AUTORITA di SISTEMA PORTUALE DEL MAR LIGURE ORIENTALE PORTI DI LA SPEZIA e MARINA DI CARRARA. CAMERA DEI DEPUTATI COMMISSIONE TRASPORTI 12 giugno 2019

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1 AUTORITA di SISTEMA PORTUALE DEL MAR LIGURE ORIENTALE PORTI DI LA SPEZIA e MARINA DI CARRARA CAMERA DEI DEPUTATI COMMISSIONE TRASPORTI 12 giugno 2019

2 COMPARTO COMMERCIALE: ANDAMENTO DEI TRAFFICI AUTORITA di SISTEMA PORTUALE DEL MAR LIGURE ORIENTALE PORTI DI LA SPEZIA e MARINA DI CARRARA

3 ADSP MAR LIGURE ORIENTALE LA SPEZIA MARINA DI CARRARA TRAFFICI COMPLESSIVI 2018 e raffronto con dati 2016 TRAFFICI COMPLESSIVI 2016 TRAFFICI COMPLESSIVI 2018 Tonnellate Tonnellate ,8% Teu Teu ,2% (I dati si riferiscono alla somma dei traffici dei due porti, entrambi in crescita) Con oltre 1,5 milioni di teu, il nostro Sistema portuale si conferma al secondo posto -dopo Genova- per traffico di tipo gateway contenitori 3

4 PUNTI DI FORZA DEL SISTEMA PORTUALE: POSSIBILITA DI SCALO PER GRANDI NAVI PORTACONTENITORI 4

5 PUNTI DI FORZA DEL SISTEMA PORTUALE: ELEVATA QUOTA DI TRASPORTO FERROVIARIO DELLA MERCE CARRI FERROVIARI TRENI TEU % quota intermodale su traffico diretto 5

6 PORTI EUROPEI E TRASPORTO TEU SU FERRO: LA SPEZIA PRIMO PORTO ITALIANO (fonte INTERNATIONAL UNION OF RAILWAYS)

7 OPERE IN CORSO O IN PROGRAMMA A POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE PORTUALI A LA SPEZIA AUTORITA di SISTEMA PORTUALE DEL MAR LIGURE ORIENTALE PORTI DI LA SPEZIA e MARINA DI CARRARA

8 AMPLIAMENTO DEL MOLO GARIBALDI LATO LEVANTE A CURA DI LSCT INTERVENTI DI AMPLIAMENTO DEL PORTO Obiettivi dell intervento: razionalizzazione della movimentazione dei traffici marittimi; specializzazione funzionale delle aree portuali; sviluppo commerciale del Porto della Spezia; coinvolgimento di soggetti privati in progetti di grande infrastrutturazione. Caratteristiche principali dell intervento Il progetto prevede la realizzazione di nuovi piazzali, mediante riempimenti, lungo il lato di levante del Molo Garibaldi per una superficie complessiva di circa mq attraverso un allargamento del molo di circa 92 metri. Le nuove superfici sono destinate ad ospitare le funzioni commerciali di terminal multipurpose e terminal container oggi sviluppate su Calata Paita. LE OPERE SONO INTERAMENTE FINANZIATE DAL CONCESSIONARIO TERMINALISTA LSCT DEL GRUPPO CONTSHIP. PER UN TOTALE DI CIRCA 140 MILIONI DI CUI 70 CIRCA PER OPERE CIVILI E 70 PER ATTREZZATURE DI BANCHINA. DOPO AVER OTTENUTO TUTTE LE AUTORIZZAZIONI NECESSARIE (CONFERENZA SERVIZI, PARERE CONSIGLIO SUPERIORE LL PP, AUTORIZZAZIONI REGIONALI IMMERSIONE A MARE, ECC) IN DATA 30/5/19 E STATO SOTTOSCRITTO L ACCORDO OPERATIVO CON IL CONCESSIONARIO LSCT (CONTSHIP) CHE PREVEDE LA PUBBLICAZIONE DEL BANDO DI GARA ENTRO 90 GIORNI. SI STIMA L ULTIMAZIONE DELLE OPERE A META 2022

9 COMPLETAMENTO TERMINAL RAVANO M. DEL CANALETTO A CURA DI LSCT INTERVENTI DI AMPLIAMENTO DEL PORTO INTERVENTI IN PROGRAMMA Obiettivi dell intervento: razionalizzazione della movimentazione dei traffici marittimi; specializzazione funzionale delle aree portuali; sviluppo commerciale del Porto della Spezia; coinvolgimento di soggetti privati in progetti di grande infrastrutturazione. Caratteristiche principali dell intervento L intervento prevede il completamento dell attuale terminal Ravano laddove oggi insiste la marina del Canaletto per una superficie di circa mq e la conseguente realizzazione di una banchina con estensione di circa 525 metri e retrostanti funzioni di terminal container; la riqualificazione delle aree di banchina attuale, consentirà inoltre la collocazione di un nuovo fascio ferroviario nel complesso di interventi di razionalizzazione del trasporto su ferro previsti nelle opere di inter-ambito. OPERE INTERAMENTE A CARICO DEL CONCESSIONARIO; L INTERVENTO E ATTUALMENTE IN FASE DI PROGETTAZIONE; AD INIZIO 2020 INIZIERA IL TRASFERIMENTO DELLE MARINE CHE ATTUALMENTE OCCUPANO LO SPECCHIO ACQUEO ALLA NUOVA DARSENA REALIZZATA DA ADSP PRESSO IL MOLO PAGLIARI 9

10 NUOVA DARSENA ANTISTANTE IL MOLO PAGLIARI L intervento prevede la realizzazione di una nuova darsena di circa 800 posti barca, antistante il Molo Pagliari e delle strutture di terra sul sedime del Molo, a sevizio delle Marine trasferite, per il trasferimento delle Marine di Canaletto e di Fossamastra, interferenti con i riempimenti portuali previsti. Intervento in fase di ultimazione a cura della AdSP

11 AMPLIAMENTO DEL TERMINAL DEL GOLFO NEL 3 BACINO PORTUALE A CURA DI TERMINAL DEL GOLFO INTERVENTI IN PROGRAMMA INTERVENTI DI AMPLIAMENTO DEL PORTO Obiettivi dell intervento: razionalizzazione della movimentazione dei traffici marittimi; sviluppo commerciale del Porto della Spezia; coinvolgimento di soggetti privati in progetti di grande infrastrutturazione. Caratteristiche principali dell intervento L intervento prevede l ampliamento a mare dell attuale Terminal del Golfo mediante riempimenti per una superficie complessiva di circa mq; i piazzali saranno destinati a terminal container nonché all ampliamento dell offerta di trasporto su ferro mediante la realizzazione di un fascio di quattro binari attrezzati per carico-scarico alla radice del molo stesso. LE OPERE SONO COMPLETAMENTE A CARICO DEL TERMINALISTA CONCESSIONARIO TERMINAL DEL GOLFO (90 milioni opere civili + 70 milioni circa attrezzature di banchina) ANCHE IN QUESTO CASO I PARERI E LE AUTORIZZAZIONI SONO STATE ACQUISITE; ADSP STA CONCORDANDO IL CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI E SOTTOSCRIVERA NELLE PROSSIME SETTIMANE L ACCORDO OPERATIVO PER L AVVIO DEI LAVORI, CHE SI STIMA POSSANO ESSERE ULTIMATI A FINE

12 AMPLIAMENTO DEL TERMINAL DEL GOLFO NEL 3 BACINO PORTUALE INTERVENTI DI AMPLIAMENTO DEL PORTO INTERVENTI IN PROGRAMMA 12

13 DRAGAGGIO DEI BACINI ANTISTANTI I NUOVI RIEMPIMENTI A CURA DI ADSP PER RENDERE DAVVERO OPERATIVI I NUOVI RIEMPIMENTI PORTUALI, E NECESSARIO CHE L ADSP PROVVEDA AL DRAGAGGIO DI DI CIRCA 1,2 MILIONI DI MC DI MATERIALE. IL PROGETTO DI DRAGAGGIO E IN CORSO; SULLA BASE DELLA CARATTERIZZAZIONE CHE VERRA AVVIATA NELLE PROSSIME SETTIMANE, SARA POSSIBILE CAPIRE LA POSSIBILE DESTINAZIONE DEL MATERIALE, CHE RAPPRESENTA LA VERA DIFFICOLTA PER PORTARE A TERMINE L OPERAZIONE. LE NORMATIVE NAZIONALI, INFATTI, RENDONO DIFFICOLTOSE, LE ATTIVITA DI DRAGAGGIO E PENALIZZANO LA PORTUALITA ITALIANA.

14 RIQUALIFICAZIONE E POTENZIAMENTO DI IMPIANTI FERROVIARI A CURA DI ADSP CUP J44H INTERVENTI SU INFRASTRUTTURE FERROVIARIE DEL PORTO Obiettivi dell intervento: Implementazione delle potenzialità trasportistiche ferroviarie del porto spezzino nelle reti TEN-T e, in particolare, nel corridoio Scandinavia-Mediterraneo (SCANMED), al fine di agevolare il trasporto intermodale potenziando le connessioni di ultimo miglio, dal nodo portuale della Spezia al suddetto corridoio strategico avente valenza comunitaria; Disporre di infrastrutture ferroviarie in grado di consentire il trasferimento tramite ferrovia del 50% del traffico contenitori previsto con l assetto finale del PRP; Consentire la rimozione del vecchio fascio binari Italia di Calata Paita, per renderne disponibili gli spazi alla più generale riqualificazione del waterfront della Spezia. Caratteristiche principali dell intervento L insieme di interventi previsti, che prevede tra l altro la realizzazione di 9 nuovi binari, dei quali 2 adeguati allla lunghezza standard europea, pari a 750 metri, consentirà il potenziamento del trasporto merci su ferro attraverso una più razionale distribuzione dei fasci di binari e delle aree attrezzate per carico e scarico, permettendo al contempo l allontanamento dei binari dall ambito urbano e la conseguente realizzazione della fascia di rispetto. Il nuovo assetto delle linee ferroviarie prevede pertanto la dismissione dei fasci di binari oggi ubicati in zona Calata Paita, che ospiterà il nuovo waterfront della Spezia, la demolizione del binario che corre parallelo a viale San Bartolomeo, la ristrutturazione dei binari della Calata Malaspina e un nuovo assetto per i binari che dal terminal Ravano arrivano al terminal del Golfo, con ampliamento degli stessi in quest ultima area. Il progetto, finanziato dal CIPE per 38 milioni, è stato appaltato con appalto integrato ed è stato oggetto di revisione in fase di progettazione esecutiva, per inserire binari da 750 m di lunghezza, prima non previsti. Ad oggi il progetto esecutivo è ultimato ed in approvazione; inizio lavori previsto a settembre

15 NUOVO TERMINAL INTERMODALE E CENTRO UNICO SERVIZI NEL RETROPORTO DI S. STEFANO DI MAGRA INTERVENTI DI AMPLIAMENTO DEL PORTO LUNGO LA FILIERA Progettista: AdSP - MLOr Obiettivi dell intervento: Incremento degli spazi a servizio dei terminal e degli Enti deputati al controllo delle merci; Valorizzazione del trasporto intermodale e incremento dei flussi via ferrovia; Valorizzazione di aree retroportuali sottoutilizzate e potenziamento dell offerta servizi alle merci; Riduzione dell impatto ambientale delle attività portuali sulle aree limitrofe grazie al potenziamento del trasporto via ferrovia. L intervento prevede la realizzazione di una piattaforma intermodale attrezzata con appositi mezzi di sollevamento idonei al carico dei convogli ferroviari, offrendo la possibilità di spostare su rotaia le merci riducendo il traffico su gomma, con l utilizzazione delle aree al servizio diretto del porto. L opera consente di amplificare la capacità produttiva del porto. Per perseguire l'obiettivo di una migliore integrazione funzionale tra il porto e il suo retroporto, in data 19 Novembre 2013 è stato firmato il protocollo d intesa per il Centro Unico Servizi di S. Stefano di Magra che ha visto coinvolti tutti gli attori prepostiai controlli alla merce. AD OGGI SONO STATI COMPLETATI I LAVORI NECESSARI E SI TRAGUARDA LA MESSA IN FUNZIONE DEL CENTRO UNICO SERVIZI ENTRO IL PROSSIMO AUTUNNO, ANCHE IN OTTEMPERANZA A QUANTO DISPOSTO DALLA LEGGE DI RIFORMA SUI PORTI, IN RELAZIONE ALLO SPORTELLO UNICO DOGANALE AUTORITA DI SISTEMA PORTUALE DEL MAR LIGURE ORIENTALE 15

16 IL COMPARTO CROCIERE

17 LE PRIME NAVI DA CROCIERA SCALANO LA SPEZIA DAL 2004 CON ANCORAGGIO IN RADA DAL 2013 VIENE UTILIZZATO STABILMENTE IL LATO OVEST DEL MOLO GARIBALDI NUMERI DI PASSEGGERI: (prenotazioni) (prenotazioni) PORTO DELLA SPEZIA Traffico crociere

18 PROGETTO NUOVO MOLO CROCIERE INTERVENTI IN PROGRAMMA Progettista: AdSP - MLO Obiettivi dell intervento: implementazione della mobilità crocieristica e dei relativi servizi, nonché delle condizioni di sicurezza e di fruibilità della struttura portuale; razionalizzazione della movimentazione dei traffici marittimi e delle relazioni di intermodalità dei flussi croceristici. Caratteristiche principali dell intervento Il nuovo molo crociere, che verrà realizzato dall AdSP, è necessario per far fronte alla domanda crescente di accosti di grandi navi da crociera ed è ricompreso nel progetto più generale di riqualificazione e conversione d uso, in chiave turistico-ricreativa, del waterfront della Spezia. Il nuovo molo consentirà l accosto di due navi da crociera di ultima generazione, lungo i due lati di banchina che si sviluppano a levante per 393 metri e a ponente per 339 metri. Sul sedime del molo stesso alla radice, verrà realizzata la nuova Stazione Crociere della città della Spezia, a cura dell aggiudicatario della gara di Project Financing recentemente aggiudicata dalla AdSP. 18

19 PROPOSTA DI PROJECT FINANCING PER LA REALIZZAZIONE DELLA STAZIONE CROCIERISTICA E LA PRESA IN CARICO DEL SERVIZIO AI PASSEGGERI Le tappe del percorso seguito, ai sensi dell art. 183 comma 15 del Codice Appalti Giugno 2017 Novembre 2017 Aprile 2018 Giugno 2018 Ottobre 2019 Gennaio 2019 Aprile 2019 presentazione proposta da parte di Royal Caribbean e MSC (in seguito si è aggiunta anche Costa Crociere) richiesta di integrazioni e modifiche da parte di AdSP a seguito di istruttoria presentazione integrazione da parte dei proponenti dichiarazione di fattibilità della proposta e inserimento opere previste nella proposta nel Piano triennale delle opere pubblicazione del bando di Gara scadenza termini per presentare le offerte, nomina della Commissione e avvio valutazione offerte aggiudicazione ai proponenti (ROYAL CARIBBEAN - MSC - COSTA CROCIERE) della gara

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22 ASSETTO FINALE DELLO SCALO SPEZZINO

23 ASSETTO FINALE DELLO SCALO SPEZZINO IL PORTO DELLA SPEZIA OGGI IL PORTO DELLA SPEZIA DOMANI IL PORTO DELLA SPEZIA DOMANI 23

24 UN FOCUS SUL PORTO DI MARINA DI CARRARA Fino al 2016, nel porto di Marina di Carrara operava un unico soggetto, su banchine pubbliche; Nel maggio 2016, si è aggiunto un secondo terminalista; A seguito di gara pubblica per l assegnazione di ulteriori spazi in concessione, nel 2018 è arrivato un terzo terminalista; Nei prossimi mesi verrà assegnato un quarto spazio al soggetto vincitore della gara bandita a La Spezia per servizi crocieristici; verranno quindi portati a 4 gli operatori nel porto di Marinadi Carrara Questa politica, ha portato il comparto merci ad aumentare i suoi traffici; si è passati da 1,4 milioni di tonnellate del 2015, a 2,5 milioni del 2018 e alla stima di circa 3 milioni previsti a chiusura del 2019 (oltre +100% su 2015). Anche per le crociere le previsioni sono in forte crescita e si è passati dagli passeggeri del 2015 ai del 2018; a regime, con l assegnazione della banchina all operatore vincitore della gara bandita a La Spezia, il numero di passeggeri è destinato a stabilizzarsi a circa all anno, rilanciando così un diverso ma importante settore dell economia territoriale.

25 LO SCALO DI MARINA DI CARRARA AD INIZIO 2016

26 LO SCALO DI MARINA DI CARRARA OGGI

27 LO SCALO DI MARINA DI CARRARA DOMANI PROGETTO DI WATERFRONT SONO IN CORSO DI APPROVAZIONE I PROGETTI DEFINITIVI DI TRE DEI QUATTRO AMBITI DEL WATERFRONT; E STATO INOLTRE AFFIDATO L INCARICO DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA, REDATTA LA QUALE POTRANNO PARTIRE I LAVORI, GIA FINANZIATI PER 8,2 MILIONI DAL MIT E PER 20 MILIONI DALLA REGIONE TOSCANA

28 IL FUTURO DEL PORTO DI MARINA DI CARRARA: DALL APPROVAZIONE DEL DPSS AL NUOVO PRP La riforma della legge 84/94, ha riformato anche gli strumenti di pianificazione, introducendo un nuovo strumento che sta a monte dei singoli piani regolatori portuali; si tratta del DPSS (Documento di Pianificazione Strategica di Sistema), che riguarda appunto una macropianificazione del sistema portuale, necessaria per dettare gli indirizzi ai quali dovranno attenersi i singoli PRP; A dicembre 2018, l AdSP del Mar Ligure Orientale, ha trasmesso il DPSS del proprio sistema, redatto internamente, ai quattro Comuni interessati, per l approvazione in Consiglio Comunale; entro il mese corrente, tutti i Comuni avranno completato l iter di approvazione ed il DPSS potrà essere trasmesso alle due Regioni per l intesa con il MIT; Questo ci consentirà di redigere il PRP di Carrara, dove oggi vige un piano del 1981 del tutto inadeguato; il nuovo PRP, senza traguardare obiettivi irragiungibili per motivi di contrarietà ambientale e lavorando quindi sulle sole aree in sponda destra del torrente Carrione, darà respiro alle diverse attività portuali oggi molto compresse e specializzerà la parte di ponente del porto, quella verso le spiagge e l abitato, per crociere e nautica da diporto e la parte di levante per il traffico commerciale.

29 GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE 29

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