PIANO DI UTILIZZAZIONE AGRONOMICA (PUA)

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1 PIANO DI UTILIZZAZIONE AGRONOMICA (PUA) 1

2 Premessa Il Piano di Utilizzazione Agronomica (PUA) contiene le informazioni utili per la valutazione dei fabbisogni delle colture al fine di calcolare le quantità di azoto da applicare al terreno. La fertilizzazione infatti deve essere calcolata e commisurata in base alle esigenze nutritive delle coltivazioni, praticata nei periodi di effettiva asportazione di azoto da parte della coltura e deve essere compatibile con le esigenze di salvaguardia ambientale. Il PUA è un documento che deve essere presentato dalle aziende che utilizzano una quantità di azoto al da effluenti zootecnici superiore a 3000kg/anno. Il PUA da allegarsi alla comunicazione, deve essere redatto da un tecnico Alsia o da un tecnico agricolo abilitato. Appezzamento omogeneo La redazione del PUA non può prescindere dalla conoscenza delle caratteristiche chimico-fisiche dei suoli dove si effettua la fertilizzazione azotata. A tal fine dovranno essere effettuate le analisi dei terreni per la determinazione dei seguenti parametri: tessitura (% sabbia, % limo, % argilla), ph, CaCO3 totale, CaCO3 attivo, carbonio organico, sostanza organica, azoto totale, rapporto C/N, fosforo assimilabile, capacità di scambio cationico, potassio scambiabile, sodio scambiabile. I referti analitici costituiscono parte integrante del PUA. Potranno essere impiegate anche analisi eseguite nei cinque anni precedenti la predisposizione del PUA. E necessario, prima della redazione del PUA, individuare e suddividere i terreni aziendali in appezzamenti omogenei. Per appezzamento omogeneo si intende quella porzione delle superficie aziendale uniforme per caratteristiche dei suoli, avvicendamento colturale, tecniche colturali e rese. Un azienda può presentare uno o più appezzamenti omogenei. Il numero di appezzamenti omogenei presenti in azienda potrà essere individuato in base a: caratteristiche fisico-chimiche ordinamento colturale fertilizzazione ordinaria Calcolo dei fabbisogni di azoto Nel PUA si devono determinare dei parametri idonei alla formulazione del bilancio azotato relativo al sistema suolo-pianta, in particolare occorre bilanciare: i fabbisogni prevedibili di azoto delle colture; gli apporti alle colture di azoto proveniente dal terreno e dalle fertilizzazioni. L equilibrio tra apporti di azoto alle colture e il loro prevedibile fabbisogno si può determinare mediante l impiego di metodi del bilancio dell azoto, con l applicazione della seguente equazione: Nc + Nf + An + (Kc X Fc) + (Ko X Fo) = Y X B 2

3 Y x B = asportazioni colturali (Y: produzione prevista q.li/ha; B: asportazioni unitarie kg N/q.le). I fabbisogni colturali di azoto sono pari alle asportazioni unitarie (i valori per le singole colture sono quelli riportati in tabella 1) moltiplicate per la resa. An = in considerazione delle condizioni pedoclimatiche locali si considerano nulli gli apporti da precipitazioni atmosferiche, pertanto gli apporti naturali derivano esclusivamente dalla mineralizzazione della sostanza organica del suolo (30 kg N per punto % del tenore di S.O.), tuttavia la disponibilità effettiva di questi questi quantitativi (An utile) deve essere proporzionata alla durata del ciclo colturale e valutata in considerazione dell entità delle precipitazioni. A titolo esemplificativo si riportano i seguenti indici come da D. M. del 7 aprile 2006: - cereali autunno vernini : 3/5 dell azoto mineralizzato - bietola e girasole: 2/3 dell azoto mineralizzato - sorgo: 3/4 dell azoto mineralizzato - mais: intero ammontare Nc = disponibilità di azoto da precessioni colturali. Quantità significative di azoto assimilabile dalla coltura successiva si riscontrano dopo la coltura dell erba medica o di un prato di lunga durata (maggiore di 5 anni). In tali casi devono essere considerate forniture dell ordine dei seguenti indici come da D. M. del 7 aprile 2006: 60 kg, per medicai diradati, 80 kg, per medicai di 3 anni in buone condizioni e prati di oltre 5 anni, kg, per i prati di trifoglio e prati di breve durata. Nf = disponibilità di azoto derivante dalle fertilizzazioni organiche effettuate negli anni precedenti ed è pari ad una percentuale minima del 30% dell azoto apportato. Fc = quantità di N apportata con concime chimico. Kc = coefficiente di efficienza relativo ai concimi chimici (Fc) pari a 0,7. Fo = quantità di N apportata con fertilizzanti organici (letame, liquame, separato liquido e separato solido). Ko = coefficiente di efficienza relativo ai concimi organici (Fo) come da schema 1 e 2. Per la determinazione del titolo in azoto degli effluenti zootecnici (liquame, letame, ecc.) si deve fare riferimento alle tabelle allegate al Programma d Azione (All. D). Per i concimi chimici si farà riferimento al titolo commerciale in azoto. Schema 1 livello di efficienza della fertilizz. organica in funzione della coltura, epoca e modalità di distribuz. Schema 2 Coefficienti di efficienza dell azoto dei fertilizzanti organici (ko) in funzione della classe di efficienza Tipo di effluente Alta efficienza Media efficienza Bassa efficienza -Liquame suino -Liquame bovino -Pollina e liquami avicoli -Letame 0,65 0,60 0,80 0,45 0,50 0,45 0,60 0,35 0,30 0,30 0,45 0,30 Asportazioni Y x B = i fabbisogni colturali sono pari alle asportazioni colturali unitarie (B), espresse in kg N/q.le, moltiplicate per la resa (Y), espressa in q.li/ha, che si prevede di ottenere. Le asportazioni unitarie (kg N/q.le di prodotto) per ciascuna coltura, sono quelle riportate nella tabella 1. In caso di conoscenze specifiche locali potranno essere utilizzati dati differenti, la cui fonte dovrà essere specificata. Tabella 1 Asportazioni unitarie delle colture Coltura Seminativi o prati Colture arboree Tutte le colture modalità di distribuzione del fertilizzante organico e/o caratteristiche coltura Efficienza della fertilizzazione azotata orga Distribuzione Distribuzione Distrib primaverile estiva autun Prearatura e semina nello stesso anno alta media bas Prearatura e semina nell anno successivo _ bassa bas Distribuzione in copertura con interramento alta alta me Distribuzione in copertura senza interramento media bassa bas Preimpianto bassa _ bas Distribuzione in copertura su frutteto inerbito media _ me Distribuzione in copertura su frutteto lavorato alta _ bas con interramento Distribuzione in copertura su frutteto lavorato senza interramento media _ bas Fertirrigazione media media me 3

4 Coltura Actinidia Aglio Albicocco Anguria Arancio Asparago Avena Barbabietola Bietola Broccoletto di rapa Carciofo Carota Cavolfiore Cavolo broccolo Cavolo cappuccio Cavolo verza Cetriolo Ciliegio Cipolla Clementine Colza Erba medica(fieno) Fagiolino Fagiolo Fava Festuca arundinacea Fico Finocchio Fragola Girasole Grano duro Grano tenero Kaki Indivia Lattuga Limone Loiessa Mais granella Mais insilato Mandarino Mandorlo Melanzana Melo Melone Asportazioni di azoto 0,65 Kg/q 1,10 Kg/q O,46 Kg/q 0,20 Kg/q 1,52 Kg/q 1,60 Kg/q 0,37 Kg/q 0,40 Kg/q 0,80 Kg/q O,40 Kg/q O,40 Kg/q 0,20 Kg/q 0,67 Kg/q 0,30 Kg/q 6,17 Kg/q 0,30 Kg/q 0,75 Kg/q 0,73 Kg/q 0,73 Kg/q 2,25 Kg/q 1,20 Kg/q 0,71 Kg/q 5,00 Kg/q 2,72 Kg/q 2,45 Kg/q 0,35 Kg/q 0,25 Kg/q 1,60 Kg/q 2,10 Kg/q 0,40 Kg/q 0,45 Kg/q 0,62 Kg/q 0,53 Kg/q 4

5 Coltura Nettarine Nocciolo(frutti secchi) Noce(frutti secchi) Olivo(olive) Orzo Patata Peperone Pero Pesco Pisello Pomodoro da industria e da mensa Prati prato graminacee Prati prato pascolo Prati prato polifita Prati prato stabile Prezzemolo Ravanello Sedano Soia Sorgo foraggio (um. 80%) Sorgo pianta intera Spinacio Susino Vite uva (vigneti di pianura) Zucca Zucchino Asportazioni di azoto 0,74 Kg/q 3,10 Kg/q 1,50 Kg/q 1,00 Kg/q 2,10 Kg/q 0,45 Kg/q 0,37 Kg/q 0,70 Kg/q 0,61 Kg/q 0,24 Kg/q 2,20 Kg/q s.s. 2,50 Kg/q 2,75 Kg/q 1,60 Kg/q 0,22 Kg/q 5,00 Kg/q 0,25 Kg/q 2,59 Kg/q 0,67 Kg/q 0,56 Kg/q 0,69 Kg/q 5

6 Modello PUA (da allegare alla Comunicazione) Ditta: Appezzamento n... Comunicazione Prot del.. S.A.U. ha Y x B Nc Nf An An Fo Fo x Ko Fo Fo x Ko Fo Fo x Ko Fo Fo x Ko Fc Fc x Kc 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno colture Fabb. totale azoto kg/ha N da precess. colturali N da fertilizz. organica anni precedenti N da mineral. S.O. da mineral. S.O. da liquame liquame kg/ha da letame letame da sep. liquido sep. Liquido da sep. solido sep. solido da concime del chimico da effluente zootec. N utile totale Note: Nella tabella sopra è riportato uno schema basato sull applicazione semplificata dell equazione del bilancio dell azoto: Nc + Nf + An + (Kc x Fc) + (Ko x Fo) = Y x B. Per la determinazione del titolo in azoto dei concimi organici, si farà riferimento alle tabelle dell Allegato D. Per i concimi chimici e/o di sintesi si farà riferimento al titolo azotato. N.B. Utilizzare una tabella per ogni appezzamento. 6