Prof.. Pietro Battaglia Docente di Scienze Naturali. Fenomeni endogeni dell area mediterranea
|
|
- Francesca Giuliano
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Prof.. Pietro Battaglia Docente di Scienze Naturali Fenomeni endogeni dell area mediterranea
2 I fenomeni sismici nel Mediterraneo Dove?
3 Mappa degli eventi con magnitudo minore di 4 dell'area mediterranea ed europea, dal 1964 al I dati sono tratti dai bollettini ISC e NEIS.
4 Mappa degli eventi con magnitudo superiore a 4 dell'area mediterranea ed europea dal 1964 al I dati sono tratti dai bollettini ISC e NEIS.
5 Mappa della sismicità con profondità maggiore di 50 km e magnitudo maggiore di 4. I dati, che riguardano il periodo dal 1964 al 1992, sono estratti dai bollettini ISC e NEIS.
6 Sismicità registrata dal 1978 al 2000 (a) e dal 2001 al 2003 (campagne GPS eseguite dall INGV-CT) (b). Figure 4
7 Come era la Terra una volta?
8 Evoluzione della superficie terrestre Evoluzione della superficie terrestre Periodo compreso intorno ai milioni di anni fa (Era Cenozoica periodo Eocene/Oligocene)
9 Caratteri geomorfologici della microarea del Mediterraneo
10 Le principali catene montuose che bordano il Mar Mediterraneo
11 Il Mar Tirreno
12 A nord delle isole Eolie, nel Mare Tirreno si trovano apparati vulcanici sommersi, per il momento quiescenti (in rosso)
13 Il mare Ionio
14 La crosta terrestre è frantumata in zolle o placche
15 Le principali placche litosferiche Le frecce indicano la direzione del movimento lungo i margini
16 La placca africana e la placca euroasiatica La placca africana e la placca euroasiatica Le frecce indicano la direzione del movimento lungo i margini
17 La placca africana e la placca euroasiatica Le frecce indicano la direzione del movimento lungo i margini
18 Il tempo geologico
19 Come era l Italial 50 milioni di anni fa
20 L Italia come era 50 milioni di anni fa
21
22 Come si sono formati gli Appennini e quindi l Arco Calabro
23 Spostamento della microzolla sardo- corsa nel periodo Oligocene/ Miocene dell era era Cenozoica
24 Rotazione della microzolla sardo-corsa
25 Linee di forza e intensità del movimento delle microzolle
26 Direzione del movimento della crosta oceanica e formazione dell Arco Calabro
27 Formazione dell Arco Calabro
28 Perché le zolle o placche si muovono?
29 Le correnti convettive oltre 6300 km
30 ISOSTASIA Le masse rocciose sono in equilibrio su una certa superficie dove e ogni blocco ha la stessa massa. In corrispondenza delle montagne la crosta sprofonda di più
31 Cosa genera il movimento delle zolle o placche?
32 Il piano di Benioff Fossa oceanica e arco insulare vulcanico
33 Il piano di Benioff Fossa oceanica e catena montuosa
34 L evento sismico del 1908
35 Carta delle isosisme del terremoto Calabro-Messinese del 1908 (nel riquadro in basso a destra vengono evidenziate le aree di massima deformazione cosismica, ricavate dallo studio degli effetti sui manufatti - da Baratta, 1910)
36 Maremoto del 1908 Alle distruzione prodotte dallo scuotimento sismico, nelle località costiero si aggiunsero quelle dovute alle onde di maremoto (Via Marina di Reggio Calabria - foto da Baratta, 1910).
37 Ipotesi sul fenomeno del maremoto nel 1908 Carta fisica del fondale marino (batimetria) del Mar Ionio. Si noti il corpo di frana e la relativa nicchia di distacco nel tratto di mare antistante Giardini Naxos. Figura riprodotta da Marani et alii 2004 ("Seafloor bathymetry of the Ionian Sea", APAT, Roma) e da Billi et alii 2008 ("On the cause of the 1908 Messina tsunami, Southern Italy", Geophysical Research Letters, volume 35, doi: /2008GL033251).
38 IL TERREMOTO CHE HA PROVOCATO PIU' DANNI IN ITALIA Il terremoto più forte in Italia: è stato registrato a Messina e Reggio Calabria nel 1908 e causò oltre vittime, più di feriti e la distruzione dell'83% delle case. La parte più colpita dai terremoti è l'italia centromeridionale, infatti: Nel 1783 in Calabria ci sono stati morti Nel 1883 a Salerno ci sono stati morti Nel 1883 ad Ischia ci sono stati morti Nel 1908 a Messina e Reggio Calabria ci sono stati morti Nel 1915 ad Avezzano ci sono stati morti Nel 1976 in Friuli ci sono stati 968 morti e centinaia di paesi distrutti Nel 1980 ad Irpinia ci sono stati 3000 morti Nel 1980 a Lucania ci sono stati 1800 morti Nel 1997 in Umbria ci sono stati 12 morti
39 Il contesto attuale tra il Tirreno e lo Ionio
40 Arco insulare delle Eolie
41 Cosa c è nel fondo marino tra lo Ionio e il Tirreno
42 Una spiegazione unica per tutti i fenomeni endogeni Dall osservazione fatte fino ad oggi si può osservare come i fenomeni sismici e vulcanici sono più frequenti in determinate zone, che corrispondono ai margini di contatto delle placche. Le correnti convettive nell astenosfera causano le fratture nella crosta terrestre e si formano le zolle. Nelle zone di frattura viene liberata enorme energia accumulata nelle rocce (i terremoti) e risalgono i materiali fluidi provenienti dal mantello (vulcani). Dallo scontro delle zolle si originano fosse oceaniche, archi insulari vulcanici e/o nuove montagne (orogenesi).
43 Quadro geodinamico dell Arco Calabro In questo quadro geodinamico complesso, caratterizzato da forti e ripetuti terremoti storici spesso associati a tsunami distruttivi distruttivi, risultano irrisolte alcune questioni fondamentali: La subduzione oceanica e' ancora attiva nell'offshore dell'ac o e' cessata a causa della collisione continentale; Se la subduzione e' attiva per quale ragione nelle porzioni esterne dell'arco la sismicità superficiale e' così debole I processi attivi di subduzione possono avvenire in un ambiente asismico? Quali sono le strutture tettoniche da collegare ai terremoti di Messina del 1908 e di Catania del 1693? Se la subduzione non e' cessata, qual e' il ruolo svolto dalle strutture trascorrenti, trasversali o radiali, nel modellamento dell'arco e dei bacini ad esso collegati?
Geologia e geografia: uno sguardo in profondità per capire la superficie.
Geologia e geografia: uno sguardo in profondità per capire la superficie. LE FORZE CHE MODELLANO IL PAESAGGIO FORZE ESOGENE: sono forze di origine esterna. Vi rientrano quei processi che sono alimentati
DettagliFONDAMENTI DI GEOLOGIA GENERALE FONDAMENTI DI GEOLOGIA GENERALE
FONDAMENTI DI GEOLOGIA GENERALE TERRA: sferoide con raggio medio 6370 km Struttura non omogenea: - Densità media 55 kn/m 3 - Densità rocce superficiali 20-30 kn/m 3 Crosta: spessore da pochi km a 60 km
DettagliDeriva dei continenti. Tettonica a Zolle
Deriva dei continenti Tettonica a Zolle Deriva dei continenti L idea della deriva dei continenti si può far risalire alla fine del 500, quando un cartografo olandese Abraham Ortelius, suggerì che le americhe
Dettagli~ TETTONICA DELLE PLACCHE ~ I.C. 2 Cassino a. s Classe 3 a E Prof. V. Colagiacomo
~ TETTONICA DELLE PLACCHE ~ I.C. 2 Cassino a. s. 2016-17 Classe 3 a E Prof. V. Colagiacomo Teorie fissiste - Inizi del 1900-1. Terra in progressiva solidificazione e contrazione da una massa fusa 2. Migrazione
DettagliJay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo le scienze della Terra Capitolo 7 La tettonica globale e la storia della Terra 3 1. La teoria della tettonica globale Per spiegare la distribuzione dei
DettagliStruttura interna della Terra, deriva dei continenti e tettonica delle placche. Boris Mosconi
Struttura interna della Terra, deriva dei continenti e tettonica delle placche Boris Mosconi Struttura interna della Terra CROSTA MANTELLO Struttura interna della Terra Struttura interna della Terra Dall
DettagliLE CORRENTI CONVETTIVE DEL MANTELLO TERRESTRE
LE CORRENTI CONVETTIVE DEL MANTELLO TERRESTRE LA TEORIA DI WEGENER NON SPIEGAVA PERCHE I CONTINENTI DI MUOVONO. FU UN GEOFISICO INGLESE, HOLMES CHE SUGGERI CHE I CONTINENTI FOSSERO MOSSI DA CORRENTI CONVETTIVE
DettagliCOSTRUZIONI IN ZONA SISMICA
COSTRUZIONI IN ZONA SISMICA Filippo DACARRO European Centre for Training and Research in Earthquake Engineering Università degli Studi di Pavia, Italy filippo.dacarro@eucentre.it COS È UN TERREMOTO? Improvviso
DettagliLA STRUTTURA DELLA TERRA
LA STRUTTURA DELLA TERRA Morfologicamente la Terra è formata da strati di diversi materiali e densità: Crosta è lo strato più esterno, ricca di minerali, rocce eruttive, silicati, spessa un centinaio di
DettagliLa Terra Struttura, Deriva dei continenti, Tettonica a zolle
La Terra Struttura, Deriva dei continenti, Tettonica a zolle Del nostro pianeta conosciamo solo la parte esterna Le conoscenze che abbiamo sull'interno della terra si basano sullo studio delle onde sismiche
DettagliI terremoti (o sismi) sono movimenti più o meno violenti, rapidi ed improvvisi, della crosta terrestre. Le rocce della crosta terrestre sono
I TERREMOTI I terremoti (o sismi) sono movimenti più o meno violenti, rapidi ed improvvisi, della crosta terrestre. Le rocce della crosta terrestre sono sottoposte a compressioni e stiramenti che tendono
DettagliPropagazione delle onde sismiche
Capitolo 8B I terremoti Propagazione delle onde sismiche Lezione 20B 2 8.1 Il terremoto Il terremoto, detto anche scossa tellurica o sisma, consiste in rapidi movimenti del terreno prodotti, di solito,
DettagliGEOLOGIA IL PIANETA TERRA - 2 SCHEDE DIDATTICHE
GEOLOGIA IL PIANETA TERRA - 2 La Tettonica a Zolle e La Deriva dei Continenti SCHEDE DIDATTICHE 1 LA TETTONICA A ZOLLE Contenuti Il filmato analizza la rivoluzione scientifica che dalla deriva dei continenti
DettagliSTORIA DELLA TERRA E SUE DINAMICHE
STORIA DELLA TERRA E SUE DINAMICHE Una delle teorie più accreditate afferma che la Terra nasce da una nube di gas e polveri che ruota intorno al disco solare in formazione. Possiamo distinguere alcune
DettagliObiettivi. Illustrare la distribuzione geografica dei vulcani e spiegarne il significato secondo il modello della tettonica delle placche
Obiettivi Illustrare la distribuzione geografica dei vulcani e spiegarne il significato secondo il modello della tettonica delle placche Dove sono localizzati i vulcani? Dove sono localizzati i terremoti?
DettagliI terremoti in Italia
I TERREMOTI I terremoti in Italia Data Intensità (scala Mercalli) Magnitudo Regione Note 8 settembre 1905 X 6.8 Calabria 557 vittime, 300.000 senzatetto 28 dicembre 1908 XI 7.1 Calabro-Messinese Circa
Dettaglicrosta mantello nucleo ( 3200 km) 30 km 0 C 2900 km nucleo nucleo 1000 C 3500 km 3700 C 6400 km 4300 C
crosta 30 km mantello 0 C 2900 km nucleo nucleo 1000 C 6400 km 3500 km 4300 C 3700 C nucleo ( 3200 km) americhe eurasia pacifica africa indo-australiana antartica MOTI DIVERGENTI MOTI CONVERGENTI : MOTI
DettagliElementi di sismologia
Elementi di sismologia Profondità in km 1 crosta 30 km mantello 0 C 2900 km nucleo nucleo 1000 C 6400 km 3500 km 4300 C 3700 C nucleo ( 3200 km) 2 americhe eurasia pacifica africa indo-australiana antartica
DettagliStruttura interna della terra e dinamiche litosferiche
Struttura interna della terra e dinamiche litosferiche Un cambiamento di prospettiva Dalle ipotesi del passato alle attuali conoscenze La struttura interna della Terra Schematizzazione semplificata della
DettagliSoluzioni degli esercizi del testo
Klein, Il racconto delle scienze naturali Soluzioni degli esercizi del testo Lavorare con le mappe CONVETTIVI DIVERGENTI DISTRUTTIVI FREDDI FLUIDA CONTINENTALE 1. C 2. B 3. D 4. D 5. A 6. D 7. D 8. B 9.
Dettagli22/04/2016 STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA? COME SI STUDIA? INTERNO = ASTENOSFERA 2 MODI METODI INDIRETTI METODI DIRETTI
STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA? COME SI STUDIA? METODI DIRETTI Trivellazioni profonde nella superficie non oltre 15 km 2 MODI METODI INDIRETTI _ studio composizione dei magmi _ studio campioni di roccia/minerali
DettagliLE CORRENTI CONVETTIVE DEL MANTELLO TERRESTRE
LE CORRENTI CONVETTIVE DEL MANTELLO TERRESTRE LA TEORIA DI WEGENER NON SPIEGAVA PERCHE I CONTINENTI DI MUOVONO. FU UN GEOFISICO INGLESE, HOLMES CHE SUGGERI CHE I CONTINENTI FOSSERO MOSSI DA CORRENTI CONVETTIVE
DettagliCapitolo 1 Fondamenti di Geologia Generale
Capitolo 1 Fondamenti di Geologia Generale TERRA: sferoide con raggio medio 6370 km Struttura non omogenea: - Densità media 55 kn/m 3 - Densità rocce superficiali 20-30 kn/m 3 Indagine geologica diretta:
DettagliCapitolo 2 - Fenomeni Endogeni Principali TERREMOTI TERREMOTI
Dovuti a improvvise rotture o dislocazioni di grandi masse rocciose della litosfera sottoposte a sforzi continuati oltre il loro limite di deformazione elastica Rottura avviene in corrispondenza di un
DettagliTettonica delle placche TETTONICA DELLE PLACCHE
Tettonica delle placche TETTONICA DELLE PLACCHE TETTONICA DELLE PLACCHE 1970 Definizione Teoria secondo la quale la litosfera non è un involucro continuo ma è suddiviso in una serie di placche (zolle)
DettagliCominciamo con il confrontare le zone sismiche e la disposizione dei vulcani subaerei nel mondo
Cominciamo con il confrontare le zone sismiche e la disposizione dei vulcani subaerei nel mondo Qui sopra è stata riportata la cartina dove sono rappresentate le zone sismiche sulla terra. Esse corrispondono
Dettagli1. Leggere immagini Completa il disegno inserendo correttamente i termini sotto elencati.
la terra nello spazio Fare - abilità Fare e competenze 1. Leggere immagini Completa il disegno inserendo correttamente i termini sotto elencati. a. il dì ha la massima durata rispetto alla notte b. perielio
DettagliI terremoti: cause ed effetti
Laboratorio progettuale (strutture) Anno accademico 2005/06 I terremoti: cause ed effetti Perché avvengono i terremoti? Catania, 8 marzo 2006 Aurelio Ghersi Zolle crostali e terremoti Il meccanismo che
DettagliTERREMOTI. PAOLO BALOCCHI v. 2015
PAOLO BALOCCHI v. 2015 DEFINIZIONE TERREMOTO è un movimento brusco e repentino provocato da un'improvviso rilascio di energia in un punto profondo della Litosfera; da questo punto si propagano in tutte
DettagliI terremoti. Le cause, la classificazione e lo studio del fenomeno.
I terremoti Le cause, la classificazione e lo studio del fenomeno. Terremoti: definizione I terremoti sono vibrazioni più o meno forti della terra, prodotti da una rapida liberazione di energia meccanica
Dettagli3 - Tettonica delle placche crostali: una teoria globale
3 - Tettonica delle placche crostali: una teoria globale Tettonica delle placche crostali Concetto fondamentale delle Scienze della Terra Risultato dell integrazione di molte discipline Basata su considerazioni
Dettagliaccelerometro strumento che misura l'accelerazione del suolo (vedi anche RAN).
Glossario sismico accelerometro strumento che misura l'accelerazione del suolo (vedi anche RAN). accelerazione spostamento al suolo dovuto alle azioni dinamiche del sisma, misurato in m/sec2. asismico,
DettagliMONTE S.ELENA. CALDERA di YELLOWSTONE
MONTE S.ELENA 18 maggio 1980 (dopo circa 180 anni d inattività) Nube di cenere 100 km/h Oscura tutto nel raggio di 200 km Il giorno prima dell esplosione Si trova lungo la CINTURA DI FUOCO DEL PACIFICO
DettagliSoluzioni degli esercizi del testo
Klein, Il racconto delle scienze naturali Soluzioni degli esercizi del testo Lavorare con le mappe crosta oceanica astenosfera calore esterno Conoscenze e abilità 1. C 2. C 3. B 4. A 5. D 6. A 7. B 8.
DettagliLe forze endogene ed esogene della Terra
Le forze endogene ed esogene della Terra a cura di Danilo Testa danilo.testa@uniroma2.it Le forze endogene ed esogene della Terra Forze endogene: agiscono all interno del pianeta Vulcanismo e i movimenti
DettagliJay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra
Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo le scienze della Terra Capitolo 5 I terremoti 3 1. Che cosa sono i terremoti /1 Un terremoto o sisma è un improvvisa e rapida vibrazione del terreno, causata
DettagliLA PREVENZIONE RESTA IL MODO PIU EFFICACE PER PROTEGGERSI DAI TERREMOTI. Geol. Raffaele Cappiello
LA PREVENZIONE RESTA IL MODO PIU EFFICACE PER PROTEGGERSI DAI TERREMOTI Geol. Raffaele Cappiello Roma 5 febbraio 2017 NATURA E ORIGINE DI UN TERREMOTO Il terremoto (dal latino terrae motus movimento della
DettagliESPANSIONE DEI FONDALI OCEANICI SPIEGATA IN MODO SEMPLICE By studiarapido
ESPANSIONE DEI FONDALI OCEANICI SPIEGATA IN MODO SEMPLICE By studiarapido La mappa dei fondali oceanici Oggi la teoria della deriva dei continenti è universalmente accettata perché la scienza ne ha dato
DettagliProblemi di simulazione della seconda prova di Scienze Esami di stato Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate 25 marzo 2015
Incastri Studiando la Deriva dei Continenti, abbiamo appreso come Wegener, osservando le linee della costa occidentale africana e di quella orientale sudamericana, notò una corrispondenza quasi perfetta.
DettagliLezione 2. I terremoti: cause ed effetti. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)
Lezione 2 I terremoti: cause ed effetti Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Perché avvengono i terremoti? La struttura della terra L evoluzione della terra La tettonica a zolle Le principali
Dettagli6. I TERREMOTI. Salvi Vittorio-Elena Napolitano-Taulant Ramadani INDICE
6. I TERREMOTI Salvi Vittorio-Elena Napolitano-Taulant Ramadani INDICE 6.1 PREMESSA 6.2 CHE COS'è UN TERREMOTO? 6.3 LE CAUSE DI UN TERREMOTO 6.4 DANNI CAUSATI DA UN TERREMOTO 6.5 I SISMOGRAFI 6.6 SCALA
DettagliSine Vulcano et Neptuno friget Tellus. Giuliano F. Panza Ordinario di Sismologia
Sine Vulcano et Neptuno friget Tellus Giuliano F. Panza Ordinario di Sismologia INTRODUZIONE Sine Cerere et Libero friget Venus (Terenzio, Eunuchus 4:732 ) parafrasando Terenzio da un'invenzione di Abraham
Dettaglimodo una singola placca può essere composta accordo con il principio dell isostasia, galleggiano sulla sottostante astenosfera
La tettonica delle placche La tettonica delle placche cerca di interpretare sia i movimenti della litosfera che i diversi fenomeni geofisici all interno di un unico quadro di riferimento. Essa non contraddice
DettagliUNITA N 1 L EVOLUZIONE DEL PIANETA TERRA
UNITA N 1 L EVOLUZIONE DEL PIANETA TERRA Dalla Pangea ai continenti Gli scienziati ritengono che la terra si sia formata circa 5 miliardi di anni fa, in seguito alla condensazione di una grande quantità
DettagliStruttura interna della Terra
Struttura interna della Terra Esistono 2 modelli raffiguranti la struttura interna della Terra. I modello - Terra suddivisa in 3 strati (dal più esterno al più interno): Crosta: strato più esterno composto
Dettagli3. Tettonica delle placche
3. Tettonica delle placche Tettonica delle placche: teoria attraverso la quale spiegare la dinamica della Terra. Spiega i fenomeni che interessano la crosta terrestre quali: - attività sismica, - orogenesi,
DettagliSequenza sismica in Italia centrale: scarpate di faglia prodotte dall evento del 30 ottobre 2016
Sequenza sismica in Italia centrale: scarpate di faglia prodotte dall evento del 30 ottobre 2016 Scritto da Silvia Mattoni 3 novembre 2016 Il terremoto del 30 ottobre in Italia Centrale ha prodotto almeno
DettagliLusevera 25/05/2002 Md 2.5, distanza 4 km
Terremoto Con questo termine si indica lo spostamento istantaneo lungo una faglia, il conseguente rilascio di energia in forma di onde sismiche e il risultante scuotimento del suolo. Causa di tale spostamento
DettagliModulo 1: Nozioni di base di Geologia
Modulo 1: Nozioni di base di Geologia La Terra (Parametri fisici -Origine-Struttura Dinamica) Metodi di datazione assoluta e relativa Il Tempo Geologico e le sue principali suddivisioni La Terra: le principali
DettagliTettonica a zolle. Gaetano Festa
Tettonica a zolle Gaetano Festa La Terra come sistema La tettonica a zolle è una teoria cinematica Essa tiene conto del momento delle placche ed individua regioni dove la deformazione, la sismicità ed
DettagliPresentazione realizzata dall Opuscolo gratuito a cura dell'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Conoscere il Terremoto
Presentazione realizzata dall Opuscolo gratuito a cura dell'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Conoscere il Terremoto A cura di Annarita Ruberto 1 Uno sguardo alla Terra... Un terremoto si
Dettagli1. L interno della Terra 2. Come si è formato il pianeta Terra? 3. La deriva dei continenti 4. La tettonica delle placche 5.
1. L interno della Terra 2. Come si è formato il pianeta Terra? 3. La deriva dei continenti 4. La tettonica delle placche 5. I fossili L interno della Terra onde sismiche riflesse discontinuità terremoto
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Scienze integrate-scienze della terra Classe : I sez. G
DettagliVULCANESIMO E TERREMOTI
VULCANESIMO E TERREMOTI SI PARLA DI VULCANESIMO QUANDO IL MAGMA (UN INSIEME DI ROCCE ALLO STATO FUSO, GAS E MATERIALI SOLIDI ALLA TEMPERATURA DI CIRCA 1.000 C.) RISALE DALLA LITOSFERA E FUORIESCE SULLA
DettagliMontagne: rilievi superiori ai 600 metri di altezza. Colline: rilievi tra i 300 e i 600 metri di altezza
Montagne: rilievi superiori ai 600 metri di altezza Colline: rilievi tra i 300 e i 600 metri di altezza 3) PER ACCUMULO SUI FONDALI MARINI DI ROCCIA E SABBIA che, col tempo e la spinta delle placche, si
DettagliEoni= Adeano archeano proterozoico fanerozoico Ere Periodi Epoche Età
Eoni= Adeano archeano proterozoico fanerozoico Ere Periodi Epoche Età Precambriano Periodo della storia della terra caratterizzato dall'assenza di fossili Non esiste ossigeno libero Precambriano adeano
DettagliTettonica a Zolle e Deriva Dei Continenti
Tettonica a Zolle e Deriva Dei Continenti Wegener e la Teoria della Deriva La deriva dei continenti è una teoria geologica secondo la quale i continenti sarebbero sottoposti a un movimento di deriva che
DettagliDefinizione: movimento della terra
Terremoti Definizione: movimento della terra ESISTONO 3 TIPI: DA CROLLO:cedimento strutturali di una montagna e/o del soffitto di una grotta; DA ERUZIONE VULCANICA: risalita del magma; DI ORIGINE TETTONICA:
DettagliL'Adeano non è un periodo geologico in senso stretto; non si hanno infatti notizie di rocce terresti risalenti ad un passato così remoto.
L'Adeano non è un periodo geologico in senso stretto; non si hanno infatti notizie di rocce terresti risalenti ad un passato così remoto. In questo periodo, a partire da una grande nube di gas e polveri
DettagliTSUNAMI: GENESI ED EFFETTI. Prof. Tina Nunziata
TSUNAMI: GENESI ED EFFETTI Prof. Tina Nunziata Gli tsunami, o maremoti, sono onde generate in una massa d acqua da un disturbo impulsivo che sposta verticalmente la colonna d acqua e che, avvicinandosi
DettagliChe cos è un terremoto?
TERREMOTI Che cos è un terremoto? Un terremoto, o sisma, è un'improvvisa vibrazione del terreno prodotta da una brusca liberazione di energia da masse rocciose situate in profondità (tra 10 e 700 Km);
DettagliGLOSSARIO termini geo sismici
La terminologia inserita è stata reperita attraverso la consultazione di manuali tecnici operativi, informativi ed in riferimento ad Enti e settori che, quotidianamente ricercano e studiano gli effetti
DettagliDERIVA DEI CONTINENTI E TETTONICA A ZOLLE. Un sussidio didattico curato dal prof. Enzo Pallotti
DERIVA DEI CONTINENTI E TETTONICA A ZOLLE Un sussidio didattico curato dal prof. Enzo Pallotti LA TEORIA DELLA DERIVA DEI CONTINENTI Wegener fu il primo scienziato che formulò una teoria dettagliata sui
DettagliLa struttura della Terra
La litosfera La struttura della Terra la Terra ha una struttura stratificata: un nucleo metallico (Ni Fe) a temperatura elevatissima il mantello, roccia solido/plastica ricca di ferro e magnesio lo strato
DettagliProf.ssa S. Di Giulio
Prof.ssa S. Di Giulio La nascita della Terra si può collocare intorno ai 4,5 miliardi di anni fa, quando piccoli corpi solidi orbitanti intorno al Sole (planetesimi) cominciarono ad aggregarsi attratti
DettagliKit Didattico STORIA GEOLOGICA DELLE MINIERE DI SAINT-MARCEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DI SAINT-MARCEL
Kit Didattico STORIA GEOLOGICA DELLE MINIERE DI SAINT-MARCEL GEOLOGIA Scheda didattica: sintesi delle conoscenze STORIA GEOLOGICA DELLE MINIERE DI SAINT-MARCEL La struttura geologica della Valle d Aosta
DettagliLa Baia di Napoli: dalle barriere coralline del Cretacico al vulcanismo attivo attuale
Società Nazionale di Scienze Lettere ed Arti in Napoli Accademia di Scienze Fisiche e Matematiche Settimana del Pianeta Terra 6 Edizione 2018 Titolo del geoevento La Baia di Napoli: dalle barriere coralline
DettagliQui abbiamo voluto ricordare alcuni dei terremoti catastrofici dell ultimo secolo
Qui abbiamo voluto ricordare alcuni dei terremoti catastrofici dell ultimo secolo 1908, Messina e Reggio Calabria Il terremoto di Messina è citato come il terremoto più catastrofico del XX secolo in Italia.
DettagliIl terremoto di Anzio del 22 agosto 2005 alle ore Internal technical Report
Il terremoto di Anzio del 22 agosto 2005 alle ore 12.02 Geol. Fabio Meloni Regione Lazio - Area Difesa Suolo Servizio geologico (D2/2A/08) Internal technical Report Il terremoto di Anzio del 22 agosto
DettagliI terremoti dei Mugello: dove, come, quando e perché? Giacomo Corti Consiglio Nazionale delle Ricerce Istituto di Geoscienze e Georisorse
I terremoti dei Mugello: dove, come, quando e perché? Giacomo Corti Consiglio Nazionale delle Ricerce Istituto di Geoscienze e Georisorse Borgo San Lorenzo, 12 Ottobre 2015 Sono (o possono essere) caratterizzati
DettagliDr. Geol. Matteo Collareda. Dr. Geol. Matteo Collareda Comune di Santa Lucia di Piave 14 maggio 2014
Dr. Geol. Matteo Collareda Dr. Geol. Matteo Collareda info@studiosisma.com www.studiosisma.com Comune di Santa Lucia di Piave 14 maggio 2014 Pericolosità X Valore Esposto X Vulnerabilità Pericolosità:
DettagliFRATTURAZIONE Della LITOSFERA. MOVIMENTO Delle PLACCHE
Tettonica a placche FRATTURAZIONE Della LITOSFERA MOVIMENTO Delle PLACCHE Placche Frammenti di litosfera Crosta continentale Crosta oceanica Crosta continentale + Crosta oceanica Cosa succede? Prima
DettagliIl terremoto del Centro Italia: cause ed effetti geologici
Il terremoto del Centro Italia: cause ed effetti geologici Pavia, 16 novembre 2016 Silvio Seno, Giovanni Toscani Dipartimento di Scienze della Terra e dell Ambiente, Università di Pavia 2 Origine e cause
DettagliLA DERIVA DEI CONTINENTI
LA DERIVA DEI CONTINENTI Se osserviamo un planisfero ci accorgiamo che i profili dei continenti si incastrano tra loro come le tessere di un puzzle. Questa prima osservazione portò A. Wegener a formulare
DettagliTerremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32
Terremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32 Paolo Federici, Bergamo 29/04/2009 Premessa Terremoto Abruzzo 06 aprile 2009 ore 03:32 Localizzazione e sequenza sismica Meccanismo Spostamenti superficiali Accelerazione
DettagliCapitolo T2 Il dinamismo terrestre e la teoria della tettonica delle placche
Capitolo T2 Il dinamismo terrestre e la teoria della tettonica delle placche Quesiti e problemi 1 Fenomeno Erosione chimica delle rocce Produzione di una faglia Risalita di magma astenosferico Variazione
Dettagli1. La Terra come sistema integrato.
1. La Terra come sistema integrato. La moderna Geologia ha come scopo la ricostruzione dell intera evoluzione della Terra. La Terra è un sistema integrato = un insieme di componenti, ciascuno con una propria
DettagliOggi. Ron Blakey, Department of Geology, Northern Arizona University
Oggi Ron Blakey, Department of Geology, Northern Arizona University Oggi Crosta oceanica Zona di transizione Terre emerse Terre emerse Terre emerse Piattaforma continentale sommersa Sicilia Oggi 0 m s.l.m.
DettagliBollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Luglio 2013
Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI - Italia Tel.: (39) 081.6108111 Telefax: (39) 081.6100811 email: aoo.napoli@pec.ingv.it website: www.ov.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione
DettagliCognome... Nome... IL TEMPO GEOLOGICO
Cognome... Nome... IL TEMPO GEOLOGICO L inizio della nostra civiltà viene fissato intorno 10.000 fa. Quando parliamo delle vicende della nostra storia è perciò naturale considerare il passare del tempo
Dettaglie dei 6.8 miliardi di persone che ad essere la causa della fine del del nostro Pianeta. Fenomeni come
Dei vari processi ed eventi predestinati direttamente dalla energia e dinamica e dei 6.8 miliardi di persone che ad essere la causa della fine del del nostro Pianeta. Fenomeni come vivono sulla sua superficie.
DettagliTerremoti, Chandler Wobble e Centrali Nucleari
Terremoti, Chandler Wobble e Centrali Nucleari Non sono un esperto e l argomento non è dei più semplici, ma credo che ciò che venga colpito dai terremoti che avvengono secondo le modalità ed entità di
DettagliISCHIA. Bollettino di Sorveglianza GIUGNO Sezione di Napoli OSSERVATORIO VESUVIANO
Bollettino di Sorveglianza ISCHIA Sezione di Napoli OSSERVATORIO VESUVIANO GIUGNO 2017 Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI Italia Tel.: +39 0816108483 Fax: +39 0816102304 aoo.napoli@pec.ingv.it www.ov.ingv.it
DettagliTERREMOTI 1. Vibrazione movimento periodico che si può immaginare come una oscillazione intorno a un punto di equilibrio
TERREMOTI 1 Definizione Vibrazioni più o meno forti della Terra prodotte da una rapida liberazione di energia meccanica in qualche punto al suo interno. Vibrazione movimento periodico che si può immaginare
DettagliCAGLIARI, 7 marzo 2013 IL PUNTO SULLA SISMICITA (O NON SISMICITA ) DELLA SARDEGNA E POSSIBILI ORIENTAMENTI RISPETTO ALLE NUOVE NTC
CAGLIARI, 7 marzo 2013 IL PUNTO SULLA SISMICITA (O NON SISMICITA ) DELLA SARDEGNA E POSSIBILI ORIENTAMENTI RISPETTO ALLE NUOVE NTC Roberto Balia e Barbara De Nicolo Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale
DettagliDinamica della crosta terrestre e cenni di Tettonica
Dinamica della crosta terrestre e cenni di Tettonica 1- Dinamica della crosta terrestre Come abbiamo visto nel capitolo dedicato alla struttura interna della Terra, esistono due tipologie di crosta terrestre:
Dettagli10. La Tettonica delle placche: un modello globale
10. La Tettonica delle placche: un modello globale 26 dicembre 2004: uno dei maggiori terremoti degli ultimi 100 anni colpisce l Asia sudorientale. L ipocentro è localizzato poco al largo dell Isola di
Dettagli1. I vulcani e le eruzioni 2. I terremoti 3. Il rischio sismico 4. La distribuzione e l origine di vulcani e terremoti
1. I vulcani e le eruzioni 2. I terremoti 3. Il rischio sismico 4. La distribuzione e l origine di vulcani e terremoti 1 I vulcani e le eruzioni la struttura di un cono vulcanico cratere principale camera
DettagliSCIENTIFICO-MATEMATICO - MATERIA. SCIENZE INTEGRATE(scienze della terra) - INDIRIZZO SCOLASTICO:
ISTITUTO Di ISTRUZIONE SUPERIORE Enrico Mattei ISTITUTO TECNICO ECONOMICO LICEO SCIENTIFICO LICEO delle SCIENZE UMANE Via delle Rimembranze, 26 40068 San Lazzaro di Savena BO Tel. 051 464510 464545 fax
DettagliDott. GUIDO RUSSO Dipartimento di Scienze Fisiche Università di Napoli Federico II. Struttura e Dinamica della Terra
Dott. GUIDO RUSSO Dipartimento di Scienze Fisiche Università di Napoli Federico II Struttura e Dinamica della Terra Alcuni fatti salienti (1) La Crosta si forma quasi subito. E sottile e calda, ma sufficiente
DettagliTERREMOTO - RISCHIO SISMICO IN ITALIA: COME DIFENDERCI By studiarapido
TERREMOTO - RISCHIO SISMICO IN ITALIA: COME DIFENDERCI By studiarapido Terremoto. Rischio sismico in Italia Un terremoto (o sisma) è una rapida e improvvisa vibrazione della crosta terrestre, che si verifica
DettagliBollettino di Sorveglianza ISCHIA NOVEMBRE 2017
Bollettino di Sorveglianza ISCHIA NOVEMBRE 2017 ISCHIA 1 - Sismicità Nel corso del mese di novembre, ad Ischia, non sono stati registrati terremoti. L ultimo evento si è verificato il 08/10/2017 con magnitudo
DettagliBollettino di Sorveglianza Vulcani Campani Dicembre 2013
Via Diocleziano, 328 80124 NAPOLI - Italia Tel.: (39) 081.6108111 Telefax: (39) 081.6100811 email: aoo.napoli@pec.ingv.it website: www.ov.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Sezione
DettagliPIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI (Direttiva 2007/60/CE Decreto Legislativo n. 49/2010) Aree a pericolosità sismica
PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI (Direttiva 2007/60/CE Decreto Legislativo n. 49/2010) REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Aree a pericolosità sismica CFD-REP_10_11/12/2015
DettagliPROGETTO SCUOLEINSIEME
Bando Fondazione Cariplo PROMUOVERE PERCORSI DI INTEGRAZIONE INTERCULTURALE TRA SCUOLA E TERRITORIO PROGETTO SCUOLEINSIEME UNITÀ DIDATTICA SEMPLIFICATA Elaborata da: Dott.ssa Bellante Ilaria A cura di:
DettagliLE ROCCE. (seconda parte) Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani
LE ROCCE (seconda parte) Lezioni d'autore di Simona Mazziotti Tagliani VIDEO VIDEO Le rocce sedimentarie (I) Le rocce sedimentarie, seppur in quantità minore nella crosta terrestre rispetto alle metamorfiche
DettagliRapporto sulla sismicità tra Montereale e Cittareale ( ; ore 11 UTC)
I 00143 Roma Via di Vigna Murata 605 Tel: (0039) 06518601 Fax: (0039) 0651860580 URL: www.ingv.it email: aoo.roma@pec.ingv.it Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Rapporto sulla sismicità tra
DettagliLA FORMAZIONE DEI CONTINENTI
LA FORMAZIONE DEI CONTINENTI EUROPA ASIA AMERICHE OCEANIA AFRICA ANTARTIDE Oggi la Terra è divisa in sette continenti. Il continente è un grande pezzo di terra che ha intorno l acqua. I continenti sono:
Dettagli