Bisogn0 di gestione dei rischi puri. Assicurazione previdenza

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1 Bisogn0 di gestione dei rischi puri Assicurazione previdenza

2 Bisogni e prodotti BISOGNI PRODOTTI Assicurazione (unità in surplus) Previdenza (unità in surplus) Assicurazione (unità in deficit) Polizze vita Polizze danni Piani individuali pensionistici (PIP) Polizze danni Fondi pensione 2

3 Il sistema previdenziale italiano 3 pilastri I II III PREVIDENZA PUBBLICA DI BASE PREVIDENZA INTEGRATIVA AD ADESIONE COLLETTIVA PREVIDENZA INTEGRATIVA AD ADESIONE INDIVIDUALE 3

4 Il sistema previdenziale italiano PREVIDENZA PUBBLICA DI BASE PREVIDENZA INTEGRATIVA O COMPLEMENTARE MECCANISMO DI FINANZIAMENTO DELLE PRESTAZIONI RIPARTIZIONE CAPITALIZZAZIONE METODO DI CALCOLO DELLE PRESTAZIONI RETRIBUTIVO CONTRIBUTIVO MISTO CONTRIBUZIONE DEFINITA PRESTAZIONE DEFINITA 4

5 Il sistema previdenziale italiano Previdenza pubblica di base (I pilastro) MECCANISMO DI FINANZIAMENTO DELLE PRESTAZIONI METODO DI CALCOLO DELLE PRESTAZIONI RIPARTIZIONE RETRIBUTIVO CONTRIBUTIVO MISTO Nello specifico: Retributivo anzianità contributiva al > 18 anni Contributivo anzianità contributiva al = 0 Misto anzianità contributiva al < 18 anni e > 0 5

6 Il sistema previdenziale italiano Previdenza complementare o integrativa (II e III pilastro) MECCANISMO DI FINANZIAMENTO DELLE PRESTAZIONI METODO DI CALCOLO DELLE PRESTAZIONI CAPITALIZZAZIONE CONTRIBUZIONE DEFINITA PRESTAZIONE DEFINITA Nello specifico: A prestazione definita è fissato l importo della prestazione e rimane incerto quello del contributo. A contribuzione definita è fissato l importo del contributo e rimane incerto il valore della prestazione. 6

7 Le prestazioni previdenziali INPS Requisiti pensione di vecchiaia Lavoratori dipendenti del settore privato, lavoratori autonomi uomini, lavoratori e lavoratrici settore pubblico Lavoratrici dipendenti settore privato Lavoratrici autonome 66 anni Dal 1/01/ anni Dal 1/01/ anni+9 mesi Dal 1/01/ anni e 7 mesi Dal 1/01/ anni e 7 mesi Dal 1/01/ anni + 6 mesi Dal 1/01/ anni+9 mesi Dal 1/01/ anni + 1 mesi Dal 1/01/ anni + 7 mesi 7

8 Le prestazioni previdenziali INPS I requisiti anagrafici per l accesso alle pensioni subiranno un adeguamento alla speranza di vita con cadenza triennale fino al e con cadenza biennale dal Attenzione à primo adeguamento nel 2013 In ogni caso dal 2021 l età richiesta per la pensione di vecchiaia sarà almeno pari a 67 anni per TUTTI i lavoratori 8

9 Le prestazioni previdenziali INPS Requisiti previsti per i prossimi anni secondo l adeguamento alla speranza di vita Anno Età Contributi anni e 9 mesi 20 anni anni e 2 mesi 20 anni anni e 10 mesi 20 anni anni e 2 mesi 20 anni anni e 8 mesi 20 anni anni 20 anni Fonte: Marmo A. R. (2012) Le nuove pensioni, Mondadori 9

10 Le prestazioni previdenziali INPS La riforma Monti Fornero elimina la pensione di anzianità e introduce la pensione anticipata Donna Uomo Dal anni + 1 mese 42 anni + 1 mese Dal anni + 5 mesi 42 anni + 5 mesi Dal anni + 6 mesi 42 anni + 6 mesi 10

11 Attenzione alla penalizzazione economica Età pensione anticipata 62 anni 0 Penalizzazione economica 61 anni 1% per un anno 60 anni 1% per due anni < 60 anni 1% per due anni e 2% per gli ulteriori anni di anticipo rispetto ai 62 anni 11

12 La previdenza pubblica di base I lavoratori con più di 18 anni di contributi al calcolano la loro pensione con il sistema retributivo e in seguito all entrata in vigore del Decreto Salva Italia con il CONTRIBUTIVO PRO- RATA 12 ELEMENTI DEL SISTEMA RETRIBUTIVO RETRIBUZIONE/REDDITO PENSIONABILE ANZIANITA CONTRIBUTIVA COEFFICIENTE DI RENDIMENTO DESCRIZIONE Pari alla media degli ultimi anni di retribuzione rivalutate per l inflazione Contributi obbligatori. Contributi volontari e di riscatto della laurea. Contributi figurativi (ad esempio accreditati dall Inps quando si percepisce un assegno di invalidità) Il coefficiente di rendimento utilizzato nel calcolo della pensione retributiva è decrescente al crescere della retribuzione pensionabile (val. max 2%, min 0,90%)

13 La previdenza pubblica di base Cosa comporta l introduzione per opera del decreto Salva Italia del metodo contributivo pro-rata?: Ø La pensione corrispondente all anzianità maturata dal 1 gennaio 2012 sarà calcolata con il metodo contributivo indipendentemente dal sistema (retributivo, misto o contributivo) a cui appartiene il lavoratore. 13

14 La previdenza pubblica di base 14 I lavoratori con zero anni di contributi al calcolano la loro pensione con il sistema contributivo ELEMENTI DEL SISTEMA CONTRIBUTIVO MONTANTE CONTRIBUTIVO RIVALUTAZIONE DEI CONTRIBUTI COEFFICIENTE DI TRASFORMAZIONE DEL MONTANTE IN RENDITA DESCRIZIONE Presenza di un massimale di reddito (per il 2012 pari a ) oltre il quale non sono dovuti contributi. La rivalutazione dei contributi versati, prevista dal sistema contributivo, è attualmente pari alla media mobile del tasso di crescita del PIL nominale degli ultimi 5 anni. Tale coefficiente moltiplicato per il montante consente di ottenere il valore della rendita pensionistica. I coefficienti di trasformazione possono incidere fortemente sul valore delle pensioni. Nel 2010 abbassamento dei coefficienti, probabile ulteriore abbassamento in futuro per adeguamento all aumento della speranza di vita

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16 Analisi gap previdenziali Il commerciante Pietro è un commerciante, proprietario di un negozio di abbigliamento in centro a Milano, ha 54 anni, e svolge tale attività da 36 anni. Al 2012 Pietro ha un reddito pari a euro. Profilo contributivo Il commerciante versa contributi alla gestione pensionistica per artigiani e commercianti (Inps) con un aliquota del 21,39% per redditi fino a euro, 22,39% per i redditi eccedenti fino al massimale di euro circa (l aliquota si riduce del 3% per collaboratori con età inferiore a 21 anni). 16 Pensione di vecchiaia Dal 1 gennaio 2012: 66 anni di età per gli uomini (graduale allineamento fino al raggiungimento dei 66 anni al 2018 per le donne). Metodo di calcolo retributivo (contributivo pro-rata)

17 Analisi gap previdenziali Ipotizzando una crescita brillante del reddito (inflazione +3%), Pietro avrà una pensione in grado di garantirgli il medesimo tenore di vita dell età lavorativa? 17 Reddito annuo al euro Reddito stimato al euro Ø Pensione vecchiaia al 2025 Ø 67 anni e 7 mesi Ø euro annui Bruno al momento del pensionamento si troverà a vivere con un reddito annuo del 25,9% ( euro) in meno rispetto all ultimo reddito da lavoro

18 Analisi gap previdenziali L artigiano Mario è un artigiano, ha un attività di idraulico, ha 45 anni e svolge tale attività da 26 anni. Al 2012 Mario ha un reddito pari a euro. Profilo contributivo L artigiano versa contributi alla gestione pensionistica per artigiani e commercianti (Inps) con un aliquota media del 21,30% per redditi fino a euro, 22,30% per i redditi eccedenti fino al massimale di euro circa (l aliquota si riduce del 3% per collaboratori con età inferiore a 21 anni). 18 Pensione di vecchiaia Dal 1 gennaio 2012: 66 anni di età per gli uomini (graduale allineamento, fino al raggiungimento dei 66 anni al 2018, per le donne) Metodo di calcolo: misto

19 Analisi gap previdenziali Ipotizzando una crescita brillante del reddito (inflazione +3%), Mario avrà una pensione in grado di garantirgli il medesimo tenore di vita dell età lavorativa? Ø Pensione vecchiaia al 2035 Ø 68 anni e 7 mesi Ø euro annui Reddito annuo al euro Reddito stimato al euro 19 Mario al momento del pensionamento si troverà a vivere con un reddito annuo del 49,2% ( euro) in meno rispetto all ultimo reddito da lavoro

20 Analisi gap previdenziali Dipendente di azienda privata Paola è impiegata di un azienda alimentare, ha 30 anni e svolge tale attività da 5 anni. Al 2012 Paola ha un reddito pari a euro. Profilo contributivo I dipendenti versano all INPS complessivamente un aliquota pari a circa il 33% della retribuzione (per circa 2/3 a carico dell azienda e 1/3 a carico del dipendente) 20 Pensione di vecchiaia Dal 1 gennaio 2012: 66 anni di età per gli uomini, (graduale allineamento, fino al raggiungimento dei 66 anni al 2018, per le donne) Metodo di calcolo contributivo

21 Analisi gap previdenziali Ipotizzando una crescita media del reddito (inflazione +2%), Paola avrà una pensione in grado di garantirgli il medesimo tenore di vita dell età lavorativa? Ø Pensione vecchiaia al 2051 Ø 69 anni e 9 mesi Ø euro annui Reddito annuo al euro Reddito stimato al euro 21 Paola al momento del pensionamento si troverà a vivere con un reddito annuo del 28,9% ( euro) in meno rispetto all ultimo reddito da lavoro

22 I PRODOTTI PREVIDENZIALI si dividono in due categorie fondi pensione sono fondi negoziali, o chiusi, e collettivi, o aperti accolgono contributi personali e tfr nel caso di lavoratori dipendenti propongono differenti linee di gestione polizze pensionistiche individuali (pip), distinte in: polizze a prestazione rivalutabile alimentati dai versamenti dei sottoscrittori con prestazione (capitale assicurato) rivalutabile polizze a contenuto finanziario, con prestazioni legate all andamento di strumenti finanziari 22

23 I PRODOTTI PREVIDENZIALI (segue) le polizze a contenuto finanziario sono classificate in: index linked = con prestazioni parametrate a indici di borsa equity linked = con prestazioni parametrate a panieri di titoli azionari unit linked = con investimento dei premi in quote di fondi comuni, che seguono il valore di mercato del fondo tali polizze presentano alcuni vantaggi: non pignorabilità esenzione da imposte di successione detraibilità fiscale dei premi 23

24 I FONDI PENSIONE In base al regime di contribuzione a prestazione definita a contribuzione definita prestazione finale predefinita; in funzione di tale obiettivo vengono adeguate le contribuzioni i contributi possono variare in relazione alla performance conseguita e della presenza di forme di riassicurazione sui risultati il fondo assicura di fatto una prestazione (pensione integrativa) pari ad una percentuale del reddito o della prestazione erogata dalla previdenza obbligatoria prestazioni = contributi versati capitalizzati al rendimento della gestione (con garanzia o meno di un rendimento minimo) la contribuzione e discrezionale nel caso di fondi aperti ed e definita pro quota a carico del lavoratore e del datore di lavoro gli accordi che regolano il funzionamento del fondo possono stabilire anche la quota di TFR destinata al fondo pensione 24

25 I FONDI PENSIONE In base alla modalità di adesione FONDI NEGOZIALI FONDI APERTI Fondi aziendali Fondi di categoria Possono raccogliere le sole contribuzioni di Soggetti che partecipano alla loro istituzione Istituiti da banche, SIM, SGR L adesione collettiva è ammessa se non Sussistono contatti, accordi o regolamenti che Impongano l opzione per un fondo negoziale L adesione individuale è sempre riconosciuta a qualunque soggetto anche se privo di copertura obbligatoria 25

26 I FONDI PENSIONE In base all asset allocation FONDI MONOCOMPARTO FONDI PLURICOMPARTO UNICA LINEA DI INVESTIMENTO PRESENZA DI PIU COMPARTI (azionario, obbligazionario, bilanciato) CON POSSIBILITA DI OPZIONE DA PARTE DELL ADERENTE 26

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