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1 Regione Lombardia - Giunta DIREZIONE CENTRALE PROGRAMMAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE RISORSE ECONOMICO-FINANZIARIE DEL SISTEMA SOCIO SANITARIO Piazza Città di Lombardia n Milano presidenza@pec.regione.lombardia.it Tel Protocollo A del 02/03/2017 AI DIRETTORI GENERALI AI DIRETTORI AMMINISTRATIVI AI DIRETTORI SANITARI AI DIRETTORI SOCIO-SANITARI AI RESPONSABILI ECONOMICO FINANZIARIO ATS DELLA CITTA' METROPOLITANA DI MILANO protocollogenerale@pec.ats-milano.it ATS DELL'INSUBRIA protocollo@pec.ats-insubria.it ATS DELLA BRIANZA protocollo@pec.ats-brianza.it ATS BERGAMO protocollo@pec.ats-bg.it ATS BRESCIA protocollo@pec.ats-brescia.it ATS PAVIA protocollo@pec.ats-pavia.it ATS DELLA VAL PADANA protocollo@pec.ats-valpadana.it ATS DELLA MONTAGNA protocollo@pec.ats-montagna.it ASST GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO NIGUARDA postacertificata@pec.ospedaleniguarda.it Il Dirigente Struttura Bilanci: Dott.ssa Elena Tropiano tel 02/ Il Dirigente Struttura Certificabilità dei Bilanci dei Soggetti del SSR: Dott. Luigi Conti tel 02/

2 ASST SANTI PAOLO E CARLO direzione.generale@pec.asstsantipaolocarlo.it ASST FATEBENEFRATELLI SACCO protocollo.generale@pec.asst-fbfsacco.it ASST CENTRO SPECIALISTICO ORTOPEDICO TRAUMATOLOGICO GAETANO PINI/CTO protocollo@pec.asst-pini-cto.it ASST OVEST MILANESE protocollo@pec.asst-ovestmi.it ASST RHODENSE protocollo.generale@pec.asstrhodense.it ASST NORD MILANO protocollo@pec.icp.mi.it ASST MELEGNANO E DELLA MARTESANA direzione.generale@pec.asstmelegnano-martesana.it ASST DI LODI protocollo@pec.asst-lodi.it ASST DEI 7 LAGHI protocollo@pec.asst-settelaghi.it ASST DELLA VALLE OLONA protocollo@pec.asst-valleolona.it ASST LARIANA protocollo@pec.asst-lariana.it ASST DI LECCO protocollo@pec.asst-lecco.it ASST DI VIMERCATE protocollo@pec.asst-vimercate.it ASST DI BERGAMO OVEST protocollo@pec.asst-bgovest.it

3 ASST DI BERGAMO EST ASST DEGLI SPEDALI CIVILI DI BRESCIA ASST DELLA FRANCIACORTA ASST DEL GARDA ASST DI CREMONA ASST DI MONZA ASST PAPA GIOVANNI XXIII ASST DI PAVIA ASST DI MANTOVA ASST DI CREMA ASST DELLA VALTELLINA E DELL'ALTO LARIO protocollo@pec.asst-val.it ASST DELLA VALCAMONICA protocollo@pec.asst-valcamonica.it e, p.c. AI COLLEGI SINDACALI DELLE AGENZIE/AZIENDE IN INDIRIZZO DIREZIONE CENTRALE PROGRAMMAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE MANUELA GIARETTA

4 DIREZIONE GENERALE WELFARE GIOVANNI DAVERIO DIREZIONE GENERALE REDDITO DI AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE PAOLO FAVINI Oggetto : INVENTARI DI COSTITUZIONE. Con la presente si trasmettono le Linee Guida per la redazione del bilancio di apertura delle nuove Aziende. Distinti saluti. IL DIRIGENTE ENRICA MAINARDI Allegati: File LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO DI APERTURA DELLE NUOVE AZIENDE DEF.pdf Firma autografa sostituita con indicazione a stampa del nominativo del soggetto responsabile ai sensi del D.Lgs. 39/93 art. 3 c. 2.

5 LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO DI APERTURA DELLE NUOVE AZIENDE (ATS ED ASST) EX L.R. 23/2015 1

6 Indice: PREMESSA... 3 ATTIVO DELLO STATO PATRIMONIALE... 4 A.I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E A.II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI... 4 A.III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE... 7 B.I RIMANENZE... 8 B.II CREDITI... 9 B.III ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI B.IV DISPONIBILITÀ LIQUIDE C. RATEI E RISCONTI ATTIVI D. CONTI D ORDINE PASSIVO DELLO STATO PATRIMONIALE B) FONDI PER RISCHI ED ONERI C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO D) DEBITI E) RATEI E RISCONTI PASSIVI F) CONTI D ORDINE PATRIMONIO NETTO CONCLUSIONI FORNITURA DEL DOCUMENTO

7 PREMESSA Di seguito vengono illustrate le linee guida operative per la redazione del bilancio di apertura delle nuove Aziende ex L.R. 23/2015 derivanti dalle operazioni di fusione per incorporazione e/o scissione con conferimento. Le linee guida sono sviluppate in relazione a: - macrovoci dell attivo di stato patrimoniale; - macrovoci del passivo di stato patrimoniale; - strutturazione delle voci di patrimonio netto delle nuove Aziende risultanti dalla fusione per incorporazione con, ove esistenti, operazioni di conferimento di beni o rami d Azienda dalle Aziende cessate. Il bilancio 2015 V2 delle ex ASL ed delle ex AO è la base contabile per l apertura dei conti al 1/1/2016 delle nuove Aziende ATS ed ASST ex L.R. 23/2015. Le presenti linee guida saranno da applicarsi all elenco dettagliato delle attività e passività che le nuove Aziende riceveranno dalle vecchie Aziende sulla base del piano di applicazione L.R. 23/2015, così come supportato dai corrispondenti flussi identificativi (es. immobili, personale, rimanenze, ecc.) e dalle direttive emanate da Regione Lombardia in attuazione del disposto della L.R. 23/2015. Per quanto attiene le fattispecie di costituzione delle nuove Aziende si rinvia a quanto definito dalla DGR n X/4702 del 29 dicembre 2015 Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l esercizio 2016 Sub Allegato 1 Indicazioni e passaggi procedurali amministrativi e contabili ai fini dell attuazione del nuovo modello di gestione del servizio socio sanitario regionale (LR 23/2015) Punto 2 Identificazione delle fattispecie di costituzione delle nuove Aziende (rif. pag.4 e seg.) Allo scopo di tracciare tutte le operazioni che determinano l inventario di costituzione, è predisposto uno specifico schema in formato excel, messo a disposizione tramite SCRIBA, che consente la rilevazione informatizzata di tutti i passaggi procedurali, per il trasferimento di ogni voce dell attivo e del passivo patrimoniale derivante da ogni sezionale di bilancio delle ex Aziende (relativo alla gestione sanitaria, ASSI e sociale delle vecchie aziende) alle nuove Aziende. La scadenza per l invio del modello completo sulla Piattaforma SCRIBA è previsto per il giorno 16 marzo pv. 3

8 ATTIVO DELLO STATO PATRIMONIALE Le voci dell attivo di Stato Patrimoniale che le nuove Aziende devono aprire alla data del 1/1/2016 derivano dalle attività indicate nell inventario di trasferimento dettagliato correlato alle operazioni di scorporo / conferimento o di fusione per incorporazione. Le regole generali che di seguito vengono esposte possono trovare eccezioni in casi particolari che, ove rilevanti, verranno descritte nel presente documento, mentre ove siano particolarmente specifiche, avranno soluzione e supporto documentale a fronte di specifica casistica inviata all uopo dall Azienda ricevente. A.I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI E A.II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ISCRIZIONE COSTO STORICO E FONDO AMMORTAMENTO: Le immobilizzazioni immateriali e materiali sono trasferite dalle vecchie Aziende alle nuove Aziende a valore contabile netto, tenendo comunque conto dei valori storici presenti nell Azienda cedente. Per tale rilevazione dovranno essere considerati i valori acquisiti tramite la Piattaforma SMAF, tenuto conto del processo avviato nel corso del 2015 per il trasferimento delle immobilizzazioni dalle ex Aziende (ASL ed AO) alle nuove Aziende (ATS ed ASST) e di verifica e quadratura dei dati con i bilanci consuntivi 2015 v2 (rif. da ultimo nota prot. n. A del 15/02/2017 e comunicazione definitiva). La nuova Azienda dovrà iscrivere i cespiti ricevuti a valori contabili costanti, ricostruendo il valore contabile netto, per ogni singola categoria di cespite, iscrivendo: - il costo storico, comprensivo di tutte le migliorie, rivalutazioni, svalutazioni avvenute nel tempo, alla data del 31/12/2015, includendovi anche i valori riferiti a fatture da ricevere o a SAL contabilizzati alla medesima data; - il fondo ammortamento corrispondente maturato a tutto il 31/12/2015. Tale metodologia è valida anche per i beni totalmente ammortizzati ricevuti che hanno valore contabile zero ma, sia in contabilità, sia nel sottosistema di inventario cespiti, vanno contabilizzati con il rispettivo costo storico e fondo ammortamento. N.B.: Non sono ammesse, in sede di apertura dei conti, operazioni di rivalutazione / svalutazione dei cespiti ricevuti. CONTROPARTITA CONTABILE: A seguito dell iscrizione del costo e del fondo ammortamento per ogni cespiti ricevuto, dovranno essere iscritte anche le relative fonti di finanziamento: specifica riserva di patrimonio netto (correlata all acquisizione del cespite) o debito vs Azienda cedente (in caso di cespiti autofinanziati: in questo caso dovrà essere utilizzato il conto intercompany appositamente istituito debito vs ats/asst per operazioni di conferimento/scorporo lr23/2015 ). 4

9 Beni correlati a Riserve di Patrimonio Netto: Di seguito si riportano le voci di patrimonio netto da utilizzare quale contropartita contabile di tale operazione: - nel Patrimonio Netto va indicato, nelle rispettive voci di finanziamento per investimento correlate alla fonte di finanziamento legata al cespite conferito, il valore contabile netto iscritto nelle voci dell attivo, ovvero: A.II) FINANZIAMENTI PER INVESTIMENTI A.II.2) Finanziamenti da Stato per investimenti A.II.2.a) Finanziamenti da Stato per investimenti - ex art. 20 legge 67/ A.II.2.b) Finanziamenti da Stato per investimenti - ricerca A.II.2.c) Finanziamenti da Stato per investimenti - altro A.II.3) Finanziamenti da Regione per investimenti A.II.4) Finanziamenti da altri soggetti pubblici per investimenti A.II.5) Finanziamenti per investimenti da rettifica contributi in conto esercizio A.III) RISERVE DA DONAZIONI E LASCITI VINCOLATI AD INVESTIMENTI NB: la voce Finanziamenti per beni di prima dotazione non potrà essere utilizzata, in coerenza con quanto stabilito dalla casistica applicativa Patrimonio Netto. - Donazioni: Nel caso di beni acquisiti dalle vecchie Aziende mediante donazioni, successioni, legati, si dovrà dare enfasi, nella documentazione a supporto del passaggio dei beni, alla natura del bene ed alla volontà del donatore. Beni acquisiti in autofinanziamento: Per i beni acquisiti dalla vecchia Azienda sino al 2011 in Autofinanziamento, ovvero con risorse proprie Aziendali, non dovrà essere attivata alcuna voce di Patrimonio Netto, in quanto gli ammortamenti non vanno sterilizzati ma riconosciuti pienamente a conto economico. Qualora il bene autofinanziato ricevuto dalla nuova Azienda provenga da una vecchia Azienda diversa rispetto alle Aziende fuse correlate alla nuova Azienda incorporante (ad esempio, una ASST riceve dei cespiti mediante scorporo dei beni esistenti nei presidi in una ASL), la nuova Azienda (ASST) dovrà iscrivere un debito verso la ATS in cui si è fusa la Asl per un valore pari al valore netto contabile residuo del bene ricevuto (utilizzare nuovo conto debito vs ats/asst per operazioni di conferimento/scorporo lr23/2015 ). L ATS dovrà iscrivere un credito per operazioni di conferimento/scorporo lr 23/2015 verso l ASST. CREDITI IN CONTO CAPITALE: Nell attivo dello Stato Patrimoniale, qualora sussistano ancora degli specifici crediti verso l ente finanziatore (Regione, Stato, Altri Enti Pubblici, Altri privati) ancora da riscuotere e correlati ai cespiti trasferiti, sia che si tratti di finanziamenti in conto capitale, sia di finanziamenti in conto esercizio, i crediti andranno inseriti nelle apposite voci dell attivo di stato patrimoniale Di seguito si riportano i conti contabili relativi a crediti per investimenti: 5

10 B.II.1.h) Crediti v/stato per finanziamenti per investimenti B.II.2.b) Crediti v/regione o Provincia Autonoma per versamenti a patrimonio netto B.II.2.b.1) Crediti v/regione o Provincia Autonoma per finanziamenti per investimenti B.II.2.b.2) Crediti v/regione o Provincia Autonoma per incremento fondo dotazione B.II.2.b.3) Crediti v/regione o Provincia Autonoma per ripiano perdite B.II.2.b.4) Crediti v/regione per copertura debiti al 31/12/2005 B.II.2.b.5) Crediti v/regione o Provincia Autonoma per ricostituzione risorse da investimenti es. precedenti In linea generale eventuali crediti in conto capitale residui per consegne immobilizzazioni già effettuate al 31 dicembre 2015, restano in capo alla Azienda incorporante unitamente ai debiti vs fornitori esistenti alla medesima data. PARTICOLARITA : Crediti in conto capitale totalmente incassati al 31 dicembre 2015 a cui non è corrisposto l acquisto del cespite: - l Azienda cedente: iscrive un debito vs l Azienda ricevente (utilizzare debito vs ats/asst per operazioni di conferimento/scorporto ex lr 23/2015) pari all importo degli investimenti non ancora effettuati, con correlata diminuzione della voce di Patrimonio Netto in cui sono confluiti i relativi finanziamenti; - l Azienda ricevente: iscrive un credito vs l Azienda cedente (utilizzare credito vs ats/asst per operazioni di conferimento/scorporto ex lr 23/2015) con contropartita la voce di Patrimonio netto in cui sono confluiti i relativi finanziamenti. Lavori su immobili trasferiti i cui relativi finanziamenti sono rimasti in capo all azienda cedente Solo ed esclusivamente nei casi in cui, per lavori in corso di esecuzione (SAL), per i quali non sia possibile volturare il contratto o se la nuova Azienda non subentra contrattualmente nei lavori, (lavori rimasti pertanto a carico all Azienda cedente), e finanziati come segue: - con finanziamenti regionali i cui fondi specifici non sono relativi ad immobili identificati in fase di assegnazione del finanziamento, ma che sono stati attribuiti all immobile con atto aziendale; - con l utilizzo di proventi straordinari, come autorizzato da Regione Lombardia; Si prevede quanto segue: - l Azienda cedente : 1) riceve la fatturazione dei singoli SAL da parte del fornitore esecutore dei lavori ed effettua la seguente scrittura contabile: (D) Lavori in corso su immobili trasferiti a.. (A) Debiti verso fornitori 2) Invia comunicazione dei SAL ricevuti all azienda ricevente ed effettua la seguente scrittura contabile: (D) Patrimonio netto (indicando la specifica voce in cui sono confluiti i finanziamenti di cui sopra) (A) Lavori in corso su immobili trasferiti a.. 6

11 - l Azienda ricevente: 1) Riceve la comunicazione dei SAL dall azienda cedente ed effettua la seguente scrittura contabile: (D) Immobilizzazioni materiali in corso (A) Patrimonio netto (Finanziamenti da altri soggetti pubblici per investimenti) NB: L Azienda cedente dovrà fornire tutte le informazioni relative al contributo (atto, natura, assegnazione, utilizzo, finalità, credito ancora da incassare, riga di voce di bilancio utilizzata) (RIF. FOGLIO CREDITI VS REGIONE, ECC.) NB: Per ogni voce di riserva di patrimonio netto dovrà essere precisato l importo del credito residuo legato all investimento (anche se a zero), il conto contabile di iscrizione del credito. Dovrà essere altresì precisato l importo investito al 31 dicembre 2015 (importo investito ancora da ammortizzare al 31 dicembre 2015) e l importo non investito (ossia non iscritto tra le immobilizzazioni) e la motivazione del non investimento (rif. FOGLIO RISERVE DI PATRIMONIO NETTO). Si raccomanda la puntuale compilazione di tutti i campi. (Per i finanziamenti ricevuti dall anno 2012 e successivi, anche alla luce del Dlgs 118/2011) deve essere fornito il dettaglio per ogni conto contabile con puntuale indicazione delle fonti di finanziamento (decreti) e la correlazione con libro cespiti; per quanto attiene eventuali partite indistinte derivanti dalla costituzione iniziale delle ex Aziende è richiesta comunque la compilazione dei campi precisando eventuali osservazioni nel campo note ). A.III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE In linea generale i valori presenti al 31 dicembre 2015 nei bilanci delle ex Aziende restano all Azienda incorporante senza trasferimenti ad Altre Aziende e pertanto non dovranno in generale (salvo eccezionalità previamente condivise) movimentare il nuovo conto contabile credito / debito vs ats/asst per operazioni di conferimento/scorporo lr23/2015. A.III.1) CREDITI FINANZIARI Trattasi di voce marginale che non dovrebbero essere più alimentate. Tuttavia qualora sussistano ancora dei crediti finanziari V/Stato e V/Regione conferiti dalle vecchie Aziende fuse nella nuova Azienda classificati nella voce A.III.1), così come quelli eventualmente trasferiti dalla vecchia Azienda ad una nuova Azienda mediante scorporo, vanno tutti riclassificati nelle apposite voci B.II) a valore contabile netto (ovvero, valore storico al netto di eventuali fondi svalutazione). Ove sussistano, sotto questa voce, dei crediti per depositi cauzionali verso fornitori, tali crediti vanno riclassificati nella voce B.II.7) Crediti verso Altri. Pertanto, la voce A.III.1 Crediti Finanziari, dopo le riclassificazioni, dovrà essere a zero. Gli eventuali crediti finanziari V/Partecipate o verso Altri dovranno essere ben dettagliati, nelle loro nature ed origini, nel foglio di lavoro ALTRE VOCI ATTIVO SP. 7

12 A.III.2) TITOLI In generale, i titoli espressi in Partecipazioni (in Aziende controllate / collegate, sia azionarie, sia non azionarie) ed in Altri titoli vanno indicati a valore contabile, al netto di eventuale fondo svalutazione esistente al 31 dicembre 2015, così come risultano dal bilancio di chiusura dell Azienda conferente. A.III.2.A) PARTECIPAZIONI Le partecipazioni vanno trasferite a valore contabile esistente nell Azienda conferente, al netto di eventuale fondo svalutazione esistente al 31 dicembre 2015, prescindendo dal metodo di valutazione (costo storico o patrimonio netto). Salvo diversa indicazione derivante dall atto di conferimento / fusione, le partecipazioni della vecchia Azienda confluiscono, nella loro totalità, nella nuova Azienda di riferimento. A.III.2.B) ALTRI TITOLI Gli altri titoli (Titolo di Stato, Obbligazioni, Valori mobiliari in genere) vanno trasferiti a valore contabile esistente nell Azienda conferente, al netto di eventuale fondo svalutazione esistente al 31 dicembre 2015, prescindendo dal metodo di valutazione (costo storico, patrimonio netto, valore di Borsa). Salvo diversa indicazione derivante dall atto di conferimento / fusione, le partecipazioni della vecchia Azienda confluiscono, nella loro totalità, nella nuova Azienda di riferimento. B.I RIMANENZE ISCRIZIONE VALORE RIMANENZE DI MATERIALE SANITARIO E NON SANITARIO: Per tale rilevazione dovranno essere considerati i valori acquisiti tramite la Piattaforma SMAF, tenuto conto del processo di trasferimento delle rimanenze di materiale sanitario e non sanitario dalle ex Aziende alle nuove e di verifica e quadratura con i bilanci consuntivi 2015 v2 (rif. da ultimo nota prot. n. A del 15/02/2017 ed eventuali comunicazioni definitive). Le rimanenze di materiale sanitario e non sanitario vanno rilevate, in apertura dei conti, al costo medio ponderato utilizzato dalla Azienda cedente, sulla base dell apposito flusso dettagliato da questa trasmesso tramite piattaforma SMAF e reso disponibile alle Aziende destinatarie a mezzo portale SCRIBA. Pertanto, i valori da iscrivere nel bilancio di apertura delle Aziende debbono essere in quadratura con quanto trasmesso ufficialmente dall Azienda cedente. CONTROPARTITA CONTABILE: A fronte di tale trasferimento, le nuove Aziende riceventi conferitarie dovranno aprire un corrispondente debito nei confronti della nuova Azienda di riferimento debito vs ats/asst per conferimento per operazioni di conferimento/scorporo lr23/2015 ), mentre l Azienda cedente dovrà accendere un credito verso la nuova Azienda che ha ricevuto le rimanenze iniziali ( credito vs ats/asst per conferimento per operazioni di conferimento/scorporo lr23/2015 ). 8

13 NB: Il regolamento di tali crediti / debiti intercompany dovrà avvenire direttamente tra le Aziende, mediante mandato diretto (senza compensazioni). B.II CREDITI In linea generale i valori presenti al 31 dicembre 2015 nei bilanci delle ex Aziende restano all Azienda incorporante senza trasferimenti ad Altre Aziende, (salvo specificità e particolarità) e pertanto non dovranno, in generale, generare l alimentazione del nuovo conto contabile credito / debito vs ats/asst per conferimento per operazioni di conferimento/scorporo lr 23/2015 ). I valori vanno trasferiti tenendo conto distintamente: - del valore storico del credito; - dell eventuale fondo svalutazione specificamente correlato al credito. Ove sussistano valori di fondo svalutazione crediti non direttamente attribuibili ad un credito (ad esempio, quelli calcolati forfettariamente per un valore accantonato pari al 0,5% annuo), questi rimangono in capo alla nuova Azienda incorporante. NB: È fatto carico alla vecchia Azienda fusa dichiarare espressamente nella delibera di conferimento del patrimonio nella nuova Azienda incorporante la tenuta, ed il rinvio ad un elenco dettagliato, dei crediti ivi conferiti con lo specifico fondo svalutazione crediti. La nuova Azienda dovrà aprire, nel proprio partitario clienti, tutte le dettagliate fatture / documenti attivi ancora aperti; è fatto espresso divieto di aprire i partitari clienti con il solo saldo finale al 31/12/2015. Per le partite di particolare vetustà conferite dalle vecchie Aziende, come anche risultanti dalla ricognizione straordinaria del 9/5/2016, sarà cura dei responsabili contabili delle Aziende fuse e della Azienda incorporante effettuare, entro il bilancio 2016, le dovute ricostruzioni dettagliate, anche mediante specifica azione di circolarizzazione. Salvo casi particolari da individuare specificamente e dettagliatamente nella delibera di conferimento iniziale, nei casi in cui vi sia conferimento solamente di uno specifico ramo di Azienda (ad esempio, il conferimento delle attività distrettuali, e corrispondenti cespiti e personale, dalle ASL alle nuove ASST), non sono previsti conferimenti di crediti verso terzi, che rimarranno quindi in capo alla nuova Azienda incorporante. NB: E richiesta la puntuale compilazione del foglio CREDITI VS REGIONE E CREDITI INTERCOMPANY sia per i valori relativi a Prechiusura non ceduta sia per eventuali valori Prechiusura ceduta. Questo consentirà di tracciare in modo informatizzato e standardizzato tutte le informazioni connesse alle partite creditorie di Sistema (vs Regione e vs Altre Aziende) pre applicazione LR 23/2015: Si raccomanda pertanto la corretta e completa compilazione dei campi previsti nei rispettivi fogli. Per quanto attiene gli Altri Crediti da riportare nel foglio ALTRE VOCI ATTIVO SP, è richiesta la puntuale compilazione SOLO per eventuali valori connessi a Prechiusura ceduta. Questo per consentire di tracciare in modo informatizzato e standardizzato tutte le informazioni da trasferire ad Altre Aziende in applicazione LR 23/2015. Tuttavia ciò non esonera l Azienda dal tenere secondo i principi di corretta 9

14 tenuta della contabilità il puntuale dettaglio delle voci riportate in Stato Patrimoniale, che potranno essere richiesti, secondo le esigenze, in un secondo tempo. PARTICOLARITA : Posizioni creditorie correlate a contributi a progetti Ove vi sia il trasferimento di gestione di attività correlate a contributi in c/esercizio (ad esempio, progetti specifici ex Asl/Ao che vengono trasferiti a più soggetti differenti in sede di applicazione della L.R. 23/2015), i crediti che la vecchia Azienda vantava nei confronti del soggetto finanziatore (pubblico o privato che sia) andranno riconosciuti alla nuova Azienda che completerà il progetto nella misura pari al fondo del passivo relativo alla quota inutilizzata di contributi vincolati esistente al per i progetti trasferiti. Nel caso in cui i crediti ancora sussistenti sui progetti trasferiti siano inferiori al fondo quote inutilizzate contributi vincolati, l Azienda cedente dovrà aprire un debito intercompany nei confronti dell Azienda ricevente e, di conseguenza, l Azienda ricevente il progetto dovrà aprire un credito intercompany verso l Azienda cedente (utilizzare nuovo conto contabile debito/credito vs ats/asst per operazioni di conferimento/scorporo lr23/2015 ). Anche in questo caso, i crediti e debiti intercompany non andranno compensati ma regolati per cassa. Posizioni creditorie correlate a contributi in c/capitale Si veda quanto già illustrato al punto IMMOBILIZZAZIONI. Posizioni creditorie v/gestioni interne I crediti v/gestioni interne (voce B.II.7.e.2) sussistenti nel bilancio della vecchia Azienda, ad esclusione delle posizioni verso la sezione di bilancio sociale, vanno compensati con i corrispondenti debiti (voce D.XI.4.c) e, pertanto, non vanno aperti nel bilancio di apertura della nuova Azienda incorporante. Per le ATS, saranno invece trasferiti e da riaprire i crediti / debiti correlati alla gestione sociale. B.II.1 ) CREDITI V/STATO I Crediti v/stato della vecchia Azienda vanno attribuiti alla nuova Azienda incorporante, non generando (salvo eccezionalità condivise), ulteriori trasferimenti tra Aziende. Nel caso in cui vi siano particolari situazioni in cui quota parte del credito vada attribuita a soggetto differente rispetto alla regola sopra esposta, le parti contabilizzeranno tale quota mediante attribuzione di posizioni creditorie/debitorie intercompany con rilevazioni successive a quelle dell apertura dei conti. B.II.2) CREDITI V/REGIONE I crediti v/regione della vecchia Azienda vanno attribuiti alla nuova Azienda incorporante, non generando ulteriori trasferimenti tra Aziende. L apertura dei conti va effettuata avendo memoria storica del credito e della causale economico-finanziaria di questo, così come richiesto dalle specifiche voci di bilancio. A questo fine, la nuova Azienda incorporante dovrà aprire tutte le singole partite creditorie così come risultano aperte nella contabilità della vecchia Azienda incorporata. 10

15 Le eventuali correzioni dovranno essere effettuate con movimentazioni contabili specifiche e separate dall apertura dei conti, previo accordo con la DG Presidenza. Nel caso in cui vi siano particolari situazioni in cui quota parte del credito vada attribuita a soggetto differente rispetto alla regola sopra esposta, le parti, previo accordo con la DG Presidenza, contabilizzeranno tale quota mediante attribuzione di posizioni creditorie/debitorie intercompany con rilevazioni successive a quelle dell apertura dei conti. B.II.3) CREDITI V/COMUNI I crediti v/comuni della vecchia Azienda vanno attribuiti alla nuova Azienda incorporante non generando (salvo eccezionalità condivise) ulteriori trasferimenti tra Aziende. Nel caso in cui vi siano particolari situazioni in cui quota parte del credito vada attribuita a soggetto differente rispetto alla regola sopra esposta, le parti contabilizzeranno tale quota mediante attribuzione di posizioni creditorie/debitorie intercompany con rilevazioni successive a quelle dell apertura dei conti. B.II.4) CREDITI V/AZIENDE SANITARIE PUBBLICHE I crediti v/aziende sanitarie pubbliche della vecchia Azienda vanno attribuiti alla nuova Azienda incorporante non generando ulteriori trasferimenti tra Aziende. L apertura dei conti va effettuata avendo memoria storica del credito, di ogni singolo soggetto creditore e della causale economico-finanziaria di questo, così come richiesto dalle specifiche voci di bilancio. A questo fine, la nuova Azienda incorporante dovrà aprire tutte le singole partite creditorie così come risultano aperte nella contabilità della vecchia Azienda incorporata. Le eventuali correzioni dovranno essere effettuate con movimentazioni contabili specifiche e separate dall apertura dei conti, previo accordo con la DG Presidenza. Nel caso in cui vi siano particolari situazioni in cui quota parte del credito vada attribuita a soggetto differente rispetto alla regola sopra esposta, le parti, previo accordo con la DG Presidenza, contabilizzeranno tale quota mediante attribuzione di posizioni creditorie/debitorie intercompany con rilevazioni successive a quelle dell apertura dei conti. B.II.5) CREDITI V/SOCIETÀ PARTECIPATE E/O ENTI DIPENDENTI DALLA REGIONE In linea generale, i crediti v/società partecipate dalla vecchia Azienda debbono essere attributi alla nuova Azienda che eredita la partecipazione. Altri crediti : differenze contabili farmacie. Per quanto riguarda gli acconti erogati alle farmacie per le quote relative alle differenze contabili,nel caso di variazione degli ambiti territoriali di riferimento originari, e nell impossibilità di scorporare tali importi in capo alle singole farmacie oggetto di diverso afferimento, rimangono in capo alle aziende cedenti. La regolazione, a seguito degli esiti dei controlli effettuati, saranno oggetto di successivi rapporti di debito/credito intercompany negli esercizi in cui si manifesteranno. 11

16 B.III ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI Vale quanto già indicato al punto A.III Immobilizzazioni Finanziarie, a cui si rinvia. B.IV DISPONIBILITÀ LIQUIDE Premesso che le giacenze di cassa dovrebbero essere riversate al Tesoriere entro la chiusura dell esercizio (31 dicembre) e che pertanto non dovrebbe essere presente disponibilità di cassa alla medesima data, se non in via del tutto marginale, i saldi eventualmente attivi al 31 dicembre 2015 dovrebbero restare in capo all Azienda incorporante, senza ulteriori trasferimenti ad Altre Aziende. SALDO ISTITUTO TESORIERE Il saldo al 31/12/2015 delle disponibilità liquide esistenti presso Banca d Italia, l Istituto Tesoriere e Poste Italiane ed intestati alla vecchia Azienda sono pertanto integralmente attribuiti alla nuova Azienda incorporante, salvo specifica attribuzione in sede di delibera di conferimento ove sussista lo scorporo di un ramo di Azienda a favore di una o più nuove Aziende (es. Distretti ex Asl alle nuove ASST). Tali valori dovranno essere in quadratura con gli estratti conto bancari e validati dagli organi di controllo interno. SALDO CASSA CONTANTE Per quanto riguarda le disponibilità di cassa contanti correlate alle giacenze di casse CUP di distretto ex ASL o di presidi ospedalieri ex AO al 31/12/2015, queste vanno a vantaggio delle nuove Aziende incorporanti, in relazione ai distretti / presidi loro assegnati in sede di costituzione, nel caso del passaggio del contante e fatti salvi differenti accordi tra le aziende. Tali valori dovranno essere in quadratura con i saldi di apertura del giornale di cassa, verificati e validati dagli organi di controllo interno. CONTROPARTITA CONTABILE Nel caso di trasferimento ad altre Azienda, l Azienda cedente aprirà un credito nei confronti dell Azienda ricevente (utilizzare nuovo conto credito vs ats/asst per conferimento per operazioni di conferimento/scorporo lr23/2015 ), la quale aprirà un corrispondente debito nei confronti della Azienda cedente di cui sopra (utilizzare nuovo conto contabile debito vs ats/asst per conferimento per operazioni di conferimento/scorporo lr23/2015 ). 12

17 C. RATEI E RISCONTI ATTIVI In linea generale, i ratei e risconti attivi ex vecchia Azienda vanno totalmente attribuiti alla nuova Azienda incorporante, così come i correlati futuri crediti ove vi sia stata una fusione per incorporazione in totale continuità. Pertanto sia i ratei che i risconti, non dovranno in generale (salvo particolarità es. per i ratei attivi contratto di affitto attivo e per i risconti attivi premi assicurativi e contratti di affitto passivi) alimentare il nuovo conto contabile credito / debito vs ats/asst per operazioni di conferimento/scorporo lr23/2015 ). C.I RATEI ATTIVI I ratei attivi riguardano ricavi che sono in parte di competenza 2015 in capo alla vecchia Azienda ma che hanno manifestazione numeraria (ovvero il sorgere del credito) totalmente nel 2016 nella nuova Azienda. NB: I ratei attivi vanno calcolati distintamente per ogni contratto e attribuiti alle nuove Aziende in relazione ai contratti ad esse conferiti sulla base degli accordi intercorsi tra le Aziende in applicazione della L.R. 23/2015 PARTICOLARITA : Qualora ai sensi della L 23/2015 non sussista tale continuità (rispetto all esempio precedente, il contratto di affitto della ex AO [chiamata X] viene attribuito ad una ASST [chiamata B] che, tuttavia, non è l incorporante dell ex AO, ma ne riceve solamente alcune attività), allora la nuova Azienda conferitaria del contratto ASST B, che avrà l intero credito all atto della emissione della fattura verso il conduttore, dovrà riconoscere alla nuova ASST [chiamata A] in cui si è fusa la vecchia Azienda AO X, un debito pari al rateo attivo della vecchia Azienda AO. CONTROPARTITA CONTABILE Tale debito intercompany verso la nuova Azienda incorporante ASST A dovrà essere aperto in sede di apertura dei conti 2016 (debito vs ats/asst per operazioni di conferimento/scorporo lr23/2015 ). L ASST A, specularmente, dovrà accendere un credito intercompany verso l ASST B per il credito corrispondente al rateo attivo ex 2015 (credito vs ats/asst per operazioni di conferimento/scorporo lr23/2015 ). C.II RISCONTI ATTIVI I risconti attivi v/terzi (inclusi quelli verso Aziende sanitarie pubbliche della Regione) riguardano costi che hanno già avuto manifestazione numeraria (ovvero il sorgere del debito) in capo alla vecchia Azienda ma la competenza economica è in parte del 2016 in capo alla nuova Azienda. NB: I risconti attivi vanno calcolati distintamente per ogni contratto e attribuiti alle nuove Aziende in relazione ai contratti ad esse conferiti sulla base degli accordi intercorsi tra le Aziende in applicazione della L.R. 23/

18 PARTICOLARITÀ Le regole sopra descritte, valide per ogni tipo di contratto, trovano una eccezione in relazione a premi assicurativi in quanto non è detto che l assicurazione riconosca automaticamente l estensione della copertura assicurativa, stipulato dalla vecchia Azienda, alla nuova Azienda incorporante. Qualora, invece, non vi sia l estensione e corrispondente frazionamento del contratto, l assicurazione dovrà rinegoziare i singoli contratti e riconoscere alla ex Azienda un credito per il premio assicurativo pagato in eccedenza. In questo caso, il credito v/assicurazione per il premio eccedente dovrà essere già evidenziato nel bilancio 2015 della vecchia Azienda e confluire totalmente nella nuova Azienda incorporante; le nuove Aziende che invece si vedono attribuire, come da esempio precedente, i presidi ospedalieri della ex AO, dovranno stipulare nuovi accordi con le assicurazioni e, pertanto, non saranno destinatarie di alcun risconto attivo. D. CONTI D ORDINE Salvo specifiche eccezioni da gestire separatamente, il trasferimento dei conti d ordine, sia per garanzie prestate, sia per garanzie ricevute (es. fidejussioni dei fornitori), sia i depositi cauzionali attivi e passivi, andrà attribuito interamente alla nuova Azienda incorporante la vecchia Azienda. In ogni caso trattandosi di conti d ordine non dovranno alimentare il nuovo conto contabile credito / debito vs ats/asst per operazioni di conferimento/scorporo lr23/2015 ). Anche nei casi in cui il fornitore si veda frazionato il contratto su più soggetti beneficiari ex L.R. 23/2015 (si pensi al contratto di fornitura verso una ex Asl che viene frazionato su più beneficiari distinti (nuove ASST oltre, eventualmente, la medesima ATS incorporante della ex Asl), per semplicità si conviene che le fidejussioni ricevute restino in carico alla Azienda cedente, a cui le Aziende riceventi riferiranno circa l eventualità di escussione della fidejussione stessa a fronte di eventuali inadempienze del fornitore. Gli eventuali rapporti intercompany ATS ASST correlati ai risultati dell escussione della fidejussione saranno trattati secondo i normali principi contabili nazionali nei rispettivi bilanci. Per quanto riguarda i conti d ordine correlati ai leasing, questi andranno trasferiti alla nuova Azienda che avrà in dotazione il cespite in leasing. In caso di conti d ordine correlati a beni di terzi (es. beni in c/deposito), questi vanno aperti nelle contabilità delle nuove Aziende che hanno effettivamente il possesso del bene di proprietà di terzi. Si raccomanda la piena quadratura tra i valori dei conti d ordine riportati in calce all attivo ed al passivo di stato patrimoniale. 14

19 PASSIVO DELLO STATO PATRIMONIALE Le voci del passivo di Stato Patrimoniale che le nuove Aziende devono aprire alla data del 1/1/2016 derivano dalle passività trasferite nell inventario di trasferimento dettagliato correlato alle operazioni di scorporo / conferimento o di fusione per incorporazione. Le regole generali che di seguito vengono esposte possono trovare eccezioni in casi particolari che, ove rilevanti, verranno descritte nel presente documento, mentre ove siano particolarmente specifiche, avranno soluzione e supporto documentale a fronte di specifica casistica inviata all uopo dall Azienda ricevente. Le presenti linee guida tratteranno separatamente, pur facendo parte del passivo dello stato patrimoniale, le voci che compongono il patrimonio netto Aziendale, data la particolarità e delicatezza della strutturazione del valore del patrimonio netto Aziendale nelle specifiche parti ideali di patrimonio netto (Fondo Dotazione, specifici Finanziamenti per investimenti, Donazioni, ecc ). B) FONDI PER RISCHI ED ONERI I passi per l apertura dei conti relativamente ai fondi per rischi ed oneri sono differenti a seconda del tipo di fondo da aprire, con particolari complessità per quanto riguarda le voci B.IV) Quote inutilizzate di contributi in c/esercizio. B.I) FONDI PER IMPOSTE, ANCHE DIFFERITE Trattasi di voce marginale attiva per poche Aziende. I fondi per imposte, anche differite, presenti nel bilancio delle vecchie Aziende derivano o da accertamenti passati o da imposte di precedenti esercizi che verranno pagate in futuro. Dato che tutti i rapporti fiscali delle vecchie Aziende sono giuridicamente confluiti nelle nuove Aziende incorporanti, tutti i fondi imposte, anche differite, delle vecchie Aziende confluiscono in toto nell apertura dei conti delle nuove Aziende incorporanti, senza generare ulteriori trasferimenti ad Altre Aziende (e non dovranno pertanto in generale movimentare il nuovo conto contabile credito / debito vs ats/asst per operazioni di conferimento/scorporo lr23/2015 ). B.II) FONDI PER RISCHI Per le Aziende in sostanziale continuità contabile, ovvero qualora le vecchie Aziende siano totalmente incorporate nella nuova Azienda incorporante, l intero fondo rischi viene trasferito alla nuova Azienda incorporante. Qualora invece il rischio venga ripartito su più soggetti, il fondo rischi della vecchia Azienda andrà ripartito tra le differenti nuove Aziende a seconda degli accordi intercorsi tra Aziende: trattasi di casistica marginale. Ove non vi siano specifici accordi o il caso non rientri tra quelli riportati, salvo particolari specificità da trattare all uopo, il fondo rischi della vecchia Azienda va attribuito alla nuova Azienda incorporante. 15

20 PARTICOLARITÀ: Al fine di semplificare il passaggio procedurale di suddivisione dei fondi rischi attivi al 31 dicembre 2015 si ipotizza quanto segue: Il fondo rischi in autoassicurazione presenti al 31 dicembre 2015 nelle ex Aziende rimangono in capo alla nuova Azienda (Azienda di origine della causa). I fondi rischi per cause civili e oneri processuali rimangono in capo alla nuova Azienda incorporante (Azienda di origine della causa). I fondi rischi per contenzioso col personale dipendente sono attribuiti alla nuova Azienda incorporante, anche se il dipendente si è nel frattempo trasferito in altra Azienda, sia pubblica, sia privata (Azienda di origine della causa). B.III) FONDI DA DISTRIBUIRE La voce è di stretta compilazione GSA e non è coinvolta in sede di apertura dei conti delle nuove Aziende. B.IV) QUOTE INUTILIZZATE DI CONTRIBUTI IN C/ESERCIZIO L apertura dei conti per le nuove Aziende relative ai fondi per le quote inutilizzate di contributi in c/esercizio sono particolarmente complesse in quanto sono in stretta relazione ai rispettivi contributi in c/esercizio e, in buona parte, ai progetti ad essi correlati. Nella attuazione dei disposti della L.R. 23/2015 è possibile che alcuni progetti nati in vecchie Aziende vengano trasferiti a nuove Aziende differenti dalla nuova Azienda incorporante. In questo caso si genera un trasferimento di competenze e, di conseguenza, di risorse per il completamento del progetto. Pertanto, in capo alla nuova Azienda [A] che eredita il progetto da una vecchia Azienda (Asl o AO) [B] che è stata incorporata in una nuova Azienda [C], in sede di apertura dei conti, si dovrà effettuare: 1. L apertura in capo alla Azienda [A] del credito verso l ente finanziatore ancora esistente, sino a concorrenza dei costi ancora da sostenere per l esecuzione del progetto, credito originariamente aperto nella vecchia Azienda [B]; 2. L apertura di credito intercompany della nuova Azienda [A] verso la nuova Azienda [C] qualora il credito del punto 1) sia inferiore al valore dei costi ancora da sostenere per esecuzione del progetto (Fondo) (utilizzo nuovo conto contabile credito vs ATS/ASST per operazione di conferimento/scissione LR 23/2015); in questo caso, la somma dei crediti v/ente finanziatore (punto 1) e il credito intercompany (punto 2) dovrà essere pari all ammontare dei costi che ancora debbono essere sostenuti per l esecuzione del progetto; l Azienda [C] dovrà aprire il corrispondente debito intercompany verso [A] (utilizzo nuovo conto contabile debito vs ATS/ASST per operazione di conferimento/scissione LR 23/2015); 3. L apertura del fondo per quote inutilizzate di contributi in c/esercizio correlato allo specifico progetto trasferito di pari importo (ovvero pari al totale dei costi ancora da sostenere), da effettuarsi nella Azienda [A], originariamente aperto nella vecchia Azienda [B] N.B.: Tali progetti (in particolar modo quelli di provenienza ex ASL ed insistenti sul territorio del presidio di competenza della nuova ATS) dovranno essere specificamente indicati in sede di assegnazione delle 16

21 risorse e delle attività nella delibera di conferimento, da cui dovranno emergere anche gli importi di cui ai punti 1, 2 e 3. NB: Si raccomanda la puntuale compilazione del FOGLIO FONDI per ogni valore trasferito a nuova Azienda, avendo cura di compilare anno di costituzione del fondo, atto/oggetto del fondo, finalità, importo esistente al 31 dicembre 2015, importo del credito residuo legato a tale progettualità (anche se a zero), conto contabile di iscrizione del credito. Qualora invece vi sia una incorporazione totale della vecchia Azienda nella nuova Azienda incorporante, l intero fondo per quote inutilizzate di contributi in c/esercizio si trasferirà in capo alla nuova Azienda incorporante, che ne aprirà i valori in sede di apertura dei conti. B.V) ALTRI FONDI PER ONERI E SPESE Per quanto riguarda i fondi per oneri e spese, si specifica quanto segue: - Fondi integrativi pensione (voce B.V.1) I fondi integrativi pensione, essendo in via principale relativi a benefici contrattuali in attesa di definizione relativi a personale in pensione, vanno aperti nello stato patrimoniale dell Azienda incorporante. - Fondi rinnovi contrattuali (voce B.V.2) In attesa di fornire indicazioni al fine della riconfigurazione dei fondi rinnovi contrattuali esistenti al 31 dicembre 2015 sulle nuove Aziende, gli stessi dovranno essere allocati interamente sulla nuova Azienda incorporante. - Altri fondi per oneri e spese (voce B.V.3) Salvo diverso accordo tra le parti, rimangono totalmente in carico alla nuova Azienda incorporante. C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Le voci correlate al trattamento di fine rapporto sono relative ai premi per i medici specialisti ambulatoriali (Sumai) e verso i dipendenti, caso presente soprattutto ove il dipendente abbia un contratto di diritto privato che ne preveda il pagamento a carico dell Azienda. C.I) FONDO PER PREMI OPEROSITÀ I fondi per premi di operosità in capo alla vecchia Azienda vengono conferiti totalmente alla nuova Azienda incorporante. C.II) FONDO PER TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DIPENDENTI Trattasi di casistica marginale relativa a poche Aziende. I fondi per premi di operosità in capo alla vecchia Azienda vengono conferiti totalmente alla nuova Azienda incorporante. 17

22 D) DEBITI Di seguito vengono trattati i criteri per le attribuzioni delle specifiche macrovoci di bilancio che compongono i debiti. In linea generale i valori presenti al 31 dicembre 2015 nei bilanci delle ex Aziende restano all Azienda incorporante senza trasferimenti ad Altre Aziende, (salvo specificità e particolarità) e pertanto non dovranno, in generale, movimentare il nuovo conto contabile credito / debito vs ats/asst per operazioni di conferimento/scorporo lr 23/2015 ). I valori vanno trasferiti tenendo conto distintamente: - del valore storico del debito; NB: È fatto carico alla vecchia Azienda fusa dichiarare espressamente nella delibera di conferimento del patrimonio nella nuova Azienda incorporante la tenuta, ed il rinvio ad un elenco dettagliato, dei debiti ivi conferiti. La nuova Azienda dovrà aprire, nel proprio partitario fornitori, tutte le dettagliate fatture / documenti passivi ancora aperti; è fatto espresso divieto di aprire i partitari fornitori con il solo saldo finale al 31/12/2015. Per le partite di particolare vetustà conferite dalle vecchie Aziende, come anche risultanti dalla ricognizione straordinaria del 9/5/2016, sarà cura dei responsabili contabili delle Aziende fuse e della Azienda incorporante effettuare, entro il bilancio 2016, le dovute ricostruzioni dettagliate, anche mediante specifica azione di circolarizzazione. Salvo casi particolari da individuare specificamente e dettagliatamente nella delibera di conferimento iniziale, nei casi in cui vi sia conferimento solamente di uno specifico ramo di Azienda (ad esempio, il conferimento delle attività distrettuali, e corrispondenti cespiti e personale, dalle ASL alle nuove ASST), non sono previsti conferimenti di debiti verso terzi, che rimarranno quindi in capo alla nuova Azienda incorporante. NB: E richiesta la puntuale compilazione del foglio DEBITI VS REGIONE E DEBITI INTERCOMPANY sia per i valori relativi a Prechiusura non ceduta sia per eventuali valori Prechiusura ceduta. Questo consentirà di tracciare in modo informatizzato e standardizzato tutte le informazioni connesse alle partite creditorie di Sistema (vs Regione e vs Altre Aziende) pre applicazione LR 23/2015: Si raccomanda pertanto la corretta e completa compilazione dei campi previsti nei rispettivi fogli. Per quanto attiene gli Altri Debiti da riportare nel foglio ALTRE VOCI PASSIVO SP, è richiesta la puntuale compilazione SOLO per eventuali valori connessi a Prechiusura ceduta. Questo per consentire di tracciare in modo informatizzato e standardizzato tutte le informazioni da trasferire ad Altre Aziende in applicazione LR 23/2015. Tuttavia ciò non esonera l Azienda dal tenere secondo i principi di corretta tenuta della contabilità il puntuale dettaglio delle voci riportate in Stato Patrimoniale, che potranno essere richiesti, secondo le esigenze, in un secondo tempo. 18

23 D.I) DEBITI PER MUTUI PASSIVI Il debito per mutui passivi non specificamente correlati ad un investimento immobiliare confluisce nella nuova Azienda incorporante, non generando ulteriori trasferimenti tra Aziende. PARTICOLARITA : Tale casistica sembrerebbe marginale ed allo stato non presente. L eventuale trattamento contabile da seguire dovrà essere previamente verificato con la DG Presidenza. Qualora si siano verificate casistiche di questi tipo ossia mutuo correlato ad un investimento immobiliare e l immobile della vecchia Azienda non sia stato assegnato alla nuova Azienda incorporante, vi possono essere due alternative, a seconda dei casi, da regolarsi in accordo con la DG Presidenza: 1) Il mutuo viene girato alla nuova Azienda che ha ricevuto l immobile a cui il mutuo è correlato, previo accordo con l Istituto Bancario erogante; 2) Il mutuo rimane presso la nuova Azienda che ha incorporato la vecchia Azienda e le rate vengono riaddebitate dalla nuova Azienda incorporante alla nuova Azienda beneficiaria assegnataria dell immobile. Nel caso in cui il mutuo erogato sia ipotecario e gli immobili a garanzia siano stati assegnati ad Azienda diversa da quella assegnataria del mutuo, nei conti d ordine entrambe le Aziende dovranno iscrivere le garanzie prestate e ricevute correlate. Le Aziende beneficiarie dovranno anche riconoscere all Azienda mutuataria una quota degli interessi passivi che questa paga sul totale del mutuo. D.II) DEBITI V/STATO I debiti v/stato della vecchia Azienda vanno attribuiti alla nuova Azienda incorporante, non generando (salvo eccezionalità condivise), ulteriori trasferimenti tra Aziende. Nel caso in cui vi siano particolari situazioni in cui quota parte del debito vada attribuita a soggetto differente rispetto alla regola sopra esposta, le parti contabilizzeranno tale quota mediante attribuzione di posizioni creditorie/debitorie intercompany con rilevazioni successive a quelle dell apertura dei conti. D.III) DEBITI V/REGIONE I debiti v/regione della vecchia Azienda vanno attribuiti alla nuova Azienda incorporante, non generando ulteriori trasferimenti tra Aziende. L apertura dei conti va effettuata avendo memoria storica del debito e della causale economico-finanziaria di questo, così come richiesto dalle specifiche voci di bilancio. A questo fine, la nuova Azienda incorporante dovrà aprire tutte le singole partite debitorie così come risultano aperte nella contabilità della vecchia Azienda incorporata. Le eventuali correzioni dovranno essere effettuate con movimentazioni contabili specifiche e separate dall apertura dei conti, previo accordo con la DG Presidenza. 19

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