Selezione e miglioramento genetico in zootecnia Statistiche nazionali e regionali (anno 2017)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Selezione e miglioramento genetico in zootecnia Statistiche nazionali e regionali (anno 2017)"

Transcript

1 Selezione e miglioramento genetico in zootecnia Statistiche nazionali e regionali (anno 2017) A livello nazionale, particolare rilevanza assume il settore dei bovini da latte, che è arrivato a coinvolgere oltre il 60% degli allevamenti (16.625) ed il 75% dei capi ( ), nel quale prosegue il miglioramento dei volumi prodotti/capo ma anche della qualità organolettica e merceologica del prodotto. Anche nell anno in esame l attività ha evidenziato una sostanziale stabilità dei capi a fronte di una leggera diminuzione degli allevamenti iscritti, con una ripresa dell aumento dell effetto concentrazione dei nuclei produttivi (media superiore alle 82 vacche/allevamento). Le aziende di bovini da latte sotto controllo hanno realizzato circa l 80% del latte prodotto a livello nazionale, con una produzione media annua di Kg/capo, di elevata qualità, misurabile in termini di contenuto in grasso e proteine, che hanno rispettivamente raggiunto il 3,76% e il 3,36%. Annualmente vengono effettuate oltre 8,4 milioni di analisi sul latte munto da ciascun capo sottoposto ai controlli sulla produttività (oltre il 10% in Piemonte); sommate ai campionamenti eseguiti negli allevamenti delle altre specie lattifere, nei laboratori delle ARA si raggiungono complessivamente circa 9 milioni di analisi reali/anno. Per i parametri oggetto di controllo i laboratori della rete (13), coordinati dall Ufficio Centrale AIA, sono accreditati tramite Accredia; l uniformità delle analisi è verificata dal Laboratorio Standard AIA attraverso prove comparative interlaboratorio. Anche se con consistenze inferiori rispetto a quelle del comparto bovini da latte, il numero di capi e di aziende vocate alla produzione di carne e sottoposte ai controlli ha registrato una lieve diminuizione (oltre capi con una presenza media di 28,4 soggetti/azienda). Al momento il sistema controlla oltre il 50% delle vacche nutrici e circa il 70% delle vacche da latte macellate. Per la specie bufalina si osserva una leggera riduzione sia nel numero dei capi che del numero di allevamenti; situazione analoga si presenta complessivamente per il comparto ovicaprino con, in dettaglio, incrementi nelle consistenze per il settore caprino, compensati da una flessione nelle specie ovine (latte e carne). Sul sito web dell AIA viene annualmente pubblicato, in un apposita sezione, il Bollettino delle produzioni di latte, suddiviso fra le diverse specie e razze (bovine, bufalina, caprine, ovine) ed in distinte sezioni descrittive, statistiche e di dettaglio degli allevamenti (bollettino, statistiche ufficiali, note introduttive). I dati rappresentano il risultato dell attività dei Controlli Funzionali su tutto il territorio nazionale, punto di riferimento per l impostazione del miglioramento genetico del bestiame allevato: oltre alle produzioni medie (volumi e parametri qualitativi) per singola azienda, è possibile visualizzare numerosi dati statistici, produttivi e gestionali (età parto, distribuzione delle nascite, mungitura,.) suddivisi per razza, regione, provincia. In Piemonte si conferma la rilevanza del settore bovino da latte, sia per l incidenza degli allevamenti controllati che per il numero dei capi, con una consistenza media di vacche/azienda (poco inferiore alle 100 unità) superiore al dato nazionale. Prossimo ai livelli nazionali è anche il dato relativo alla produzione media/capo (9.194 Kg) ed al contenuto in grasso (3,76%) e proteina (3,38%) del latte, oltre che quello dell incidenza della produzione delle aziende sotto controllo rispetto al volume complessivo munto sul territorio regionale.

2 Particolare importanza assume nella nostra Regione l attività di selezione e miglioramento genetico svolto nel comparto bovino da carne, con più di bovini e allevamenti, quasi esclusivamente di razza Piemontese. Il percorso di selezione e miglioramento genetico - efficiente rilevazione dei dati ed elaborazione degli stessi, programma selettivo costantemente aggiornato sugli obiettivi e sugli indici, introduzione della selezione genomica per la valutazione dei riproduttori, attività del Centro Tori - messo in atto del sistema allevatoriale (ARA e ANABORAPI) ha permesso alla razza, unica fra quelle autoctone nazionali, di mantenere una popolazione di tutto rispetto e di essere (oltre che profondamente collegata al territorio) sempre più apprezzata in Italia ed all estero. L attuale situazione deriva anche da altre iniziative di importanza strategica per l attività delle aziende messe in atto negli anni, quali: attenzione alla qualità del prodotto, certificazione della carne, filiere di commercializzazione gestite dagli allevatori, accesso a nuovi mercati. In Italia, la razza Piemontese è una delle principali per consistenza fra quelle iscritte ai Libri genealogici, seconda solo dalla Frisona, precedendo altre importanti razze cosmopolite (es Bruna, Pezzata Rossa) e rappresentando quasi il 50% del numero dei capi da carne. Il numero dei capi e degli allevamenti è costantemente cresciuto negli anni, realizzando un + 30% nel corso dell ultimo decennio. La consistenza media degli allevamenti 35 vacche/azienda è quasi doppia rispetto alle altre principali razze bovine da carne autoctone italiane (Chianina, Marchigiana, ). Circa l 80% dei capi e degli allevamenti che partecipano agli interventi di selezione e miglioramento genetico è localizzata nelle province di Cuneo (rispettivamente con il 54% di capi ed il 47% delle aziende) e Torino (30% degli animali e delle aziende); in netta prevalenza è la consistenza della specie bovina, sia per le razze da latte (41% dei capi e 20% degli allevamenti) che, soprattutto, nel settore della carne (con quasi il 50% dei capi ed oltre il 68% delle aziende). Per maggiori dettagli si rimanda ai seguenti allegati al presente documento: all.1) Bovini latte: produzioni medie capo ad anno per Regione (anno 2017) all.2) Bovini latte: produzioni medie capo ad anno in Piemonte (anno 2017) Bovini latte: produzioni medie capo ad anno per razza in Piemonte (anno 2017) all.3) CCFF LLGG: consistenza capi ed aziende Piemonte ed Italia, principali specie (anno 2018) all.4) CCFF LLGG: consistenze capi ed aziende Piemonte, dettaglio Provincia (anno 2018)

3 Allegato 1 BOVINI LATTE : Produzioni medie capo ad anno per Regione (anno 2017) REGIONI CAPI CONTR N.ALLEV. LATTE Kg. GRASSO % PROTEINE % VALLE D' AOSTA ,47 3,30 PIEMONTE ,76 3,38 LIGURIA ,80 3,44 LOMBARDIA ,76 3,34 TRENTINO A. A ,00 3,46 FRIULI ,88 3,37 VENETO ,74 3,38 EMILIA ,66 3,34 TOSCANA ,83 3,36 UMBRIA ,59 3,31 MARCHE ,68 3,34 LAZIO ,74 3,30 ABRUZZI ,74 3,30 MOLISE ,71 3,34 CAMPANIA ,80 3,35 PUGLIA ,79 3,44 BASILICATA ,80 3,35 CALABRIA ,76 3,38 SARDEGNA ,88 3,35 SICILIA ,64 3,26 TUTTE ,76 3,36

4 Allegato 2 BOVINI LATTE : Produzioni medie capo ad anno Piemonte (anno 2017) PROVINCE CAPI CONTR N.ALLEV. LATTE Kg. GRASSO % PROTEINE % ALESSANDRIA ,69 3,36 ASTI ,74 3,44 CUNEO ,74 3,38 NOVARA - VCO ,85 3,39 TORINO ,8 3,38 VERCELLI - BIELLA ,59 3,33 PIEMONTE ,76 3,38 BOVINI LATTE: Produzioni medie capo ad anno per razza* in Piemonte (anno 2017) RAZZA CAPI CONTR N.ALLEV. LATTE Kg. GRASSO % PROTEINE % BRUNA ,05 3,64 FRISONA ITA ,76 3,37 VALDOSTANA P. R ,47 3,30 PIEMONTESE ,49 3,44 OROPA P.R ,60 3,36 VALDOSTANA P.N ,34 3,28 JERSEY ,82 3,94 PEZZATA ROSSA ,73 3,46 GRIGIO ALPINA ,46 3,20 ANGLER ,39 3,45 PUSTERTALER ,48 3,27 * principali razze allevate

5 Allegato 3 CCFF LLGG consistenze capi ed aziende* Piemonte ed Italia (anno 2018) BOVINI LATTE BUFALINI BOVINI CARNE CAPRINI OVINI LATTE OVINI CARNE Regione Provincia Capi Aziende Capi Aziende Capi Aziende Capi Aziende Capi Aziende Capi Aziende Piemonte CN Piemonte TO Piemonte NO- VCO Piemonte VC-BI Piemonte AL Piemonte AT Piemonte TOTALI ITALIA TOTALI * principali specie ed indirizzi produttivi

6 Allegato 4 CCFF LLGG: consistenze capi ed aziende Piemonte (anno 2018) anno 2018 Regione Provincia Capi Aziende % capi % aziende Piemonte CN ,6% 47,0% Piemonte TO ,4% 29,9% Piemonte NO- VCO ,5% 5,7% Piemonte VC-BI ,0% 6,7% Piemonte AL ,0% 4,2% Piemonte AT ,6% 6,5% Piemonte TOTALI ,0% 100,0%

Allevamenti e capi iscritti al Libro Genealogico (LG)

Allevamenti e capi iscritti al Libro Genealogico (LG) PIANO DI GESTIONE DEGLI ALLEVAMENTI DEI BOVINI ISCRITTI AI LIBRI GENEALOGICI (LG) DELLA RAZZA PIEMONTESE, FINALIZZATO AL RISANAMENTO DAL VIRUS RESPONSABILE DELLA RINOTRACHEITE INFETTIVA DEL BOVINO (IBR)

Dettagli

Progetto MeatBull: opportunità dal registro meticci

Progetto MeatBull: opportunità dal registro meticci Progetto MeatBull: opportunità dal registro meticci I ¾ del mercato di imp/exp si concentrano in soli 6 paesi (l Italia rappresenta il 22% della domanda UE-27). Export (5Pe: 73%) Import (5Pi: 72%) Pol

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE.

CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE. CONSISTENZE E PRESTAZIONI PRODUTTIVE. Nonostante la difficile situazione in cui versa la zootecnia italiana, la PRI si sta ulteriormente diffondendo all esterno dell areale originario (Tabella 1); attualmente

Dettagli

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO

Anno Regione Euro AL BE BG BM EL GA IB IG ND Totale 2017 PIEMONTE EURO Automobile Club d'italia - Distribuzione Parco Veicoli (esclusi rimorchi) per Anno, Regione, Norma Euro e Alimentazione Categorie: AV elaborazione del 16-11-2018 2017 PIEMONTE EURO 0 47 183.851 12.184

Dettagli

Le dinamiche del Libro Genealogico Charolaise e Limousine

Le dinamiche del Libro Genealogico Charolaise e Limousine Mostra Regionale Ozieri 9 Aprile 2016 Le dinamiche del Libro Genealogico Charolaise e Limousine Emanuele Villa Direttore Anacli Lo scenario di riferimento La zootecnia costituisce una attività che trova

Dettagli

Consistenza comparto zootecnico e descrizione dell attività di ricerca Giovanni Cosso

Consistenza comparto zootecnico e descrizione dell attività di ricerca Giovanni Cosso Progetto RISGENSAR: Conservazione delle risorse genetiche animali Incontro con gli allevatori Consistenza comparto zootecnico e descrizione dell attività di ricerca Giovanni Cosso Patrimonio caprino in

Dettagli

PSRN sottomisura 16.2

PSRN sottomisura 16.2 PSRN 2014-2020 sottomisura 16.2 Odg 2 Aggiornamenti sul progetto PSRN Perché questo bando Alimentazione Salute Benessere Gestione Clima Biodiversità Genetica Ora Domani Cosa serve? Raccolta e condivisione

Dettagli

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

Allevamenti iscritti ai Libri Genealogici (LG)

Allevamenti iscritti ai Libri Genealogici (LG) PIANO DI GESTIONE DEGLI ALLEVAMENTI DEI BOVINI ISCRITTI AI LIBRI GENEALOGICI (LG) DELLE 5 RAZZE ITALIANE DA CARNE, FINALIZZATO AL RISANAMENTO DAL VIRUS RESPONSABILE DELLA RINOTRACHEITE INFETTIVA DEL BOVINO

Dettagli

Gennaio-Febbraio 2018

Gennaio-Febbraio 2018 1 - TOT Gennaio-Febbraio 2018 EXTR 536 3729 4265 28756 60882 89638 14522 20990 35512 15147 20853 36000 1401982 2554245 3956227 Lazio 912 23.184 41.077 8.978 22.483 32.162 63.560 Umbria 910 6.099 15.401

Dettagli

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI

Anno TOT CAPACITA' RICETTIVA FLUSSI TURISTICI 05/02/2019 TOTALE ITALIANI 1 - TOT Anno 2018 EXTR 527 4439 4966 28582 65265 93847 14436 22139 36575 15068 22474 37542 9557727 19675376 29233103 Lazio 912 219.840 411.696 140.452 331.490 360.292 743.186 Lombardia 903 145.687 275.986

Dettagli

Stefano Pignani. L impatto sulle aziende agro-zootecniche dell Umbria

Stefano Pignani. L impatto sulle aziende agro-zootecniche dell Umbria Stefano Pignani L impatto sulle aziende agro-zootecniche dell Umbria Quali probabili conseguenze con l abolizione delle quote latte Aumento della VOLATILITA dei prezzi Nuove opportunità sui mercati mondiali

Dettagli

PREMESSA CONSIDERAZIONI

PREMESSA CONSIDERAZIONI PREMESSA Il 5 Censimento Generale dell Agricoltura è stato effettuato prendendo come riferimento la data del 22 ottobre 2000. Tale Censimento ha l obiettivo di offrire informazioni circa il numero, le

Dettagli

Gennaio-Novembre 2018

Gennaio-Novembre 2018 1 - TOT CONSISTENZA RICETTIVA E RILEVATI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI Gennaio-Novembre 2018 EXTR 528 4398 4926 28617 65025 93642 14456 22060 36516 15090 22403 37493 8785278 18138949 26924227 Lazio 912 196.079

Dettagli

Centro Studi Confagricoltura

Centro Studi Confagricoltura Centro Studi Confagricoltura Nel 2018, Reti di Imprese +19%, imprese in Reti +34%. Imprese agricole in Reti di Imprese +52%. Evoluzione del sistema delle Reti di Imprese (2010-2018) Imprese che partecipano

Dettagli

Le imprese giovanili 1 in Piemonte

Le imprese giovanili 1 in Piemonte Le imprese giovanili 1 in Piemonte A fine 2016 le imprese giovanili registrate in Italia hanno raggiunto quota 608.240 unità, il 10,0% delle imprese complessivamente censite presso i Registri delle Camere

Dettagli

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI RAZZE BOVINE CHAROLAIS E LIMOUSINE L EVOLUZIONE DEMOGRAFICA DELLA POPOLAZIONE LG CHAROLAISE E LIMOUSINE

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI RAZZE BOVINE CHAROLAIS E LIMOUSINE L EVOLUZIONE DEMOGRAFICA DELLA POPOLAZIONE LG CHAROLAISE E LIMOUSINE ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI RAZZE BOVINE CHAROLAIS E LIMOUSINE L EVOLUZIONE DEMOGRAFICA DELLA POPOLAZIONE LG CHAROLAISE E LIMOUSINE Roma, Settembre 212 Una realtà ormai ben radicata nel Paese Il

Dettagli

Reti d Imprese: nel 2017, +42% rispetto al Imprese agricole in Rete +41%.

Reti d Imprese: nel 2017, +42% rispetto al Imprese agricole in Rete +41%. 1. Il sistema delle Reti d Imprese Reti d Imprese: nel 2017, +42% rispetto al 2016. Imprese agricole in Rete +41%. Il sistema delle Reti d Imprese, nel 2017, accelera la crescita (+42% rispetto all anno

Dettagli

MOSTRE E MANIFESTAZIONI ZOOTECNICHE in programma nel 2017

MOSTRE E MANIFESTAZIONI ZOOTECNICHE in programma nel 2017 MOSTRE E MANIFESTAZIONI ZOOTECNICHE in programma nel 2017 Il perché delle Manifestazioni Zootecniche? Confronto e interscambio tra gli allevatori presenti Promozione e attività educativa per la zootecnica

Dettagli

Le imprese straniere 1 in Piemonte

Le imprese straniere 1 in Piemonte Le imprese straniere 1 in Piemonte A fine 2016, le imprese straniere registrate in Italia hanno raggiunto le 571.255 unità, il 9,4% delle imprese complessivamente censite presso i Registri delle Camere

Dettagli

Controlli della produttività del latte in Italia

Controlli della produttività del latte in Italia ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLEVATORI ENTE MORALE D.P.R. N. 1051 DEL 27-10-1950 UFFICIO CENTRALE DEI CONTROLLI DELLA PRODUTTIVITÁ ANIMALE SOTTOPOSTO ALLA VIGILANZA DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

Dettagli

SARAH BOVINI Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

SARAH BOVINI Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte SARAH BOVINI Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Le imprese femminili: definizione In generale si considerano femminili le imprese individuali la cui titolare sia donna, ovvero

Dettagli

Allevamenti iscritti ai Libri Genealogici (LG)

Allevamenti iscritti ai Libri Genealogici (LG) PIANO DI GESTIONE DEGLI ALLEVAMENTI DEI BOVINI ISCRITTI AI LIBRI GENEALOGICI (LG) DELLE 5 RAZZE ITALIANE DA CARNE, FINALIZZATO AL RISANAMENTO DAL VIRUS RESPONSABILE DELLA RINOTRACHEITE INFETTIVA DEL BOVINO

Dettagli

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie

Caratteri stazionali Capitolo 16 - L'esposizione. INFC - Le stime di superficie Tabella 16.10 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per classi di esposizione (parte 29 di 34) Leccete Nord Nord - Est Est Sud - Est Sud Sud - Ovest superficie ES superficie

Dettagli

Nero Bianco nero bianco

Nero Bianco nero bianco NerosuBianco L editoria italiana sta subendo una profonda trasformazione derivante sia dall impatto delle nuove tecnologie digitali sulle abitudinidiconsumodeiprodottieditoriali,siadaglieffettidella recessione.

Dettagli

Stati generali benessere animale

Stati generali benessere animale Stati generali benessere animale Giuseppe Blasi Mipaaf Roma, 14 aprile 2016 Il benessere animale costituisce un fondamentale elemento di competitività dell impresa zootecnica, la cui attuazione dipende

Dettagli

ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA

ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA 1 UMBRIA: ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2016) Fonte dei dati I dati relativi all allevamento bovino e bufalino in Umbria sono stati estratti

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00

Dettagli

QUALE VIA PER LA VALORIZZAZIONE DEL LATTE ITALIANO?, 8 -

QUALE VIA PER LA VALORIZZAZIONE DEL LATTE ITALIANO?, 8 - QUALE VIA PER LA VALORIZZAZIONE DEL LATTE ITALIANO? 16 2009, 8-1 QUALI CARATTERISTICHE HA IL LATTE ITALIANO? VALE LA PENA VALORIZZARLO? 2 CAMPIONI CONTROLLI FUNZIONALI 01/07 [fonte: Laboratrio Centro Latte

Dettagli

I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006)

I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) Regioni Ristoranti (U.L.) Bar (U.L.) Piemonte 7.544 12.708 Valle d'aosta 589 646 Lombardia 13.165 27.552 Trentino 2.635

Dettagli

ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2017)

ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2017) 1 UMBRIA: ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2017) Fonte dei dati I dati relativi all allevamento bovino e bufalino in Umbria sono stati estratti

Dettagli

Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere. Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche

Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere. Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Casale Monferrato, 8 giugno 2016 1 Premessa 2 I nuovi protagonisti della crescita 3 Focus

Dettagli

Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento Rilevazioni integrative a.s

Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento Rilevazioni integrative a.s Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione

Dettagli

Analisi delle performance produttive, riproduttive e sanitarie della Frisona Italiana nei diversi periodi dell anno

Analisi delle performance produttive, riproduttive e sanitarie della Frisona Italiana nei diversi periodi dell anno Analisi delle performance produttive, riproduttive e sanitarie della Frisona Italiana nei diversi periodi dell anno dr. Alessia Tondo Ufficio Studi Aia Giornata Buiatrica 5 Giugno 2015, Piacenza Impatto

Dettagli

ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA

ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA 1 UMBRIA: ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2015) Fonte dei dati I dati relativi all allevamento bovino e bufalino in Umbria sono stati estratti

Dettagli

La popolazione toscana al 1 gennaio marzo 2014

La popolazione toscana al 1 gennaio marzo 2014 La popolazione toscana al 1 gennaio 2013 marzo 2014 Il contesto nazionale La popolazione residente in Italia nell ultimo decennio è cresciuta sensibilmente. Complessivamente la variazione è stata pari

Dettagli

Allevamento bovino e bufalino in Umbria. Allevamenti bovini

Allevamento bovino e bufalino in Umbria. Allevamenti bovini Osservatorio Epidemiologico Veterinario PGOEV Allevamento bovino e bufalino in Umbria I dati relativi all allevamento bovino e bufalino in Umbria sono stati forniti dalla Banca Dati Nazionale (BDN) dell

Dettagli

SIT Sistema Informativo Trapianti

SIT Sistema Informativo Trapianti Attività di donazione 2000-2009* Incremento medio/anno +3,9% Attività di donazione 1992-2009* Incremento medio/anno +13,2% Attività di donazione per regione Anno 2008 vs 2009* Attività di donazione per

Dettagli

Le imprese straniere 1 in Piemonte

Le imprese straniere 1 in Piemonte Le imprese straniere 1 in Piemonte A fine 2015 le imprese straniere registrate in Italia hanno raggiunto le 550.717 unità, il 9,1% delle imprese complessivamente censite presso i Registri delle Camere

Dettagli

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481

Dettagli

ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2013)

ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2013) 1 UMBRIA: POPOLAZIONE BOVINA E BUFALINA ALLEVAMENTO BOVINO E BUFALINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2013) I dati relativi all allevamento bovino e bufalino in Umbria sono stati estratti dalla Banca

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

LE ENTRATE PUBBLICHE NELLA REGIONE UMBRIA

LE ENTRATE PUBBLICHE NELLA REGIONE UMBRIA LE ENTRATE PUBBLICHE NELLA REGIONE UMBRIA SIMONA AZZARELLI Nucleo CPT Regione Umbria 3 ottobre 2008 - Relais Borgo Brufa - Brufa di Torgiano (PG) LE ENTRATE TOTALI DEL SETTORE PUBBLICO ALLARGATO Basilicata

Dettagli

Boschi di larice e cembro 10-20% 20-50% 50-80% >80% superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES

Boschi di larice e cembro 10-20% 20-50% 50-80% >80% superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES superficie ES Tabella 8.16 - Estensione delle categorie forestali dei Boschi alti, ripartite per grado di copertura totale del suolo (parte 1 di 17) Boschi di larice e cembro Totale Boschi di larice cembro Piemonte

Dettagli

Prezzi massimi dei prodotti assicurabili con polizze agevolate - Anno 2018

Prezzi massimi dei prodotti assicurabili con polizze agevolate - Anno 2018 A LLEGATO SEMINATIVI Prezzi massimi dei prodotti assicurabili con polizze agevolate - Anno 2018 Area Codice Prodotto Specifica di prodotto ID Varietà Unità di misura Prezzi massimi 2018 IT L97 PASCOLO

Dettagli

Rapporto su impatto socio-economico della Mozzarella di Bufala Campana DOP Studio SVIMEZ NOTA PER LA STAMPA

Rapporto su impatto socio-economico della Mozzarella di Bufala Campana DOP Studio SVIMEZ NOTA PER LA STAMPA Milano, 20 giugno 2019 Rapporto su impatto socio-economico della Mozzarella di Bufala Campana DOP Studio SVIMEZ NOTA PER LA STAMPA La mozzarella di Bufala DOP corre alla stessa velocità di un auto To Premier.

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: PIEMONTE

LE COSTRUZIONI IN BREVE: PIEMONTE LE COSTRUZIONI IN BREVE: PIEMONTE Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA PIEMONTE... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese... 15 Permessi

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

All Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA

All Organismo Pagatore AGEA Via Palestro, ROMA AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro 81 00185 Roma Tel. 06.49499.1 Fax 06.49499.770 Prot. n. AGEA.2016.11086 (CITARE NELLA RISPOSTA) Roma li. 14 giugno 2016 l A.G.R.E.A Largo Caduti

Dettagli

LA PARTECIPAZIONE CULTURALE DEI PIEMONTESI. #culturapiemonte OCP Osservatorio Culturale del Piemonte

LA PARTECIPAZIONE CULTURALE DEI PIEMONTESI.  #culturapiemonte OCP Osservatorio Culturale del Piemonte LA PARTECIPAZIONE CULTURALE DEI PIEMONTESI ATTIVITÀ CULTURALI Cinema: 49,8% Musica classica: 11,9% Teatro: 18,8% Musica leggera: 21,2% 60,0 3 posizione 9 posizione 50,0 40,0 8 posizione LA PARTECIPAZIONE

Dettagli

Le imprese femminili 1 in Piemonte

Le imprese femminili 1 in Piemonte Le imprese femminili 1 in Piemonte A fine 2016 le imprese femminili registrate in Italia hanno raggiunto quota 1.321.862 unità, pari al 21,8% delle imprese complessivamente registrate presso i Registri

Dettagli

AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari A.G.R.E.A APPAG Trento ARCEA ARPEA A.R.T.E.A. A.V.E.P.A AGEA

AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari A.G.R.E.A APPAG Trento ARCEA ARPEA A.R.T.E.A. A.V.E.P.A AGEA AREA COORDINAMENTO Ufficio Rapporti Finanziari Via Palestro 81 00185 Roma Tel. 06.49499282 protocollo@pec.agea.gov.it A.G.R.E.A Largo Caduti del Lavoro, 6 40122 BOLOGNA APPAG Trento Via G.B. Trener, 3

Dettagli

9. I consumi delle famiglie

9. I consumi delle famiglie 9. I consumi delle famiglie Nelle principali province italiane, la percentuale del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari a soddisfare i propri bisogni,

Dettagli

L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009

L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009 L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009 Dall analisi completa dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia

Dettagli

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

Dettagli

L integrazione scolastica degli alunni con disabilità nel sistema nazionale di istruzione. Anticipazione dei dati A.S. 2010/2011

L integrazione scolastica degli alunni con disabilità nel sistema nazionale di istruzione. Anticipazione dei dati A.S. 2010/2011 Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione L integrazione scolastica degli alunni con

Dettagli

Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO

Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN NOTIZIARIO STATISTICO ANNO - NUMERO 1 AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE DISR VII Produzioni animali DM di impegno n. 10937 del 28/05/2015 IL DIRETTORE GENERALE

Dettagli

Aggiornamento dicembre 2003

Aggiornamento dicembre 2003 PIEMONTE Aggiornamento dicembre 2003 Confartigianato Imprese Piemonte Piazza Bodoni, 3-10123 Torino - Tel. 011/8127500 011/8127416 Fax 011/8125775 www.confartigianato.piemonte.it e-mail: confartig.piemonte@tin.it

Dettagli

BOLLETTINO dei controlli della produttività del latte 2015

BOLLETTINO dei controlli della produttività del latte 2015 ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLEVATORI ENTE MORALE D.P.R. N. 1051 DEL 27-10-1950 UFFICIO CENTRALE DEI CONTROLLI DELLA PRODUTTIVITÁ ANIMALE SOTTOPOSTO ALLA VIGILANZA DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

Dettagli

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI RAZZE BOVINE CHAROLAIS E LIMOUSINE QUALE FUTURO SOSTENIBILE PER LA SELEZIONE DELLA LIMOUSINE?

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI RAZZE BOVINE CHAROLAIS E LIMOUSINE QUALE FUTURO SOSTENIBILE PER LA SELEZIONE DELLA LIMOUSINE? ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI RAZZE BOVINE CHAROLAIS E LIMOUSINE QUALE FUTURO SOSTENIBILE PER LA SELEZIONE DELLA LIMOUSINE? Borgo San Lorenzo 8 Giugno 212 Una realtà ormai ben radicata nel Paese Il

Dettagli

Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo. Totale Impianti di arboricoltura da legno

Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo. Totale Impianti di arboricoltura da legno Tabella 5.39 - Estensione delle categorie inventariali del Bosco, ripartite per appartenenza a parchi naturali Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo Totale

Dettagli

Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia

Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia Rapporto trimestrale sullo stato del contenzioso tributario PERIODO OTTOBRE DICEMBRE 213 Direzione della Giustizia Tributaria Analisi del contenzioso tributario per valore della controversia COMMISSIONI

Dettagli

SETTORE LATTIERO-CASEARIO

SETTORE LATTIERO-CASEARIO SETTORE LATTIERO-CASEARIO Scheda di settore www.ismea.it www.ismeaservizi.it 1 LE CARATTERISTICHE DELLA FILIERA www.ismea.it www.ismeaservizi.it LA RILEVANZA DEL SETTORE L INCIDENZA SULL AGRICOLTURA E

Dettagli

I Controlli Funzionali (1)

I Controlli Funzionali (1) I Controlli Funzionali (1) La più tradizionale delle attività dell Associazione di razza verte nell'ambito della selezione con l'effettuazione dei controlli funzionali e la tenuta dei libri genealogici.

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Novembre 2017 Anno 2016 MONDO AGRICOLO OPERAI AGRICOLI DIPENDENTI Il numero di aziende che occupano operai agricoli dipendenti

Dettagli

1.Il ruolo di AssoNapa 2. Progetto CHEESR Sottomisura 10.2 PSRN

1.Il ruolo di AssoNapa 2. Progetto CHEESR Sottomisura 10.2 PSRN STEFANO BIFFANI Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria (IBBA) Associazione Italiana Allevatori di cosa parleremo 1.Il ruolo di AssoNapa 2. Progetto CHEESR Sottomisura 10.2 PSRN 2014-2020 3. Gli strumenti

Dettagli

Le imprese femminili 1 in Piemonte

Le imprese femminili 1 in Piemonte Le imprese femminili 1 in Piemonte A fine 2015 le imprese femminili registrate in Italia hanno raggiunto 1.312.451 unità, il 21,7% delle imprese complessivamente censite presso i Registri delle Camere

Dettagli

L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2008

L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2008 L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/28 Dall analisi completa dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia al

Dettagli

Allegato 2 - Anagrafe bovina e bufalina

Allegato 2 - Anagrafe bovina e bufalina REGIONE/PROVINCIA AUTONOMA Totale aziende con allevamenti Totale aziende con allevamenti in ISTAT - Tavola SPA01 anno 2007 Totale allevamenti senza indicazione dell'orientamento produttivo N. e % di strutture

Dettagli

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica 1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922

Dettagli

COMITATO TECNICO CENTRALE CONTROLLI PRODUTTIVITÁ DEI BOVINI DA LATTE

COMITATO TECNICO CENTRALE CONTROLLI PRODUTTIVITÁ DEI BOVINI DA LATTE Associazione Italiana Allevatori (Ente Morale D.P.R. n.l051 del 27/10/1950 COMITATO TECNICO CENTRALE CONTROLLI PRODUTTIVITÁ DEI BOVINI DA LATTE Si riportano nel presente Notiziario le delibere e le principali

Dettagli

Bologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza.

Bologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. Bologna, Quartiere fieristico, 21-24 Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. > 1) Documentazione (sito esterno) >>> Exposanità, 29 aprile 2014, > Comunicati stampa 1 / 33 In

Dettagli

PREVENZIONE E CONTROLLO DELLA ENCEFALOPATIA SPONGIFORME BOVINA. Situazione epidem iologica nazionale della bse nel2006

PREVENZIONE E CONTROLLO DELLA ENCEFALOPATIA SPONGIFORME BOVINA. Situazione epidem iologica nazionale della bse nel2006 PREVENZIONE E CONTROLLO DELLA ENCEFALOPATIA SPONGIFORME BOVINA 59 Situazione epidem iologica nazionale della bse nel26 I metodi di sorveglianza della BSE previsti dalla Comunità Europea sono di tipo attivo,attraverso

Dettagli

Rapporto Annuale Regionale

Rapporto Annuale Regionale Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro Rapporto Annuale Regionale 2010 CAMPANIA INAIL - Direzione Regionale Campania INFORTUNI SUL LAVORO Periodo 2004-2010 ITALIA-CAMPANIA

Dettagli

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017 Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017 La situazione in Veneto Nel 2015 i reati di truffa, rapina e furto hanno interessato 276.287 vittime di 66 anni e oltre, di cui

Dettagli

ANNUARIO DELLE STATISTICHE UFFICIALI DEL MINISTERO DELL INTERNO A cura del Ufficio Centrale di Statistica - Ed. 2018

ANNUARIO DELLE STATISTICHE UFFICIALI DEL MINISTERO DELL INTERNO A cura del Ufficio Centrale di Statistica - Ed. 2018 DEL Cod. ISTAT INT 00004 Settore di interesse: STATISTICHE SOCIALI Procedure di rilascio di immobili ad uso abitativo Titolare Dipartimento per le Politiche del Personale dell Amministrazione Civile e

Dettagli

Consulenze e Collaboratori esterni della PA

Consulenze e Collaboratori esterni della PA Consulenze e Collaboratori esterni della PA Analisi dell Elenco Incarichi 2009 per Regione pubblicato dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l Innovazione (Fonte: Operazione trasparenza) Quadro

Dettagli

Edizione Livello occupazionale del settore assicurativo (dati esercizio 2016)

Edizione Livello occupazionale del settore assicurativo (dati esercizio 2016) Servizio Relazioni Industriali Statistica ed Economia del Lavoro Edizione 2017 Livello occupazionale del settore assicurativo (dati esercizio 2016) ANIA - Servizio Relazioni Industriali - Ufficio Statistica

Dettagli

O.D. a.s. 2011/12. O.D. a.s. 2012/13

O.D. a.s. 2011/12. O.D. a.s. 2012/13 TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2013-2014 2013/14 rispetto 2011/12 a b c d=c-a Abruzzo 5.195 5.124 5.119-76 Basilicata 2.898 2.814 2.807-91 Calabria 9.859 9.606 9.588-271 Campania

Dettagli

VIII Convegno del Centro Apistico Regionale EVOLUZIONE DAL 2015 AD OGGI DELLA BDA IN REGIONE PIEMONTE

VIII Convegno del Centro Apistico Regionale EVOLUZIONE DAL 2015 AD OGGI DELLA BDA IN REGIONE PIEMONTE VIII Convegno del Centro Apistico Regionale EVOLUZIONE DAL 2015 AD OGGI DELLA BDA IN REGIONE PIEMONTE Direzione Sanità Settore Prevenzione e Veterinaria Dr. Giovanni TEDDE Lunedì 16 ottobre 2017 I.Z.S.

Dettagli

AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2010

AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2010 AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/ Dalla prima analisi dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia al 31 dicembre,

Dettagli

2 Conferenza annuale dei Centri di Senologia del Piemonte e Valle d Aosta. I dati aggregati dei centri di Senologia della Regione Piemonte

2 Conferenza annuale dei Centri di Senologia del Piemonte e Valle d Aosta. I dati aggregati dei centri di Senologia della Regione Piemonte 2 Conferenza annuale dei Centri di Senologia del I dati aggregati dei centri di Senologia della Regione Piemonte Relatore: Paolo Giraudo 30 Novembre 2018 Di cosa parliamo Ricoveri per interventi chirurgici

Dettagli

IL MERCATO DELLE CARNI

IL MERCATO DELLE CARNI OSSERVATORIO AGROALIMENTARE LOMBARDO QUADERNO N 13 EDIZIONE OTTOBRE 2017 Di Cosmino Giovanni Basile IL MERCATO DELLE CARNI BOVINE, OVICAPRINE E AVICUNICOLE PRODUZIONE E CONSUMO ANNO 2016 IL MERCATO DELLE

Dettagli

Tabella 1 - Superficie agricola utilizzata (SAU x1000 ha), aziende agricole (x1000) e SAU media per azienda (ha) SAU Aziende agricole ha/azienda

Tabella 1 - Superficie agricola utilizzata (SAU x1000 ha), aziende agricole (x1000) e SAU media per azienda (ha) SAU Aziende agricole ha/azienda Registro delle imprese: si conferma, nel 2017, il rallentamento della diminuzione delle imprese agricole (-0,35%); crescono i conduttori under 35 (+5,6%). Le imprese agricole iscritte nel Registro delle

Dettagli

Mastiti ad eziologia batterica negli ovini e caprini da latte. Report Nazionale 2013

Mastiti ad eziologia batterica negli ovini e caprini da latte. Report Nazionale 2013 Mastiti ad eziologia batterica negli ovini e caprini da latte Report Nazionale 2013 Con l intento di poter disporre di dati epidemiologici sulla diffusione delle mastiti a livello nazionale è stata realizzata,

Dettagli

Agricoltura biologica in Italia: nel 2015, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5%

Agricoltura biologica in Italia: nel 2015, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5% Agricoltura biologica in Italia: nel, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5% Nel, secondo l ultimo rapporto pubblicato dal SINAB (Sistema d Informazione Nazionale sull Agricoltura Biologica),

Dettagli

Punto 5 dell ordine del giorno: A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale

Punto 5 dell ordine del giorno: A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale Punto 5 dell ordine del giorno: Informativa sulle azioni attivate A - Analisi della risposta all Invito per la presentazione di progetti di ricerca industriale Comitato di Sorveglianza 16 giugno 2010 Roma

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 Abruzzo 5.195 5.124-71 Basilicata 2.898 2.815-83 Calabria 9.859 9.612-247 Campania 23.944 23.430-514 Emilia Romagna 12.801 12.826 25

Dettagli

ARTIGIANATO PIEMONTESE L ANDAMENTO DELL ANNO 2002

ARTIGIANATO PIEMONTESE L ANDAMENTO DELL ANNO 2002 Aggiornamento dicembre 2002 ARTIGIANATO PIEMONTESE L ANDAMENTO DELL ANNO 2002 L Ufficio Studi di Confartigianato Piemonte ha elaborato come per gli anni scorsi il compendio sui dati statistici di fine

Dettagli

I MARCHIGIANI RESIDENTI ALL ESTERO ANNO 2018

I MARCHIGIANI RESIDENTI ALL ESTERO ANNO 2018 I MARCHIGIANI RESIDENTI ALL ESTERO ANNO 2018 I MARCHIGIANI RESIDENTI ALL'ESTERO L Anagrafe degli Italiani Residenti all Estero (A.I.R.E.) è stata istituita con legge 27 ottobre 1988, n. 470 e contiene

Dettagli

NORME PER L ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA. Disegno di Legge

NORME PER L ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA. Disegno di Legge NORME PER L ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA Disegno di Legge Obiettivo disciplinare le modalità di elezione di: 74 membri del nuovo Senato che ricoprono anche la carica di Consigliere regionale 21

Dettagli

Il SINAB è un progetto di: L AGRICOLTURA BIOLOGICA AL 31/12/2009 Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione TOTALE. Var.

Il SINAB è un progetto di: L AGRICOLTURA BIOLOGICA AL 31/12/2009 Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione TOTALE. Var. Il SINAB è un progetto di: Tabella 1 Numero operatori per tipologia e regione produttori esclusivi preparatori esclusivi importatori esclusivi produttori / preparatori produttori / preparatori / importatori

Dettagli

La macellazione. in Italia nel 2005 N O T I Z I A R I O. Supplemento al numero 3/2006

La macellazione. in Italia nel 2005 N O T I Z I A R I O. Supplemento al numero 3/2006 N O T I Z I A R I O Supplemento al numero 3/2006 La macellazione in Italia nel 2005 UNIONE IMPORTATORI ESPORTATORI INDUSTRIALI COMMISSIONARI GROSSISTI INGRASSATORI MACELLATORI SPEDIZIONIERI CARNI BESTIAME

Dettagli

STATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2014 Centro PRISTEM Università Bocconi Elaborazione a cura di Fabio Geronimi

STATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2014 Centro PRISTEM Università Bocconi Elaborazione a cura di Fabio Geronimi STATISTICHE GIOCHI D AUTUNNO 2014 Centro PRISTEM Università Bocconi Elaborazione a cura di Fabio Geronimi In questo report si presenta un analisi dei risultati dell edizione 2014 dei Giochi d Autunno.

Dettagli

Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche

Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario

Dettagli

ALLEGATO 1 Confronto con i precedenti monitoraggi - Alcune osservazioni.

ALLEGATO 1 Confronto con i precedenti monitoraggi - Alcune osservazioni. ALLEGATO 1 Confronto con i precedenti monitoraggi - Alcune osservazioni. ANAGRAFE BOVINA E BUFALINA COORDINATE GEOGRAFICHE E rilevabile una lieve flessione della percentuale di allevamenti privi di georeferenziazione

Dettagli