Politiche Economiche Europee Parti del capitolo 6 La competizione nell integrazione europea e le politiche anti trust.

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1 Politiche Economiche Europee Parti del capitolo 6 La competizione nell integrazione europea e le politiche anti trust Stefano Papa

2 La struttura del mercato Cosa determina la struttura del mercato? Un mercato è un insieme di acquirenti e venditori agenti) che, attraverso la loro interazione, sia reale che potenziale, determinano il prezzo di un bene o di un insieme di beni. Il concetto di struttura di mercato quindi si riferisce a quelle caratteristiche che influenzano il comportamento e i risultati delle imprese che operano in tale mercato.

3 La struttura del mercato Gli aspetti che determinano strutture di mercato sono: 1. il numero di agenti del mercato, sia i venditori sia gli acquirenti; 2. il loro potere negoziale, in termini di capacità di fissare i prezzi; 3. il grado di concentrazione; 4. il grado di differenziazione dei prodotti (sostituibilità); 5. la facilità di entrare e uscire dal mercato.

4 La concorrenza perfetta È una forma di mercato che si basa su 5 ipotesi: 1. Atomicità, ovvero nel mercato ci sono molteplici produttori (suppliers) talmente piccoli da non essere in grado di influenzarsi a vicenda 2. L omogeneità del prodotto, ovvero il prodotto fornito dalle imprese e lo stesso. 3. Perfetta informazione, ovvero tutti i produttori e tutti i consumatori conoscono i prezzi praticati da tutte le imprese

5 La concorrenza perfetta 4. Tutte le imprese hanno lo stesso accesso alla tecnologia (stessa struttura dei costi) 5. Libera entrata, ovvero le imprese entrano e escono liberamente dal mercato Come nel caso del monopolio, le imprese cercano di massimizzare i profitti, quindi ricavo marginale e costo marginale sono uguali RM=MC. Ma in concorrenza perfetta il prezzo è fisso e quindi p=mc

6 La concorrenza perfetta Le imprese in concorrenza perfetta sono price taker. L equilibrio e efficiente, in due sensi: Ogni impresa fissa un livello di output efficiente, ovvero quello per cui il prezzo è pari al costo marginale Il numero di imprese attive nel lungo periodo è efficiente.

7 La concorrenza perfetta La concorrenza perfetta implica la massima efficienza in senso statico, ovvero per un dato insieme di tecnologie disponibili. La concorrenza perfetta è una cosa positiva?

8 Perché i monopoli esistono? La causa fondamentale dell esistenza del monopolio è la presenza di barriere all entrata: altre imprese non possono entrare nel mercato. 1. Una risorsa chiave per la produzione è detenuta da un unica impresa; 2. Un unica impresa detiene il diritto esclusivo, garantito dallo Stato, di produzione di un certo bene (monopolio legale); 3. La struttura dei costi di produzione rende più efficiente la presenza di una sola impresa (monopolio naturale).

9 Ma i monopoli esistono davvero? In realtà, esistono imprese con potere di mercato (monopoly power). Come misuriamo il potere di mercato? Il grado di potere di mercato dipende dall inverso dell elasticità della domanda dell impresa.

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16 Ricapitolando: Inefficienza Inefficienza allocativa Regime monopolistico: p > Cm (=Rm) Regime concorrenziale: p = Cm (=Rm) Inefficienza produttiva Regime monopolistico: p > Cu Regime concorrenziale: p = Cu Nel medio periodo per effetto della libertà di entrata e uscita dal mercato.

17 Esempio di regolamentazione Monopolista con una funzione di costo C=F+cq dove F e un costo fisso (es capitale) e c il costo marginale Senza intervento di regolamentazione, l impresa fissa un prezzo p M. Siccome l output prodotto sarà minore di quello ottimale, non c è efficienza allocativa I profitti (variabili) sono π=q M (p M -c), e quelli netti π-f

18 Esempio di regolamentazione Monopolista con una funzione di costo C=F+cq dove F e un costo fisso (es capitale) e c il costo marginale Senza intervento di regolamentazione, l impresa fissa un prezzo p M. Siccome l output prodotto sarà minore di quello ottimale, non c è efficienza allocativa I profitti (variabili) sono π=q M (p M -c), e quelli netti π-f

19 Forme di mercato (oligopolio) Mercati contendibili 19 DEFINIZIONE: (i) una sola (grande) impresa (detta incumbent); (ii) assenza di barriere all ingresso e all uscita (assenza sunk costs); (iii) prezzo fisso nel breve periodo (a causa di menu cost). Un impresa esterna al mercato, con capacità produttiva disponibile, può attuare la concorrenza mordi e fuggi (hit and run): entra nel mercato, pratica l undercutting (finché il prezzo dell impresa incumbent è fisso), per poi abbandonare il mercato quando l incumbent adegua il prezzo. Per evitare la concorrenza mordi e fuggi l incumbent deve fissare in anticipo un prezzo limite, pari al costo medio del potenziale entrante: p = Cu = Cm = c. Nei mercati contendibili, i prezzi sono più bassi che in monopolio (sono vicini o uguali a quelli della concorrenza), le quantità prodotte sono maggiori e i profitti più bassi. Corso di economia politica

20 Come si limita il potere di mercato? Aumentare il grado di concorrenza se i costi fissi sono elevati oppure se le economie di scala nella produzione sono significative, un aumento della concorrenza non sarebbe fattibile. Nel caso di un monopolio naturale la soluzione ottimale è quella di regolamentare il monopolista (o l impresa dominante), ad esempio fissando degli standard minimi di servizio oppure un tetto al prezzo.

21 Esempio di regolamentazione Monopolista con una funzione di costo C=F+cq dove F e un costo fisso (es capitale) e c il costo marginale Senza intervento di regolamentazione, l impresa fissa un prezzo p M. Siccome l output prodotto sara minore di quello ottimale, non c è efficienza allocativa I profitti (variabili) sono π=q M (p M -c), e quelli netti π-f

22 Esempio di regolamentazione Marginal cost pricing: cosa succede se si fissa il prezzo pari a p R? Efficienza allocativa I profitti diventano pari a F.

23 Esempio di regolamentazione Un alternativa è quella di fissare il prezzo più basso del p M e più alto del Marginal cost pricing che renda i profitti non negativi, quindi pari al costo medio (average cost pricing, dove π=f). L impresa ha incentivo a ridurre i costi? Price-cap regulation: i prezzi vengono fissati dal regolatore per un periodo abbastanza lungo al fine di ridurre i costi; un meccanismo in cui il risparmio di costi si traduce in un aumento del profitto. Un impresa che voglia massimizzare i profitti cercherà quindi di ridurre i costi di produzione.

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25 Due rimedi (e i loro inconvenienti) Per contrastare il fallimento del mercato (ovvero per ottenere l allocazione C), ci sono due soluzioni principali: (1) Monopolio pubblico cui viene imposto l obiettivo di massimizzare il benessere sociale (e quindi il surplus dei consumatori) invece di massimizzare il profitto. (2) Regolamentazione Per esempio, in cambio della licenza a produrre il bene si impone all impresa il prezzo pc (prezzo amministrato). Entrambe le soluzioni presentano numerosi inconvenienti. Ne segnaliamo due: (i) se vi sono costi medi decrescenti sia il monopolio pubblico che l impresa regolamentata lavorerebbero in perdita e andrebbero sussidiate; (ii) nelle imprese sussidiate (pubbliche o private) si indeboliscono fortemente gli incentivi a tenere comportamenti efficienti.

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