AUTORITA DI SISTEMA PORTUALE DEL MAR TIRRENO SETTENTRIONALE. Interventi e progetti nel Porto di Livorno

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Romeo Simoni
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Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale AUTORITA DI SISTEMA PORTUALE DEL MAR TIRRENO SETTENTRIONALE Interventi e progetti nel Porto di Livorno LAVORI DI RESECAZIONE DEL

1 Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale AUTORITA DI SISTEMA PORTUALE DEL MAR TIRRENO SETTENTRIONALE Interventi e progetti nel Porto di Livorno LAVORI DI RESECAZIONE DEL CANALE DI ACCESSO DEL PORTO DI LIVORNO PRESSO LA TORRE DEL MARZOCCO Ubicazione: Porto commerciale di Livorno- Canale di accesso del porto di Livorno- Sponda antistante alla Torre del Marzocco

I lavori di riprofilamento della sponda antistante la Torre del Marzocco, conclusi a marzo 2018, hanno permesso di migliorare la navigabilità del canale permettendo l esecuzione di un dragaggio dei

2 I lavori di riprofilamento della sponda antistante la Torre del Marzocco, conclusi a marzo 2018, hanno permesso di migliorare la navigabilità del canale permettendo l esecuzione di un dragaggio dei fondali fino a -13 m l.m.m. su circa 90 m dei 100 metri di larghezza disponibili, fino all attraversamento in subalveo degli oleodotti ENI. Le crescenti dimensioni delle navi portacontainers che dovranno raggiungere il porto commerciale determinano la necessità, per lo sviluppo economico del porto e quindi per l Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, di incrementare la larghezza del canale dagli attuali 100 m circa a 120 m e di assicurare nel canale fondali di profondità pari ad almeno 13,5 m, sull intero sviluppo del canale di accesso. Tale obiettivo è stato sviluppato nel progetto in oggetto LAVORI DI RESECAZIONE DEL CANALE DI ACCESSO DEL PORTO DI LIVORNO PRESSO LA TORRE DEL MARZOCCO mediante la realizzazione di una banchina strutturale di contenimento. Il progetto permetterà infatti di completare l allargamento del canale di accesso a 120 m e renderà possibile il completamento del dragaggio del canale di accesso.

Posizione fascio tubiero Eni e Enel- situazione attuale Lo spostamento del fascio tubiero dei prodotti petroliferi e

3 La realizzazione del banchinamento e il successivo dragaggio è subordinata alla rimozione degli oleodotti dell Eni (profondità massima pari a -15,50) e di altre utenze posizionate nel subalveo del canale. Posizione fascio tubiero Eni e Enel- situazione attuale Lo spostamento del fascio tubiero dei prodotti petroliferi e delle reti elettriche sarà possibile grazie alla realizzazione di un microtunnel che alloggerà al suo interno tutte le utenze interferenti con il progetto.

Questo progetto prevede inoltre la riqualificazione dell area limitrofa alla Torre del Marzocco mediante la realizzazione delle strutture che renderanno possibile la creazione di un bacino idrico

4 Questo progetto prevede inoltre la riqualificazione dell area limitrofa alla Torre del Marzocco mediante la realizzazione delle strutture che renderanno possibile la creazione di un bacino idrico intorno alla Torre. Tale bacino idrico che ottempera alle prescrizioni del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e restituisce al bene storico un area a tergo di competenza e di rispetto, potrà essere ultimato una volta eseguiti tutti gli interventi conservativi e di valorizzazione delle Torre e delle sue fortificazioni che dovranno essere individuati dagli Organi Competenti. Il progetto è stato approvato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Pisa e Livorno. Immagine esemplificativa a bacino ultimato Il progetto è stato valutato dal Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche della Toscana- Marche e Umbria del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che lo ha ritenuto meritevole di approvazione sotto il profilo tecnico ed economico. Il progetto inerente i lavori di attuazione delle previsioni di acquaticità della torre del Marzocco è stato portato all attenzione del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per le valutazioni e le autorizzazioni ambientali, che ha analizzato il progetto e determinato l esclusione del progetto dalla procedura di V.I.A. Si riportano di seguito alcune elaborazioni grafiche in viste diverse, di un ipotetica configurazione finale una volta completata la realizzazione del bacino idrico intorno alla Torre. Tali immagini vengono riportate in confronto con la situazione dell area attuale.

6 VISTA IN DIREZIONE Sud/Ovest : STATO MODIFICATO INGRESSO NAVE PRESSO CANALE DI ACCESSO AL

La Torre del Marzocco Una volta che l intera area del Porto Pisano passa sotto il controllo di Firenze, la repubblica fiorentina intraprende una serie di interventi mirati al potenziamento del porto,

7 La Torre del Marzocco Una volta che l intera area del Porto Pisano passa sotto il controllo di Firenze, la repubblica fiorentina intraprende una serie di interventi mirati al potenziamento del porto, tra i quali la manutenzione delle vecchie torri e la costruzione della torre Nuova o del Marzocco [Vaccari 2009, PG.666]. La realizzazione della faraonica Torre del Marzocco si protrasse lentamente fino al 1478/79 coprendo un arco temporale complessivo di circa vent anni, a cavallo tra l età di Cosimo il Vecchio, di Piero Gottoso e quello di Lorenzo il Magnifico. Formalmente la torre a pianta poligonale si richiama alle preesistenti torri del Porto Pisano in particolare alla Torre Magnan del XII secolo, ma gli storici ritengono che la sezione poligonale e la struttura della Torre si richiama ad una matrice più classica ed in particolare all antica Torre dei venti ad Atene. La costruzione, alta circa 50 metri, ha un ingombro del fusto di circa 12 metri; è rivestita completamente di bugne lisce in marmo bianco dei Monti Pisani e su ciascuno degli otto spigoli reca impresso il nome del vento ad esso corrispondente (Mezzodì, Iscilocho, Levante, Grecho, Tramontana, Maestro, Ponente, Gherbino). Si rimanda al libro L Antico Porto Pisano e la Torre del Marzocco a Livorno di Giampaolo Trotta commissionato dall Autorità Portuale in collaborazione con la Sovrintendenza per maggiori dettagli sulla storia della Torre del Marzocco.

9 Veduta della Torre del Marzocco e del suo forte di terreni (1784; Livorno, Museo Civico G. Fattori) La Torre del Marzocco non è lontano che un colpo di fucile, il mare ritiratosi sensibilmente, non essendo gran tempo che essa era discosta un tiro di cannone. A partire dal terzo quarto del Cinquecento fino allora, infatti, l avanzamento della costa era stato di circa 400 metri, da non molto tempo si era formata una stretta penisola o tombolo e la costa (riunendo alcuni precedenti isolotti), che lambiva la vecchia Torre Magnan e inglobava le Torracce. Parallelamente alla costa si sviluppavano fra terreni bassi, sabbiosi e paludosi con alcune dune boscose, dove si aggiravano alcuni bufali al pascolo il Fosso delle Chiatte (passante più in prossimità della spiaggia, attraverso le località dette Monte del Bersaglio e Testaja) ed il Canale dei Navicelli. Odoardo Warren 1748 Fonti: Documentazione tecnica amministrativa dell ; Riprese satellitari da Google Earth; Foto e riprese video dell ADSP del Mar Tirreno Settentrionale.

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