Documento di direttive. Budget 2014

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1 Regione Veneto Azienda ULSS 1 di Belluno Documento di direttive Budget 2014 Pag. 1

2 INDICE 1. OGGETTO E SCOPO DEL DOCUMENTO IL CONTESTO NORMATIVO E PROGRAMMATORIO NAZIONALE E REGIONALE La fonte delle direttive aziendali GLI OBIETTIVI PER AREA AZIENDALE Linee guida e obiettivi di area ospedaliera Linee guida e obiettivi di area sanitaria - Prevenzione Linee guida e obiettivi di area territoriale Linee guida e obiettivi di area tecnico amministrativa Linee guida e obiettivi di area dei servizi di staff della Direzione Strategica Linee guida e obiettivi dei Dipartimenti Funzionali LE UNITA ORGANIZZATIVE DESTINATARIE DI OBIETTIVI CONCLUSIONI Pag. 2

3 1. OGGETTO E SCOPO DEL DOCUMENTO Il Documento di direttive rappresenta il riferimento per l azione sinergica di tutte le componenti aziendali in vista del raggiungimento degli obiettivi istituzionali e strategici, individuati come prioritari nell anno di riferimento dalla Direzione Aziendale. La L.R. n. 55/1994 attribuisce al Documento di direttive la funzione di indicare obiettivi, linee guida, criteri, vincoli e parametri per la formulazione dei budget. Il processo di negoziazione coinvolge tutte le strutture aziendali titolari di budget, così come definite nel nuovo atto aziendale. Ciascun Direttore di Area decide se il processo deve coinvolgere ciascuna struttura singolarmente o se avviare negoziazioni a livello di dipartimenti strutturali e funzionali, lasciando al capo dipartimento la comunicazione degli obiettivi alle singole strutture organizzative che vi fanno capo. 2. IL CONTESTO NORMATIVO E PROGRAMMATORIO NAZIONALE E REGIONALE 2.1. La fonte delle direttive aziendali Il contesto di riferimento per la definizione delle direttive aziendali finalizzate alla formulazione degli obiettivi di budget assegnati alla singole strutture organizzative dell ULSS n. 1 trova origine nel Piano della Performance (PdP) approvato da questa Amministrazione. Il PdPL si sviluppa attorno alle seguenti quattro macro linee di indirizzo strategico: A Integrazione aziendale; B Qualità, uniformità e appropriatezza dei LEA garantiti alla popolazione di riferimento; C Valorizzazione del potenziale delle risorse umane dell ULSS n. 1; D Razionalizzazione dell utilizzo delle risorse disponibili; Pag. 3

4 che trovano poi declinazione nella cosiddetta Mappa Strategica, che costituisce il riferimento per la formulazione delle direttive aziendali sul budget gestionale per l anno L altro elemento di riferimento per il budget 2014 è naturalmente individuato nella DGRV n. 2533/2013 ad oggetto: Determinazione degli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi per le Aziende ULSS del Veneto, l'azienda Ospedaliera di Padova, l'azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e per l'irccs "Istituto Oncologico Veneto" anno 2014, con la quale la Regione Veneto ha assegnato gli obiettivi aziendali per il 2014 a questa ULSS, alla quale si aggiungono le DGRV n. 2587/2013 e DGRV n. 206/2014 che fissano gli obiettivi economici per l esercizio GLI OBIETTIVI PER AREA AZIENDALE Al fine di orientare in modo più specifico la definizione delle schede di budget gestionale, in questo paragrafo vengono fornite delle indicazioni relative a ciascuna area organizzativa aziendale. A tal fine si parte dalla mappa strategica definita nel PdP individuando per ciascun obiettivo operativo della mappa, che si sviluppi a partire dal 2014, le relative strutture coinvolte con le indicazioni operative necessarie per la definizione dell obiettivo di budget assegnato a ciascuna. Per ciascun obiettivo operativo viene riportato, tra parentesi quadra, anche il riferimento all obiettivo assegnato dalla Regione Veneto all ULSS n.1 nella DGR n. 2533/2014. Le direttive di seguito riportate costituiscono il riferimento per la negoziazione degli obiettivi di budget che può essere integrata, in fase di negoziazione, anche con obiettivi operativi proposti dai singoli responsabili di struttura. Le singole strutture sono chiamate ad operare su tutti gli obiettivi strategici riportati nella mappa, che contribuiscono nel loro insieme alla valutazione della performance organizzativa della struttura e a quella dell incarico gestionale del dirigente la dirige. Pag. 4

5 Gli obiettivi strategici più rilevanti, in termini di valenza strategica e di impegno, vengono formalizzati come obiettivi di budget e monitorati e sottoposti a valutazione finale secondo le procedure in essere. Questi ultimi concorrono alla erogazione delle quote di retribuzione di risultato e di produttività legate alla valutazione della performance organizzativa. Per quanto concerne le Unità Operative che non hanno dirigenti con incarichi gestionali, gli obiettivi assegnati hanno incidenza solo ai fini della valutazione individuale del personale in carico alle stesse. Pag. 5

6 3.1 Linee guida e obiettivi di area ospedaliera Direzione Funzione Ospedaliera di Chirurgia delle Chirurgie Specialistiche di Urgenza ed Emergenza Area Servizi Ospedalieri Dip. Salute della Donna e del Bambino di Medicina di Medicina Specialistica Servizi di Supporto UOC Direzione di Ospedale UOC Farmacia Ospedaliera UOS Psicologia Clinica Ospedaliera UOC Anestesia e Rianimazione - Agordo UOC Anestesia e Rianimazione - Belluno UOC Ortopedia e Traumatologia - Agordo UOC Ortopedia e Traumatologia - Belluno UOC Chirurgia - Belluno UOC Chirurgia Pieve di Cadore UOS Terapia Antalgica UOC Otorinolaringoiatria UOC Urologia UOC Oculistica UOC Gastroenterologia UOC Centrale Operativa SUEM UOC Pronto Soccorso - Belluno UOC Pronto Soccorso - Agordo UOC Pronto Soccorso Pieve di Cadore UOC Ostetricia e Ginecologia - Belluno UOC Pediatria UOS Ostetrica e Ginecologia Pieve Cadore UOC Medicina Generale - Belluno UOC Medicina Generale - Agordo UOC Medicina Generale Pieve di Cadore UOC Geriatria UOC Recupero e Rieducazione Funzionale UOS Reumatologia UOS Ematologia UOC Malattie Infettive UOC Nefrologia e Dialisi UOC Neurologia UOC Pneumologia UOC Cardiologia UOC Oncologia UOS Dermatologia UOC Anatomia e Istologia Patologica UOC Laboratorio Analisi UOC Medicina Nucleare UOC Radioterapia UOC Radiologia UOS Microbiologia UOC Medicina Trasfusionale - Belluno UOS Medicina Trasfusionale - Feltre Dip. Inter. Immuno Trasfusionale Definire e applicare i PDTA in un'ottica di collaborazione Ospedale - Territorio Attuare il nuovo Atto Aziendale finalizzato alla realizzazione dell'ospedale unico (Attuare nuovo Piano Aziendale di adeguamento alle schede di dotazione ospedaliera come da Allegati alla delibera 2122 del 19/11/2013) [A.3] Riorganizzare l'attività chirurgica [C.5] [C.6] [C.7] Le U.U.O.O. coinvolte dovranno definire, condividere e attuare i PDTA per le principali patologie che richiedono terapie riabilitative, per la patologia senologica e per i pazienti diabetici. Le Unità Operative coinvolte dovranno adeguarsi alla dotazione strutturale e organizzativa prevista dall Atto Aziendale e dalla DGR n del 19 novembre 2013 secondo il crono programma previsto. Le U.U.O.O. coinvolte dovranno: Incrementare l attività di alta complessità chirurgica; mantenere al di sopra del 60% la percentuale dei pazienti con età maggiore di 65 anni con diagnosi principale di frattura del collo del femore operati entro 2 giornate in regime ordinario; mantenere al di sotto del 15% la percentuale di DRG medici dimessi da reparti chirurgici. Le U.U.O.O. coinvolte dovranno effettuare almeno 1000 interventi annui (solo regime ordinario) in ciascuna sala operatoria utilizzata 5 giorni alla settimana; attivare la Week Surgery e la Day Surgery. 6

7 Direzione Funzione Ospedaliera di Chirurgia delle Chirurgie Specialistiche di Urgenza ed Emergenza Area Servizi Ospedalieri Dip. Salute della Donna e del Bambino di Medicina di Medicina Specialistica Servizi di Supporto UOC Direzione di Ospedale UOC Farmacia Ospedaliera UOS Psicologia Clinica Ospedaliera UOC Anestesia e Rianimazione - Agordo UOC Anestesia e Rianimazione - Belluno UOC Ortopedia e Traumatologia - Agordo UOC Ortopedia e Traumatologia - Belluno UOC Chirurgia - Belluno UOC Chirurgia Pieve di Cadore UOS Terapia Antalgica UOC Otorinolaringoiatria UOC Urologia UOC Oculistica UOC Gastroenterologia UOC Centrale Operativa SUEM UOC Pronto Soccorso - Belluno UOC Pronto Soccorso - Agordo UOC Pronto Soccorso Pieve di Cadore UOC Ostetricia e Ginecologia - Belluno UOC Pediatria UOS Ostetrica e Ginecologia Pieve Cadore UOC Medicina Generale - Belluno UOC Medicina Generale - Agordo UOC Medicina Generale Pieve di Cadore UOC Geriatria UOC Recupero e Rieducazione Funzionale UOS Reumatologia UOS Ematologia UOC Malattie Infettive UOC Nefrologia e Dialisi UOC Neurologia UOC Pneumologia UOC Cardiologia UOC Oncologia UOS Dermatologia UOC Anatomia e Istologia Patologica UOC Laboratorio Analisi UOC Medicina Nucleare UOC Radioterapia UOC Radiologia UOS Microbiologia UOC Medicina Trasfusionale - Belluno UOS Medicina Trasfusionale - Feltre Dip. Inter. Immuno trasfusionale Migliorare l'impiego del personale turnista del comparto Applicare a pieno quanto previsto con le O.O.S.S. al riguardo della turistica. Riduzione del fabbisogno complessivo in termini di numero di turni per aree assistenziali omogenee Applicare il nuovo Atto Az. per la parte relativa ai ruoli dirigenziali e di responsabilità del comparto (sia in base alle nuove schede di dotazione, sia in base ad esigenze organizzative e agli strumenti contrattuali) Rispettare la programmazione regionale sui costi [D.1] % di incarichi revisionati/assegnati entro i tempi previsti. Le U.U.O.O. coinvolte concorrono al rispetto dei vincoli definiti a livello regionale con riferimento a specifici costi di produzione (personale, farmaci, dispositivi medici, ecc) Contenere la spesa farmaceutica Le U.U.O.O. coinvolte dovranno: rispettare il tetto di spesa definito; migliorare la % di prescrizioni farmaci con brevetto scaduto in Ospedale e Territorio; ridurre la spesa pesata procapite per 1000 assistibili per AIR per diabetici; provvedere alla chiusura delle schede di follow-up per i farmaci sottoposti a meccanismi di rimborso (payment by results e risk-sharing); migliorare gli indicatori F10, F12a del Bersaglio Pag.

8 Direzione Funzione Ospedaliera di Chirurgia delle Chirurgie Specialistiche di Urgenza ed Emergenza Area Servizi Ospedalieri Dip. Inter. Immuno Trasfusionale Dip. Salute della Donna e del Bambino di Medicina di Medicina Specialistica Servizi di Supporto UOC Direzione di Ospedale UOC Farmacia Ospedaliera UOS Psicologia Clinica Ospedaliera UOC Anestesia e Rianimazione - Agordo UOC Anestesia e Rianimazione - Belluno UOC Ortopedia e Traumatologia - Agordo UOC Ortopedia e Traumatologia - Belluno UOC Chirurgia - Belluno UOC Chirurgia Pieve di Cadore UOS Terapia Antalgica UOC Otorinolaringoiatria UOC Urologia UOC Oculistica UOC Gastroenterologia UOC Centrale Operativa SUEM UOC Pronto Soccorso - Belluno UOC Pronto Soccorso - Agordo UOC Pronto Soccorso Pieve di Cadore UOC Ostetricia e Ginecologia - Belluno UOC Pediatria UOS Ostetrica e Ginecologia Pieve Cadore UOC Medicina Generale - Belluno UOC Medicina Generale - Agordo UOC Medicina Generale Pieve di Cadore UOC Geriatria UOC Recupero e Rieducazione Funzionale UOS Reumatologia UOS Ematologia UOC Malattie Infettive UOC Nefrologia e Dialisi UOC Neurologia UOC Pneumologia UOC Cardiologia UOC Oncologia UOS Dermatologia UOC Anatomia e Istologia Patologica UOC Laboratorio Analisi UOC Medicina Nucleare UOC Radioterapia UOC Radiologia UOS Microbiologia UOC Medicina Trasfusionale - Belluno UOS Medicina Trasfusionale - Feltre Migliorare i saldi di mobilità sanitaria (Garantire equilibrio economico-finanziario [D.2]) Sviluppare modalità di raccolta, analisi, rappresentazione e condivisione interna dei dati epidemiologici Prendere in carico in forma integrata il paziente fragile/cronico Favorire il coordinamento tra i servizi e migliorare la continuità assistenziale ospedale-territorio Favorire l utilizzo del sito aziendale per la comunicazione (forum dedicati) Le U.U.O.O. coinvolte dovranno ridurre la fuga dei cittadini residenti nel territorio dell Azienda ULSS 1. Promuovere e organizzare incontri tra le varie U.U.O.O. per la condivisione dei dati epidemiologici di interesse aziendale (es. fuga per patologie, incidenza e prevalenza di particolari condizioni patologiche, ecc). 8 Pag.

9 Direzione Funzione Ospedaliera di Chirurgia delle Chirurgie Specialistiche di Urgenza ed Emergenza Area Servizi Ospedalieri Dip. Salute della Donna e del Bambino di Medicina di Medicina Specialistica Servizi di Supporto UOC Direzione di Ospedale UOC Farmacia Ospedaliera UOS Psicologia Clinica Ospedaliera UOC Anestesia e Rianimazione - Agordo UOC Anestesia e Rianimazione - Belluno UOC Ortopedia e Traumatologia - Agordo UOC Ortopedia e Traumatologia - Belluno UOC Chirurgia - Belluno UOC Chirurgia Pieve di Cadore UOS Terapia Antalgica UOC Otorinolaringoiatria UOC Urologia UOC Oculistica UOC Gastroenterologia UOC Centrale Operativa SUEM UOC Pronto Soccorso - Belluno UOC Pronto Soccorso - Agordo UOC Pronto Soccorso Pieve di Cadore UOC Ostetricia e Ginecologia - Belluno UOC Pediatria UOS Ostetrica e Ginecologia Pieve Cadore UOC Medicina Generale - Belluno UOC Medicina Generale - Agordo UOC Medicina Generale Pieve di Cadore UOC Geriatria UOC Recupero e Rieducazione Funzionale UOS Reumatologia UOS Ematologia UOC Malattie Infettive UOC Nefrologia e Dialisi UOC Neurologia UOC Pneumologia UOC Cardiologia UOC Oncologia UOS Dermatologia UOC Anatomia e Istologia Patologica UOC Laboratorio Analisi UOC Medicina Nucleare UOC Radioterapia UOC Radiologia UOS Microbiologia UOC Medicina Trasfusionale - Belluno UOS Medicina Trasfusionale - Feltre Dip. Inter. Immuno Ttrasfusion Condividere informazioni con gli stakeholder Numero di incontri con enti locali e associazioni riconosciute dell ULSS per la condivisione di informazioni Comunicare gli obiettivi strategici e gestionali ai diversi interlocutori interni Le U.U.O.O. coinvolte dovranno tenere incontri periodici per la comunicazione degli obiettivi Avviare progetti finalizzati al contenimento del rischio clinico Riduzione del valore complessivo delle richieste di risarcimento per eventi sanitari negativi Implementare il FSE secondo la Programmazione Regionale: presentazione del progetto di adeguamento; adeguamento dei sistemi aziendali (collaudo); labelling dei servizi/applicazioni sviluppate; entrata in produzione [F.2] Le U.U.O.O. coinvolte dovranno raggiungere il 90% delle lettere di dimissione firmate elettronicamente; i referti dovranno essere il 100% firmati elettronicamente per le U.U.O.O. di Anatomia Patologica, Laboratorio, Microbiologia, Radiologia e Pronto Soccorso. % di ricette dematerializzate (nr. Ricette dematerializzate dicembre anno in corso / nr. Ricette art. 50 anno precedente) almeno all 80% 9 Pag.

10 Dip. Inter. Immuno Trasfusionale Documento di direttive 2014 Direzione Funzione Ospedaliera di Chirurgia delle Chirurgie Specialistiche di Urgenza ed Emergenza Area Servizi Ospedalieri Dip. Salute della Donna e del Bambino di Medicina di Medicina Specialistica Servizi di Supporto UOC Direzione di Ospedale UOC Farmacia Ospedaliera UOS Psicologia Clinica Ospedaliera UOC Anestesia e Rianimazione - Agordo UOC Anestesia e Rianimazione - Belluno UOC Ortopedia e Traumatologia - Agordo UOC Ortopedia e Traumatologia - Belluno UOC Chirurgia - Belluno UOC Chirurgia Pieve di Cadore UOS Terapia Antalgica UOC Otorinolaringoiatria UOC Urologia UOC Oculistica UOC Gastroenterologia UOC Centrale Operativa SUEM UOC Pronto Soccorso - Belluno UOC Pronto Soccorso - Agordo UOC Pronto Soccorso Pieve di Cadore UOC Ostetricia e Ginecologia - Belluno UOC Pediatria UOS Ostetrica e Ginecologia Pieve Cadore UOC Medicina Generale - Belluno UOC Medicina Generale - Agordo UOC Medicina Generale Pieve di Cadore UOC Geriatria UOC Recupero e Rieducazione Funzionale UOS Reumatologia UOS Ematologia UOC Malattie Infettive UOC Nefrologia e Dialisi UOC Neurologia UOC Pneumologia UOC Cardiologia UOC Oncologia UOS Dermatologia UOC Anatomia e Istologia Patologica UOC Laboratorio Analisi UOC Medicina Nucleare UOC Radioterapia UOC Radiologia UOS Microbiologia UOC Medicina Trasfusionale - Belluno UOS Medicina Trasfusionale - Feltre Avvio raccolta di flussi informativi secondo indicazioni regionali (rete Alzheimer) [F.5] Inviare le SDO in modo completo e tempestivo [F.7] Predisporre la rilevazione delle informazioni e alimentare il sistema regionale La percentuale di SDO inviate dovrà essere maggiore del 95% delle SDO chiuse nel periodo; la tempistica di chiusura dovrà essere rispettata. 10 Pag.

11 Direzione Funzione Ospedaliera di Chirurgia delle Chirurgie Specialistiche di Urgenza ed Emergenza Area Servizi Ospedalieri Dip. Inter. Immuno Trasfusionale Dip. Salute della Donna e del Bambino di Medicina di Medicina Specialistica Servizi di Supporto UOC Direzione di Ospedale UOC Farmacia Ospedaliera UOS Psicologia Clinica Ospedaliera UOC Anestesia e Rianimazione - Agordo UOC Anestesia e Rianimazione - Belluno UOC Ortopedia e Traumatologia - Agordo UOC Ortopedia e Traumatologia - Belluno UOC Chirurgia - Belluno UOC Chirurgia Pieve di Cadore UOS Terapia Antalgica UOC Otorinolaringoiatria UOC Urologia UOC Oculistica UOC Gastroenterologia UOC Centrale Operativa SUEM UOC Pronto Soccorso - Belluno UOC Pronto Soccorso - Agordo UOC Pronto Soccorso Pieve di Cadore UOC Ostetricia e Ginecologia - Belluno UOC Pediatria UOS Ostetrica e Ginecologia Pieve Cadore UOC Medicina Generale - Belluno UOC Medicina Generale - Agordo UOC Medicina Generale Pieve di Cadore UOC Geriatria UOC Recupero e Rieducazione Funzionale UOS Reumatologia UOS Ematologia UOC Malattie Infettive UOC Nefrologia e Dialisi UOC Neurologia UOC Pneumologia UOC Cardiologia UOC Oncologia UOS Dermatologia UOC Anatomia e Istologia Patologica UOC Laboratorio Analisi UOC Medicina Nucleare UOC Radioterapia UOC Radiologia UOS Microbiologia UOC Medicina Trasfusionale - Belluno UOS Medicina Trasfusionale - Feltre Migliorare e/o mantenere la performance dell'azienda rispetto agli indicatori di esito nazionali e/o regionali (incluso quelli del MES) [C.6] Sviluppare la sperimentazione clinica ed aumentare le segnalazioni ADR per farmaci e vaccini [C.7] % di indicatori di performance non critici migliorati e % critici migliorati; % di indicatori di performance mantenuti; indicatori C5 e C7 del Bersaglio Numero di sperimentazioni rispetto all anno precedente estratte dall Osservatorio nazionale sulla sperimentazione clinica dei medicinali AIFA; Tasso di segnalazioni (numero di segnalazioni ADR per milione di abitanti) >= 500 segnalazioni per milione (farmaci + vaccini) Applicare le strategie per il trattamento uniforme del dolore % di U.U.O.O. che utilizzano la scala del dolore; indicatore B4 del Bersaglio Sviluppare idonee iniziative per migliorare la soddisfazione dell utente nelle aree critiche 11 Pag.

12 Direzione Funzione Ospedaliera di Chirurgia delle Chirurgie Specialistiche di Urgenza ed Emergenza Area Servizi Ospedalieri Dip. Inter. Immuno Trasfusionale Dip. Salute della Donna e del Bambino di Medicina di Medicina Specialistica Servizi di Supporto UOC Direzione di Ospedale UOC Farmacia Ospedaliera UOS Psicologia Clinica Ospedaliera UOC Anestesia e Rianimazione - Agordo UOC Anestesia e Rianimazione - Belluno UOC Ortopedia e Traumatologia - Agordo UOC Ortopedia e Traumatologia - Belluno UOC Chirurgia - Belluno UOC Chirurgia Pieve di Cadore UOS Terapia Antalgica UOC Otorinolaringoiatria UOC Urologia UOC Oculistica UOC Gastroenterologia UOC Centrale Operativa SUEM UOC Pronto Soccorso - Belluno UOC Pronto Soccorso - Agordo UOC Pronto Soccorso Pieve di Cadore UOC Ostetricia e Ginecologia - Belluno UOC Pediatria UOS Ostetrica e Ginecologia Pieve Cadore UOC Medicina Generale - Belluno UOC Medicina Generale - Agordo UOC Medicina Generale Pieve di Cadore UOC Geriatria UOC Recupero e Rieducazione Funzionale UOS Reumatologia UOS Ematologia UOC Malattie Infettive UOC Nefrologia e Dialisi UOC Neurologia UOC Pneumologia UOC Cardiologia UOC Oncologia UOS Dermatologia UOC Anatomia e Istologia Patologica UOC Laboratorio Analisi UOC Medicina Nucleare UOC Radioterapia UOC Radiologia UOS Microbiologia UOC Medicina Trasfusionale - Belluno UOS Medicina Trasfusionale - Feltre Migliorare l'appropriatezza medica e chirurgica Migliorare l'aderenza agli standard regionali delle liste di attesa (Piena implementazione delle modalità organizzative ed erogative per il contenimento dei tempi d attesa secondo le disposizioni della DGR 320/2013) [E.1] Mantenimento del tasso di ospedalizzazione al di sotto del 140 per mille; % di DRG a rischio di inappropriatezza; % di parti cesarei primari; IMA STEMI: % di trattati con effettuazione PTCA entro 24h; % di colecistectomie laparoscopiche; indicatori C3, C4, e C14 del Bersaglio 2012; % di prestazioni-prescrizioni appropriate; indicatori C9 e c13a del Bersaglio 2012; indicatore C16 del Bersaglio Rispetto Tempi d attesa classe A 90%; Rispetto Tempi di attesa classe B 90%; Rispetto dei Tempi di attesa classe C 100%; Apertura degli ambulatori e delle diagnostiche in orario serale e nei giorni di sabato e domenica; Mantenimento del numero di prestazioni per abitante al di sotto di 4 12 Pag.

13 3.2 Linee guida e obiettivi di area sanitaria - Prevenzione Area Servizi della Prevenzione di Prevenzione Servizio di Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti di Lavoro Servizio Igiene e Sanità Pubblica Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Servizio Veterinario di Igiene degli Alimenti di Origine Animale Servizio Veterinario di Sanità Animale e Igiene delle Produzioni Zootecniche Sviluppare modalità di raccolta, analisi, rappresentazione e condivisione interna dei dati epidemiologici Diffondere i dati e pianificare gli interventi prioritari di promozione e prevenzione in relazione alle specificità locali Finalizzare gli interventi di promozione della salute (stili di vita e comportamenti a rischio, ad es. fumo, alcool, disturbi del comportamento alimentare, sedentarietà, infortuni domestici e lavorativi e rischi lavorativi) Assicurare gli interventi finalizzati al riconoscimento ed allo sviluppo degli stili di vita sani Promuovere e valorizzare la partecipazione attiva delle comunità locali nei processi di costruzione dei percorsi di salute e sicurezza Mantenere gli interventi di prevenzione su: a) malattie infettive; b) malattie oncologiche; c) malattie da alimenti; d) infortuni sul lavoro e malattie professionali Assicurare gli interventi di prevenzione su zoonosi, malattie cardiovascolari e lotta ai vettori Nr. Di incontri con U.U.O.O. per condivisione dati. Nr. Di report con i dati pubblicati nell anno. % di adesione alle iniziative regionali di promozione della salute in riferimento agli stili di vita a rischio; % di interventi nelle scuole. % istituti scolastici aderenti ai progetti specifici sul totale dei contattati; % di mense aziendali % degli enti/gruppi di interesse aderenti sul totale dei contattati (es. nell ambito delle iniziative per la promozione dell attività motoria) Tasso di copertura vaccinale aggiustato Difterite e Tetano (95%); Tasso di copertura vaccinale aggiustato Epatite (95%); Tasso di copertura vaccinale aggiustato Polio (95%); Tasso di adesione screening Mammografico (80%); Tasso di adesione screening Citologico (60%); Tasso di adesione per colon-retto (65%); Indicatori B5/B7/B8/F15 del Bersaglio 2012; % di campionamenti di alimenti/mangimi efettuati (sul totale da controllare); % aziende controllate (sul totale da controllare) % ispezioni (sul totale delle aziende da controllare); % allevamenti controllati (sul totale di allevamenti da controllare) 13

14 Area Servizi della Prevenzione di Prevenzione Servizio di Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti di Lavoro Servizio Igiene e Sanità Pubblica Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Servizio Veterinario di Igiene degli Alimenti di Origine Animale Servizio Veterinario di Sanità Animale e Igiene delle Produzioni Zootecniche Uniformare gli indirizzi operativi relativi alla vigilanza [A.6] a livello provinciale Indirizzi operativi uniformati Uniformare le procedure e la modulistica utilizzata dalle strutture dipartimentali [A.6] a livello provinciale Segnalazioni ADR per farmaci e vaccini [C.7] Procedure e modulistica uniformi Tasso di segnalazione (nr di segnalazioni ADR per milione di abitanti) Pag. 14

15 3.3 Linee guida e obiettivi di area territoriale Distretto Socio - Sanitario Unico Area Servizi Territoriali Salute Mentale delle Dipendenze UOC Cure Primarie UOC Amministrazione Distretto UO Centrale Operativa Territoriale UOS Cure Palliative UOS Disabilità UOS Infanzia Adolescenza Famiglia UOS Attività Specialistiche UOC Psichiatria Belluno UOC Psichiatria Cadore UOS Psichiatria Agordo UOC Servizio delle Dipendenze (Ser.D.) UOS Alcologia di Auronzo UO Equipe Dipendenze Agordo Attivare le UU.OO. di nuova costituzione (Cure Primarie, Cure palliative, Medicina specialistica, Professione sanitaria, Medicina penitenziaria, ecc.) I servizi coinvolti dovranno dare attuazione alla nuova organizzazione prevista nell Atto Aziendale approvato nel 2014 dalla Regione per la sua piena attuazione Riorganizzare le UU.OO. esistenti (U.O. Cure primarie, UOIAF. U.O. Disabilità) I servizi coinvolti dovranno dare attuazione alla nuova organizzazione prevista nell Atto Aziendale approvato nel 2014 dalla Regione per la sua piena attuazione, riorganizzando le UUOO attualmente esistenti Riorganizzare delle Dipendenze I servizi coinvolti dovranno dare attuazione alla nuova organizzazione prevista nell Atto Aziendale approvato nel 2014 dalla Regione per la sua piena attuazione, riorganizzando le UUOO attualmente esistenti Garantire la partecipazione (Integrazione istituzionale) dei Comuni I servizi dovranno implementare il coinvolgimento delle Amministrazioni Comunali e della Conferenza dei Sindaci, laddove necessario, per la gestione delle attività istituzionali Definire e applicare i PDTA in un'ottica di collaborazione Ospedale - Territorio I servizi coinvolti dovranno attivare i PDTA per le patologie complesse (croniche, degenerative e post acute) Attivare la Centrale Operativa Territoriale Con riferimento al Progetto della COT presentato alla Regione Veneto, di cui si attende l approvazione, dovrà essere data realizzazione alle linee di intervento in esso descritte Completare l'offerta delle strutture territoriali intermedie [A.1] I servizi coinvolti dovranno attuare quelle azioni che permettano di adeguare la dotazione assistenziale territoriale (strutture intermedie) come da allegati alla delibera 2122 del 19/11/2013, nel rispetto dei tempi previsti dalla Regione Veneto e del numero di pl. Pag. 15

16 Distretto Socio - Sanitario Unico Area Servizi Territoriali Salute Mentale delle Dipendenze UOC Cure Primarie UOC Amministrazione Distretto UO Centrale Operativa Territoriale UOS Cure Palliative UOS Disabilità UOS Infanzia Adolescenza Famiglia UOS Attività Specialstiche UOC Psichiatria Belluno UOC Psichiatria Cadore UOS Psichiatria Agordo UOC Servizio delle Dipendenze (Ser.D.) UOS Alcologia di Auronzo UO Equipe Dipendenze Agordo Riqualificare la filiera dei servizi extraospedalieri I servizi coinvolti dovranno monitorare il n di accoglienze temporanee in un anno (su erogabili) ed il n di pazienti assistiti in accoglienza temporanea ed il n di pazienti in ADI con SAD, al fine di favorire la deistituzionalizzazione Realizzare la pianificazione operativa di comunità mediante la progettazione integrata di PAT e PDZ [A.4] I Servizi coinvolti dovranno adeguatamente ripianificare il Piano di Zona (annualità 2014) e darne attuazione, anche attraverso una progettazione integrata con il PAT Realizzare le forme di coordinamento e di associazione di MMG (AFT, Reti, Team, Medicine di gruppo semplici integrate, UTAP) I servizi coinvolti dovranno favorire la realizzazione di n. 5 AFT e n. 4 Medicine di Gruppo Integrate, come previsto nel piano di sviluppo della medicina territoriale, attraverso una costante collaborazione con i MMG/PLS del territorio Costruire modelli locali di cure primarie funzionali ai bisogni di salute, all'integrazione sociosanitaria e alla continuità assistenziale I servizi coinvolti dovranno favorire accordi di collaborazione tra distretto, medicine di gruppo, tenendo anche conto dei tetti di spesa indicati dalla Regione Veneto per l' anno 2014 sulla spesa farmaceutica, dispositivi medici, assistenza integrativa e assistenza protesica, medicina convenzionata, assistenza ambulatoriale, residenzialità extraospedaliera e sull' utilizzo delle risorse Migliorare l'impiego del personale turnista del comparto I Servizi coinvolti dovranno attuare quelle strategie che permettano di ottimizzare la turnazione nei servizi residenziali, in particolare presso il Centro Servizi di Agordo, al fine di contenere la spesa per le sostituzioni, la cui spesa è a carico dei Sindaci del territorio ed al fine di ottimizzare il numero di personale in turno nelle aree assistenziali omogenee Applicare il nuovo Atto Az. per la parte relativa ai ruoli dirigenziali e di responsabilità del comparto (sia in base alle nuove schede di dotazione, sia in base ad esigenze organizzative e agli strumenti contrattuali) I servizi coinvolti dovranno, secondo la tempistica indicata dall' Atto Aziendale e dal Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale, proporre le soluzioni regolamentari ed organizzative appropriate. Pag. 16

17 Distretto Socio - Sanitario Unico Area Servizi Territoriali Salute Mentale delle Dipendenze UOC Cure Primarie UOC Amministrazione Distretto UO Centrale Operativa Territoriale UOS Cure Palliative UOS Disabilità UOS Infanzia Adolescenza Famiglia UOS Attività Specialstiche UOC Psichiatria Belluno UOC Psichiatria Cadore UOS Psichiatria Agordo UOC Servizio delle Dipendenze (Ser.D.) UOS Alcologia di Auronzo UO Equipe Dipendenze Agordo Rispettare la programmazione regionale sui costi [D.1] I servizi coinvolti dovranno attuare quelle strategie per rispettare i vincoli regionali in riferimento ai costi di produzione, rispettando i tetti di spesa riferiti all' anno Contenere la spesa farmaceutica I servizi coinvolti dovranno, in sinergia con i MMG/PLS rispettare i tetti di spesa indicati dalla Regione Veneto con DGR n. 206/14. Saranno inoltre considerati i seguenti indicatori: b)% prescrizione farmaci con brevetto scaduto in Ospedale e Territorio (sul valore); c) spesa pesata procapite per 1000 assistibili per AIR per diabetici (riduzione); d) Registri AIFA: chiusura delle schede di follow-up per i farmaci sottoposti a meccanismi di rimborso (payment by results e risk-sharing) [D.7] indicatori F10, F12a del Bersaglio Migliorare i saldi di mobilità sanitaria (Garantire equilibrio economico-finanziario [D.2]) I servizi coinvolti dovranno migliorare i saldi di mobilità sanitaria, garantendo l' equilibrio economico finanziario e saranno presi come riferimento i seguenti Indicatori: a) saldo complessivo di mobilità anno 2014 verso 2013 >=0; Sviluppare modalità di raccolta, analisi, rappresentazione e condivisione interna dei dati epidemiologici I servizi coinvolti dovranno, anche coinvolgendo gli attori esterni, favorire incontri per la condivisione i dati Diffondere i dati e pianificare gli interventi prioritari di promozione e prevenzione in relazione alle specificità locali I servizi coinvolti dovranno, anche coinvolgendo gli attori esterni, favorire la rappresentazione statistica dei dati raccolti per pianificare quelle attività di promozione e prevenzione della salute. Pag. 17

18 Distretto Socio - Sanitario Unico Area Servizi Territoriali Salute Mentale delle Dipendenze UOC Cure Primarie UOC Amministrazione Distretto UO Centrale Operativa Territoriale UOS Cure Palliative UOS Disabilità UOS Infanzia Adolescenza Famiglia UOS Attività Specialstiche UOC Psichiatria Belluno UOC Psichiatria Cadore UOS Psichiatria Agordo UOC Servizio delle Dipendenze (Ser.D.) UOS Alcologia di Auronzo UO Equipe Dipendenze Agordo Finalizzare gli interventi di promozione della salute (stili di vita e comportamenti a rischio, ad es. fumo, alcool, dist. comportamento alimentare, sedentarietà, infortuni domestici/lavorativi e rischi lav.) x x x x x x x x x x x I servizi coinvolti dovranno, anche coinvolgendo gli attori esterni, favorire quelle iniziative che sostengono la prevenzione dei rischi riferite all'utenza di ciascuna UUOO Assicurare gli interventi finalizzati al riconoscimento ed allo sviluppo degli stili di vita sani x x x x x x x x x x x I servizi dovranno collaborare con il Dip. di Prevenzione per promuovere progetti specifici per favorire il riconoscimento e lo sviluppo di stili di vita sani Promuovere e valorizzare la partecipazione attiva delle comunità locali nei processi di costruzione dei percorsi di salute e sicurezza x x x I servizi coinvolti dovranno collaborare con il di Prevenzione attraverso i MAP per promuovere la salute e la sicurezza Agevolare la dimissione protetta I servizi coinvolti dovranno attuare le strategie necessarie per agevolare la dimissione protetta, e saranno presi in considerazione i seguenti indicatori: a) tempo medio trascorso fra la data di segnalazione al distretto e la data delle dimissioni di pazienti fragili; b) % schede di segnalazione corrette; a) % di UVMD (rispetto a n di segnalazioni; valore atteso=100%); c) % di dimissioni protette effettuate entro i 3 gg dalla segnalazione; d) % di decessi a domicilio di pazieni in Adimed Adeguamento dell'organizzazione ospedaliera agli indirizzi previsti dalla LR n.23/2012 PSSR [A.3] mediante la definizione degli appositi PDTA I Servizi coinvolti dovranno collaborare con le UUOO ospedaliere e coinvolgendo i MAP per definire i PDTA per le principali patologie che richiedono terapie di riabilitazione, per la patologica senologica e per i pazienti diabetici Prendere in carico in forma integrata il paziente fragile/cronico I Servizi coinvolti dovranno prendere in carico in forma integrata il paziente fragile/cronico, con l' indicazione che saranno presi come riferimento i seguenti indicatori: a) % di ricoveri ripetuti entro 30 gg dalle dimissioni per pazienti fragili cronici; b) applicazione di quanto previsto dalla DGR 112/2013 per il funzionamento della Rete Oncologica (C.2); c) % di pz in Adimed ricoverati (su totale di pazienti fragili-cronici in Adimed). Pag. 18

19 Area Servizi Territoriali Distretto Socio - Sanitario Unico Salute Mentale delle Dipendenze UOC Cure Primarie UOC Amministrazione Distretto UO Centrale Operativa Territoriale UOS Cure Palliative UOS Disabilità UOS Infanzia Adolescenza Famiglia UOS Attività Specialistiche UOC Psichiatria Belluno UOC Psichiatria Cadore UOS Psichiatria Agordo UOC Servizio delle Dipendenze (Ser.D.) UOS Alcologia di Auronzo UO Equipe Dipendenze Agordo Favorire il coordinamento tra i servizi e migliorare la continuità assistenziale ospedale-territorio I Servizi dovranno prendere favorire il coordinamento tra servizi e migliorare la continuità assistenziale H/T, con la collaborazione dei MAP e con l' indicazione che saranno presi come riferimento i seguenti indicatori: a) % di ricoveri in SPDC rispetto a n totali presi in carico da CSM (con diagnosi di disturbo pschiatrico maggiore); b) % di UVMD di dimissione protetta con presenza congiunta di MAP e medico specialista; c) n dimissioni protette e percorsi assistenziali in continuità tra ospedale e territorio; d) % di ultra75enni visitati a domicilio entro 2gg dalla dimissione per ricovero ordinario; e) % di riammissioni mediche a 30gg nei pazienti ultra75enni Condividere informazioni con gli stakeholder I Servizi dovranno attuare quelle strategie che permettano di dare ampia condivisione delle informazioni con i portatori di interesse. Saranno presi come riferimenti il n di incontri con enti locali e associazioni riconosciute dall' ULSS per la condivisione di informazioni Comunicare gli obiettivi strategici e gestionali ai diversi interlocutori interni Sarà necessario prevedere incontri per la comunicazione e discussione degli obiettivi strategici e gestionali sia nell' ambito dei Dipartimenti, che all interno delle UOC/UOS Aggiornare il programma triennale per la trasparenza ed integrità e dare attuazione alle azioni ivi previste I servizi coinvolti dovranno collaborare e supportare il referente aziendale per la trasparenza e l integrità nell aggiornamento del piano e nell attuazione delle azioni di miglioramento previste Attuare le attività di sviluppo del percorso di Prevenzione della Corruzione (D.Lgs. 190/2012) secondo le tempistiche definite dal progetto regionale [B.2] I servizi coinvolti dovranno collaborare e supportare il referente aziendale per la prevenzione della corruzione nell aggiornamento del piano e nell attuazione delle azioni di miglioramento previste, in linea con il progetto regionale. Pag. 19

20 Distretto Socio - Sanitario Unico Area Servizi Territoriali Salute Mentale delle Dipendenze UOC Cure Primarie UOC Amministrazione Distretto UO Centrale Operativa Territoriale UOS Cure Palliative UOS Disabilità UOS Infanzia Adolescenza Famiglia UOS Attività Specialstiche UOC Psichiatria Belluno UOC Psichiatria Cadore UOS Psichiatria Agordo UOC Servizio delle Dipendenze (Ser.D.) UOS Alcologia di Auronzo UO Equipe Dipendenze Agordo Sviluppare il sistema di controllo interno per contenere il rischio amministrativocontabile (Attuare le attività di sviluppo del controllo interno per il governo dei rischi amministrativo contabili secondo le tempistiche definite dal progetto Regionale [B2]) I servizi coinvolti dovranno collaborare e supportare il referente aziendale della funzione di controllo interno nell aggiornamento del piano e nell attuazione delle azioni di miglioramento previste, in linea con il progetto regionale Avviare progetti finalizzati al contenimento del rischio clinico I servizi dovranno, per quanto di competenza, ridurre o mantenere pari a zero il valore complessivo delle richieste di risarcimento per eventi sanitari negativi Implementare le attività finalizzate al raggiungimento del livello di totale adempienza rispetto agli adempimenti previsti nel Questionario LEA [F.1] I servizi dovranno implementare le attività finalizzate al raggiungimento del livello di totale adempienza rispetto agli adempimenti previsti nel Questionario LEA Rispettare i tempi previsti nello svolgimento delle attività e delle modalità di invio/controllo della qualità del dato fornito come previsto da Questionario LEA e documenti allegati/collegabili allo stesso [F.1] I servizi dovranno rispettare i tempi previsti nello svolgimento delle attività e delle modalità di invio/controllo della qualità del dato fornito come previsto da Questionario LEA e documenti allegati/collegabili allo stesso Garantire la qualità dei flussi informativi relativi ai Beni Sanitari [F.4] I servizi per garantire la qualità dei flussi informativi relativi ai beni sanitari dovranno tenere conto dei seguenti indicatori: a) flusso consumi DM: % dei DM codificati con RDM/BD rispetto ai modelli CE (B.1.A.3.1.A + B.1.A.3.1.B + B.1.A.3.2) [F.4]; b) flusso consumi DM: % dei IVD codificati con almeno la prima lettera dalla categoria W rispetto ai modelli CE (B.1.A.3.3) [F.4] Implementare il FSE secondo la Programmazione Regionale: presentazione del progetto di adeguamento; adeguamento dei sistemi aziendali (collaudo); labelling dei servizi/applicazioni sviluppate; entrata in produzione [F.2] I servizi con il coinvolgimento dei MAP dovranno collaborare con il Servizio Informatica per garantire la realizzazione dell' obiettivo. Pag. 20

21 Distretto Socio - Sanitario Unico Area Servizi Territoriali Salute Mentale delle Dipendenze UOC Cure Primarie UOC Amministrazione Distretto UO Centrale Operativa Territoriale UOS Cure Palliative UOS Disabilità UOS Infanzia Adolescenza Famiglia UOS Attività Specialstiche UOC Psichiatria Belluno UOC Psichiatria Cadore UOS Psichiatria Agordo UOC Servizio delle Dipendenze (Ser.D.) UOS Alcologia di Auronzo UO Equipe Dipendenze Agordo Rispettare le scadenze e la qualità nell'invio del nuovo flusso informativo sulla residenzialità extraospedaliera [F.5] I servizi coinvolti dovranno rispettare le scadenze e la qualità nell'invio del nuovo flusso informativo sulla residenzialità extraospedaliera per l' area degli anziani e dei disabili come da DGR regionali Avviare la raccolta dati relativa alla residenzialita e semiresidenzialità extraospedaliera in area disabili nel 2014 (dgr 1059/2012) [F.5] I servizi coinvolti dovranno avviare la raccolta dei dati secondo quanto previsto dall' obiettivo per l' area dei disabili come da DGR regionali Avvio raccolta di flussi informativi secondo indicazioni regionali (rete Alzheimer) [F.5] I servizi dovranno costituire ed adeguare i CDC secondo le linee guida regionali e avviare la raccolta dei flussi informativi Implementare tempestivamente il flusso informativo delle Cure Domiciliari secondo il tracciato della DGR 2372 [F.6] I servizi dovranno perseguire l' obiettivo rispettando i tempi e la qualità dei dati dati inviati Migliorare e/o mantenere la performance dell'azienda rispetto agli indicatori di esito nazionali e/o regionali (incluso quelli del MES) [C.6] I servizi dovranno perseguire l' obiettivo riferendosi ai seguenti indicatori: a) % di indicatori performance non critici migliorati e % "critici" migliorati; b) % di indicatori di performance mantenuti; c) indicatori C5 e C7 del Bersaglio Misurare gli esiti delle cure territoriali I servizi dovranno perseguire l' obiettivo con l' indicazione che gli indicatori di riferimento saranno i seguenti: a) n di tipologie di cure territoriali per cui è stato attivato un sistema di valutazione degli esiti; b) % di indicatori di esito cure territoriali valutati positivamente Applicare le strategie per il trattamento uniforme del dolore Sarà necessario utilizzare o continuare ad utilizzare la scala del dolore. Pag. 21

22 Distretto Socio - Sanitario Unico Area Servizi Territoriali Salute Mentale delle Dipendenze UOC Cure Primarie UOC Amministrazione Distretto UO Centrale Operativa Territoriale UOS Cure Palliative UOS Disabilità UOS Infanzia Adolescenza Famiglia UOS Attività Specialistiche UOC Psichiatria Belluno UOC Psichiatria Cadore UOS Psichiatria Agordo UOC Servizio delle Dipendenze (Ser.D.) UOS Alcologia di Auronzo UO Equipe Dipendenze Agordo Migliorare l'appropriatezza prescrittiva dei farmaci e delle attività diagnostiche Per il perseguimento dell' obiettivo i servizi dovranno tenere conto dei seguenti indicatori: a) % di prestazioni-prescrizioni appropriate; b) indicatori C9 e C13a del Bersaglio Governare l'offerta di assistenza, sviluppando ed attuando percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali (PDTA) in rapporto all'evoluzione dei modelli di assistenza Saranno considerati il numero di pazienti in carico secondo PDTA Mantenimento delle autorizzazioni all esercizio e dell accreditamento Istituzionale ex L.R.22/02 per le strutture dell ULSS n.1 Per ottemperare al processo di rinnovo dell autorizzazione all esercizio dell ULSS n. 1 prevista per il 2014, i Servizi e le UU.OO dovranno effettuare l autovalutazione relativa ai requisiti di competenza, sviluppando le relative evidenze. Pag. 22

23 3.4 Linee guida e obiettivi di area tecnico amministrativa Risorse Umane Area Tecnico Amministrativa Risorse Tecnico Economali Risorse Finanziarie Servizio Personale Servizio Affari Generali e Legali Servizio Convenzioni e Prestazioni Servizio Provveditorato Servizio Economato Servizio Tecnico Servizio Ingegneria Clinica Servizio Economico Finanziario Servizio Controllo di Gestione Servizio Informatica Attuare il nuovo Atto Aziendale finalizzato alla realizzazione dell'ospedale unico (Attuare nuovo Piano Aziendale di adeguamento alle schede di dotazione ospedaliera come da Allegati alla delibera 2122 del 19/11/2013) [A.3] I servizi coinvolti dovranno dare attuazione alla nuova organizzazione prevista nell Atto Aziendale approvato nel 2014 dalla Regione. Il supporto dovrà riguardare sia l attuazione sotto il profilo organizzativo, sia la predisposizione degli strumenti amministrativi e gestionali laddove necessari per la sua piena attuazione Definire e applicare i piani di inserimento del neoassunto dell area comparto Definire di concerto con le varie strutture i differenti piani di inserimento del personale neoassunto secondo la tipologia e la destinazione dello stesso Applicare il nuovo Atto Az. per la parte relativa ai ruoli dirigenziali e di responsabilità del comparto (sia in base alle nuove schede di dotazione, sia in base ad esigenze organizzative e agli strumenti contrattuali) I servizi coinvolti dovranno aggiornare, laddove necessario, i regolamenti per il conferimento degli incarichi a livello dirigenziale e di comparto Rivedere e sviluppare il sistema di valutazione e il sistema premiante I servizi coinvolti dovranno predisporre il nuovo contratto integrativo aziendale nella parte relativa alla gestione dei fondi di produttività e di risultato Sviluppare e realizzare il piano operativo delle risorse tecnologiche I servizi coinvolti dovranno rivedere il processo di definizione del piano di investimenti in tecnologia, anche in funzione dei nuovi criteri di finanziamento stabiliti dalla Regione per la spesa in conto capitale Potenziare l'infrastruttura ICT e gli applicativi aziendali per supportare le decisioni e sviluppare i servizi digitali al cittadino I servizi coinvolti dovranno rivedere il piano di investimenti e i progetti per potenziare l infrastruttura ITC e gli applicativi aziendali. I servizi dell area tecnico amministrativa dovranno potenziare la gestione di applicativi che riducano l utilizzo di documenti cartacei (digitalizzazione documentale). Tutti i servizi dovranno avviare analisi interne volte a favorire introduzione di strumenti di Business Project Management (BPM) nei propri processi produttivi. 23

24 Risorse Umane Area Tecnico Amministrativa Risorse Tecnico Economali Risorse Finanziarie Servizio Personale Servizio Affari Generali e Legali Servizio Convenzioni e Prestazioni Servizio Provveditorato Servizio Economato Servizio Tecnico Servizio Ingegneria Clinica Servizio Economico Finanziario Servizio Controllo di Gestione Servizio Informatica Sviluppare un piano operativo di riqualificazione edilizia I servizi coinvolti dovranno rivedere il processo di definizione del piano di investimenti in edilizia, anche in funzione dei nuovi criteri di finanziamento stabiliti dalla Regione per la spesa in conto capitale Migliorare la programmazione degli acquisti I servizi coinvolti dovranno proseguire nella revisione delle procedure di acquisto in essere e nella gestione del processo attraverso gli applicativi aziendali Ridefinire e formalizzare i processi di gestione delle risorse economiche e finanziarie I servizi coinvolti dovranno attuare la metodica dei budget per centro di approvvigionamento approvata nel 2013 e applicare le direttive relative alla gestione del ciclo passivo Predisporre il piano relativo al Percorso Attuativo della Certificabilità secondo le tempistiche definite dal progetto regionale e completamento efficace delle azioni pianificate per il 2014 entro le tempistiche concordate con l'azienda [B.2] I servizi coinvolti dovranno le azioni previste dal progetto regionale di certificazione del bilancio Migliorare la gestione dei debiti verso i fornitori I servizi coinvolti dovranno predisporre gli opportuni strumenti atti a garantire un migliore rapporto con i fornitori nell ambito delle procedure di liquidazione dei debiti; si dovrà, inoltre, predisporre una procedura per la gestione dello scadenziario contabile Migliorare il sistema di monitoraggio del bilancio economico I servizi coinvolti dovranno sviluppare un sistema di reporting e di indicatori finalizzato a supportare i Centri di Approvvigionamento chiamati ad un costante monitoraggio dell andamento dei budget economici gestiti Sviluppare la contabilità analitica in linea con il progetto regionale I servizi coinvolti dovranno collaborare e supportare il Controllo di Gestione nello sviluppo della contabilità analitica in accordo con il progetto regionale Pag. 24

25 Risorse Umane Area Tecnico Amministrativa Risorse Tecnico Economali Risorse Finanziarie Servizio Personale Servizio Affari Generali e Legali Servizio Convenzioni e Prestazioni Servizio Provveditorato Servizio Economato Servizio Tecnico Servizio Ingegneria Clinica Servizio Economico Finanziario Servizio Controllo di Gestione Servizio Informatica Rispettare la programmazione regionale sui costi [D.1] Comunicare gli obiettivi strategici e gestionali ai diversi interlocutori interni I servizi coinvolti dovranno mettere in atto le azioni di contenimento dei costi previste, nonché monitorare il piano di rientro approvato dalla RV I servizi devono prevedere incontri di comunicazione e discussione degli obiettivi strategici nell ambito dei singoli dipartimenti e all interno delle proprie UOC Aggiornare il programma triennale per la trasparenza ed integrità e dare attuazione alle azioni ivi previste I servizi coinvolti dovranno collaborare e supportare il referente aziendale per la trasparenza e l integrità nell aggiornamento del piano e nell attuazione delle azioni di miglioramento previste Attuare le attività di sviluppo del percorso di Prevenzione della Corruzione (D.Lgs. 190/2012) secondo le tempistiche definite dal progetto regionale [B.2] I servizi coinvolti dovranno collaborare e supportare il referente aziendale per la prevenzione della corruzione nell aggiornamento del piano e nell attuazione delle azioni di miglioramento previste, in linea con il progetto regionale Sviluppare il sistema di controllo interno per contenere il rischio amministrativo-contabile (Attuare le attività di sviluppo del controllo interno per il governo dei rischi amministrativo contabili secondo le tempistiche definite dal progetto Regionale [B2]) I servizi coinvolti dovranno collaborare e supportare il referente aziendale della funzione di controllo interno nell aggiornamento del piano e nell attuazione delle azioni di miglioramento previste, in linea con il progetto regionale Implementare le attività finalizzate al raggiungimento del livello di totale adempienza rispetto agli adempimenti previsti nel Questionario LEA [F.1] I servizi coinvolti dovranno predisporre strumenti di monitoraggio periodico del livello di raggiungimento degli adempimenti previsti dal Questionario LEA Rispettare i tempi previsti nello svolgimento delle attività e delle modalità di invio/controllo della qualità del dato fornito come previsto da Questionario LEA e documenti allegati/collegabili allo stesso [F.1] I servizi coinvolti dovranno gestire i processi interni relativi alle attività previste dall obiettivo Pag. 25

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