Transizione. Demografica, Epidemiologica, Assistenziale? Laboratorio di Epidemiologia, Università degli Studi di Roma Tor Vergata
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- Irene Castellano
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1 Transizione Demografica, Epidemiologica, Assistenziale? Laboratorio di Epidemiologia, Università degli Studi di Roma Tor Vergata
2 Aumento della popolazione umana nel tempo milioni di abitanti
3 La transizione demografica nei suoi aspetti essenziali Natalità Mortalità Popolazione
4 La transizione epidemiologica Tassi di mortalità per abitanti- Italia M.Cardiocirc. Tumori M.Infett.
5 Alimentazione, transizione demografica e malattie cardiovascolari Tra il 1750 e il 1850 si assiste alla seconda trasformazione agricola, legata in gran parte alla introduzione delle patate dall America, dei legumi e del mais. Si valuta che metà della riduzione dei decessi per malattie infettive sia legata all abbattimento della tubercolosi per i miglioramenti alimentari e dell abitazione. L altra metà è invece associata alle malattie gastrointestinali (tifo, colera, ecc. ) sia per la dieta che per l igiene delle acque.
6 Alimentazione, transizione demografica e malattie cardiovascolari I cambiamenti dietetici hanno comunque una portata di largo interesse anche per il nostro secolo, dal momento che la moderna alimentazione differisce in modo radicale da quella praticata dall uomo in tutta la sua storia evolutiva
7 Variazioni nell intake alimentare nel Regno Unito, Grammi/persona/giorno Alimenti Grassi Zucchero Patate Grano Fibre (cereali) 5 1 0,2
8 Cambiamenti dietetici nella storia umana 100% 80% 60% 40% 20% Proteine Amidi Zucchero Grassi 0% anni Oggi
9 Mortalità infantile in Italia, per
10 per Mortalità in Italia,
11 Attesa di vita alla nascita nel tempo Nell età Nell età del del ferro ferro l attesa l attesa di di vita vita era era di di anni: anni: 50 Anni Impero romano Medio Evo XVII secolo XVIII secolo XIX secolo inizi ' Oggi
12 Fecondità: numero di figli per donna Oggi 2050 Paesi sviluppati PVS
13 DECLINO DELLA FECONDITA NEL MONDO : EST-PACIFICO SUD-EST ASIA EUROPA EST-MED AMERICHE AFRICA
14 Numero medio di figli per donna Italia 3,00 2,00 1,00 0,
15 Piramide delle età, Italia 1951 Migliaia di individui fino a Maschi Femmine
16 Piramide delle età, Italia 1991 Migliaia di individui fino a Maschi Femmine
17 Piramide delle età, Italia 2024 Migliaia di individui fino a Maschi Femmine
18 Attesa di vita alla nascita Anni Oggi 2050 Paesi sviluppati PVS
19 Localizzazione della popolazione dati percentuali, 1998 Paesi sviluppati 22% Paesi in via di sviluppo 78%
20 Giovani tra i 15 e i 24 anni nei Paesi in via di sviluppo Milioni di individui
21 Urbanizzazione (dati percentuali) Oggi 2015 Paesi sviluppati PVS
22 Immigrati nel mondo (percentuali popolazione tot. per regione) Esclusi i paesi ex-sovietici Asia America lat. Africa Europa USA e Canada Oceania
23 Attesa di vita a 65 anni per donne e uomini Australia Giappone Cina Albania ITALIA Svezia USA
24 Attesa di vita libera da disabilità a 65 anni Australia Giappone Cina Cambogia Albania Italia Svezia Libano Kuwait USA Cuba Nicaragua Gabon Sudafrica Uganda
25 Previsione di disabilità nel corso della vita 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Uomini Donne Con disabilità Senza disabilità
26 Speranza di vita nelle diverse condizioni di salute Elaborazione dati ISTAT ETA SESSO 65 maschi 75 maschi 65 femmine 75 femmine Speranza di vita Anni di vita disabile Anni di vita confinata Anni di difficoltà nelle AVQ 14,9 2,7 1 1,8 1,3 8,8 1,5 1 1,9 1,2 18,8 4,6 2,2 2,8 2,5 11,1 4,1 2 2,2 2,2 Anni di difficoltà nella locomozione
27 I.C.D. International Classification of Diseases sistema di categorie alle quali sono assegnate le entità morbose, in conformità a criteri stabiliti.
28 DALY Disability-Adjusted Life Year Come misurare il il peso delle malattie sulla salute della popolazione? DALY esprime gli anni di vita persi a causa di morti premature e gli anni di vita con disabilità. Una DALY è un anno di vita in buona salute perso.
29 Il Il peso delle malattie sulla salute della popolazione 1998:MNT- Valore di DALY attribuibile PS PVS Dis. Psich.. 23% 10% M.cardiovasc. 18% 10% Tumori 15% 5% Incid./c.viol c.viol 13% 16%
30 Patologia acuta Monofattorialità Modelli semplici di di causalità Insorgenza improvvisa Possibilità di di restitutio ad integrum Prospettiva di di malattia limitata nel tempo Sospensione temporanea degli impegni quotidiani Risultati terapeutici evidenziabili.
31 Patologia cronica Multifattorialità Modelli complessi di di causalità Incidenza relativamente bassa e prevalenza elevata Insorgenza insidiosa Frequente evolutività della malattia Inattività graduale con iniziale mantenimento degli impegni quotidiani Risultati terapeutici non sempre evidenti
32 Qualcosa di anomalo si verifica nell individuo. Questa alterazione patologica è codificata dalla classificazione ICD
33 Qualcuno si rende conto di questa evenienza (menomazione) Le menomazioni rappresentano quindi alterazioni a livello di organo
34 In conseguenza di questa consapevolezza l efficienza l ed il il comportamento del soggetto possono essere alterati (disabilità) Le disabilità sono perciò alterazioni a livello della persona
35 Tanto la consapevolezza della disabilità quanto l alterazione l nel comportamento o nell efficienza efficienza cui essa dàd origine possono porre il il soggetto in una situazione di svantaggio rispetto agli altri. Questo aspetto riflette la reazione della società di fronte alla situazione individuale. Queste evenienze rappresentano l handicap, cioè la situazione svantaggiosa che consegue alla menomazione e alla disabilità.
36 L handicap è quindi la conseguenza ultima di uno specifico processo patologico.
37 I.C.I.D.H. International Classification of Impairments, Disabilities and Handicaps manuale per una classificazione riferita alle conseguenze delle malattie
38 Dimensioni dell I.C.I.D.H Menomazione qualsiasi perdita o anormalità a carico di di una una struttura o di di una una funzione psicologica, fisiologica o anatomica Disabilità qualsiasi limitazione o perdita (conseguente a menomazione) delle capacità di di compiere un attività nel nel modo o nell ampiezza considerati normali per per un un essere umano Handicap ogni ogni condizione di di svantaggio conseguente ad ad una una menomazione o ad ad una una disabilità,, che che in in un un soggetto limita, condiziona o impedisce l adempimento l del del ruolo considerato normale per per tale tale soggetto, in in relazione all età,, sesso e fattori socio --culturali.
39 MALATTIA MENOMAZIONE DISABILITÀ HANDICAP Alterazione Alterazione Alterazione Alterazione a livello di a livello di a livello di a livello di ultrastruttura organo o individuo società di funzione
40 I.C.I.D.H. - 2 International Classification of Impairments, Activities and Participation manuale riferito alle dimensioni dell invalidità e della funzionalità
41 Dimensioni dell I.C.I.D.H Menomazione qualsiasi perdita o anormalità a carico di di una struttura o di di una funzione psicologica, fisiologica o anatomica Attività Natura ed ed estensione di di una determinata funzione a livello di di individuo. Le Le limitazioni di di attività possono riguardare la la loro natura e qualità Partecipazione Tipo ed ed estensione del coinvolgimento della persona nelle varie situazioni di di vita, in in riferimento alle menomazioni, alle attività,, alle condizioni di di salute ed ed ai ai fattori contestuali.
42 CONDIZIONE DI SALUTE MENOMAZIONE ATTIVITÀ PARTECIPAZIONE Fattori contestuali - ambientali - personali
43 Fattori contestuali Ambientali - struttura sociale - barriere architettoniche - sistema legale Personali - sesso -età - altre condizioni di salute - stile di vita - abitazione - educazione professionale - estrazione sociale - esperienze di vita - personalità
44 L ICIDH -2 2 dovrà essere in grado di esprimere quella che è l odierna definizione di malattia (e quindi di salute) ) evitando di distinguere il il corpo dalla mente e l individuo l dall ambiente ambiente sociale, ma, piuttosto, considerando la persona nel suo complesso.
45 Ultrasessantaquattrenni su popolazione totale Dati percentuali
46 Ultrasessantanovenni su popolazione totale Dati percentuali
47
48 Andamento popolazione giovane e anziana Periodo : migliaia di individui e più
49 Indice di vecchiaia (Rapporto % tra anziani e pop. < 15 anni)
50 Indagini sui benefici indotti dalla Valutazione Geriatrica Beneficio Studi Descrittivi Studi controllati Miglior accuratezza diagnosi Poliquin, GEMU,77 Rubenstein, GEM,84 Cheah, GEMU, Hogan, ICS, ICS, Applegate, GEMU, Tullock, OAS,79 Katz, ICS, ICS, Gilchrist,GEMU,88 Lichtestein, ICS, ICS, Rubenstein, GEMU, Williamson, HAS, Lowther, OAS, Bayne, HAS, Allungamento sopravvivenza Rubenstein, GEM,84 Collard, GEMU,85 Hogan, ICS, ICS, Vetter, HAS,84 Applegate, GEM, 90 90
51 Indagini sui benefici indotti dalla Valutazione Geriatrica Beneficio Studi Descrittivi Studi controllati Miglioram. stato stato funzionale Poliquin, GEMU,77 Rubenstein, GEM,84 Liem, GEMU, Hogan, ICS, ICS, Applegate, GEMU, Tullock, OAS,79 Lowther, OAS, Gilchrist,GEMU,90 Reifler, OAS,80 Lefton, GEMU, Kennie, ICS, ICS, Miglior. stato stato affettivo Poliquin, GEMU, Rubenstein, GEM,84 o cognitivo Applegate, GEMU, Epstein, OAS, Liem, GEMU, Hogan, ICS, ICS, Reifler, OAS, Vetter, HAS,84
52
53 Lungodegenze Soluzioni residenziali Assistenza domiciliare Valutazione Ospedalizzazioni Assistenza domiciliare Valutazione
54 Sanità e assistenza sociale a Roma per gli anziani Attesi Soluzioni residenziali < Assistenza domiciliare Valutazione > Osservati Lungodegenze: 5547 posti Case di riposo: posti Assistenza domiciliare Sociale: 2800, Sanitaria: Valutazione 6414 pazienti
55 Percentuale del PIL dedicato alla spesa sanitaria in alcuni paesi occidentali USA Canada Francia Germania Finlandia Svezia Italia 7 %PIL
56 Attesa di vita in alcuni paesi occidentali 78 77, , ,5 USA Canada Francia Germania Finlandia Svezia Italia 75 Attesa di vita
57 Efficienza relativa di alcuni sistemi sanitari, misurata secondo il rapporto Attesa di vita/ % PIL dedicato alla spesa sanitaria * A/P*100 USA Canada Francia Germania Finlandia Svezia Italia UK
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