Influenza Aviaria. Come posso prtoeggere me stesso, la mia famiglia e la collettivita`
|
|
- Aurora Nicolosi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Influenza Aviaria Come posso prtoeggere me stesso, la mia famiglia e la collettivita`
3 2 Per la sicurezza d Cosa fare Fare in modo che non vengano a contatto con il pollame. Tieni il pollame lontano dai bambini
4 3 ei vostri bambini: Cosa non fare Non permettere loro di nutrire i polli o raccogliere le uova. Non lasciare libero il pollame nelle zone dove loro giocano. Perche` Poiché di solito bambini non prestano attenzione all igiene personale sono da considerare a maggior rischio di contagio. Non permettere loro di aiutarvi durante la preparazione e cottura del pollame o della selvaggina.
5 4 Quando possedete un vos Cosa fare Mantenere il pollame in aree recintate lontano dall abitazione. Allevare oche e anatre separate da altro pollame. Utilizzare recinzioni e reti di copertura per evitare che il pollame allevato entri in contatto con altri uccelli e specie selvatiche. Mantieni gli animali in pollai separati Far in modo che le mangiatoie siano disposte in luoghi coperti ed inaccessibili dall'esterno.
6 tro allevamento avicolo: 5 Cosa non fare Non fare entrare il pollame in casa. Non lasciare acqua o mangime all esterno del pollaio. Perche` Per prevenire un eventuale trasmissione di virus dalle specie selvatiche al pollame, e da questo, all uomo. Non lasciamo entrare il pollame in casa
7 6 Cosa fare Osservare attentamente il pollame per verificare la comparsa di sintomi insoliti o segni di malattia. In caso di rinvenimento di un uccello morto contattare il servizio veterinario locale (ASL), anche se si tratta di un solo soggetto e soprattutto se appartiene a specie ad alto rischio (anatidi ed altri uccelli acquatici e selvatici). Stiamo attenti ai sintomi
8 7 Cosa fare Consegnare immediatamente gli animali morti (compresi quelli selvatici) alle autorità veterinarie preposte! L identificazione tempestiva di casi di influenza aviaria è fondamentale nel prevenire la diffusione dell infezione. I cacciatori devono collaborare con le autorità veterinarie segnalando tempestivamente ogni ritrovamento di volatili morti o ammalati. Avvisiamo le autorità
9 8 Cosa fare Riporre gli animali morti all interno di due sacchetti di plastica ben chiusi, proteggendosi con guanti e maschera. Da fonti poco conosciute.
10 Cosa non fare Non gettare animali morti nella spazzatura o in corsi d acqua e non utilizzarli come cibo per altri animali. 9 Non macellare, non nutrirsi, o vendere animali malati o ritrovati morti. Non macelliamo il pollame ammalato Ambiente contaminato/infetto
11 10 Un accurata igiene per Cosa fare Dopo ogni contatto con il pollame o con le uova, e dopo aver cucinato gli stessi, lavare accuratamente le mani con sapone e acqua corrente per almeno 50 secondi. (se il sapone non è a disposizione utilizzare dell alcol per pulirsi le mani). Dopo ogni contatto con il pollame cambiarsi vestiario e calzature e riporli al di fuori dell abitazione. Ci laviamo e ci cambiamo i vestiti
12 sonale puo ` proteggervi: 11 Cosa non fare Non toccare il viso o gli occhi con le mani sporche e nemmeno con i guanti. Perche` Un accurata igiene personale vi proteggerà dal contagio nell eventualità di esposizione ad animali infetti.
13 12 Prestare attenzione alla scelta Cosa fare Acquistare il pollame solo da fornitori certificati. Non compriamo da fornitori poco conosciuti
14 del pollame e dei suoi derivati: 13 Cosa non fare Non acquistare o accettare animali, e uova, o concime da fornitori non certificate. Perche` Pollame, uova e pollina (lettiera usata come concime) al di fuori del commercio autorizzato o di origine sconosciuta possono essere infetti.
15 14 La cottura è fo Cosa fare Cuocere uova e carni a lungo a temperature superiori a 70 C. Tenere separate le carni crude da quelle cotte e dai derivati e utilizzare utensili (taglieri e coltelli) diversi durante la preparazione. Lavare accuratamente le mani dopo ogni contatto con carni e uova.
16 ndamentale : 15 Cosa non fare Non mangiare carni e uova crude o poco cotte. Perche` Nel caso in cui il cibo sia contaminato, una prolungata cottura distrugge il virus. In Europa le Autorità preposte monitorano attraverso l analisi di questi volatili, il virus dell influenza aviaria.
Ministero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITA PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Ordinanza del Ministro della Salute Misure urgenti di protezione per casi di influenza
DettagliMinistero della Salute
0008246-30/03/2017-DGSAF-DGSAF-P Trasmissione elettronica N. prot. DGSAF in Docspa/PEC Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Ufficio 3 Centro Nazionale
DettagliMinistero della Salute
Comunicato n. 90 1 agosto 2006 Ministero della Salute UFFICIO STAMPA Influenza aviaria: tutte le misure per prevenirla e combatterla Consuntivo 2005/2006: nessun volatile da allevamento contagiato. L avicultura
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Ufficio 3 Centro Nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali Unità centrale di crisi IL DIRETTORE
Dettagli(pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione europea n. L 273 del 19 ottobre 2005). LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
Decisione 2005/734/CE del 19 ottobre 2005. * Decisione della Commissione del 19 ottobre 2005 che istituisce misure di biosicurezza per ridurre il rischio di trasmissione dell'influenza aviaria ad alta
DettagliIL PALCOSCENICO DEI CUOCHI: 10 Passi per cucinare bene e in modo sicuro. Griglio Bartolomeo
IL PALCOSCENICO DEI CUOCHI: 10 Passi per cucinare bene e in modo sicuro Griglio Bartolomeo COSA POSSIAMO FARE NOI? In cucina, sia per il consumatore che per l operatore professionale, è fondamentale seguire
DettagliMinistero della Salute Unità di crisi Influenza Aviaria
Ministero della Salute Unità di crisi Influenza Aviaria Il rischio è attualmente confinato ai volatili selvatici. L infezione è stata sinora segnalata solo in alcuni volatili acquatici selvatici (cigni).
DettagliSalute, lavoro e globalizzazione. Influenza aviaria: Patologia emergente
Salute, lavoro e globalizzazione Verona, 8 giugno 7 Influenza aviaria: Patologia emergente Dr Giambattista Zivelonghi Influenza Aviaria Infezione virale che può interessare i volatili selvatici e domestici,
DettagliPiù informati, meno influenzati.
INFLUENZA AVIARIA E INFLUENZA STAGIONALE Più informati, meno influenzati. Le informazioni per non lasciarsi contagiare dai timori infondati. L influenza umana è diversa dall influenza aviaria. L influenza
DettagliPiano di monitoraggio nazionale influenza aviaria: obiettivi e modalità operative
Piano di monitoraggio nazionale influenza aviaria: obiettivi e modalità operative Maria Lucia Mandola S.S. Lab. Specialistico diagnostica molecolare virologica e ovocoltura IZSPLVA, Torino Obiettivi
DettagliPiani di sorveglianza nella filiera avicola e revisione dell anagrafe zootecnica. Anna Duranti Centro Epidemiologico Regionale Veterinario
Piani di sorveglianza nella filiera avicola e revisione dell anagrafe zootecnica Anna Duranti Centro Epidemiologico Regionale Veterinario P.F. Veterinaria e Sicurezza alimentare Servizio Salute Regione
DettagliL influenza aviaria - Aggiornamento al 19 settembre 2005
RISCHI SANITARIO E VETERINARIO A cura di Teresa M. D Esposito e Paolo F. Blandino UOB XXIV - Servizio Rischi idrogeologici sanitari e ambientali PAGINA INFORMATIVA CONOSCERE PER PREVENIRE L influenza aviaria
DettagliInfluenza aviaria, disposizione ministeriale vieta l'utilizzo di richiami vivi nell attività venatoria
Influenza aviaria, disposizione ministeriale vieta l'utilizzo di richiami vivi nell attività venatoria Il 28 dicembre 2016 l Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, sede del Centro di Referenza
DettagliOrdinanza del Ministro della Salute 11 febbraio 2006
Ordinanza del Ministro della Salute 11 febbraio 2006 (testo integrato con O.M. 14 febbraio 2006 in corsivo, e con nota MinSal prot. DGVA.VIII/6669/P-I.8.d/108 del 15/02/2006 in corsivo sottolineato) Misure
DettagliD.D. n. 393 del 30/12/2016 Allegato - Modulo Istruzioni in caso di segnalazione Sospetto malattie Manuale Regionale Emergenze Epidemiche
D.D. n. 393 del 30/12/2016 Allegato - Modulo Istruzioni in caso di segnalazione Sospetto malattie Manuale Regionale Emergenze Epidemiche Arrivo e Gestione della Segnalazione di Sospetto 1. Cosa chiedere
DettagliSITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA
SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA 2007 CAUCASO FEDERAZIONE RUSSA 2014 ALCUNI PAESI UNIONE EUROPEA SETTEMBRE 2018 CINGHIALI SELVATICI BELGIO EPIDEMIOLOGIA Malattia virale dei suini e dei cinghiali Non esistono
DettagliCentro di Referenza Nazionale Influenza aviaria Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
ALLEGATO 8 Centro di Referenza Nazionale Influenza aviaria Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Centro Regionale di Epidemiologia Veterinaria - Regione Veneto DA SPEDIRE AL CENTRO DI REFERENZA
DettagliDECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N DEL 08/03/2006 Identificativo Atto n. 212
DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N. 2492 DEL 08/03/2006 Identificativo Atto n. 212 Oggetto: URGENTI MISURE DI POLIZIA VETERINARIA CONTRO L'INFLUENZA AVIARIA DA ADOTTARE IN. Il Dirigente della Struttura
DettagliLE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI
LE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI 1 OMS : 10 punti alla base della prevenzione delle malattie trasmesse dagli alimenti: 1. Scegliere i prodotti che abbiano subito trattamenti idonei ad assicurarne l innocuità
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE SCENARI DI RISCHIO RISCHIO NEVE
RISCHIO NEVE RISCHIO NEVE Lo scenario in oggetto non ha mai provocato danni o emergenza sul territorio comunale, pertanto si indicherà la metodologia delle segnalazioni previsionali che giungono presso
DettagliGazzetta ufficiale delle Comunità europee COMMISSIONE
L 213/38 IT 9.8.2002 COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 5 agosto 2002 relativa all effettuazione di indagini sull influenza aviaria nel pollame e nei volatili selvatici negli Stati membri [notificata
DettagliInfluenza Aviare Protocollo di Igiene: linee-guida.
Influenza Aviare Protocollo di Igiene: linee-guida Influenza Aviare La dimensione del «problema» E impresa ardua ma assolutamente indispensabile limitare la diffusione di un patogeno così piccolo ma così
Dettaglia.s.l.8 Dipartimento di Prevenzione
a.s.l.8 Dipartimento di Prevenzione presenta 10 passi per... Una cucina sicura Ten Steps to a Safe Kitchen Food Safety Project Sito internet: www.exnet.iastate.edu/pages/families/fs Traduzione a cura di:
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA GIUNTA REGIONALE Atto del Presidente: ORDINANZA n 190 del 25/09/2013 Num. Reg. Proposta: PPG/2013/197 del 25/09/2013 Oggetto: INFLUENZA AVIARIA. MISURE DI CONTENIMENTO SUL TERRITORIO
DettagliCURARE una persona malata di influenza a CASA. Informazioni utili per l ammalato, i familiari, le persone che prestano assistenza.
CURARE una persona malata di influenza a CASA Informazioni utili per l ammalato, i familiari, le persone che prestano assistenza. 1 COS È LA NUOVA INFLUENZA AH1N1 Il virus influenzale AH1N1 provoca una
DettagliMALATTIA DI NEWCASTLE
Allegato 6 Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Centro Regionale di Epidemiologia Veterinaria - Regione Veneto MALATTIA DI NEWCASTLE SCHEDA DI INDAGINE EPIDEMIOLOGICA 2003 Data compilazione.../.../...
DettagliTrasmissione elettronica N. prot. DGSAF in Docspa/PEC. Assessorati sanità Servizi veterinari Regioni e Province Autonome Servizi Veterinari IIZZS
0019967-31/08/2017-DGSAF-MDS-P Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Ufficio 3 Centro Nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali Unità
DettagliA.U.S.L Data / / Codice identificazione azienda IT
Allegato 4 REGIONE EMILIA-ROMAGNA PIANO REGIONALE DI CONTROLLO DI SALMONELLA NEI GRUPPI DI POLLAME DELLA SPECIE GALLUS GALLUS INDAGINE EPIDEMIOLOGICA IN SEGUITO A RISCONTRO UFFICIALE DI POSITIVITA' PER
DettagliCome evitare che i nostri cavalli si ammalino di anemia infettiva equina??
Come evitare che i nostri cavalli si ammalino di anemia infettiva equina?? Le premesse per il controllo dell infezione: Il virus infetta solo la specie equina - cavalli/asini/muli/bardotti L animale è
DettagliDECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N DEL 22 AGOSTO 2007 Identificativo Atto n. 909
DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N. 9312 DEL 22 AGOSTO 2007 Identificativo Atto n. 909 Oggetto: URGENTI MISURE IGIENICO SANITARIE PER CONTENERE LA DIFFUSIONE DELL'INFEZIONE DA INFLUENZA AVIARIA LPAI
DettagliORDINANZA N. Mod. B - copia
ORDINANZA N. DEL OGGETTO: Influenza aviaria. Istituzione delle misure di restrizione a seguito di positività per HPAI H5N8 nel Comune di Porto Viro (RO). NOTE PER LA TRASPARENZA: Con il presente provvedimento
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 1237/2007 DELLA COMMISSIONE
24.10.2007 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 280/5 REGOLAMENTO (CE) N. 1237/2007 DELLA COMMISSIONE del 23 ottobre 2007 che modifica il regolamento (CE) n. 2160/2003 del Parlamento europeo e del
DettagliOrdinanza del DFE sul controllo dell importazione e del transito di animali e prodotti animali
Ordinanza del DFE sul controllo dell importazione e del transito di animali e prodotti animali (Ordinanza sui controlli OITE) Modifica del 6 agosto 2008 L'Ufficio federale di veterinaria ordina: I L allegato
DettagliLINEE GUIDA PER MANIFESTAZIONI POPOLARI SICURE. Comuni Ulss 2 Manifestazioni popolari /anno = n. 250
LINEE GUIDA PER MANIFESTAZIONI POPOLARI SICURE Comuni Ulss 2 Manifestazioni popolari /anno = n. 250 Feltre, 26 giugno 2013 LINEE GUIDA PER UN CORRETTO ACQUISTO-TRASPORTO, CONSERVAZIONE DELLE DERRATE ACQUISTO
DettagliL influenza. pandemica
L influenza pandemica è un infezione acuta dell apparato respiratorio è causata dal virus A (H1N1)v, dal quale non siamo immuni e si trasmette rapidamente tra le persone si trasmette tramite goccioline
DettagliEVITARE LA CONTAMINAZIONE «I MEZZI DI DIFESA»
applicare EVITARE LA CONTAMINAZIONE «I MEZZI DI DIFESA» Per evitare o limitare la contaminazione dei batteri negli alimenti occorre mettere in atto dei mezzi di difesa in relazione alle principali fonti
DettagliTrattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni
2005D0734 IT 05.11.2013 007.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 19 ottobre 2005 che istituisce
Dettagli* Utilizzare punteggi intermedi per situazioni non contemplate
Manuale PTBC-VacVit Rev. 0 All. SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI TRASMISSIONE DELL INFEZIONE PARATUBERCOLARE NEGLI ALLEVAMENTI DI BOVINE DA CARNE (linea vacca-vitello) A. ZONA PARTO Dal momento
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE
20.10.2005 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 274/95 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 17 ottobre 2005 che approva i programmi per l attuazione nel 2005 di indagini degli Stati membri sull'influenza
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Direzione generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari, Ufficio II La nuova anagrafe degli avicoli in attuazione del DM 13.11.2013 Principali novità rispetto al precedente
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Atto del Presidente ORDINANZA Num. 204 del 12/12/2017 BOLOGNA Proposta: PPG/2017/219 del 12/12/2017 Struttura proponente: Assessorato proponente:
DettagliOrdinanza n. 14 del 17 febbraio 2017
Ordinanza n. 14 del 17 febbraio 2017 OGGETTO: Influenza aviaria. Istituzione delle misure di restrizione a seguito di positività per HPAI H5N8 nel Comune di Monzambano (MN). NOTE PER LA TRASPARENZA: Con
DettagliDECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N DEL 13/09/07 Identificativo Atto n.
DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N. 9958 DEL 13/09/07 Identificativo Atto n. Oggetto: NUOVE URGENTI MISURE IGIENICO SANITARIE PER CONTENERE LA DIFFUSIONE DELL'INFEZIONE DA INFLUENZA AVIARIA LPAI NEGLI
DettagliTrattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni
2005D0734 IT 08.01.2009 003.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 19 ottobre 2005 che istituisce
DettagliRiscoprire il latte appena munto
Riscoprire il latte appena munto Riscoprire il latte appena munto È ormai da diversi anni che i distributori di latte appena munto stanno avendo una costante diffusione nel nostro territorio, con un crescente
DettagliOrdinanza n. 156 del 14 settembre 2017
giunta regionale X Legislatura Ordinanza n. 156 del 14 settembre 2017 OGGETTO: Influenza aviaria. Istituzione delle misure di restrizione a seguito di positività per HPAI H5 nel Comune di Sant Urbano (PD).
DettagliINFLUENZA AVIARIA IN PIEMONTE ANNI Situazione focolai in Piemonte anno 2009
INFLUENZA AVIARIA IN PIEMONTE ANNI 2009-2010 Il piano di sorveglianza nel 2009 ha permesso di identificare in regione Piemonte la positività in un volatile selvatico per virus LPAI sierotipo H7 e 7 focolai
DettagliOrdinanza n. 174 del 20 ottobre 2017
Ordinanza n. 174 del 20 ottobre 2017 giunta regionale X Legislatura OGGETTO: Influenza aviaria. Istituzione delle misure di restrizione a seguito di positività per HPAI H5 in allevamenti rurali nei Comuni
DettagliCARNI FRESCHE CARNI FRESCHE PRECONFEZIONATE DI PROVENIENZA ITALIANA. Sull etichetta delle carni italiane macellate in Italia ci deve essere:
Le carni di tutte le specie avicole, quindi comprese le carni di polli, tacchini, faraone, anatre, oche, quaglie, fagiani e le altre carni di selvaggina da penna cacciata ed allevata, devono recare informazioni
DettagliInfluenza Aviaria. La malattia
1 INFLUENZA AVIARIA La malattia Influenza Aviaria L influenza aviaria è causata da virus appartenenti alla famiglia Orthomyxoviridae, genere Influenzavirus A. Si distinguono stipiti a bassa patogenicità
DettagliDECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N.6368 DEL 15 APRILE 2003
DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N.6368 DEL 15 APRILE 2003 Oggetto: Approvazione del piano di controllo degli allevamenti avicoli sul territorio della Regione Lombardia. Modifica del D.D.U.O. n. 13606
Dettagligestione post trapianto: in riabilitazione
Torino 21 Novembre 2008 gestione post trapianto: in riabilitazione Daria Miglio Fondazione Salvatore Maugeri Clinica del Lavoro e della Riabilitazione, IRCCS, Istituto Scientifico di Veruno Divisione di
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte seconda - N. 77 Anno 48 11 aprile 2017 N. 99 ORDINANZA DEL PRESIDENTE
DettagliFocolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità H5N8 nel comune di San Vito al Tagliamento (PN). Istituzione delle zone di restrizione
Focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità H5N8 nel comune di San Vito al Tagliamento (PN). Istituzione delle zone di restrizione Il Direttore dell Area Promozione salute e prevenzione VISTO il
DettagliAllegato 1 al Decreto n. del pag. 1/5
giunta regionale Allegato 1 al Decreto n. del pag. 1/5 BIOSICUREZZA NEGLI ALLEVAMENTI AVICOLI Requisiti strutturali degli allevamenti I locali di allevamento (capannoni) debbono avere: - pavimento in cemento
DettagliINFLUENZA AVIARIA IN ITALIA:
CENTRO REGIONALE EPIDEMIOLOGIA VETERINARIA STITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE INFLUENZA AVIARIA IN ITALIA: 1999 2003 Stefano Marangon Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Peste suina africana: Le compagnie di caccia che insistono nelle zone infette del selvatico di cui all allegato 5 (facente parte integrante del presente Decreto), devono richiedere l autorizzazione alla
DettagliPiano Regionale per il monitoraggio permanente dell'influenza aviare (Nota RER , prot.n /VET) Risultati dei controlli anno 2002
Piano Regionale per il monitoraggio permanente dell'influenza aviare (Nota RER 10.10.2000, prot.n. 39585/VET) Risultati dei controlli anno 2002 Allo scopo di mantenere un costante monitoraggio sulla situazione
DettagliListeria Test Rapido REF ODZ-188
Listeria Test Rapido REF ODZ-188 Contenuto Introduzione Malattia Trasmissione Controllo e Prevenzione Malattie Emergenti a Trasmissione Alimentare Comportamento per alimenti più sicuri Listeria Test: perchè?
DettagliOrdinanza n. 172 del 12 ottobre 2017
giunta regionale X Legislatura Ordinanza n. 172 del 12 ottobre 2017 OGGETTO: Influenza aviaria. Istituzione delle misure di restrizione a seguito di positività per HPAI H5 nei Comuni di Pojana Maggiore
Dettagli«DECISIONE DELLA COMMISSIONE
L 291/48 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 5.11.2005 RETTIFICHE Rettifica della decisione 2005/759/CE della Commissione, del 27 ottobre 2005, recante alcune misure di protezione relative all influenza
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini Sala delle Conferenze Via del Pozzetto, 158 Roma (P.zza San Silvestro)
INFLUENZA A H1N1 Tra Dubbi e Certezze Istruzioni per l Uso II Giornata Mercoledì 23 Settembre 2009 CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini Sala delle Conferenze Via del Pozzetto, 158 Roma (P.zza San Silvestro)
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte seconda - N. 24 Anno 48 6 febbraio 2017 N. 29 ORDINANZA DEL PRESIDENTE
DettagliCSRA. Sicurezza Alimentare Piccola guida per conoscere, comprendere e prevenire i rischi
CSRA Centro Studi Regionale per l Analisi e la Valutazione del Rischio Alimentare Sicurezza Alimentare Piccola guida per conoscere, comprendere e prevenire i rischi Nella vita di tutti i giorni, ci troviamo
DettagliDipartimento Proponente: DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
REGIONE TOSCANA Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale N 6 del 27 Febbraio 2012 Oggetto: Misure sanitarie contro la malattia di Newcastle. Dipartimento Proponente: DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA
REGIONE EMILIA-ROMAGNA GIUNTA REGIONALE Atto del Presidente: ORDINANZA n 185 del 16/09/2013 Num. Reg. Proposta: PPG/2013/192 del 16/09/2013 Oggetto: INFLUENZA AVIARIA. MISURE DI CONTENIMENTO SUL TERRITORIO
DettagliORDINANZA N BOLOGNA 16/04/2004
REGIONE EMILIA ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE ORDINANZA N.000087 BOLOGNA 16/04/2004 OGGETTO: INFLUENZA AVIARIA MISURE DI CONTENIMENTO DELLA INFLUENZA AVI ARIA DA STIPITI A BASSA PATOGENICITA' SUL TERRITORIO
DettagliMacellazione e commercio con l estero del bestiame a carni bianche Anno 2005
3 ottobre 2006 Macellazione e commercio con l estero del bestiame a carni bianche Anno 2005 L Istat, a partire da gennaio 2002, effettua mensilmente una rilevazione del bestiame a carni bianche macellato
DettagliCRITERI PER LA CONCESSIONE DELLE DEROGHE
Linee guida per l attuazione di deroghe ai divieti di movimentazione dai territori soggetti a restrizioni per focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) CRITERI PER LA CONCESSIONE DELLE DEROGHE
DettagliOrdinanza n. 7 del 24 gennaio 2017
giunta regionale X Legislatura Ordinanza n. 7 del 24 gennaio 2017 OGGETTO: Influenza aviaria. Istituzione delle misure di restrizione a seguito di positività per HPAI H5N8 nei Comuni di Mira (VE) e di
DettagliGRANSTAR 50 SX Granuli idrosolubili - Erbicida selettivo per il diserbo in postemergenza del frumento tenero e duro e dell orzo.
Granuli idrosolubili - Erbicida selettivo per il diserbo in postemergenza FRASI DI RISCHIO Puo provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle (R43). Altamente tossico per gli organismi acquatici,
DettagliIndustrie Chimiche Barbini S.p.A. Capitale L i.v.
TUNGSTENO METALLO POLVERE M-0717 Pag. 1/5 1. ELEMENTI IDENTIFICATORI DELLA SOSTANZA O DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA. 1.1. Elementi identificatori della sostanza o del preparato Forma commerciale
DettagliLINEE GUIDA PER LA TRASFORMAZIONE E LA VENDITA DEI PRODOTTI ALIMENTARI E PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE DA PARTE DELLE AZIENDE
LINEE GUIDA PER LA TRASFORMAZIONE E LA VENDITA DEI PRODOTTI ALIMENTARI E PER LA SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE DA PARTE DELLE AZIENDE AGRICOLE SOMMARIO 1. Introduzione 2. Normativa di riferimento
DettagliPiano Regionale per il monitoraggio permanente dell'influenza aviare Risultati dei controlli anno 2005
Piano Regionale per il monitoraggio permanente dell'influenza aviare Risultati dei anno 2005 Con lo scopo di mantenere un costante monitoraggio sulla situazione sanitaria della popolazione avicola regionale
DettagliEXECUTIVE Erbicida solfonilureico di post-emergenza selettivo per patata e pomodoro Granuli idrodisperdibili Meccanismo d azione: Gruppo B (HRAC)
pomodoro Granuli idrodisperdibili Raccogliere il materiale fuoriuscito (P391). Smaltire il prodotto/contenitore in conformita con la normativa vigente (P501). Altre taglie autorizzate: g 100-150-200-500
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
11.10.2018 L 255/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/1506 DELLA COMMISSIONE del 10 ottobre 2018 relativo a misure eccezionali di sostegno del mercato nei settori
DettagliBatteri Virus Parassiti Agenti non convenzionalii
Le Zoonosi alimentari Che cosa è una zoonosi? ZOONOSI: malattia che si trasmette dagli animali all uomo Come si trasmettono le zoonosi all uomo? Per contatto diretto Per contatto indiretto Secreti e escreti
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA LYSODIN ZINCO DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 1 DI 5 DATA DI REVISIONE: GENNAIO 2006
SCHEDA DI SICUREZZA LYSODIN ZINCO DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 1 DI 5 1 IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA Nome commerciale Produttore Distributore Numero telefonico
DettagliCRITERI PER LA CONCESSIONE DELLE DEROGHE
Linee guida per l attuazione di deroghe ai divieti di movimentazione dai territori soggetti a restrizioni per focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) CRITERI PER LA CONCESSIONE DELLE DEROGHE
DettagliGAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 196 A LLEGATO A
PROTOCOLLO OPERATIVO DEROGA AL DIVIETO DELL UTILIZZO DI UCCELLI DA RICHIAMO APPARTENENTI AGLI ORDINI DEGLI ANSERIFORMI E CARADRIFORMI NELL ATTIVITÀ VENATORIA- DECISIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA 2005/734/CE
DettagliASPETTI DI IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI
ASPETTI DI IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI INDICAZIONI PER CONSERVARE E PREPARARE IL CIBO Dr.ssa Valeria Contarini Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione di di Ravenna Lugo, 9 aprile 2015 Sicurezza
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte seconda - N. 174 Anno 48 4 agosto 2017 N. 228 DECRETO DEL PRESIDENTE
DettagliMisure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile. IL MINISTRO DELLA SALUTE
O.M. 26 agosto 2005 [con modifiche fino a O.M. 13 dicembre 2017. (versione CORRETTA al 29/01/2018)] Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile. IL
DettagliMisure di prevenzione, igiene e protezione Istituti non sanitari
Misure di prevenzione, igiene e protezione Istituti non sanitari Dipartimento della sanità e della socialità CH 6501 Bellinzona www.ti.ch/med 1 STRATEGIA ATTUALE Medio e lungo termine: Arginare la diffusione
DettagliMigliori Pratiche nei capannoni di riproduttori
Migliori Pratiche nei capannoni di riproduttori Biosicurezza Migliori Pratiche nei capannoni di riproduttori Biosicurezza Introduzione 1 La biosicurezza crea le condizioni igieniche all'interno del pollaio
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE
L 164/52 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 24.6.2005 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 21 giugno 2005 sull'attuazione di programmi di indagini sull'influenza aviaria nel pollame e nei volatili selvatici
DettagliEXECUTIVE. Erbicida solfonilureico di post-emergenza selettivo per patata e pomodoro Granuli idrodisperdibili Meccanismo d azione: Gruppo B (HRAC)
pomodoro Granuli idrodisperdibili Molto tossico per gli organismi acquatici con efffetti di lunga durata (H410). Per evitare rischi per la salute umana e per l'ambiente, seguire le istruzioni per l'uso
DettagliREGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 166/2014 DELLA COMMISSIONE
L 54/2 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 22.2.2014 REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 166/2014 DELLA COMMISSIONE del 17 febbraio 2014 che modifica il regolamento (CE) n. 798/2008 per quanto
DettagliIL MERCATO CONVIVIALE: come mangiare in modo sicuro tra gusto e salute. Griglio Bartolomeo
IL MERCATO CONVIVIALE: come mangiare in modo sicuro tra gusto e salute Griglio Bartolomeo Alcuni ricercatori hanno stimato che nei Paesi industrializzati un cittadino su tre vada incontro ogni anno problemi
DettagliOrdinanza del DFE sul controllo dell importazione e del transito di animali e prodotti animali
Ordinanza del DFE sul controllo dell importazione e del transito di animali e prodotti animali (Ordinanza sui controlli OITE) Modifica del 6 luglio 2009 L Ufficio federale di, visto l articolo 7 capoverso
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE
L 42/46 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 14.2.2006 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 13 febbraio 2006 recante alcune misure provvisorie di protezione per casi sospetti di influenza aviaria ad alta
DettagliIL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE. sostituito, ai sensi del decreto n. 187/2016 dalla Vice Presidente Elisabetta Gualmini
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE sostituito, ai sensi del decreto n. 187/2016 dalla Vice Presidente Elisabetta Gualmini Visti: il T.U.L.L.S.S approvato con R.D. n. 1265/34; l art. 32 della Legge 23/12/1978
DettagliDECISIONE DELLA COMMISSIONE
16.2.2006 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 46/53 DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 15 febbraio 2006 recante alcune misure provvisorie di protezione per casi sospetti di influenza aviaria ad alta
DettagliOrdinanza del DFE sul controllo dell importazione e del transito di animali e prodotti animali
Ordinanza del DFE sul controllo dell importazione e del transito di animali e prodotti animali (Ordinanza sui controlli OITE) Modifica del 4 giugno 2008 L Ufficio federale di veterinaria ordina: I L allegato
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE
REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA Parte seconda - N. 99 Anno 48 5 maggio 2017 N. 125 ORDINANZA DEL PRESIDENTE
Dettagli