PROGETTO ESECUTIVO ROMA MUNICIPIO XIV - MONTE MARIO LAVORI DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELLA SCUOLA MEDIA "DON MOROSINI" ALLEGATO

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1 ROMA MUNICIPIO XIV - MONTE MARIO PROGETTO ESECUTIVO LAVORI DI ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELLA SCUOLA MEDIA "DON MOROSINI" SITA IN VIA VAL FAVARA N 31 RELAZIONE SPECIALISTICA: PREVENZIONE INCENDI STAZIONE APPALTANTE: COMUNE DI ROMA MUNICIPIO XIV Direttore tecnico: Ing. Antonio Fernando DI LORENZO Responsabile Unico del Procedimento: Arch. Claudio D'ANDREA Progettista: Ing. Roberto MURTAS - EUROPROJECT SRL Coordinatore per la sicurezza: Ing. Roberto MURTAS - EUROPROJECT SRL Collaboratori: Ing. Michele DESSI' Ing. Giuseppe PINNA Geom. Simone FRAU Geom. Francesco ZURRU EUROPROJECT S.R.L. ALLEGATO Data: DICEMBRE 2016 Agg:

2 A.1 SCHEDA INFORMATIVA GENERALE In relazione alle presenze effettive contemporanee di alunni e di personale docente e non docente, la scuola è classificata di tipo 4: scuole con numero di presenze contemporanee da 801 a 1200 persone. La scuola è stata costruita dopo l'entrata in vigore del D.M. 18 dicembre Altezza massima: (metri) Accessi pedonali: 1 Note: Via Val Favara Accessi carrabili: 1 Larghezza: 3,50 m Altezza libera: 4 m Raggio di volta: 13 m Pendenza: non superiore al 10% Resistenza di carico: almeno 20 t. (8 sull'asse anteriore e 12 sull'asse posteriore) Passo: 4 m Note: Via Val Favara Numero di piani: 5 Piani fuori terra: 5 Piani interrati e seminterrati: 0 Numero di scale: 3 Scale di tipo aperto: 1 Scale di tipo protetto: 0 Scale a prova di fumo: 0 Scale a prova di fumo interne: 0 Scale di sicurezza esterne: 2 Tipologia delle strutture portanti e separati: Il fabbricato è stato realizzato con struttura portante in Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 2 di 18 -

3 cemento armato. La tamponatura delle pareti è in muratura. Le aperture sono costituite da infissi in legno. Elenco impianti antincendio di progetto Idranti: Sì Naspi: No Allarme acustico: Sì Altoparlanti: No Rivelazione fumi: No Spegnimento automatico: No Impianto elettrico di sicurezza: Sì Attività 85: Scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie e simili per oltre 100 persone presenti. Esame progetto: Non presente Parere favorevole: Non presente CPI: Non presente Attività 91: Impianti per la produzione del calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso con potenzialità superiore a Kcal/h (metano). Parere favorevole: Prot. VV.F del CPI: Non presente Nell'edificio scolastico non sono presenti uteriori attività soggette al controllo di prevenzione incendi ex D.M. 16/02/1982. Destinazione d'uso dei locali Edificio scolastico Intero Edificio Piano terra Ambulatorio - ambulatorio T 16 Ambulatorio - ambulatorio T 18 Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 3 di 18 -

4 Atrii, Corridoi e Scale - atrio T 24 Teatro/Auditorium - auditorium T 5 Servizi Igienici - bagno T 15 Servizi Igienici - bagno alunni T 10 Servizi Igienici - bagno alunni T 11 Servizi Igienici - bagno alunni T 14 Servizi Igienici - Bagno maschi T 17 Servizi Igienici - bagno T 20 Servizi Igienici - bagno T 21 Servizi Igienici - Bagno T 22 Servizi Igienici - Bagno T 4 Atrii, Corridoi e Scale - corridoio T 42 Servizi Igienici - Docce T 23 Servizi Igienici - Docce T 8 Magazzini attrezzi - Magazzino attrezzi T 7 Palestre - palestra T 6 Uffici - preside T 2 Cucina e Mense - refettorio T 12 Uffici - sala professori T 40 Uffici - segreteria T 1 Spogliatoio - Spogliatoio T 44 Spogliatoio - spogliatoio T 9 Uffici - vice presidenza T 19 Uffici - vice presidenza T 3 Piano rialzato Aula didattica - aula didattica R 2 Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 4 di 18 -

5 Aula didattica - aula didattica R 4 Aula didattica - aula didattica R 6 Aula didattica - aula didattica R 7 Laboratori - aula informatica R 3 Servizi Igienici - bagno disabili R 10 Servizi Igienici - bagno donne R 8 Biblioteca - Biblioteca R 5 Atrii, Corridoi e Scale - corridoio R 20 Magazzini attrezzi - Magazzino attrezzi R 1 Magazzini attrezzi - ripostiglio materiale pulizie R 9 Uffici - Sala Inseganti R 11 Primo piano Archivio cartaceo - archivio I 6 Laboratori - audiovisivi I 5 Laboratori - aula artistica I 4 Laboratori - aula scienze I 3 Servizi Igienici - bagno I 1 Servizi Igienici - bagno I 2 Atrii, Corridoi e Scale - corridoio I 10 Secondo piano Aula didattica - aula didattica II 2 Aula didattica - aula didattica II 3 Aula didattica - aula didattica II 4 Aula didattica - aula didattica II 5 Aula didattica - aula didattica II 6 Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 5 di 18 -

6 Aula didattica - aula didattica II 7 Aula didattica - aula sostegno II 11 Servizi Igienici - bagno donne II 8 Servizi Igienici - bagno II 1 Servizi Igienici - bagno uomini II 10 Atrii, Corridoi e Scale - corridoio II 20 Ripostiglio materiale didattico - Ripostiglio II 9 Terzo piano Aula didattica - aula didattica III 2 Aula didattica - aula didattica III 3 Aula didattica - aula didattica III 4 Aula didattica - aula didattica III 5 Aula didattica - aula didattica III 6 Aula didattica - aula didattica III 7 Aula didattica - aula sostegno III 11 Servizi Igienici - bagno donne III 8 Servizi Igienici - bagno III 1 Servizi Igienici - bagno uomini III 10 Locali Tecnici - cabina idrica III 12 Atrii, Corridoi e Scale - corridoio III 20 Ripostiglio materiale pulizie - Ripostiglio III 9 Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 6 di 18 -

7 Attività 85 (dopo 1975) Edifici scolastici con numero di presenze contemporanee superiore a 100 persone ed esistenti alla data di entrata in vigore del D.M. 26 agosto 1992 e successivi alla data di entrata in vigore del D.M. 18 dicembre A.2-1. GENERALITA` 1.1. CAMPO DI APPLICAZIONE L`attività scolastica risulta realizzata prima della entrata in vigore del D.M. 26/08/1992 e successivamente all`entrata in vigore del Decreto Ministeriale 18 dicembre 1975 (come risulta dalla documentazione allegata alla presente relazione). In base al punto 1.1 del D.M. 26/08/1992, essa sarà adeguata alle prescrizioni di cui al punto 13 del D.M. 26 agosto CLASSIFICAZIONE In relazione alle presenze effettive contemporanee previste nell'edificio di alunni e di personale docente e non docente, esso è classificabile di: tipo 4: avendo un numero di presenze contemporanee da 801 a 1200 persone. A.2-2. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE I punti da 2.0 a 2.3 vengono omessi in quanto sono relativi alle scuole di nuova costruzione. 2.4 SEPARAZIONI I locali ad uso scolastico presenti all`interno dell`edificio non sono adiacenti, sottostanti o sovrastanti altri locali aventi destinazione diversa. L`alloggio del custode non comunica con i locali pertinenti l`attività scolastica. A.2-3 COMPORTAMENTO AL FUOCO 3.0 RESISTENZA AL FUOCO DELLE STRUTTURE La resistenza al fuoco di strutture di separazione per le quali sono richiesti particolari requisiti così come gli spessori e le protezioni da adottare per i vari tipi di materiali sono valutati secondo le prescrizioni e modalità del D.M. 16/02/2007 e del D.M. 09/03/2007 prescindendo dal tipo di materiale impiegato. Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 7 di 18 -

8 o Edifici aventi altezza antincendi fino a 24 metri. Avendo l'edificio un'altezza antincendi inferiore a 24 metri le strutture portanti e separanti presentano una resistenza al fuoco non inferiore a R/REI REAZIONE AL FUOCO DEI MATERIALI I materiali impiegati nell'edificio hanno caratteristiche di reazione al fuoco come previsto dal D.M. 03/09/2001. In particolare: a) negli atri, nei corridoi, nei disimpegni, nelle scale, nelle rampe, nei passaggi in genere, sono impiegati materiali di classe 1 nella misura massima del 50% della loro superficie totale (pavimento + pareti + soffitto + proiezioni orizzontali delle scale). Per le restanti parti sono impiegati materiali di classe 0 di reazione al fuoco; b) in tutti gli altri ambienti le pavimentazioni, compresi i relativi rivestimenti, sono di classe 2 mentre gli altri materiali di rivestimento saranno di classe 1; c) i materiali di rivestimento combustibili sono posti in opera in aderenza agli elementi costruttivi di classe 0 escludendo spazi vuoti o intercapedini; d) i materiali suscettibili di prendere fuoco su entrambe le facce sono di classe di reazione al fuoco non inferiore a 1. All'atto della richiesta di rilascio del Certificato di prevenzione incendi verrà prodotta una planimetria riportante i punti di installazione dei suddetti prodotti e materiali con la relativa documentazione (certificazioni, omologazioni, conformità, ecc.) come previsto dal D.M. 4/5/1998. A.2-4 SEZIONAMENTI 4.0 COMPARTIMENTAZIONI - Edifici di altezza antincendi fino a 24 metri. L'edificio è costituito da un unico compartimento della superficie inferiore di 6000 m2 avente caratteristiche di resistenza al fuoco non inferiori a R/REI 60 così come riportato al punto SCALE L'edificio è servito dalle seguenti scale: - scala: Corpo scala interno tipologia: vano scala di tipo aperto a servizio dei piani: tutti che immette: Atrio antistante l`ingresso Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 8 di 18 -

9 - scala: Scala esterna tipologia: Esterna a servizio dei piani: tutti che immette: sullo spazio libero collocato nel retro della scuola. - scala: Scala esterna tipologia: Esterna a servizio dei piani: collega il piano primo al piano terra. La larghezza minima di ogni scala sarà di 1,2 m. Tutte le scale saranno rettilinee, senza restringimenti di larghezza e presenteranno non più di 15 e non meno di 3 gradini. I gradini presenteranno una pianta rettangolare ed avranno alzata e pedata costanti non superiori rispettivamente a 17 e 30 cm. Vani scala di tipo aperto. Le scale di tipo aperto hanno in sommità una apertura di aerazione permanente di superficie non inferiore a 1 m2. L'apertura è munita di dispositivi per la protezione dagli agenti atmosferici ASCENSORI E MONTACARICHI All`interno dell`edificio scolastico non sono installati ascensori e montacarichi. A.2-5 MISURE PER L'EVACUAZIONE IN CASO DI EMERGENZA 5.0. AFFOLLAMENTO Il massimo affollamento è calcolato in base alle indicazioni contenute nei punti 5.0 D.M. 26 agosto 1992 e come di seguito specificato: - AULE: il valore è diverso da 26 persone/aula. Pertanto l'affollamento è determinato dal titolare dell'attività con apposita dichiarazione allegata alla presente relazione. (Come consentito dalla lettera circolare del Ministero dell'interno prot. n P2244/4122 del 30/10/1996). Nei prospetti che seguiranno i valori dell'affollamento sono quelli indicati nelle dichiarazioni suddette. - AREE DESTINATE A SERVIZI: persone effettivamente presenti + 20 %. - REFETTORI E PALESTRE: densità di affollamento pari a 0.4 persone/m². Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 9 di 18 -

10 In particolare si rimanda all`allegato per l`affollamento previsto per i diversi piani 5.1. CAPACITA` DI DEFLUSSO La capacità di deflusso assunta sarà pari a 60 persone per modulo SISTEMI DI VIA DI USCITA - Attività scolastiche in edifici pluripiano. L`edificio scolastico è dotato di un sistema organizzato di vie di uscita, dimensionato in base al massimo affollamento previsto ed alla capacità di deflusso, dotato di 2 uscite verso luogo sicuro come rilevabile dagli elaborati grafici. Le scale presenti hanno le seguenti caratteristiche di sicurezza antincendio: - 1 scala INTERNA che immette nell`atrio antistante l`ingresso al Piano terra; - 2 scale ESTERNA che immette sullo spazio libero collocato nel retro della scuola LARGHEZZA DI VIA DI USCITA Come rilevabile dagli elaborati grafici la larghezza delle vie di uscita è multipla del modulo di uscita e non inferiore a due (1,20 m) e misurata nel punto più stretto della luce. Come rilevabile dagli elaborati grafici non sono presenti aule dove è previsto un numero di persone superiore a 25 o 5 in caso che siano laboratori. Le porte che aprono verso i corridoi interni sono realizzate in modo da non ridurne la larghezza utile. 5.4 LUNGHEZZA DELLE VIE DI USCITA La lunghezza delle vie di uscita non è superiore a 60 m e verrà considerata dalla porta di ogni locale frequentato dagli studenti o dal personale docente e non docente fino al luogo sicuro più vicino. 5.5 LARGHEZZA DELLE VIE DI USCITA - Edificio con oltre tre piani fuori terra. La larghezza totale delle uscite di piano, espressa in numero di moduli, risulta non inferiore a quella calcolata come rapporto tra il massimo affollamento previsto sul piano e la capacità di deflusso attribuita. Per verificare la congruenza delle uscite sono stati sommati i moduli richiesti per i due piani consecutivi aventi il massimo affollamento e confrontati con quelli disponibili che immettono Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a di 18 -

11 direttamente all'aperto. In particolare si ha: -Massimo affollamento ipotizzabile al piano: terra e rialzato persone: 449 Capacità di deflusso: 60 Numero di moduli richiesti: 8 Numero dei moduli disponibili: NUMERO DI USCITE Come si evince dagli elaborati grafici ogni piano sarà dotato di almeno uscite poste in posizioni contrapposte. - Locali destinati ad uso collettivo. Sono presenti una mensa ed un auditorium. Questi locali sono dotati oltre che alla normale porta di accesso anche di una uscita di larghezza nono inferiore a 2 moduli, apribile nel senso dell'esodo a semplice spinta e che immette su luogo sicuro. - Aule didattiche. Ogni aula didattica è dotata di almeno una porta ogni 50 persone presenti. Le porta delle aule che avranno più di 25 persone presenti presentano una larghezza non inferiore a 1,2 metri e si aprono nel senso dell'esodo. - Aule per esercitazioni dove si depositano e/o manipolano sostanze infiammabili o esplosive. Non sono presenti queste tipologie di aule. A.2-6 SPAZI A RISCHIO SPECIFICO Nell'edificio sono presenti i seguenti spazi a rischio specifico: - spazi per depositi; - servizi tecnologici; - spazi per l`informazione e le attività parascolastiche (auditorium). - spazi per servizi logistici (mensa). 6.1 SPAZI PER ESERCITAZIONI Non sono presenti spazi per esercitazioni. 6.2 SPAZI PER DEPOSITI Nell`ambito dell'edificio risultano previsti i sottoelencati spazi per depositi o magazzini (come definiti Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a di 18 -

12 al punto 6.2 del D.M. 26 agosto 1992 e relativo chiarimento di cui al punto 3 del dell`allegato A alla Lettera Circolare Prot. n P2244/4122 sott. 32 del 30 ottobre 1996): odenominazione: Biblioteca R5 superficie locale (m2): 43,4 carico d'incendio (kg/m2): < 30 superficie aerazione (m2): non inferiore a 1/40 della superficie in pianta. impianto spegnimento automatico: non non presente piano: rialzato - Spazi per deposito o magazzino destinati alla conservazione di materiale didattico e per i servizi amministrativi. Non è presente questa tipologia di deposito. - Depositi di materiali infiammabili liquidi e gassosi. Non è presente questa tipologia di deposito. - Piccoli depositi di materiali infiammabili liquidi per esigenze didattiche ed igienico-sanitarie. Non è presente questa tipologia di deposito IMPIANTI TECNOLOGICI Impianti di produzione di calore In un locale annesso all`edificio scoalstico è presente la centrale termica alimentata a gas metano. Per la conformità del locale di rimanda al parere favrevole rilasciato dal Comando dei VV.F. di competenza. In tutto il fabbricato è imposto il divieto, nell`ambito dell`attività scolastica, di utilizzare stufe funzionanti a combustibile liquido o gassoso, per il riscaldamento di ambienti Impianti di condizionamento e ventilazione Non è presente questa tipologia di impianti Condizionamento localizzato Non è prevista l`installazione di impianti di condizionamento localizzato. Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a di 18 -

13 Impianti centralizzati per la produzione di aria compressa di potenza superiore a 10 kw. Non è prevista l`installazione di impianti centralizzati per la produzione di aria compressa. 6.4 SPAZI PER L`INFORMAZIONE E LE ATTIVITA` PARASCOLASTICHE Nell'edificio e` presente il seguente spazio destinato all'informazione e ad attività parascolastiche: - auditorium Spazi con capacità inferiore a 100 persone. Il suddetto spazi è ubicato al piano terra. In analogia a quanto consentito per i locali ad uso collettivo questo spazio è dotato oltre che alla normale porta di accesso anche di una uscita di larghezza non inferiore a 2 moduli, apribile nel senso dell'esodo a semplice spinta e che immette su luogo sicuro. 6.5 AUTORIMESSE Non sono presenti autorimesse all`interno dell`edificio. 6.6 SPAZI PER SERVIZI LOGISTICI Cucine Non sono presenti cucine a servizio dell`edificio Mense E` presente un refettorio al piano terra Dormitori Non sono presenti dormitori all`interno dell`edificio. A.2-7 IMPIANTI ELETTRICI Gli impianti elettrici del complesso scolastico sono realizzati in conformità ai disposti di cui alla Legge 1 marzo 1968, n La conformità sarà attestata secondo le procedure previste dalla normativa vigente. L'edificio è munito di interruttore generale, posto in posizione segnalata, che consente di togliere tensione all`impianto elettrico dell`attività. Tale interruttore è munito di comando di sgancio a distanza, posto nelle vicinanze dell`ingresso come rilevabile dagli elaborati grafici. Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a di 18 -

14 7.1 IMPIANTO ELETTRICO DI SICUREZZA E` realizzato un impianto elettrico di sicurezza alimentato da apposita sorgente realizzata mediante batterie in tampone e distinta da quella ordinaria. L`impianto elettrico di sicurezza alimenta la seguente utilizzazione strettamente connessa con la sicurezza delle persone: a. illuminazione di sicurezza, compresa quella indicante i passaggi, le uscite ed i percorsi delle vie di esodo che garantisce un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux. Nessun`altra apparecchiatura è collegata all`impianto elettrico di sicurezza. L`alimentazione dell`impianto di sicurezza si può inserire anche con comando a mano posto in posizione conosciuta dal personale. L`autonomia della sorgente di sicurezza non è inferiore ai 30`. A.2-8 SISTEMI DI ALLARME PUNTO GENERALITÀ L'intero edificio è munito di un sistema di allarme in grado di avvertire gli alunni ed il personale presenti in caso di pericolo. Il sistema ha caratteristiche atte a segnalare il pericolo a tutte le persone presenti ed il suo comando è posto in postazione presidita durante il funzionamento della scuola. 8.1 TIPO DI IMPIANTO Scuole di tipo Essendo una scuola di tipo 4 il sistema di allarme è realizzato mediante un impianto di altoparlanti. A.2-9 MEZZI E IMPIANTI FISSI DI PROTEZIONE ED ESTINZIONE DEGLI INCENDI 9.1. IMPIANTI IDRICI ANTINCENDIO A servizio dell`attività è installata una rete idranti UNI45 costituita da una rete di tubazioni, realizzata ad anello, con almeno una colonna montante in ciascun vano scala dell`edificio. Da essa è derivato ad ogni piano almeno un idrante con attacco UNI 45 a disposizione per eventuale collegamento di tubazione flessibile. Tali idranti sono distribuiti in modo da consentire l`intervento in tutte le aree dell`attività, sono collocati in ciascun piano, in posizione facilmente accessibile e visibile, ubicati nel modo riportato negli elaborati grafici e corredati di tubazione flessibile e lancia. Appositi cartelli segnalatori ne Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a di 18 -

15 rendono agevole l`individuazione a distanza. La tubazione flessibile è costituita da un tratto di tubo, di tipo approvato, con caratteristiche di lunghezza tali da consentire di raggiungere col getto ogni punto dell`area protetta. Gli idranti non risultano previsti all`interno delle scale in modo da non ostacolare l`esodo delle persone. Le tubazioni sono protette dal gelo, da urti dal fuoco. L`impianto è dimensionato per garantire una portata minima di 360 l/min per ogni colonna montante e, nel caso di più colonne, il funzionamento contemporaneo di almeno due colonne. L`alimentazione idrica è in grado di assicurare l`erogazione ai 3 idranti idraulicamente più sfavoriti di 120 l/min cad., con una pressione residua al bocchello di 1,5 bar per un tempo di almeno 60 min. Qualora l`acquedotto pubblico non garantisca le condizioni di cui al punto precedente sarà installata una idonea riserva idrica alimentata dall`acquedotto stesso e/o da altre fonti. Tale riserva sarà costantemente garantita. In questo caso i gruppi di pompaggio della rete antincendio saranno costituiti da due pompe, una di riserva all`altra, alimentate da fonti di energia indipendenti. L`avviamento dei gruppi di pompaggio sarà automatico. Anche le tubazioni di alimentazione e quelle costituenti la rete sono protette dal gelo, da urti e dal fuoco. Le colonne montanti sono realizzate incassate nei vani scala. - Collegamento delle autopompe VV.F. per edifici con meno di tre piani fuori terra. E` previsto un idoneo attacco di mandata per il collegamento con le autopompe VV.F. a servizio dell`intero impianto ESTINTORI L`attività scolastica è dotata di n 16 estintori portatili di capacità estinguente non inferiore a 13A, 89B, C di tipo approvato dal Ministero dell`interno ai sensi del D.M. 20 dicembre Gli stessi sono installati in ragione di uno ogni 200 m² di pavimento, o frazione, con un minimo di due estintori per piano, e sono distribuiti in modo uniforme nell`area da proteggere. In particolare alcuni sono posizionati nei seguenti punti: - in prossimità degli accessi; - in vicinanza di aree di maggior pericolo. Sono ubicati in posizione facilmente accessibile e visibile; appositi cartelli segnalatori ne permettono Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a di 18 -

16 l'individuazione anche a distanza. 9.3 IMPIANTI FISSI DI RIVELAZIONE E/O DI ESTINZIONE DEGLI INCENDI Non sono presenti ambienti o locali il cui carico d`incendio superi i 30 kg/mq. A.2-10 SEGNALETICA DI SICUREZZA Si applicano le vigenti disposizioni sulla segnaletica di sicurezza, di cui al Titolo V del D.Lgs. 81/08 e ss. mm. e ii. A.2-11 NORME DI SICUREZZA PER LE SCUOLE DI TIPO 0 Il punto 11 viene omesso in quanto non pertinente. A.2-12 NORME DI ESERCIZIO A cura del titolare dell`attività sarà predisposto un registro dei controlli periodici ove verranno annotati tutti gli interventi ed i controlli relativi all`efficienza degli impianti elettrici, dell`illuminazione di sicurezza, dei presidi antincendio, dei dispositivi di sicurezza e di controllo, delle aree a rischio specifico e dell`osservanza della limitazione dei carichi d`incendio nei vari ambienti dell`attività. Tale registro sarà lo stesso previsto dall'art. 5 del DPR 12/01/1998 n 37 e sarà mantenuto costantemente aggiornato e disponibile per i controlli da parte dell`autorità competente. Sarà predisposto poi un piano di emergenza e verranno effettuate prove di evacuazione, almeno due volte nel corso dell`anno scolastico. Le vie di uscita saranno mantenute costantemente sgombre da qualsiasi materiale. Sarà fatto divieto di compromettere la agevole apertura e funzionalità dei serramenti delle uscite di sicurezza, durante i periodi di attività della scuola, verificandone l`efficienza prima dell`inizio delle lezioni. Le attrezzature e gli impianti di sicurezza saranno controllati periodicamente in modo da assicurarne la costante efficienza. Nei locali ove vengono depositate o utilizzate sostanze infiammabili o facilmente combustibili sarà posto divieto di fumare o fare uso di fiamme libere. I travasi di liquidi infiammabili non saranno effettuati se non in locali appositi e con recipienti e/o apparecchiature di tipo autorizzato. Nei locali della scuola, non appositamente all`uopo destinati, non potranno essere depositati e/o utilizzati recipienti contenenti gas compressi e/o liquefatti. I liquidi infiammabili o facilmente combustibili e/o le sostanze che possono comunque emettere vapori o gas infiammabili, saranno tenuti in quantità strettamente necessarie per esigenze igienico-sanitarie e per l`attività didattica e di Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a di 18 -

17 ricerca in corso come previsto nel paragrafo specifico relativo ai depositi. Al termine dell`attività didattica o di ricerca, l`alimentazione centralizzata di apparecchiature o utensili con combustibili liquidi o gassosi sarà interrotta azionando le saracinesche di intercettazione del combustibile, la cui ubicazione sarà indicata mediante cartelli segnaletici facilmente visibili. Negli archivi e depositi, i materiali saranno depositati in modo da consentire una facile ispezionabilità, lasciando corridoi e passaggi di larghezza non inferiore a 0,90 m. Eventuali scaffalature risulteranno a distanza non inferiore a 0,60 m dall`intradosso del solaio di copertura. Sara cura del titolare dell`attività provvedere affinché nel corso della gestione non vengano alterate le condizioni di sicurezza. Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a di 18 -

18 INDICE A.1 Scheda informativa generale 2 Destinazione d'uso dei locali 3 Attività 85 (dopo 1975) 7 A.2-1. GENERALITA` 7 A.2-2. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE 7 A.2-3 COMPORTAMENTO AL FUOCO 7 A.2-4 SEZIONAMENTI 8 A.2-5 MISURE PER L'EVACUAZIONE IN CASO DI EMERGENZA 9 A.2-6 SPAZI A RISCHIO SPECIFICO 11 A.2-7 IMPIANTI ELETTRICI 13 A.2-8 SISTEMI DI ALLARME 14 A.2-9 MEZZI E IMPIANTI FISSI DI PROTEZIONE ED ESTINZIONE DEGLI INCENDI A.2-10 SEGNALETICA DI SICUREZZA 16 A.2-11 NORME DI SICUREZZA PER LE SCUOLE DI TIPO 0 16 A.2-12 NORME DI ESERCIZIO Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a di 18 -

19 Edificio scolastico: Don Morosini - Via Val Favara, 31 Valutazione dei Rischi e Misure di Adeguamento

20 Schede relative a: Intero Edificio (Edificio scolastico) Impianti di rilevazione, allarme e spegnimento degli incendi Agente di rischio Elemento specifico L.R. Valutazioni Misure di adeguamento Responsabile Incendio / Esplosione Idoneità della dotazione degli estintori carrellati in relazione alla classe di incendio e all`estensione dell`area da proteggere 4 Al secondo piano il munero di estintori non è conforme Installazione di un estintore Impianti E` previsto un impianto di altoparlanti per le scuole di tipo 3, 4 e 5 4 La scuola non è provvista di un impianto di altoparlanti. Installazione di un impianto di altoparlanti. Mezzi antincendio E` presente una rete di idranti costituita da una rete di tubazioni realizzata preferibilmente ad anello ed almeno una colonna montante in ciascun vano scala dell`edificio. 4 La rete di idranti non è sufficiente a coprire l`intera attività Installazione di un idrante Vie di fuga ed uscite di emergenza Agente di rischio Elemento specifico L.R. Valutazioni Misure di adeguamento Responsabile Gestione della sicurezza e della prevenzione Porte e Portoni E` presente la segnaletica di sicurezza conforme alle indicazioni del Titolo V del D.Lgs. 81/08 Le porte che si aprono verso corridoi interni di deflusso sono realizzate in modo da non ridurre la larghezza utile dei corridoi stessi Porte e Portoni Nelle aule con affollamento inferiore a 25 persone le porte si aprono verso l`interno. 4 La segnaletica presente non è sufficiente Installazione di idonea segnaletica 4 Sono presenti sette locali dotati di porte con senso di apertura tale da ostacolare il deflusso in caso di emergenza. Inoltre sono presenti 3 porte da spostare in quanto la loro apertura intralcia l`utilizzo delle uscite di emergenza. 4 Nell`edificio sono presenti aule aventi un numero di occupanti inferiore a 25 con porta apribile verso l`esterno. Arretramento della porta in modo da non creare ostacoli al deflusso in caso di emergenza. Spostamento di infissi presenti. Invertire il senso di apertura della porta. Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 2 di 10 -

21 Agente di rischio Elemento specifico L.R. Valutazioni Misure di adeguamento Responsabile Vie ed Uscite di emergenza Negli Edifici a tre piani fuori terra: in luogo della scala esterna o a prova di fumo, è presente una scala protetta a condizione che tutte le scale sono protette e adducano, attraverso percorsi di esodo, all`esterno. 4 E` presente una scala esterna adiacente al fabbricato, non compartimentato Realizzazione di una compartimentazione che si estende per almeno 2.50 m dall`impronta della scala esterna Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 3 di 10 -

22 Schede relative a: Piano terra (Intero Edificio ) Impianto elettrico Agente di rischio Elemento specifico L.R. Valutazioni Misure di adeguamento Responsabile Illuminazione di emergenza L`impianto elettrico di sicurezza alimenta l`illuminazione di sicurezza, compresa quella indicante i passaggi, le uscite ed i percorsi delle vie di esodo che garantisca un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux. 4 l`impianto non è in grado di garantire la dotazione minima di 5 lux e la cartellonistica relativa è insufficiente. Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 4 di 10 -

23 Schede relative a: palestra T 6 (Piano terra) Impianti di rilevazione, allarme e spegnimento degli incendi Agente di rischio Elemento specifico L.R. Valutazioni Misure di adeguamento Responsabile Incendio / Esplosione Idoneità della dotazione degli estintori portatili: capacità estinguente non inferiore a 13A 89B C e presenza ogni 200m2 di superificie 4 Nel locale palestra sarà necessaria l`installazione di n. 1 estintore in quanto il suddetto locale supera i 200 mq Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 5 di 10 -

24 Schede relative a: refettorio T 12 (Piano terra) Impianti di rilevazione, allarme e spegnimento degli incendi Agente di rischio Elemento specifico L.R. Valutazioni Misure di adeguamento Responsabile Incendio / Esplosione Idoneità della dotazione degli estintori portatili negli spazi per depositi: capacità estinguente non inferiore a 21A 89B C e presenza ogni 150m2 di superificie, per i depositi di materiali infiammabili (liquidi e gassosi); capacità estinguente non inferiore a 21A e ogni 200m2 ad uso degli altri locali 4 Il locale risulta essere privo di mezzi di estinzione. Provvedere all`alloggiamento di n. 1 estintore alimentato a a polvere di capacità estinguente non inferiore a 34A 233 BC dotato di idonea cartellonistica Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 6 di 10 -

25 Schede relative a: Piano rialzato (Intero Edificio ) Impianto elettrico Agente di rischio Elemento specifico L.R. Valutazioni Misure di adeguamento Responsabile Illuminazione di emergenza L`impianto elettrico di sicurezza alimenta l`illuminazione di sicurezza, compresa quella indicante i passaggi, le uscite ed i percorsi delle vie di esodo che garantisca un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux. 4 l`impianto non è in grado di garantire la dotazione minima di 5 lux e la cartellonistica relativa è insufficiente. Provvedere all`installazione di n. 3 lampade di emergenza dotate di idonea certllonistica indicate il percorso di esodo Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 7 di 10 -

26 Schede relative a: Primo piano (Intero Edificio ) Impianto elettrico Agente di rischio Elemento specifico L.R. Valutazioni Misure di adeguamento Responsabile Illuminazione di emergenza L`impianto elettrico di sicurezza alimenta l`illuminazione di sicurezza, compresa quella indicante i passaggi, le uscite ed i percorsi delle vie di esodo che garantisca un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux. 4 l`impianto non è in grado di garantire la dotazione minima di 5 lux e la cartellonistica relativa è insufficiente. inserire due lampade di emergenza lungo il corridoio con relativa cartellonistica. Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 8 di 10 -

27 Schede relative a: Secondo piano (Intero Edificio ) Impianto elettrico Agente di rischio Elemento specifico L.R. Valutazioni Misure di adeguamento Responsabile Illuminazione di emergenza L`impianto elettrico di sicurezza alimenta l`illuminazione di sicurezza, compresa quella indicante i passaggi, le uscite ed i percorsi delle vie di esodo che garantisca un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux. 4 l`impianto non è in grado di garantire la dotazione minima di 5 lux e la cartellonistica relativa è insufficiente. Provvedere all`alloggiamento di n. 2 lampade di emergenza lungo il percorso di esodo dotate di relativa cartellonistica. Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 9 di 10 -

28 Schede relative a: Terzo piano (Intero Edificio ) Impianto elettrico Agente di rischio Elemento specifico L.R. Valutazioni Misure di adeguamento Responsabile Illuminazione di emergenza L`impianto elettrico di sicurezza alimenta l`illuminazione di sicurezza, compresa quella indicante i passaggi, le uscite ed i percorsi delle vie di esodo che garantisca un livello di illuminazione non inferiore a 5 lux. 4 L`impianto non è in grado di garantire la dotazione minima di 5 lux e la cartellonistica relativa è insufficiente. Provvedere all` alloggiamento di n. 3 lampade di emergenza lungo il percorso di fuga, dotate di relativa segnaletica di salvataggio. Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a di 10 -

29 Allegato 2 Larghezza totale delle uscite di piano

30 Larghezza totale delle uscite di piano Piano Affollamento Numero minimo moduli di uscita Moduli di uscita presenti Note Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) Piano rialzato (Edificio scolastico - Intero Edificio ) Essendo l`edificio scolastico successivo all`entrata in vigore del D.M. 18/12/1975 e con oltre tre piani fuori terra, per il calcolo della larghezza totale delle uscite si è fatto riferimento alla somma dei due piani consecutivi di massimo affollamento, ovvero al rialzato e terra. Il numero dei moduli di uscita presenti fa riferimento alla somma dei moduli dei due piani Essendo l`edificio scolastico successivo all`entrata in vigore del D.M. 18/12/1975 e con oltre tre piani fuori terra, per il calcolo della larghezza totale delle uscite si è fatto riferimento alla somma dei due piani consecutivi di massimo affollamento, ovvero al rialzato e terra. Il numero dei moduli di uscita presenti fa riferimento alla somma dei moduli dei due piani. Affollamento previsto Locale Piano Affollamento ambulatorio T 16 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 2 ambulatorio T 18 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 2 atrio T 24 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 0 auditorium T 5 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 74 bagno T 15 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 2 bagno alunni T 10 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 3 bagno alunni T 11 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 3 bagno alunni T 14 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 2 Bagno maschi T 17 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 2 bagno T 20 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 3 bagno T 21 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 2 Bagno T 22 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 2 Bagno T 4 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 2 corridoio T 42 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 0 Docce T 23 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 3 Docce T 8 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 2 Magazzino attrezzi T 7 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 0 palestra T 6 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 116 preside T 2 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 2 refettorio T 12 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 28 sala professori T 40 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 12 segreteria T 1 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 12 Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 2 di 4 -

31 Locale Piano Affollamento Spogliatoio T 44 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 3 spogliatoio T 9 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 10 vice presidenza T 19 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 2 vice presidenza T 3 Piano terra (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 2 aula didattica R 2 Piano rialzato (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 25 aula didattica R 4 Piano rialzato (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 24 aula didattica R 6 Piano rialzato (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 24 aula didattica R 7 Piano rialzato (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 24 aula informatica R 3 Piano rialzato (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 22 bagno disabili R 10 Piano rialzato (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 3 bagno donne R 8 Piano rialzato (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 4 Biblioteca R 5 Piano rialzato (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 24 corridoio R 20 Piano rialzato (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 0 Magazzino attrezzi R 1 Piano rialzato (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 0 ripostiglio materiale pulizie R 9 Piano rialzato (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 0 Sala Inseganti R 11 Piano rialzato (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 8 archivio I 6 Primo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 0 audiovisivi I 5 Primo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 22 aula artistica I 4 Primo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 27 aula scienze I 3 Primo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 20 bagno I 1 Primo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 3 bagno I 2 Primo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 3 corridoio I 10 Primo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 0 aula didattica II 2 aula didattica II 3 aula didattica II 4 aula didattica II 5 aula didattica II 6 aula didattica II 7 aula sostegno II 11 bagno donne II 8 bagno II 1 bagno uomini II 10 corridoio II 20 Ripostiglio II 9 Secondo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) Secondo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) Secondo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) Secondo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) Secondo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) Secondo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) Secondo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) Secondo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) Secondo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) Secondo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) Secondo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) Secondo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) aula didattica III 2 Terzo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 3 di 4 -

32 Locale Piano Affollamento aula didattica III 3 Terzo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 25 aula didattica III 4 Terzo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 24 aula didattica III 5 Terzo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 24 aula didattica III 6 Terzo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 24 aula didattica III 7 Terzo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 24 aula sostegno III 11 Terzo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 15 bagno donne III 8 Terzo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 4 bagno III 1 Terzo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 2 bagno uomini III 10 Terzo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 4 cabina idrica III 12 Terzo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 0 corridoio III 20 Terzo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 0 Ripostiglio III 9 Terzo piano (Edificio scolastico - Intero Edificio ) 0 Sapienza - Università di Roma / Risorse RPR s.p.a. - 4 di 4 -

33 SCUOLA MEDIA DON MOROSINI DIMENSIONAMENTO SERBATOIO ACCUMULO IDRICO ANTINCENDIO Livello 2 No protezione esterna DIMENSIONAMENTO CAPACITÀ SERBATOIO N idranti x portata (l/min) x tempo irrorazione (min) 3 x 120 l/min x 60 min = l SERBATOIO IN CLS PREFABBRICATO CAPACITA l Dimensioni = m 5,00 x 3,41 x 2,15 = l = 26 mc DIMENSIONAMENTO GRUPPO DI PRESSURIZZAZIONE ANTINCENDIO DETERMINAZIONE PORTATA MINIMA Q Q = N idranti x portata (l/min) = 3 x 120 l/min = 360 l/min = 21,6 mc/h DETERMINAZIONE PREVALENZA H H1 = 2 bar x n 3 idranti = 6 bar H2 edificio = m 15 = 1,5 atm = 1,51 bar Pertanto, risulta H = H1 + H2 = 6 bar + 1,51 bar = 7,51 bar = 751,00 kpa Si utilizzerà un gruppo di pressurizzazione commerciale costituito da N 2 elettropompe da 800 kpa cad e prevalenza pari a 60 mc/h.

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