CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE Sezione Quarta

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2 INDICE Introduzione del Dirigente della Sezione pag. 4 Dove siamo e come raggiungere la Sezione pag. 5 Apertura degli uffici di Segreteria al pubblico... pag. 6 Attività giurisdizionale e materie assegnate anno 2016 pag. 7 Magistrati assegnati alle anno pag. 8 Calendario udienze e composizione collegi giudicanti anno pag. 9 C alendario udienze estive ecomposizione collegi giudicanti pag.12 Inform azioniutiliper le udienze.. pag.13 Calendario udienze anno pag.14 Struttura amministrativa contatti.... pag.15 Guida Semplificata - Deposito degli atti (termini, modalità).... pag.16 Altre informazioni di Segreteria: - richiesta di copie e copie conformi di atti e/o provvedimenti. pag.32 - Rilascio formula esecutiva, attestazioni e/o certificati pag.33 - Tabelle diritti di copia. pag.34 - Richiesta di visione e/o ritiro fascicolo... pag.35 - Spese di giustizia: Contributo unificato. pag.36 - Contributo unificato: tabelle degli importi.. pag.37 - Contributo unificato: tabelle degli importi - sanzioni.... pag.44 - Contributo unificato: modalità di pagamento e rimborso pag.48 2

3 - Contributo unificato: giudizi esenti. pag.49 - Altri contatti utili..... pag.51 - Gestione reclami.. pag.52 Modulistica..... pag.53 G uida Sem plificata - Termini (notificazione, fissazione, pubblicazione).. pag.62 3

4 INTRODUZIONE DEL DIRIGENTE DELLA SEZIONE La presente Carta dei servizi è il documento con cui la, in conformità alla normativa di riferimento (D.P.C.M. del 27/01/1994, L. 328/2000), si presenta ai propri Utenti, essendo stata elaborata allo scopo di soddisfare il diritto dell utenza ad avere chiare e certe informazioni sui Servizi offerti. La stessa costituisce la dichiarazione di impegno al miglioramento della qualità del servizio e del rapporto con l utenza fruitrice dei Servizi, in termini di accoglienza, tutela e consapevolezza dei rispettivi diritti e doveri. Lo scopo della presente Carta dei Servizi è, pertanto, quello di individuare gli standard della propria prestazione, dichiarando i propri obiettivi e riconoscendo specifici diritti in capo al cittadino-utente-consumatore. Attraverso la Carta dei Servi la Giustizia Amministrativa si impegna, dunque, a rispettare determinati standard qualitativi e quantitativi, con l intento di monitorare e migliorare le modalità di fornitura e somministrazione dei servizi. La carta si compone: - di una parte dedicata alla struttura organizzativa della sezione; - di una seconda parte contenente l indicazione dei tratti essenziali degli istituti processuali e delle norme che regolano l esercizio della funzione giurisdizionale; - di una terza parte contenente la modulistica maggiormente utilizzata presso gli uffici della sezione. IL DIRIGENTE DELLA SEZIONE 4

5 DOVE SIAMO E COME RAGGIUNGERCI SEDE: Palazzo Spada - Piazza Capo di Ferro, 13 Piano ROMA Percorso in autobus da Stazione Termini: - prendere linea 64 scendere fermata C.so Vittorio Emanuele - S. A. Della Valle, a piedi per 300 metri. - prendere linea 40 scendere fermata Argentina, a piedi per 200 metri. Percorso da aeroporto Fiumicino: - Recarsi fermata Parco dei Medici prendere la linea 771, scendere fermata Candoni/Magliana, prendere la linea 719, scendere a Stazione Magliana prendere linea FR1 (Fara Sabina-Montelibretti) e scendere stazione di Trastevere. Prendere la linea 8 e scendere alla fermata via Arenula/Min. Giustizia. A piedi per 400 metri. 5

6 APERTURA UFFICI AL PUBBLICO dal Lunedì al Sabato* MATTINA 8,30 12,00 Martedì e Giovedì POMERIGGIO 15,00 17,00 ANNOTAZIONI: * Nella giornata di sabato è aperto al pubblico l Ufficio Ricezione Ricorsi e Ufficio Unico di ricezione degli atti. 6

7 ATTIVITA GIURISDIZIONALE MATERIE ASSEGNATE ALLA SEZIONE ANNO 2016 Con decreto del Presidente del 18 gennaio 2016, n. 5, sono stati ripartiti gli affari tra le sezioni consultive e giurisdizionali per l anno Alla vengono assegnati i ricorsi in appello avverso i provvedimenti emanati da: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI con esclusione del personale di Magistratura amministrativa e contabile e degli avvocati dello Stato MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI MINISTERO DELLA GIUSTIZIA con esclusione del personale di Magistratura MINISTERO DELLA DIFESA MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE e relativi enti vigilati, ivi comprese le Agenzie fiscali; CONTENZIOSO del personale di Prefettura, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE; AUTORITA DEI TRASPORTI; REGIONI, PROVINCIE AUTONOME, ENTI LOCALI ED OGNI ALTRA AMMINISTRAZIONE RELATIVAMENTE ALLA MATERIA DEL GOVERNO DEL TERRITORIO E DELL AMBIENTE (EDILIZIA ED URBANISTICA, LOCALIZZAZIONE IMPIANTI EOLICI, AD ECCEZIONE DELLE CONTROVERSIE IN MATERIA DI SANZIONI, ABUSI E CONDONI). 7

8 MAGISTRATI ASSEGNATI ALLA SEZIONE QUARTA ANNO 2016 Con decreto del Presidente del 18 gennaio 2016 n. 6, a decorrere dal 1 febbraio 2016 è stata determinata la composizione delle Sezioni consultive e giurisdizionali. La è composta dai magistrati: PATRONI GRIFFI dott. Filippo ANASTASI dott. Antonino POLI dott. Vito RUSSO dott. Nicola GRECO dott. Raffaele TAORMINA dott. Fabio MIGLIOZZI dott. Andrea RUSSO dott. Silvestro FORLENZA dott. Oberdan SCHILARDI dott. Carlo* SPAGNOLETTI dott. Leonardo CASTIGLIA dott. Giuseppe Presidente di Sezione Presidente titolare Presidente di Sezione Presidente Presidente di Sezione Presidente Consigliere di Stato Consigliere di Stato Consigliere di Stato Consigliere di Stato Consigliere di Stato Consigliere di Stato Consigliere di Stato Consigliere di Stato Consigliere di Stato * Magistrato chiamato ad esercitare le funzioni presso la Sezione in misura ridotta perché investito di altri incarichi istituziona li. 8

9 IN SEDE GIURISDIZIONA LE CALENDARIO UDIENZE E COMPOSIZIONE COLLEGI GIUDICANTI ANNO GENNAIO GENNAIO GENNAIO GENNAIO 2016 Pres. Saltelli Pres. Santoro Pres. Santoro Pres. Anastasi Taormina N. Russo Aureli N. Russo S. Russo Greco Taormina Migliozzi Spagnoletti Migliozzi Spagnoletti S. Russo Maggio Castiglia Maggio Castiglia 4 FEBBRAIO FEBBRAIO FEBBRAIO MARZO 2016 Pres. Poli Pres. Patroni Griffi Pres. Anastasi Pres. Patroni Griffi Taormina N. Russo Taormina N. Russo Forlenza Greco Migliozzi Greco Schilardi Forlenza S. Russo Taormina Spagnoletti Spagnoletti Castiglia Spagnoletti Castiglia 17 MARZO MARZO APRILE APRILE 2016 Pres. Anastasi Pres. Poli Pres. Patroni Griffi Pres. Anastasi N. Russo Taormina N. Russo N. Russo Greco Migliozzi Greco Taormina S. Russo S. Russo Migliozzi Migliozzi Schilardi Forlenza Forlenza Schilardi Spagnoletti Castiglia Spagnoletti Spagnoletti 9

10 28 APRILE MAGGIO MAGGIO MAGGIO 2016 Pres. Poli Pres. Patroni Griffi Pres. Anastasi Pres. Poli Greco N. Russo Greco N. Russo S. Russo Taormina Migliozzi Greco Forlenza Migliozzi S. Russo Taormina Castiglia Schilardi Forlenza Spagnoletti Spagnoletti Castiglia Castiglia 9 GIUGNO GIUGNO GIUGNO LUGLIO 2016 Pres. Anastasi Pres. Poli Pres. Patroni Griffi Pres. Anastasi Taormina Greco N. Russo N. Russo Migliozzi Migliozzi Greco Greco S. Russo Schilardi Taormina Taormina Forlenza Castiglia S. Russo S. Russo Spagnoletti Castiglia Spagnoletti 14 LUGLIO LUGLIO SETTEMBRE 29 SETTEMBRE Pres. Patroni Griffi Pres. ff Russo Pres. Patroni Griffi Pres. Poli Migliozzi Greco N. Russo Taormina S. Russo Taormina Greco Migliozzi Forlenza Schilardi Spagnoletti S. Russo Castiglia Spagnoletti Castiglia Forlenza 6 OTTOBRE OTTOBRE OTTOBRE OTTOBRE 2016 Pres. Anastasi Pres. Patroni Griffi Pres. ff Russo Pres. Poli Greco Taormina Greco Migliozzi Migliozzi S. Russo Taormina S. Russo Schilardi Forlenza Migliozzi Forlenza Castiglia Spagnoletti Castiglia Spagnoletti 10

11 3 NOVEMBRE NOVEMBRE NOVEMBRE NOVEMBRE 2016 Pres. Patroni Griffi Pres. Anastasi Pres. ff Russo Pres. Poli N. Russo Migliozzi Greco Migliozzi Greco S. Russo Taormina S. Russo Taormina Forlenza Schilardi Forlenza Castiglia Spagnoletti Castiglia Spagnoletti 1 DICEMBRE DICEMBRE DICEMBRE 2016 Pres. Anastasi Pres. Patroni Griffi Pres. Poli N. Russo N. Russo Taormina Taormina Greco S. Russo Schilardi Migliozzi Forlenza Castiglia Spagnoletti Castiglia 11

12 CALENDARIO UDIENZE ESTIVE E COMPOSIZIONE COLLEGI GIUDICANTI ANNO LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE 2016 Pres. Anastasi Pres. Poli Pres. Patroni Griffi Migliozzi Taormina N. Russo S. Russo Migliozzi Greco Forlenza Spagnoletti S. Russo Castiglia Castiglia Schilardi 12

13 IN SEDE GIURISDIZIONA LE INFORMAZIONI UTILI PER LE UDIENZE - Le udienze hanno inizio alle ore 9,00. - Alle ore 9,30 è prevista una fase preliminare pe r i soli affari da inviare in decisione con il consenso di tutte le parti presenti. - Particolari disposizioni relative allo svolgime nto delle udienze verranno stabilite da specifico decreto del presidente del Collegio e previamente pubblicate sul sito internet della G.A. CONSIGLIO DI STATO - I difensori delle parti sono tenuti in udienza pubblica ad indossare la toga. - Alla camera di consiglio è ammessa la presenza dei soli difensori delle parti costituite. - I praticanti, per il rilascio da parte del Segretario d udienza dell attestazione di assistenza alla discussione possono compilare il modulo previsto (cfr. modulistica) muniti di tesserino di iscrizione, o in mancanza di esso, della delibera di iscrizione al Registro dei Praticanti. 13

14 IN SEDE GIURISDIZIONA LE CALENDARIO UDIENZE ANNO 2017 GENNAIO 2017 FEBBRAIO 2017 MARZO Giovedì 2 Giovedì 9 Giovedì 19 Giovedì 9 Giovedì 16 Giovedì 26 Giovedì 16 Giovedì 23 Giovedì 23 Giovedì 30 Giovedì APRILE 2017 MAGGIO 2017 GIUGNO Giovedì 4 Giovedì 8 Giovedì 11 Martedì 11 Giovedì 15 Giovedì 20 Giovedì 18 Giovedì 22 Giovedì 27 Giovedì 25 Giovedì 27 Martedì LUGLIO 2017 AGOSTO 2017 SETTEMBRE Giovedì 31* Giovedì 14* Giovedì 13 Giovedì 21 Giovedì 20 Giovedì 28 Giovedì 27* Giovedì OTTOBRE 2017 NOVEMBRE 2017 DICEMBRE Giovedì 9 Giovedì 5 Martedì 12 Giovedì 16 Giovedì 12 Martedì 19 Giovedì 23 Giovedì 14 Giovedì 26 Giovedì 30 Giovedì 21 Giovedì * camere di consiglio estive. 14

15 STRUTTURA AMMINISTRATIVA CONTATTI Dirigente Dr. Antonio Serrao Tel PERSONALE AMMINISTRATIVO TELEFONO Dott.ssa Barbara CIARLONE b.ciarlone@giustizia-amministrativa.it Dott. Giuseppe RAINONE g.rainone@giustizia-amministrativa.it Sig. ra Enza CACCIAPUOTI e.cacciapuoti@giustizia-amministrativa.it Sig. Gerardo CAPPELLI g.cappelli@giustizia-amministrativa.it Sig. ra Silvia FERRAIOLI s.ferraioli@giustizia-amministrativa.it Sig. Riccardo FERRETTI r.ferretti@giustizia-amministrativa.it Sig. Aurelio FIUMARA a.fiumara@giustizia-amministrativa.it Sig. ra Giovanna GALLETTA c.galletta@giustizia-amministrativa.it Sig. Maurizio GETTATELLI m.gettatelli@giustizia-amministrativa.it Sig.ra M.Paola LO MONACO mp.lomonaco@giustizia-amministrativa.it Sig. ra Maria Laura MACALI ml.macali@giustizia-amministrativa.it Sig. ra Carla PERRONE c.perrone@giustizia-amministrativa.it Sig. Pasquale PIACENTE p.piacente@giustizia-amministrativa.it Sig. Giuseppe ROMANO g.romano@giustizia-amministrativa.it Sig. ra Antonella SAITO a.saito@giustizia-amministrativa.it Sig. Vito TANZI v.tanzi@giustizia-amministrativa.it

16 DEPOSITO DEGLI ATTI GIUDIZIARI - TERMINI - MODALITA - 16

17 COMUNICAZIONI DI SEGRETERIA AI DIFENSORI COSTITUITI - MODALITA EX ART. 136 COMMA 1 C.P.A.- (Circolare del Segretariato Generale del 23 aprile 2014) A decorrere dal 16 giugno 2014, con riferimento ai ricorsi depositati prima della data di entrata in vigore del Codice del Processo Amministrativo (16 settembre 2010): la comunicazione andrà effettuata all indirizzo PEC dell avvocato domiciliatario ai sensi dell art. 25 c.p.a., come risultante dai pubblici elenchi, salvo che il difensore (diverso dal domiciliatario) dichiari con atto depositato in segreteria di voler ricevere le comunicazioni al proprio indirizzo PEC; in assenza del difensore domiciliatario, la comunicazione andrà comunque effettuata a mezzo PEC e precisamente all indirizzo PEC del primo difensore indicato nel ricorso, come risultante dai pubblici elenchi; 17

18 Con riferimento ai ricorsi depositati successivamente alla data di entrata in vigore del Codice del Processo Amministrativo: la comunicazione andrà effettuata all indirizzo PEC dell avvocato domiciliatario risultante dai pubblici elenchi, salvo che il difensore dichiari con atto depositato successivamente in segreteria di voler ricevere le comunicazioni al proprio indirizzo PEC; in assenza di domiciliazione, la comunicazione andrà effettuata all indirizzo PEC del difensore indicato nel ricorso; in caso di indicazione di più indirizzi PEC da parte dei difensori componenti il collegio difensivo, la comunicazione a mezzo andrà effettuata all indirizzo PEC del primo difensore indicato nel ricorso e risultante dai pubblici elenchi, salvo che il collegio difensivo dichiari di voler ricevere le comunicazioni ad un (unico) diverso indirizzo PEC corrispondente ad uno dei difensori, risultante dai pubblici elenchi; in caso di contrasto tra l indirizzo PEC indicato nel ricorso e quello risultante dai pubblici elenchi, si darà prevalenza a quest ultimo; In definitiva, dal 16 giugno 2014, dovrà essere effettuata una sola comunicazione a mezzo PEC e sarà, pertanto, cura dei difensori indicare nel ricorso un unico indirizzo PEC ove ricevere le comunicazioni della segreteria. Le segreterie sono, comunque, onerate di verificare il perfezionamento della comunicazione a mezzo PEC e, in caso di impossibilità, a procedere secondo le tradizionali modalità solo in via residuale. 18

19 DEPOSITO DEGLI ATTI GIUDIZIARI RICORSO INCIDENTALE Deposito appello incidentale, dall ultima notifica dell atto stesso: 30 giorni rito ordinario; 15 giorni rito abbreviato e rito appalti (artt. 119 e 120). Il ricorso incidentale tardivo, ex art. 334 c.p.c., va depositato (art. 96 co.5): entro il termine di 10 giorni dalla sua notificazione nel rito ordinario; entro il termine di 5 giorni nel rito abbreviato e nel rito appalti (artt. 119 e 120). All atto del deposito del ricorso incidentale, la parte avrà cura di depositare la ricevuta dell avvenuto pagamento del contributo unificato. 19

20 DEPOSITO DEGLI ATTI GIUDIZIARI COSTITUZIONE DELLE ALTRE PARTI La costituzione delle parti può avvenire mediante il deposito di atto di costituzione o memoria di costituzione nei termini previsti dal perfezionamento della notifica del ricorso principale: 60 giorni rito ordinario (art. 46); 30 giorni rito abbreviato e appalti (artt. 119 e 120). MOTIVI AGGIUNTI Il deposito di motivi aggiunti deve essere effettuato a cura della parte dalla data della sua ultima notificazione entro il termine di : 30 giorni rito ordinario; 15 giorni rito abbreviato e rito appalti (art. 119 e 120, co. 2). Al momento del deposito dei motivi aggiunti dovrà verificato se gli stessi impugnino nuovi atti. In tal caso la parte deve integrare il pagamento del contributo unificato. (art. 3, co. 11, All. 4 c.p.a.) 20

21 DEPOSITO DEGLI ATTI GIUDIZIARI INTERVENTO VOLONTARIO (art. 50 c.p.a.) Il deposito di intervento volontario deve essere effettuato a cura della parte dalla data della sua ultima notificazione entro il termine di: 30 giorni rito ordinario e fino a 30 giorni prima dell udienza (art. 50, co.2) 15 giorni rito abbreviato e rito appalti (artt. 119 e 120, co. 2) e fino a 15 giorni prima dell udienza (art. 50, co.2). INTERVENTO PER ORDINE DEL GIUDICE (art. 51 c.p.a.) L interventore si costituisce nei termini di cui all art. 46 c.p.a., dimezzati nel rito abbreviato e nel rito appalti (cfr. costituzione delle parti). 21

22 DEPOSITO DEGLI ATTI GIUDIZIARI ABBREVIAZIONE DEI TERMINI (art. 53 c.p.a.) L istanza di abbreviazione dei termini relativa a ricorso da notificare e da depositare deve essere rivolta al Presidente del. L istanza di abbreviazione dei termini di atto relativo a ricorso pendente presso la Sezione è rivolta al Presidente della Sezione. In entrambi i casi, i termini per la fissazione dell udienza pubblica o della camera di consiglio possono essere ridotti fino alla metà con decreto in calce al ricorso o all istanza. Il decreto è notificato a cura della parte che lo ha richiesto all Amministrazione e ai contro interessati. Conseguentemente sono proporzionalmente ridotti i termini per le difese della relativa fase (cioè costituzione, depositi documenti, ricorso incidentale). 22

23 DEPOSITO DEGLI ATTI GIUDIZIARI MISURE CAUTELARI PROVVISORIE MONOCRATICHE (art. 56 c.p.a.) Le richieste di misure cautelari provvisorie, richieste con distinto atto notificato sono depositate presso il Servizio Unico Ricezione Atti. Per la loro delibazione è necessario il deposito dell istanza di fissazione di udienza, fatte salve le ipotesi di fissazione di ufficio. Per consentire una urgente delibazione dell istanza è necessario che la parte depositi la ricevuta dell avvenuta notifica anche a mezzo fax. GIUDIZIO CAUTELARE COLLEGIALE CON ISTANZA SEPARATA Le domande cautelari collegiali, richieste con distinto atto notificato sono depositate presso il Servizio Unico Ricezione Atti. Per la loro delibazione è necessario il deposito dell istanza di fissazione di udienza, fatte salve le ipotesi di fissazione di ufficio. Le domande cautelari collegiali, con la prova dell avvenuta notifica, sono depositate entro termine di: 30 giorni dall ultima notificazione nel rito ordinario; 15 giorni dall ultima notificazione nel rito abbreviato e rito appalti (artt. 119 e 120). 23

24 DEPOSITO DEGLI ATTI GIUDIZIARI GIUDIZIO CAUTELARE COLLEGIALE DEPOSITO MEMORIE E DOCUMENTI Le memorie e i documenti sui giudizi cautelari collegiali sono depositati presso il Servizio Unico Ricezione Atti, entro il termine di: 2 giorni libe ri prima della camera di consiglio (rito ordinario, art. 55, co. 5) 1 giorno libero prima della camera di consiglio (rito abbreviato e rito appalti ) (artt. 119 e 120). COSTITUZIONE DELLE PARTI La costituzione delle parti può avvenire anche in came ra di consiglio o udienza pubblica, ma espletando solo difese orali. Non è dunque possibile il deposito di documenti o scritti difensivi, tranne previa autorizzazione del Presidente e su accordo della controparte. REVOCA O MODIFICA DELLE MISURE CAUTELARI (art. 58) ESECUZIONE ORDINANZA (art. 59) La parte interessata con istanza motivata e notificata può chiedere la revoca, la modifica o l esecuzione dell ordinanza cautelare. 24

25 DEPOSITO DEGLI ATTI GIUDIZIARI UDIENZA PUBBLICA Il deposito di documenti, memorie e memorie di replica deve essere effettuato a cura delle parti nei sottoindicati termini processuali: DEPOSITO DOCUMENTI 40 giorni libe ri prima della data di udienza nel rito ordinario; 20 giorni liberi prima della data di udienza nel rito abbreviato - rito appalti (artt. 119 e 120) e rito elettorale (artt. 131 e 132). DEPOSITO MEMORIE 30 giorni libe ri prima della data di udienza nel rito ordinario; 15 giorni liberi prima della data di udienza rito abbreviato e rito appalti (artt. 119 e 120) e rito elettorale (artt. 131 e 132). DEPOSITO MEMORIE DI REPLICA 20 giorni libe ri prima della data di udienza nel rito ordinario. 10 giorni liberi prima della data di udienza nel rito abbreviato e rito appalti (artt. 119 e 120) e rito elettorale (artt. 131 e 132). 25

26 DEPOSITO DEGLI ATTI GIUDIZIARI ALTRI RITI CAMERALI: Il deposito di documenti, memorie e memorie di replica relativo ai riti di cui all art. 87 c.p.a. deve essere effettuato a cura delle parti nei sottoindicati termini processuali: DEPOSITO DOCUMENTI: - SILENZIO - ACCESSO 20 giorni libe ri prima della data della - OTTEMPERANZE camera di consiglio. - OPPOSIZIONE A DECRETI DEPOSITO MEMORIE: - SILENZIO - ACCESSO 15 giorni libe ri prima della data della - OTTEMPERANZE camera di consiglio. - OPPOSIZIONE A DECRETI 26

27 DEPOSITO DEGLI ATTI GIUDIZIARI RITO ELETTORALE ex art. 129 c.p.a. PROCEDIMENTO PREPARATORIO PER LE ELEZIONI COMUNALI PROVINCIALI E REGIONALI RICORSO INTRODUTTIVO NOTIFICA (esclusivamente mediante consegna diretta, p.e.c. o fax) e DEPOSITO Entro 2 giorni dalla pubblicazione della sentenza di primo grado il ricorso in appello va notificato e depositato presso l ufficio ricevimento ricorsi del, che provvederà, sia a pubblicarlo sul sito internet della Giustizia amministrativa, sia ad affiggerlo in appositi spazi accessibili al pubblico. Copia dello stesso dovrà essere depositata presso la segreteria del T.A.R. che ha emesso la sentenza impugnata, che a sua volta l affiggerà in appositi spazi accessibili al pubblico. Le parti indicano nel ricorso, o negli atti di costituzione, l indirizzo pec e fax da valere per ogni eventuale comunicazione notificazione. RICORSO INCIDENTALE DEPOSITO Stesse modalità e termini previsti per il ricorso principale. I depositi devono essere effettuati entro gli ordinari orari di apertura della Segreteria. Se i termini di scadenza cadono di sabato, non si prorogano al lunedì successivo. Non opera la sospensione feriale dal 1 agosto 31 agosto (art. 129, co. 1). 27

28 MODALITA DI DEPOSITO DEGLI ATTI GIUDIZIARI LIQUIDAZIONE Onorari e diritti nel patrocinio a Spese dello Stato La richiesta va depositata presso il Servizio Unico Ricezione Atti. La liquidazione viene effettuata con decreto collegiale e può essere chiesta al termine di ciascuna fase del processo dal difensore della parte ammessa al patrocinio, sulla base di apposita nota spese, ai sensi degli art. 82 e 130 del D.P.R. n. 115/2002. Il decreto collegiale verrà comunicato dalla Segreteria al difensore interessato, nonché trasmesso all Ufficio Bilancio e Trattamento Economico del, che provvederà ad emettere il decreto di pagamento, a seguito di presentazione della fattura da parte del difensore interessato. LIQUIDAZIONE ONORARI C.T.U. Verificatore La richiesta va depositata presso il Servizio Unico Ricezione Atti. Il compenso spettante al consulente è liquidato al termine delle operazioni, ai sensi dell art. 66, co. 4 primo e terzo periodo, c.p.a. ISTANZA DI RIUNIONE o TRATTAZIONE CONGIUNTA L istanza di riunione o trattazione congiunta di ricorsi assegnati a Sezioni dive rse dovrà essere depositata presso la Segreteria del Presidente del, che provvederà con separato decreto presidenziale all assegnazione dei ricorsi alla Sezione ritenuta competente. 28

29 MODALITA DI DEPOSITO DEGLI ATTI GIUDIZIARI Tutti gli atti relativi a ricorsi assegnati alla vanno depositati in forma cartacea presso il Servizio Unico Ricezione Atti nelle seguenti modalità: ATTI NOTIFICATI A decorrere dal 12 maggio 2014, per i ricorsi non accompagnati da istanza cautelare, è sufficiente il deposito di 2 copie di ciascun atto prodotto dalle parti, oltre all originale. Le ulteriori copie dovranno essere depositate dopo la notifica dell avviso di fissazione dell udienza di trattazione della causa contenente apposita richiesta di integrazione del deposito - e comunque non oltre l ultimo dei termini previsti dal comma 1 dell art. 73 c.p.a. Resta fermo l obbligo di immediato deposito di copia informatica degli atti unitamente all originale cartaceo, ai sensi dell art. 136, comma 2, c.p.a. (cfr circolare S.G.G.A. n del 28 aprile 2014). Se l originale dell atto notificato non è ancora nella disponibilità della parte è possibile depositare la cd. velina con l autocertificazione del difensore che attesti che la notifica è in corso (notifiche effettuate tramite ufficiale giudiziario), ovvero depositare l originale dell atto con le prove dell avvenuto inoltro delle raccomandate (notifiche effettuate a mezzo servizio postale). L ufficio fornirà alla parte al momento del deposito il numero di protocollo assegnato. Ai sensi dell art. 52, co. 3 e 5, se il giorno di scadenza è festivo il termine fissato dalla legge è prorogato di diritto al primo giorno seguente non festivo. Si applica anche ai termini che scadono di sabato. 29

30 ATTI NON NOTIFICATI Gli atti e i documenti devono essere depositati in originale. La parte dovrà depositare anche ulteriori copie per consentire lo scambio con le altre parti del giudizio non ancora costituitesi. L ufficio fornirà alla parte al momento del deposito il numero di protocollo assegnato. La parte, limitatamente ai docume nti, produrrà oltre all originale n. 3 copie degli stessi. A decorrere dal 12 maggio 2014, per i ricorsi non accompagnati da istanza cautelare, è sufficiente il deposito di 2 copie di ciascun atto prodotto dalle parti, oltre all originale. Le ulteriori copie dovranno essere depositate dopo la notifica dell avviso di fissazione dell udienza di trattazione della causa contenente apposita richiesta di integrazione del deposito - e comunque non oltre l ultimo dei termini previsti dal comma 1 dell art. 73 c.p.a. Resta fermo l obbligo di immediato deposito di copia informatica degli atti unitamente all originale cartaceo, ai sensi dell art. 136, comma 2, c.p.a. (cfr circolare S.G.G.A. n del 28 aprile 2014). 30

31 MODALITA DI DEPOSITO DEGLI ATTI GIUDIZIARI Con Circolare prot del 3 agosto 2015, a far data dal 29 agosto 2015, il deposito degli atti giudiziari avverrà presso il Servizio Unico Ricezione Atti ubicato a piano terra di Palazzo Spada. Presso la sezione verranno protocollate esclusivamente le istanze ex art. 369 c.p.c., comunicazioni giunte via fax, PEC o posta ordinaria. Ai sensi dell art. 4, co. 4, all. 2, i depositi nel giorno di scadenza devono essere effettuati entro le ore TUTTI GLI ATTI E I DOCUMENTI DEPOSITATI in forma cartacea devono essere tempestivamente inoltrati in formato elettronico, ai sensi dell art. 136 c.p.a., alla p.e.c. di Sezione abilitata al deposito atti: cds_sezionequarta_atti_giudiziari_cpa@pec.ga-cert.it Al momento del deposito dell atto cartaceo, verrà rilasciato alla parte il numero di registro assegnato al protocollo. La parte, munita di tale numero e del numero di ricorso provvederà all inoltro del formato elettronico, seguendo le istruzioni contenute nel sito nella Sezione Trasmissione Atti processuali tramite PEC. 31

32 ALTRE INFORMAZIONI DI SEGRETERIA RICHIESTE DI COPIE - COPIE CONFORMI DI ATTI E/O PROVVEDIMENTI 1) La richiesta copie deve essere effettuata, compilando l apposito modulo, presso l U.R.P sito a piano terra. Le copie, ivi comprese le richieste urgenti (cfr. modulistica), vanno ritirate nel medesimo ufficio. 2) Nella richiesta di copia di ORDINANZE, SENTENZE ed altri PROVVEDIMENTI, oltre al numero di ricorso è necessario indicare: - il numero del provvedimento; - il tipo di provvedimento (decreto cautelare, ordinanza cautelare, ordinanza collegiale, ordinanza presidenziale, decreto decisorio, sentenza, sentenza breve); 3) Nella richiesta di copia di DOCUMENTI, oltre al numero del ricorso è necessario indicare: - la data di deposito ed il numero di protocollo dei documenti richiesti; - la data (eventuale) della udie nza di discussione. TEMPISTICA DELLA CONSEGNA Le copie richieste saranno disponibili presso l U.R.P. dopo 7 giorni lavorativi decorrenti dalla data della richiesta entro 3 giorni lavorativi per le richieste urgenti, previo pagamento dei diritti di copia secondo gli importi indicati nella tabella allegata. Per gli atti ubicati nell archivio esterno il te rmine di 7 giorni è prorogato a giorni 14 (salvo il rispetto dei 3 giorni lavorativi per le richieste urgenti). 32

33 ALTRE INFORMAZIONI DI SEGRETERIA RILASCIO DI FORMULA ESECUTIVA La richiesta di rilascio della formula esecutiva, compilando l apposito modulo, e il suo ritiro, previo pagamento dei diritti di copia di cui alla tabella sottoindicata, deve essere effettuato presso la Segreteria della Sezione: - personalmente dal difensore costituito; - su delega del difensore costituito e il delegato deve essere munito, al mome nto del ritiro del docume nto di riconoscimento proprio e del delegante. Non è possibile rilasciare ulteriori copie in forma esecutiva alla stessa parte senza giusto motivo e specifica autorizzazione del Presidente della sezione (art. 465, co. 1 c.p.c.); E possibile richiedere il rilascio di formula esecutiva solo su sentenze e/o ordinanze che condannano la parte soccombente alle spese legali o che prevedono la condanna al risarcimento del danno (ovvero alla refusione di somme). RILASCIO DI ATTESTAZIONI E/O CERTIFICATI La richiesta di attestazioni e/o certificati deve essere depositata presso l U.R.P. che la trasmetterà alla sezione, che provvederà a redigere la certificazione. Il suo ritiro deve essere effettuato presso lo stesso URP In virtù dell art. 18, comma l, del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 (T.U. in materia di spese di giustizia), è stabilita la non applicabilità dell'imposta di bollo nei processi - fra i quali quello amministrativo - in cui è dovuto il contributo unificato (Cfr. Circolare del Segretariato Generale n. 6/2014). Il legislatore ha così inteso limitare l'esenzione dall'imposta di bollo per i soli atti attinenti ad un procedimento giurisdizionale, in considerazione del fatto che solo per quest'ultimo il contributo unificato sostituisce ed assorbe l'imposta di bollo. Restano, pertanto, fuori dall'applicazione della norma di favore le istanze presentate da "terzi" (rispetto al procedimento giurisdizionale), in quanto il versamento del contributo unificato effettuato da una delle parti in giudizio non copre la richiesta di un soggetto del tutto estraneo al giudizio stesso (cfr. modulistica). 33

34 TABELLA DIRITTI DI COPIA - Allegato 6 art. 267 e allegato 7 art. 268 del D.P.R. n. 115/ (Importi aggiornati dal decreto 7 maggio 2015, maggiorati del 50%, ai sensi del d.l. n. 193/2009, convertito dalla l. n. 24/2010) DIRITTI DI COPIE SENZA CERTIFICAZIONE DI CONFORMITA N. PAGINE DIRITTI COPIE FORFETTIZZATO NON URGENTI DIRITTI COPIE FORFETTIZZATO URGENTI ,44 4, ,88 8, ,76 17, ,54 34, ,07 69,21 Più di ,07 + 9,62 ogni ulteriori 100 o frazioni di 100 pagine 69, ,86 ogni ulteriori 100 o frazioni di 100 pagine N. PAGINE DIRITTI DI COPIA AUTENTICA DIRITTI COPIE FORFETTIZZATO NON URGENTI DIRITTI COPIE FORFETTIZZATO URGENTI ,54 34, ,48 40, ,38 46, ,24 57, ,85 86,55 Più di , ,54 ogni ulteriori 100 o frazioni di 100 pagine 86, ,62 ogni ulteriori 100 o frazioni di 100 pagine 34

35 ALTRE INFORMAZIONI DI SEGRETERIA RICHIESTA VISIONE E/O RITIRO FASCICOLO La richiesta deve essere effettuata, compilando l apposito modulo a disposizione presso la Segreteria della Sezione (cfr. modulistica). La visione è autorizzata alle parti costituite e/o ai loro difensori muniti di procura, ovvero a persone munite di apposita delega del difensore costituito o della parte sempre costituita e il delegato deve essere munito, al momento della visione o del ritiro, di documento di riconoscimento proprio e del delegante. La documentazione sarà visionata e/o ritirata entro il 14 giorno decorrente dalla richiesta. I fascicoli di parte possono essere ritirati successivamente alla definizione del giudizio decorsi 6 mesi o 3 mesi (riti abbreviati) dalla pubblicazione della sentenza, ovvero successivamente ai 60 giorni dalla notificazione della stessa (art. 6, co. 1, All. 2 c.p.a.). Il Presidente della Sezione può autorizzare la sostituzione degli eventuali documenti ed atti esibiti in originale con copia conforme degli stessi, predisposta a cura della segreteria su istanza motivata della parte interessata (art. 6, co. 4, All. 2 c.p.a.). 35

36 CONTRIBUTO UNIFICATO A seguito dell entrata in vigore del T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia - D.P.R. 20 maggio 2002, n. 115 e s.m.i., il contributo unificato ha sostituito, con decorrenza 1 marzo 2002 le imposte di bollo, la tassa di iscrizione al ruolo, i diritti di cancelleria, nonché i diritti di chiamata in causa dell ufficiale giudiziario. Per i processi amministrativi già iscritti a ruolo alla data del 1 marzo 2002, una delle parti può avvalersi delle disposizioni della parte II, titolo I, del D.P.R. n. 115/2002 sul contributo unificato, versando l importo del contributo dovuto in base alla tipologia del ricorso proposto in ragione del cinquanta per cento. Se nessuna delle parti del processo si avvale di tale facoltà, valgono le disposizioni vigenti relative all imposta di bollo. In tal caso va effettuata la prenotazione a debito dell imposta di bollo per gli atti prodotti dall Avvocatura dello Stato presentati in carta libera. Il versamento del contributo dovrà essere effettuato prima del deposito del ricorso. Al momento del deposito del ricorso si dovrà allegare la ricevuta di versamento. Per i successivi atti per i quali è dovuta l integrazione del contributo unificato, la ricevuta di versamento dovrà essere depositata presso la Segreteria della Sezione. 36

37 IN SEDE GIURISDIZIONA LE CONTRIBUTO UNIFICATO TABELLE DEGLI IMPORTI (Art. 13, comma 6 bis, DPR , n. 115, così come modificato dal D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, D.M. della Giustizia 10 marzo 2014 e D.L. 24 giugno 2014 n. 90) RITI CAMERALI TIPOLOGIA DI RITO IMPORTO DOVUTO QUALE C.U. PER GLI APPELLI AL CONSIGLIO DI STATO (l importo originario è aumentato della metà ai sensi della L. 228/12 art. 1 comma 27) RICORSI AVVERSO SILENZIO 450 RICORSI AVVERSO ACCESSO 450 RICORSI PER L OTTEMPERANZA (il C.U. rimane invariato poiché non si tratta di impugnazione) RICORSI PER L ESECUZIONE DELLA SENTENZA

38 CONTRIBUTO UNIFICATO TABELLE DEGLI IMPORTI (Art. 13, comma 6 bis, DPR , n. 115, così come modificato dal D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, D.M. della Giustizia 10 marzo 2014 e D.L. 24 giugno 2014 n. 90) RICORSI IN CON RITO ORDINARIO TIPOLOGIA DI RITO RICORSI CON RITO ORDINARIO IMPORTO DOVUTO QUALE C.U. PER GLI APPELLI AL CONSIGLIO DI STATO (l importo originario è aumentato della metà ai sensi della L. 228/12 art. 1 comma 27)

39 CONTRIBUTO UNIFICATO TABELLE DEGLI IMPORTI (Art. 13, comma 6 bis, DPR , n. 115, così come modificato dal D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, D.M. della Giustizia 10 marzo 2014 e D.L. 24 giugno 2014 n. 90) RICORSI IN MATERIA DI APPALTI E AUTORITA INDIPENDENTI (con esclusione di quelli relativi al rapporto di servizio con i propri dipendenti) SCAGLIONI DEL VALORE DELLA CAUSA (l importo a base d asta risultante dal bando di gara dovrà essere riportato nel ricorso) IMPORTO DOVUTO QUALE C.U. PER GLI APPELLI AL CONSIGLIO DI STATO (l importo originario è aumentato della metà ai sensi della L. 228/12 art. 1 comma 27) DA A --/ NB: SE MANCA, NEL RICORSO, LA DICHIARAZIONE DI VALORE

40 CONTRIBUTO UNIFICATO TABELLE DEGLI IMPORTI (Art. 13, comma 6 bis, DPR , n. 115, così come modificato dal D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, D.M. della Giustizia 10 marzo 2014 e D.L. 24 giugno 2014 n. 90) RICORSI RITO ABBREVIATO ART. 119 C.P.A. (ad esclusione delle lettere a e b) IMPORTO DOVUTO QUALE C.U. PER GLI APPELLI TIPOLOGIA DI RITO AL CONSIGLIO DI STATO (l importo originario è aumentato della metà ai sensi della L. 228/12 art. 1 comma 27) RICORSI di cui all art. 119 c.p.a. (ad esclusione delle lettere a e b) 2.700,00 40

41 CONTRIBUTO UNIFICATO TABELLE DEGLI IMPORTI (Art. 13, comma 6 bis, DPR , n. 115, così come modificato dal D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, D.M. della Giustizia 10 marzo 2014 e D.L. 24 giugno 2014 n. 90) RICORSI IN MATERIA DI PUBBLICO IMPIEGO TIPOLOGIA DI RITO IMPORTO DOVUTO QUALE C.U. PER GLI APPELLI AL CONSIGLIO DI STATO (l importo originario è aumentato della metà ai sensi della L. 228/12 art. 1 comma 27) RICORSI RITO ORDINARIO 487,5 RICORSI AVVERSO SILENZIO 225 RICORSI AVVERSO ACCESSO 225 RICORSI PER L OTTEMPERANZA (il C.U. rimane invariato poiché non si tratta di impugnazione) RICORSI PER L ESECUZIONE DELLA SENTENZA

42 IN SEDE GIURISDIZIONA LE CONTRIBUTO UNIFICATO TABELLE DEGLI IMPORTI (Art. 13, comma 6 bis, DPR , n. 115, così come modificato dal D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, D.M. della Giustizia 10 marzo 2014 e D.L. 24 giugno 2014 n. 90) RICORSI IN MATERIA DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA OBBLIGATORIE IMPORTO DOVUTO QUALE C.U. PER GLI APPELLI AL CONSIGLIO DI STATO TIPOLOGIA DI RITO (l importo originario è aumentato della metà ai sensi della L. 228/12 art. 1 comma 27) RICORSI RITO ORDINARIO 64,50 RICORSI AVVERSO SILENZIO 64,50 RICORSI AVVERSO ACCESSO 64,50 RICORSI AVVERSO RICORSI AVVERSO ESECUZIONE DEL 64,50 GIUDICATO 42

43 CONTRIBUTO UNIFICATO TABELLE DEGLI IMPORTI (Art. 13, comma 6 bis, DPR , n. 115, così come modificato dal D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, D.M. della Giustizia 10 marzo 2014 e D.L. 24 giugno 2014 n. 90) SANZIONI E fatto obbligo al difensore indicare, nell atto che genera l imposizione fiscale, ai sensi dell'articolo 136 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104: il proprio indirizzo di posta elettronica certificata; il proprio recapito fax; il codice fiscale della parte. La sanzione per tali omissioni è: RITI CAMERALI TIPOLOGIA DI RITO SANZIONE PREVISTA IN CASO DI MANCANZA DELLA PEC O N. FAX O C.F. DELLA PARTE RICORSI AVVERSO SILENZIO 225 RICORSI AVVERSO ACCESSO 225 RICORSI PER L OTTEMPERANZA (il C.U. rimane invariato poiché non 150 si tratta di impugnazione) RICORSI PER L ESECUZIONE DELLA SENTENZA

44 CONTRIBUTO UNIFICATO TABELLE DEGLI IMPORTI (Art. 13, comma 6 bis, DPR , n. 115, così come modificato dal D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, D.M. della Giustizia 10 marzo 2014 e D.L. 24 giugno 2014 n. 90) SANZIONI RITO ORDINARIO TIPOLOGIA DI RITO SANZIONE PREVISTA IN CASO DI MANCANZA DELLA PEC O NUMERO DI FAX O CODICE FISCALE DELLA PARTE RICORSI CON RITO ORDINARIO 487,5 44

45 CONTRIBUTO UNIFICATO TABELLE DEGLI IMPORTI (Art. 13, comma 6 bis, DPR , n. 115, così come modificato dal D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, D.M. della Giustizia 10 marzo 2014 e D.L. 24 giugno 2014 n. 90) SANZIONI RICORSI IN MATERIA DI APPALTI E AUTORITA INDIPENDENTI (con esclusione di quelli relativi al rapporto di servizio con i propri dipendenti) SCAGLIONI DEL VALORE DELLA CAUSA DA A SANZIONE PREVISTA IN CASO DI MANCANZA DELLA PEC O NUMERO DI FAX O CODICE FISCALE DELLA PARTE NB: SE MANCA, NEL RICORSO, LA DICHIARAZIONE DI VALORE

46 CONTRIBUTO UNIFICATO TABELLE DEGLI IMPORTI (Art. 13, comma 6 bis, DPR , n. 115, così come modificato dal D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, D.M. della Giustizia 10 marzo 2014 e D.L. 24 giugno 2014 n. 90) SANZIONI RICORSI RITO ABBREVIATO ART. 119 C.P.A. (ad esclusione delle lettere a e b) SANZIONE PREVISTA IN CASO DI MANCANZA DELLA PEC O NUMERO TIPOLOGIA DI RITO DI FAX O CODICE FISCALE DELLA PARTE RICORSI di cui all art. 119 c.p.a. (ad esclusione delle lettere a e b) 1.350,00 46

47 CONTRIBUTO UNIFICATO TABELLE DEGLI IMPORTI (Art. 13, comma 6 bis, DPR , n. 115, così come modificato dal D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, D.M. della Giustizia 10 marzo 2014 e D.L. 24 giugno 2014 n. 90) SANZIONI RICORSI IN MATERIA DI PUBBLICO IMPIEGO TIPOLOGIA DI RITO SANZIONE PREVISTA IN CASO DI MANCANZA DELLA PEC O NUMERO DI FAX O CODICE FISCALE DELLA PARTE RICORSI CON RITO ORDINARIO 243,75 RICORSI AVVERSO SILENZIO 112,5 RICORSI AVVERSO ACCESSO RICORSI PER L OTTEMPERANZA (il C.U. rimane invariato poiché non si tratta di impugnazione) RICORSI PER L ESECUZIONE DELLA SENTENZA

48 CONTRIBUTO UNIFICATO MODALITA DI PAGAMENTO E RIMBORSO (Art. 13, comma 6 bis, DPR , n. 115, così come modificato dal D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, D.M. della Giustizia 10 marzo 2014 e D.L. 24 giugno 2014 n. 90) MODALITÀ DI PAGAMENTO Il contributo unificato può essere assolto con le seguenti modalità Versamento presso le rivendite di generi di monopolio e di valori bollati (Lottomatica); Pagamento tramite Mod. F23 presso gli istituti bancari, avendo cura di inserire all interno del predetto modello i seguenti codici: Codice Ufficio: 9S9; Codice Tributo: 941T. Pagamento tramite bollettino postale avendo cura di inserire all interno i seguenti dati: Conto Corrente Postale: ; Intestato a: TESORERIA PROVINCIALE DI VITERBO; Causale: CONTRIBUTO UNIFICATO. MODALITÀ DI RIMBORSO La richiesta di rimborso del contributo unificato pagato in eccesso può essere effettuata a mezzo presentazione di un apposito modulo disponibile presso la Sezione del nella quale è incardinato il ricorso (cf.r. modulistica allegata). 48

49 CONTRIBUTO UNIFICATO RICORSI ESENTI (Art. 13, comma 6 bis, DPR , n. 115, così come modificato dal D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, D.M. della Giustizia 10 marzo 2014 e D.L. 24 giugno 2014 n. 90) TIPOLOGIE DI RICORSI ESENTI DAL CONTRIBUTO UNIFICATO 1) appello in materia di riparazione ex lege 89/01 (legge Pinto); 2) appello avverso ordinanza cautelare (art. 62 del Codice), richiesta di misure cautelari monocratiche (art. 56 del Codice), istanza per esecuzione dell ordinanza cautelare e revoca dell ordinanza cautelare; 3) istanza di sospensione dell esecutività della sentenza di primo grado (art. 98 del Codice); 4) istanza per regolamento di competenza; 5) appello in materia di pubblico impiego, ivi compreso quello in materia di accesso all impiego (concorsi), limitatamente all ipotesi in cui la parte sia titolare di un reddito imponibile ai fini dell imposta personale sul reddito, risultante dall ultima dichiarazione, pari o inferiore a tre volte l importo previsto dall art. 76 del T.U. n. 115/2002 (euro ,48). Ai fini della dimostrazione del possesso del requisito il ricorrente può allegare al ricorso: autocertificazione ex L. 488/2000; copia del C.U.D. 6) appello, in materia di pubblico impiego, compreso il contenzioso relativo agli atti di accesso all impiego (concorsi), nonché le controversie individuali di lavoro, proposto per l esecuzione del giudicato ovvero per l accesso agli atti della P.A. ovvero con il rito del silenzio, limitatamente all ipotesi in cui la parte sia titolare di un reddito imponibile ai fini dell imposta personale sul reddito, risultante dall ultima dichiarazione, pari o inferiore a tre volte l importo previsto dall art. 76 del T.U. n. 115/2002 (euro ,48). Ai fini della dimostrazione del possesso del requisito il ricorrente può allegare al ricorso: 49

50 CONTRIBUTO UNIFICATO RICORSI ESENTI (Art. 13, comma 6 bis, DPR , n. 115, così come modificato dal D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 32, D.M. della Giustizia 10 marzo 2014 e D.L. 24 giugno 2014 n. 90) autocertificazione ex L. 488/2000; copia del C.U.D. 7) appello proposto per la garanzia del sostegno agli alunni con handicap fisici o sensoriali ai sensi dell art. 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992 n. 104, ivi compresi gli appelli proposti per l esecuzione del giudicato, per l accesso agli atti della P.A. ovvero avverso il silenzio; 8) appello proposto in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie, limitatamente all ipotesi in cui la parte sia titolare di un reddito imponibile ai fini dell imposta personale sul reddito, risultante dall ultima dichiarazione, pari o inferiore a tre volte l importo previsto dall art. 76 del T.U. n. 115/2002 (ad euro ,48); 9) appello proposto in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie per l esecuzione del giudicato ovvero per l accesso agli atti della P.A. ovvero con il rito del silenzio, limitatamente all ipotesi in cui la parte sia titolare di un reddito imponibile ai fini dell imposta personale sul reddito, risultante dall ultima dichiarazione, pari o inferiore a tre volte l importo previsto dall art. 76 del T.U. n. 115/2002 (ad euro ,48); 10) appello in materia elettorale; 11) appello ex art. 25 L. 7 agosto 1990 n. 241, in materia di accesso alle informazioni ambientali (Decreto legislativo 19 agosto 2005 n.195); 12) appello in materia di ricongiungimento familiare e di permesso di soggiorno per motivi familiari ex art. 30 Decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286; 13) ricorsi delle vittime della criminalità organizzata e delle vittime del dovere; 14) istanza di correzione di errore materiale; 15) riassunzione; 16) appello in materia di leva militare; 17) accesso in corso di causa; 50

51 ALTRI CONTATTI UTILI UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO E RILASCIO COPIE urp.cds@giustizia-amministrativa.it Pec: urp@ga-cert.it (Non abilitata alla ricezione di atti processuali) Recapiti URP per gli utenti esterni: 06/ / Per richiedere informazioni: digitare il codice 1 Per richiedere copie: digitare il codice 2 Fax 06/ COMMISSIONE PER L AMMISSIONE AL PATROCINIO A SPESE DELLO STATO SEGRETARI COMMISSIONE TELEFONO COLICA Maurizio m.colica@giustizia-amministrativa.it ALLEGA Marisa m.allega@giustizia-amministrativa.it FAX - Commissione

52 GESTIONE RECLAMI Al fine di garantire una efficace e trasparente gestione dei reclami e delle proposte inerenti il miglioramento dei servizi della Sezione, gli utenti potranno inoltrare alla dott.ssa Barbara Ciarlone, persona incaricata alla gestione dei reclami, il modulo previsto per la formalizzazione dello stesso (cfr. modulistica). INCARICATA GESTIONE RECLAMI FAX Dott.ssa Barbara CIARLONE b.ciarlone@giustizia-amministrativa.it Tel La tempistica prevista per le risposte agli utenti che hanno presentato reclamo è di giorni 30 (trenta) dalla sua ricezione. 52

53 MODULISTICA DELEGHE PER UDIENZA ATTESTAZIONE PRATICANTI RICHIESTA VISIONE FASCICOLO E RICHIESTA COPIE RICHIESTA CERTIFICAZIONI RICHIESTA DI RIMBORSO DEL CONTRIBUTO UNIFICATO MODULO DI RECLAMO 53

54 Al Presidente della del Il sottoscritto avv. difensore sul ricorso N.R.G. ; DELEGA all udienza del in sua sostituzione per la discussione del giudizio promosso con il ricorso NRG. N. l avv. Roma Avvocato: 54

55 Il sottoscritto Segretario d udienza: ATTESTA che il Dott. iscritto al Registro Praticanti di dal con tessera n. rilasciata il ha assistito all udienza del ove si svolgeva la discussione del giudizio promosso con il ricorso NRG. proposto da Roma Segretario d Udienza 55

56 Alla Segreteria della del RICHIESTA DI FASCICOLO Il sottoscritto avv. difensore sul ricorso N.R.G. ; proposto da richiede il fascicolo: RICORSO NRG. SENTENZA N. PERENZIONE N. DOMANDA DI FISSAZIONE N. MOTIVAZIONE La documentazione sarà visionata e/o ritirata entro il 14 giorno dalla presente. richiesta. Roma, IL RICHIEDENTE - RISERVATO ALLA SEGRETERIA - Si richiede a codesto ufficio il fascicolo suindicato. All ARCHIVIO GENERALE S E D E Roma, IL DIRIGENTE 56

57 Servizio rilascio copie IL SOTTOSCRITTO DOCUMENTO IDENTITA TIPO N. DATA E LUOGO RILASCIO IN QUALITA DI DIFENSORE DELEGATO PARTE C.F. AVVOCATO/PARTE NEL GIUDIZIO N. DEL PEC/ chiede il rilascio di : n. copia/e semplice n. copia/e autentica n. estratto con formula esecutiva n. integrale con formula esecutiva DECISIONE (SENTENZA) n. anno n. anno n. anno n. anno DISPOSITIVO n. anno n. anno ORDINANZA cautelare n. anno cautelare n. anno collegia le n. anno collegia le n. anno DECRETI cautelare n. anno decisorio n. anno DOCUMENTI N.RG prot. n. N.RG prot. n. N.RG prot. n. VERBALI su ricorso giurisdizionale n. data udienza su ricorso straordinario n. data adunanza PARERE n. anno data adunaza n. anno data adunanza SEZIONI Prima Sesta Seconda Atti normativi Terza consultiva/giurisdiziona le Adunanza Generale Quarta Adunanza Plenaria Quinta Commissione speciale P.I. LE COPIE RICHIESTE SONO ESENTI RIGUARDANDO CONTROVERSIE IN MATERIA DI: PUBBLICO IMPIEGO Motivo della richiesta (*) ELETTORALE ALTRO: (*) ad es.: integrazione del contraddittorio, proposizione di motivi aggiunti. Non rientrano nell esenzione le copie richieste per azionare la legge n. 89/2001 (c.d. Pinto) O PRENOTAZIONE A DEBITO firma Roma SPAZIO PER APPOSIZIONE MARCHE 57

58 Modello per richiesta di: l) certificato di pendenza; 2) certificato di definizione del giudizio; 3) altra tipologia di certificato (/TT.AA.RR.) Il sottoscritto..., in qualità di PARTE AVVOCATO ALTRO CHIEDE il rilascio di: certificato di pendenza... certificato ai sensi dell'art. 124 disp.att.c.p.c..... con riferimento a: -sentenza del... in data... n...., pubblicata il decreto del.....in data... n...., pubblicato il ordinanza del..... in data.... n...., pubblicata il... Dichiara, sotto la propria responsabilità, che la richiesta viene formulata: per le seguenti esigenze processuali:... (da specificare) per esigenze non processuali. Roma,... Il richiedente Ritirato il... 58

59 ISTANZA PER IL RIMBORSO DEL CONTRIBUTO UNIFICATO DI ISCRIZIONE AL RUOLO Il sottoscritto Al Piazza Capo di Ferro, R O M A COGNOME NOME DATA DI NASCITA COMUNE DI NASCITA PROV. CODICE FISCALE RESIDENTE in via COMUNE PROV. CAP DOMICILIATO 1 in via COMUNE PROV. CAP Recapito telefonico Indirizzo di posta elettronica avendo versato a titolo di contributo unificato l importo di euro in cifre in lettere data versamento CHIEDE Il rimborso della somma indebitamente versata di euro in cifre in lettere IN RELAZIONE ALLA CAUSA ISCRITTA AL REGISTRO GENERALE N. PARTI / PER I SEGUENTI MOTIVI 2 IN RELAZIONE ALLA CAUSA NON ISCRITTA A RUOLO PER I SEGUENTI MOTIVI 3 1 Indicare il domicilio solo se diverso dalla residenza. 2 Esporre le ragioni a fondamento della richiesta di rimborso. 3 Esporre le ragioni della mancata iscrizione a ruolo. 59

60 Il rimborso richiesto dovrà essere eseguito secondo le seguenti modalità: CON ACCREDITO SUL CONTO CORRENTE BANCARIO/POSTALE (BANCOPOSTA) Cod paese Check digit CIN A BI CA B N. CONTO CORRENTE CON VAGLIA CAMBIARIO DA INVIARSI ALL INDIRIZZO DEL DOMICILIO/ RESIDENZA 4 DEL BENEFICIARIO. DICHIARA di non aver presentato altre istanze relative al medesimo versamento. ALLEGA ORIGINALE DELLE RICEVUTE DI VERSAMENTO ORIGINALE DELL ATTO GIUDIZIARIO IN FORZA DEL QUALE E STATO FATTO IL VERSAMENTO 5 COPIA DI DOCUMENTO PERSONALE DI RICONOSCIMENTO, IN CORSO DI VALIDITA. Luogo e data Firma 6 4 Cancellare la voce che non interessa. In fede 5 Solo nei casi di mancata iscrizione a ruolo della causa. 6 Da sottoscrivere in presenza del funzionario al quale si presente l istanza. In caso di presentazione di soggetto diverso dal beneficiario o in caso di inoltro a mezzo servizio postale l istanza già sottoscritta deve essere corredata di copia di un documento personale di riconoscimento in corso di validità. 60

61 presentato da: COGNOME NATO A RESIDENTE A VIA CAP FAX Al Responsabile dei Reclami della del RECLAMO NOME IL PROV. TEL MOTIVO DEL RECLAMO: PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI: Roma, IL RICHIEDENTE Ai sensi dell art. 13 del D.lgs 196/2003, i dati personali saranno utilizzati esclusivamente al fine di dare risposta al presente reclamo. 61

62 GUIDA SEMPLIFICATA DEI TERMINI PROCESSUALI 62

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