INFORMATIVA SUI RISCHI PRESENTI NELL AMBIENTE OGGETTO DELL APPALTO

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1 Comunicazione rischi specifici e rischi da interferenza LOTTO 1: FORNITURA DI N 9 VEICOLI CON MTT 26 T ALLESTITI DI ATTREZZATURA MONOOPERATORE, A CARICAMENTO LATERALE, PER LA RACCOLTA LA COMPATTAZIONE E IL TRASPORTOO DI R.U., E SERVIZIO DI MANUTENZIONE FULL SERVICE Nel seguito sono riportate le l informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui l appaltatore dovrà operare e le misure di prevenzionee ed emergenza adottate dal Committente in relazione alla propria attività (ex. art.26 del D.lgs 81/2008).

2 AZIENDA MULTISERVIZI IGIENE AMBIENTALE TORINO S.p.A. INFORMATIVA SUI RISCHI PRESENTI NELL AMBIENTE OGGETTO DELL APPALTO M01 - V01 DATA..... RdP/DL o DEC Nolé Giuseppe... OGGETTO DELL AFFIDAMENTO Lotto 1: Fornitura di n 9 veicoli con MTT 26 t allestiti di attrezzatura monooperatore, a caricamento laterale, per la raccolta la compattazione e il trasporto di R.U., e servizio di manutenzione full service RISCHI PRESENTI NELL AMBIENTE IN CUI SI E CHIAMATI AD OPERARE Si allegano le seguenti schede relative agli ambienti di lavoro Amiat: Codice scheda AM01_aree carrabili parcheggi AM02_aree pedonali scale AM05_autorimesse DE01_carpenteria automezzi DE02_officina automezzi DG09_carpenteria automezzi DG10_officina automezzi Codice scheda I lavori prevedono una potenziale interferenza con sottoservizi non visibili (interrati e/o sottotraccia)? NO SI - Se SI, si allegano le seguenti informazioni disponibili: Le suddette informazioni sono solamente indicative della presenza e non sono rappresentative della reale posizione e andamento dei sottoservizi; inoltre non escludono la presenza di altri sottoservizi non riportati. Per i sottoservizi esistenti non è garantita la presenza di bande segnalatrici interrate. 1/2

3 AZIENDA MULTISERVIZI IGIENE AMBIENTALE TORINO S.p.A. INFORMATIVA SUI RISCHI PRESENTI NELL AMBIENTE OGGETTO DELL APPALTO M01 - V01 PRESCRIZIONI DEL SISTEMA DI GESTIONE L affidatario sarà tenuto a rispettare le seguenti procedure AMIAT: - Cod. proc..pp0209 Denominazione PRONTO SOCCORSO AZIENDALE - Cod. proc..pp denominazione PIANO EMERGENZA A.M.I.A.T. - Cod. proc..pp0304 all.1 Denominazione DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE - Cod. proc..pp0502 all.6...denominazione Informazioni comportamentali per gli appaltatori INFORMAZIONI AGGIUNTIVE Firma del RdP/DL o DEC AMIAT. Firma del RDS e/o di altri responsabili (se intervenuti)..... Data... IMPRESA/LAV. AUTONOMO OFFERENTE.. Timbro e firma del datore di lavoro dell impresa (o del lav. autonomo) offerente *. (il presente modulo debitamente compilato e firmato deve essere consegnato in originale prima dell inizio della fornitura) 2/2

4 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER AMBIENTI DI LAVORO PP M01-V02 SEDI: tutte AMBIENTE: aree transito carrabili e aree parcheggio cod. ambiente AM_01 Fattore di rischio specifico Scivolamenti, inciampi e cadute in piano Investimento da automezzi in movimento Incidenti su/tra automezzi Sollevamento-dispersione polveri generiche Incendio/fiamme libere (automezzi in transito/sosta) Rumore (mezzi in transito) Misure di prevenzione e protezione adottarte Probabilità Gravità Livello di rischio manutenzione sede stradale poco probabile contenuto basso-3 uso DPI (indumenti alta visibilità), segnaletica stradale improbabile serio basso-3 segnaletica stradale improbabile serio basso-3 lavaggio aree probabile lieve basso-3 manutenzione mezzi improbabile serio basso-3 rispetto limiti velocità poco probabile lieve basso-2

5 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER AMBIENTI DI LAVORO PP M01-V02 SEDI: tutte AMBIENTE: aree pedonali/scale fisse cod. ambiente AM_02 Fattore di rischio specifico Caduta da dislivello (gradini, scale) Scivolamenti, inciampi e cadute in piano Investimento da automezzi in movimento Sollevamento-dispersione polveri generiche Rumore Misure di prevenzione e protezione adottarte Probabilità Gravità Livello di rischio manutenzione, norme comportamentali (schede MPP) poco probabile contenuto basso-3 manutenzione sede stradale poco probabile contenuto basso-3 uso DPI (indumenti alta visibilità), segnaletica stradale improbabile serio basso-3 lavaggio aree probabile lieve basso-3 rispetto limiti velocità poco probabile lieve basso-2

6 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER AMBIENTI DI LAVORO PP M01-V02 SEDI: Avigliana, Balangero, Brescia, Domodossola, Germagnano, Ghirlandaio, G.Bruno, Gorini, Principe, Rio, Varano AMBIENTE: autorimessa cod. ambiente AM_05 Fattore di rischio specifico Scivolamenti, inciampi e cadute in piano Investimento da automezzi in movimento Incidenti su/tra automezzi Incendio/fiamme libere (presenza automezzi/combustibile) Elettrocuzione per contatto indiretto con parti in tensione Esplosione (batterie mezzi elettrici sotto carica) Misure di prevenzione e protezione adottarte Probabilità Gravità Livello di rischio manutenzione e pulizia pavimenti poco probabile contenuto basso-3 uso DPI (indumenti alta visibilità), segnaletica stradale improbabile serio basso-3 segnaletica stradale improbabile serio basso-3 dispositivi antincendio, piano emergenza poco probabile serio medio-4 impianti a norma, verifiche periodiche, manutenzione, norme comportamentali improbabile serio basso-3 impianti a norma, dispositivi antincendio, piano emergenza, norme comportamentali poco probabile serio medio-4

7 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER AMBIENTI DI LAVORO PP M01-V02 SEDE: Gorini AMBIENTE: carpenteria automezzi cod. ambiente DE_01 Fattore di rischio specifico Scivolamento, inciampo e caduta in piano Investimento da automezzi in movimento Incidente su/tra automezzi Contatto con materiali taglienti/perforanti Caduta di materiale dall alto Scoppio di apparecchiature (bombole, pneumatici) Microclima inadeguato Esplosione (bombole) Incendio/fiamme libere (materiali in uso) Elettrocuzione per contatto indiretto con parti in tensione Rumore (lavorazioni varie) Inalazione prodotti tossici (uso prodotti, saldatura) Inalazione prodotti irritanti (uso prodotti, saldatura) Inalazione agenti biologici Misure di prevenzione e protezione adottarte Probabilità Gravità Livello di rischio manutenzione e pulizia pavimentazioni poco probabile contenuto basso-3 uso DPI (indumenti alta visibilità), segnaletica improbabile serio basso-3 segnaletica, norme comportamentali improbabile serio basso-3 uso DPI (scarpe), norme comportamentali poco probabile contenuto basso-3 uso DPI (elmetto), norme comportamentali poco probabile contenuto basso-3 norme comportamentali improbabile serio basso-3 condizionamento locali poco probabile lieve basso-2 gestione bombole e relativi carrelli, piano emergenza improbabile serio basso-3 manutenzione impianti, piano emergenza poco probabile serio medio-4 impianti a norma, verifiche periodiche, manutenzione improbabile serio basso-3 uso DPI (otoprotettori), norme comportamentali probabile contenuto medio-4 corretta gestione prodotti, uso aspiratori per saldatura, norme comportamentali improbabile serio basso-3 corretta gestione prodotti, uso aspiratori per saldatura, norme comportamentali improbabile contenuto basso-2 uso DPI (mascherina, occhiali) improbabile serio basso-3

8 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER AMBIENTI DI LAVORO PP M01-V02 SEDE: Gorini AMBIENTE: officina automezzi cod. ambiente DE_02 Fattore di rischio specifico Caduta entro cavità vuote (fosse) Scivolamento, inciampo e caduta in piano Investimento da automezzi in movimento Incidente su/tra automezzi Contatto con materiali taglienti/perforanti Caduta di materiale dall alto Scoppio di apparecchiature (bombole, pneumatici) Microclima inadeguato Esplosione (bombole) Incendio/fiamme libere (materiali in uso) Elettrocuzione per contatto indiretto con parti in tensione Rumore (lavorazioni varie) Inalazione prodotti tossici (uso prodotti, saldatura) Inalazione prodotti irritanti (uso prodotti, saldatura) Inalazione agenti biologici Misure di prevenzione e protezione adottarte Probabilità Gravità Livello di rischio perimetrazione con catenelle/paratie, norme comportamentali poco probabile serio medio-4 manutenzione e pulizia pavimentazioni poco probabile contenuto basso-3 uso DPI (indumenti alta visibilità), segnaletica improbabile serio basso-3 segnaletica, norme comportamentali improbabile serio basso-3 uso DPI (scarpe), norme comportamentali poco probabile contenuto basso-3 uso DPI (elmetto), norme comportamentali poco probabile contenuto basso-3 norme comportamentali improbabile serio basso-3 condizionamento locali poco probabile lieve basso-2 gestione bombole e relativi carrelli, piano emergenza improbabile serio basso-3 manutenzione impianti, piano emergenza poco probabile serio medio-4 impianti a norma, verifiche periodiche, manutenzione improbabile serio basso-3 norme comportamentali poco probabile lieve basso-2 corretta gestione prodotti, uso aspiratori per saldatura, norme comportamentali improbabile serio basso-3 corretta gestione prodotti, uso aspiratori per saldatura, norme comportamentali improbabile contenuto basso-2 uso DPI (mascherina, occhiali) improbabile serio basso-3

9 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER AMBIENTI DI LAVORO PP M01-V02 SEDE: Germagnano AMBIENTE: carpenteria automezzi cod. ambiente DG_09 Fattore di rischio specifico Scivolamento, inciampo e caduta in piano Investimento da automezzi in movimento Incidente su/tra automezzi Contatto con materiali taglienti/perforanti Caduta di materiale dall alto Scoppio di apparecchiature (bombole, pneumatici) Microclima inadeguato Esplosione (bombole) Incendio/fiamme libere (materiali in uso) Elettrocuzione per contatto indiretto con parti in tensione Rumore (lavorazioni varie) Inalazione prodotti tossici (uso prodotti, saldatura) Inalazione prodotti irritanti (uso prodotti, saldatura) Inalazione agenti biologici Misure di prevenzione e protezione adottarte Probabilità Gravità Livello di rischio manutenzione e pulizia pavimentazioni poco probabile contenuto basso-3 uso DPI (indumenti alta visibilità), segnaletica improbabile serio basso-3 segnaletica, norme comportamentali improbabile serio basso-3 uso DPI (scarpe), norme comportamentali poco probabile contenuto basso-3 uso DPI (elmetto), norme comportamentali poco probabile contenuto basso-3 norme comportamentali improbabile serio basso-3 condizionamento locali poco probabile lieve basso-2 gestione bombole e relativi carrelli, piano emergenza improbabile serio basso-3 manutenzione impianti, piano emergenza poco probabile serio medio-4 impianti a norma, verifiche periodiche, manutenzione improbabile serio basso-3 uso DPI (otoprotettori), norme comportamentali probabile contenuto medio-4 corretta gestione prodotti, uso aspiratori per saldatura, norme comportamentali improbabile serio basso-3 corretta gestione prodotti, uso aspiratori per saldatura, norme comportamentali improbabile contenuto basso-2 uso DPI (mascherina, occhiali) improbabile serio basso-3

10 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEI RISCHI PER AMBIENTI DI LAVORO PP M01-V02 SEDE: Germagnano AMBIENTE: officina automezzi cod. ambiente DG_10 Fattore di rischio specifico Caduta entro cavità vuote (fosse) Scivolamento, inciampo e caduta in piano Investimento da automezzi in movimento Incidente su/tra automezzi Contatto con materiali taglienti/perforanti Caduta di materiale dall alto Scoppio di apparecchiature (bombole, pneumatici) Microclima inadeguato Esplosione (bombole) Incendio/fiamme libere (materiali in uso) Elettrocuzione per contatto indiretto con parti in tensione Rumore (lavorazioni varie) Inalazione prodotti tossici (uso prodotti, saldatura) Inalazione prodotti irritanti (uso prodotti, saldatura) Inalazione agenti biologici Misure di prevenzione e protezione adottarte Probabilità Gravità Livello di rischio perimetrazione con catenelle/paratie, norme comportamentali poco probabile serio medio-4 manutenzione e pulizia pavimentazioni poco probabile contenuto basso-3 uso DPI (indumenti alta visibilità), segnaletica improbabile serio basso-3 segnaletica, norme comportamentali improbabile serio basso-3 uso DPI (scarpe), norme comportamentali poco probabile contenuto basso-3 uso DPI (elmetto), norme comportamentali poco probabile contenuto basso-3 norme comportamentali improbabile serio basso-3 condizionamento locali poco probabile lieve basso-2 gestione bombole e relativi carrelli, piano emergenza improbabile serio basso-3 manutenzione impianti, piano emergenza poco probabile serio medio-4 impianti a norma, verifiche periodiche, manutenzione improbabile serio basso-3 norme comportamentali poco probabile lieve basso-2 corretta gestione prodotti, uso aspiratori per saldatura, norme comportamentali improbabile serio basso-3 corretta gestione prodotti, uso aspiratori per saldatura, norme comportamentali improbabile contenuto basso-2 uso DPI (mascherina, occhiali) improbabile serio basso-3

11 AZIENDA MULTISERVIZI IGIENE AMBIENTALE TORINO S.p.A. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA M02-V02 Pagina 1 di 9 DUVRI OGGETTO DELL AFFIDAMENTO:... LOTTO 1: FORNITURA DI N 9 VEICOLI CON MTT 26 T ALLESTITI DI ATTREZZATURA MONOOPERATORE, A CARICAMENTO LATERALE, PER LA RACCOLTA LA COMPATTAZIONE E IL TRASPORTO DI R.U., E SERVIZIO DI MANUTENZIONE FULL SERVICE SEDE/I INTERESSATA/E:... AMIAT Via Germagnano, 50 Torino (TO) AMIAT Via Gorini, 8 Torino (TO) INDICE 1. OGGETTO DELL AFFIDAMENTO E CAMPO DI APPLICAZIONE DEFINIZIONI VALUTAZIONE PRELIMINARE DEI RISCHI D INTERFERENZA CRITERI DI APPROCCIO ORGANIZZATIVO PER L ELIMINAZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZA DESCRIZIONE DELL AMBIENTE (O AMBIENTI) IN CUI SI SVOLGONO LE ATTIVITA DESCRIZIONE DELLE LAVORAZIONI O CONDIZIONI INTERFERENTI RISCHI D INTERFERENZA PRESENTI MISURE PER L ELIMINAZIONE O RIDUZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZA DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA ALLEGATA AL PRESENTE DUVRI PAGINA FIRME... 9

12 AZIENDA MULTISERVIZI IGIENE AMBIENTALE TORINO S.p.A. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA M02-V02 Pagina 2 di 9 1. OGGETTO DELL AFFIDAMENTO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI), attuativo dell art. 26 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i., si riferisce ed applica all affidamento di: LAVORI SERVIZI FORNITURE (barrare la/e voce/i che interessa/no) da parte di AMIAT SpA all Impresa/lavoratore autonomo: Ragione sociale: * Sede legale: tel.. con presenza di sub-affidatari: Sì No (barrare la voce che interessa) dati degli eventuali sub-affidatari: Ragione sociale: Sede legale: tel Ragione sociale: Sede legale: tel Oggetto dell affidamento: Servizio di manutenzione programmata in Full Service dei veicoli oggetto della fornitura.... da eseguirsi presso: la sede Gerbido di via Germagnano 50 Torino e presso la sede di via Gorini 8 Torino.. 2. DEFINIZIONI Si definiscono, nell ambito del DUVRI, i seguenti termini: LAVORAZIONI: con questo termine si farà riferimento indistintamente a lavori, opere, servizi, forniture, somministrazioni ed alle attività ordinarie dei diversi SOGGETTI coinvolti in un affidamento. SOGGETTI: il committente dell affidamento di lavori, servizi o forniture; l impresa e/o lavoratore autonomo affidatari delle attività oggetto del presente DUVRI o di parte di queste (anche in caso di sub-affidamento); altre imprese e/o lavoratori autonomi affidatari o sub-affidatari di altre attività non oggetto del presente DUVRI.

13 AZIENDA MULTISERVIZI IGIENE AMBIENTALE TORINO S.p.A. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA M02-V02 Pagina 3 di 9 AMBIENTE: luogo interessato dalle lavorazioni. SCHEDE MPP: Schede Misure di Prevenzione e Protezione, contengono le norme comportamentali ed i DPI da utilizzare per le varie mansioni aziendali. 3. VALUTAZIONE PRELIMINARE DEI RISCHI D INTERFERENZA L effettiva o potenziale presenza contemporanea, anche occasionale, di lavoratori di diversi SOGGETTI nello stesso AMBIENTE determina la presenza di rischi d interferenza, in caso contrario non esiste interferenza. NEL PRESENTE AFFIDAMENTO ESISTE INTERFERENZA TRA SOGGETTI? Sì (procedere con la compilazione del modulo) No (passare direttamente alla pagina firme) 4. CRITERI DI APPROCCIO ORGANIZZATIVO PER L ELIMINAZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZA Il Rischio interferenza deve essere progressivamente eliminato, o comunque ridotto al minimo, mediante i seguenti criteri di approccio organizzativo delle attività interferenti, da adottarsi con priorità decrescente secondo l ordine di elencazione seguente: Criterio applicato Separazione spaziale e/o temporale delle LAVORAZIONI interferenti Adozione di misure tecniche e/o organizzative nello svolgimento delle LAVORAZIONI interferenti Effetto prodotto sul rischio interferenza Eliminato Eliminato/ridotto al minimo Ulteriori misure nei confronti del rischio Controllo iniziale e verifiche periodiche del mantenimento delle condizioni valutate e successivamente organizzate, da parte del datore di lavoro (o suo incaricato) dell impresa affidataria o sub-affidataria e da parte del RdP/DL o DEC dell AMIAT 5. DESCRIZIONE DELL AMBIENTE (O AMBIENTI) IN CUI SI SVOLGONO LE ATTIVITA Ambiente Denominazione AM01_aree carrabili parcheggi Ambiente Denominazione AM02_aree pedonali scale Ambiente Denominazione AM05_autorimesse Ambiente Denominazione Sede Germagnano DE01_carpenteria automezzi Ambiente Denominazione Sede Germagnano DE02_officina automezzi Ambiente Denominazione Sede Gerbido DG09_carpenteria automezzi Ambiente Denominazione Sede Gerbido DG10_officina automezzi....

14 AZIENDA MULTISERVIZI IGIENE AMBIENTALE TORINO S.p.A. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA M02-V02 Pagina 4 di 9 6. DESCRIZIONE DELLE LAVORAZIONI O CONDIZIONI INTERFERENTI Il RdP/DL o DEC provvede a barrare tutte le caselle interessate, sia per il sì, sia per il no. COMMITTENTE (AMIAT): lavorazioni/condizioni sì no Accesso, transito, manovra di mezzi semoventi con conducente a bordo Carroponti/gru in movimento Presenza/transito di personale a terra Pulizia di locali/reparti Pulizia impianti e macchine Carico/scarico/movimentazione di materiali e/o attrezzature Manutenzione su macchine/impianti/attrezzature Manutenzione su linee elettriche Manutenzione su strutture edili/piazzali Selezione manuale di materiali/rifiuti Selezione meccanizzata di materiali/rifiuti Emissione rumorosità > 80 db(a) Presenza di linee/apparecchiature elettriche in tensione Presenza rischio chimico/biologico Presenza di rischio elettromagnetico Presenza di zone a rischio esplosione Presenza di materiali infiammabili Presenza di materiali combustibili Presenza di materiali comburenti Altre (precisare):

15 AZIENDA MULTISERVIZI IGIENE AMBIENTALE TORINO S.p.A. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA M02-V02 Pagina 5 di 9 I datori di lavoro delle imprese affidatarie/sub-affidatarie provvedono a barrare tutte le caselle interessate, sia per il sì, sia per il no. AFFIDATARI/SUB-AFFIDATARI: Accesso, transito, manovra di mezzi semoventi con conducente a bordo Carroponti/gru in movimento Presenza/transito di personale a terra Pulizia di locali/reparti Pulizia impianti e macchine Carico/scarico/movimentazione di materiali e/o attrezzature Manutenzione su macchine/impianti/attrezzature Manutenzione su linee elettriche Manutenzione su strutture edili/piazzali Selezione manuale di materiali/rifiuti Selezione meccanizzata di materiali/rifiuti Rumorosità > 80 db(a) Presenza di linee/apparecchiature elettriche in tensione Presenza rischio chimico/biologico Presenza di rischio elettromagnetico Presenza di zone a rischio esplosione Presenza di materiali infiammabili Presenza di materiali combustibili Presenza di materiali comburenti Altre (precisare): lavorazioni/condizioni sì no

16 AZIENDA MULTISERVIZI IGIENE AMBIENTALE TORINO S.p.A. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA M02-V02 Pagina 6 di 9 7. RISCHI D INTERFERENZA PRESENTI La seguente tabella individua i rischi d interferenza effettivamente presenti (barrare tutte le caselle interessate, sia per il sì, sia per il no). rischi presenti sì no Incidenti tra mezzi semoventi Investimento di personale a terra da parte di mezzi semoventi Urto di organi in movimento di macchine verso persone Caduta di carichi dall alto Caduta in piano di persone per pavimentazione scivolosa o accidentata Caduta dall alto di persone Franamento/caduta di materiali accumulati/impilati Afferramento di arti di persone da parte di organi in movimento di macchine Elettrocuzione per contatto diretto/indiretto con parti in tensione Proiezione di frammenti, getti liquidi o schizzi Presenza di polveri e/o allergeni Emissioni rumorose > 80 db(a) Emissioni di prodotti chimici e/o biologici Emissioni onde elettromagnetiche Ustioni dovute a contatto con parti molto calde di macchine/impianti Generazione di atmosfere infiammabili/esplosive Generazione di condizioni d incendio Altri (precisare):

17 AZIENDA MULTISERVIZI IGIENE AMBIENTALE TORINO S.p.A. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA M02-V02 Pagina 7 di 9 8. MISURE PER L ELIMINAZIONE O RIDUZIONE DEL RISCHIO INTERFERENZA Misure da adottare Rispetto della viabilità interna definita con segnaletica Perimetrazione dell area di lavoro con delimitazione mediante bandella/catenella bicolore bianco rossa Segnalazione dell area di lavoro mediante apposizione cartellonistica di sicurezza temporanea Da parte di Amiat Mantenimento distanza di sicurezza di 10 m da mezzi o veicoli in transito o manovra n.a n.a Adozione e uso di indumenti ad alta visibilità da parte del personale Mantenere sgombre da attrezzature, materiali o altro le vie di transito pedonali o carrabili Accesso riservato a personale qualificato ed esperto (PES secondo CEI 11-27) o con relativa presenza e supervisione con custodia chiavi a cura del RdP/DL/DEC Salvo diversa disposizione del RdP/DL/DEC, mantenimento distanza di sicurezza di 10 m delle proprie attività da altre attività o lavorazioni già in corso; diversamente interblocco attività Inizio dell attività dell affidatario/sub-affidatario consentito solo previa formale autorizzazione del RdP/DL/DEC dell ente committente Utilizzo di idonee imbracature collegate alle linee salvavita n.a n.a Pulizia lavaggio e disinfezione della zona o macchina su cui si interviene Fermo macchine e/o impianti con messa in sicurezza rispetto al riavvio accidentale Uso di adeguati DPI per la protezione delle vie respiratorie Uso di adeguati DPI per la protezione dell apparato uditivo Uso di adeguati DPI per la protezione da polveri e imbrattamenti vari Uso di adeguati DPI per la protezione degli occhi o del viso Uso di adeguati DPI per la protezione dei piedi Uso di adeguati DPI per la protezione delle mani Uso di adeguati DPI per la protezione della testa Divieto di fumare o usare fiamme libere Divieto di accesso a personale portatore di stimolatori cardiaci (pacemaker) n.a n.a n.a n.a Affid. n.a n.a

18 AZIENDA MULTISERVIZI IGIENE AMBIENTALE TORINO S.p.A. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA M02-V02 Pagina 8 di 9 Altre (precisare): Schede MPP consegnate all impresa affidataria/sub-affidataria (a titolo informativo): Tutti i Soggetti interessati sono tenuti allo scrupoloso rispetto delle misure indicate e/o predisposte da altri Soggetti che ne abbiano la responsabilità. 9. DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA ALLEGATA AL PRESENTE DUVRI Allegato 6 della Procedura PP Informazioni comportamentali per imprese esterne e lavoratori autonomi

19 AZIENDA MULTISERVIZI IGIENE AMBIENTALE TORINO S.p.A. DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA M02-V02 Pagina 9 di PAGINA FIRME DATA COMPILAZIONE.. Centro di lavoro committente...t40z PMA. Il Compilatore Il RdP/DL/DEC Dirigente dell Ente aziendale committente nominativo G NOLE D. BOVE firma Per accettazione e sottoscrizione (Affidatario o Lavoratore Autonomo): In data:.. Il DATORE DI LAVORO (ovvero il lavoratore autonomo) dell impresa: * (specificare ragione sociale) (Timbro e Firma).. Per accettazione e sottoscrizione (Sub-Affidatari): In data:. Il DATORE DI LAVORO (ovvero il lavoratore autonomo) dell impresa: (specificare ragione sociale) (Timbro e Firma).. In data:.. Il DATORE DI LAVORO (ovvero il lavoratore autonomo) dell impresa: (specificare ragione sociale) (Timbro e Firma).. IMPORTANTE: il RdP/DL/DEC e i Datori di Lavoro affidatari/sub-affidatari devono siglare anche ogni pagina del presente DUVRI Per approvazione: Referente DUVRI di sito (ove presente) Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Datore di lavoro AMIAT nominativo C. GIANGOIA D. COMETTO firma

20 PROCEDURA INFORMAZIONI COMPORTAMENTALI PER IMPRESE ESTERNE E LAVORATORI AUTONOMI PP V03 ALLEGATO 6 L EMERGENZA L emergenza è un fatto, una situazione, una circostanza diversa da tutti gli avvenimenti che normalmente si presentano e che può generare rischio. DOVERI IN CASO DI EMERGENZA Ogni soggetto esterno (impresa, lavoratore autonomo, etc.) é tenuto a conoscere le procedure, i percorsi di evacuazione in caso di emergenza, l ubicazione dei punti di ritrovo e luoghi sicuri. Ogni persona che rilevi una situazione di pericolo per le persone, i beni o per l ambiente dare l allarme alla Centrale Operativa dell Amiat (CO), tel , indicando: le proprie generalità la natura del pericolo il luogo coinvolto o interessato l'eventuale presenza di infortunati da soccorrere In caso di pericolo di incendio la persona è altresì tenuta all azionamento del pulsante di emergenza, eventualmente presente nel locale interessato, per la diramazione dell allarme. COMPORTAMENTO DA TENERE IN CONDIZIONI NORMALI E sempre importante: contribuire a mantenere sgombri e facilmente accessibili le uscite e i percorsi di emergenza, gli estintori e gli idranti COMPORTAMENTO DA TENERE IN SITUAZIONI DI EMERGENZA Sempre, in caso di emergenza: rimanere calmi non occupare le linee telefoniche non mettere a rischio la propria incolumità in caso di principio d incendio allontanare eventuali sostanze combustibili e staccare l'alimentazione degli apparecchi elettrici per ostacolare la propagazione dell'incendio COMPORTAMENTO DA TENERE IN CASO DI NECESSITA DI EVACUAZIONE In caso di ordine di evacuazione impartito dalle squadre di emergenza, dalle forze dell ordine o Vigili del fuoco è necessario: seguire le indicazioni del responsabile Amiat che coordina l evacuazione (riconoscibile da fascia rossa o gilet rosso), delle squadre di emergenza Amiat, delle forze dell ordine, dei Vigili del fuoco, della cartellazione di sicurezza (segnali bianchi su sfondo verde) per raggiungere il punto di raccolta non usare gli ascensori non tentare di recuperare oggetti personali o altro materiale non rientrare nell'area evacuata se non autorizzati lasciare il locale chiudendo porte e finestre per non alimentare il fuoco con l'ossigeno dell'aria Riproduzione vietata - Diritti riservati all AMIAT Torino 1 / 2 PP All-6-Rev3.doc

21 PROCEDURA INFORMAZIONI COMPORTAMENTALI PER GLI APPALTATORI PP V03 ALLEGATO 6 rimanere al punto di raccolta per l'eventuale riscontro delle presenze COMPORTAMENTO DA TENERE IN CASO DI SIMULAZIONE DI EMERGENZA E prevista la possibilità di effettuazione di SIMULAZIONI di emergenza, ovvero esercitazioni finalizzate a verificare l efficacia dei sistemi di gestione dell emergenza e la adeguata preparazione delle persone in risposta ad una condizione di pericolo. Gli allarmi simulati devono essere gestiti come allarmi reali immaginando che si stia verificando l evento segnalato; le relative comunicazioni saranno accompagnate dal termine SIMULAZIONE che dovrà essere ripetuto da chiunque sia titolato all applicazione del Piano di Emergenza in ogni comunicazione verbale o telefonica che venga diramata durante la gestione dell emergenza. Durante una emergenza SIMULATA, l eventuale evacuazione delle sedi /reparti/uffici deve avvenire con estrema calma e tranquillità evitando condizioni potenzialmente in grado di introdurre maggiori pericoli per le persone o per l ambiente. PRESENZA DI FUMO O FIAMME In presenza di fumo o fiamme è opportuno: bagnare un fazzoletto e legarlo sulla bocca e sul naso per proteggere dal fumo le vie respiratorie avvolgere indumenti di lana (evitando i tessuti sintetici) attorno alla testa per proteggere i capelli dalle fiamme CAUSE DI INCENDIO PIU COMUNI Fra le più comuni cause di incendio si rilevano le seguenti: accumulo di rifiuti, carta o altro materiale combustibile che possa essere facilmente incendiato uso scorretto di fiamme libere, fonti di calore fumare in zone a rischio o non utilizzare il posacenere ostruire la ventilazione di apparecchiatura elettriche e apparecchi per il riscaldamento impianti o utenze elettriche difettosi, sovraccaricati o non ben protetti manutenzione carente delle apparecchiature autocombustione Riproduzione vietata - Diritti riservati all AMIAT Torino 2 / 2 PP All-6-Rev3.doc

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