SCRAPIE IN PIEMONTE ANNO 2010
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- Eugenia Graziani
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1 SCRAPIE IN PIEMONTE ANNO 00 Dal 995, anno a cui risale il primo focolaio denunciato ufficialmente in Italia, al 00 i focolai di scrapie che hanno coinvolto allevamenti piemontesi sono stati 3 (Fig ), tutti da sorveglianza attiva, tranne il primo originato da un sospetto clinico. In un solo focolaio è stato interessato un caprino ed è stata anche l unica forma atipica di scrapie identificata ad oggi in Piemonte. 3 OVINI CAPRINI specie/anni ovini * *scrapie atipica Fig. Andamento dei focolai in Piemonte: anni
2 Nel corso del 00 solo focolaio è stato confermato nella nostra Regione, in provincia di Alessandria (Tab ); l index (il primo animale risultato positivo) era un ovino femmina di razza incrocio comisana di circa 4 anni di età e di genotipo sensibile (ARQ/ARQ). Successivamente è stato avviato un programma di abbattimento selettivo su base genetica negli ovini. Comune N totale N totale ovini ovini positivi Dernice (AL) ovino Tab. Anno 00: focolai di scrapie in Piemonte La tabella riporta una sintesi dei dati relativi ai test effettuati e ai capi risultati positivi negli allevamenti che sono stati confermati focolaio di scrapie negli anni precedenti il 00; nei due focolai confermati nel corso del 009 è proseguito l abbattimento dei capi ovini di genotipo sensibile ancora presenti nel gregge. Nel focolaio di Chieri la malattia è stata ulteriormente identificata in 0 ovini, tutti di circa 4 anni di età e tutti di genotipo sensibile; in particolare 7 capi avevano genotipo ARQ/ARQ, genotipo ARQ/ARQ con mutazione 4 L/F e genotipo ARQ/AHQ. Anno di insorgenza del focolaio Comune testati ovini positivi ovini positivi 003 Almese (TO) Exilles (TO) Carmagnola (TO) Bobbio Pellice (TO) Chieri (TO) 84 0 Tab. Anno 00: capi testati e capi risultati positivi in focolai confermati negli anni precedenti al 00 in Piemonte. Il programma di sorveglianza attiva sulle TSE ovicaprine, rimasto invariato nel 00, ha previsto per l Italia l obbligo di eseguire almeno test rapidi per singola categoria (regolarmente macellati e morti) in ciascuna specie (ovini e ).
3 Di seguito, nella tabella 3, sono riportati i dati relativi al programma di sorveglianza attiva previsto nel 00 e al campionamento effettuato (con la percentuale raggiunta) dalla Regione Piemonte. Categoria Specie Totale Campione previsto % Effettuata sull'atteso Non idonei reg macellati morti ovini ovini test effettuati Tab 3. Test effettuati in Piemonte nell attività di sorveglianza attiva, anno 00 Inoltre, sempre nel corso del 00, sono stati testati fuori regione, in seguito a regolare macellazione, 60 capi provenienti da aziende piemontesi (Tab 4). Categoria Specie Tot. reg. macellati ovini 49 Tab 4. Anno 00: capi di aziende piemontesi testati fuori regione Il grafico in figura 5 mostra l andamento dei test nel corso dell anno; si evidenzia una notevole diminuzione nel numero dei test nel periodo estivo in entrambe le specie e le categorie. 3
4 0 N test effettuati Sorveglianza attiva 00 - Andamento temporale 00 ovini morti 80 reg. macellati 60 morti 40 ovini reg. macellati 0 0 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio mesi Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Fig 5. Andamento temporale della sorveglianza attiva in Piemonte nel 00. La suddivisione del numero dei test per ASL è legata alla presenza o meno di depositi per la raccolta dei capi morti o abbattuti in focolaio di malattia e, in parte, di stabilimenti di macellazione (Fig 6) A0 A03 A04 A05 A06 A07 A08 A09 A0 A A A3 n test sui n test sugli ovini Fig 6. Test effettuati in Piemonte nel corso del 00 suddivisi per ASL di prelievo 4
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