UNIONE MONTANA DEI COMUNI DELL APPENNINO REGGIANO DETERMINAZIONE N. 175 IN DATA

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1 POLO CASTELNOVO-VETTO DETERMINAZIONE N. 175 IN DATA OGGETTO: AFFIDAMENTO SERVIZIO GESTIONE NIDO DENOMINATO 'IL CILIEGIO' IN COMUNE DI VETTO - DETERMINA A CONTRATTARE. C.I.G. ZE C PREMESSO CHE: IL RESPONSABILE DI POLO con delibere consiliari dei sottoelencati Comuni, rese immediatamente eseguibili, veniva approvata la convenzione per il conferimento all Unione Montana dei Comuni dell Appennino Reggiano, delle funzioni fondamentali di Progettazione e Gestione del Sistema Locale dei Servizi Sociali ed erogazione delle relative Prestazioni ai cittadini (art. 7 comma 3 L.R. 21/2012, succ. modif. e lett. g) del comma 27, del D.L. 78/2010) e della funzione fondamentale dei Servizi Educativi: Comune di Carpineti deliberazione consiliare n. 22 del ; Comune di Casina deliberazione consiliare n. 29 del ; Comune di Castelnovo ne Monti deliberazione consiliare n. 40 del ; Comune di Toano deliberazione consiliare n. 27 del ; Comune di Ventasso deliberazione consiliare n. 21 del ; Comune di Vetto deliberazione consiliare n. 23 del ; Comune di Villa Minozzo deliberazione consiliare n. 31 del ; con deliberazione del Consiglio dell Unione Montana n. 20 del , resa immediatamente eseguibile, l Unione Montana ha recepito il conferimento delle predette funzioni da parte dei Comuni aderenti all Unione approvando la relativa convenzione; la suddetta convenzione è stata sottoscritta in data con scrittura privata Reg. n. 7/2017; la durata della convenzione è stabilita in anni 5 a decorrere dal 2 agosto 2017; i Comuni di Carpineti, Casina, Castelnovo ne Monti, Toano, Ventasso, Vetto e Villa Mjnozzo hanno approvato, per quanto di competenza, le seguenti misure organizzative relativamente al conferimento dei predetti servizi in attuazione di quanto previsto nella citata convenzione: trasferimento all Unione delle risorse oggetto di assestamento di bilancio; individuazione dei rapporti giuridici oggetto di subentro dal Comune all Unione Montana; autorizzazione al comando presso l Unione Montana del personale assegnato ai servizi di cui sopra; le suddette misure organizzative sono state adottate con le seguenti deliberazioni delle Giunte comunali: Comune di Carpineti n. 86 del ; Comune di Casina n. 92 del ; Comune di Castelnovo ne Monti n. 95 del ; Comune di Toano n. 53 del ; Comune di Ventasso n. 100 del ; Comune di Vetto n. 26 del ; Comune di Villa Minozzo n. 74 del ;

2 l Unione Montana con deliberazione della Giunta n. 34 del , esecutiva ai sensi di legge, ha stabilito: 1) DI APPROVARE, il progetto organizzativo del Servizio sociale ed educativo associato, predisposto in attuazione degli atti prima citati e comprendente l elenco del personale comandato dai Comuni e assegnato funzionalmente dall Azienda USL; 2) DI RECEPIRE il comando e l assegnazione funzionale del personale individuato nel progetto suindicato; 3) DI SUBENTRARE nei rapporti giuridici e contrattuali dei Comuni; 4) DI PRENDERE in carico le risorse finanziarie trasferite dai Comuni oggetto di assestamento di bilancio e i relativi obiettivi gestionali assegnati dai Comuni medesimi; DATO ATTO che in base al progetto organizzativo di cui sopra e alla convenzione approvata, la struttura del Servizio Associato sociale ed educativo è così articolata: Servizi centralizzati: con articolazioni organizzative uniche per il territorio distrettuale, con sede a Castelnovo ne Monti, comprendenti: 1) Presidio delle complessità professionali più elevate; 2) L interfaccia con altri enti e per lo svolgimento di compiti che richiedono elevata specializzazione; 3) Programmazione generale e gestione delle risorse assegnate; 4) Area famiglia e della tutela dei minori; 5) Area scolastica e socio educativa; 6) Area adulti e area della non autosufficienza; 7) Funzioni di coordinamento su percorsi gestiti a livello locale che richiedono l adozione di criteri uniformi nei percorsi professionali, nelle modalità operative e negli strumenti di valutazione. 8) Servizi di segreteria e amministrativi (area staff amministrativo). Servizi territoriali organizzati per poli: 1) Polo Toano-Villa Minozzo; 2) Polo Castelnovo ne Monti-Vetto 3) Polo Casina Carpineti; 4) Polo Ventasso RILEVATO che: Presso il Comune di Vetto è funzionante un nido di infanzia denominato Il Ciliegio ; Il nido e i servizi educativi correlati vengono gestiti con affidamento a soggetto esterno; Il relativo appalto scade il 28/02/2018; Si rende pertanto necessario attivare tutte le procedure previste dalla vigente normativa per l appalto della gestione del servizio di cui sopra; RICHIAMATO l art. 32, comma 2, del D. Lgs. n. 50/2016, il quale dispone che prima dell avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le amministrazioni aggiudicatrici decretano o determinano di contrarre, in conformità ai propri ordinamenti, individuando gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte; RICHIAMATO, inoltre, l art. 192, comma 1 D. Lgs. n. 267/2000, il quale dispone che la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: a) il fine che con il contratto si intende perseguire; b) l oggetto del contratto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali; c) le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia di contratti delle pubbliche amministrazioni e le ragioni che ne sono alla base; VISTI i seguenti articoli del D. Lgs. n. 50/2016, applicabili alla procedura di gara di cui trattasi: l art. 23, comma 15, relativo ai livelli minimi di progettazione degli appalti di servizi;

3 l art. 35, comma 1, il quale prevede quale soglia di rilevanza comunitaria l importo di Euro ,00 per gli appalti di servizi sociali e di altri servizi specificati nell allegato IX, fra i quali i servizi di istruzione e formazione; l art. 36, a norma del quale l affidamento e l esecuzione di servizi di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria avviene nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità e, fatta salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, per i contratti sotto soglia, le stazioni appaltanti possono procedere mediante affidamento diretto adeguatamente motivato ovvero mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti; l art. 37, comma 1, il quale prevede che: le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di ricorso agli strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a Euro e di lavori di importo inferiore a Euro, nonché attraverso l effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza. Per effettuare procedure di importo superiore alle soglie indicate al periodo precedente, le stazioni appaltanti devono essere in possesso della necessaria qualificazione ai sensi dell art. 38 ; l art. 77 in base al quale: - limitatamente ai casi di aggiudicazione con il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, la valutazione delle offerte da un punto di vista tecnico ed economico è affidata ad una commissione giudicatrice, composta da esperti nello specifico settore cui afferisce l oggetto del contratto; - la commissione è costituita da un numero dispari di commissari, non superiore a cinque, individuato dalla stazione appaltante e può lavorare a distanza con procedure telematiche che salvaguardino la riservatezza delle comunicazioni; - la stazione appaltante può, in caso di affidamento di contratto di importo inferiore alle soglie di cui all art. 35 o per quelli che non presentano particolare complessità, nominare componenti interni della stazione appaltante, nel rispetto del principio di rotazione; - sono considerate di non particolare complessità le procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione ai sensi dell art. 58; l art. 95, il quale prevede che le stazioni appaltanti, nel rispetto dei principi di trasparenza, di non discriminazione e di parità di trattamento, procedono all aggiudicazione degli appalti sulla base del criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo o sulla base dell elemento prezzo o del costo; l art. 216, comma 10, il quale prevede che: fino alla data di entrata in vigore del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti, di cui all art. 38, i requisiti di qualificazione sono soddisfatti mediante l iscrizione all anagrafe di cui all art. 33 ter del Decreto-Legge n. 179, convertito con modificazioni dalla Legge 17/12/2012 n. 221 ; DATO ATTO che l Unione Montana dei Comuni dell Appennino Reggiano risulta iscritta all anagrafe di cui all art. 33 Ter del Decreto-Legge n. 179, convertito con modificazioni dalla Legge 17/12/2012 n. 221; ATTESO che la normativa in materia di acquisizione di beni e servizi, modificata dalla Legge n. 208/2015, nel favorire sempre di più il ricorso a centrali di committenza e gli strumenti telematici di negoziazione (eprocurement), prevede: l obbligo per gli Enti Locali di avvalersi delle convenzioni Consip ovvero di utilizzarne i parametri qualità/prezzo come limiti massimi per le acquisizioni in via autonoma (art. 26, comma 3, della Legge n. 488/1999 e art. 1, comma 449, Legge n. 296/2006); l obbligo per tutte le Pubbliche Amministrazioni di avvalersi di convenzioni Consip per l acquisizione di energia elettrica, telefonia fissa e mobile, gas, combustibile da riscaldamento, carburanti rete ed extra-rete (art. 1, commi 7-9, D.L. n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012);

4 l obbligo per gli Enti Locali di fare ricorso al mercato elettronico della Pubblica Amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a euro e fino alla soglia comunitaria (art. 1, comma 450, Legge n. 296/2006, come da ultimo modificato dall art. 1, comma 502, della Legge n. 208/2015); VERIFICATO, ai fini e per gli effetti dell art. 26 della Legge n. 488/1999 e dell art. 1, comma 449, della Legge 27/12/2006 n. 296, che non risultano convenzioni attive stipulate da CONSIP o da centrali regionali di committenza per i servizi in oggetto; VERIFICATO altresì che sulla piattaforma INTERCENT-ER Mercato Elettronico classe di iscrizione Servizi di istruzione pre-scolastica esistono servizi con caratteristiche assimilabili a quelli oggetto della presente determinazione; VISTO il progetto relativo all appalto della gestione del servizio in oggetto, predisposto dal Responsabile del Procedimento Jessica Ferrari in conformità all art. 23 comma 15 del D.Lgs. n. 50/2016, costituito da: relazione tecnico-illustrativa del contesto in cui è inserito il servizio, contenente anche il prospetto economico degli oneri necessari per l acquisizione del servizio medesimo; capitolato speciale d appalto; DUVRI; allegato al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale; RILEVATO che, come si evince dal progetto prima citato: l importo presunto per l affidamento del servizio di cui sopra per anni uno, è stimato in Euro ,00 + IVA 5%; l Amministrazione intende riservarsi, prima della scadenza, la facoltà di procedere al rinnovo del contratto per ulteriori anni uno, alle medesime condizioni, ai sensi dell art. 35 comma 4 e 106 comma 1 lettera a) del D. Lgs. n. 50/2016; pertanto l importo complessivo dell appalto comprensivo del rinnovo è di Euro ,00 + IVA 5% ed è quindi inferiore alla soglia di rilievo comunitario; CONSIDERATO che, nel rispetto dei principi stabiliti dall art. 30 del D. Lgs. n. 50/2016, questa Amministrazione ritiene sufficiente procedere all affidamento del servizio mediante procedura negoziata, di cui all art. 36 comma 2 lettera b) del medesimo D. Lgs. 50/2016, tramite richiesta di offerta (RDO) rivolta a fornitori abilitati sulla piattaforma INTERCENT-ER, in quanto non risulterebbe rispondente ai principi di economicità e ragionevolezza avviare una complessiva procedura ordinaria, tenuto conto dell importo a base di gara e della tipologia del servizio; RITENUTO, con riguardo alla prima fase di ricerca degli operatori economici da invitare, di procedere preventivamente ad una indagine di mercato, mediante pubblicazione di apposito avviso di selezione; VISTO l avviso di indagine di mercato, allegato al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale ; RITENUTO, al fine di assicurare un servizio di interesse pubblico, essenziale dal punto di vista educativo per le bambine e di bambini e per le famiglie interessate, di affidare alla Cooperativa CORESS- IL PICCOLO PRINCIPE il servizio di gestione del nido di cui sopra, in continuità con l appalto in corso, per il periodo 01/03/ /06/2018, per un importo di Euro ,76 oltre ad IVA 5%; VISTI: lo Statuto dell Ente; il vigente regolamento di contabilità approvato con deliberazione consiliare n. 5 del 16/ ; il D.lgs. nr. 267 del 18/08/2000 e s.m.i.; il piano esecutivo di gestione con il quale sono stati assegnati gli obiettivi di gestione unitamente alle risorse finanziarie strumentali e umane ai responsabili in coerenza con quanto previsto nel bilancio di previsione e D.U.P. del periodo di riferimento annuale e pluriennale DETERMINA

5 Per le motivazioni esposte in premessa: UNIONE MONTANA 1) DI PROCEDERE all appalto del servizio di gestione del nido denominato Il Ciliegio in Comune di Vetto, mediante procedura negoziata, ai sensi dell art. 36, comma 2 lettera b) del D. Lgs. n. 50/2016, tramite richiesta di offerta (RDO) rivolta a fornitori abilitati sulla piattaforma INTERCENT-ER Mercato Elettronico Classe di iscrizione Servizi di istruzione pre-scolastica, per anni uno, per l importo a base di gara di Euro 57854,00 oltre ad IVA al 5% con il criterio di aggiudicazione dell offerta economicamente più vantaggiosa; 2) DI RISERVARSI, prima della scadenza, la facoltà di procedere al rinnovo del contratto per ulteriori anni uno, alle medesime condizioni, ai sensi dell art. 35 comma 4 e 106 comma 1 lettera a del D. Lgs. n. 50/2016; 3) DI DARE ATTO che pertanto l importo complessivo dell appalto comprensivo del rinnovo è di Euro ,00 + IVA 5% ed è quindi inferiore alla soglia di rilievo comunitario; 4) DI APPROVARE: il progetto relativo all appalto del servizio in oggetto, predisposto dal Responsabile del Procedimento Jessica Ferrari in conformità all art. 23 comma 15 del D.Lgs. n. 50/2016. costituito da: relazione tecnico-illustrativa del contratto in cui è inserito il servizio contenente anche il prospetto economico degli oneri necessari per l acquisizione del servizio medesimo; capitolato speciale d appalto; DUVRI; allegato al presente atto quale sua parte integrante e sostanziale del presente atto; 5) DI APPROVARE ALTRESI l avviso di indagine di mercato relativo all appalto del servizio di cui sopra, nel testo allegato al presente atto, quale sua parte integrante e sostanziale; 6) DI AFFIDARE alla Cooperativa CORESS- IL PICCOLO PRINCIPE con sede in Reggio Emilia Via P.G.TERRACCHINI 18 P.I. C.F il servizio di gestione del nido predetto, in continuità con l appalto in corso per il periodo 01/03/ /06/2018, per un importo di Euro ,76 oltre ad IVA, 5% al fine di assicurare un servizio di interesse pubblico, essenziale dal punto di vista educativo per le bambine e di bambini e per le famiglie interessate; 7) DI IMPEGNARE la spesa di Euro ,76 oltre ad IVA 5% per un importo complessivo di Euro ,30 I.V.A incl. nel modo seguente: Cap. Art. Descrizione EPF Miss. Prog. Codice Importo Soggetto Spese di ,30 CORESSgestione e servizi asili PICCOLO PRINCIPE nidomicronidi Del Bilancio d esercizo annualità 2018, che presenta la necessaria disponibilità 8) DI DARE ATTO che, ai sensi dell art. 192, comma 1 D. Lgs. n. 267/2000: a) il fine che con il contratto si intende perseguire è garantire un servizio di infanzia di interesse pubblico; b) c) l oggetto del contratto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali sono definite nel capitolato speciale d appalti; d) le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia di contratti delle pubbliche amministrazioni e le ragioni che ne sono alla base sono stabilite nei capoversi precedenti;

6 DI TRASMETTERE al responsabile del servizio finanziario la presente determinazione per l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, verificata la compatibilità monetaria; DI STABILIRE che : La Cooperativa CORESS- IL PICCOLO PRINCIPE assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010 n. 136 e a tal fine si impegna: - ad utilizzare uno più conti correnti, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.P.A. dedicati alle commesse pubbliche per i movimenti finanziari relativi alla gestione del presente contratto; - a comunicare all Unione Montana dei Comuni dell Appennino Reggiano, gli estremi identificativi del presente contratto; - a comunicare all Unione Montana dei Comuni dell Appennino Reggiano, gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati di cui alla lettera precedente entro sette giorni dalla loro accensione, nonché nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi; DI DISPORRE la pubblicazione del presente atto all albo pretorio on line per quindici giorni consecutivi, ai fini della generale conoscenza; DI TRASMETTERE al responsabile del servizio finanziario la presente determinazione per l apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, verificata la compatibilità monetaria; DI DARE ATTO che la presente determinazione è esecutiva dalla data dell apposizione del visto di regolarità contabile e dell attestazione di copertura finanziaria da parte del responsabile del servizio finanziario. IL RESPONABILE DEL SERVIZIO SOCIALE ED EDUCATIVO ASSOCIATO POLO 2 CASTELNOVO NE MONTI-VETTO (Dott.ssa Jessica Ferrari)

7 DETERMINAZIONE N. 175 IN DATA ****************************************************************************************************** SERVIZIO FINANZIARIO IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Vista la determinazione di cui sopra, ai sensi dell'art. 151, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, ne attesta la regolarità contabile e la relativa copertura finanziaria. Impegno n. di Capitolo n. Anno Impegno n. di Capitolo n. Anno Impegno n. di Capitolo n. Anno Addì, IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO (Rag. Patrizia Rubertelli) ****************************************************************************************************** SERVIZIO AMMINISTRATIVO IL SEGRETARIO con riferimento alla determinazione di cui sopra, attesta quanto segue: Non è soggetta a controllo, ai sensi di quanto previsto dal Titolo VI - Capo I Controllo sugli atti del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n E' stata trasmessa al Responsabile del Servizio Finanziario per il visto di regolarità contabile ed è diventata esecutiva in data. E' diventata esecutiva in data, in quanto non soggetta al visto di regolarità contabile da parte del Responsabile del Servizio Finanziario. E' stata pubblicata all'albo Pretorio dell Unione Montana il giorno e vi rimarrà per 8 giorni consecutivi, in conformità a quanto stabilito dalla deliberazione di Giunta della Comunità Montana n. 254 in data Addì, IL SEGRETARIO (Dott. Matteo Marziliano)