U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera
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- Gabriella Gasparini
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1 U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera Via Dell Abbadia, Bologna Tel 051/ Fax 051/ E.mail: usap@usap.it Sito internet: Elaborazione grafica a cura di Federico FILESI
2 Coach Roberto RICCHINI Capo Allenatore Nazionale Italiana Femminile GIOCO IN TRANSIZIONE OFFENSIVA La nostra idea d attacco (il relatore si riferisce a quando era Allenatore a Napoli in A1 Femminile!) parte sempre da una ricerca continua e costante del contropiede primario da dove inizia la transizione e comunque il nostro gioco d attacco. Al di là dei movimenti offensivi generali e comunque da qualunque genere di movimento è importante attenersi ad alcuni concetti che prescindono dai movimenti: - Uso degli spazi: il campo deve essere utilizzato in tutta la sua ampiezza sia in senso longitudinale che trasversale. - Rispetto degli spazi: in funzione dei compagni e degli obiettivi offensivi. - Attenzione ai movimenti dei compagni: muoversi nel rispetto dei movimenti dei compagni in riferimento al canestro e alla palla per avere vantaggio ed efficacia sulla difesa. - Tempi di esecuzione: la scelta di tempo nell eseguire un movimento senza palla (smarcamento, taglio, blocco) e con la palla (passaggio, palleggio, tiro) determina in maniera sostanziale l efficacia di un movimento e dell intero attacco. Questi principi sono alla base di tutti i movimenti offensivi sia in transizione che in attacco schierato con un filo conduttore che li lega che è il concetto di LETTURA con le difese ormai molto preparate ad affrontare qualunque situazione di gioco diventa determinante la capacità di LEGGERE LE SCELTE DELLA DIFESA e punirle dove sono deboli, il che significa costruire soluzioni a più alta percentuale di realizzazione. In base a questi principi noi per la nostra transizione utilizziamo le seguenti regole: - occupare tutto il campo sia nello sviluppo (Diagr.1) che nella soluzione (Diag. 2). DIAGRAMMA 1 - Le ali "A" occupano le fasce laterali convergendo all altezza del tiro libero.
3 Le guardie spingono occupando la fascia come da Diagramma per avere buone linee di passaggio sia alle ali che ai pivot. I pivot occupano la zona centrale. DIAGRAMMA 2 - Le ali convergono a canestro e incrociano se arrivano insieme altrimenti riescono dallo stesso lato. La guardia spinge laterale e deve avere le linee di passaggio con 2, 3 e 4 che come interno taglia forte portandosi in post basso. DIAGRAMMA 3 - Disposizione di arrivo di primario per entrare in transizione dove vogliamo: - L area non intasata con il solo post basso 4; - Occupare gi angoli e comunque avere 4 giocatori sopra la linea dei 3 punti per avere buone linee di passaggio, spazio per 1c1 e back-door, rendere molto difficile l aiuto difensivo; - Perseguire obiettivi in base alle debolezze della difesa: mis - match o comunque accoppiamenti con caratteristiche differenti;
4 - Coinvolgere tutti i giocatori dando RITMO al gioco. Allenando in modo continuo e costante questi principi sia a livello individuale che di collaborazione, abbiamo sviluppato tre situazioni a seconda dove è eseguito il primo passaggio che chiamiamo POLLICE: BASSO = passaggio in angolo all ala; ALTO = passaggio al post alto; LATO = pick & roll. BASSO - passaggio in ala basso 1 passa a 2 e riceve blocco cieco da 4 creando una situazione di triangolo con 1 che gioca in post basso (Diagr. 4).
5 5 sul lato debole blocca per 3 un metro fuori area appena sotto il prolungamento linea tiro libero (Diagr. 5). 3 può: - uscire forte con 1 che esce sul blocco di basso di 5 giocando a triangolo sull altro lato 4 blocca per 2 (Diagr. 6 e 7).
6 1. uscire a ricciolo, con 1 che rimpiazza 3, che sua volta esce in angolo creando il triangolo con 5 (Diagr. 8/9). 3/1 passa a 1/3 o a 2 e taglia forte uscendo dietro uno dei pivot (Diagr. 10).
7 ALTO - passaggio al post alto 1 passa a 5, 2 taglia orizzontale su blocco di 4 che si apre forte (Diagr. 11). 5 passa a 3 e riceve blocco cieco da 2 gioco a triangolo con 5 (Diagr. 12). 3 passa a 2 contemporaneamente 4 blocca cieco per 1, 2 può passare a 4 o direttamente a 1 che gioca pick and roll con 4 direttamente o consegnato (Diagr. 13/14).
8 LATO Pick and roll 5 finta di bloccare per 4 (lo può anche fare scambiandosi la posizione) ritorna per il pick and roll con 1, 3 blocca orizzontale per 4 che esce in posizione bassa e poi in ala (Diagr. 15). 5 si apre dentro, 3 esce in posizione di guardia (Diagr. 16). La presente relazione è tratta dalla Dispensa USAP sui sistemi di gioco d'attacco
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U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55
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È importante che uno dei due lunghi sia sempre in area.
Uso del pick and roll Se il lungo, arrivando vede che il suo difensore è in area per difendere il canestro, può correre ed andare a bloccare sulla palla e qui la scelta di bloccare e girare dentro o bloccare
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COLLABORAZIONI OFFENSIVE SEMPLICI
COLLABORAZIONI OFFENSIVE SEMPLICI Per collaborazioni offensive si intendo le varie situazioni che sviluppano con 2 o più giocatori partendo da un 2 vs 0 arrivando al 5 vs 5. Prendere e mantenere vantaggio
Prendere Vantaggio Nell 1v1 lo si ottiene occupando uno spazio vantaggioso prima della difesa.
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1vs1 in movimento attacco Formula: prendere vantaggio spazio/tempo individualmente Nell 1vs1 in movimento in attacco notevole deve essere la capacità di ogni singolo giocatore di giocare l 1vs1 con autonomia
Palleggio Passaggio Tagli. La corretta o meno spaziatura rende semplice o complessa una situazione. (Ettore Messina).
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