Porto di Augusta. Prospettive del Porto di Augusta nella Rete CORE dell UE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Porto di Augusta. Prospettive del Porto di Augusta nella Rete CORE dell UE"

Transcript

1 Porto di Augusta Prospettive del Porto di Augusta nella Rete CORE dell UE Augusta, 13 Maggio 2016

2 la Rada di Augusta Specchio acqueo m² Profondità fondali fino a 22 mt Numero di pontili 12 Numero di accosti 44 Lunghezza complessiva accosti mt Rada chiusa da diga foranea

3 Porto Commerciale Porto Industriale Area piazzali di oltre m² Lunghezza banchine oltre mt Tra i principali porti industriali d Italia con 30 milioni di tonnellate annue di merci liquide movimentate Fondali fino a 14 mt Adeguati fondali naturali per super tankers da tonnellate Carico e scarico merci alla rinfusa con gru di portata superiore a Tonnellate ettari di area dedicata all insediamento di attività imprenditoriali Tipologia merce: fertilizzanti, prodotti chimici, ferro, zolfo, legno, pezzi speciali, cemento, grano, carbone, basalto, parti meccaniche torri eoliche, merce alla rinfusa, containers Posizione strategica per mercati emergenti Opera da altre 50 anni nei settori petrolifero, chimico, energetico e cementizio. Aree destinate alla cantieristica Presenza players internazionali Pontile RO-RO

4 Linee guida Riconoscimento del ruolo centrale del Porto di Augusta quale perno del Sistema portuale del trasporto integrato della Sicilia Orientale individuato dal Piano Attuativo dei Trasporti, delle Merci e della Logistica promosso dalla Regione Sicilia nel 2003 e rivisitato nel 2007 Riconoscimento da parte della legge finanziaria del 2007 al Porto di Augusta del ruolo di HUB Inserimento del Porto di Augusta nel Network Core delle Reti Ten-T. Passaggio del Porto di Augusta dalla rete secondaria a quella primaria (Network Core) includendolo, dunque, tra i principali porti europei su cui intervenire prioritariamente (maggio 2013) Predisposizione allo sviluppo infrastrutturale in virtù della posizione geografica nel Mediterraneo, delle caratteristiche naturali del sito quali coste alte e rocciose e fondali naturalmente profondi ed infine in virtù degli interventi di dragaggio effettuati nel tempo al servizio delle attività petrolifere Rilevanza considerevole del Porto di Augusta nell ambito dei porti della Sicilia Orientale Nuovo Piano Regolatore Portuale: realizzazione dell HUB portuale di Augusta attraverso una proposta di sviluppo socio-economico del territorio alternativa a quella meramente industriale, per sostenere il processo di recupero e riqualificazione ambientale della Rada di Augusta

5 Pianificazione Assunzione da parte del Porto di Augusta del ruolo di perno del Sistema logistico della Sicilia Orientale e di testata orientale (Palermo costituisce la testata occidentale) dell Asse Corridoio V - Scandinavo- Mediterraneo delle reti TEN-T Costruzione dei necessari presupposti per garantire la continuità della presenza della Marina Militare e degli insediamenti industriali Completamento ed adeguamento del Porto Commerciale esistente rendendolo completamente operativo Avvio della bonifica della Rada di Augusta e della contestuale realizzazione di una nuova piattaforma logistica per rispondere alle nuove esigenze di sviluppo previste anche dalla legge finanziaria del 2007 Riorganizzazione e sviluppo dell infrastruttura portuale sulla base delle prospettive di viluppo dei traffici marittimi, e miglioramento del livello di sicurezza offerto tramite la rimodulazione del sistema delle dighe di protezione dal moto ondoso Recupero del rapporto porto-città, tramite la liberazione del fronte urbano occidentale della Penisola di Augusta dalle attività portuali incompatibili con la città, e la sua destinazione ad attività urbane; Costruzione di un rapporto porto-territorio tramite il recupero e la riqualificazione delle aree costiere, quelle industriali dismesse, e la valorizzazione dei siti che insistono all interno della rada

6 RETI TEN-T Augusta Augusta Augusta

7 La Rete dei Trasporti UE è pianificata, sviluppata e gestita secondi criteri di efficienza: Lo sviluppo, il miglioramento e la manutenzione della infrastruttura esistente; Interconnessione delle infrastrutture; Introduzione della tecnologia; Sinergie con altre reti (rete elettrica e telecomunicazioni); Impatto ambientale; Misure dirette per espandere l infrastruttura;

8 Oggetto del Regolamento della Rete dei Trasporti UE viluppare la rete Europea dei Trasporti basata su una struttura a doppio strato Rete Globale e Centrale Individuazione dei progetti di interesse comune Individuazione delle priorità per lo sviluppo della Rete Europea Misure per la realizzazione dei progetti della Rete Trasporti UE

9 Obiettivi della Rete dei Trasporti UE Coesione Efficienza Sostenibilità Benefici agli utenti

10 Obiettivi della Rete dei Trasporti UE: la COESIONE Accessibilità e connettività di tutte le regione dell UE; Riduzione del divario tra Stati UE a livello di infrastrutture; Interconnessione di trasporto dei passeggeri e delle merci;

11 Obiettivi della Rete dei Trasporti UE: l EFFICIENZA Rimozione delle strozzature e realizzazione collegamenti mancanti; Integrazione e interconnessione di tutti i modi di trasporto; Uso efficiente dell infrastruttura nuova ed esistente; Applicazione efficace dei costi tecnologici innovativi; Promozione di trasporti economicamente efficienti

12 Obiettivi della Rete dei Trasporti UE: la SOSTENIBILITA Realizzazione di trasporti sostenibili ed economicamente efficienti Trasporti puliti e a basse emissioni Promozione di trasporti a basse emissioni

13 Obiettivi della Rete dei Trasporti UE: BENEFICI agli UTENTI Soddisfacimento delle esigenze di trasporto dei sui utenti Garanzia di standard qualitativi sui passeggeri e sulle merci Assicurare accessibilità ai servizi di emergenza in caso di disastri naturali Requisiti dell infrastruttura in termini di protezione, sicurezza Accessibilità per le persone anziane e passeggeri disabili

14 PROGETTI D INTERESSE COMUNE Contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi del Regolamento - Coesione Efficienza Sostenibilità Beneficio agli utenti Dimostra di possedere un valore aggiunto europeo Conforme a quanto disposto dai requisiti della rete CORE e rete COMPRENSIVE Si basa sull analisi costi benefici sotto il profilo socioeconomico Comprende all interno del suo ciclo studi, procedure, realizzazione e valutazione Vengono realizzati in conformità al diritto Europeo per tutti gli atti giuridici in materia di ambiente, protezione del clima, sicurezza, protezione, aiuti di Stato, appalti pubblici, sanità ed accessibilità

15 Requisiti per far parte della Rete GLOBALE Un movimento annuale passeggeri superiore allo 0,1% del totale dei movimenti passeggeri di tutti i porti europei. Il totale dei movimenti corrisponde alla media dei movimenti passeggeri degli ultimi tre anni disponibili (Eurostat); Un movimento merci annuale rinfuse o altre merci - superiore allo 0,1% dei movimenti merci corrispondenti di tutti i porti europei. Il totale dei movimenti corrisponde alla media dei movimenti di merce degli ultimi tre anni disponibili (Eurostat) Porti sulle isole che siano il solo accesso alle regioni NUTS3 (per l Italia sono le Province); Porti ubicati nelle aree periferiche lontani più di 200 km dal più vicino porto della rete complessiva.

16 Identificazione della RETE CORE La rete CORE consiste in quelle parti della rete Globale che rivestono la più alta importanza strategica ai fini del conseguimento degli obiettivi della politica delle Reti TransEuropea dei trasporti; La rete è interconnessa attraverso nodi e offre collegamenti con gli stati membri La rete centrale deve essere definita entro il 31 dicembre 2030 L attuazione della Rete CORE è valutata dalla Commissione Europea entro il 2023

17

18

19 Requisiti infrastrutturali della RETE CORE L infrastruttura deve tener conto delle: A) Delle tecnologie innovative; B) Delle applicazione telematiche; C) Delle misure di regolamentazione e di Governance per gestirne l uso; Soddisfare i requisiti di coesione, efficienza, sostenibilità, benefici agli utenti Per il trasporto marittimo: disponibilità di combustibili alternativi

20

21 Traffico merci del Porto di Augusta

22 Traffico Merci

23 Piano Regolatore del Porto di Augusta Azioni già intraprese Opere di completamento della banchina containers Ampliamento dei Piazzali retrostanti la banchina del Porto Commerciale Adeguamento di un tratto della banchina del Porto commerciale di Augusta e attrezzaggio con gru a portale Già completati i lavori di manutenzione del fondale antistante la banchina commerciale mediante regolarizzazione e ripristino del fondale senza asportazione di materiale

24 Piano Regolatore del Porto di Augusta Assetto portuale al 2050 Nord Sud

25 Piano Regolatore del Porto di Augusta Interventi e fasi

26 Grazie per l attenzione

Premessa - 0- Pagina 0. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Premessa - 0- Pagina 0. Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Premessa Il PON è stato adottato dalla CE con Decisione C(2015)5451 del 29 luglio 2015 La dotazione finanziaria è pari a 1.843.733.334: 1.382.800.000 finanziati FESR e 460.933.334 % dal Fondo di Rotazione

Dettagli

porti Roma, Latina Formia, Gaeta, Fiumicino

porti Roma, Latina Formia, Gaeta, Fiumicino Porto di, Formia e Descrizione La gestione dei tre porti è affidata all'autorità Portuale di Civitavecchia, e, il network dei porti laziali che punta alla redistribuzione delle risorse nei singoli scali

Dettagli

Studio di fattibilità e progetto preliminare di un sistema plurimodale di trasporto per l incremento della accessibilità all Aeroporto di Roma

Studio di fattibilità e progetto preliminare di un sistema plurimodale di trasporto per l incremento della accessibilità all Aeroporto di Roma Studio di fattibilità e progetto preliminare di un sistema plurimodale di trasporto per l incremento della accessibilità all Aeroporto di Roma Fiumicino Roma, 18 Maggio 2009 I PROPONENTI I proponenti rappresentano

Dettagli

AUTORITA' PORTUALE DI NAPOLI PIANO TRIENNALE 2016/ ELENCO ANNUALE ARTICOLAZIONE COPERTURA FINANZIARIA Importo L. 166/02 D.M.

AUTORITA' PORTUALE DI NAPOLI PIANO TRIENNALE 2016/ ELENCO ANNUALE ARTICOLAZIONE COPERTURA FINANZIARIA Importo L. 166/02 D.M. N ESERCIZIO FINANZIARIO 2016 Interventi finanziati 1 2 3 4 5 6 7 Realizzazione di pontili di ormeggio aliscafi e di imbarco passeggeri alla calata Beverello monumentale del Porto di Napoli Calata Beverello

Dettagli

Il bilanciamento D/O nel segmento container e le esigenze di sviluppo infrastrutturale

Il bilanciamento D/O nel segmento container e le esigenze di sviluppo infrastrutturale Milioni di TEUs Il bilanciamento D/O nel segmento container e le esigenze di sviluppo infrastrutturale 25 20 15 10-5 Ipotesi di mantenimento della quota di mercato del 2011 19,3% 9,5 2011 2025 4 milioni

Dettagli

Euro Porto Napoli S.c.a.r.l. CO.NA.TE.CO. S. p. a. SO.TE.CO. S.r.l.

Euro Porto Napoli S.c.a.r.l. CO.NA.TE.CO. S. p. a. SO.TE.CO. S.r.l. Soggetto Proponente Beneficiari Forma Giuridica Sede Legale Ubicazione unità produttive interessate (comune e provincia) Macrosettore di attività Macrosettore di intervento Protocollo e data di presentazione

Dettagli

IL PORTO DI ANCONA 1

IL PORTO DI ANCONA 1 IL PORTO DI ANCONA 1 I NUMERI PRINCIPALI DEL PORTO Oltre 3.500: le persone che quotidianamente lavorano nel porto 2,7%: la stima della parte di PIL regionale generato dal porto di Ancona >1.000.000: passeggeri

Dettagli

Programma Operativo Regionale Campania FESR Carlo Neri

Programma Operativo Regionale Campania FESR Carlo Neri Programma Operativo Regionale Campania FESR 2007-2013 Carlo Neri Il Programma Operativo FESR si articola in: 7 Assi di intervento (di cui 5 settoriali, 1 territoriale e 1 di assistenza tecnica) 17 Obiettivi

Dettagli

Il contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA

Il contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA Venezia, 14.11.2014 L Accordo Comune di Venezia-MATTM per lo sviluppo di interventi di efficienza energetica e l utilizzo di fonti di energia rinnovabile: un opportunità di sviluppo per Venezia Il contesto

Dettagli

Fabrizio Bugliani Responsabile Ufficio MKT & Rapporti con l Estero GENNAIO 2016

Fabrizio Bugliani Responsabile Ufficio MKT & Rapporti con l Estero GENNAIO 2016 TRAFFICO MERCANTILE 2015 Fabrizio Bugliani Responsabile Ufficio GENNAIO 2016 1 PORTO della SPEZIA Traffico 2015 Traffico contenitori Il porto della Spezia ha archiviato positivamente l anno appena trascorso,

Dettagli

Galliano Di Marco Presidente Autorità Portuale di Ravenna. Bologna, 18 febbraio 2016

Galliano Di Marco Presidente Autorità Portuale di Ravenna. Bologna, 18 febbraio 2016 IL PORTO DI RAVENNA Galliano Di Marco Presidente Autorità Portuale di Ravenna Bologna, 18 febbraio 2016 1 CARATTERISTICHE FISICHE E un porto canale con 26 terminal privati, quasi 24 km di banchine disponibili

Dettagli

Opportunità di finanziamento dell Unione Europea

Opportunità di finanziamento dell Unione Europea Opportunità di finanziamento dell Unione Europea Convegno Nazionale La Blue Economy - opportunità e prospettive per l Italia 3 aprile 2014 Senato della Repubblica Fondi Strutturali e di investimento Fondo

Dettagli

MACROAREA 1 ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA. Ud. 1.1.A Obiettivi di un impresa. Organizzazione delle diverse attività. Contratti di lavoro 12 ore

MACROAREA 1 ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA. Ud. 1.1.A Obiettivi di un impresa. Organizzazione delle diverse attività. Contratti di lavoro 12 ore MACROAREA 1 ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA Ud.1 Organizzazione e Gestione aziendale Ud. 1.1.A Obiettivi di un impresa. Organizzazione delle diverse attività. Contratti di lavoro Ud. 1.1. B Valutazione rendimenti

Dettagli

PAOLO COSTA Presidente Autorità Portuale di Venezia

PAOLO COSTA Presidente Autorità Portuale di Venezia PORTI PER LA COMPETITIVITÀ E LA CRESCITA DELL ECONOMIAECONOMIA ITALIANA PAOLO COSTA Presidente Autorità Portuale di Venezia Amici del Gonfalone - Fondazione Einaudi - Roma, 16 maggio 2012 I PORTI ITALIANI

Dettagli

VENEZIA COME BARICENTRO DELLE BASI PORTUALI

VENEZIA COME BARICENTRO DELLE BASI PORTUALI Rovigo, 12 Febbraio 2010 Rovigo: crocevia dell Autostrada Mare Adriatico Cremona VENEZIA COME BARICENTRO DELLE BASI PORTUALI A SERVIZIO DELLA PIANURA PADANA Paolo Costa Presidente Flussi commerciali e

Dettagli

IL SISTEMA DEI TRASPORTI IN TOSCANA E IL RUOLO STRATEGICO DEGLI AEROPORTI DI PISA E FIRENZE NELLO SCENARIO EUROPEO E NAZIONALE

IL SISTEMA DEI TRASPORTI IN TOSCANA E IL RUOLO STRATEGICO DEGLI AEROPORTI DI PISA E FIRENZE NELLO SCENARIO EUROPEO E NAZIONALE IL SISTEMA DEI TRASPORTI IN TOSCANA E IL RUOLO STRATEGICO DEGLI AEROPORTI DI PISA E FIRENZE NELLO SCENARIO EUROPEO E NAZIONALE Regione Toscana Direzione Politiche mobilità, infrastrutture e trasporto pubblico

Dettagli

I principali sistemi portuali italiani. Febbraio 2015

I principali sistemi portuali italiani. Febbraio 2015 I principali sistemi portuali italiani Febbraio 2015 I principali porti nel mondo e in Europa Mondo: Volumi di traffico nei primi 20 porti (Mln tonn) Europa: Volumi di traffico nei primi 20 porti (Mln

Dettagli

"Il Porto di Venezia: passato, presente e futuro"

Il Porto di Venezia: passato, presente e futuro Autorità Portuale di Venezia "Il Porto di Venezia: passato, presente e futuro" Ferrara, 25 settembre 2015 Evoluzione del porto a Venezia Il Progetto Coen-Cagli 1917 1904: proposta del Genio Civile per

Dettagli

Piano Strategico Metropolitano di Torino

Piano Strategico Metropolitano di Torino AUDIZIONE PER LA FORMAZIONE DEL Piano Strategico Metropolitano di Torino LO STATO DELL ARTE E LE PROSPETTIVE FUTURE PER L AREA LAVORI PUBBLICI Torino, 17 Marzo 2016 Ing. Sandro Petruzzi Direttore Area

Dettagli

P R O F I L O CURRICULARE di CARLO MARCETTI. Laurea in Economia e Commercio nella Facoltà di Economia di Cagliari.

P R O F I L O CURRICULARE di CARLO MARCETTI. Laurea in Economia e Commercio nella Facoltà di Economia di Cagliari. P R O F I L O CURRICULARE di CARLO MARCETTI Nato ad Olbia 5 agosto 1948 Residente in Olbia, via Pisa 30 Laurea in Economia e Commercio nella Facoltà di Economia di Cagliari. Dottore Commercialista, iscritto

Dettagli

Accordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna

Accordo Territoriale. Bologna, 18 Luglio Comune di Bologna. Comune di Bologna Accordo Territoriale relativo agli assetti territoriali, urbanistici, infrastrutturali della Nuova Stazione Ferroviaria di Bologna ai sensi dell art. 15. L.R. 20/2000 Bologna, 18 Luglio 2006 Obiettivi

Dettagli

sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio 2014

sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio 2014 CIVITER l Italia di mezzo Civitavecchia Viterbo Terni Rieti le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area metropolitana romana sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio

Dettagli

Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013

Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013 Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013 Relatore: Gianluca Cadeddu Centro Regionale di Programmazione La strategia della Regione si inserisce in un quadro nazionale che si basa Maggiore

Dettagli

GIFT Greece-Italy Facilities for Transport 2.0

GIFT Greece-Italy Facilities for Transport 2.0 GIFT 2.0 - Greece-Italy Facilities for Transport 2.0 Il progetto GIFT 2.0 - Greece-Italy Facilities for Transport 2.0 intende dimostrare che, attraverso un sistema integrato di gestione dei trasporti e

Dettagli

PROGETTO PER UN TERMINAL MERCI AL LARGO DELLA COSTA DI PORTO LEVANTE, ROVIGO

PROGETTO PER UN TERMINAL MERCI AL LARGO DELLA COSTA DI PORTO LEVANTE, ROVIGO PROGETTO PER UN TERMINAL MERCI AL LARGO DELLA COSTA DI PORTO LEVANTE, ROVIGO PROPOSTA DI PROJECT FINANCING PER LA REALIZZAZIONE DI UN TERMINAL MERCI AL LARGO DELLA COSTA DI PORTO LEVANTE NELLA PROVINCIA

Dettagli

PIANO OPERATIVO TRIENNALE Art. 9 comma 3, lettera a) Legge 84/94 Decreto 11 novembre 2011 del Ministero Infrastrutture e Trasporti

PIANO OPERATIVO TRIENNALE Art. 9 comma 3, lettera a) Legge 84/94 Decreto 11 novembre 2011 del Ministero Infrastrutture e Trasporti AUTORITA PORTUALE DI AUGUSTA PIANO OPERATIVO TRIENNALE 2015-2017 Art. 9 comma 3, lettera a) Legge 84/94 Decreto 11 novembre 2011 del Ministero Infrastrutture e Trasporti Il Commissario Avv. Alberto Cozzo

Dettagli

Esempio di Studio di Pre-Fattibilità Interporto di Battipaglia

Esempio di Studio di Pre-Fattibilità Interporto di Battipaglia Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lot_2012 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Esempio di Studio di Pre-Fattibilità Interporto di Battipaglia 1 Idea di partenza Realizzare una infrastruttura

Dettagli

DOV E IL PORTO. Il canale Candiano è collocato tra la città e il mare Adriatico per una lunghezza di 12 chilometri

DOV E IL PORTO. Il canale Candiano è collocato tra la città e il mare Adriatico per una lunghezza di 12 chilometri IL PORTO DI RAVENNA DOV E IL PORTO Il porto di Ravenna è un porto canale. Il canale Candiano è collocato tra la città e il mare Adriatico per una lunghezza di 12 chilometri IL LAYOUT DEL PORTO 8 IL PORTO

Dettagli

Il processo di riconversione delle aree crisi in Sardegna

Il processo di riconversione delle aree crisi in Sardegna delle aree crisi in Sardegna 1 2 Inquadramento normativo della procedura L Amministrazione Regionale intende intervenire nelle Aree di Crisi con lo strumento dei Progetti di Filiera e Sviluppo Locale (L.R.

Dettagli

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI CONSULTA GENERALE PER L AUTOTRASPORTO E PER LA LOGISTICA IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020 EFFETTI SUL TERRITORIO LIGURE Genova, 4 Luglio

Dettagli

Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio POTENZIALITA

Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio POTENZIALITA POTENZIALITA Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio Scarsa efficienza sistema interconnessioni (tra rete stradale locale e nodi grande

Dettagli

PORTUS-INTERREG/CRADS PHARE WP4 Development and Evaluation of Integrated Scenario INDICE. Considerazioni di sintesi Pag. 1

PORTUS-INTERREG/CRADS PHARE WP4 Development and Evaluation of Integrated Scenario INDICE. Considerazioni di sintesi Pag. 1 PORTUS-INTERREG/CRADS PHARE WP4 SVIILUPPO E VALUTAZIIONE DELLO SCENARIIO IINTEGRATO Ancona, giugno 2008 INDICE Considerazioni di sintesi Pag. 1 CAPITOLO 1 Inquadramento e prospettive della regione adriatica:

Dettagli

Lorenzo Lazzerini. Le azioni del PAES Livorno per promuovere l efficienza energetica

Lorenzo Lazzerini. Le azioni del PAES Livorno per promuovere l efficienza energetica Lorenzo Lazzerini Responsabile Ufficio Rifiuti e Politiche Energetiche Comune di Livorno Le azioni del PAES Livorno per promuovere l efficienza energetica Il Piano d Azione per l Energia Sostenibile (PAES)

Dettagli

2016 Profilo aziendale

2016 Profilo aziendale Profilo aziendale 2016 Il gruppo Interporto gestisce oggi una delle infrastrutture logistiche e intermodali più grandi in Europa, 1971 2016 piattaforma sostenibile di una logistica innovativa e globale

Dettagli

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire)

Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica (PNire) Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le Infrastrutture, i Sistemi Informativi e Statistici Direzione Generale per lo Sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti

Dettagli

Autorità Portuale di Napoli IL PORTO DI NAPOLI AUTORITÀ PORTUALE DI NAPOLI

Autorità Portuale di Napoli IL PORTO DI NAPOLI AUTORITÀ PORTUALE DI NAPOLI Autorità Portuale di Napoli IL PORTO DI NAPOLI La circoscrizione dell Autorit Autorità Portuale di Napoli Il porto di Napoli Alcune informazioni generali sul porto di Napoli Porto di Napoli Posizione:

Dettagli

SpA NAVICELLI di Pisa. APEA 2020Navicelli

SpA NAVICELLI di Pisa. APEA 2020Navicelli SpA NAVICELLI di Pisa APEA 2020Navicelli IL CANALE DEI NAVICELLI E LA DARSENA PISANA Lunghezza (m) Larghezza (m) Profondità (m) CANALE 17.000 33 3 DARSENA PISANA 200 70 3 Infrastrutture portuali 1 scalo

Dettagli

ASSE VI - RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ

ASSE VI - RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ ASSE VI - RETI E COLLEGAMENTI PER LA MOBILITÀ Obiettivi Specifici Requisiti di Ricevibilità Comuni Condizionalità QSN Comuni 6.1 Sviluppare l'accessibilità esterna e interna della Calabria, potenziare

Dettagli

REGIONE BASILICATA QUOTE DI STANZIAMENTI E DI IMPEGNI FINANZIATE DA MUTUO SUDDIVISE PER CAPITOLI ANNO 2010

REGIONE BASILICATA QUOTE DI STANZIAMENTI E DI IMPEGNI FINANZIATE DA MUTUO SUDDIVISE PER CAPITOLI ANNO 2010 QUOTE DI STANZIAMENTI E DI IMPEGNI FINANZIATE DA SUDDIVISE PER CAPITOLI ANNO 2010 0134.05 0134.07 0421.10 ACQUISIZIONE DI BENI MOBILI ED IMMOBILI capitale MANUTENZIONE STRAORDINARIA BENI REGIONALI capitale

Dettagli

urbanpromo 2013 Giovedi 7 novembre Circolo dei Lettori, Sala Musica

urbanpromo 2013 Giovedi 7 novembre Circolo dei Lettori, Sala Musica urbanpromo 2013 Giovedi 7 novembre 2013 - Circolo dei Lettori, Sala Musica ing. Gabriele De Micheli responsabile U.O. Servizi Tecnologici Energetici Informatici Il PRG prevede da anni l obiettivo della

Dettagli

Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale

Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Lettura del territorio, uso del suolo e prospettive di sviluppo nel governo del territorio locale Franco Sacchi, direttore Centro Studi PIM Presentazione del III report sul mercato degli immobili d impresa:

Dettagli

Contratto Istituzionale di Sviluppo. Sassari-Olbia

Contratto Istituzionale di Sviluppo. Sassari-Olbia Il Ministro per la Coesione Territoriale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Contratto Istituzionale di Sviluppo Sassari-Olbia 06 marzo 2013 Il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) è stato

Dettagli

TABELLA N. 10 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

TABELLA N. 10 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Supplemento ordinario n. 48 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 4 TABELLA N. 0 97 Supplemento ordinario n. 48 alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 4 (Tabella 0) 00/79/. 6 6 7 9 0 6 68 69

Dettagli

I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua. Marco Bottino presidente ANBI Toscana

I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua. Marco Bottino presidente ANBI Toscana I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua Marco Bottino presidente ANBI Toscana I Consorzi di Bonifica in Toscana Toscana Nord Basso Valdarno Toscana Costa Medio

Dettagli

"La politica dell'ue in materia di logistica"

La politica dell'ue in materia di logistica "La politica dell'ue in materia di logistica" Dialogo sociale europeo Trasporto su Strada 24 Giugno 2014 Bruxelles Szymon Oscislowski Maritime Transport & Logistics Direzione generale della Mobilità e

Dettagli

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013: quali opportunità? Il Programma Operativo FESR dott.ssa

Dettagli

ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE

ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE Il caso Puglia L innovazione in Enel Strategia Open Power L innovazione tecnologica e le evoluzioni economiche e sociali di questi ultimi tempi hanno trasformato il mondo.

Dettagli

Sicurezza antincendio e rischi di incidenti rilevanti

Sicurezza antincendio e rischi di incidenti rilevanti Workshop Aggiornamento delle Linee guida per la redazione dei piani regolatori portuali 16 dicembre 2014 Roma Sicurezza antincendio e rischi di incidenti rilevanti Salvatore Fiadini Premessa: - tutte le

Dettagli

L MOLO ITALIA: ANALISI MERCEOL

L MOLO ITALIA: ANALISI MERCEOL MASTERPLAN DELLA LOGISTICA DEL MOLO ITALIA: ANALISI MERCEOLOGICA E MODULO 1 - CORRIDOIO GENOVA ROTTERDAM - Rapporto finale - Roma, Ottobre 2005 INDICE Considerazioni di sintesi Pag. 1 Parte prima ANALISI

Dettagli

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA ; ; Revisione di metà periodo - UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA REGIIONE CALABRIIA Fondii Sttrrutttturrallii 2000 -- 2006 Programma Operativo Regionale NN 11 99 99 99 I TT 11 66 11 PP OO 00 00 66 DD e c i i s i

Dettagli

Fondi UE per infrastrutture, rigenerazione urbana ed efficienza energetica

Fondi UE per infrastrutture, rigenerazione urbana ed efficienza energetica Fondi UE 2014-2020 per infrastrutture, rigenerazione urbana ed efficienza energetica La programmazione finanziaria 2014-2020 per il settore delle costruzioni Andrea Gallo Dottore Commercialista Editore

Dettagli

ORDINANZA n. 14/2016

ORDINANZA n. 14/2016 A U T O R I T À P O R T U A L E D I P I O M B I N O E N T E D I D I R I T T O P U B B L I C O L E G G E 28 G E N N A I O 1994, N. 84 Piazzale Premuda, 6a tel. 0565.229210 fax 0565.229229 Codice Fiscale

Dettagli

L affermazione dei modelli di sviluppo post-industriale

L affermazione dei modelli di sviluppo post-industriale L affermazione dei modelli di sviluppo post-industriale Il rapporto tra attività produttive e territorio negli ultimi due decenni è andato in contro a profonde modificazioni a causa di tre fenomeni interdipendenti:

Dettagli

Monitoraggio. Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI. Parma, 6 luglio 2011

Monitoraggio. Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI. Parma, 6 luglio 2011 Monitoraggio Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI Parma, 6 luglio 2011 via Giuseppe Garibaldi, 75-43121 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it

Dettagli

Forum Internazionale. Ing.Mario Mega

Forum Internazionale. Ing.Mario Mega GREEN PORTS Forum Internazionale sulle energie intelligenti e lo sviluppo sostenibile della città e del porto Sostenibilità e nuove energie per porti, porticcioli e città marittime 1^ Sessione Porti sostenibili:

Dettagli

Le opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme

Le opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme Progetto Operativo di Assistenza Tecnica - P.O.A.T. Salute Linea 7 Regione Siciliana Supporto operativo alla diffusione delle competenze in materia di programmazione, adesione a programmi e progetti di

Dettagli

Contratto Istituzionale di Sviluppo per la realizzazione della direttrice ferroviaria. Messina-Catania-Palermo 28 febbraio 2013

Contratto Istituzionale di Sviluppo per la realizzazione della direttrice ferroviaria. Messina-Catania-Palermo 28 febbraio 2013 Il Ministro per la Coesione Territoriale Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Contratto Istituzionale di Sviluppo Messina-Catania-Palermo 28 febbraio 2013 Regione Siciliana 2 Il Contratto Istituzionale

Dettagli

Andamento traffici porto di Genova

Andamento traffici porto di Genova Andamento traffici porto di Genova Composizione traffici porto di Genova 2012 32% 1% 1% 6% 2% 40% Traffico containerizzato Traffico convenzionale Rinfuse solide Oli minerali Oli vegetali, vino 16% Prodotti

Dettagli

Tavolo regionale per la mobilità delle merci. Sottogruppo 1 Infrastrutture e intermodalità

Tavolo regionale per la mobilità delle merci. Sottogruppo 1 Infrastrutture e intermodalità Tavolo regionale per la mobilità delle merci Sottogruppo 1 Infrastrutture e intermodalità Sottogruppo 1- Infrastrutture e intermodalità Premessa L Assessorato ai Trasporti e alla Mobilità della Regione

Dettagli

Verso nuove forme di energia

Verso nuove forme di energia Verso nuove forme di energia Un nuovo scenario energetico Il modo di produrre elettricità sta cambiando. L evoluzione del mercato, lo sviluppo delle fonti rinnovabili e il progresso tecnologico della rete

Dettagli

BREVE SINTESI STUDI E PROGETTI SVILUPPATI DALL A.I.O.M. AGENZIA IMPRENDITORIALE OPERATORI MARITTIMI

BREVE SINTESI STUDI E PROGETTI SVILUPPATI DALL A.I.O.M. AGENZIA IMPRENDITORIALE OPERATORI MARITTIMI BREVE SINTESI STUDI E PROGETTI SVILUPPATI DALL A.I.O.M. AGENZIA IMPRENDITORIALE OPERATORI MARITTIMI 2016 IL SISTEMA LOGISTICO DEL NORD EST E IL RUOLO DELL INTERPORTO DI PADOVA - INTERPORTO DI PADOVA S.P.A.

Dettagli

Scali Ferroviari a Milano Rigenerazione Urbana Casi-Studio. Marc Stringa Carlo Castelli Nicola Colella

Scali Ferroviari a Milano Rigenerazione Urbana Casi-Studio. Marc Stringa Carlo Castelli Nicola Colella Scali Ferroviari a Milano Rigenerazione Urbana Casi-Studio Marc Stringa Carlo Castelli Nicola Colella Obiettivi dello Studio Obiettivi del Studio Casi-Studio Internazionali di Rigenerazione Urbana Analisi

Dettagli

RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE

RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE OBIETTIVO DEL PTCP: COORDINAMENTO e INTEGRAZIONE di diverse politiche e normative volte alla conservazione, tutela e valorizzazione della biodiversità,

Dettagli

Vista la sottoscrizione posta in calce al presente provvedimento dal Dirigente del Servizio Provveditorato

Vista la sottoscrizione posta in calce al presente provvedimento dal Dirigente del Servizio Provveditorato Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 189 del 06-12-2011 35269 Vista la sottoscrizione posta in calce al presente provvedimento dal Dirigente del Servizio Provveditorato Economato; A voti unanimi

Dettagli

PIANO OPERATIVO TRIENNALE Art. 9 comma 3, lettera a) Legge 84/94 Decreto 11 novembre 2011 del Ministero Infrastrutture e Trasporti

PIANO OPERATIVO TRIENNALE Art. 9 comma 3, lettera a) Legge 84/94 Decreto 11 novembre 2011 del Ministero Infrastrutture e Trasporti AUTORITA PORTUALE DI AUGUSTA PIANO OPERATIVO TRIENNALE 2014-2016 Art. 9 comma 3, lettera a) Legge 84/94 Decreto 11 novembre 2011 del Ministero Infrastrutture e Trasporti Il COMMISSARIO Dr. Enrico Maria

Dettagli

CITYLOGIN: DAL PROGETTO ALLA REALTA. Roberto Mastrofini

CITYLOGIN: DAL PROGETTO ALLA REALTA. Roberto Mastrofini 26 GENNAIO CITYLOGIN: DAL PROGETTO ALLA REALTA Roberto Mastrofini Novembre 2014: nasce Citylogin Dopo la sperimentazione Logeco, due partners hanno deciso di dar vita ad una iniziativa imprenditoriale

Dettagli

Progetto Smart Metering multiservizio

Progetto Smart Metering multiservizio Progetto Smart Metering multiservizio Roma, 20 gennaio 2015 Alessandro Milioli Iren Emilia e Genova Reti Gas Iren Emilia e è una società del Gruppo Iren che opera nelle province di Reggio Emilia, Parma

Dettagli

INTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI. Conferenza di presentazione

INTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI. Conferenza di presentazione INTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI Conferenza di presentazione Parma, 16 aprile 2009 Il DUP e la Politica Regionale Unitaria 2007-2013 Una sintesi di diverse programmazioni: europee,

Dettagli

Alessandro Ricci Presidente UNIONE INTERPORTI RIUNITI

Alessandro Ricci Presidente UNIONE INTERPORTI RIUNITI Alessandro Ricci Presidente UNIONE INTERPORTI RIUNITI The Trans European Networks and the strategic role of mulitmodal logistics platforms Associazione Nazionale degli Interporti Che riunisce la quasi

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA

ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA Rosignano Marittimo - 13 maggio 2016 L'ACCORDO DI PROGRAMMA Il Comune di Rosignano Marittimo ha sottoscritto, in data 8 maggio 2015,

Dettagli

L organizzazione della gestione dei rifiuti nel Porto di Bar

L organizzazione della gestione dei rifiuti nel Porto di Bar Programma INTERact Progetto IONAS L organizzazione della gestione dei rifiuti nel Porto di Bar Workshop- Bari 12.decembre 2006. Contenuto 1. Porto di Bar Dati generali 2. Gestione della tutela dell ambiente

Dettagli

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo

Dettagli

LA POLITICA COMUNE DELLA PESCA

LA POLITICA COMUNE DELLA PESCA POLITICHE INTERNE DELL UE: PESCA, TRASPORTI E RETI TRANSEUROPEE PROF.SSA MARIATERESA STILE Indice 1 LA POLITICA COMUNE DELLA PESCA ------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Il Piano Energetico Ambientale del Porto di Genova

Il Piano Energetico Ambientale del Porto di Genova Il Piano Energetico Ambientale del Porto di Genova Genova 10-11-2011 Dimens ioni del Porto di Genova Il Porto di Genova: dimensioni Superficie operativa 700 ettari 500 ettari di specchi acquei 22 km

Dettagli

Opportunità POR FESR Veneto

Opportunità POR FESR Veneto ENERGIA Opportunità POR FESR Veneto 2014 2020 ASSE 1 - RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE ASSE 2 - AGENDA DIGITALE ASSE 3 - COMPETITIVITÀ DEI SISTEMI PRODUTTIVI ASSE 4 - ENERGIA SOSTENIBILE E

Dettagli

La domanda e l offerta di servizi logistici in Toscana: i risultati di un indagine campionaria

La domanda e l offerta di servizi logistici in Toscana: i risultati di un indagine campionaria La domanda e l offerta di servizi logistici in Toscana: i risultati di un indagine campionaria Leonardo Piccini Le motivazioni dell indagine Conoscenza per la programmazione Piano Regionale Integrato Infrastrutture

Dettagli

TERZO VALICO DEI GIOVI. Carrosio, 8 febbraio 2014

TERZO VALICO DEI GIOVI. Carrosio, 8 febbraio 2014 TERZO VALICO DEI GIOVI Carrosio, 8 febbraio 2014 Importanza dell'opera Il Terzo Valico dei Giovi e' una nuova linea ferroviaria che consente di potenziare i collegamenti del sistema portuale ligure con

Dettagli

Introduzione... 2 C 1 INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO... 4

Introduzione... 2 C 1 INTERVENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO... 4 EDILIZIA SCOLASTICA Riqualificazione degli edifici scolastici pubblici: efficienza energetica, messa a norma degli impianti,abbattimento delle barriere architettoniche, dotazione di impianti sportivi,

Dettagli

I porti della Toscana, fattore di coesione territoriale e crescita

I porti della Toscana, fattore di coesione territoriale e crescita IRPET - Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana I porti della Toscana, fattore di coesione territoriale e crescita Patrizia Lattarulo - IRPET Porti, logistica, trasporti: la Toscana nel Mediterraneo

Dettagli

Elementi del Quadro Conoscitivo

Elementi del Quadro Conoscitivo R e g g i o E m i l i a 2 6 O t t o b r e 2 0 0 7 C o n f e r e n z a d i P i a n i f i c a z i o n e Sistema della Mobilità e delle Reti, Reggio Emilia nell Europa Elementi del Quadro Conoscitivo Andrea

Dettagli

ALLEGATO: SCHEDE PER INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE COINVOLTE NELLL ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI

ALLEGATO: SCHEDE PER INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE COINVOLTE NELLL ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI ALLEGATO: SCHEDE PER INDIVIDUAZIONE DELLE STRUTTURE COINVOLTE NELLL ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI OPERATIVI Priorità politica 1: Valorizzare il ruolo istituzionale del Consiglio Area strategica 1.1: Funzione

Dettagli

I sistemi informativi integrati come strumento per controllare e ridurre i costi nel TPL migliorando la qualità del servizio.

I sistemi informativi integrati come strumento per controllare e ridurre i costi nel TPL migliorando la qualità del servizio. I sistemi informativi integrati come strumento per controllare e ridurre i costi nel TPL migliorando la qualità del servizio. 1 Giulio Guerrini Direttore Generale Atr Agenzia per la Mobilità Forlì-Cesena

Dettagli

Obiettivi, sviluppo e risultati principali del progetto STEEL

Obiettivi, sviluppo e risultati principali del progetto STEEL Evento conclusivo progetto STEEL CNR Roma 3 novembre 2011 Obiettivi, sviluppo e risultati principali del progetto STEEL Enrico Del Re CNIT e Università di Firenze Il progetto STEEL Progetto Nazionale:

Dettagli

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Forum - 4 incontro CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Parco Nazionale dell Aspromonte 26.10.2016 Il percorso di costruzione del Piano Valutazione della situazione attuale Patrimonio naturale, storico

Dettagli

Riunione di lancio - 12 aprile 2016

Riunione di lancio - 12 aprile 2016 Riunione di lancio - 12 aprile 2016 Sophie Guillain Responsabile del Dibattito Pubblico 2 L oggetto del Dibattito Pubblico 3 Cos è un Dibattito Pubblico Capo II, LR 46/2013 Il Dibattito Pubblico è un processo

Dettagli

ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA

ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA PERCORSI DEFINITI DAL VERDE SEQUENZA GIOCHI D ACQUA E RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO DI PONENTE NUOVO SPAZIO PER RIVITALIZZAZIONE COMMERCIALE

Dettagli

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI

POR CALABRIA FESR FSE CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Allegato 2 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA POR CALABRIA FESR FSE 2014-2020 CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI Asse II Sviluppo dell Agenda Digitale Priorità di investimento 2.a -

Dettagli

Le vie del mare per la crescita dal Piano Strategico Portualità e Logistica alla Blue Economy. Prof. Rocco Giordano Roma, 21 luglio 2015

Le vie del mare per la crescita dal Piano Strategico Portualità e Logistica alla Blue Economy. Prof. Rocco Giordano Roma, 21 luglio 2015 Le vie del mare per la crescita dal Piano Strategico Portualità e Logistica alla Blue Economy Prof. Rocco Giordano Roma, 21 luglio 2015 Alcuni focus dei temi trattati aree economiche di riferimento dei

Dettagli

Legislazione sulla sostenibilità in edilizia Strumenti di lavoro

Legislazione sulla sostenibilità in edilizia Strumenti di lavoro Prof.ssa Matilde Pietrafesa Università Mediterranea Reggio Calabria Dipartimento DIIES dell Informazione, delle Infrastrutture e dell Energia Sostenibile Legislazione sulla sostenibilità in edilizia Strumenti

Dettagli

Nordest, esportazioni e il sottosistema infrastrutturale (di trasporto) di rango europeo

Nordest, esportazioni e il sottosistema infrastrutturale (di trasporto) di rango europeo Nordest, esportazioni e il sottosistema infrastrutturale (di trasporto) di rango europeo Paolo Costa, Presidente XXXV Convegno di Economia e Politica Industriale MUTAMENTI ISTITUZIONALI, COMPETITIVITÀ

Dettagli

Camerun: infrastrutture dei trasporti

Camerun: infrastrutture dei trasporti + Camerun: infrastrutture dei trasporti Ottobre 2015 La situazione attuale Attualmente esiste un'unica ferrovia Yaoundé Ngaoundéré - Yaoundé Douala, formata da un solo binario non elettrificata e con scartamento

Dettagli

Ammiraglio di Squadra Luigi BINELLI MANTELLI CAPO di STATO MAGGIORE

Ammiraglio di Squadra Luigi BINELLI MANTELLI CAPO di STATO MAGGIORE 4^ Commissione Difesa Revisione dello strumento militare nazionale Ammiraglio di Squadra Luigi BINELLI MANTELLI CAPO di STATO MAGGIORE Roma, 23 maggio 2012 Un area focale per la crescita Bilancio Marina

Dettagli

L area metropolitana diffusa del Veneto centrale. Agostino Cappelli Università IUAV di Venezia

L area metropolitana diffusa del Veneto centrale. Agostino Cappelli Università IUAV di Venezia L area metropolitana diffusa del Veneto centrale L AREA METROPOLITANA DI VENEZIA Il sistema metropolitano del Veneto è stato analizzato da tre strumenti di Programmazione: il Programma Regionale di Sviluppo

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna

Regione Autonoma della Sardegna Repubblica Italiana Unione Europea Regione Autonoma della Sardegna PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE Versione del 10 novembre 2004 N 1999 IT 16 1 PO 010 1 INDICE Indice...1 1 Analisi della situazione di partenza...8

Dettagli

Santo Romano Direttore dell Area Capitale Umano e Cultura

Santo Romano Direttore dell Area Capitale Umano e Cultura Ciclo di incontri sulle politiche del lavoro Scambio di buone pratiche regionali Modelli di integrazione tra pubblico e privato nell erogazione dei servizi per il lavoro Martedì 8 novembre 2016 Santo Romano

Dettagli

Modelli e metodologie per l analisi strategica

Modelli e metodologie per l analisi strategica Modelli e metodologie per l analisi strategica Realizzazione del progetto e controllo strategico Vicenza, A.A. 2011-2012 Schema ANALISI VISION PROGETTO STRATEGICO STRATEGIC DESIGN REALIZZAZIONE E CONTROLLO

Dettagli

Piano di Governo del Territorio dei comuni di Sermide e Felonica. di Carlo Peraboni

Piano di Governo del Territorio dei comuni di Sermide e Felonica. di Carlo Peraboni L adeguamento del PTCP Piano di Governo del Territorio dei comuni di Sermide e Felonica di Carlo Peraboni 16 luglio 2009 2 L approvazione della Legge 12/05 ha rappresentato un importante momento di riflessione

Dettagli

LA PRIMA FASE DI ATTUAZIONE DELLA PIATTAFORMA EUROPA DEL PORTO DI LIVORNO AUTORITA PORTUALE DI LIVORNO

LA PRIMA FASE DI ATTUAZIONE DELLA PIATTAFORMA EUROPA DEL PORTO DI LIVORNO AUTORITA PORTUALE DI LIVORNO LA PRIMA FASE DI ATTUAZIONE DELLA PIATTAFORMA EUROPA DEL PORTO DI LIVORNO AUTORITA PORTUALE DI LIVORNO INTRODUZIONE 25 MARZO 2015: APPROVAZIONE DEL NUOVO P.R.P DEL PORTO DI LIVORNO NUOVE OPPORTUNITA PER

Dettagli

Riflessioni sulla riforma portuale: criticità e prospettive

Riflessioni sulla riforma portuale: criticità e prospettive Napoli 30 giugno 2016 Riflessioni sulla riforma portuale: criticità e prospettive Edoardo Rixi Assessore Sviluppo Economico, Porti e Logistica Porti e traffici: il diverso peso dei territori traffici marittimi

Dettagli

OGLIASTRA COMUNE DI TORTOLÌ PROVINCIA DELL OGLIASTRA BANDO PROGETTI DI QUALITÀ 2005/2006 MISURA 5.1 TORTOLÌ PORTA DELL OGLIASTRA

OGLIASTRA COMUNE DI TORTOLÌ PROVINCIA DELL OGLIASTRA BANDO PROGETTI DI QUALITÀ 2005/2006 MISURA 5.1 TORTOLÌ PORTA DELL OGLIASTRA COMUNE DI TORTOLÌ PROVINCIA DELL OGLIASTRA BANDO PROGETTI DI QUALITÀ 2005/2006 MISURA 5.1 OGLIASTRA QUADRO TERRITORIALE URBANO DI RIFERIMENTO CONTESTO URBANO E STRATEGICO DEL PROGETTO PLANIMETRIE GENERALI

Dettagli