Energie rinnovabili dalla agricoltura

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1 Pescara 29 Agosto 2008 Energie rinnovabili dalla agricoltura TRA ASPETTATIVE E OPPORTUNITA CONCRETE Marino Berton presidente AIEL

2 SOMMARIO il ruolo delle biomasse nello scenario delle fonti energetiche rinnovabili Le diverse forme di energia dalle biomasse Le relazioni tra le agrienergie, il sistema agroforestale, le imprese agricole e il territorio La sostenibilità delle agrienergie Modelli di imprese agrienergetiche e prospettive

3 EU-27 efforts in Renewables: RES share in 2005 BE BG CZ(*) DK(*) DE EE(*) IE EL ES FR IT CY LV LT LU HU MT NL AT PL PT RO(*) SI SK FI SE(*) UK 2.2% 3.1% 2.9% 0.9% 0% 2.4% 1.3% 5% 5.8% 5.2% 4.3% 6.9% 7.2% 6.7% 9.4% 8.7% 10.3% 15.4% 17.1% 15% 20.5% 16.5% 16% 23.3% 28.5% 34.9% 38.9% RES share in 2005 (*) Figure adjusted by early starter bonus

4 BE BG CZ DK DE EE IE EL ES FR IT CY LV LT LU HU MT NL AT PL PT RO SI SK FI SE UK 10% 11% 13% 13% 13% 13% 14% 15% 14% EU-27 gli sfrorzi nelle Rinnovabili : percentuale di energia rinnovabile da raggiungere entro il 2020 ripartita per ciascun stato membro 15% 16% 16% 18% 18% 17% 20% 23% 23% 25% 24% 25% 30% 31% 34% 38% 42% 49% RES share in 2020

5 Policy proposals January 2007 energy package proposed targets for 2020 of a 20-30% GHG reduction 20% energy efficiency improvement 20% renewable energy including 10% biofuels Broadly endorsed by Member States (March 2007 European Council) and Parliament (Thomsen Report of September 2007)

6 LE BIOMASSE PER IL RISCALDAMENTO IN EUROPA LA PRIMA RINNOVABILE NELLA PROIEZIONE AL 2020

7 LE BIOMASSE PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IN EUROPA NELLA PROIEZIONE AL 2020

8 LE BIOMASSE SOLIDE LA PRIMA RINNOVABILE NEL MONDO PERCENTUALI QUOTE DI PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI NEL MONDO - ANNO Fonte IEA Renewables Information 2005 Biomassa Solida Idroelettrico; 16,2 Geotermico; 3,1 Altre Rinnovabili; 0,7 Idroelettrico Geotermico Altre Rinnovabili Biomassa Solida; 79,9

9 LE BIOMASSA SOLIDA LA PRIMA RINNOVABILE ANCHE IN EUROPA Energia lorda consumata nell EU-25 (2005) Nuclear; 15% Coal 18% Hydro 22% Biomass 66% Oil 37% Gas 24% RES 6% Wind 5,5 % Geotherm 5,5% Solar 1% 0% 20% 40% 60% 80% 2007: EU-27 RES = 8.5% Fonte: European Commission Agricolture and Rural Developement

10 Composizione delle Biomasse nell Europa a 25,nel 2004 Fonte :AEBIOM

11 Quote delle diverse fonti rinnovabili in Italia Percentuale in equivalente fossile sostituito ktep anni 2005 Biocombustibili, 1,11% Biogas, 2,25% Legna e assimilati, 23,05% Rifiuti, 9,72% Idroelettrica, 51,40% Geotermia, 8,96% Solare Termico, 0,13% Fotovoltaico, 0,05% Eolica, 3,33% Fonte: Elaborazione ENEA su dati di origine diversa, rapporto energia e ambiente 2006

12 GLI EFFETTI SULL OCCUPAZIONE DELL ENERGIA RINNOVABILE IN GERMANIA le biomasse prime per numero di occupati

13 CONCLUSIONE N 1 le biomasse giocano un ruolo principale e non marginale nello scenario delle fonti energetiche rinnovabili. Le politiche europee vanno nella direzione dello sviluppo di questo settore;

14 FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI Sole Vento Calore della terra Acqua Biomasse agricole e forestali Fotovoltaico Termico Biocombustibi li liquidi Biocombustibili gassosi Biocombustibili solidi

15 QUALE ENERGIA RINNOVABILE DALLE AGRIENERGIE BIOCOMBUSTIBILI SOLIDI BIOCOMBUSTIBILI LIQUIDI BIOCOMBUSTIBILI GASSOSI ENERGIA ELETTRICA ENERGIA TERMICA ENERGIA MOTRICE

16 COME SONO ORGANIZZATE ALCUNE FILIERE Dalla Gestione Forestale Piccoli impianti Dalle potature CIPPATO DI LEGNO Medi impianti Dalle Colture Dedicate SRF Grandi impianti

17 I Combustibili Legnosi I PRINCIPALI COMBUSTIBILI LEGNOSI CIPPATO DI LEGNO LEGNA DA ARDERE BRIQUETTE PELLET

18 AZIENDA AGRICOLA

19 Azienda di Reffo Paolo Due abitazioni (100 mq ognuna) + capannone 150 mq = 1100 mc da riscaldare Abitazioni con riscaldamento a pavimento a bassa temperatura: INVESTIMENTO: (IVA inclusa e senza contributi) di cui per la caldaia e sistema di estrazione. CALDAIA a cippato: 35 kw + accumulo di 1000 litri d acqua. Energia erogata anno: 45 MWh (Riscaldamento + acqua calda sanitaria) Fabbisogno ANNUO di cippato: t al 35% di w, msr Autoproduzione del cippato: spesa annua 990 (66 /t) Spese ANNUE manutenzione e gestione: 530 FILIERA: ARBORETI: piantati nel 2000, 5 ha con il REG. CEE 2080; specie platano, ontano, olmo, ciliegio, frassino e noccioli come accessorio). La produttività media degli impianti lineari è di 5 t ogni 100 metri e ogni 4-5 anni. INVESTIMENTO ALTERNATIVO: caldaia a GPL, spesa preventivata Spesa annua per il GPL e bombolone: 7.800

20 Valore Attuale Netto (VAN) Anni Tasso di sconto 7%

21 CONTRACTING: IL SERVIZIO CALORE DAGLI AGRICOLTORI E DALLE IMPRESE BOSCHIVE Alcuni esempi

22 CONTRACTING: IL SERVIZIO CALORE DAGLI AGRICOLTORI E DALLE IMPRESE BOSCHIVE Alcuni esempi

23 COME SONO ORGANIZZATE ALCUNE FILIERE BIODIESEL Colture Oleaginose Industria Distribuzione Carburante OLIO VEGETALE PURO Trazione Colture Oleaginose Frantoio Consortile BIOETANOLO Colture amidacee e zuccherine Industria Cogenerazione Motori Flexifuel

24 Come sono organizzate alcune filiere BIOGAS ENERGIA ELETTRICA DIGESTORE COGENERATORE LIQUAMI ZOOTECNICI FRAZIONI VEGETALI ENERGIA TERMICA

25 IMPIANTO A BIOGAS Tipologia dell azienda: Az. Agricola 49 ha SAU Vitelloni da ingrasso : 700 capi Potenza motore: 346 kw el Produzione energia elettrica: Giornaliera: 6,7 MWh el Annuale; MWh el La produzione annua di en. elettrica è quella utilizzata da circa 700 case con consumo medio di kwh el/anno Immissione giornaliera di substrato: -9 t di liquame bovino - 12,5 t di letame bovino - 6 t al giorno ( mediamente 180 t mese) di silomais -In azienda si recupera anche l acqua di pulizia dei piazzali per immetterla nei digestori e migliorare la miscela. Produzione di energia termica Giornaliera 8,9 MWht Annuale 3,250 MWht L energia termica non è utilizzata quindi dissipata. Se fosse utilizzata sarebbe in grado di riscaldare 210 abitazioni medie.

26 INVESTIMENTO ,00 COSTI ANNUI Ammortamento netto (12 anni) (r=5%) ,20 Manutenzione motore 6.000,00 Manutenzione vasche 3.000,00 Assicurazione, spese generali 7.260,00 Silomais ,00 Manodopera 6.480,00 totale costi annui ,20 RICAVI ANNUI Vendita energia elettrica ,23 Energia autoconsumata (mancata spesa) 1.887,53 Certificati verdi (scontati 6%) ,34 totale ricavi annui ,10 MARGINE OPERATIVO NETTO ,90

27 CONCLUSIONE N 1 le biomasse giocano un ruolo principale e non marginale nello scenario delle fonti energetiche rinnovabili; CONCLUSIONE N 2 L energia da biomasse si presenta come la forma più articolata per matrice-combustibile impiegata, per la gamma delle diverse scale di impiego, per prodotto energetico;

28 le filiere agrienergetiche: Il modello organizzativo della filiera agrienergetica assume un valore strategico, soprattutto in funzione del ruolo degli agricoltori nell ambito della filiera stessa. Filiera lunga: gli agricoltori producono le colture energetiche che altri trasformano in energia o carburante. In questo caso va tenuto conto che il maggior valore aggiunto non è nella produzione della materia prima ma nella vendita di carburante o energia. Filiera integrata: gli agricoltori partecipano agli utili della filiera lunga. Filiera integrale: gli agricoltori organizzati soprattutto nelle forme associative, coltivano le materie prime, le trasformano in energia e vendono a terzi l energia prodotta. Filiera corta o filiera aziendale, rivolta soprattutto all autoproduzione e all autocomsumo dell energia prodotta.

29 Quanta energia rinnovabile dalle agrienergie? Ciascuna fonte energetica rinnovabile è soggetta ad alcuni fattori limitanti circa la quantità di energia potenzialmente producibile. Ad esempio l energia solare dipende strettamente dalla quantità e durata dell irragiamento del sole, l energia eolica dipende dalla intensità e dal tempo di permanenza del vento. Il limite quantitativo delle Agrienergie è commisurato direttamente alla dimensione delle superfici di territorio coltivato o boscato. Bisogna quindi essere consapevoli che la quantità di energia rinnovabile producibile da fonti di origine agricola e forestale è limitata dalla quantità di territorio ad essa dedicabile. Per tale motivo occorre definire delle priorità, delle scelte, per orientare le Agrienergie verso le forme che realizzino il miglior valore aggiunto per le imprese agricole, nel rispetto della sostenibilità ambientale e sociale.

30 Evitare un conflitto tra filiere food e non food Lo sviluppo delle Agrienergie non può essere realizzato a discapito o a danno di altre filiere agricole. Bisogna promuovere e affermare politiche finalizzate ad una crescita equilibrata delle Agrienergie che metta a frutto tutte le opportunità derivanti: -dalla gestione sostenibile del patrimonio forestale, -dalla valorizzazione energetica di tutti gli scarti di produzione come le potature, le deiezioni zootecniche e tutti gli altri sottoprodotti, -dalle colture energetiche dedicate, annuali e poliennali, che tengano conto delle vocazioni territoriali e delle condizioni agronomiche, Riaffermare il valore di una agricoltura produttiva e sostenibile, che sappia coniugare al proprio interno tutte le espressioni della multifunzionalità, delle quali le Agrienergie sono una parte importante e innovativa.

31 Il valore delle agrienergie: Quantità o Qualità? Il valore delle Agrienergie non è dato solo dalla quantità di energia prodotta o producibile quanto piuttosto dalla qualità delle modalità e delle forme organizzative attraverso le quali l energia rinnovabile viene prodotta. In altre parole è più importante il modo attraverso il quale viene prodotta l energia rinnovabile di origine agricola e forestale che non la quantità della stessa energia prodotta. Occorre promuovere non delle agrienergie comunque, ma quelle che sono legate al territorio e che sono in grado di coniugare: -la quantità di produzione energetica con lo sviluppo locale, -la valorizzazione del territorio, -la crescita economica delle imprese agricole e delle altre imprese del settore.

32 Priorità all oggetto o al soggetto? Nelle politiche di promozione e sviluppo delle Agrienergie va assegnata priorità al soggetto! cioè l impresa agricola, la cooperativa, il consorzio, la società agricola, la comunità locale, L approccio associativo tra imprese agricole va promosso e valorizzato. DIAMO PIÙ VALORE ALL IMPRESA AGRIENERGETICA

33 CONCLUSIONE N 1 le biomasse giocano un ruolo principale e non marginale nello scenario delle fonti energetiche rinnovabili; CONCLUSIONE N 2 L energia da biomasse si presenta come la forma più articolata per matrice-combustibile impiegata, per la gamma delle diverse scale di impiego, per prodotto energetico; CONCLUSIONE n 3 Nella produzione agrienergetica c è una precisa relazione tra agricoltura, impresa agricola, territorio agricolo che è la condizione stessa per un possibile sviluppo di questo specifico settore;

34 Sostenibilità delle agrienergie Sostenibile cioè suscettibile di essere mantenuto. Un termine utilizzato per indicare un processo che può essere sostenuto nel tempo senza che esso determini un depauperamento di risorse naturali, economiche, sociali. Potremmo quindi avere una sostenibilità: Ambientale Energetica Economica Sociale

35 Sostenibilità delle agrienergie Sostenibilità ambientale Nell intero ciclo di vita, dalla produzione della materia prima come combustibile, alla sua trasformazione energetica, il processo si sostiene senza che l ambiente ne subisca un danno oppure, nei casi migliori ne ha un vantaggio.

36 Sostenibilità delle agrienergie Sostenibilità energetica Si misura con il bilancio energetico, cioè la differenza tra l energia spesa in tutto il percorso produttivo e l energia finale ottenuta. Quando l energia in input è superiore all energia in output abbiamo un bilancio energetico negativo. In caso contrario ed auspicabile, abbiamo conseguito un evidente vantaggio energetico.

37 Sostenibilità delle agrienergie Sostenibilità economica si tratta di calcolare se i costi sostenuti per produrre una determinata quantità di energia rinnovabile sono sostenibili rispetto ai ricavi ottenuti. In questo caso occorre fare ben attenzione a quali sono i costi ed i ricavi da considerare. Vi possono essere ad esempio situazioni in cui, utilizzando i canoni classici del bilancio economico a costi e ricavi, una determinata fonte energetica rinnovabile può risultare non conveniente da punto di vista strettamente economicofinanziario. Ma se solo consideriamo tra i ricavi il valore economico di alcuni benefici ambientali o sociali ecco che il bilancio può diventare positivo. Ad esempio quando l energia rinnovabile prodotta va a sostituire energia da fonti fossili come il petrolio, potremmo considerare una minore spesa sanitaria nella cura delle malattie provocate nella popolazione dalla combustione di prodotti petroliferi, oppure il beneficio economico ottenuto dalla riduzione delle importazioni di greggio.

38 Sostenibilità delle agrienergie Sostenibilità sociale Tra gli elementi di sostenibilità sociale vi sono aspetti legati ad esempio all occupazione:la produzione di energia da biomasse produce un numero di posti di lavoro ben superiore a quelli generati dal settore petrolifero o del gas. L insieme di questi elementi da un quadro della sostenibilità complessiva di un processo energetico. Sono stati elaborati nel tempo vari modelli per calcolare e misurare la sostenibilità, a volte anche con esiti differenti, a seconda del metodo e dei criteri utilizzati.

39 CONCLUSIONE N 1 le biomasse giocano un ruolo principale e non marginale nello scenario delle fonti energetiche rinnovabili; CONCLUSIONE N 2 L energia da biomasse si presenta come la forma più articolata per matrice-combustibile impiegata, per la gamma delle diverse scale di impiego, per prodotto energetico; CONCLUSIONE N 3 Nella produzione agrienergetica c è una precisa relazione tra agricoltura, impresa agricola, territorio agricolo che è la condizione stessa per un possibile sviluppo di questo specifico settore; CONCLUSIONE N 4 La sostenibilità di un impianto o di un iniziativa nel settore agrienergetico non è una opinione, una ideologia, una ipotesi, bensì rappresenta una valutazione oggettiva e che si basa su elementi oggettivi a cui pervenire attraverso approccio olistico

40 Definizione di impresa agrienergetica COLTIVA ENERGIA PRODUCE VENDE RINNOVABILE

41 INQUADRAMENTO GIURIDICO DELLE IMPRESE AGRIENERGETICHE: Legge Finanziaria 2007 (L n 296 art. 1 c. 369) LE AGRIENERGIE COSTITUISCONO ATTIVITA AGRICOLA CONNESSA E SONO SOGGETTE A REDDITO AGRARIO Produzione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche, nonché di carburanti e di prodotti chimici ottenuti da produzioni vegetali e prodotti agricoli provenienti prevalentemente dal fondo, effettuate dagli imprenditori agricoli, costituiscono attività agricole connesse e si considerano produttive di reddito agrario.

42 MODELLI DI IMPRESE AGRIENERGETICHE Le aziende agricole che si limitano alla coltivazione delle materie prime destinate a produrre energia, in realtà non sono imprese agrienergetiche, la loro finalità principale è la coltivazione e non la produzione energetica.

43 MODELLI DI IMPRESE AGRIENERGETICHE Aziende agricole che coltivano biomasse energetiche dalle quali producono energia per l autoconsumo aziendale. Per questo scopo, dispongono o si dotano delle tecnologie necessarie.

44 MODELLI DI IMPRESE AGRIENERGETICHE 3) Imprese agricole che coltivano biomasse o le ricavano dai processi produttivi aziendali, le trasformano in energia con i propri impianti e che vendono l energia prodotta a terzi.

45 Alleanze tra i soggetti della filiera Le alleanze strategiche tra il mondo agricolo e gli altri soggetti della filiera agrienergetica (Industria, Commercio, Artigianato, Professioni) sono importanti e vanno perseguite sulla base di una chiara definizione del ruolo degli agricoltori stessi nella filiera.

46 CONCLUSIONE N 5 Il futuro delle agrienergie sarà commisurato principalmente dalle effettive opportunità di reddito per gli agricoltori; Le prospettive che attualmente appaiono più promettenti sono quelle riferite alle imprese agrienergetiche che vendono l energia a terzi

47 Grazie per l attenzione