Servizio Studi e Ricerca Economia veronese IMPRESE FEMMINILI

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1 Servizio Studi e Ricerca statistica@vr.camcom.it Economia veronese IMPRESE FEMMINILI Edizione 2018

2 Tab. 1 - Imprese femminili registrate e attive, totale reg. e tasso di femminilizzazione nelle prov. venete, in Veneto e in Italia. Anno 2017 Totale Imprese femminili Provincia Registrate Attive Registrate di femminilizzazione LE IMPRESE FEMMINILI E I TASSI DI FEMMINILIZZAZIONE Rovigo ,8% Belluno ,7% Verona ,8% Venezia ,8% Padova ,6% Treviso ,4% Vicenza ,2% VENETO ,8% ITALIA ,9% La Regione Veneto e l Italia Fig. 1 Tassi di femminilizzazione nelle province venete. Anno 2017 Al le femminili registrate al Registro Imprese della Camera di Commercio di Verona sono risultate pari a unità, di cui attive, pari al 19,8% del totale delle registrate alla stessa data. Nel 2017 la provincia di Verona si colloca al terzo posto tra le province venete per tasso di femminilizzazione, a parità di posizione con Venezia, superando Padova, Treviso e Vicenza (rispettivamente 19,6%, 19,4% e 19,2%). Il podio regionale spetta alla provincia di Rovigo, con un tasso di femminilizzazione pari al 23,8%, seguita da Belluno (20,7%). Il tasso di femminilizzazione regionale è risultato pari al 19,8% e quello dell Italia al 21,9%.

3 A livello nazionale si assiste ad una concentrazione nelle Regioni centromeridionali della presenza femminile nel tessuto imprenditoriale, mentre Regioni, quali il Veneto, la Lombardia o il Trentino Alto Adige, dove le donne hanno maggiori prospettive di impiego il tasso di femminilizzazione è più basso. Fig. 2 Tassi di femminilizzazione nelle regioni italiane. Anno 2017 TASSI DI FEMMINILIZZAZIONE >=23% 20 23% <20% Tab. 2 - Imprese femminili registrate, totale registrate e tasso di femminilizzazione per Regione. Anno 2017 Regione Imprese Totale femminilizzazione femminili Molise ,1% Basilicata ,8% Abruzzo ,9% Umbria ,9% Sicilia ,3% Calabria ,5% Valle d'aosta ,2% Puglia ,1% Toscana ,1% Campania ,0% Marche ,8% Sardegna ,8% Piemonte ,4% Friuli-Venezia Giulia ,3% Liguria ,1% Lazio ,0% Emilia Romagna ,6% Veneto ,8% Lombardia ,5% Trentino - Alto Adige ,7% Italia ,9% Se si confrontano, inoltre, i dati al 31 dicembre 2017 con quelli dello stesso periodo dell anno precedente, si evidenzia una crescita delle femminili in tutti e tre i contesti territoriali considerati: +0,7% in provincia di Verona, +0,5% in Veneto e +0,7% in Italia; le registrate senza distinzioni di genere riportano incrementi inferiori o variazioni leggermente negative (Verona +0,1%, Veneto -0,1% e Italia, +0,3%).

4 Provincia di Verona La nati-mortalità Nella provincia scaligera, il saldo tra iscrizioni e cessazioni continua ad essere positivo (+106 ), risultato da iscrizioni e cessazioni non d ufficio avvenute nell anno Diminuisce però rispettoa all anno precedente, il divario tra la crescita delle femminili e delle nel loro complesso: il tasso di evoluzione delle femminili cresce di 0,6 punti percentuali, mentre il valore su cui si assesta nel 2017 il totale è +0,1%. Le femminili registrano comunque un buon tasso di natalità pari al +7,3% rispetto al +5,7% del totale. La forma giuridica Nel 2017 si conferma la preminenza delle individuali (64,6% sul totale delle femminili), in linea con le caratteristiche del tessuto imprenditoriale veronese basato in larga parte sulla microimprenditorialità, anche se rispetto all anno precedente si registra una diminuzione delle iscrizioni (1.004 a fronte di 990 cessazioni) che porta a un saldo di sole 14 unità. Le società di capitali che coprono il 19,9% delle forme giuridiche, presentano invece un saldo elevato tra iscrizioni e cessazioni (+132). Le società di persone registrano un saldo negativo di 57 unità. Tab. 3 - Imprese femminili registrate e attive per forma giuridica, var% e tasso di evoluzione. Anno Provincia di Verona Classe di var% var% Registratzio ni zio ni Iscri- Cessa- natura Attive 2017/ /2016 Saldo di evoluzione registrate att ive giuridica Società di capitale ,2 5, ,6 Società di persone ,0-1, ,2 Imprese individuali ,2 0, ,1 Altre forme ,1 1, ,9 Totale ,7 0, ,6

5 I settori economici Il comparto che raccoglie il maggior numero di femminili è il terziario. In particolare con femminili registrate, il settore dei Servizi rappresenta il 34,1% del mondo imprenditoriale femminile, conuntassodifemminilizzazionealtrettanto elevato pari al 25,9%. Il settore registra una crescita del +2,8% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Tra i Servizi per la persona (2.979 unità; tasso di femminilizzazione del 50,3%), emerge una preminenza della categoria Altre attività di servizi (2.410 femminili registrate nelle attività di lavanderie, centri di estetica e per il benessere fisico, parrucchiere ). Per quanto riguarda, invece, i Servizi alle (3.523 unità registrate), sono le Attività immobiliari (1.102), il Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle (758), e le Attività professionali, scientifiche e tecniche (646) ad essere preminenti tra le femminili veronesi. Tab. 4 - Imprese femminili registrate per settore di attività. Anno Provincia di Verona Settore Imprese femminili Totale Quota % su tot femminili Var% femminiliz. 2017/ 2016 Sempre in termini di valori assoluti, nella provincia di Verona il secondo posto è occupato dal settore del Commercio con femminili registrate ed un tasso di femminilizzazione del 22,0%. A seguire il comparto Agricoltura con femminili registrate, e un tasso di femminilizzazione pari al 20,0%. I Servizi di alloggio e ristorazione, pur collocandosi al quarto posto in termini di valori assoluti con femminili registrate al , presentano un tasso di femminilizzazione molto elevato pari al 31,6%. Il settore Industriale, con femminili registrate ed un tasso di femminilizzazione del 13,4% è pressoché interamente occupato dalle attività manifatturiere che registrano unità. Tra le attività produttive spicca la Confezione di articoli di abbigliamento (341 unità), che inverte la rotta rispetto lo scorso anno con una variazione tendenziale positiva del +2,7% e un tasso di femminilizzazione che si mantiene molto elevato, pari al 44,9%. Seguono la Fabbricazione di prodotti in metallo (160 unità; +5,3% rispetto al 2016), la Fabbricazione di mobili (107 unità; var. -9,7%) ele Industrie alimentari (107 unità; var. -6,1%). Agricoltura ,4 20,0% -1,7 Industria ,1 13,4% 0,5 Costruzioni ,7 4,9% 0,7 Commercio ,5 22,0% -0,9 Alloggio e Ristorazione ,6 31,6% 2,4 Servizi ,1 25,9% 2,8 Servizi alle ,5 18,3% 3,9 Servizi alle persone ,6 50,3% 1,5 Non classificate ,6 18,3% -2,4 Totale ,0 19,8% 0,7

6 LE DONNE CON CARICHE IMPRENDITORIALI Passando ad esaminare le persone di sesso femminile che ricoprono cariche (Titolari, Amministratori, Socie, Altre cariche), a livello regionale nel 2017 spetta a Padova il primato tra le province venete per numero di donne imprenditrici con unità. Verona si colloca al secondo posto con imprenditrici e un'incidenza del 18,5% sul totale regionale ( ). Tab. 5 - Persone registrate per carica ricoperta e incidenza % Provincia di Verona. Anno Classe di Carica Donne Uomini Totale persone registrate Incidenza carica FEMMINILE sul totale impenditrici Incidenza carica FEMMINILE sulla CARICA Titolare ,2 24,0 Socio ,2 38,1 Amministratore ,2 22,9 Altre cariche ,4 21,8 Totale ,0 26,1 DONNE UOMINI

7 Dall analisi della composizione percentuale delle cariche, emerge, nella provincia di Verona, una preminenza della carica di "Socio" nel genere femminile, con un'incidenza del 28,2% rispetto al 16,1% del risultato maschile. Si evidenzia, al contrario, la propensione maschile verso la proprietà e la guida dell'impresa: imprenditori ricoprono la carica di amministratore (39,5% del totale), e (il 35%) hanno la titolarità dell'impresa. Prendendo in considerazione il corrispondente dato femminile la percentuale di carica di amministratrice si abbassa al 33,2% ( donne) e le titolari di azienda scendono al 31,2% del totale cariche femminili, corrispondenti a titolari donna. La distribuzione territoriale delle imprenditrici A livello comunale la distribuzione delle persone con cariche di genere femminile si concentra prevalentemente nell area del Baldo Garda, con 10 comuni che registrano oltre 50 imprenditrici per 1000 abitanti, con in testa il comune di Affi con 274 donne con cariche imprenditoriali corrispondenti a 117,4 se rapportate a mille abitanti del comune. In considerazione della vocazione turistica dell area Baldo Garda, il settore Alloggio e Ristorazione appare preminente, ad eccezione del comune di Affi dove prevale il Commercio (73 persone di genere femminile con cariche nel settore) e di Rivoli Veronese dove primeggia l Agricoltura. Tab. 6 - Distribuzione comunale e settoriale delle imprenditrici sul totale popolazione. Provincia di Verona. Anno 2017 Persone di genere femminile con carica Comune* valore ass. per abitanti settore prevalente valore ass. Affi ,4 Commercio 73 Malcesine ,6 Alloggio e ristorazione 194 Bardolino ,6 Alloggio e ristorazione 154 Garda ,5 Alloggio e ristorazione 88 Lazise ,0 Alloggio e ristorazione 149 Peschiera del Garda ,9 Alloggio e ristorazione 186 San Mauro di Saline 32 56,3 Agricoltura 21 Dolcè ,5 Manifatturiero 41 Marano di Valpolicella ,3 Agricoltura 86 Velo Veronese 41 54,8 Agricoltura 23 Brenzone sul Garda ,8 Alloggio e ristorazione 65 Torri del Benaco ,3 Alloggio e ristorazione 77 Rivoli Veronese ,5 Agricoltura 47 San Bonifacio ,1 Commercio 276 Costermano sul Garda ,5 Alloggio e ristorazione 32 San Martno Buon Albergo ,7 Commercio 188 Roverè Veronese ,2 Agricoltura 38 Selva di Progno 45 50,1 Agricoltura 21 Provincia di Verona ,8 Commercio * Comuni con oltre 50 imprenditrici per abitanti.

8 Tra i comuni esaminati, l agricoltura riveste un ruolo di primo piano tra le imprenditrici veronesi, soprattutto nelle zone collinari e di montagna del territorio provinciale, mentre il commercio spicca nei centri urbani di più ampie dimensioni, quali San Bonifacio e San Martino Buon Albergo nell Est veronese, territori ad elevata concentrazione di negozi e centri commerciali. Fig. 12 Distribuzione settoriale persone di genere femminile. Provincia di Verona Anno 2016 L età anagrafica delle imprenditrici La distribuzione per fasce d'età delle personeconcaricheèdifferentetraidue generi, con un maggior peso percentuale delle donne appartenenti a classi di età più giovanili. Infatti l incidenza della componente femminile sul totale imprenditori risulta avere un peso percentuale maggiore nella fascia dai 18 ai 29 anni di età, conil33,9% di donne (escludendo la classe di età minorile, non rappresentativa poiché residuale in termini di valori assoluti). In termini di valori assoluti, è la classe di età compresa tra i 30 e i 49 anni ad essere preponderante in ambito femminile con imprenditrici ed un tasso sul totale donne pari al 42,8% (l incidenza sul totale persone è invece del 28,0%). Tab. 7 - Persone registrate, femmine e totale, per classe di età. Provincia di Verona. Anno Classe di Età Femmine Comp. % Totale Comp. Persone % Registrate Inc idenza % femmine su totale persone * n.c. 8 0, ,1 5,6 < 18 anni 16 0,0 31 0,0 51,6 da 18 a 29 anni , ,1 33,9 da 30 a 49 anni , ,0 28,0 da 50 a 69 anni , ,8 24,1 >= 70 anni , ,0 24,7 Totale , ,0 26,1

9 LA NAZIONALITA DELLE IMPRENDITRICI E DELLE IMPRESE FEMMINILI Confrontando i dati relativi all'età delle imprenditrici con quelli concernenti la nazionalità, si nota che le imprenditrici straniere sono più giovani di quelle italiane. A Verona infatti, ben il 77,7% delle imprenditrici extracomunitarie ha meno di 50 anni, e lo stesso dicasi per le imprenditrici comunitarie con il 68,0% di imprenditrici in questa fascia di età. Le imprenditrici italiane sono invece equamente distribuite nelle fasce fino ai 49 anni (il 45,3%) e dai anni (il 43,4%). In Veneto la provincia scaligera, rappresenta il primo canale di sbocco per l'imprenditorialità comunitaria, raggiungendo nel 2017 il 23,0% del totale imprenditrici provenienti dai paesi dell Unione Europea. Spetta invece a Treviso il primato per la nazionalità extracomunitaria (19,5%). Per quanto riguarda le registrate, un primo elemento che contrassegna le femminili straniere (comunitarie + Extra U.E.) è la loro costante crescita negli anni. A Verona, al 31 dicembre 2017, si assiste ad un significativo incremento dell impresa femminile straniera con un +5,0% rispetto allo scorso anno. Cresce in particolare l impresa extra-comunitaria (+5,5% con femminili registrate). Nella classifica regionale, con femminili straniere, Verona si colloca al primo posto, seguita da Padova che registra unità. Imprese femminili *imprenditrici: persone con carica di sesso femminile Tab. 8 - Imprese femminili registrate per nazionalità, nelle province venete, in Veneto e in Italia. Anno 2017 e var.% 2017/2016 Italiana Comunitaria Extra U.E. Totale straniere (Comunitarie+Estra U.E.) Totale* 2017 Var.% Var.% Var.% Var.% Var.% 2017/ / / / /2016 Belluno , , , , ,9 Padova , , , , ,2 Rovigo , , , , ,1 Treviso , , , , ,3 Venezia , , , , ,5 Verona , , , , ,7 Vicenza , , , , ,0 Veneto , , , , ,5 Italia , , , , ,7 *Il totale comprende le non classificate

10 Per quanto riguarda lo stato di nascita delle imprenditrici straniere, in provincia di Verona la nazionalità preminente è quella cinese con 598 imprenditrici. Il secondo posto è invece occupato dalla Romania con 566 persone con cariche imprenditoriali di genere femminile, a conferma del ruolo sempre più rilevante assunto dalle imprenditrici provenienti dall'area dell'est Europa, considerato che nelle prime venti posizioni si collocano, oltre alla Romania, anche la Moldavia (165), l Albania (98), la Federazione Russa (67), la Polonia (65), l Ucraina (64), Serbia e Montenegro (52) e l Ungheria (38). Rispetto allo scorso anno, le imprenditrici straniere sono in crescita, maggiormente le extra-comunitarie con un +4,8%, le comunitarie con un +3,3%. Per quanto riguarda le provenienze dagli Stati dell Unione Europea, nelle prime dieci posizioniemergelacrescitaaduecifredella Polonia (+12,1%), mentre risultano in forte calo il Regno Unito (-9,1%), il Belgio (-8,9%) e la Bulgaria (-8,7%). Per gli Stati extra U.E emerge la forte crescita dello Sri Lanka (+17,4%), dell Albania (+10,1%) e della Moldavia (+9,3%). Le attività prevalenti delle straniere Nella distribuzione settoriale delle straniere, in testa vi è il settore del Commercio (845 ) e in particolare il Commercio al dettaglio (596 totali, di cui ben 505 di nazionalità extracomunitaria), e specificatamente con 216 il Commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature. Seguono le Attività dei Servizi con 662, e Alloggio e Ristorazione con 377. Considerando le attività più in dettaglio emergono le Attività dei Servizi di ristorazione con 346 (di cui 203 bar e simili) e le Altre Attività di servizi per la persona (160 femminili registrate, 116 extra U.E.) in particolare 113 di parrucchiere ed estetiste. Tab. 9 - Primi 10 Paesi di nascita delle imprenditrici straniere di nazionalità comunitaria Provincia di Verona. Anni Stato di nascita Persone registrate di genere femminile Nazionalità Var.% Peso% COMUNITARIA / Romania ,0 45,1 2 Germania ,3 16,1 3 Francia ,3 6,8 4 Polonia ,1 5,2 5Belgio ,9 3,3 6Regno Unito ,1 3,2 7Ungheria ,0 3,0 8Austria ,1 2,5 9Paesi Bassi ,3 2,3 10 Bulgaria ,7 1,7 Altri Paesi ,5 11,0 Totale Paesi U.E ,3 100,0 Tab Primi 10 Paesi di nascita delle imprenditrici di nazionalità extra U.E. Provincia di Verona. Anni Stato di nascita Persone registrate di genere femminile Nazionalità EXTRA Var.% Peso% U.E / Cina ,3 21,3 2 Nigeria ,5 13,4 3 Marocco ,3 7,8 4 Brasile ,8 6,5 5 Moldavia ,3 5,9 6 Svizzera ,0 4,7 7 Sri Lanka ,4 4,6 8 Albania ,1 3,5 9 India ,6 3,4 10 Russia ,3 2,4 Altri Paesi ,8 26,6 Totale Paesi Extra U.E ,8 100,0 Tab Imprese femminili straniere registrate per settore di attività. Provincia di Verona. Anno 2017 Nazionalità Totale Quota% su totale straniere femminili Comunitaria U.E. Extra Settore femm. straniere Agricoltura ,7 Industria ,7 Costruzioni ,9 Commercio ,1 Alloggio e Ristorazione ,2 Servizi ,7 Servizi alle ,5 Servizi alle persone ,2 Imprese n.c ,7 Totale ,0

11 Fig Tassi di femminilizzazione nei comuni veronesi. Anno 2017 TASSI DI FEMMINILIZZAZIONE >=23% 20 23% <20% Tab Imprese femminili registrate, totale registreate e tasso di femminilizzazione nei comuni veronesi. Anno 2017 Comuni Imprese Totale Imprese Totale Imprese Totale femminilizzazionlizzazionlizzazione Comuni femmini- Comuni femmini- femminili femminili femminili AFFI ,0% FERRARA DI MONTE BALDO ,3% ROVERE' VERONESE ,1% ALBAREDO D'ADIGE ,4% FUMANE ,3% SALIZZOLE ,4% ANGIARI ,2% GARDA ,2% SAN BONIFACIO ,9% ARCOLE ,7% GAZZO VERONESE ,1% SAN GIOVANNI ILARIONE ,7% BADIA CALAVENA ,4% GREZZANA ,2% SAN GIOVANNI LUPATOTO ,5% BARDOLINO ,4% ILLASI ,6% SANGUINETTO ,7% BELFIORE ,8% ISOLA DELLA SCALA ,8% SAN MARTINO BUON ALBERGO ,3% BEVILACQUA ,2% ISOLA RIZZA ,6% SAN MAURO DI SALINE ,6% BONAVIGO ,4% LAVAGNO ,5% SAN PIETRO DI MORUBIO ,3% BOSCHI SANT'ANNA ,3% LAZISE ,9% SAN PIETRO IN CARIANO ,0% BOSCO CHIESANUOVA ,9% LEGNAGO ,5% SANT'AMBROGIO DI VALPOL ,1% BOVOLONE ,4% MALCESINE ,0% SANT'ANNA D'ALFAEDO ,7% BRENTINO BELLUNO ,5% MARANO DI VALPOLICELLA ,9% SAN ZENO DI MONTAGNA ,2% BRENZONE SUL GARDA ,7% MEZZANE DI SOTTO ,5% SELVA DI PROGNO ,4% BUSSOLENGO ,6% MINERBE ,0% SOAVE ,5% BUTTAPIETRA ,5% MONTECCHIA DI C ROSARA ,6% SOMMACAMPAGNA ,9% CALDIERO ,8% MONTEFORTE D'ALPONE ,8% SONA ,7% CAPRINO VERONESE ,5% MOZZECANE ,9% SORGA' ,4% CASALEONE ,8% NEGRAR ,5% TERRAZZO ,1% CASTAGNARO ,4% NOGARA ,7% TORRI DEL BENAC O ,6% CASTEL D'AZZANO ,9% NOGAROLE ROC CA ,5% TREGNAGO ,0% CASTELNUOVO D/GARDA ,8% OPPEANO ,0% TREVENZUOLO ,4% CAVAION VERONESE ,2% PALU' ,6% VALEGGIO SUL MINCIO ,7% CAZZANO DI TRAMIGNA ,0% PASTRENGO ,1% VELO VERONESE ,3% CEREA ,2% PESCANTINA ,1% VERONA ,7% CERRO VERONESE ,4% PESCHIERA DEL GARDA ,5% VERONELLA ,7% COLOGNA VENETA ,1% POVEGLIANO VERONESE ,6% VESTENANOVA ,9% COLOGNOLA AI COLLI ,4% PRESSANA ,2% VIGASIO ,6% CONCAMARISE ,0% RIVOLI VERONESE ,1% VILLA BARTOLOMEA ,7% COSTERMANO ,5% RONCA' ,4% VILLAFRANCA DI VERONA ,6% DOLC E' ,1% RONCO ALL'ADIGE ,5% ZEVIO ,6% ERBE' ,8% ROVERCHIARA ,0% ZIMELLA ,4% ERBEZZO ,4% ROVEREDO DI GUA' ,0% Provincia ,8%

12 AGGIORNAMENTO AL 30 SETTEMBRE 2018 Tab Imprese femminili registrate, iscrizioni, cessazioni e var.%. di femminilizzazione. Gennaio - settembre Provincia di Verona Imprese femminili iscrizioni cessazioni saldo Var. % stock settembre 2018/2017 femminiliz ,0 19,9% I primi nove mesi del 2018, registrano un saldo positivo tra iscrizioni e cancellazioni pari a 91 unità e una crescita delle rispetto al 30 settembre 2017 del +1,0%. Il tasso di femminilizzazione cresce di un punto decimale assestandosi al 19,9%. Il comparto dei servizi si conferma primo settore per le femminil: le attività di «alloggio e ristorazione» aumentano in un anno del +1,8%, i «servizi alle» del +2,9% e i «servizi alle persone» del +0,9%. In ripresa il settore costruzioni (+3,3%). Stazionari i settori industria (+0,7%) e commercio (-0,3%), mentre sono in leggera flessione le femminili dell agricoltura (-1,0%). Tab Imprese femminili registrate per settore di attività. 30 settembre Provincia di Verona Settore Imprese femminili Imprese femminili Dati al 30 settembre 2018 Quota% su tot. femminili femm. Var. % 30 sett. 2018/2017 Agricoltura ,2 20,0-1,0 Industria ,1 13,6 0,7 Costruzioni 717 3,7 5,0 3,3 Commercio ,3 22,1-0,3 Alloggio e Ristorazione ,7 31,9 1,8 Servizi ,4 25,9 2,0 Serv. alle ,8 18,5 2,9 Serv. alle persone ,6 49,9 0,9 Imprese n.c ,6 18,6-0,1 totale ,0 19,9 0,8 DEFINIZIONI Impresa femminile e tasso di femminilizzazione Per femminili si intendono le partecipate in prevalenza da donne, ovvero, in cui il grado di partecipazione femminile è desunto dalla natura giuridica dell'impresa, dall'eventuale quota di capitale sociale detenuta da ciascun socio donna e dalla percentuale di donne presenti tra gli amministratori, titolari o soci dell'impresa. Sono, quindi, considerate femminili le individuali il cui titolare sia una donna, le società di persone, le cooperative/consorzi e altre forme giuridicheincuioltreil50%deisocisiaunadonnaelesocietà di capitali in cui la media delle percentuali delle quote societarieedellecarichedetenutedadonnesuperiil50%. Il tasso di femminilizzazione è dato dal rapporto tra le femminili e il totale delle. Si richiama l attenzione sul fatto che le non femminili non si possono identificare automaticamente come maschili, cioè partecipate in prevalenza da uomini; questo perché sul totale delle giocano un ruolo significativo le partecipate in prevalenza da soggetti giuridici e non solo da persone fisiche. Impresa registrata Impresa iscritta al Registro delle Imprese e non cessata. Impresa attiva Impresa iscritta al Registro delle Imprese che esercita l attività e non risulta avere procedure concorsuali in atto. Imprese giovanili Imprese la cui partecipazione del controllo e della proprietà è detenuta in prevalenza da persone di età inferiore ai 35 anni. Persone Per quanto riguarda le persone, all interno della banca dati Stockview, si fa riferimento alle persone con carica, appartenenti a sedi o unità locali non cessate. Le cariche sono suddivise nelle seguenti classi: titolari, soci, amministratori, altre cariche. Nell ambito di un impresa, le Persone possono assumere determinate qualifiche (socio, socio amministratore, ecc.) o possono essere nominate a determinate cariche (presidente, consigliere delegato, ecc.). Una persona, inoltre, può essere titolare di più cariche e qualifiche. Nazionalità La nazionalità dell'impresa è dedotta da quella posseduta dalla maggioranza della popolazione presa in considerazione ai fini della classificazione dell'impresa. L'informazione è ottenuta classificando opportunamente l'indicazione dello stato di nascita presente nel codice fiscale delle persone con carica amministrativa, titolari e/o soci dell'impresa e calcolandone la maggioranza. Le cessazioni non d ufficio Nel presente lavoro sono state prese in considerazione le cessazioni non d ufficio. Lecessazioni d ufficio sono quelle effettuate dalle Camere di Commercio nell ambito delle funzioni attribuite dalla normativa sulla gestione del Registro Imprese e che si riferiscono al verificarsi di specifiche fattispecie definite dal D.P.R. N. 247 del 23 luglio Fonte: InfoCamere - StockView Elaborazioni: Servizio Studi e Ricerca della Camera di Commercio di Verona