di Renato Pasquali La tecnica nelle situazioni specifiche

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1 IL PASSAGGIO di Renato Pasquali La tecnica nelle situazioni specifiche 2014

2 Sommario INTRODUZIONE... 2 TECNICA DI PASSAGGIO IN LINEA (O PERIMETRALE)... 3 PASSAGGIO CIRCOLARE (PERIMETRALE)... 4 TIMING AND TARGET... 5 PASSAGGIO DENTRO L AREA (O INTERNO)... 6 PASSAGGIO BACK DOOR HAND OFF... 8 PASSAGGIO AL POST BASSO PASSAGGIO A TUTTO CAMPO PASSAGGIO PER IL TIRATORE IN USCITA PASSAGGI NEL PICK AND ROLL

3 INTRODUZIONE Il passaggio è la prima forma di relazione fra i giocatori. E il fondamentale con il quale il giocatore costruisce la sua relazione con i compagni di squadra. Il passaggio unisce sia in senso metaforico che in quello tecnico. La disponibilità a giocare insieme rende i rapporti di squadra migliori, sia dal punto di vista tecnico che da quello del fare gruppo. Ed è vero anche il contrario. Essendo la pallacanestro un gioco di squadra, il passaggio è una necessità di ogni singolo giocatore. La comprensione del gioco da parte dei giocatori lo si capisce da come e dove passano la palla. Per noi allenatori, il passaggio è un indicatore importante per stabilire quanto un giocatore conosce e capisce il gioco anche se lo stesso non fosse dotato di particolare talento. Sia in fase di spiegazione che in quella di correzione dobbiamo tenere in considerazione che, essendo il passaggio un rapporto duale, dobbiamo mettere attenzione sia su chi passa e sia su chi riceve. Le diverse situazioni di gioco determinano il tipo di passaggio Entrambi devono muoversi nei tempi giusti, eseguendo il fondamentale tenendo in visione entrambi i difensori per capire che tipo di passaggio o ricezione sarà necessaria. Leggere la difesa per stabilire che tipo di passaggio si deve effettuare. La palla persa o sporca è spesso figlia di un timing non preciso, di una mancata comunicazione visiva o di una tecnica di passaggio non corretta Richiedere sempre un passetto in avanti, spesso col piede dal lato del passaggio (nella direzione del passaggio), ma anche incrociando il passo, badando di mantenere l equilibrio. Aumentare l'equilibrio. Migliorare l'angolo di passaggio senza ricorrere al palleggio. Diminuire la distanza tra chi passa e chi riceve. Ciò è fondamentale se devo effettuare passaggi dentro, meno importante se effettuo un passaggio in linea. Con il passetto in avanti il giocatore è anche portato a doversi piegare un più di più sulle ginocchia (avvicinare le spalle alle ginocchia). I passaggi possono essere di 3 categorie: a) in linea o perimetrali. b) Interni o dentro l area. c) Di scarico o in uscita (che tratterò in un articolo successivo). 2

4 TECNICA DI PASSAGGIO IN LINEA (O PERIMETRALE) (Diag ) Collaborazione visiva Preparazione delle mani (ricevente) far vedere le mani Posizione da dove la palla deve essere rilasciata la spalla Sotto pressione: Usare il piede perno tenere la palla davanti al piede perno Timing (passatore) e target (ricevente) on time in the target Accorciare il passaggio (passatore e ricevente). Come da Diag. 1: i giocatori si dispongono, a terne, e formano un triangolo. (La maggior parte dei passaggi sono laterali). Chi passa deve far partire il passaggio dalla spalla e chi riceve deve dare un target di riferimento ed andare incontro alla palla (accorciare il passaggio). Chi ha passato deve arretrare qualche passo e prepararsi ad andare incontro alla palla successivamente. 3 Nel Diag 2: l esercizio è lo stesso però chi passa fa un palleggio prima del passaggio. Nel Diag. 3: l esercizio è come il precedente con l aggiunta dei difensori (passivi). L obiettivo del ricevente è quello di controllare il difensore con il corpo (tenere i piedi davanti al difensore) ed accorciare il passaggio.

5 PASSAGGIO CIRCOLARE (PERIMETRALE) (Diag ) Passaggio con movimento circolare (estensione del braccio lateralmente). Passaggio dal palleggio. Trovare le linee di passaggio. Passaggio sotto pressione. Diag. 4: passaggi a coppie: circolari, ossia chi passa esegue il movimento sporgendo la palla all esterno con un movimento circolare, sul lato dove il ricevente ha dato il target. 4 Diag.5: chi passa e chi difende palleggiano, quando il ricevente da un target l attaccante gli passa la palla leggendo la linea di passaggio aperta (sopra le spalle, sopra la testa o sotto le ascelle, circolare o battuto). Passaggio circolare nella mano mostrata dal ricevitore. Diag. 6: a terne: il giocatore con palla dovrà battere il difensore (passivo) prima di passare dal palleggio. Chi passa va ad ostacolare. Passare sotto pressione: sia passatore che il difensore devono palleggiare. Il ricevitore deve muoversi per ricevere la palla.

6 TIMING AND TARGET (Diag ) Linea dei 3 pt come punto di riferimento. Andare incontro alla palla. Contatto visivo. appuntamento palla-attaccante. Diag 7: l attaccante con palla sotto pressione deve eseguire un passaggio al compagno che esce dietro la linea dei 3pt. Il passaggio dovrà arrivare nel tempo preciso. Il ricevente dovrà continuare ad accorciare il passaggio fino a ricezione avvenuta. 5 Diag. 8: il difensore sarà sul ricevente. Diag. 9: il difensore è sul ricevente e il passatore in movimento. Obbiettivi: Timing, target ed accorciare il passaggio 2 c 1: Il difensore è davanti al ricevente e con la fronte alla palla. Il ricevente decidere quando iniziare a giocare 1 c 1 2 c 1: il difensore è davanti al ricevente e con la fronte alla palla. Il ricevente decidere quando iniziare a giocare 1 c 1

7 PASSAGGIO DENTRO L AREA (O INTERNO) (Diag ) Leggere la posizione del difensore. Stare bassi sulle gambe mentre ci si muove sul piede perno. Il ricevente deve controllare il difensore con l uso del corpo ( sealing ). Passaggio battuto se difensore dietro (circolare). Passaggio lob se il difensore difende ¾ davanti Rimpiazzo per lo spacing o per fare da sponda Diag. 10: a terne: il ricevente con il difensore attivo ed un passatore. Chi passa dovrà tenere possibilmente la palla sul lato opposto al lato dove c è l anticipo del difensore. Chi riceve dovrà valutare la posizione del difensore per capire che tipo di target dare: a) se il difensore ha entrambe le gambe dietro l attaccante, la mano di riferimento sarà bassa e riceverà un passaggio battuto. b) Se il difensore avrà almeno uno dei due piedi davanti all attaccante, il passatore eseguirà un passaggio lob, ovvero sopra la testa di entrambi. L obiettivo è di far ricevere la palla al giocatore dentro l area almeno 3 volte prima di giocare 1 c 1. I passaggi dovranno essere eseguiti lateralmente (da sopra la spalla se lob, da sotto la spalla se battuto). Ripeto l importanza di tenere la palla posizionata sul lato opposto al lato dove anticipa il difensore del ricevente. Nel Diag. 11: abbiamo una collaborazione fra un giocatore che esegue un taglio back door ed uno che lo rimpiazza per fare da sponda. Cercare di rispettare le regole dell esercizio precedente. 6 Nel Diag 12 ci sarà un difensore sul giocatore interno.

8 Nel Diag 13: ci saranno entrambi i difensori. Il difensore del giocatore che rimpiazza è posizionato di schiena all avversario per concedergli un piccolo vantaggio. Nell ultimo esercizio dobbiamo tener presente che l esterno, quando riceve dal Coach, deve essere sempre pronto sia a passare al giocatore interno che a giocare contro il proprio difensore (1 c 1). Se necessario fare una finta prima del passaggio, senza estendere completamente le braccia e stando piegati sulle gambe per rimanere in equilibrio. 7

9 PASSAGGIO BACK DOOR HAND OFF (Diag ) Collaborazione visiva fra chi passa e chi riceve. Passare la palla dentro l area dei 3. (oppure dietro la linea 3 pt) Passaggio battuto o lob. Il ricevente deve creare lo spazio per rendere efficace la ricezione Nel Diag. 14: si evidenzia dove devono essere eseguiti i passaggi all attaccante che va verso il canestro (dentro l area) e all attaccante in uscita (dietro la linea dei 3 pt.) Tutti i passaggi eseguiti a metà strada, oltre che a mettere il ricevente in difficoltà, hanno buone possibilità di finire con una palla persa o sporca (toccata da qualche difensore). L unica eccezione quando un giocatore in uscita può ricevere, dentro l area dei 3 pt ma con piedi già rivolti al canestro (vedi l uscita a ricciolo). 8 Diag 15: esercizio di back door dal palleggio e uno da un passatore statico. Il contatto visivo è la cosa più importante assieme al timing. Chi passa deve eseguire un passaggio lob o laterale battuto. Sempre dentro l area dei 3 punti. Tengo a precisare che, nel caso il passaggio dal palleggio venga eseguito mentre l attaccante palleggia con la mano sinistra, consiglio sempre di eseguirlo con ad una mano e mezza, ossia posizionando la mano destra dietro la palla nel momento del passaggio (che viene eseguito con la mano destra dietro la palla e la sinistra sotto per sostenerla). Diag 16: 2 c 0 con lettura del back door o passaggio hand off. In questo tipo di collaborazione (che viene spesso usata nella pallacanestro moderna) vorrei esprimere il mio personale parere che potrebbe anche non incontrare l approvazione di tutti ma questo è anche il bello del nostro lavoro: disquisire sugli aspetti tecnici e mettersi in discussione. Spesso questa collaborazione da risultati scadenti a causa del timing (il giocatore senza palla taglia verso canestro mentre il giocatore con palla sta palleggiando e non si trovano con i tempi). Oppure il giocatore senza palla va a portare il suo difensore, aggressivo, sul giocatore con palla, anche lui magari sotto pressione. Una situazione che offre buone possibilità di perdere la palla.

10 Per esemplificare o codificare questa situazione, la mia idea è di non palleggiare fin quando il giocatore senza palla non ha iniziato a muoversi e, anziché palleggiare, l attaccante con la palla legge come viene difeso e allo stesso tempo valuta se ha un vantaggio per giocare 1 c 1: a) se anticipato, taglia verso canestro e il passatore sarà in grado di fargli arrivare la palla, senza palleggiare, se ci sarà un vantaggio. 9 b) Eventualmente usare il palleggio nel caso in cui il giocatore senza palla torni indietro. c) Se il giocatore senza palla non viene anticipato non ci sarà un taglio back door e, in questo caso, l attaccante con la palla eseguirà un palleggio verso il suo difensore in modo da consegnargli il passaggio e contemporaneamente eseguire un blocco prima di girare dentro o allargarsi dietro la linea dei 3 pt.

11 PASSAGGIO AL POST BASSO (Diag ) Entrare dentro la difesa (un piccolo passo). Fare una finta per esasperare la posizione del difensore. Eseguire solo una finta per poi scegliere la linea del passaggio. Essere sempre pronti a giocare 1 c 1. Posizione del post basso (media). Tenere possibilmente la palla sul lato opposto al difensore del post. Diag 17: collaborazione esterno- interno 2 c 0. Curare il piede perno dell esterno (quello più vicino al passatore perché gli permette di tenere il difensore a distanza e di mantenere lo spazio per fronteggiare). 10 Diag. 18: come il precedente. L esterno con un difensore che parte solo dopo che si è mosso l attaccante (concedere un piccolo vantaggio). Eseguire una finta prima di passare al post basso. Giocare 1 c 1 se il difensore è sbilanciato o fuori equilibrio. Diag. 19: 2 c 2 curando tutti dettagli sopraccitati.

12 PASSAGGIO A TUTTO CAMPO (Diag ) Palleggiare e guardare in avanti. Tenere una velocità che consenta di passare in equilibrio. L angolo del campo come punto di riferimento (diag. 20) Passaggio in avanti per non rallentare la corsa del ricevente (diag. 21) Battere l ostacolo prima di passare la palla (diag. 22) Diag Diag 21: 2 c 0 con l allenatore che da un punto di riferimento al passatore il quale deve valutare dove passare la palla: a) sopra la sua testa, b) diretto se la linea di passaggio è aperta, c) dentro l area se l attaccante è in vantaggio. 22 Diag. 22: il coach C decide se andare a pressare il passatore o rimanere sul giocatore senza la palla. Se il coach pressa, il passatore deve batterlo prima di passare al compagno.

13 23 Diag. 23: l attaccante senza palla decide quando partire. Quello con la palla, controllando la sua velocità ed equilibrio, deve scegliere il tempo del passaggio. Il difensore parte subito dopo il giocatore senza palla. Se l attaccante non riceve alcun passaggio, arrivato dentro l area, esce, accorciando il passaggio e andando incontro alla palla 12

14 PASSAGGIO PER IL TIRATORE IN USCITA (Diag 24) Guardare come difende il suo difensore per capire che tipo di passaggio fare Usare la linea dei 3 pt. come riferimento. Timing Il coach guida le letture Passaggio skip dalla spalla se il tiratore si allarga verso l angolo. Diag. 24: un passatore, che riceve dal compagno posizionato sotto il canestro, che palleggia verso il centro del campo per passare allo stesso che dovrà leggere come difenderà il coach (il coach lo insegue, passa sopra il blocco o sbatte contro il blocco). Far eseguire 5-6 passaggi prima di cambiare il passatore. 13

15 PASSAGGI NEL PICK AND ROLL (Diag ) Palleggiare in controllo (max. 2 palleggi dopo il blocco). Usare passaggio battuto o lob se si passa al bloccante. Creare una distanza fra palleggiatore e bloccante Mentre si palleggia, tenere possibilmente il petto rivolto verso il canestro per avere in visione tutti gli attaccanti. Diag. 25: esercizio di blocco e giro dentro o blocco e giro fuori. Si inizia con un giocatore che blocca e gira dentro l area. Chi esegue il passaggio (battuto o lob) diventa il bloccante sul lato opposto. Si può fare blocco e giro dentro su un lato e blocco e giro fuori sul altro e successivamente invertire. 14 Diag. 26: esempio di passaggio contro l aiuto aggressivo sul pick and roll (step out) dove il passatore dovrà cercare il passaggio di sponda al compagno in visione o di fronte. Diag. 27: Nel caso ci sia una difesa di contenimento, il passatore dovrà cercare prima il passaggio di sponda al giocatore che rimpiazza da dietro.

16 Ultimo esercizio: 4 c 4 a ½ campo: la squadra in attacco dovrà fare 7 punti. Ogni passaggio vale 1 punto ma deve fare almeno un canestro (da 2 o da 3 pt) prima di arrivare a 7. Il canestro vale 2 o 3 pt a seconda di dove è stato effettuato. Ogni giocatore ha a disposizione solo 2 palleggi. Se non c è un canestro, prima del settimo punto, la palla passa agli avversari. La squadra che realizza un canestro deve riprendere con la rimessa dal fondo. Ogni qualvolta si cambia il possesso si ricomincia a contare da zero. 15

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