COMUNE DI OLBIA AEREOPORTO DI OLBIA TAVOLA "ATTENUAZIONE DEI VINCOLI" RELAZIONE TECNICA MAPPA DI VINCOLO-OSTACOLI E PERICOLO ALLA NAVIGAZIONE AEREA

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1 COMUNE DI OLBI PROVINCI DI OLBI-TEMPIO EREOPORTO DI OLBI MPP DI VINCOLO-OSTCOLI E PERICOLO LL NVIGZIONE ERE (rt.707 del Codice della Navigazione) TVOL "TTENUZIONE DEI VINCOLI" T V RELZIONE TECNIC O L S C L UFFICIO DI PINO Ing. Costantino zzena Geom. ntonio Marongiu Geom. Salvatore Spano Geom. Lucia Valentina Muzzu IL SINDCO On. Giovanni Maria Enrico Giovannelli SSESSORE vv. Carlo Careddu IL DIRIGENTE Ing. Costantino zzena IL SEGRETRIO Dott.ssa Stefania Giua D PPROVZIONI T Gennaio 2015 GGIORNT LLE PRESCRIZIONI ENC DI CUI LL NOT PROT /2013

2 RELZIONE TECNIC Il Codice della Navigazione (D.lgs. 96/2005 modificato ed integrato dal D.lgs 151/2006) al fine di garantire la sicurezza della navigazione aerea, ha affidato all ENC il compito di individuare le zone da sottoporre a vincolo nelle aree limitrofe agli aeroporti stabilendo le limitazioni relative agli ostacoli ed ai potenziali pericoli per la navigazione aerea, conformemente alla normativa Tecnica Internazionale. Tali norme sono contenute negli artt che di seguito si riportano integralmente Vincoli della proprietà privata rt Determinazione delle zone soggette a limitazioni - l fine di garantire la sicurezza della navigazione aerea, l'enc individua le zone da sottoporre a vincolo Nelle aree limitrofe agli aeroporti e stabilisce le limitazioni relative agli ostacoli per la navigazione aerea ed ai potenziali pericoli per la stessa, conformemente alla normativa tecnica internazionale. Gli enti locali, nell'esercizio delle proprie competenze in ordine alla programmazione ed al governo del territorio, adeguano i propri strumenti di pianificazione alle prescrizioni dell' ENC. - Il personale incaricato dall'enc di eseguire i rilievi e di collocare i segnali può accedere nella proprietà privata, richiedendo, nel caso di opposizione dei privati, l'assistenza della forza pubblica. Le zone di cui al primo comma e le relative limitazioni sono indicate dall'enc su apposite mappe pubblicate mediante deposito nell'ufficio del comune interessato - Dell'avvenuto deposito e' data notizia, entro dieci giorni, mediante avviso inserito nel Bollettino ufficiale della regione interessata. Il comune interessato provvede inoltre a darne pubblicità ai singoli soggetti interessati, nei modi ritenuti idonei. - Nelle direzioni di atterraggio e decollo possono essere autorizzate opere o attività compatibili con gli appositi piani di rischio, che i comuni territorialmente competenti adottano, anche sulla base delle eventuali direttive regionali, nel rispetto del regolamento dell'enc sulla costruzione e gestione degli aeroporti, di attuazione dell'nnesso XIV ICO. - Per gli aeroporti militari le funzioni di cui al presente articolo sono esercitate dal Ministero della difesa e disciplinate con decreto del Ministro della difesa. rt Opposizione - Nel termine di sessanta giorni dall'avviso di deposito di cui all'articolo 707, quarto comma, chiunque vi abbia interesse può, con atto notificato all'enc, proporre opposizione avverso la determinazione della zona soggetta limitazioni. Di questa facoltà, e del predetto termine, e' fatta menzione nel medesimo avviso. - L'ENC decide sull'opposizione entro sessanta giorni dalla notifica della medesima. Decorso vanamente il suddetto termine, l'opposizione s'intende respinta. rt Ostacoli alla navigazione - Costituiscono ostacolo alla navigazione aerea le costruzioni, le piantagioni arboree, i rilievi orografici ed in genere le opere che, anche in virtù delle loro destinazioni d'uso, interferiscono con le superfici di rispetto, come definite dall'enc con proprio regolamento. - La costituzione di ostacoli fissi o mobili alla navigazione aerea e' subordinata all'autorizzazione dell'enc, previo coordinamento, ove necessario, con il Ministero Pagina 1 di 5

3 della difesa. (17) - L ENC ha recepito la normativa tecnica internazionale all interno del Regolamento per la costruzione e l esercizio degli aeroporti. - Gli enti locali, nell'esercizio delle proprie competenze in ordine alla programmazione ed al governo del territorio, adeguano i propri strumenti di pianificazione alle prescrizioni dell'enc. - La società di gestione dell eroporto Olbia, su richiesta dell ENC, ha redatto le mappe di vincolo relative agli ostacoli ed ai pericoli alla navigazione aerea in conformità alle prescrizioni di cui al cap. 4 art. 1 comma 5 del Regolamento Enac per la Costruzione e l Esercizio degli eroporti; - con nota 11/12/2012 prot l ENC ha trasmesso le mappe di vincolo al Comune di Olbia per la pubblicazione sul BURS e sull lbo Pretorio comunale; - Le mappe relative a detti vincoli sono state pubblicate sull lbo pretorio e sul sito istituzionale del Comune di Olbia con avviso di deposito pubblicato sul B.U.R..S. parte III in data 17/01/2013; - Dalla data di pubblicazione decorrono 60 giorni entro il quale presentare eventuali opposizioni avverso la determinazione della zona soggetta a limitazioni direttamente ad ENC, pertanto entro il giorno MPPE PRESENTTE E PUBBLICTE ostacoli alla navigazione aerea - Il Regolamento ENC per la costruzione e l esercizio degli aeroporti, al Cap. 4 determina, in relazione alle caratteristiche fisiche ed operative dell aeroporto, le superfici di delimitazione degli ostacoli, le quali non possono essere forate da nuovi manufatti o estensioni di quelli esistenti. Le limitazioni di altezza o di quota in sommità delle nuove costruzioni o delle estensioni di quelli esistenti, nelle aree soggette a vincolo, determinate in applicazione del citato Regolamento, Cap. 4, sono così definite negli elaborati: ree interessate da superfici di delimitazione degli ostacoli a quota variabile: Nelle tavole dei Fogli Catastali sono riportate, attraverso linee o curve di isolivello, le quote massime delle nuove edificazioni. La quota massima di edificazione nelle aree comprese tra due linee o curve di isolivello deve essere determinata per interpolazione lineare tra le due quote limitrofe indicate. ree interessate da superfici di delimitazione degli ostacoli orizzontali: Per i fogli catastali interessati da superficie di delimitazione degli ostacoli orizzontale (sono indicati il Comune, il numero del foglio e la relativa quota massima di edificazione consentita nelle aree interessate dal foglio catastale stesso. ree interessate da superfici di delimitazione degli ostacoli forate dal terreno naturale: Le aree in cui il terreno fora l inviluppo delle superfici ostacolo sono evidenziate con un tratteggio rosso nella Tav. PG02 e PC03. Per dette aree che interessano superficie OHS (orizzontale esterna) e non sono sottostanti le superfici S (avvicinamento), come prescritto nella nota ENC n del 10/09/2012, è stata attuata una attenuazione del vincolo aeronautico così articolata: l altezza massima fuori terra consentita per le opere è determinata in metri 15, fermo restando le limitazioni di altezza definite dagli strumenti urbanistici vigenti del Comune. Per le restanti aree sottostanti la OHS ed esterne alla S, nelle quali il terreno ha una quota inferiore alla OHS di un valore massimo di m. 15, il vincolo può essere attenuato Pagina 2 di 5

4 considerando parimenti una elevazione massima delle costruzioni rispetto al terreno contenuta in m. 15, in luogo della quota limite indicata dalla OHS stessa. Non sono invece oggetto di attenuazione del vincolo le aree sottostanti contemporaneamente a OHS e S ed evidenziate nelle tavole. PRESO TTO che Nelle tavole di progetto e nella relazione tecnica, le limitazioni di altezza o di quota in sommità delle nuove costruzioni o delle estensioni di quelli esistenti, nelle aree soggette a vincolo, sono così definite : ree ricadenti nella superficie orizzontale interna quota massima delle nuove edificazioni: 50,76 m s.l.m. ree ricadenti nella superficie conica quota massima delle nuove edificazioni: variabile (da 50,76 a 150,88) ree interessate da superfici di delimitazione degli ostacoli forate dal terreno naturale Le aree in cui il terreno fora l inviluppo delle superfici ostacolo sono evidenziate con un tratteggio rosso nella Tav. PG02 e PC03. Per dette aree che interessano superficie OHS (orizzontale esterna) e non sono sottostanti le superfici S (avvicinamento), come prescritto nella nota ENC n del 10/09/2012, è stata prevista una attenuazione del vincolo aeronautico così articolata: l altezza massima fuori terra consentita per le opere è determinata in metri 15, fermo restando le limitazioni di altezza definite dagli strumenti urbanistici vigenti del Comune. Per le restanti aree sottostanti la OHS ed esterne alla S, nelle quali il terreno ha una quota inferiore alla OHS di un valore massimo di m. 15, il vincolo può essere attenuato considerando parimenti una elevazione massima delle costruzioni rispetto al terreno contenuta in m. 15, in luogo della quota limite indicata dalla OHS stessa. Non sono invece oggetto di attenuazione del vincolo le aree sottostanti contemporaneamente a OHS e S ed evidenziate nelle tavole allegate. OSSERVZIONI In riferimento a tali norme sulle quali è stata redatta da parte di ENC la mappa ostacoli, tutto il territorio interessato dalla città di Olbia (ivi compresa la zona industriale) risulta interessato da vincoli che pongono limitazione alle altezze degli edifici. Per alcuni ambiti (quota terreno oltre quella massima prevista) risulta di fatto impossibile la realizzazioni di nuove edificazioni. Ciò considerato, le zone del territorio sopra descritte ricadenti all interno della superficie conica (CS) e della superficie orizzontale interna, verrebbero gravemente penalizzate per effetto del vincolo aeronautico che precluderebbe di fatto, ai soggetti proprietari, di poter usufruire delle potenzialità volumetriche previste dalla vigente disciplina urbanistica. Si è resa pertanto necessaria una prima attività di verifica e di analisi per stabilire con precisione quali parti del territorio risultano maggiormente gravate da detti vincoli e di conseguenza quali azioni percorrere per richiedere una mitigazione degli stessi, nell ottica di garantire il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità della pianificazione urbanistica territoriale, nel rispetto della sicurezza aerea. E stato molto utile per questo scopo l incontro avvenuto nel mese di febbraio a Roma tra i funzionari ENC e i tecnici comunali, nel quale sono state concordate le modalità e i tempi Pagina 3 di 5

5 per la presentazione delle osservazioni e della proposta progettuale di modifica delle mappe ostacoli al fine di ottenere un attenuazione dei vincoli stessi e consentire l edificazione in quelle parti del territorio maggiormente interessate dalle limitazioni, fermo restando la salvaguardia delle esigenze di sicurezza della navigazione aerea. METODOLOGI DI NLISI Su indicazioni dell ENC basata su osservazioni presentate dal Comune di Catania e dal Comune di Marino, si è adottata una procedura di analisi del territorio suddividendo lo stesso in quadranti con altezza costante pari a 600 m, al fine di ottenere una griglia entro la quale per ciascun quadrante è stata attentamente verificata la quote del terreno sul livello dl mare e la quota dei fabbricati più alti. Questo studio ha permesso di stabilire successivamente nella tavola di progetto quali quote massime possono essere previste per gli edifici o gli ostacoli in genere per la navigazione aerea. Per l area extra urbana si è preferito utilizzare il criterio dell altezza massima dei fabbricati rispetto a quello basato sulla quota assoluta degli stessi sul livello del mare. In particolare il territorio extraurbano è stato suddiviso in quadranti di colore verde, ciano e celeste, nei quali si propone un attenuazione del vincolo che consenta la realizzabilità di edifici di altezza massima pari a: - VERDE= tre piani fuori terra (colmo tetto Hmax.= mt. 16,00); - CINO= due piani fuori terra (colmo tetto Hmax.= mt. 8,00) - CELESTE= un piano fuori terra (colmo tetto Hmax.= mt. 4,50) La proposta progettuale iniziale predisposta dalla struttura tecnica, che individua gli ambiti territoriali per i quali si chiede una attenuazione dei vincoli aeroportuali, è costituita dalla seguente documentazione: Tav. 1 - Mappa ostacoli analisi stato di fatto su base aerofotogrammetrica; Tav. 2 - Mappa ostacoli riportante le quote di progetto su base aerofotogrammetrica; Tav. 4 - Mappa ostacoli riportante le quote di progetto con sovrapposizione del Programma di Fabbricazione; Tav. 5 - Mappa ostacoli riportante le quote di progetto su base aerofotogrammetrica del salto amministrativo; Relazione illustrativa; La proposta è stata successivamente sottoposta all esame del Consiglio Comunale che l ha approvata con Deliberazione n. 10 del 15/03/2013 e trasmessa all Enac con nota prot del 18/03/2013. L ENC con nota datata 06/06/2013, acquisita agli atti dell Ente con prot in data 13/06/2013 ha evidenziato che la proposta di attenuazione dei vincoli avanzata dal Comune presenta alcune criticità che riguardano, in particolar modo, i limiti di altezza proposti per gli ambiti territoriali prossimi all aeroporto e alle superfici di avvicinamento e decollo, per i quali si chiede una modifica della definizione progettuale comunque coerente con le previsioni di sviluppo vigenti. L ufficio tecnico, dopo ulteriori incontri interlocutori con i funzionari ENC, ha provveduto a elaborare una nuova proposta in conformità alle prescrizioni di cui alla citata nota ENC prot /2013, come meglio specificato nei seguenti elaborati progettuali: Pagina 4 di 5

6 - Tav. 1- Mappa ostacoli analisi stato di fatto su base aerofotogrammetrica; - Tav. 2 - Mappa ostacoli riportante le quote di progetto su base aerofotogrammetrica; - Tav. 3 - Mappa ostacoli riportante le quote di progetto con sovrapposizione del Programma di Fabbricazione; - Relazione illustrativa. llegati alla proposta per farne parte integrante e sostanziale IL DIRIGENTE Ing. Costantino zzena Pagina 5 di 5

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