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9 E per la delegazione di Ushiku City, il sindaco Sottani finisce in... kimono 03/07/ :06 03/07/ : h 10:47 Di Redazione E per la delegazione di Ushiku City, il sindaco Sottani finisce in... kimono Abito tradizionale per il primo cittadino, che ha accolto con calore la delegazione degli amici giapponesi GREVE IN CHIANTI - Greve in Chianti si conferma, ancora una volta, comune aperto al mondo. Con l'obiettivo di rinnovare e rafforzare il "patto di amicizia" siglato nel 2013, il sindaco di Greve in Chianti, Paolo Sottani, e quello della città giapponese di Ushiku, Katsuyuki Ikenobe, si sono incontrati di nuovo nei giorni scorsi nella sala consiliare del palazzo comunale di Greve. L'incontro con la delegazione giapponese - composta dal sindaco e da alcuni assessori comunali, ma anche da molti semplici cittadini - si è svolto in una clima molto cordiale e amichevole. Dopo il consueto scambio di doni (con tanto di kimono prontamente indossato dal sindaco Sottani), c'è stato spazio per alcune domande rivolte dai rappresentanti giapponesi al primo cittadino grevigiano e agli assessori.

10 per la delegazione di Ushiku City, il sindaco Sottani finisce in... kimono 03/07/ :06 03/07/ :06 L'incontro è avvenuto all'interno della tre giorni che gli ospiti giapponesi hanno trascorso a Greve, durante la quale hanno visitato, con guida locale, la piazza di Greve, il castelli di Montefioralle e di Verrazzano, hanno apprezzato la rappresentazione de "Le Nozze di Figaro" al Teatro Boito di Greve (messo in scena dal gruppo statunitense "Connecticut Theater" che tiene in questo mese un summer programme qui a Greve) e hanno assistito alla realizzazione di prodotti tipici presso aziende agricole e laboratori che rappresentano delle eccellenze del territorio. Peraltro, il sindaco di Ushiku Ikenobe, sta mettendo in pratica molti dei dettami provenienti dalle norme del buon vivere delle Cittaslow; la comunità giapponese è stata infatti interessata fin dal primo momento a questo aspetto di Greve. Il sindaco giapponese ha infatti mostrato una forte sensibilità per gli aspetti ambientali e le energie rinnovabili: le auto comunali della loro città sono alimentate a olio Diesel (prodotto raccogliendo gli olii di cottura di abitazioni e ristoranti), propone ogni possibile attività per riportare i giovani alla vita della campagna, promuove asili nido giornalieri per facilitare l'attività lavorativa delle giovani coppie. Inoltre, segue attentamente la raccolta differenziata con buonissime percentuali (molti dei loro doni erano infatti realizzati con materiale riciclato), attua laboratori di riciclo, crede fermamente nelle attività e negli eventi che favoriscono i rapporti umani e la coesione sociale all'interno della comunità. Ushiku è una cittadina di abitanti a 50 km da Tokyo, che nel 2011 fu interessata - seppur abbastanza marginalmente - dal terremoto e dallo tsunami che devastarono quella zona del Giappone e che causarono più danni alle infrastrutture che alle case.

11 A Greve in Chianti un 2 luglio all'insegna della musica e dell'arte... al /07/ :06 03/07/ : h 17:36 Di Redazione A Greve in Chianti un 2 luglio all'insegna della musica e dell'arte... al Museo La mostra di Domenico Monteforte, il concerto di chitarra classica del Maestro Marco Annunziati GREVE IN CHIANTI - Una giornata all'insegna di appuntamenti artistici e musicali quest'oggi a Greve in Chianti. Si parte alle con l'inaugurazione della mostra di Domenico Monteforte, artista versiliese, ambasciatore della cultura italiana in terra americana e uno dei rappresentanti più attivi e apprezzati della visione figurativa che esporrà le sue opere inedite realizzate su carta e su spartito musicale. Si prosegue in serata con il primo dei tre appuntamenti della rassegna "Estate di San Francesco" promossa dal comune di Greve in Chianti. Il museo infatti ospiterà il concerto di chitarra classica del Maestro Marco Annunziati con musiche di Villa Lobos, Pernabuco, Lauro, Barrios Mangorè e Ponce. Un programma culturale e artistico tutto da vivere. Ai partecipanti alla serata verrà offerto un calice di vino Chianti Classico.

12 igranti, il Chianti ha centrato l'obiettivo: accolti 167 sui 169 richiesti 03/07/ :08 03/07/ : h 10:59 Di Redazione Migranti, il Chianti ha centrato l'obiettivo: accolti 167 sui 169 richiesti Giacomo Trentanovi, sindaco di Barberino e coordinatore: "Abbiamo fatto la nostra parte" CHIANTI FIORENTINO - I Comuni del Chianti hanno raggiunto la quota migranti prevista nell ambito del piano di accoglienza coordinato dalla Città Metropolitana e dalla Prefettura di Firenze. Per le amministrazioni di Bagno a Ripoli, Barberino Val d Elsa, Greve, Impruneta, San Casciano e Tavarnelle, riunite nel circondario del Chianti, secondo la ripartizione stabilita dalla Prefettura, è vicinissima la quota di richiedenti asilo assegnata ai sei territori in base al numero dei residenti.

13 igranti, il Chianti ha centrato l'obiettivo: accolti 167 sui 169 richiesti 03/07/ :08 03/07/ :08 Tra le sette macroaree - spiega il sindaco Giacomo Trentanovi, sindaco di Barberino Val d'elsa e referente del Chianti per la Città Metropolitana sull'emergenza profughi - in cui è stato suddiviso il territorio provinciale, seguendo il criterio della dislocazione geografica, il Chianti è una delle zone che ha quasi centrato l obiettivo distribuendo nelle proprie aree più o meno l 8,5 per cento dei migranti previsti, corrispondente a 169 unità. I sindaci hanno risposto allo sforzo di solidarietà richiesto dall'ex Prefetto Luigi Varatta e dal sindaco metropolitano Dario Nardella cercando nelle zone di riferimento le strutture adatte ad accogliere il numero dei migranti stabilito. Con l'arrivo di altri dieci profughi previsti nei prossimi giorni nel comune di Bagno a Ripoli (clicca qui per leggere l'articolo), i Comuni del Chianti raggiungono quota 167 su un obiettivo di 169 assegnato. Vorrei precisare - aggiunge il sindaco - che il nostro impegno è andato anche oltre quanto richiesto proponendo e realizzando modelli di accoglienza e interventi di solidarietà condivisa che nascono dal basso e trovano espressione nella stretta collaborazione con il tessuto associativo locale". "Basti pensare - ricorda - a quanto sta succedendo nei territori di San Casciano, Barberino e Tavarnelle, dove Comuni e associazioni collaborano per mettere in atto il piano di accoglienza attraverso una rete volontaristica territoriale il cui obiettivo è quello di costruire un percorso di integrazione, di cittadinanza attiva e conoscenza reciproca. Come successo in altre aree della Città Metropolitana, i Comuni del Chianti stanno facendo rete aiutandosi reciprocamente. Ci tengo a rilevare che stiamo affrontando l emergenza immigrati - aggiunge ancora il sindaco barberinese - come Unione comunale del Chianti fiorentino; la nostra è una risposta locale in cui le amministrazioni comunali, la Misericordia e la rete di solidarietà sono attori di un progetto che punta al coinvolgimento di tutte le associazioni tra cui la Consulta dei nuovi cittadini; l obiettivo dei Comuni del Chianti è quello di attivare e monitorare la rete di solidarietà mettendo in campo questa prima fase del livello di integrazione". "Voglio rivolgere un ringraziamento a tutti i sindaci per il loro grande impegno - conclude - e il modo in in cui stanno facendo fronte all'emergenza profughi. In particolare ringrazio i sindaci che hanno accolto un numero di migranti superiore a quello previsto.