PREMESSO; all.b RITENUTO:

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1 PREMESSO; - che con atto pubblico redatto dal Notaio dott. Pietro Caserta il 30/3/ repertorio n , raccolta è stata costituita la società mista PicenAmbiente Spa a seguito di espletamento di una procedura di gara ad evidenza pubblica con la quale è stato individuato il partner privato per la gestione consortile dei servizi pubblici ambientali, società avente sede legale in San Benedetto del Tronto (Ap), nella C.da Monte Renzo, 25 c.f. / p.iva ; - che il Comune di Spinetoli detiene una partecipazione societaria nella PicenAmbiente Spa per n quote azionarie al valore unitario di 55,00, pari ad un importo nominale di ,00 rappresentante lo 2,30% del capitale sociale; - che la società mista PicenAmbiente Spa svolge in via prevalente la gestione integrata dei rifiuti, ivi compresi quelli speciali, quale attività di pubblico interesse ai sensi dell art. 178 del D.lgs.vo 152/2006 e quale servizio pubblico locale di rilevanza economica nonché, come da previsioni statutarie, in alcuni dei comuni soci, altri servizi e più precisamente gestione del canile consortile, pubblica illuminazione e depurazione acque reflue di cui al ciclo idrico integrato; - che con precedente deliberazione di Consiglio Comunale, unitamente all approvazione dell aumento di capitale sociale della Picenambiente S.p.A., si è stabilito tra l altro: 1) di approvare espressamente, ai sensi dell art. 3, commi 27 e 28 della legge n 244/2007 e ss.mm.ii, il mantenimento della partecipazione di questo Comune, nella Picenambiente spa; 2) di indire, ai sensi e per gli effetti dell art 23 bis, comma 2, lett b, della legge 133/2008, una gara a doppio oggetto per l individuazione del socio operativo privato della Picenambiente e per l affidamento in concessione del servizio pubblico locale di gestione integrata dei rifiuti in aderenza al periodo minimale non inferiore ad anni 15, ai sensi del D.Lgs. 152/2006 (codice unico ambientale); 3) di avvalersi, per tale procedura, dello strumento della convenzione previsto dall art 30 del decreto legislativo n. 267/2000, individuando il Comune di San Benedetto del Tronto quale Comune capofila che avrebbe operato in esecuzione di quanto previsto dallo schema di convenzione allegato alla medesima deliberazione; 4) di dare atto che prima dell attivazione della procedura di gara il Consiglio Comunale dovrà approvare, con apposito separato provvedimento, eventuali modifiche della compagine societaria a seguito dell entrata o del recesso di Comuni nonché le modifiche e gli adeguamenti statutari necessari o possibili in relazione all esigenza: a. di regolamentare le modalità per l uscita del socio con liquidazione della sua posizione per il caso che, all esito della successiva gara, egli non risulti più aggiudicatario; b. di modificare l oggetto sociale; c. di regolamentare il recesso dei soci privati e la capacità di modificare la loro partecipazione; - che il bacino territoriale di riferimento coincide con il perimetro territoriale di pertinenza dei comuni/enti locali territoriali soci pubblici che hanno approvato la suddetta deliberazione e pertanto si è proceduto a favorire l uscita, con la conseguente liquidazione, del Comune di Nereto (TE), a favore dei Comuni dei nuovi comuni diventati soci e precisamente dei Comuni di Rotella, Montemonaco e Montedinove, determinando così il nuovo attuale assetto della compagine societaria, come riportata nella tabella all.b); RITENUTO: - che sulla base di quanto previsto dalle norme richiamate, possa essere confermata la validità della scelta gestionale della società mista rappresentato dalla Picenambiente, modello di partenariato

2 pubblico privato istituzionalizzato (PPPI) che si è dimostrato efficace e altamente positivo per i motivi qui di seguito sommariamente esposti: la Picenambiente spa effettua operativamente la gestione integrata dei rifiuti su un bacino d utenze di circa il 70% dell intera popolazione della Provincia di Ascoli Piceno; la Picenambiente spa dispone di un consistente e qualificato patrimonio di konw how e di risorse umane e strumentali e gode di un pregevole posizionamento nei risultati economici, finanziari e qualitativi della gestione del servizio integrato dei rifiuti e di igiene ambientale; - che tale modulo gestorio è pertanto risultato in punto di fatto e di diritto quello che, tra i due previsti in via ordinaria dall ordinamento, ha meglio consentito di perseguire l interesse pubblico della cittadinanza rappresentata in via esponenziale degli enti locali soci di maggioranza; RITENUTO altresì: - che occorre dar seguito a tale modello anche al fine di non disperdere e veder vanificate il consistente valore economico e le specifiche competenze e le capacità tecniche, economiche organizzative e gestionali che, rappresentate, da Picenambiente S.p.A., costituiscono un patrimonio, materiale ed immateriale, di tutti gli enti pubblici territoriali che partecipano al suo capitale; - che proprio la scelta del mantenimento del modulo gestorio garantisce quei benefici in termini di stabilizzazione, di sviluppo e di equità, all'interno della comunità locale di riferimento, cui devono essere informate le scelte strategiche in materia di gestione dei servizi pubblici locali; - che la gestione integrata dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati è un servizio pubblico che è svolto in regime di esclusiva - ai sensi del D.lgs.vo 152/2006 e ss.mm.ii. in quanto le attività demandate agli enti pubblici locali competenti riguardano la programmazione, la pianificazione, l organizzazione, l affidamento e il controllo del suddetto servizio. DATO ATTO: - che occorreva pertanto, in esecuzione del precedente deliberato del Consiglio Comunale, necessariamente procedere all adeguamento dello statuto alle norme legislative e regolamentari intervenute e prendere atto e trasfondere nel medesimo documento, le specificità derivanti dalla natura di enti pubblici territoriali della maggioranza dei soci di Picenambiente S.p.a. e della natura a termine del partner privato scelto a seguito della gara a doppio oggetto, il tutto al fine di attuare compiutamente una società mista pubblico-privata, secondo il modello di partenariato pubblico privato istituzionalizzato (PPPI); - che è stato costituito, presso il Comune capofila di San Benedetto del Tronto, il gruppo di lavoro e di supporto tecnico-amministrativo per l aggiornamento dello statuto e l indizione della gara a doppio oggetto; - che lo stesso gruppo ha provveduto a redigere uno schema delle modifiche da apportare allo statuto societario, come da documento allegato al presente atto sotto la lett. A), al fine di rendere lo stesso statuto adeguato sia ai principi già riportati nel testo dell art. 23-bis del d.l. 112/2008, convertito nella l. 133/2008 che a quelli ora esplicitati nelle norme di cui al DPR 168/2010; - che il testo elaborato è stato sottoposto alla validazione da parte di un professionista, con adeguate esperienza e competenza, particolarmente esperto in diritto societario; - che, nello specifico, il testo dello statuto, come adeguato con le modifiche evidenziate in neretto nel testo di cui all All. A), contempla la nuova definizione dell oggetto sociale, le modalità per l uscita e la liquidazione del socio privato a termine, le ipotesi di recesso e di esclusione dei soci e di riscatto delle quote, il tutto sulla base delle previsioni civilistiche ed in particolare delle norme di diritto societario derivanti dalla riforma del 2006;

3 - che il nuovo assetto societario e gestionale risponde all esigenza di definire la società mista come società non aperta (cfr. da ultimo deliberazione Corte dei Conti, Sez. Automomie, n 14/2010), con un oggetto sociale non esclusivo per l operatività extra moenia (cfr da ultimo Sentenza Consiglio di Stato, Sezione V, n. 77/2011); - che inoltre, le azioni emesse per la sottoscrizione del capitale sociale avranno uguale valore nominale e conferiranno ai loro possessori uguali diritti, ma saranno divise in due categorie A e B ; -che le azioni della categoria A sono quelle possedute dalla parte pubblica e quelle della categoria B sono quelle possedute dalla parte privata, queste ultime con obbligo di prestazioni a favore della Società, consistenti negli specifici compiti operativi richiamati dalla normativa sulle società miste; - che la titolarità delle azioni corrispondenti ad almeno il 50,4% (cinquanta virgola quattro per cento) del capitale sociale è riservata ad enti pubblici locali, mentre le azioni corrispondenti al capitale sociale residuo potranno essere sottoscritte da soci privati di minoranza individuati a mezzo di procedura competitiva ad evidenza pubblica secondo le disposizioni di legge vigenti; - che le azioni di tipo A sono trasferibili solo a favore di enti pubblici territoriali unitamente al trasferimento delle competenze in materia di servizio integrato dei rifiuti; - che le azioni di tipo B non sono trasferibili salvo l ipotesi della scadenza dell affidamento ed in conseguenza della necessità di rinnovare la procedura ad evidenza pubblica per la scelta del socio privato; PRECISATO inoltre: - che la gara a doppio oggetto verrà effettuata adottando la procedura ristretta ai sensi degli artt. 3 e 55 del D. Lgs. 163/2006 e con aggiudicazione con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa e tenendo conto delle Comunicazioni interpretative della Commissione 2007/C-6661del 5 febbraio 2008 e 2006/C-179 del 1 agosto 2006; - che la durata dell affidamento sarà fissata in anni 15 (quindici); VISTO il nuovo statuto societario di Picenambiente S.p.A., contenente le modifiche apportate al fine di adeguarlo alle norme e disposizioni riportate, come allegato al presente Atto sotto la lett. A) al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale; RITENUTO che i predetti documenti tecnico-amministrativi siano coerenti con la disciplina di settore e rispondano adeguatamente alle esigenze della collettività ed alla finalità del miglioramento dei servizi di igiene urbana degli enti territoriali soci; CONSIDERATO altresì opportuno deliberare in merito: alle linee guida che dovranno essere rispettate dai concorrenti nella predisposizione delle proposte di piano industriale e alla definizione degli specifici compiti operativi; alla durata dell affidamento; all attività successiva all aggiudicazione proclamata dal Comune capofila e all approvazione dei nuovi contratti di servizio; alle eventuali e successive modifiche che dovesse risultare necessario apportare al testo dello statuto e che non incidano sugli elementi sostanziali e sugli aspetti costitutivi del medesimo documento; CONSIDERATA l urgenza di dare corso al nuovo assetto gestionale, in modo da poter avviare quanto prima possibile la procedura ristretta per l indizione della gara a doppio oggetto;

4 VISTO l'articolo 23-bis della legge n. 133/2008, come modificato dal D.L. 135/2009 convertito nella legge 166/2009; VISTO il DPR 168/2010; SENTITI gli interventi ed in particolare quello del Consigliere Pacetti che ha posto l accento su certe incongruenze di alcuni articoli dello Statuto riguardanti la composizione, le indennità e la nomina dell amminsitratore; VISTO il D.Lgs. n.267/2000 e successive modificazioni ed integrazioni; Con voti n. 11 favorevoli, n. 4 contrari(agostinelli-gagliardi-pacetti-pagnoni) DELIBERA 1) di confermare, per i motivi di cui in narrativa che qui si intendono integralmente richiamati, la volontà di continuare a gestire il servizio di gestione del ciclo integrato dei rifiuti a mezzo di società mista secondo il modello di partenariato pubblico privato istituzionalizzato (PPPI) PicenAmbiente Spa, con affidamento alla stessa in regime di privativa del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati e di mantenere la partecipazione del Comune nella Picenambiente S.p.A, in quanto la stessa società effettua la gestione di rilevanti servizi di interesse generale e strettamente necessari al perseguimento delle proprie finalità istituzionali, così come meglio specificato nella parte narrativa. 2) di approvare il nuovo testo dello statuto societario di Picenambiente S.p.A., come risultante dal documento, elaborato dal gruppo di lavoro costituitosi a seguito della stipula della convenzione di funzioni di cui all art. 30 del D.Lgs. 267/2000, ed allegato al presente atto sotto la lett. A) per formare parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3) di prendere atto ed approvare le modifiche della compagine societaria a seguito dell entrata di nuovi soci e dell uscita di altri, come risultante dalla tabella allegata al presente atto sotto la lett. B) per formare parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, i quali Enti locali rappresentano la parte pubblica della società di partenariato pubblico privato istituzionalizzato (PPPI) della PicenAmbiente Spa; 4) di prendere atto che la scelta del socio privato partner industriale della società PicenAmbiente Spa, secondo il modello di partenariato pubblico privato istituzionalizzato (PPPI) avverrà attraverso procedura ristretta ad evidenza pubblica, indetta dal Comune capofila, nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria, ai sensi della lett. b) c.2 dell art. 23-bis legge 133/2008 e ss.mm.ii.; 5) di demandare alla Giunta del Comune capofila, sentita la Conferenza di servizi permanente dei Sindaci prevista dalla convenzione di funzioni, l approvazione delle linee guida che dovranno essere rispettate dai concorrenti nella predisposizione delle proposte di piano industriale, e di quelle relative agli specifici compiti operativi oggetto di affidamento al socio privato; 6) di demandare ai Dirigenti o ai Responsabili dei Settori interessati, l adempimento di tutti gli atti amministrativi propedeutici e comunque connessi e conseguenti all aggiudicazione della gara, disposta dal Comune Capofila, ivi compreso l approvazione dei contratti di servizio e l affidamento dei servizi alla società mista pubblico-privata;

5 7) di dare atto che, per effetto delle disposizioni richiamate in premessa, la durata dell'affidamento debba essere commisurata in anni 15 (quindici); 8) di dare atto che la Giunta Comunale potrà provvedere ad approvare eventuali e successive modifiche che dovesse risultare necessario apportare al testo dello statuto e che non incidano sugli elementi sostanziali e sugli aspetti costitutivi del medesimo documento; IL CONSIGLIO COMUNALE Al fine di consentire quanto prima l avvio delle successive procedura di gara, Con voti n. 11 favorevoli, n. 4 contrari(agostinelli-gagliardi-pacetti-pagnoni) DELIBERA Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134, co. 4 del D. Lgs. 267/2000 e ss.mm.ii. Compagine Societaria Pic

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