Legge 30 marzo 2001, n Legge 30 marzo 2001, n Legge 30 marzo 2001, n Legge Regionale 14/2003. Legge Regionale 14/2003

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Legge 30 marzo 2001, n. 125. Legge 30 marzo 2001, n. 125. Legge 30 marzo 2001, n. 125. Legge Regionale 14/2003. Legge Regionale 14/2003"

Transcript

1 Legge 30 marzo 2001, n. 125 Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati. Art 1 (Oggetto Definizioni) 2. Ai fini della presente legge, Perché bere un bicchiere di buon vino sia un piacere e non un dispiacere per bevanda ALCOLICA si intende ogni prodotto contenente alcol alimentare con gradazione superiore a 1,2 gradi di alcol Relatore: Lazzaro Fontana 1 Relatore: Lazzaro Fontana 2 Legge 30 marzo 2001, n. 125 Legge 30 marzo 2001, n. 125 Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati. Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati. Art 1 (Oggetto Definizioni) 2. Ai fini della presente legge, per bevanda SUPERALCOLICA QUINDI I SUPERALCOLICI SONO COMUNQUE DEGLI ALCOLICI. si intende ogni prodotto con gradazione superiore al 21 per cento di alcol in volume. Relatore: Lazzaro Fontana 3 Relatore: Lazzaro Fontana 4 Legge Regionale 14/2003 Legge Regionale 14/2003 Disciplina dell esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande Disciplina dell esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande Art 7 comma 1 Tipologia degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. 1. Gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sono costituiti da un'unica tipologia così definita: esercizi per la SOMMINISTRAZIONE di alimenti e bevande, comprese quelle alcoliche di qualsiasi gradazione. Art 7 comma 3 Tipologia degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande. 3. Gli esercizi di cui al presente articolo hanno facoltà di VENDERE per asporto i prodotti oggetto dell'attività. Relatore: Lazzaro Fontana 5 Relatore: Lazzaro Fontana 6

2 Legge Regionale 14/2003 Disciplina dell esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande Negli stabilimenti balneari: permesso di effettuare trattenimenti danzanti con somministrazione di prodotti alcolici ma solo dalle 17 alle 20 (salvo autorizzazioni diverse pre-esistenti) (comma 2-quinquies dell articolo 6 del D. L. 117/2007 come modificato) Art 7 comma 2 Il Comune PUO INTERDIRE l'attività di SOMMINISTRAZIONE di bevande alcoliche (e le superalcoliche?) in relazione a comprovate esigenze di interesse pubblico Relatore: Lazzaro Fontana 7 Relatore: Lazzaro Fontana 8 PROCEDURA Amministrativa - SPV Sindaco Comune SI Codice Penale Articolo 687 (Consumo di bevande alcooliche in tempo di vendita non consentita) Chiunque acquista o consuma, in un esercizio pubblico, bevande alcooliche FUORI DEL TEMPO in cui ne è permessa la vendita, è punito con la sanzione amministrativa fino a euro 51. Relatore: Lazzaro Fontana 9 Relatore: Lazzaro Fontana 10 PROCEDURA Codice Penale Articolo 688 (Ubriachezza) Amministrativa - SPV Prefetto F 23 Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, è colto in stato di manifesta ubriachezza è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro 309 NO Relatore: Lazzaro Fontana 11 Relatore: Lazzaro Fontana 12

3 PROCEDURA Amministrativa - SPV Prefetto F 23 NO Codice Penale Articolo 689 (Somministrazione di bevande alcooliche a minori o a infermi di mente) L'esercente il quale somministra bevande alcooliche a un minore degli anni sedici, o a persona che appaia affetta da malattia di mente, o che si trovi in manifeste condizioni di deficienza psichica a causa di un'altra infermità, è punito con l'ammenda da euro 516 a euro o la pena della permanenza domiciliare da quindici giorni a quarantacinque giorni ovvero la pena del lavoro di pubblica utilità da venti giorni a sei mesi. Se dal fatto deriva l'ubriachezza, la pena è aumentata. La condanna importa la sospensione dall'esercizio Relatore: Lazzaro Fontana 13 Relatore: Lazzaro Fontana PROCEDURA Codice Penale Articolo 690 (Determinazione in altri dello stato di ubriachezza) Penale G. d. P. SI, sospensione attività Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, cagiona l'ubriachezza altrui, somministrando bevande alcooliche, è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda da euro 30 a euro 309. Relatore: Lazzaro Fontana 15 Relatore: Lazzaro Fontana 16 PROCEDURA Penale Codice Penale Articolo 691 (Somministrazione di bevande alcooliche a persona in stato di manifesta ubriachezza) G. d. P. Chiunque somministra bevande alcooliche a una persona in stato di manifesta ubriachezza, è punito con l'arresto da tre mesi a un anno Qualora il colpevole sia esercente un'osteria o un altro pubblico spaccio di cibi o bevande, la condanna importa la sospensione dall'esercizio. NO Relatore: Lazzaro Fontana 17 Relatore: Lazzaro Fontana 18

4 PROCEDURA Regolamento TULPS Articolo 188 comma 1 Penale G. d. P. SI, sospensione attività I minori degli anni diciotto non possono essere adibiti alla somministrazione al minuto di bevande alcoliche negli esercizi pubblici, anche se trattisi di esercizi nei quali la vendita al minuto o il consumo delle bevande alcoliche non costituisca prestazione unica od essenziale dell'esercizio. Relatore: Lazzaro Fontana 19 Relatore: Lazzaro Fontana Regolamento TULPS Articolo comma 3 PROCEDURA ATTENZIONE Il divieto di cui al primo comma NON si applica alla moglie e ai parenti ed affini non oltre il terzo grado dell'esercente, con lui conviventi ed a suo carico. ATTENZIONE: NON SI APPLICAVA Questo comma è stato ABROGATO dal DPR 311/2001 PER CUI Penale (221 TULPS) Ordinario NO Relatore: Lazzaro Fontana 21 Relatore: Lazzaro Fontana 22 Legge 30 marzo 2001, n. 125 Legge 30 marzo 2001, n. 125 Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati. Articolo 15 (Disposizioni per la sicurezza sul lavoro) 1. Nelle attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l'incolumità o la salute dei terzi, individuate con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro della sanità, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, è fatto divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche. 4. Chiunque contravvenga alle disposizioni di cui al comma 1 è punito con la sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma da lire 1 milione a lire 5 milioni. Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati. Articolo 15 (Disposizioni per la sicurezza sul lavoro) 2. Per le finalità previste dal presente articolo i controlli alcolimetrici nei luoghi di lavoro possono essere effettuati esclusivamente dal medico competente ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni, ovvero dai medici del lavoro dei servizi per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro con funzioni di vigilanza competenti per territorio delle aziende unità sanitarie locali. Relatore: Lazzaro Fontana 23 Relatore: Lazzaro Fontana 24

5 Legge 30 marzo 2001, n. 125 Legge 30 marzo 2001, n. 125 Il Provvedimento 16/03/2006 n 2540 al punto 8 lettere A) e P) considera attività ad elevato rischio di infortuni quelle espletate da: a) addetti alla guida di veicoli stradali per i quali è richiesto il possesso della patente di guida categoria B, C, D, E, e quelli per i quali è richiesto il certificato di abilitazione professionale per la guida di taxi o di veicoli in servizio di noleggio con conducente, ovvero il certificato di formazione professionale per guida di veicoli che trasportano merci pericolose su strada ; Il Provvedimento 16/03/2006 n 2540 al punto 7 considera altresì mansioni ad elevato rischio di infortuni quelle: comportanti l'obbligo della dotazione del porto d'armi, ivi comprese le attività di guardia particolare e giurata; p) addetti alla guida dì macchine di movimentazione terra e merci; Relatore: Lazzaro Fontana 25 Relatore: Lazzaro Fontana 26 PROCEDURA Amministrativa Nel 2007 iniziano i primi divieti specifici, diciamo per le discoteche Dal 04 agosto 2007 (D. L. 117/2007) interrompere la somministrazione dopo le ore 02 di notte rilievo del tasso alcolemico all uscita Dal 23 settembre 2008 (DM 30/07/2008) esposizione di 2 tabelle Da 13 agosto 2010 (parziale entrata in vigore della Legge 120/2010) vengono parzialmente modificati gli obblighi ed i divieti citati per alcune tipologie di attività Relatore: Lazzaro Fontana 27 Relatore: Lazzaro Fontana 28 Legge 30 marzo 2001, n. 125 Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati. Dal 13 novembre 2010 (piena entrata in vigore della Legge 120/2010) Articolo 14 Nei locali situati nelle aree di servizio lungo le autostrade e le strade classificate del tipo A (articolo 2, comma 2, del D. Lgs. 285/1992): divieto ASSOLUTO (dalle 0 alle 24) -di SOMMINISTRAZIONE di superalcolici; Relatore: Lazzaro Fontana 29 Relatore: Lazzaro Fontana 30

6 Legge 30 marzo 2001, n. 125 Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati. Articolo 14 Nei locali situati nelle aree di servizio lungo le autostrade e le strade classificate del tipo A (articolo 2, comma 2, del D. Lgs. 285/1992): divieto TEMPORANEO -di VENDITA di superalcolici dalle 22 alle 6; -di SOMMINISTRAZIONE di alcolici dalle 2 alle 6. Negli esercizi di vicinato: - divieto di VENDITA di alcolici e superalcolici dalle 24 alle 6. Attenzione: questo divieto è previsto nell articolo 6 del D. L. 117/2007. Relatore: Lazzaro Fontana 31 Relatore: Lazzaro Fontana 32 E nelle medie e grandi strutture di vendita??? Articolo 6 del D. L. 117/2007. DIVIETO (obbligo di interrompere) di VENDITA E DI SOMMINISTRAZIONE di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 3 alle ore 6 DOVE??? Non è dato a sapersi il perché sono escluse (IN TUTTI ) i pubblici esercizi (ristoranti, bar, etc ), nei locali di intrattenimento e svago (discoteche, etc ), nei circoli privati, in spazi o aree pubblici (fiere, sagre, mercati o altre riunioni straordinarie con alcuni distiguo ) Relatore: Lazzaro Fontana 33 Relatore: Lazzaro Fontana 34 OBBLIGO DI DETENZIONE DI UN PRECURSORE, a disposizione della clientela, per la valutazione del test alcolemico e OBBLIGO DI ESPOSIZIONE delle 2 tabelle (quantità alcol per unità di somministrazione e sintomi alcolcorrelati) DOVE??? nei pubblici esercizi (ristoranti, bar, etc ), nei locali di intrattenimento e svago (discoteche, etc ), nei circoli privati, in spazi o aree pubblici (fiere, sagre, mercati o altre riunioni straordinarie???) All osservanza di questi obblighi e divieti sono ESCLUSI gli esercizi che cessano la loro attività entro le ore 24. SIA CHE EFFETTUANO O CHE NON EFFETTUINO contestualmente spettacoli od altre forme di intrattenimento. Relatore: Lazzaro Fontana 35 Relatore: Lazzaro Fontana 36

7 E nei bar/ristoranti di servizio agli alberghi? presso il domicilio dei clienti nel caso di catering? negli agriturismi? D. L. 117/2007 convertito nella L. 160/2007, come modificato dalla L. 120/2010 1) Omissis Articolo 6 2) I titolari e i gestori degli esercizi muniti della licenza prevista dai commi primo e secondo dell'articolo 86 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 (TULPS), e successive modificazioni, ivi compresi gli esercizi ove si svolgono, con qualsiasi modalità, spettacoli o altre forme di intrattenimento e svago, musicali o danzanti, nonché chiunque somministra bevande alcoliche o superalcoliche in spazi o aree pubblici ovvero nei circoli gestiti da persone fisiche, da enti o da associazioni, devono interrompere la vendita Omissis Relatore: Lazzaro Fontana 37 Relatore: Lazzaro Fontana 38 D. L. 117/2007 convertito nella L. 160/2007, come modificato dalla L. 120/2010 QUINDI??? Omissis Articolo 6 QUINDI le attività sono quelle previste nei commi 1 e 2 dell art. 86 del TULPS... 2 quater) I titolari e i gestori dei locali di cui al comma 2, che proseguano la propria attività oltre le ore 24, devono avere presso almeno un'uscita del locale un apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico, di tipo precursore chimico o elettronico, a disposizione dei clienti che desiderino verificare il proprio stato di idoneità alla guida dopo l'assunzione di alcool. Devono altresì esporre all'entrata, all'interno e all'uscita dei locali apposite tabelle che riproducano: Omissis Relatore: Lazzaro Fontana 39 Relatore: Lazzaro Fontana 40 TULPS Capo II - Degli esercizi pubblici Articolo 86 1) Non possono esercitarsi, senza licenza del Questore, alberghi, compresi quelli diurni, locande, pensioni, trattorie, osterie, caffè o altri esercizi in cui si vendono al minuto o si consumano vino, birra, liquori od altre bevande anche non alcooliche, né sale pubbliche per bigliardi o per altri giuochi leciti o stabilimenti di bagni, ovvero locali di stallaggio e simili. 2) La licenza è necessaria anche per lo spaccio al minuto o il consumo di vino, di birra o di qualsiasi bevanda alcoolica presso enti collettivi o circoli privati di qualunque specie, anche se la vendita o il consumo siano limitati ai soli soci.... Omissis Relatore: Lazzaro Fontana 41 Regolamento TULPS TITOLO III Disposizioni relative agli spettacoli, esercizi pubblici, agenzie, tipografie, affissioni, mestieri girovaghi, operai e domestici. Degli esercizi pubblici. Articolo 152 1)... Omissis 2) Per le attività ricomprese fra quelle indicate dall'articolo 86 della legge o dall'articolo 158 del presente regolamento, disciplinate da altre disposizioni di legge statale o regionale, la licenza e ogni altro titolo autorizzatorio, comunque denominato, previsti da queste ultime disposizioni, svolge anche, previa verifica della sussistenza delle condizioni previste dalla legge, la funzione di autorizzazione ai fini del predetto articolo 86, con l'osservanza delle disposizioni del titolo I, capi III e IV, e degli articoli 100, 101, 108, terzo comma, 109 e 110 della legge, nonché di quelle del presente regolamento non incompatibili con altre Quattro disposizioni Castella che disciplinano Relatore: specificamente Lazzaro Fontanala materia. 42

8 QUINDI nei bar/ristoranti di servizio agli alberghi? QUINDI presso il domicilio dei clienti nel caso di catering? negli agriturismi? Diciamo di SI al bar/ristorante interno ma per le bevande alcoliche (destinate alla vendita self-service ) Relatore: Lazzaro Fontana 43 presenti nei singoli frigo posti nelle stanze??? SI NO BOO Relatore: Lazzaro Fontana 44 SI POSSONO UTILIZZARE ANCHE TEST MONOUSO CHIAMATI Relatore: Lazzaro Fontana 45 Relatore: Lazzaro Fontana 46 Esistono anche etilometri per uso PERSONALE Relatore: Lazzaro Fontana 47 Relatore: Lazzaro Fontana 48

9 Tabella stima quantità Tabella Sintomi Relatore: Lazzaro Fontana 49 Relatore: Lazzaro Fontana 50 Dove vanno esposte??? ESENZIONI La notte tra il 31 dicembre ed il 01 gennaio E La notte tra il 15 ed il 16 agosto (???) Le tabelle vanno esposte all entrata, all interno ed all uscita del locale Relatore: Lazzaro Fontana 51 Relatore: Lazzaro Fontana 52 QUESTION TIME Relatore: Lazzaro Fontana 53 Relatore: Lazzaro Fontana 54

10 Circolare Min. Interno n 300/A/11310/10/101/3/3/9 del 12/08/2010 Relatore: Lazzaro Fontana 55 Relatore: Lazzaro Fontana 56 Circolare Min. Interno n 557/PAS B(18) del 23/04/2008 (dalle ore 02,00 (ora 03,00) è vietata la mescita e la distribuzione ma non il consumo in se qualora l approvvigionamento di dette Relatore: Lazzaro Fontana bevande fosse stato effettuato dal 57cliente prima di tale ora) Relatore: Lazzaro Fontana 58 Posizione SiPL ( ) (interpretazione letterale della norma ) Relatore: Lazzaro Fontana 59 Relatore: Lazzaro Fontana 60

11 Posizione SiPL ( ) (interpretazione letterale della norma ) Relatore: Lazzaro Fontana 61 Relatore: Lazzaro Fontana 62 Posizione SiPL ( ) (in quanto apre in un orario ove è vietata sia Relatore: Lazzaro Fontana 63 la vendita che la somministrazione ) Relatore: Lazzaro Fontana 64 SANZIONI Posizione SiPL ( ) (NON vi sono locali per cui ) Relatore: Lazzaro Fontana 65 Relatore: Lazzaro Fontana 66

12 In Autostrada e nelle superstrade. In Autostrada e nelle superstrade. Violazione al divieto di vendita per asporto di bevande superalcoliche dalle ore 22 alle ore 6. Violazione al divieto (24 ore su 24) di somministrazione di bevande superalcoliche. Violazione al divieto di somministrazione di bevande alcoliche dalle ore 2 alle ore 6. Sanzione amministrativa da EURO ad EURO Pagamento in misura ridotta EURO 2.333,33 (Proventi allo Stato) (Ricorsi/relazioni al Prefetto) Relatore: Lazzaro Fontana 67 Sanzione amministrativa da EURO ad EURO Pagamento in misura ridotta EURO (Proventi allo Stato) (Ricorsi/relazioni al Prefetto) Relatore: Lazzaro Fontana 68 REITERAZIONE (DUE violazioni contestate in un biennio) E per il resto del mondo Sospensione della licenza (da parte del Prefetto) relativa alla vendita e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche per un periodo di trenta giorni Relatore: Lazzaro Fontana 69 Relatore: Lazzaro Fontana 70 Chi (esercente) (attività di cui al comma 2 dell art. 6 del D. L. 117/2007 come modificato ) somministra o vende in orari vietati. Chi negli esercizi di vicinato vende alcolici e superalcolici di notte (dalle 24 alle 06) Sanzione amministrativa da EURO ad EURO Pagamento in misura ridotta EURO 6.666,66 (Proventi allo Stato) (Ricorsi/relazioni al Prefetto) Relatore: Lazzaro Fontana 71 Sanzione amministrativa da EURO ad EURO Pagamento in misura ridotta EURO 6.666,66 (Proventi allo Stato) (Ricorsi/relazioni al Prefetto) Relatore: Lazzaro Fontana 72

13 REITERAZIONE (DUE distinte violazioni contestate in un biennio) Mancata esposizione delle tabelle Non disponibilità dei precursori Sospensione della licenza o dell autorizzazione all esercizio della attività (da parte del Prefetto) minimo 7 giorni massimo 30 giorni Relatore: Lazzaro Fontana 73 Sanzione amministrativa da EURO 300 ad EURO Pagamento in misura ridotta EURO 400,00 (Proventi allo Stato) (Ricorsi/relazioni al Prefetto) Relatore: Lazzaro Fontana 74 REITERAZIONE??? MA li possiamo ancora fare questi controlli Articolo 7 del D. L. 70 del 13/05/2011 Non sono previste sanzioni accessorie neppure nel caso di recidiva. Relatore: Lazzaro Fontana 75 Relatore: Lazzaro Fontana 76 E i consumatori come li tuteliamo??? E i bravi commercianti/esercenti come li tuteliamo dalla concorrenza sleale di qualche collega??? Escludiamo subito i controlli (accessi) di rilievo penale Circolare ANCI del 21/06/2011 Leggiamo bene il Titolo del D. L. 117/2007 Leggiamo bene la Rubrica dell articolo 6 dello stesso D.L. COMUNQUE MUOVIAMOCI CON CONSAPEVOLEZZA E MODERAZIONE meglio se all interno di una programmazione con il SUAP Relatore: Lazzaro Fontana 77 Relatore: Lazzaro Fontana 78

14 E sugli spazi o AREE PUBBLICI(E) DIVERSI dalle pertinenze degli esercizi muniti della licenza prevista dall articolo 86, primo comma del TULPS GRAZIE DELL ATTENZIONE Legge Comunitaria 2008, 2009, 2010??? Relatore: Lazzaro Fontana 79 Relatore: Lazzaro Fontana 80

(Misure per la prevenzione dei danni e degli incidenti stradali legati al consumo di alcool)

(Misure per la prevenzione dei danni e degli incidenti stradali legati al consumo di alcool) Art. 53. (Misure per la prevenzione dei danni e degli incidenti stradali legati al consumo di alcool) 1. L'articolo 14 della legge 30 marzo 2001, n. 125, e' sostituito dal seguente: «Art. 14. - (Vendita

Dettagli

LEGGE 29 luglio 2010, n. 120 Disposizioni in materia di sicurezza stradale. (10G0145)

LEGGE 29 luglio 2010, n. 120 Disposizioni in materia di sicurezza stradale. (10G0145) LEGGE 29 luglio 2010, n. 120 Disposizioni in materia di sicurezza stradale. (10G0145) CAPO I MODIFICHE AL CODICE DELLA STRADA, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 30 APRILE 1992, N. 285 La Camera dei deputati

Dettagli

A L- 3 5 0 0 - I TA r e v 3 0. L- 0 - I T r 3. Etilometro digitale a moneta. E t i l o m e t r i p e r u s o p u b b l i c o. Novità Revisione 3.

A L- 3 5 0 0 - I TA r e v 3 0. L- 0 - I T r 3. Etilometro digitale a moneta. E t i l o m e t r i p e r u s o p u b b l i c o. Novità Revisione 3. E t i l o m e t r i p e r u s o p u b b l i c o A L- 3 5 0 0 - I TA r e v 3 0 L- 0 - I T r 3 Etilometro digitale a moneta. E è attualmente l etilometro a moneta più diffuso nei locali pubblici. E' di semplice

Dettagli

LA GUIDA IN STATO DI EBBREZZA DEI CONDUCENTI PROFESSIONALI. Ferdinando Longobardo Polizia Locale Milano

LA GUIDA IN STATO DI EBBREZZA DEI CONDUCENTI PROFESSIONALI. Ferdinando Longobardo Polizia Locale Milano LA GUIDA IN STATO DI EBBREZZA DEI CONDUCENTI PROFESSIONALI Ferdinando Longobardo Polizia Locale Milano Articolo 186 C.d.S. 1. È vietato guidare in stato di ebbrezza in conseguenza dell'uso di bevande alcoliche.

Dettagli

LE SANZIONI E I PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI PREVISTI DAL D. LGS. N. 114 DEL 1998 IN MATERIA DI COMMERCIO

LE SANZIONI E I PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI PREVISTI DAL D. LGS. N. 114 DEL 1998 IN MATERIA DI COMMERCIO LE SANZIONI E I PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI PREVISTI DAL D. LGS. N. 114 DEL 1998 IN MATERIA DI COMMERCIO di Claudio Venturi Sommario: 1. Premessa. 2. Le sanzioni per il commercio all ingrosso e al dettaglio

Dettagli

Alcol e lavoro: «i casi e le condizioni previste dall ordinamento» Anna Guardavilla Giurista

Alcol e lavoro: «i casi e le condizioni previste dall ordinamento» Anna Guardavilla Giurista Alcol e lavoro: «i casi e le condizioni previste dall ordinamento» Anna Guardavilla Giurista D.Lgs. 81/08 art. 41 c.4 Nei casi ed alle condizioni previste dall'ordinamento, le visite sono altresì finalizzate

Dettagli

COMUNE DI PAOLA. ( Provincia Di Cosenza ) GIOCHI LECITI ALL INTERNO DEI PUBBLICI ESERCIZI E SIMILARI SPECIFICA DEI GIOCHI

COMUNE DI PAOLA. ( Provincia Di Cosenza ) GIOCHI LECITI ALL INTERNO DEI PUBBLICI ESERCIZI E SIMILARI SPECIFICA DEI GIOCHI COMUNE DI PAOLA ( Provincia Di Cosenza ) SETTORE N. 7 UFFICIO : Attività Economiche e Produttive ( Piazza IV Novembre,22 ) tel. 0982 582860 fax 0982582397 PEC : qsarpa@comune.paola.cs.it legislazione di

Dettagli

Comune di Thiene CRITERI PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E NORME PROCEDURALI

Comune di Thiene CRITERI PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E NORME PROCEDURALI Comune di Thiene CRITERI PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E NORME PROCEDURALI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 43, del 13/12/2012 Articolo 1 Obiettivi

Dettagli

Regione Lazio. Leggi Regionali 28/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 98

Regione Lazio. Leggi Regionali 28/11/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 98 Regione Lazio Leggi Regionali Legge Regionale 27 novembre 2013, n. 8 Disposizioni di semplificazione relative alle strutture ricettive. Modifiche alle leggi regionali 6 agosto 2007, n. 13, concernente

Dettagli

ALCOL E PATENTI. Dr. Sergio Dini Resp. Unità Funzionale Attività Certificative Medico Legali Az. Usl 8 Arezzo

ALCOL E PATENTI. Dr. Sergio Dini Resp. Unità Funzionale Attività Certificative Medico Legali Az. Usl 8 Arezzo ALCOL E PATENTI Dr. Sergio Dini Resp. Unità Funzionale Attività Certificative Medico Legali Az. Usl 8 Arezzo Cosa dice la legge? Art. 119 CdS: Requisiti fisici e psichici per il conseguimento della patente

Dettagli

Norme recenti sul rischio alcol correlato per i luoghi di lavoro

Norme recenti sul rischio alcol correlato per i luoghi di lavoro Norme recenti sul rischio alcol correlato per i luoghi di lavoro Corso Formazione sull identificazione precoce e l intervento breve per la prevenzione dei problemi e dei danni alcol correlati nei contesti

Dettagli

Disciplina degli orari di attività dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande IL SINDACO

Disciplina degli orari di attività dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande IL SINDACO COMUNE DI TRESCORE CREMASCO Provincia di Cremona Ufficio Segreteria Via Carioni 13-26017 Trescore Cremasco Tel. 0373 272246 Fax 0373 272232 e.mail segreteria@trescorecremasco.net Prot. n. 4399 Trescore

Dettagli

COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE. Ord. n. 10 Data, 26 febbraio 2010 IL SINDACO

COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE. Ord. n. 10 Data, 26 febbraio 2010 IL SINDACO COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE UFFICIO SEGRETERIA - COMMERCIO VIA ROMA N. 46 33037 PASIAN DI PRATO - TEL. 0432/645953 FAX 0432/645918 E-MAIL: segreteria@comune.pasiandiprato.ud.it Ord. n.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI PER SALA GIOCHI

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI PER SALA GIOCHI REGOLAMENTO COMUNALE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI PER SALA GIOCHI Approvato con deliberazione consiliare n. 41 del 28/07/2011 Pubblicato all albo pretorio dal 08 al 22 agosto 2011 Art. 1 AMBITO

Dettagli

ALCOL E DROGA NELL AUTOTRASPORTO: RISCHI E NORME APPLICABILI

ALCOL E DROGA NELL AUTOTRASPORTO: RISCHI E NORME APPLICABILI ALCOL E DROGA NELL AUTOTRASPORTO: RISCHI E NORME APPLICABILI SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO PREVENZIONE INCENDI AMBIENTE SISTEMI DI GESTIONE AZIENDALE PROGETTAZIONE Dott. Ing. Paolo Fichera Studio associato

Dettagli

Legge 23 dicembre 2005, n. 266: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006).

Legge 23 dicembre 2005, n. 266: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006). Legge 23 dicembre 2005, n. 266: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006). (Stralcio) Art. 1 (Omissis) 525. Il comma 6 dell articolo 110 del

Dettagli

Guardie Giurate. Art. 2 Statuto dei lavoratori.

Guardie Giurate. Art. 2 Statuto dei lavoratori. Guardie Giurate Art. 2 Statuto dei lavoratori. Il datore di lavoro può impiegare le guardie giurate, soltanto per scopi di tutela del patrimonio aziendale e non possono essere adibite alla vigilanza sull'attività

Dettagli

Art. 1 (Inserimento dell'art. 35 bis nella legge regionale 14 luglio 1987, n. 39)

Art. 1 (Inserimento dell'art. 35 bis nella legge regionale 14 luglio 1987, n. 39) Consiglio Regionale Modifiche alla legge regionale 14 luglio 1987, n. 39 (Disciplina dell'esercizio delle attività professionali delle agenzie di viaggio e turismo e delle professioni di guida turistica,

Dettagli

TABELLA DELLA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN PUBBLICO ESERCIZIO

TABELLA DELLA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN PUBBLICO ESERCIZIO TABELLA DELLA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER L ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN PUBBLICO ESERCIZIO 1 ESPOSIZIONE OBBLIGO Cartello con orario di apertura e chiusura Autorizzazioni, licenze

Dettagli

COMUNE DI TRISSINO Provincia di Vicenza

COMUNE DI TRISSINO Provincia di Vicenza COMUNE DI TRISSINO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER L APERTURA E L ESERCIZIO DELLE SALE GIOCHI E L INSTALLAZIONE DI APPARECCHI O CONGEGNI DA TRATTENIMENTO Approvato con delibera consiliare n. 4 del

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE

SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l... sottoscritt...: Cognome Nome C.F. _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Dettagli

Disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione.

Disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione. L. 25 gennaio 1994, n. 82. Disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione. Art.1. Iscrizione delle imprese di pulizia nel registro delle

Dettagli

COMUNE DI PAOLA ( Provincia di Cosenza )

COMUNE DI PAOLA ( Provincia di Cosenza ) COMUNE DI PAOLA ( Provincia di Cosenza ) SETTORE N. 7 UFFICIO : Attività Economiche e Produttive ( Piazza IV Novembre,22 ) tel. 0982 582860 fax 0982582397 SALA GIOCHI legislazione di riferimento : Legge

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE

SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE AL COMUNE DI PAESE SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività Mod 1 SOMMINISTRAZIONE - Scia...l... sottoscritt...: Cognome Nome C.F. _ _ _

Dettagli

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005. LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle

Dettagli

LEGGE PROVINCIALE N. 12 DEL 11-05-1995 REGIONE BOLZANO (Prov.) Disciplina dell' affitto di camere ed appartamenti ammobiliati per ferie

LEGGE PROVINCIALE N. 12 DEL 11-05-1995 REGIONE BOLZANO (Prov.) Disciplina dell' affitto di camere ed appartamenti ammobiliati per ferie LEGGE PROVINCIALE N. 12 DEL 11-05-1995 REGIONE BOLZANO (Prov.) Disciplina dell' affitto di camere ed appartamenti ammobiliati per ferie Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE BOLZANO (Prov.) N. 25 del

Dettagli

Disciplina temporanea della vendita e della somministrazione di bevande alcoliche all interno del centro storico. IL SINDACO

Disciplina temporanea della vendita e della somministrazione di bevande alcoliche all interno del centro storico. IL SINDACO Oggetto: Disciplina temporanea della vendita e della somministrazione di bevande alcoliche all interno del centro storico. IL SINDACO Rilevato che nel centro storico si registra l'eccessivo consumo di

Dettagli

CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE DEI PUBBLICI ESERCIZI

CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE DEI PUBBLICI ESERCIZI CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE DEI PUBBLICI ESERCIZI Gli esercizi pubblici aderenti, operanti nel territorio della Marina di Levante e della Marina di Torre del Lago del Comune di Viareggio, sulla base

Dettagli

RISOLUZIONE N. 273/E. Roma, 03 luglio 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

RISOLUZIONE N. 273/E. Roma, 03 luglio 2008. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 273/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03 luglio 2008 OGGETTO: Interpello ai sensi dell art. 11 della legge n. 212 del 2000 Trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri

Dettagli

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 La norma applica a tutti i casi di omicidio colposo o lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul

Dettagli

Disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione (2) (3).

Disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione (2) (3). L. 25 gennaio 1994, n. 82 (1). Disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione (2) (3). (1) Pubblicata nella Gazz. Uff. 3 febbraio 1994,

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

RICHIESTA AUTORIZZAZIONE APERTURA SALA GIOCHI AI SENSI DELL ART. 86 DEL T.U.L.P.S.

RICHIESTA AUTORIZZAZIONE APERTURA SALA GIOCHI AI SENSI DELL ART. 86 DEL T.U.L.P.S. BOLLO AL COMUNE DI FOLIGNO SERVIZIO COMMERCIO E P.A. RICHIESTA AUTORIZZAZIONE APERTURA SALA GIOCHI AI SENSI DELL ART. 86 DEL T.U.L.P.S. Il sottoscritto Cognome. Nome Data di nascita /../.. Luogo di nascita...

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. VISTO il Codice della Strada; VISTO il D.Lgs. 267/00;

LA GIUNTA COMUNALE. VISTO il Codice della Strada; VISTO il D.Lgs. 267/00; 021-13 dell 08.04.2013 OGGETTO: Approvazione Regolamento sul divieto di assunzione e somministrazione di bevande alcoliche durante attività lavorative riguardante tutte le categorie di lavoratori.- LA

Dettagli

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI SEGRETERIA NAZIONALE 00198 ROMA VIA TEVERE, 46 TEL. 06.84.15.751/2/3/4 FAX 06.85.59.220 06.85.52.275 SITO INTERNET: www.fabi.it E-MAIL: federazione@fabi.it FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI Ai Sindacati

Dettagli

R.D. 18 giugno 1931, n. 773 (1). Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (2) (3) (4) (5).

R.D. 18 giugno 1931, n. 773 (1). Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (2) (3) (4) (5). R.D. 18 giugno 1931, n. 773 (1). Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (2) (3) (4) (5). omissis Capo II - Degli esercizi pubblici (139) 86. (art. 84 T.U. 1926). - Non possono esercitarsi,

Dettagli

Buttafuori in forza fino al 31.12.2012 con la presentazione della richiesta di iscrizione all elenco prefettizio

Buttafuori in forza fino al 31.12.2012 con la presentazione della richiesta di iscrizione all elenco prefettizio CIRCOLARE A.F. N. 113 del 25 Luglio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi Buttafuori in forza fino al 31.12.2012 con la presentazione della richiesta di iscrizione all elenco prefettizio Premessa Con il DM

Dettagli

Legge 30 marzo 2001, n. 125 Art.15. (Disposizioni per la sicurezza sul lavoro)

Legge 30 marzo 2001, n. 125 Art.15. (Disposizioni per la sicurezza sul lavoro) Legge 30 marzo 2001, n. 125 Art.15. (Disposizioni per la sicurezza sul lavoro) 1. Nelle attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l'incolumità

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 24-07-2007 REGIONE PUGLIA

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 24-07-2007 REGIONE PUGLIA LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 24-07-2007 REGIONE PUGLIA Abolizione del libretto di idoneità sanitaria per gli alimentaristi e formazione del personale alimentarista Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Dettagli

Alcool e lavoro. Dott. Giorgio SERAFINI Direttore S.Pre.S.A.L. A.S.L. TO3

Alcool e lavoro. Dott. Giorgio SERAFINI Direttore S.Pre.S.A.L. A.S.L. TO3 Dott. Giorgio SERAFINI Direttore S.Pre.S.A.L. A.S.L. TO3 Art. 41 del D. Lgs. 09/04/2008, n 81 - Art. 15 della legge 125/2001 1. Nelle attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni

Dettagli

R.D. 773 del 18/06/1931 - Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza -

R.D. 773 del 18/06/1931 - Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza - R.D. 773 del 18/06/1931 - Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza - Art. 110. 1. In tutte le sale da biliardo o da gioco e negli altri esercizi, compresi i circoli privati, autorizzati alla pratica

Dettagli

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art.

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art. TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art. 87) CAPO III IMPIANTI E APPARECCHIATURE ELETTRICHE N 8 articoli (da art.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DEL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DEL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE CITTÀ DI OZIERI PROVINCIA DI SASSARI REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DEL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 11 del 15.02.2011 Art. 1 Definizione

Dettagli

TESTO COORDINATO. L.R. 16 giugno 2008, n. 36.

TESTO COORDINATO. L.R. 16 giugno 2008, n. 36. TESTO COORDINATO L.R. 16 giugno 2008, n. 36. Disciplina dell attività di trasporto di viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente. Art. 1 Oggetto. 1. La presente legge disciplina,

Dettagli

Circolare N.34 del 6 Marzo 2014

Circolare N.34 del 6 Marzo 2014 Circolare N.34 del 6 Marzo 2014 ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche. I chiarimenti del MISE Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

1. Dopo la lettera d) del comma 2 dell articolo 7 della l.r. 81/1995 è inserita la seguente lettera:

1. Dopo la lettera d) del comma 2 dell articolo 7 della l.r. 81/1995 è inserita la seguente lettera: Proposta di legge Norme per l emergenza idrica e per la prevenzione della crisi idropotabile Modifiche alla legge regionale 21 luglio 1995, n. 81 (Norme di attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36.

Dettagli

Progetto E.W.A. ULSS n. 10 «Veneto Orientale»

Progetto E.W.A. ULSS n. 10 «Veneto Orientale» ALCOL E LAVORO Progetto E.W.A. ULSS n. 10 «Veneto Orientale» SPSAL dott. Giorgio Cipolla dott. Andrea Bitozzi Dipartimento per le Dipendenze: dott. Roberto Giusto dott.ssa Donatella Bozzato dott.ssa Sonia

Dettagli

Autorizzazioni temporanee

Autorizzazioni temporanee Autorizzazioni temporanee PIEMONTE Legge Regionale n. 38/2006, art. 10 1. In occasione di fiere, feste o altre riunioni straordinarie di persone, il comune può rilasciare autorizzazioni temporanee alla

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione

Dettagli

Tipologia degli esercizi Numero massimo degli apparecchi installabili

Tipologia degli esercizi Numero massimo degli apparecchi installabili Informativa E.P. CITTÀ DI TORINO DIVISIONE COMMERCIO SETTORE ATTIVITÀ ECONOMICHE E DI SERVIZIO Con questo scritto il Settore intende fornire le informazioni essenziali che riguardano l installazione di

Dettagli

D.P.R. 30 maggio 1955, n. 797. Testo unico delle norme concernenti gli assegni familiari (G.U. 7-9-1955, n. 206 - S.O.) STRALCIO

D.P.R. 30 maggio 1955, n. 797. Testo unico delle norme concernenti gli assegni familiari (G.U. 7-9-1955, n. 206 - S.O.) STRALCIO D.P.R. 30 maggio 1955, n. 797. Testo unico delle norme concernenti gli assegni familiari (G.U. 7-9-1955, n. 206 - S.O.) STRALCIO TITOLO I DISCIPLINA GENERALE DELLE PRESTAZIONI E DEI CONTRIBUTI CAPO I -

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LE SALE GIOCHI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LE SALE GIOCHI REGOLAMENTO COMUNALE PER LE SALE GIOCHI Art.1 Principi Generali CAPO I NORME GENERALI 1.Il presente regolamento disciplina: a) l apertura, il trasferimento di sede, la variazione di superficie ed il subentro

Dettagli

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE

ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE CIRCOLARE A.F. N. 34 del 6 Marzo 2014 Ai gentili clienti Loro sedi ONLUS e pubblici esercizi, attività polisportive dilettantistiche e commercio su aree pubbliche: i chiarimenti del MISE Premessa Il Ministero

Dettagli

DECRETO-LEGGE 4 luglio 2006, n. 223

DECRETO-LEGGE 4 luglio 2006, n. 223 DECRETO-LEGGE 4 luglio 2006, n. 223 Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonche' interventi in materia di entrate e

Dettagli

05.05.2014 QUESITO. Somministrazione in circolo privato - Autorizzazioni

05.05.2014 QUESITO. Somministrazione in circolo privato - Autorizzazioni 05.05.2014 QUESITO Somministrazione in circolo privato - Autorizzazioni Premesso che l associazione che vorrei costituire sarà associata a una riconosciuta dal ministero dell interno, con sede una villetta

Dettagli

Modifiche la CdS. Sanzione 38 conducente che supera la durata dei periodi di guida prescritti dal Regolamento CE 561/2006.

Modifiche la CdS. Sanzione 38 conducente che supera la durata dei periodi di guida prescritti dal Regolamento CE 561/2006. Modifiche la CdS Tempi di guida e di riposo dei conducenti nuove sanzioni previste dall art. 174 c.d.s. Tutti i calcoli e le percentuali delle eccedenze Scheda riassuntiva Comma 4 38 conducente che supera

Dettagli

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA TELEMATICA e-campus

REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA TELEMATICA e-campus REGOLAMENTO SUL DIVIETO DI FUMO NEI LOCALI DELL UNIVERSITA TELEMATICA e-campus Art. 1 - Finalità e riferimenti normativi 1. Il presente Regolamento viene emanato al fine di disciplinare il divieto di fumo

Dettagli

POLIZIA DI STATO Questura di Udine. Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e dell Immigrazione

POLIZIA DI STATO Questura di Udine. Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e dell Immigrazione POLIZIA DI STATO Questura di Udine Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e dell Immigrazione Norme principali di riferimento in materia di scommesse e gioco Testo Unico delle Leggi di Pubblica

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A

CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 Modulo A Le verifiche periodiche in collaborazione

Dettagli

Articolo 126 bis TITOLO IV - Guida dei veicoli e conduzione degli animali Patente a punti

Articolo 126 bis TITOLO IV - Guida dei veicoli e conduzione degli animali Patente a punti Articolo 16 bis TITOLO IV - Guida dei veicoli e conduzione degli animali Patente a punti 1. All'atto del rilascio della patente viene attribuito un punteggio di venti punti. Tale punteggio, annotato nell'anagrafe

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN PUBBLICI ESERCIZI E CIRCOLI PRIVATI

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN PUBBLICI ESERCIZI E CIRCOLI PRIVATI CITTÀ DI BARLETTA COMANDO POLIZIA MUNICIPALE SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN PUBBLICI ESERCIZI E CIRCOLI PRIVATI Descrizione : L apertura e il trasferimento di sede degli esercizi di somministrazione

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE

SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE CAPES09C.rtf - (05/2014) SOMMINISTRAZIONE TEMPORANEA DI ALIMENTI E BEVANDE S.C.I.A. - Segnalazione Certificata di Inizio Attività AL COMUNE DI Cod. ISTAT _ _ _ _ _ _...l... sottoscritt...: Cognome Nome

Dettagli

Normativa vecchia e nuova a confronto

Normativa vecchia e nuova a confronto Normativa vecchia e nuova a confronto D.Lgs. 25-2-2000 n. 84 D.Lgs. 6-9-2005 n. 206 Capo III - Particolari modalità di informazione Sezione I - Indicazione dei prezzi per unità di misura 1. Definizioni

Dettagli

1. Dopo il titolo IX del libro II del codice penale è inserito il seguente: «TITOLO IX-BIS - DEI DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO PER GLI ANIMALI

1. Dopo il titolo IX del libro II del codice penale è inserito il seguente: «TITOLO IX-BIS - DEI DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO PER GLI ANIMALI L. 20 luglio 2004, n. 189 (1). Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate. (1) Pubblicata

Dettagli

TITOLO II IMPIANTI TERMICI CIVILI

TITOLO II IMPIANTI TERMICI CIVILI TITOLO II IMPIANTI TERMICI CIVILI articolo 282 Campo di applicazione 1. Il presente titolo disciplina, ai fini della prevenzione e della limitazione dell inquinamento atmosferico, gli impianti termici

Dettagli

Inquadramento del volontario ai sensi del D. Lgs.81/08. Expo - Sabato 4 aprile 2014 Dott. Massimo Lombardi

Inquadramento del volontario ai sensi del D. Lgs.81/08. Expo - Sabato 4 aprile 2014 Dott. Massimo Lombardi Inquadramento del volontario ai sensi del D. Lgs.81/08 Riferimenti legislativi Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 Decreto Interministeriale 13 aprile 2011 Decreto del capo Dipartimento della Protezione

Dettagli

Circolare N.113 del 25 Luglio 2012

Circolare N.113 del 25 Luglio 2012 Circolare N.113 del 25 Luglio 2012 Buttafuori in forza fino al 31.12.2012 con la presentazione della richiesta di iscrizione all elenco prefettizio Buttafuori in forza fino al 31.12.2012 con la presentazione

Dettagli

Art. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6

Art. 2 Modifica all articolo 4 della l.r. 34/2007. LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 7213 LEGGE REGIONALE 18 febbraio 2014, n. 6 Modifiche e integrazioni alle leggi regionali 15 novembre 2007, n. 34, 7 agosto 2013, n. 27 e 11 febbraio 1999, n. 11. IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO Art.

Dettagli

Domanda di autorizzazione di commercio su aree pubbliche temporanea. ο M comune di residenza provincia o stato estero di residenza C.A.P.

Domanda di autorizzazione di commercio su aree pubbliche temporanea. ο M comune di residenza provincia o stato estero di residenza C.A.P. COMUNE DI VENEZIA Direzione Sviluppo economico Settore Commercio fascicolo (riservato all'ufficio) modulo codice procedimento (riservato all'ufficio) spazio per la protocollazione riservato al Comune AL

Dettagli

Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005

Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005 Deliberazione legislativa n. 58/2013 2 Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005 1. L articolo 2 della legge regionale 17 febbraio 2005, n. 5 (Norme a tutela del benessere

Dettagli

REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 10 NOVEMBRE 2009 N. 53

REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 10 NOVEMBRE 2009 N. 53 REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 10 NOVEMBRE 2009 N. 53 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 2 GENNAIO 2007, N. 1 (TESTO UNICO IN MATERIA DI COMMERCIO) E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI (BOLLETTINO UFFICIALE

Dettagli

dei cosiddetti ambienti dedicati

dei cosiddetti ambienti dedicati In risposta ad una richiesta di Sapar e con una propria circolare del 7 settembre l Amministrazione ha chiarito i vari dubbi interpretativi sugli ambienti dedicati introdotti dal Decreto del 22 gennaio

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. PARODI ACQUI TERME

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. PARODI ACQUI TERME ACQUI TERME Corso di formazione Divieto di assunzione bevande alcoliche per gli insegnanti Linee di indirizzo della Regione Piemonte per la verifica di assenza di rischi alcolcorrelati del 22 ottobre 2012

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1370. Disciplina dell esercizio professionale della prostituzione. d iniziativa del senatore RAZZI

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 1370. Disciplina dell esercizio professionale della prostituzione. d iniziativa del senatore RAZZI Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1370 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore RAZZI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 7 MARZO 2014 Disciplina dell esercizio professionale della prostituzione

Dettagli

Agenzie di viaggio e turismo

Agenzie di viaggio e turismo LEGGE REGIONALE 23 marzo 2000, n. 42 Testo unico delle Leggi Regionali in materia di turismo. 3.4.2000 Bollettino Ufficiale della Regione Toscana - n. 15 (Testo coordinato con la L.R. 17 gennaio 2005 n.

Dettagli

DLGS 81: TUTTE LE SANZIONI MODIFICATE DAL CORRETTIVO DLGS 106

DLGS 81: TUTTE LE SANZIONI MODIFICATE DAL CORRETTIVO DLGS 106 DLGS 81: TUTTE LE SANZIONI MODIFICATE DAL CORRETTIVO DLGS 106 L analisi delle modifiche apportate dal decreto legislativo 106/2009 al testo unico sicurezza lavoro (dlgs 81/2008) dimostra come i principali

Dettagli

Città di Tirano Regolamento PER IL SERVIZIO DA PIAZZA CON VEICOLI A TRAZIONE ANIMALE DI GENERE EQUINO

Città di Tirano Regolamento PER IL SERVIZIO DA PIAZZA CON VEICOLI A TRAZIONE ANIMALE DI GENERE EQUINO Città di Tirano Regolamento PER IL SERVIZIO DA PIAZZA CON VEICOLI A TRAZIONE ANIMALE DI GENERE EQUINO INDICE DEGLI ARTICOLI Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art. 8 Art. 9 Art. 10 Art. 11

Dettagli

NOTA ESPLICATIVA 2 PUBBLICITA DEGLI ENTI PUBBLICI COMUNICAZIONI AL GARANTE PER LA RADIODIFFUSIONE E L EDITORIA

NOTA ESPLICATIVA 2 PUBBLICITA DEGLI ENTI PUBBLICI COMUNICAZIONI AL GARANTE PER LA RADIODIFFUSIONE E L EDITORIA NOTA ESPLICATIVA 2 PUBBLICITA DEGLI ENTI PUBBLICI COMUNICAZIONI AL GARANTE PER LA RADIODIFFUSIONE E L EDITORIA 1. Premessa Il Garante per la radiodiffusione e l editoria determina con propri provvedimenti

Dettagli

Modifiche al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231

Modifiche al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 Articolo 300 D.Lgs. 81/08 Modifiche al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 1. L articolo 25-septies del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, è sostituito dal seguente: «Art. 25-septies (Omicidio

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO ARTT. 30 40 D.LGS 81/2015 IL CONTRATTO DI È IL CONTRATTO, A TEMPO INDETERMINATO O DETERMINATO, CON IL QUALE UN AGENZIA DI AUTORIZZATA METTE A DISPOSIZIONE DI UN UTILIZZATORE UNO O PIÙ LAVORATORI SUOI DIPENDENTI,

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Direttiva del 28 settembre 2009 Indirizzi interpretativi ed applicativi in materia di destinazione delle spese per l acquisto di spazi pubblicitari da parte delle Amministrazioni dello Stato ai sensi dell

Dettagli

Ufficio Criminalità Organizzata e altri Servizi Extratributari I Sezione SCHEDA TABACCHI

Ufficio Criminalità Organizzata e altri Servizi Extratributari I Sezione SCHEDA TABACCHI Ufficio Criminalità Organizzata e altri Servizi Extratributari I Sezione PREMESSA SCHEDA TABACCHI Con la costituzione dello spazio unico della Comunità Europea entro il quale possono liberamente circolare

Dettagli

VIANINI LAVORI S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO

VIANINI LAVORI S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO VIANINI LAVORI S.p.A. CODICE DI COMPORTAMENTO 2 1. Finalita Il presente Codice di Comportamento viene emanato, ai sensi dell art. 114 comma 7 - del Testo Unico Finanziario e degli articoli 152-sexies,

Dettagli

Comune di Pesaro. Regolamento sale giochi, detenzione videogiochi e giochi leciti

Comune di Pesaro. Regolamento sale giochi, detenzione videogiochi e giochi leciti Comune di Pesaro Regolamento sale giochi, detenzione videogiochi e giochi leciti Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 61 del 3.6.2010 INDICE Art. 1 Definizione Art. 2-Ambito di applicazione

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO LEGISLATIVO 26 novembre 1999, n. 532 Disposizioni in materia di lavoro notturno, a norma dell'articolo 17, comma 2, della legge 5 febbraio 1999, n. 25. (G.U. 21 gennaio 2000, n. 16). IL PRESIDENTE

Dettagli

ARTICOLO 186 GUIDA SOTTO L INFLUENZA DELL ALCOOL

ARTICOLO 186 GUIDA SOTTO L INFLUENZA DELL ALCOOL ARTICOLO 186 GUIDA SOTTO L INFLUENZA DELL ALCOOL 1. È vietato guidare in stato di ebbrezza in conseguenza dell'uso di bevande alcooliche. 2. Chiunque guida in stato di ebbrezza è punito, ove il fatto non

Dettagli

Posta elettronica, Internet e controlli sui dipendenti Relatore Avv. Giampiero Falasca

Posta elettronica, Internet e controlli sui dipendenti Relatore Avv. Giampiero Falasca Area Professionale Posta elettronica, Internet e controlli sui dipendenti Relatore Avv. Giampiero Falasca Lo Statuto dei lavoratori Art. 4 La norma vieta l utilizzo di impianti audiovisivi per finalità

Dettagli

L ATTIVITA DI CONTROLLO DEI PUBBLICI ESERCIZI

L ATTIVITA DI CONTROLLO DEI PUBBLICI ESERCIZI L ATTIVITA DI CONTROLLO DEI PUBBLICI ESERCIZI Legge regionale n. 8/2013 esercizio abusivo dell attività di somministrazione di alimenti e bevande o aut.ne revocata/sopesa o senza requisiti morali: sanzione

Dettagli

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 10 dicembre 2012 Disciplina della prova di controllo delle cognizioni e di verifica delle capacità e dei comportamenti per il conseguimento della

Dettagli

Decreto Bianchi: nuove sanzioni per limiti di velocità, cellulari, alcool e stupefacenti Decreto Legge 03.08.2007 n. 117, G.U. 04.08.

Decreto Bianchi: nuove sanzioni per limiti di velocità, cellulari, alcool e stupefacenti Decreto Legge 03.08.2007 n. 117, G.U. 04.08. Decreto Bianchi: nuove sanzioni per limiti di velocità, cellulari, alcool e stupefacenti Decreto Legge 03.08.2007 n. 117, G.U. 04.08.2008 Il governo ha varato alcune misure, in vigore dal 4 agosto 2007,

Dettagli

Comune di Avellino Regolamento dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande

Comune di Avellino Regolamento dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande Comune di Avellino Regolamento dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande Articolo 1 Principi Generali 1. Il presente regolamento è ispirato all'applicazione dei principi in linea

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI CESSIONE DI SERVIZI TELEFONICI E TELEMATICI (Approvato con atto consiliare n. 27 del 28.3.

REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI CESSIONE DI SERVIZI TELEFONICI E TELEMATICI (Approvato con atto consiliare n. 27 del 28.3. REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI CESSIONE DI SERVIZI TELEFONICI E TELEMATICI (Approvato con atto consiliare n. 27 del 28.3.2011) REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ DI CESSIONE DI SERVIZI

Dettagli

DI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE

DI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE ATTIVITA LAVORATIVA ABUSO DI BEVANDE ALCOLICHE USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE PUNTO DI PARTENZA Decreto legislativo 81 del 2008: Articolo 41: Nei casi ed alle condizioni previste dall ordinamento

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER I VOLONTARI IN SERVIZIO SOSTITUTIVO DI LEVA NEL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER I VOLONTARI IN SERVIZIO SOSTITUTIVO DI LEVA NEL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE REGOLAMENTO COMUNALE PER I VOLONTARI IN SERVIZIO SOSTITUTIVO DI LEVA NEL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE Art. 1 - Principi generali del servizio sostitutivo. 1. Il presente regolamento disciplina, ai sensi

Dettagli

Oggetto: Istanza di interpello. Aliquota Iva da applicare alle cessioni di preparazioni alimentari per cani e gatti.

Oggetto: Istanza di interpello. Aliquota Iva da applicare alle cessioni di preparazioni alimentari per cani e gatti. RISOLUZIONE N. 210/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 18 novembre 2003 Oggetto: Istanza di interpello. Aliquota Iva da applicare alle cessioni di preparazioni alimentari per cani e gatti.

Dettagli

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art.

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art. TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art. 87) CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO N 5 articoli (da art. 69

Dettagli

INDICE DEGLI ARTICOLI

INDICE DEGLI ARTICOLI COMUNE DI VALDIDENTRO Regolamento PER IL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE CON VEICOLI A TRAZIONE ANIMALE DI GENERE EQUINO Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale nr. 14 del 06.06.2011 INDICE

Dettagli

N.B. Testo coordinati con le modifiche apportate, successivamente dalla L.R. 16 febbraio 2010, n. 15; e dalla L.R. 25 novembre 2010, n. 23.

N.B. Testo coordinati con le modifiche apportate, successivamente dalla L.R. 16 febbraio 2010, n. 15; e dalla L.R. 25 novembre 2010, n. 23. REGIONE UMBRIA L.R. 4 aprile 1990, n. 10: Norme di attuazione della legge 4 gennaio 1990, n. 1: «Disciplina delle attività di estetista». (B.U.R.U. n. 15 dell'11 aprile 1990). N.B. Testo coordinati con

Dettagli

CORSO LA GESTIONE DELL IMPRESA FARMACIA OGGI. Docenti: Dott. Carlo Sardara

CORSO LA GESTIONE DELL IMPRESA FARMACIA OGGI. Docenti: Dott. Carlo Sardara CORSO LA GESTIONE DELL IMPRESA FARMACIA OGGI Docenti: Dott. Carlo Sardara LA GESTIONE DELL IMPRESA FARMACIA OGGI Quadro normativo La natura giuridica dell impresa farmacia Decreto Liberalizzazioni 24 Gennaio

Dettagli