AUDIZIONE. Commissione Lavoro Pubblico e Privato Camera dei Deputati LIBRO VERDE SULLE PENSIONI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AUDIZIONE. Commissione Lavoro Pubblico e Privato Camera dei Deputati LIBRO VERDE SULLE PENSIONI"

Transcript

1 AUDIZIONE Commissione Lavoro Pubblico e Privato Camera dei Deputati LIBRO VERDE SULLE PENSIONI ROMA, 14 OTTOBRE 2010

2 I sistemi di sicurezza sociale sono sviluppati in Europa più che in altre parti del mondo, garantendo ai lavoratori ed ai cittadini un livello articolato di protezione. Tuttavia, i cambiamenti demografici e le nuove istanze del mercato del lavoro richiedono una revisione dei sistemi di welfare. Va considerato, in ogni caso, che il contesto europeo presenta sistemi di sicurezza sociale assai differenziati. L Unione Europea fornisce da tempo orientamenti per promuovere la modernizzazione dei sistemi di protezione sociale, al fine di assicurare una maggiore giustizia sociale e la più ampia partecipazione attiva nella società. Il libro verde europeo sulle pensioni rappresenta, in questo senso, un elemento significativo, in quanto prevede una consultazione, a tutti i livelli, sui cambiamenti-chiave relativi ai sistemi pensionistici e su come l Unione Europea possa supportare gli Stati membri nello sforzo di rendere tali sistemi più adeguati e sostenibili. Al riguardo, esprimiamo apprezzamento per il lavoro svolto dalla Commissione, sia in quanto vengono forniti dati utili per un proficuo confronto con altre realtà europee, sia perché il documento focalizza problematiche che già costituiscono un punto nodale nelle politiche economiche e sociali degli Stati membri. 2

3 Dallo scenario emerge, tra l altro, la tendenza a fissare, nel 2020, un età media di pensionamento pari a 65 anni. Nel 2009, invece, si registrano punte massime di età pensionabile in Svezia e Finlandia ( 67 e 68 anni) e punte minime in Repubblica Ceca (60), Estonia (61) e Slovacchia (59) ecc., in particolare per le donne. La diversa impostazione dei sistemi previdenziali nell U.E. presenta anche uno sviluppo differenziato della previdenza complementare, tant è che il ricorso a questo strumento appare particolarmente significativo (60% circa) in alcuni Paesi quali, ad esempio, Olanda e Danimarca, mentre l Italia si attesta ancora su livelli non soddisfacenti (meno del 30% del totale dei lavoratori dipendenti del settore privato). Inoltre, gli approfondimenti svolti dalla Commissione evidenziano che nel 2008 vi erano 4 persone in età lavorativa per ogni cittadino UE di 65 anni. Entro il 2060 tale rapporto diventerà di due ad uno, con conseguenti riflessi negativi sul panorama previdenziale europeo. Peraltro, secondo un indagine Eurobarometro aumenterebbe la percezione dei cittadini europei dei livelli di copertura pensionistici insufficienti a garantire un tenore di vita dignitoso. Per quanto riguarda il tema della sostenibilità dei regimi pensionistici obbligatori e dei relativi strumenti, una definizione di reddito di pensione adeguato da parte dell Unione Europea può essere difficilmente realizzabile. 3

4 Del resto, ogni Stato membro, in base alla propria situazione economica e sociale ed al tenore di vita dei propri cittadini, potrà fissare uno standard pensionistico minimo coerente. Le diversità fra gli Stati membri sono ancor più evidenti con i recenti ingressi dei Paesi neocomunitari, che hanno significative differenze nella legislazione del lavoro e previdenziale. Al riguardo, l Unione Europea potrebbe intervenire orientando l attività del Fondo Sociale Europeo verso interventi che abbiano riflessi positivi sulla sostenibilità del sistema previdenziale. Va considerato, inoltre, il problema del potere d acquisto dei trattamenti pensionistici che dovrebbe essere agganciato, per una soluzione efficace, anche alla dinamica delle retribuzioni dei lavoratori attivi. Per quanto riguarda l Italia, premesso che l età di pensionamento di vecchiaia, di fatto, è stata elevata a 66 anni, i sottoindicati dati INPS sul versante delle prestazioni pensionistiche evidenziano l esiguità dei trattamenti stessi. 4

5 Pensioni INPS vigenti nel 2009-Importi medi mensili lavoratori dipendenti, artigiani ed esercenti attività commerciali Lavoratori Artigiani Esercenti Attività dipendenti Commerciali Vecchiaia ed anzianità Invalidità Superstiti Totale Fonte: INPS Rapporto annuale 2009 Tra l altro, la recente manovra economico-finanziaria ha già previsto, a partire dal 1 gennaio 2015, l introduzione di una correlazione fra importo pensionistico liquidato e speranza di vita, in base dall andamento demografico, che comporterà un prolungamento della vita lavorativa, con conseguenti riflessi positivi sulla spesa pensionistica, ma con il rischio di dare luogo a pensioni di importo insufficiente a garantire un adeguato tenore di vita. Inoltre, in coerenza con gli auspici della Commissione Europea, sono stati ulteriormente elevati i requisiti per il pensionamento di anzianità e per quello di vecchiaia (1 anno dalla maturazione del diritto per i lavoratori dipendenti e 1,5 per i lavoratori autonomi), con un considerevole incremento dell età anagrafica, per le lavoratrici pubbliche, a partire dall (dagli attuali 61 a 65 anni di età). 5

6 Va ricordato, altresì, che l introduzione, dall , del sistema di calcolo contributivo, consente, nel tempo, la stabilizzazione della spesa pensionistica in rapporto al PIL, nonché una più stretta correlazione tra contributi versati e trattamento pensionistico. Ad ogni modo, l elevazione dei requisiti pensionistici si traduce, da un lato, in un risparmio per gli Enti previdenziali, dall altro costituisce un onere aggiuntivo per i datori di lavoro, che debbono mantenere in servizio lavoratrici o lavoratori anziani, irrigidendo il rapporto di lavoro. Pertanto, al di là di ulteriori riforme pensionistiche, almeno in situazioni come quella del nostro Paese, dovrebbero essere previste politiche europee per la conciliazione vita professionale/familiare e per il sostegno alla non autosufficienza, che rappresenta uno dei principali problemi del welfare italiano. I nostri sistemi di Welfare dovranno confrontarsi anche con le criticità generate dai fenomeni di automazione dei processi produttivi e di delocalizzazione. La delocalizzazione, infatti, se da una lato è funzionale alla crescita di competitività delle imprese, dall altro, implica dei costi molto elevati in termini sociali. Appare quindi opportuno rimodulare il sistema degli incentivi comunitari prevedendo agevolazioni per le aziende che non delocalizzano l attività produttiva. 6

7 Allo stesso modo, andrebbe valutata l eventuale introduzione di meccanismi di solidarietà a sostegno del sistema previdenziale a carico delle imprese che delocalizzano anche all interno dell Unione Europea. Sempre sul fronte del finanziamento del sistema previdenziale, il momento di crisi potrebbe indurci a ripensare anche il sistema del prelievo contributivo, per renderlo più coerente con l evoluzione del mercato del lavoro. I recenti dati OCSE, sottolineano, ancora una volta, per il nostro Paese, una pressione fiscale e contributiva fra le più elevate in Europa. Ciò, evidentemente si traduce in un forte deficit di competitività per le imprese italiane operanti nel mercato globale. Oggi l attuale sistema di prelievo in percentuale sulle retribuzioni costituisce, infatti, una sorta di tassa sull occupazione, che penalizza i settori a più alta intensità di lavoro. Si tratta di un meccanismo di prelievo che trae le sue origini dal modello della grande fabbrica fordista e che non appare più adeguato alla società della conoscenza e della globalizzazione. E giunto, forse, il momento di valutare la possibilità di prendere in considerazione una diversa base imponibile. Occorre, in ogni caso, sviluppare sull argomento un grande dibattito che coinvolga mondo scientifico, istituzioni e parti sociali. La tenuta dei sistemi previdenziali passa anche attraverso la strategia Europa 2020, per un maggiore ingresso dei giovani nel mercato del lavoro che rappresenta un altro punto fondamentale per lo sviluppo economico e sociale dell U.E. 7

8 Sull argomento, avevamo già espresso opinioni positive ma, naturalmente, qualsiasi iniziativa deve essere accompagnata da strumenti incentivanti per le imprese, che attualmente risultano ancora insufficienti. Infatti, una legislazione troppo burocratica non consente un facile approccio alle agevolazioni ed, in particolare, a quelle di natura contributiva. Lo abbiamo constatato con le misure incentivanti per l assunzione di donne, con i contratti di apprendistato, con i contratti di inserimento che hanno sostituito i precedenti contratti di formazione e lavoro, per i quali è ancora pendente un contenzioso giudiziario con la stessa Commissione Europea. Va, però, sottolineato che l auspicio di un maggior inserimento dei giovani nel mercato del lavoro si cala in un contesto europeo nel quale si tende a mantenere il più possibile in servizio i lavoratori, promuovendo l inasprimento dei requisiti per l accesso alla pensione attraverso le riforme. Al riguardo va sottolineato che non hanno dato gli effetti ipotizzati le misure, ripetutamente adottate in Italia, atte a favorire una sorta di staffetta lavorativa giovanianziani. A nostro avviso, il mantenimento di una certa flessibilità, sia nella tipologia che nel contratto di lavoro (full time, part-time, atipico ecc.), sia nella scelta del momento del pensionamento, potrebbe creare il giusto equilibrio intergenerazionale per un sistema previdenziale corretto e sostenibile. E in questa direzione che dovrebbe indirizzarsi la politica europea. 8

9 Nel documento della Commissione si fa anche riferimento alla tematica della formazione continua, come strumento di riconversione per la promozione di una vita lavorativa più lunga ed attiva. Al riguardo, va ricordato che le parti sociali si sono impegnate molto in questo campo, attraverso l istituzione dei fondi interprofessionali di formazione continua. Tali Fondi hanno permesso il finanziamento di percorsi formativi volti a fornire ad aziende e lavoratori nuove opportunità nel mercato del lavoro. Anche se va evidenziato che, nel nostro ordinamento, non sono previste misure specifiche per la formazione continua del lavoratore autonomo imprenditore. Fra i richiami della Commissione, vi sono anche proposte, in linea generale condivisibili, finalizzate a sviluppare la previdenza complementare. Ciò evidenzia il riconoscimento, da parte delle istituzioni europee, del ruolo strategico del secondo pilastro, in una prospettiva di riforma del welfare. In Italia, lo sviluppo dei fondi pensione appare fortemente condizionato dalle risorse che affluiscono al regime previdenziale obbligatorio, in presenza di disponibilità reddituali limitate. Pertanto, nel nostro Paese, come in Europa, devono essere previste ulteriori misure di incentivazione, a partire dall eliminazione del contributo di solidarietà, in quanto appare evidente come la previdenza complementare contribuisca concretamente a favorire l equilibrio e la sostenibilità del regime obbligatorio. 9

10 In tal senso, si potrebbe ipotizzare di destinare alla previdenza complementare una parte degli oneri già gravanti sul costo del lavoro, operando una sorta di riconversione di voci già destinate ad altre coperture previdenziali, utilizzando, a favore della previdenza integrativa, parte dell attuale contribuzione obbligatoria a carico dei datori di lavoro e dei lavoratori. Del resto, il ruolo della previdenza complementare è proprio quello di consentire a chi accede al pensionamento di non subire drastiche riduzioni del trattamento complessivo maturato. Sul versante della previdenza complementare, va ricordato che, per quanto riguarda la portabilità dei fondi pensione, non appare condivisibile quanto previsto dalla Direttiva europea, laddove si ipotizza la possibilità di trasferimento delle posizioni senza tener conto della disciplina contrattuale prevista per i Fondi di categoria. I Fondi di origine contrattuale, infatti, rispetto ad altre forme di previdenza complementare rappresentano uno strumento sociale, senza fini di lucro, in quanto costituiti dalle Parti Sociali con l obiettivo di realizzare una tutela previdenziale, per i lavoratori dei settori rappresentati, capace di fronteggiare la riduzione della tutela obbligatoria. 10

11 Anche a livello europeo, pertanto, il discorso della trasferibilità fra i vari Fondi dovrebbe essere attentamente valutato, in base alle specifiche normative nazionali di riferimento, evitando di considerare la previdenza complementare come uno strumento meramente finanziario. In ogni caso, appare auspicabile garantire ai lavoratori che intendano spostarsi all interno dell U.E. il mantenimento dei propri diritti anche riguardo alle pensioni complementari. In conclusione, è condivisibile l obiettivo della Commissione diretto a sviluppare la previdenza complementare, ma vanno attentamente valutate le modalità con cui si intende realizzarlo, per evitare di incidere negativamente sull equilibrio delle forme pensionistiche complementari di categoria, anche in termini di costi aggiuntivi per i Fondi contrattuali. 11

La struttura del sistema previdenziale

La struttura del sistema previdenziale QUANDO ANDRÒ IN PENSIONE? QUANTI SOLDI PRENDERÒ? E IL MIO TFR? Il sistema previdenziale pubblico e complementare 1 La struttura del sistema previdenziale I pilastro: la previdenza pubblica II pilastro:

Dettagli

Sistema previdenziale. Generalità sul sistema italiano. Corso di Scienza delle Finanze

Sistema previdenziale. Generalità sul sistema italiano. Corso di Scienza delle Finanze Corso di Scienza delle Finanze Sistema previdenziale 1 Generalità sul sistema italiano Il sistema pensionistico è un meccanismo redistributivo che trasferisce risorse correntemente prodotte dalla popolazione

Dettagli

Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, degli autonomi e dei professionisti. Dott. Matteo Robustelli

Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, degli autonomi e dei professionisti. Dott. Matteo Robustelli Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, degli autonomi e dei professionisti SISTEMI PENSIONISTICI A RIPARTIZIONE I contributi lavoratore versati servono oggidal pagare oggile pensioni a essere

Dettagli

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia

Dettagli

I bilanci tecnici nell era della crisi del lavoro

I bilanci tecnici nell era della crisi del lavoro ENPAM MERCATO DEL LAVORO E PREVIDENZA I bilanci tecnici nell era della crisi del lavoro Giampaolo Crenca Presidente Consiglio Nazionale Attuari Roma, 25 giugno 2013 Il mercato del lavoro è cambiato in

Dettagli

I SISTEMI PREVIDENZIALI

I SISTEMI PREVIDENZIALI I SISTEMI PREVIDENZIALI 1 DEFINIZIONE Il sistema previdenziale, in generale, è un meccanismo di ridistribuzione che trasferisce risorse prodotte dalla popolazione attiva a favore di chi: ha cessato l attività

Dettagli

Una previdenza integrativa paneuropea. ricercatori

Una previdenza integrativa paneuropea. ricercatori Una previdenza integrativa paneuropea per i ricercatori Roma MIUR 23 maggio 2011 Il sistema a tre pilastri PREVIDENZA PUBBLICA Salvaguardia dei bisogni essenziali INPS - INPDAP PREVIDENZA INTEGRATIVA «PROFESSIONALE»

Dettagli

* Evoluzione della. previdenza complementare nel mutato scenario previdenziale obbligatorio

* Evoluzione della. previdenza complementare nel mutato scenario previdenziale obbligatorio * Evoluzione della previdenza complementare nel mutato scenario previdenziale obbligatorio * La pensione pubblica *La previdenza complementare *I numeri della previdenza complementare in Italia *Le questioni

Dettagli

Il ruolo dell'industria. della previdenza

Il ruolo dell'industria. della previdenza Il ruolo dell'industria assicurativa nello sviluppo della previdenza La sfida del sistema previdenziale italiano: necessità di adeguare il regime pensionistico alle dinamiche sociali ed economiche in atto

Dettagli

Audizione nell ambito dell esame delle proposte di legge AC 857 e abbinate in materia di flessibilità pensionistica

Audizione nell ambito dell esame delle proposte di legge AC 857 e abbinate in materia di flessibilità pensionistica CAMERA DEI DEPUTATI 11ª Commissione Permanente (Commissione Lavoro, Previdenza Sociale) Audizione nell ambito dell esame delle proposte di legge AC 857 e abbinate in materia di flessibilità pensionistica

Dettagli

Studio di un progetto di welfare integrativo

Studio di un progetto di welfare integrativo Associazione Italiana per la Previdenza e Assistenza Complementare PREVIDENZA E ASSISTENZA: PROPOSTE PER UN APPROCCIO INTEGRATO Studio di un progetto di welfare integrativo Attuario Attuario Indice Di

Dettagli

TASSO DI SOSTITUZIONE

TASSO DI SOSTITUZIONE TASSO DI SOSTITUZIONE Un tasso di sostituzione è adeguato quando evita per la generalità dei cittadini un eccessiva caduta nel livello di reddito ad un età di pensionamento coerente con l evoluzione demografica

Dettagli

UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI

UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI Il decreto Salva Italia (Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011) ha terminato il suo percorso con il voto di fiducia al Senato, quindi l art.

Dettagli

Bisogn0 di gestione dei rischi puri. Assicurazione previdenza

Bisogn0 di gestione dei rischi puri. Assicurazione previdenza Bisogn0 di gestione dei rischi puri Assicurazione previdenza Bisogni e prodotti BISOGNI PRODOTTI Assicurazione (unità in surplus) Previdenza (unità in surplus) Assicurazione (unità in deficit) Polizze

Dettagli

Il sistema pensionistico

Il sistema pensionistico Il sistema pensionistico Integrazione al libro di testo Il sistema pensionistico è un meccanismo redistributivo che trasferisce risorse correntemente prodotte dalla popolazione attiva a favore di chi:

Dettagli

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E L UTILIZZO DEL TFR 1 SISTEMA PENSIONISTICO ATTUALE 1^ PILASTRO: previdenza obbligatoria (Inps,Inpdap,Casse professionali ecc ) ASSICURA LA PENSIONE BASE 2^ PILASTRO

Dettagli

Per saperne di più. L evoluzione del sistema pensionistico in Italia

Per saperne di più. L evoluzione del sistema pensionistico in Italia Nel corso degli ultimi trent anni il sistema previdenziale italiano è stato interessato da riforme strutturali finalizzate: al progressivo controllo della spesa pubblica per pensioni, che stava assumendo

Dettagli

Le nuove prospettive della Previdenza Complementare

Le nuove prospettive della Previdenza Complementare Le nuove prospettive della Previdenza Complementare Andrea Lesca 1 Milano, 10 maggio 2012 Lo sviluppo delle forme pensionistiche complementari passa all interno del progressivo mutamento delle forme di

Dettagli

CAREFIN Centre for Applied Research in Finance. Fondi Pensione: stato dell arte. Sergio Paci

CAREFIN Centre for Applied Research in Finance. Fondi Pensione: stato dell arte. Sergio Paci Fondi Pensione: stato dell arte Sergio Paci 28 Novembre 2013 La previdenza complementare: I punti da considerare Validità del modello a due pilastri complementari Luci e ombre della previdenza complementare

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

NOVITA SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Presentazione

NOVITA SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Presentazione NOVITA SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Presentazione RIUNIONE DEL 9 NOVEMBRE 2006 SALA BRUNO BUOZZI NOVITA APPORTATE DALLA FINANZIARIA 2007: -ANTICIPO RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE AL 1 GENNAIO

Dettagli

Perspectiva: previdenza professionale con lungimiranza. Fondazione collettiva per la previdenza professionale

Perspectiva: previdenza professionale con lungimiranza. Fondazione collettiva per la previdenza professionale Perspectiva: previdenza professionale con lungimiranza Fondazione collettiva per la previdenza professionale Un futuro sereno grazie a Perspectiva Sfruttare completamente le opportunità di rendimento e

Dettagli

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Sono interessati alla riforma della previdenza complementare attuata con il decreto legislativo n. 252/2005 che, secondo quanto previsto dalla legge finanziaria per l anno 2007, entrerà in vigore dal 1

Dettagli

COMMENTO DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL AL LIBRO BIANCO SUL FUTURO DEL MODELLO SOCIALE

COMMENTO DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL AL LIBRO BIANCO SUL FUTURO DEL MODELLO SOCIALE COMMENTO DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL AL LIBRO BIANCO SUL FUTURO DEL MODELLO SOCIALE Il Libro Bianco sul Welfare presentato dal Ministro del Lavoro si muove su uno scenario

Dettagli

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione LA PREVIDENZA CAPITALIZZAZIONE DEI MONTANTI CONTRIBUTIVI Con la modulare capitale e rendimento sono garantiti Con la pensione modulare è garantita la restituzione del capitale, maggiorato di rendimento.

Dettagli

I punti qualificanti R O M A, D I C E M B R E 2 0 1 2

I punti qualificanti R O M A, D I C E M B R E 2 0 1 2 I punti qualificanti R O M A, D I C E M B R E 2 0 1 2 Premessa 2 Premessa 1 Esattamente un anno fa, il Governo Monti emanava il Decreto Salva Italia (DL 201/2011). Con riferimento alle Casse di previdenza

Dettagli

L applicazione generalizzata del metodo contributivo: problematiche tecnico attuariali

L applicazione generalizzata del metodo contributivo: problematiche tecnico attuariali FONPREVIDENZA Associazione Italiana per la Previdenza e Assistenza Complementare Fondazione di Studi per la Previdenza e l Assistenza Complementare La nuova riforma delle pensioni: analisi e Prospettive

Dettagli

Improving Effectiveness in Social Security. Prof. Gennaro Olivieri. IESS Intermediate Workshop Rome - 27 th of November, 2015

Improving Effectiveness in Social Security. Prof. Gennaro Olivieri. IESS Intermediate Workshop Rome - 27 th of November, 2015 Improving Effectiveness in Social Security Prof. Gennaro Olivieri IESS Intermediate Workshop Rome - 27 th of November, 2015 1 Il Welfare integrato Premessa La prolungata e profonda crisi degli ultimi anni

Dettagli

La riforma delle pensioni

La riforma delle pensioni La riforma delle pensioni A partire dal 1 gennaio 2012, le anzianità contributive maturate dopo il 31 dicembre 2011 verranno calcolate per tutti i lavoratori con il sistema di calcolo contributivo. Il

Dettagli

La previdenza in Europa

La previdenza in Europa La previdenza in Europa Dati tratti da: «LEGISLAZIONE STRANIERA. MATERIALI DI LEGISLAZIONE COMPARATA» Camera dei Deputati, giugno 2013 Una premessa Le pensioni, in Italia come negli altri paesi europei,

Dettagli

Piattaforma per il rinnovo del contratto autoscuole e agenzie automobilistiche 2012-2015

Piattaforma per il rinnovo del contratto autoscuole e agenzie automobilistiche 2012-2015 Piattaforma per il rinnovo del contratto autoscuole e agenzie automobilistiche 2012-2015 Premessa Il contesto nel quale avviene il rinnovo del contratto nazionale di lavoro delle autoscuole e agenzie è

Dettagli

SCHEDA SINTETICA (dati aggiornati al 30-4-2015)

SCHEDA SINTETICA (dati aggiornati al 30-4-2015) FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE DEI GIORNALISTI ITALIANI FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DEL SETTORE DEI GIORNALISTI PROFESSIONISTI,PUBBLICISTI E PRATICANTI SCHEDA SINTETICA

Dettagli

Corso di GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI A. A. 2012-13

Corso di GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI A. A. 2012-13 Corso di GESTIONE DEI RISCHI E DELLE ASSICURAZIONI A. A. 2012-13 LA Elisa Bocchialini Università degli Studi di Parma Dipartimento di Economia Agenda Il sistema previdenziale italiano La previdenza complementare

Dettagli

Art. 38, comma 2, Costituzione: I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di

Art. 38, comma 2, Costituzione: I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di Le pensioni Art. 38, comma 2, Costituzione: I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia,

Dettagli

Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti.

Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti. Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti. Per quanto necessari, anche i riscatti, in particolare per i

Dettagli

IL NUOVO TFR, GUIDA ALL USO A cura di Tommaso Roberto De Maria

IL NUOVO TFR, GUIDA ALL USO A cura di Tommaso Roberto De Maria LIBERA Confederazione Sindacale Li.Co.S. Sede nazionale Via Garibaldi, 45-20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel.: 02 / 39.43.76.31. Fax: 02 / 39.43.75.26. e-mail: sindacatolicos@libero.it IL NUOVO TFR, GUIDA

Dettagli

Il nuovo sistema previdenziale dei Consulenti del Lavoro

Il nuovo sistema previdenziale dei Consulenti del Lavoro Il nuovo sistema previdenziale dei Consulenti del Lavoro ENPACL Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro IL NUOVO SISTEMA PREVIDENZIALE Il 27 settembre 2012 l'assemblea dei

Dettagli

La mia pensione sarà adeguata?

La mia pensione sarà adeguata? La mia pensione sarà adeguata? Le risposte dell Inps ex Inpdap per i dipendenti pubblici Relatore: Bernardo Filippello Presupposti Un Istituto Previdenziale, per sua mission, è un ente deputato al Welfare

Dettagli

Evoluzione della previdenza pubblica

Evoluzione della previdenza pubblica Evoluzione della previdenza pubblica INCA Variabile demografica (invecchiamento popolazione) Variabile economica (calo crescita produttiva) Crescita esponenziale spesa pensionistica INCA Riforma pensioni

Dettagli

13 lezione il sistema della previdenza

13 lezione il sistema della previdenza 13 lezione il sistema della previdenza Legislazione sociale del lavoro Legislazione sociale preventiva PREVIDENZA assistenza Statuto dei lavoratori Privacy Sicurezza 1 La previdenza sociale è una branca

Dettagli

WELFARE INTEGRATO: QUALCOSA PIÙ DI UN IDEA

WELFARE INTEGRATO: QUALCOSA PIÙ DI UN IDEA Associazione Italiana per l Previdenza e Assistenza Complementare Giornata Nazionale della Previdenza Milano, Palazzo Mezzanotte 15 maggio 2015 WELFARE INTEGRATO: QUALCOSA PIÙ DI UN IDEA Indice Di cosa

Dettagli

IL FUTURO DELLE PENSIONI:

IL FUTURO DELLE PENSIONI: IL FUTURO DELLE PENSIONI: PIÙ EQUITÀ, PIÙ SOLIDARIETÀ, PIÙ SOSTENIBILITÀ SOCIALE. Analisi e proposte della CGIL Dicembre 2009 A cura del Dipartimento Welfare e Nuovi Diritti - Cgil Nazionale 1 GLI EFFETTI

Dettagli

MELBOURNE MERCER GLOBAL PENSION INDEX

MELBOURNE MERCER GLOBAL PENSION INDEX MELBOURNE MERCER GLOBAL PENSION INDEX 9 DICEMBRE 2013 Roberto Veronico Retirement Leader di Mercer Italia Roma Perché il Melbourne Mercer Global Pension Index SFIDE COMUNI A LIVELLO GLOBALE INCREMENTO

Dettagli

Le pensioni nel 2006

Le pensioni nel 2006 Le pensioni nel 2006 Proponiamo il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS. TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE

Dettagli

Le pensioni nel 2004

Le pensioni nel 2004 Le pensioni nel 2004 Con la presente si trasmette il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS, ad eccezione

Dettagli

Fondi Pensione Integrativi Territoriali:

Fondi Pensione Integrativi Territoriali: Le rôle croissant des régimes territoriaux et régionaux de protection sociale en Europe Fondi Pensione Integrativi Territoriali: Il Progetto della Regione Autonoma Valle d Aosta ed il Fondo Pensione regionale

Dettagli

I sistemi pensionistici

I sistemi pensionistici I sistemi pensionistici nei Paesi membri Comitato Esecutivo FERPA Bruxelles, 24/02/2012 Enrico Limardo Paesi coinvolti nella ricerca Austria Francia Italia UK Spagna Portogallo Germania Romania Belgio

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

Europa 2020, salute e sociale

Europa 2020, salute e sociale Europa 2020, salute e sociale Breve introduzione L Europa 2020 presenta tre priorità che si rafforzano a vicenda: Crescita intelligente: sviluppare un'economia basata sulla conoscenza e sull'innovazione.

Dettagli

IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015

IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015 IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015 PREMESSA IL FONDO PENSIONE E ARTICOLATO NELLA GESTIONE ORDINARIA E NELLA GESTIONE INTEGRATIVA CARATTERIZZATE DA NORME DIVERSE PER QUANTO

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE fondo pensione aperto aviva Fondo Pensione Istituito in Forma di Patrimonio Separato da AVIVA S.p.A. (Art. 12 del Decreto Legislativo 5 Dicembre 2005, n. 252) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE FONDO PENSIONE

Dettagli

Legge n. 296/2006 art. 1, comma 749

Legge n. 296/2006 art. 1, comma 749 Legge n. 296/2006 art. 1, comma 749 A decorrere dal 1 gennaio 2007 il lavoratore dipendente è tenuto ad operare una scelta circa la destinazione del proprio tfr maturando: se destinarlo a una previdenza

Dettagli

Le pensioni nel 2005

Le pensioni nel 2005 marzo 2005 Le pensioni nel 2005 TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE Il tetto di retribuzione pensionabile per il calcolo delle pensioni con il sistema retributivo con decorrenza nell anno 2005 è stato definitivamente

Dettagli

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DESTINAZIONE DEL TFR MATURANDO A PARTIRE DALL 01.01.2007 IN APPLICAZIONE DELL ART. 8 COMMA 8 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005 N. 252 Ogni lavoratore del settore

Dettagli

Il nuovo sistema previdenziale dei Consulenti del Lavoro

Il nuovo sistema previdenziale dei Consulenti del Lavoro ENPACL Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro Il nuovo sistema previdenziale dei Consulenti del Lavoro Ipotesi di riforma Aprile 2012 Articolo 38 della Costituzione italiana

Dettagli

Il sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) INCA-CGIL MILANO Formazione

Il sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) INCA-CGIL MILANO Formazione Il sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) L organizzazione del primo pilastro Interventi legislativi: Decreto legislativo n.

Dettagli

La riforma della previdenza complementare

La riforma della previdenza complementare La riforma della previdenza complementare 2 I 3 MOMENTI DEL FONDO PENSIONE (1) CONTRIBUZIONE LE FONTI DI FINANZIAMENTO DEL FONDO PENSIONE TFR MATURANDO CONTRIBUTO LAVORATORE CONTRIBUTO AZIENDA (2) GESTIONE

Dettagli

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari

RISOLUZIONE N. 131/E. Roma, 22 ottobre 2004. Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2004 Oggetto: Trattamento tributario delle forme pensionistiche complementari L Associazione XY (di seguito XY ), con nota

Dettagli

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni La nuova Previdenza: riforma e offerta Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni Previdenza: situazione attuale 140 Alcuni fattori rilevanti: 120 100 80 22 2015 pensionamento persone nate

Dettagli

SUMMARY REPORT MOPAmbiente. I principali risultati della ricerca

SUMMARY REPORT MOPAmbiente. I principali risultati della ricerca SUMMARY REPORT MOPAmbiente I principali risultati della ricerca VI Rapporto Periodo di rilevazione: 3 9 Novembre 2010 Metodologia: CATI; campione n=1000 casi, rappresentativo degli italiani dai 18 anni

Dettagli

Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI

Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI PRO-RATA CONTRIBUTIVO A decorrere dal 1 gennaio 2012,

Dettagli

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act

Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act CENTRO STUDI Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act Nota CNA N. 10/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015

Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015 La sanità nel welfare che cambia Marcella Panucci direttore generale Confindustria Francesco Rivolta direttore generale Confcommercio Roma 10 dicembre 2015 La sostenibilità del sistema Spesa pubblica per

Dettagli

Aviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione

Aviva Top Pension. Documento sul regime fiscale. Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Aviva Top Pension Piano Individuale Pensionistico di Tipo Assicurativo - Fondo Pensione Forme pensionistiche complementari individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita (art. 13 del

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SBROLLINI, SCUVERA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SBROLLINI, SCUVERA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1479 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI SBROLLINI, SCUVERA Disposizioni per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili di

Dettagli

Ripensare le pensioni fra passato, presente e futuro

Ripensare le pensioni fra passato, presente e futuro 1 Ripensare le pensioni fra passato, presente e futuro LE PROPOSTE DELLA CISL per un sistema pensionistico equo e sostenibile LA CISL CONTRATTA, UNISCE, PROPONE 1 2 1. La flessibilità in uscita: restituire

Dettagli

Pensione sempre più lontana i Lavoratori Autonomi Andamenti di carriera e calcolo pensionistico nel lavoro autonomo

Pensione sempre più lontana i Lavoratori Autonomi Andamenti di carriera e calcolo pensionistico nel lavoro autonomo Pensione sempre più lontana i Lavoratori Autonomi Andamenti di carriera e calcolo pensionistico nel lavoro autonomo Quando si parla di previdenza del lavoro autonomo il riferimento normativo ancor oggi

Dettagli

Articolo 84. (Istituzione presso la tesoreria dello Stato del Fondo per l erogazione dei trattamenti di fine rapporto)

Articolo 84. (Istituzione presso la tesoreria dello Stato del Fondo per l erogazione dei trattamenti di fine rapporto) Articolo 84 (Istituzione presso la tesoreria dello Stato del Fondo per l erogazione dei trattamenti di fine rapporto) La disposizione è diretta a prevedere: a) l anticipo della decorrenza dal 1 gennaio

Dettagli

Riforma delle pensioni (13/5/2004 - A.S. 2058)

Riforma delle pensioni (13/5/2004 - A.S. 2058) Fino al 3//007 Riforma delle pensioni (3/5/004 - A.S. 058) Rimangono fermi i requisiti contributivi e di età per la pensione d anzianità L attuale norma prevede 35 anni di contributi e 57 di età oppure

Dettagli

Quello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia

Quello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia Quello che pensano le imprese della crisi: un indagine della CNA di Roma sulle imprese della Provincia Roma, 12 novembre 2008 La CNA di Roma ha condotto dal 29 ottobre al 4 novembre 2008 un indagine tra

Dettagli

Risoluzione n. 17/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO

Risoluzione n. 17/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO Risoluzione n. 17/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 gennaio 2003 Oggetto: Istanza di interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Disciplina applicabile, ai fini dell Irpef,

Dettagli

PROT.69171/U/21.09.2011. Come migliorare il tuo. domani ENTE DI PREVIDENZA DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESENTAZIONE

PROT.69171/U/21.09.2011. Come migliorare il tuo. domani ENTE DI PREVIDENZA DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESENTAZIONE PROT.69171/U/21.09.2011 Come migliorare il tuo domani ENTE DI PREVIDENZA DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESENTAZIONE Di cosa si tratta La previdenza ha il compito di garantire

Dettagli

RISOLUZIONE N. 102/E

RISOLUZIONE N. 102/E RISOLUZIONE N. 102/E Roma, 26 novembre 2012 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ART. 11, legge 27 luglio 2000 n. 212 FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA BANCA Regime fiscale

Dettagli

LA NUOVA PREVIDENZA INTEGRATIVA

LA NUOVA PREVIDENZA INTEGRATIVA LA NUOVA PREVIDENZA INTEGRATIVA La riforma della previdenza integrativa ha introdotto delle incentivazioni di carattere economico per i piani di accantonamento previdenziale estese anche al trasferimento

Dettagli

È nato Fondo Pensione Perseo

È nato Fondo Pensione Perseo È nato Fondo Pensione Perseo / Il futuro in cassaforte è nato Perseo Da oggi puoi pensare più serenamente al tuo futuro. Perseo è il Fondo pensione complementare destinato ai lavoratori delle Regioni

Dettagli

POSIZIONE DELL ASSOCIAZIONE PISCICOLTORI ITALIANI IN MERITO ALLA RIFORMA DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA (PCP)

POSIZIONE DELL ASSOCIAZIONE PISCICOLTORI ITALIANI IN MERITO ALLA RIFORMA DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA (PCP) POSIZIONE DELL ASSOCIAZIONE PISCICOLTORI ITALIANI IN MERITO ALLA RIFORMA DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA (PCP) PREMESSA All interno della riforma della politica comune della pesca è importante evidenziare

Dettagli

RISOLUZIONE N. 301/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 301/E QUESITO RISOLUZIONE N. 301/E Roma, 15 luglio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di Interpello n. 954-787/2007 - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 INPS D.lgs. 21 aprile 1993,

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Scritto da Perziani Venerdì 09 Dicembre 2011 19:01 - Ultimo aggiornamento Sabato 10 Dicembre 2011 23:26

Scritto da Perziani Venerdì 09 Dicembre 2011 19:01 - Ultimo aggiornamento Sabato 10 Dicembre 2011 23:26 LE NOVITA SULLE PENSIONI NELLA MANOVRA MONTI di PIETRO PERZIANI (DICEMBRE 2011) Facciamo una prima analisi delle principali novità introdotte dalla Manovra Monti in materia di pensioni, più esattamente

Dettagli

Dottor Domenico Comegna. Membro del consiglio di Indirizzo e vigilanza dell INPDAP

Dottor Domenico Comegna. Membro del consiglio di Indirizzo e vigilanza dell INPDAP Dottor Domenico Comegna Membro del consiglio di Indirizzo e vigilanza dell INPDAP La previdenza in Italia: fattori di crisi del sistema I fattori che hanno determinato l intervento normativo, attuatosi

Dettagli

LE PENSIONI IL SISTEMA PRIVIDENZIALE PRIMA E DOPO LA LEGGE 214/2011. Mologni Enzo

LE PENSIONI IL SISTEMA PRIVIDENZIALE PRIMA E DOPO LA LEGGE 214/2011. Mologni Enzo LE PENSIONI IL SISTEMA PRIVIDENZIALE PRIMA E DOPO LA LEGGE 214/2011 Il presente lavoro mette a confronto i requisiti di accesso alla pensione di Vecchiaia e alla pensione di Anzianità/Anticipata con le

Dettagli

CONFEDERAZIONE GENERALE UNITARIA CGU - CISAL. Segreteria Regionale Friuli Venezia Giulia. Oggetto: Fondo Perseo. Prime indicazioni.

CONFEDERAZIONE GENERALE UNITARIA CGU - CISAL. Segreteria Regionale Friuli Venezia Giulia. Oggetto: Fondo Perseo. Prime indicazioni. Oggetto: Fondo Perseo. Prime indicazioni. Premessa Perseo è il Fondo Nazionale pensione complementare destinato a tutti i lavoratori delle Regioni, delle Autonomie Locali e della Sanità. Nasce con l obiettivo

Dettagli

Ruolo e attività del punto nuova impresa

Ruolo e attività del punto nuova impresa SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda

Dettagli

Gorizia, 21 ottobre 2014

Gorizia, 21 ottobre 2014 Gorizia, 21 ottobre 2014 1 «L avvocato, sin da giovane, deve essere consapevole della suo c.d. percorso previdenziale, allo scopo non solo di sfruttare appieno le opportunità offerte, ma anche -eventualmente-

Dettagli

Pensione di vecchiaia: dal 2016 nuovi requisiti anagrafici

Pensione di vecchiaia: dal 2016 nuovi requisiti anagrafici Pensione di vecchiaia: dal nuovi requisiti anagrafici Con il aumentano i requisiti per l accesso alla pensione. Infatti, tenendo conto degli adeguamenti alle speranze di vita, i requisiti dovranno essere

Dettagli

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE

COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE 75 i dossier www.freefoundation.com COSA HA VERAMENTE DETTO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE NEL RAPPORTO CONCLUSIVO DELLA MISSIONE IN ITALIA DEL 3-16 MAGGIO 17 maggio 2012 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

Cumulo contributivo. ( Totalizzazione retributiva)

Cumulo contributivo. ( Totalizzazione retributiva) Cumulo contributivo ( Totalizzazione retributiva) Cumulo contributivo o Totalizzazione retributiva La legge di stabilità 2013 -Legge 24/12/ 2012 n. 228- introduce una nuova istituzione : il cumulo contributivo,

Dettagli

Caratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare

Caratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare Caratteristiche funzionamento finanziamento e garanzie, dei fondi di previdenza complementare 1 I destinatari Lavoratori dipendenti, privati e pubblici Quadri Lavoratori autonomi Liberi professionisti

Dettagli

NOVITA PREVIDENZIALI 2011

NOVITA PREVIDENZIALI 2011 Il sistema pensionistico attuale e le novità del 2011 Roberto Perazzoli 1 CALCOLO PENSIONE - DEFINIZIONI SISTEMA RETRIBUTIVO: è applicato a coloro che alla data del 31.12.1995 avevano un anzianità contributiva

Dettagli

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)

ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali

DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE DI CONCERTO CON IL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE

Dettagli

SCHEDA SINTETICA (dati aggiornati al 30/04/2014)

SCHEDA SINTETICA (dati aggiornati al 30/04/2014) FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE DEI GIORNALISTI ITALIANI FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DEL SETTORE DEI GIORNALISTI PROFESSIONISTI,PUBBLICISTI E PRATICANTI SCHEDA SINTETICA

Dettagli

I requisiti per la pensione di vecchiaia 41 REQUISITI PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA NEL SISTEMA CONTRIBUTIVO EX L. 335/1995

I requisiti per la pensione di vecchiaia 41 REQUISITI PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA NEL SISTEMA CONTRIBUTIVO EX L. 335/1995 Sistema di liquidazione Contributivo I requisiti per la pensione di vecchiaia 41 2. I REQUISITI PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA CONTRIBU- TIVA DAL 1 GENNAIO 2008: IL REQUISITO ANAGRAFICO GENERALE (CD. SCALONE)

Dettagli

Stima della pensione complementare

Stima della pensione complementare Stima della pensione complementare Progetto Esemplificativo Standardizzato Modello ISPP-IMDPES - Ed. 10/2014 Iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 84 Istituito da Intesa Sanpaolo Previdenza Sim

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile

Dettagli

Il calcolo della pensione INPS e il Sistema Previdenziale in Italia

Il calcolo della pensione INPS e il Sistema Previdenziale in Italia La Previdenza Sociale in Italia Il calcolo della pensione INPS e il Sistema Previdenziale in Italia BBF&Partners, Servizi per la Gestione delle Risorse Umane 1 2 L Assicurazione Previdenziale Obbligatoria

Dettagli

Intendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi:

Intendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi: DI NUOVO SULLE PENSIONI di PIETRO PERZIANI (GENNAIO 2012) Siamo intervenuti negli ultimi tempi diverse volte sulle pensioni; rimandiamo a questi articoli per una trattazione più tecnica. Intendiamo qui

Dettagli