AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI PER LA COSTRUZIONE DEL PIANO TERRITORIALE DI CONCILIAZIONE DI ASL MILANO

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1 Allegato 1 alla Deliberazione n. del AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI PER LA COSTRUZIONE DEL PIANO TERRITORIALE DI CONCILIAZIONE DI ASL MILANO ai sensi della D.G.R. n. X/1081 del 12 dicembre 2013 Disposizioni in ordine alla valorizzazione delle politiche territoriali di conciliazione, dei tempi lavorativi con le esigenze familiari e delle reti di imprese che offrono servizi di welfare e del DDGFSSV. n del 11 Marzo 2014 Modalità attuative della delibera n. 1081/ Maggio

2 1. PREMESSE Regione Lombardia promuove attivamente politiche di conciliazione famiglia lavoro, attraverso numerosi provvedimenti. Il presente avviso è diretta conseguenza della DGR 1081/2013 Disposizioni in ordine alla valorizzazione delle politiche territoriali di conciliazione, dei tempi lavorativi con le esigenze familiari e delle reti di imprese che offrono servizi di welfare e del successivo DDGFSSV. n del 11 Marzo 2014 Modalità attuative della delibera n. 1081/2013 che identificano come obiettivi prioritari regionali: Promozione di azioni finalizzate allo sviluppo di nuove opportunità di lavoro e di specifici profili professionali in grado di offrire risposte concrete alle esigenze di conciliazione delle famiglie; Sostegno a modalità di prestazione di lavoro flessibili e tipologia contrattuali facilitanti e family friendly; Promozione di reti integrate di imprese finalizzate alla sostituzione temporanea dei lavoratori in congedo; Miglioramento dell offerta di servizi/interventi di cura e di altri servizi alla persona, tra cui servizi socioeducativi per l infanzia, rendendoli maggiormente accessibili, flessibili e modulabili in risposta alle sempre più articolate esigenze di conciliazione famiglia-lavoro; Promozione di misure di welfare aziendale e territoriale rispondenti alle esigenze di famiglie e imprese in una ottica di conciliazione famiglia-lavoro; Sviluppo di iniziative sperimentali nel campo delle RSI, Conciliazione vita-lavoro e Welfare Aziendale; Interventi in grado di accrescere l utilizzo dei congedi parentali da parte dei lavoratori. 2. FINALITÀ E OGGETTO DELL AVVISO Il presente avviso ha la finalità di raccogliere proposte progettuali e valutarne ammissibilità e sostenibilità affinché concorrano alla definizione e attuazione del Piano territoriale di conciliazione di Asl Milano per il biennio La Rete territoriale di Conciliazione di Asl Milano ha individuato le seguenti aree progettuali come prioritarie e pertanto le proposte oggetto del presente Avviso dovranno essere riconducibili ad almeno una di esse: Servizi di conciliazione famiglia-lavoro destinati in via prioritaria alle famiglie con figli minori, realizzati nell ambito di una collaborazione tra pubblico e privato, Azioni che incentivino l adozione di modalità flessibili di organizzazione del lavoro e di servizi di welfare aziendale da parte delle aziende del territorio. 2

3 3. DOTAZIONE FINANZIARIA La dotazione finanziaria complessiva del presente avviso è composta da una quota fissa e da una quota variabile. La quota variabile verrà assegnata alle progettualità a titolo di premialità alla fine di ogni annualità, solo nel caso in cui vengano raggiunti il 100% dei risultati attesi dalla proposta progettuale e Regione Lombardia assegni ad Asl Milano la relativa quota di risorse aggiuntive volte a premiare innovatività, sostenibilità, integrazione e interdistrettualità del Piano territoriale. La dotazione finanziaria del presente avviso è di euro, al quale si aggiungeranno eventualmente euro di assegnazione di premialità, per un totale di euro. 4. CRITERI DI AMMISSIBILITÀ Per la definizione ed attuazione del Piano Territoriale di ASL Milano sono ammissibili le proposte progettuali: 4.1 presentate esclusivamente da un Soggetto Capofila di un'alleanza locale di conciliazione, che preveda la presenza di soggetti sia pubblici che privati, in cui il Soggetto Capofila può essere esclusivamente una tra le pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, D. Lgs. 165/2001 con sede legale nel territorio di ASL Milano. Il Soggetto Capofila di un'alleanza locale può svolgere tale ruolo per una sola Alleanza locale, mentre può partecipare a diverse Alleanze locali in qualità di partner. Il Soggetto Capofila assume il compito di coordinamento delle azioni progettuali, della gestione delle risorse economiche assegnate alla realizzazione del progetto, dei risultati attesi e raggiunti, delle modalità di utilizzo delle risorse e delle attività di rendicontazione; 4.2 nelle quali le Alleanze locali siano composte unicamente da soggetti aderenti alla Rete Territoriale di conciliazione di Asl Milano o che richiedano di aderire (il modulo di adesione è scaricabile dal sito le Alleanze locali saranno formalmente costituite in seguito alla approvazione delle proposte progettuali; ai fini della loro costituzione, le Alleanze locali possono utilizzare, per la stipula del relativo contratto, il documento allegato al DDGFSSV. n del 11 Marzo 2014; 4.3 che indichino, per le partnership pubblico-privato, i ruoli, le modalità di partecipazione e gli apporti, sia in termini tecnici che di contenuti ed economici, dei partner e una quota di cofinanziamento non inferiore al 20% del costo totale del progetto (valorizzazione di spese di personale e/o spese per materiali, sedi; finanziamenti economici propri); 4.4 caratterizzate da trasversalità ed integrazione territoriale, anche attraverso il coinvolgimento degli Uffici di Piano e che prevedano un partenariato coerente con gli obiettivi che si intendono perseguire; 4.5 che indichino i risultati attesi, il possesso di competenze e risorse idonee al loro raggiungimento e la descrizione chiara di come l Alleanza utilizzerà l eventuale premialità; 3

4 4.6 che siano riferite ad una o più delle seguenti azioni: Concessione di incentivi alle persone per il ricorso a servizi di cura e a servizi socio-educativi per l infanzia, Concessione di incentivi diretti per attività sperimentali che rispondano ad esigenze di conciliazione dei lavoratori/trici e delle famiglie, Sostegno alle imprese che introducono nuove modalità di lavoro family friendly (es. flessibilità oraria); Sostegno alle imprese che introducono nuovi interventi di welfare aziendale e interaziendale (es. trasporto, babysitter o badante di emergenza, micro nido aziendale o interaziendale); Sostegno per la promozione di azioni volte a favorire piani personalizzati di congedo di maternitàpaternità/ parentali alle lavoratrici madri/lavoratori padri; Concessione di incentivi diretti alle persone e alle imprese per attività sperimentali che rispondano ad esigenze di conciliazione dei lavoratori/ trici e delle famiglie Aggiornamento e orientamento per favorire l occupazione nei servizi legati alla conciliazione famiglia lavoro 4.7 che prevedano una durata massima di 24 mesi dall approvazione del Piano territoriale di conciliazione di Asl Milano; 4.8 composte dalla documentazione indicata al punto 8 del presente avviso compilata in tutte le sue parti; 4.9 che presentino l'impegno alla rimodulazione della proposta a seguito della sua ammissibilità e a produrre la progettazione di dettaglio e il progetto esecutivo nella fase successiva all approvazione del Piano territoriale di conciliazione. 5. CRITERI DI ESCLUSIONE Non saranno ammesse proposte progettuali che prevedano azioni già finanziate con risorse provenienti dal fondo sociale regionale e/o da altri canali di finanziamento pubblico. 6. ENTITÀ DEL CONTRIBUTO E MODALITÀ DI EROGAZIONE Le proposte progettuali saranno finanziate per un minimo di euro ed un massimo di euro e dovranno prevedere un cofinanziamento pari ad almeno il 20% dei costi complessivi del progetto. Pertanto il Piano territoriale prevederà un numero limitato di progettualità. Le risorse assegnate da Regione Lombardia ad Asl Milano saranno erogate ai Soggetti Capofila delle Alleanze locali per la realizzazione delle progettualità con la seguente tempistica: 50% della quota fissa di risorse: entro 90 giorni dalla presentazione all'asl di Milano da parte del Soggetto capofila della Alleanza locale di una dichiarazione di avvio attività e della copia di accordo per la realizzazione dell'alleanza locale, sottoscritto dai Soggetti interessati; 30% della quota fissa di risorse: entro 90 giorni dalla presentazione all'asl di Milano da parte del Soggetto Capofila della rendicontazione intermedia, previa verifica della stessa da parte dell'asl; 4

5 20% della quota fissa di risorse a saldo: entro 90 giorni dalla presentazione all'asl di Milano da parte del Soggetto capofila della rendicontazione finale, previa verifica della stessa da parte dell'asl. Premialità: entro 90 giorni dalla comunicazione di Regione Lombardia sul risultato della valutazione sugli indicatori di premialità per la Rete di Asl Milano e l autorizzazione all utilizzo degli stessi. 7. MODALITA' DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI E DI PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TERRITORIALE Le proposte progettuali saranno esaminate, valutate, ammesse, nel caso ridefinite e monitorate da un Comitato di valutazione che avrà il compito di verificare la coerenza e l efficacia delle azioni proposte rispetto alle finalità di sviluppo del territorio in materia di conciliazione famiglia lavoro, di crescita economica e coesione sociale. Il Comitato di valutazione cura la predisposizione del Piano territoriale sulla base delle azioni progettuali presentate dalle Alleanze locali proponendo una loro ridefinizione, rimodulazione e suggerisce l'eventuale integrazione da parte della Rete territoriale attraverso la progettazione di nuove azioni. Il Comitato procederà alla valutazione delle proposte progettuali con la seguente metodologia: 1. Valutazione di ammissibilità secondo le caratteristiche di cui al punto 4 del presente Bando; l'assenza di una delle caratteristiche indicate sarà motivo di esclusione della proposta progettuale; 2. Nel caso le proposte progettuali che perverranno siano superiori per richiesta di finanziamento alla dotazione disponibile oppure non soddisfino le finalità del Piano territoriale riguardo ai bisogni emersi, alla copertura territoriale, alle esigenze di sviluppo e crescita delle opportunità di conciliazione, esse saranno analizzate con i seguenti criteri cui viene attribuito un ordine di priorità: CRITERIO PRIORITÀ VALORE Trasferibilità/replicabilità della progettualità (definizione replicabili, riproducibili e/o che abbiano un effetto moltiplicatore) di modelli 1 6 Sostenibilità della progettualità (garanzia di continuità della iniziativa oltre termine della progettualità finanziata) 2 5 Percentuale del co-finanziamento superiore al 20% 3 4 Articolazione e rappresentatività del partenariato (potenziale incisività sul sistema socio-economico territoriale) 4 3 5

6 Promozione della contrattazione di secondo livello e di forme di rete tra imprese sui temi della conciliazione e del welfare 5 2 Miglior rapporto costi-risultati/destinatari (persone-imprese) Nel caso di cui al punto precedente saranno selezionate per la rimodulazione della proposta al fine di assicurare il perseguimento delle finalità e priorità del Piano Territoriale indicate dal presente Bando e per il rientro nei limiti delle risorse assegnate ad ASL Milano da Regione Lombardia: a. le proposte che presentano un maggior numero di priorità; b. in caso di parità le proposte con il valore di priorità più elevato; I Soggetti Capofila saranno convocati in audizione dal Comitato. 4. Definizione delle proposte progettuali che concorreranno alla attuazione del Piano Territoriale e loro finanziamento. 8. TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI La proposte progettuali dovranno pervenire tramite Pec all indirizzo dipartimentoassi@pec.asl.milano.it entro e non oltre il 5 Giugno 2014, alle ore 12. La domanda di partecipazione all avviso con i relativi allegati, dovrà essere trasmessa in un unico file in formato PDF a bassa risoluzione e comunque in un unica spedizione. L oggetto della mail deve essere Domanda di partecipazione all avviso per la presentazione di proposte progettuali per la costruzione del piano territoriale di conciliazione di Asl Milano. La validità dell invio telematico è subordinata all utilizzo di una casella di posta elettronica certificata (PEC); non sarà pertanto ritenuta ammissibile la domanda inviata da casella di posta elettronica semplice/ordinaria. Nel caso di utilizzo di formati diversi dal PDF la mail potrebbe essere respinta al mittente. Nel caso di utilizzo di file zippati, è necessario inserirli unicamente come allegati; la domanda di partecipazione all avviso dovrà essere trasmessa esclusivamente in formato.pdf. La presentazione della proposta progettuale andrà effettuata dal Soggetto capofila dell'alleanza locale tramite la compilazione della "Domanda di partecipazione e finanziamento " (Allegato A), firmato dal legale rappresentante del Soggetto Capofila proponente e corredato dai seguenti allegati: Scheda partner, sottoscritta da ciascuno dei partner individuati (Allegato B); Scheda tecnica della proposta progettuale, sottoscritta dal legale rappresentante del Soggetto Capofila, completata in tutte le sue parti (Allegato C); 6

7 9. CONTATTI E INFORMAZIONI A partire dall 8 di Maggio 2014 e per tutti i giovedì fino al 5 giugno 2014 l Agenzia della Conciliazione di Asl Milano sarà contattabile per aderire alla Rete territoriale, formulare quesiti, richiedere chiarimenti e ottenere approfondimenti sulle tematiche individuate come prioritarie, anche su appuntamento. Il recapito dell Agenzia di conciliazione Asl Milano è conciliazione@asl.milano.it. 7

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