12 luglio 2011) 14 umanitaria settembre 2011 OK.indd 14 17/10/11 15:53

15 Suggerimento per i Soci Vorremmo dare un suggerimento utile per evitare ai Soci le attese in banca e negli uffici postali quando è il momento di pagare la quota Associativa, per poterlo quindi fare in modo automatico e continuativo. Si possono effettuare queste operazioni tramite il modulo R.I.D. ( Rapporto Interbancario Diretto ) compilando il modulo di richiesta presso gli Uffici dell Associazione Umanitaria, oppure inviando le coordinate bancarie e il codice fiscale dell interessato a mezzo fax oppure mail. Cos è il R.I.D. Con Rid Bancario si intende il "rapporto interbancario diretto", ossia quella modalità di pagamento conosciuta e utilizzata da molti utenti di banca. La particolarità di questa forma di pagamento è l addebito automatico sul conto corrente del cliente da cui ad esempio, la banca preleva automaticamente la somma di denaro per il pagamento delle quote associative. Funzionamento Per formalizzare l autorizzazione all addebito, e quindi creare la delega RID sul proprio conto corrente, il Socio può sottoscrivere il modulo RID direttamente presso l Associazione che provvederà, assumendosi le proprie responsabilità (raccolta codice fiscale, codici IBAN, firma del Socio debitore) a trasmettere alla banca la richiesta di autorizzazione all addebito. Tale richiesta, accettata dalla banca, consentirà all Associazione creditrice di dare l avvio alla spedizione degli addebiti. Oggi tutte le banche offrono la possibilità di gestire, a favore dei propri clienti, il pagamento diretto ed è molto diffuso soprattutto perché permette il pagamento automatico. Caratteristiche Dal punto dei vista economico il R.I.D bancario mette in evidenza una convenienza poiché, non prevedendo ricevute e imposte di bollo, abbatte certamente i costi di gestione. Inoltre offre sicurezza per quanto riguarda l esito delle operazioni: essendoci una delega del cliente a favore della banca è questa che si accolla la responsabilità di effettuare tempestivamente tutti i pagamenti a carico del proprio utente. Comodità L utilizzo del R.I.D. bancario mette in evidenza anche la comodità che ne deriva da chi lo sceglie: essendo la banca a gestire tutti i pagamenti per il cliente, quest ultimo non ha più il dovere di recarsi materialmente presso l ufficio postale o presso la banca. Ecco dunque i vantaggi del R.I.D. per il Socio: Comodità: il Socio non ha più scadenze da ricordare o code da fare per i versamenti Risparmio: nessuna spesa di commissione per il Socio e minori spese di gestione per l Associazione Regolarità: il Socio può pianificare i pagamenti. CENTRO ASSISTENZA MALATI Tariffe anche forfettarie da Euro 4/h Prenotazioni e informazioni ASSISTENZA PRIVATA e SPECIALIZZATA DIURNA - NOTTURNA in OSPEDALE e CASE DI CURA ANZIANI, MALATI e OPERATI SERVIZI AI PASTI E CURE IGIENICHE SERVIZIO INFERMIERISTICO SERVIZIO 24 ORE SU 24 Servizio Urgenza CENTRO ASSISTENZA MULTISERVIZI della CITTÀ DI BOLOGNA SERVIZI DOMICILIARI per TUTTA la FAMIGLIA Collaborazione domestica saltuaria e/o continuativa Bologna - Via del Pratello, umanitaria settembre 2011 OK.indd 15 17/10/11 15:53

16 Poliambulatorio Oncologico B. Ramazzini Direttore Sanitario Dott.ssa A. Guaragna - Medico Chirurgo Aut. PG. n del 22/02/2006 Bologna Via Libia 13/a Per informazioni e prenotazioni Il Poliambulatorio è un progetto dell ISTITUTO RAMAZZINI, una cooperativa sociale onlus impegnata nella lotta contro il cancro. Prevenire è meglio che curare Il Poliambulatorio si propone di fornire un contributo nella diagnosi precoce dei tumori attraverso : Visite specialistiche Oncologiche di carattere generale; Indagini diagnostiche di base; Visite specialistiche ed esami di approfondimento diagnostico; Programmazione nel tempo dei controlli di sorveglianza oncologica e dell evoluzione delle eventuali patologie riscontrate. L attività di diagnosi precoce dei tumori, consente di rilevare lesioni patologiche ad uno stadio quasi sempre iniziale e localizzato, permettendo per molte di esse una guarigione completa qualora gli interventi terapeutici vengano effettuati in maniera tempestiva. CONVENZIONE CON L UMANITARIA: ai soci del l Umanitaria, dietro presentazione della tessera, riduzione del 10% sulle prestazioni Standard del Poliambulatorio SI PRENDE CURA DI TE L UMANITARIA NOTIZIE - Fondato nel 1985 da Giov Gramegna Direttore Responsabile: Valter Cardi - Autorizzazione Tribunale di Bologna n del Stampa: Visual Project Soc. Coop. - Via G. Benini, Zola Predosa - Bologna - Editore: Tipografia Alfa-Beta di Elena Bugetti & C. SAS umanitaria settembre 2011 OK.indd 16 17/10/11 15:53

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