ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL REZZATO PREP. FISICO:
|
|
- Annunciata Cenci
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL REZZATO ALLENATORE: Guido Cantamesse ASSISTENTE: Elena Martini PREP. FISICO: ATTIVAZIONE FISICA tutte insieme 15 Disposte su 5 file da fondo campo andata e ritorno eseguendo varie andature: 1) 4 campi corsa lenta 2) 4 campi corsa laterale 3) 4 campi corsa laterale incrociata 4) 4 campi corsa balzata con circonduzione braccia 5) 4 campi con tre passi in corsa e arresto monopodalico, da ½ campo allungo 6) 4 campi con tre passi, arresto monopodalico, stendere indietro gamba sollevata e in avanti braccio opposta mantenendo l equilibrio, ripartire per poi ripetere sull altra gamba 7) 4 campi con allungo FONDAMENTALI BALL HANDLING Un pallone a testa sparse liberamente su tutto il campo: a) palleggio a 8 tra le gambe b) palleggio mano debole cambiando ritmo e altezza del palleggio c) palleggio mano debole avanti e indietro d) palleggio mano debole da sx a dx a sx frontale e) palleggio libero avanti indietro e da sx a dx frontale alternando mano forte e mano debole f) palleggio correndo libere per il campo, ogni ¾ palleggi cambiare direzione o senso; lavorare soprattutto con mano debole. g) palleggio mano debole, libere per il campo cercando di toccare con la mano forte la palla alle compagne
2 10 Disposte su due file a metà campo, tutte con polla. Partenza in palleggio con mano sx. nel cerchio di ½ campo cambio di mano, direzione e velocità; sul primo birillo cambio di direzione e velocità ripetuti con cambio di mano davanti agli altri birilli per poi concludere in corsa o con A e T di potenza. Obiettivi: destrezza nel palleggio esecuzione cambi di direzione e velocità Correzioni: mantenere palleggio basso non fare curve spingere nella nuova direzione sguardo sempre a canestro 10 Disposte su due file tutte con palla salvo G1. Discesa a due in continuità con 3 passaggi in avanti e in diagonale. Dopo il 3 passaggio G1 va a concludere in corsa mentre G2 sprinta verso il canestro opposto, riceve da G5 e ripete l esercizio con 3 passaggi e conclusione. Obiettivi: passaggi in avanti e in diagonale sprintare senza palla Correzioni: passaggi tesi e forti passare avanti TIRO 20 6 Disposte fronte a canestro con un pallone a testa per eseguire tutta la progressione didattica del tiro. 1) tiro con la sola mano di spinta 2) tiro con palla raccolta da auto passaggio 3) tiro con mano d appoggio 4) tiro con palla raccolta da palleggio 5) tiro con palla raccolta da palleggio mano debole (trasporto) Obiettivi: didattica del tiro Correzioni: completare il gesto equilibrio non poggiare la palla sul palmo
3 7 Tutte con la palla, disposte in fila oltre la linea dei 3 punti, auto-passaggio per raccogliere la palla in corsa ed effettuare A.eT. Esercizio da ripetere partendo da varie posizioni Obiettivi: coordinazione x A.eT. tecnica di tiro da arresto rapidità nel trasporto palla Correzioni: completare il gesto di tiro arresto 1 tempo equilibrio anche dopo il tiro. 7 Disposte su due file, quella sul fondo con palla per passare alla compagna che da oltre i 3 punti parte per ricevere in corsa ed effettuare A.eT. chi passa corre oltre i tre punti e torna verso canestro e ricevere Obiettivi: trasporto rapido in posizione di tiro equilibrio prima, durante e dopo il tiro Correzioni: arresto a un tempo completare correttamente il gesto passare bene la palla DIFESA A coppie con un pallone da ½ campo; la giocatrice esterna palleggia avanzando e arretrando con cambi di velocità; la giocatrice interna cerca di stare in linea con la compagna alternando scivolamenti e sprint quando deve recuperare l allineamento. Obiettivi: controllo del palleggio scivolamenti difensivi sprint difensivo per recuperare se superate Correzioni: mantenere palleggio basso sprintare se si è battute basse sugli scivolamenti
4 GIOCO Divise in due squadre e disposte negli angoli a fondo campo. 2c2 ad invertire; la coppia che difende, G1 G2, dopo aver recuperato la palla deve effettuare la rimessa o l apertura a favore delle compagne G3 e G4 che poi attaccheranno tutto campo contro la coppia che ha finito di attaccare, g1 g2 e si prosegue così. Obiettivi: creare bilanciamento difensivo creare mentalità per il contropiede taglia fuori difensivo Correzioni: sprintare soprattutto senza palla evitare palleggi inutili sul posto effettuare passaggi tesi ed efficaci cercare il contatto sul taglia fuori. 10 A quartetti fissi ed equilibrati per giocare 4c3 in continuità; il terzetto che ha difeso riparte con la quarta giocatrice G3 che sprinta per dare profondità. Indicazione offensiva: circolare la palla per trovare rapidamente una soluzione ad alta percentuale o non disturbata. Obiettivi: collaborazioni difensive spaziature offensive buoni passaggi prendere e mantenere vantaggi partecipare al rimbalzo. Correzioni: evitare palleggi inutili spaziare e muoversi per ricevere passaggi tesi e rapidi parlare in difesa.
5 5 come l esercizio precedente con il 4 difensore che partendo da ½ campo recupera in difesa passando dal cerchio appena la palla supera la linea di ½ campo collaborando anche verbalmente con le compagne per potersi accoppiare nel minor tempo possibile. Obiettivi: collaborazione verbale in difesa muoversi senza palla negli spazi Correzioni: chiamare chi si va a marcare accoppiarsi in difesa taglia fuori DEFATICAMENTO 5
ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL MACHERIO. PREP. FISICO: Cosimo De Milo
ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 19 09 2010 MACHERIO 11.00 12.00 ALLENATORE: Guido Cantamesse ASSISTENTE: Nazareno Lombardi PREP. FISICO: Cosimo De Milo ATTIVAZIONE FISICA tutte insieme 15 Disposte
DettagliALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL MACHERIO PREP. FISICO Cosimo De Milo
ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 3 10 2010 MACHERIO 10.00 12.00 ALLENATORE..Guido Cantamesse ASSISTENTE..Nazareno Lombardi PREP. FISICO Cosimo De Milo ******************** ATTIVAZIONE TECNICA E FISICA
DettagliALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL PADERNO DUGNANO (MI)
ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 10 11 2011 ALLENATORE..Guido Cantamesse ASSISTENTE..Carlo Grassi PADERNO DUGNANO (MI) 17.00 19.00 ******************** ATTIVAZIONE INTEGRATA TECNICA E FISICA 15 ANDATURE
DettagliALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL MACHERIO ( MI)
ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 25 10 2011 ALLENATORE..Guido Cantamesse MACHERIO ( MI) 19.00 21.00 ASSISTENTE..Nazareno Lombardi - Carlo Grassi - Elena Martini ******************** ATTIVAZIONE INTEGRATA
DettagliALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL MACHERIO
ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 12 09 2011 MACHERIO 10.00 12.00 ALLENATORE Guido Cantamesse ASSISTENTI Nazareno Lombardi Carlo Grassi Elena Martini PREP. FISICO Cosimo De Milo ********************
DettagliALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 16 11 2011 MACHERIO (MB)
ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 16 11 2011 ALLENATORE Guido Cantamesse MACHERIO (MB) 10.00 12.00 ASSISTENTi Nazareno Lombardi Carlo Grassi Elena Martini PREP. FISICO Cosimo De Milo ********************
DettagliTutti questi giochi si svolgono sotto forma di gara, vince chi esegue prima 15 movimenti. Stesso esercizio con la palla.
Senza palla, birilli sparsi sul campo Corsa libera e su ciascun birillo eseguire: - Cambio di direzione - Cambio di senso - Arresto a un tempo e salto verticale - Arresto a due tempi e giro dorsale andando
DettagliPROGETTO AZZURRINA Programmi di Allenamento Toscana
ALLENAMENTO N 6 Tipologia: Allenamento modulare con preparatore. Obiettivo Tecnico: Didattica di tiro, Passaggio ad una mano dal palleggio e collaborazioni tra esterne, Tecnica difensiva, Difesa vicino
Dettagli- Ball handling senza scambiarsi la palla (gara 1c1 a tempo)
1) Palloni sparsi sul campo Corsa libera e: - saltare i palloni staccando su un piede - saltare i palloni staccando su due piedi (arresto a un tempo) - fermarsi davanti al pallone con un piede arretrato
DettagliGRUPPO AZZURRI CENTRO-NORD. RADUNO TERRITORIALE (1995) - Centro Nord -
GRUPPO AZZURRI CENTRO-NORD RADUNO TERRITORIALE (1995) - Centro Nord - Norcia, 06 12 Luglio 2009 RESPONSABILE TECNICO P.Q.N. GAETANO GEBBIA BOOK TECNICO A CURA DI: MATTEO PICARDI GRUPPO AZZURRI CENTRO-NORD
DettagliProgrammi di Allenamento Toscana
ALLENAMENTO N. 11 Tipologia: Allenamento modulare con preparatore. Obiettivo: Partenze e Arresto di forza, Collaborazioni, Tiro da collaborazioni, Gioco. Data: Mercoledì 21.10.09 Orario: 17.30-19.30 Luogo:
Dettagli5 Mobilizzazione e auto massaggio in stazione eretta e seduta. In decubito supino cura della torsione.
AZZURRINA FRIULI VENEZIA GIULIA Allenamento 18 FEBBRAIO Allenatore: Stefano Aristelli Assistenti: Tommaso Passoni, Lorenzo Sannino, Matteo Praticò Preparatore Fisico: Irene Cover Massofisioterapista: Susanna
Dettagli10 Lezioni di Minibasket
10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 7 001. BALL HANDLING A COPPIE Un pallone a testa, uno di fronte all altro, dopo ogni esercizio scambiarsi la palla. Al segnale aprire il palleggio e cambiare le coppie.
Dettagli10 Lezioni di Minibasket
10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 09 001. Lavoro su due metà campo senza palla, una con cerchi e birilli, l altra libera. Esecuzione di movimenti che richiamano i fondamentali individuali senza palla
Dettagli10 Lezioni di Minibasket
10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 8 001. ATTIVAZIONE SENZA PALLA Una metà campo vuota e una dove sono posizionati dei birilli. Tutti i bambini si muovono liberamente nella metà campo vuota e al segnale
DettagliALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 06 11 2011 MACHERIO (MB)
ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 06 11 2011 MACHERIO (MB) 10.00 12.00 ALLENATORE Guido Cantamesse ASSISTENTi Nazareno Lombardi Carlo Grassi PREP. FISICO Cosimo De Milo ******************** ATTIVAZIONE
DettagliGRUPPO AZZURRI CENTRO-SUD. RADUNO TERRITORIALE (1995) - Centro Sud -
GRUPPO AZZURRI CENTRO-SUD RADUNO TERRITORIALE (1995) - Centro Sud - Norcia, 06 12 Luglio 2009 RESPONSABILE TECNICO P.Q.N. GAETANO GEBBIA BOOK TECNICO A CURA DI: MATTEO PICARDI GRUPPO AZZURRI CENTRO-SUD
DettagliALLENAMENTO DEL 11 / 02 / 2010
ALLENAMENTO DEL 11 / 02 / 2010 ATTIVAZIONE INDIVIDUALE CON PREP.FISICO durata: 15 min Es.1: LIBERE PER IL CAMPO SENZA PALLA ESERCIZI DI SENSIBILITA' AL CONTATTO. Durata: 5 min Atlete libere per il campo
Dettagli5 Andature con stabilizzazione dinamica 6 file a fondo campo
AZZURRINA FRIULI VENEZIA GIULIA Allenamento 18 ottobre Allenatore: Stefano Aristelli Assistenti: Tommaso Passoni, Lorenzo Sannino, Matteo Praticò Preparatore Fisico: Irene Cover Massofisioterapista: Susanna
DettagliMiglioramento individuale nell ambito di un sistema di gioco di attacco Coach Claudio Barresi Venafro
Miglioramento individuale nell ambito di un sistema di gioco di attacco Coach Claudio Barresi Venafro20-04-2009 Premesse base Miglioramento sempre in ogni età e categoria lavorando sulla motivazione al
DettagliÈ importante che uno dei due lunghi sia sempre in area.
Uso del pick and roll Se il lungo, arrivando vede che il suo difensore è in area per difendere il canestro, può correre ed andare a bloccare sulla palla e qui la scelta di bloccare e girare dentro o bloccare
Dettagli10 Lezioni di Minibasket
10 Lezioni di Minibasket LEZIONE N. 3 001. Ragazzi disposti su due file ai lati del canestro: Palla a terra, girare 3 volte intorno, prenderla e tirare Giro a 8 fra le gambe e tiro 2 balzi sul posto, piedi
DettagliPrendere Vantaggio Nell 1v1 lo si ottiene occupando uno spazio vantaggioso prima della difesa.
1 VS 1 IN ATTACCO Prendere vantaggio spazio/tempo individualmente. Situazioni La pallacanestro è principalmente una situazione di 1 vs 1 contestualizzata nel 5 vs 5. Le situazioni in cui si viene a creare
DettagliGEK GALANDA CAMP CUTIGLIANO Programma Tecnico
GEK GALANDA CAMP CUTIGLIANO 2014 Programma Tecnico 1 LUNEDI: PALLEGGIO NBA (97/98/99/2000) MATTINA - BALL HANDLING 2 PALLONI A ONDE ( PALLEGGIO ALTERNATO, CONTEMPORANEO A ZIG ZAG CON CAMBI DI MANO) - 1
DettagliDiag. 1. Il palleggio
Il palleggio Premessa Per quanto riguarda questo fondamentale è necessario stabilire dei limiti. Troppe volte assistiamo all abuso del palleggio che, per i giocatori, diventa un fondamentale che esalta
DettagliALLENAMENTO DEL 04 / 01 / 2011 pomeriggio
ALLENAMENTO DEL 04 / 01 / 2011 pomeriggio ATTIVAZIONE INDIVIDUALE CON PREP.FISICO. Durata: 15 min Es.1: ATTIVAZIONE DI SQUADRA CON PREP.FISICO. Durata: 15 min Es.2: 3 C 0 PER TESTA + 3 C 0 TT CAMPO PER
DettagliPROGRESSIONE DIFESA 1c1 SU PALLA
PROGRESSIONE DIFESA 1c1 SU PALLA PRIMA PARTE (es. 1-2-3-4) tattica e tecnica della difesa sulla palla. SECONDA PARTE (es. 5-6) esercizi agonistici. TERZA PARTE (es. 7-8) esercizi di gioco e verifica delle
DettagliCuneo, palestra SPORTAREA Domenica 10/05/09, ore 13.00
Cuneo, palestra SPORTAREA Domenica 10/05/09, ore 13.00 Programma di Aggiornamento Obbligatorio APPLICAZIONE DEI POSTULATI TECNICI DI BASE NEL Contropiede Relatore Pietro CARDILE Introduzione / Premessa
DettagliIl metodo usato è sempre globale, soprattutto all inizio, perché i ragazzi ancora non hanno la capacità e la forza per eseguire alcuni movimenti tecni
Dettagli
Progetti Azzurri 2011/2012
FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO Settore Squadre Nazionali Maschile Progetti Azzurri 2011/2012 La condivisione del Settore Minibasket. Le parole chiave del programma tecnico di lavoro proposto dal SSNM
DettagliVicenza, 24 febbraio 2014
Vicenza, 24 febbraio 2014 COSTRUZIONE E MANTENIMENTO DI UN VANTAGGIO NELL ATTACCO DI UNA DIFESA A ZONA (CAT. U17-U19), CON UN CAPPELLO INIZIALE RELATIVO ALLO STESSO ARGOMENTO PER LE CATEGORIE U13, U14
DettagliC l i n i c. Vittorio Cavalieri. Genova. Relatore. Giordano Consolini
C l i n i c Vittorio Cavalieri 1 11 2008 Genova Relatore Giordano Consolini 1 1 vs 1 con e senza palla Premessa : Il relatore inizia spiegando che riporterà solo il lavoro che svolge in palestra data la
DettagliMiglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili
Miglioramento di un giocatore interno all interno di un sistema d attacco per squadre giovanili Responsabile Settore Giovanile AS Basket Corato-Casillo Francesco Raho 1 La proposta didattica che segue,
DettagliALLENAMENTO N 1 DEL 10 / 09 / 2012
ALLENAMENTO N 1 DEL 10 / 09 / 2012 LAVORO FISICO 45 min Es.1: ISTRUZIONE PER L ESECUZIONE SCHEDA PRE-ALLENAMENTO (10 min) Es.2: POSTURE E ADDOMINALI (10 min) Es.3: EX CON ELASTICI ABBINATI AL CORE (10
DettagliCORSO DI AGGIORNAMENTO TECNICO
CORSO DI AGGIORNAMENTO TECNICO FONDAMENTALI INDIVIDUALI Mario BLASONE Udine, 17 giugno 2001 Riscaldamento: un giocatore con palla all altezza del tiro libero, di fronte a lui i compagni (tutti con il pallone)
Dettagli1) TRASFERIMENTO DIFENSIVO - DIFESA DEL CONTROPIEDE 2) TRASFERIMENTO OFFENSIVO / LA CONTROFUGA 3) LA SUPERIORITA NUMERICA
1) Il palleggio 2) Difesa del pallone 3) Nuotate con palla 4) Nuotate senza palla 5) Difesa a pressing 6) Attacco al pressing 7) Il tiro 8) Tecnica del nuoto 9) Le discese 10) La controfuga 11) Il vigile
DettagliLavoro estivo per mantenimento forma fisica e tecnica
Lavoro estivo per mantenimento forma fisica e tecnica Ciao ragazze, ho preparato un piccolo programma che vi aiuterà a mantenere una forma adeguata in questi giorni estivi, in modo da poter cominciare
DettagliVerona 24/02/ Progetto Altezza. Chiudere senza palla
Verona 24/02/2015 - Progetto Altezza Chiudere senza palla Disposizione come da diagramma, fila con palle in punta e una sulla linea dello sfondamento (smile) spalle a canestro. Il giocatore vicino a canestro
DettagliCOLLABORAZIONI DIFENSIVE SEMPLICI
COLLABORAZIONI DIFENSIVE SEMPLICI Le collaborazioni difensive semplici non prevedono l uso dei blocchi e riguardano: Finta di aiuto: serve a rallentare la palla, facendo al massimo 1-2 passi, serve per
Dettagli1 appuntamento PROGETTO 1.85 Macherio febbraio 2010
1 appuntamento PROGETTO 1.85 Macherio febbraio 2010 1) fila con palla fronte a canestro, conclusione con passo incrociato e tiro appoggiando al tabellone. Equilibrio anche dopo il tiro ricadendo con perfetto
Dettagli1
1 2 FONDAMENTALI INDIVIDUALI DIFENSIVI Prima di iniziare l allenamento, riguardante i fondamentali individuali difensivi, sottolineiamo quelli che sono i princìpi da tenere sempre presenti in questo tipo
DettagliLa collaborazione nel minibasket
CLAUDIO BRAMBILLA La collaborazione nel minibasket Volevo proporvi alcuni giochi che per me sono propedeutici alla creazione delle prime situazioni di collaborazione nel minibasket. Lo strumento principe,
DettagliL ALLENAMENTO PER L UNDER 14
L ALLENAMENTO PER L UNDER 14 di Luca Rovacchi Allenatore U14 Pallacanestro Reggiana La fascia d età che va dai 12 ai 14 anni è una fase molto importante per la crescita dei ragazzi nella quale l apprendimento
DettagliSi deve saper cambiare velocità sia sul perimetro che nelle posizioni di post.
Attacco a metà campo Ritengo sia più facile far giocare con intensità i giocatori in difesa piuttosto che in attacco. Stressiamo molto presto il gioco nella metà campo offensiva e la transizione difesa
DettagliSTRATEGIA DEL SETTORE GIOVANILE
Annata Sportiva 2016-2017 STRATEGIA DEL SETTORE GIOVANILE fare un passaggio in più e due palleggi in meno Responsabile Settore Giovanile Enrico Rocco 2 Sommario PROGETTO...3 CREARE GIOCATORI DI PALLACANESTRO...3
DettagliI fondamentali come strumento per lo sviluppo della Capacità di Anticipazione. 2^ parte Abilità e Competenze
Federazione taliana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Progetto Camminare nsieme 2014. A cura di Maurizio Cremonini - Tecnico Federale Settore GMS Roberta Regis - Staff Tecnico Nazionale
Dettagli1vs1 in movimento attacco. Formula: prendere vantaggio spazio/tempo individualmente
1vs1 in movimento attacco Formula: prendere vantaggio spazio/tempo individualmente Nell 1vs1 in movimento in attacco notevole deve essere la capacità di ogni singolo giocatore di giocare l 1vs1 con autonomia
DettagliATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI
ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI 1 GIORNATA MICRO VOLLEY MINI VOLLEY 1 GIOCO I bambini si dispongono in fila, di fronte al muro, il primo con un pallone in mano. Al via il primo
DettagliSTRATEGIA DEL SETTORE GIOVANILE
Annata Sportiva 2015-2016 STRATEGIA DEL SETTORE GIOVANILE fare sempre qualcosa per il compagno Responsabile Settore Giovanile Enrico Rocco 2 Sommario PROGETTO... 3 CREARE GIOCATORI DI PALLACANESTRO...
DettagliPROGRAMMA TECNICO 2016
Cierrebiclub Bologna, lunedì 27 giugno venerdì 1 luglio 2016 PROGRAMMA TECNICO 2016 Marco Sanguettoli Responsabile Tecnico Luca Briziarielli Preparatore Atletico Luca Ansaloni Capo Allenatore Under 15-17
DettagliTRANSIZIONE OFFENSIVA
TRANSIZIONE OFFENSIVA 07 MARZO 2006 PALASPORT VIA TOGLIATTI FIDENZA Relatore: SIMONE LOTTICI Principi base per la costruzione di una transizione offensiva veloce 1. CONOSCENZA DELLE CAPACITA DEI GIOCATORI
DettagliLA FILOSOFIA GENERALE PER IL LAVORO DI MIGLIORAMENTO DEL GIOCATORE INTERNO
LA FILOSOFIA GENERALE PER IL LAVORO DI MIGLIORAMENTO DEL GIOCATORE INTERNO Ogni allenatore deve avere la propria filosofia, accompagnata da una conoscenza a 360 della pallacanestro e della relativa metodologia
DettagliS3 SPIKEBALL WHITE (BabyVolley)2018 Atleti/e nati/e 2010/ ^ FESTA ZONALE 8 APRILE 2018
Gioco senza la rete L OROLOGIO Gli atleti sono disposti come nella figura. 1) L atleta A, effettua un lancio a terra a 2 mani da sopra il capo in direzione del RE. Il RE, al centro dell orologio, prende
DettagliGaetano Gebbia - Metodologia d insegnamento
Gaetano Gebbia - Metodologia d insegnamento Lezione tenuta a Napoli il 21 gennaio 2006 - Appunti di Massimo Ungaro Nella pallacanestro a livello giovanile l obiettivo fondamentale che bisogna porsi non
DettagliAspetti di preparazione fisica per l'insegnamento del contropiede nel settore giovanile
Appunti Aspetti di preparazione fisica per l'insegnamento del contropiede nel settore giovanile Premessa. La preparazione fisica nella pallacanestro assume molta importanza per il forte dinamismo che caratterizza
Dettagli"PROGRESSIONI DIDATTICHE OFFENSIVE
LE DISPENSE DELL U.S.A.P. "PROGRESSIONI DIDATTICHE OFFENSIVE Estratto dalla nuova Dispensa Realizzazione a cura di Federico FILESI Coach Giampiero TICCHI (Allenatore Nazionale) Penetra e scarica: Esercizi
DettagliMODULO 2 IL CONTROPIEDE: - RIPASSO DEL 1 ANNO (1 ONDATA) - LA 2 ONDATA (IL 1 ED IL 2 RIMORCHIO)
MODULO 2 IL CONTROPIEDE: - RIPASSO DEL 1 ANNO (1 ONDATA) - LA 2 ONDATA (IL 1 ED IL 2 RIMORCHIO) Nel corso allenatori 1 anno, il modulo del contropiede era incentrato sulla 1 ondata. Nel 2 anno ci occuperemo
DettagliAPPUNTI DELLA LEZIONE PAO ROMA 13 NOV 2012
APPUNTI DELLA LEZIONE PAO ROMA 13 NOV 2012 Lezione di Maurizio Cremonini all interno del Clinic PAO di Roma Martedi 13 Novembre 2012 Relatori : Andrea Capobianco Maurizio Cremonini Paolo Paoli "Costruzione
DettagliPresupposti per le collaborazioni nel minibasket Marco Tamantini
Presupposti per le collaborazioni nel minibasket Marco Tamantini Proposte pratiche Tutti con palla. Due file posizionate (1) sceglie il lato da cui tirare, attraversa la porta centrale, guarda a destra
DettagliMARIO BLASONE FONDAMENTALI DI ATTACCO
MARIO BLASONE FONDAMENTALI DI ATTACCO 1. NAPA PIIRI. Ball handling da fermo, ma iniziamo ad inculcare il principio di VISIONE PERIFERICA. Gli allievi-e disposti attorno al cerchio guardano il leader nel
DettagliI FONDAMENTALI SENZA PALLA TRAGUARDI DI COMPETENZA
Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Lezioni Integrate Minibasket Proposta Pratica. Obiettivo didattico : I FONDAMENTALI SENZA PALLA TRAGUARDI DI COMPETENZA - sviluppo
DettagliSALTI PLIOMETRICI. 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m.
SALTI PLIOMETRICI 1) salto i basso + scatto su 10 metri; recupero 45 x 8 ripetizioni 2) Caduta da una panca + sprint 5m. 10 ripetizioni 1) salto in basso + salto dell ostacolo di 40 cm + sprit 10 metri.;
DettagliPREPARAZIONE FISICA SENIOR. Prima settimana. Total core 1 RESISTENZA SPECIFICA 2 CIRCUITO FORZA 1
Tre cicli di tre settimane ciascuno 2013-2014 PREPARAZIONE FISICA SENIOR Prima settimana Total core 1 RESISTENZA SPECIFICA 1 CIRCUITO FORZA 1 Seconda settimana Total core 2 FORZA ESPLOSIVA 1 CIRCUITO FORZA
DettagliCOSTRUZIONE DI UNA DIFESA INDIVIDUALE
COSTRUZIONE DI UNA DIFESA INDIVIDUALE Coach Stefano Sacripanti Codogno 23-01-2007 Coach Sacripanti inizia il suo clinic sottolineando la necessità di essere coerenti nel lavoro svolto con i giocatori,
DettagliBormio 2004 Corso Allenatore Nazionale Il contropiede Giordano Consolini www.allenatori.fip.it Premesse. - Cerchiamo di vedere la pallacanestro nella sua globalità, ogni allenatore ha una propria idea
DettagliMESE DI DICEMBRE 2007 DELLA CATEGORIA ESORDIENTI 1995
MESE DI DICEMBRE 2007 DELLA CATEGORIA ESORDIENTI 1995 Allenatore Maurizio Bruni Seduta allenamento del giorno 03 Dicembre 2007 Riscaldamento 25 10 Riscaldamento: in spazio ridotto quadrato 15x15 conduzione
DettagliLA DIDATTICA DEL GIOCO
LA DIDATTICA DEL GIOCO Sono proposte una serie d'esercitazioni, partendo dai fondamentali individuali fino alla costruzione di un gioco di squadra, per migliorare l acquisizione di una tecnica specifica
Dettagli2 CLINIC NAZIONALE WBSC - CNA USAP Giugno 2005 Sportilia (FC)
2 CLINIC NAZIONALE WBSC - CNA USAP 18-19 Giugno 2005 Sportilia (FC) lezione teorico pratica: Il passaggio: il gesto tecnico, un altro mezzo per formare il gruppo relatore Giovanni Papini 1 Il dott. Marcello
DettagliCOSTRUZIONE DI UN ATTACCO DI SQUADRA CONTRO DIFESA A ZONA PARI
COSTRUZIONE DI UN ATTACCO DI SQUADRA CONTRO DIFESA A ZONA PARI Prendere e mantenere un vantaggio di squadra. È la ricerca di spazi vantaggiosi e l uso del timing corretto prima che la difesa li occupi.
DettagliU.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro. Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera
U.S.A.P. Unione Sindacale Allenatori di Pallacanestro Riconosciuta dalla Federazione Italiana Pallacanestro con Delibera 30.04.1994 Via Dell Abbadia, 8-40122 Bologna Tel 051/26.11.85 - Fax 051/26.74.55
DettagliFederazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Presentazioni pratiche integrate del modello culturale di riferimento.
Federazione taliana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Presentazioni pratiche integrate del modello culturale di riferimento. A cura di Maurizio Cremonini - Tecnico Federale Settore Giovanile
Dettagli1 STAGE per giovani portieri
1 STAGE per giovani portieri TOLMINO(SLO) CAMPO COMUNALE 17 Ottobre 2010 SCHEDA ALLENAMENTO CATEGORIA U8-12 Obiettivi: Contatto con il terreno in varie forme. Osservazione del gesto motorio del tuffarsi.
DettagliALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 20 11 2011 MACHERIO (MI)
ALLENAMENTO AZZURRINA LOMBARDIA DEL 20 11 2011 MACHERIO (MI) 10.00 12.00 ALLENATORE Guido Cantamesse ASSISTENTi Nazareno Lombardi Carlo Grassi PREP. FISICO Cosimo De Milo ******************** ATTIVAZIONE
DettagliMODULO 5 : IL PALLEGGIO
MODULO 5 : IL PALLEGGIO E un fondamentale che esalta l individualità del giocatore. Spesso è fin troppo usato, tanto da generarne un abuso. Deve quindi essere bravo l allenatore a mettere dei vincoli e
DettagliEsercizi difensivi per la categoria Esordienti e Under 13
Esercizi difensivi per la categoria Esordienti e Under 13 Parlare di difesa in fasce di età particolari, come io reputo sia questa categoria, può indurre spesso gli allenatori in alcuni errori di valutazione
DettagliRelazione Propaganda: n 1
Prof. Piergiorgio Manfre Basket Verbano Relazione Propaganda: n 1 Il contropiede primario come gioco Premessa Proposte didattiche-tecniche................................. "Rubasedia" laterale: avviamento
DettagliClinic Spezia 31 maggio 2011
Clinic Spezia 31 maggio 2011 TITOLO LEZIONE 9 10 ANNI TRATTAMENTO DI PALLA E LAVORO SUGLI SPAZI. Ho deciso di proporre una lezione che potesse servire come stimolo per lavorare ad allenamento sulla concezione
DettagliPERCORSI MOTORI TECNICO-COORDINATIVI
PERCORSI MOTORI TECNICO-COORDINTIVI BSSO GRDO DI DIFFICOLTÀ MEDIO GRDO DI DIFFICOLTÀ LTO GRDO DI DIFFICOLTÀ SITUZIONE DI PERCORSI MOTORI TECNICO-COORDINTIVI 30% PERCENTULE DI LVORO CONSIGLIBILE PER UNIT
DettagliMODULO 4: IL MOVIMENTO SENZA LA PALLA
MODULO 4: IL MOVIMENTO SENZA LA PALLA La pallacanestro è un gioco in cui vengono coinvolti in ogni azione offensiva 5 giocatori; in questa situazione uno solo dei 5 ha la palla in mano, per cui diventano
DettagliProgramma di formazione in pallacanestro
Formazione individuale Condizione fisica Mobilità Esercizi ginnici Stretching Resistenza Di base Specifica Velocità Di reazione D'azione D'accelerazione Forza Cintura addominale Rafforzamento muscolare
DettagliINDIRIZZI TECNICI Settore MASCHILE
ROMA 5 SETTEMBRE 2010 INDIRIZZI TECNICI Settore MASCHILE COSA INSEGNO DIMOSTRAZIONE E SPIEGAZIONE DEL MODO PER ESEGUIRE L ELEMENTO TECNICO SCELTO, LO SCOPO DELLA SUA ESECUZIONE E LE CONDIZIONI PER LA SUA
DettagliSETTORE SQUADRE NAZIONALI FEMMINILI. Programma. Tecnico
Programma Tecnico 2009/2010 PRINCIPI E OBIETTIVI DIFENSIVI: 2 INDIVIDUALE : tutto campo 1\2 campo ZONA : 2\3 1\3\1 ZONA PRESS : 1\2\1\1 che si trasforma in 1-3-1 nella metà campo difensiva 2\2\1 PRINCIPI
DettagliNAZIONALE U.15 FEMMINILE
COMUNICATO UFFICIALE N.446 DEL 19 GENNAIO 2009 SETTORE SQUADRE NAZIONALI N.30 NAZIONALE U.15 FEMMINILE II Settore Squadre Nazionali, in occasione del Raduno Collegiale Centro-Nord della Nazionale U.15
DettagliMigliorare la S il miglioramen ATTACCO
di Carlo Recalcati Dopo una prestigiosa carriera da giocatore, Carlo Recalcati inizia la carriera da tecnico con Bergamo, che porta prima in A2 e poi in A1. In seguito è a Cantù, a Reggio Calabria, all'ambrosiana
DettagliCOLLABORAZIONI DIFENSIVE U14-U16
MODULO 6 COLLABORAZIONI DIFENSIVE U14-U16 Relatore: Tony Bridi I POSTULATI in funzione di un atteggiamento difensivo Pallacanestro = gioco di vantaggi Prendere Vantaggio Mantenere Vantaggio Concretizzare
DettagliGIOVANISSIMI. Programma Tecnico
GIOVANISSIMI Programma Tecnico NOI LA PALLA GLI AVVERSARI SEDUTA DI ALLENAMENTO GIOVANISSIMI dal gesto all azione PARTITA A TEMA 25% SITUAZIONE GIOCO COLLETTIVA 15% LA PARTITA (Gli obiettivi specifici)
DettagliMODULO 3: IL PASSAGGIO
MODULO 3: IL PASSAGGIO Il passaggio è il fondamentale tecnico, che enfatizza l idea del quarto postulato di base, la collaborazione, poiché coinvolge sempre almeno due giocatori (passatore e ricevente).
DettagliAttacco alla difesa individuale con l uso dei blocchi: gioco a termine e gioco libero
Attacco alla difesa individuale con l uso dei blocchi: gioco a termine e gioco libero Obiettivo dell attacco è realizzare un tiro ad alta percentuale di realizzazione. La squadra dovrà avere un giusto
Dettagli1 STAGE per giovani portieri. Sarajevo - Zeljesnicar 14 Agosto 2010
1 STAGE per giovani portieri Sarajevo - Zeljesnicar 14 Agosto 2010 SCHEDA ALLENAMENTO CATEGORIA U10-11 Obiettivi: Sviluppo delle abilità motorie del prendere e lanciare. In questa fascia di età ci focalizziamo
DettagliDifesa Pick and Roll
Difesa Pick and Roll Pick and Roll Situazione tattica tra le più usate Soggetto importante nella Costruzione di un identità difensiva di Squadra Notevoli vantaggi e opzioni per l attacco Uso e abuso Valutazioni
DettagliPREPARAZIONE ATLETICA STAGIONE 2004/2005 CAT ALLIEVI
PREPARAZIONE ATLETICA STAGIONE 2004/2005 CAT ALLIEVI 1 Giorno Venerdi 27 agosto Breve spiegazione degli obbiettivi della società (creare una immagine nuova e rivalutare l importanza del settore giovanile)
DettagliMassimo Meneguzzo - Collaborazioni Offensive: Blocchi sulla palla
i Corso Allenatore 2 Anno Bormio 8 Luglio 2009 ore 10.30 Modulo 3 Massimo Meneguzzo - Collaborazioni Offensive: Blocchi sulla palla Pick and roll Pick and roll ed hand off Doppio pick and roll alto Pick
Dettagli1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante.
1vs1 difesa Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. Nell 1vs1 difensivo fondamentale sarà la capacità di capire che l 1vs1 è una parte sempre del 5vs5.
DettagliRADUNO NAZIONALE UNDER 15
RADUNO NAZIONALE UNDER 15 Pesaro (PU) 26 28 Aprile 2010 STAFF RESPONSABILE SSNF : Sandra Palombarini FUNZIONARIO FIP : Alessandro Blasi ALLENATORE : Renato Nani ASSISTENTE ALLENATORE : Pierangelo Rossi
DettagliSe il passaggio sarà invece sufficientemente profondo, allora il passatore dovrà andare sullo spigolo dal lato forte.
Dopo aver ricevuto, il giocatore con palla dovrà attaccare il campo spingendo il contropiede con palleggio spinto in campo aperto, l idea deve essere quella di mettere subito in difficoltà la difesa avversaria,
DettagliGiampiero Ticchi - La difesa a zona 2 1 2
Giampiero Ticchi - La difesa a zona 2 1 2 Introduzione. Difesa a zona 2-1-2 All inizio di una stagione agonistica, quando si prepara il sistema difensivo bisogna sempre pensare alla costruzione di una
DettagliLa finta e il dribbling
La finta e il dribbling 217 ASPETTO COORDINATIVO-MOTORIO L EQUILIBRIO E L ELASTICITÀ ESPLOSIVA di Davide Cicognani 1ª fase coordinativo-motoria: l equilibrio monopodalico L EQUILIBRIO esercizi analitici:
DettagliFederazione Italiana Rugby
Federazione Italiana Rugby PROGRAMMAZIONE Della SEDUTA D ALLENAMENTO il movimento offensivo Categoria under 15 Centro Studi F.I.R. Dividiamo l allenamento in tre fasi: - FASE 1 : avviamento: Durata dai
Dettagli