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1 Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale Roma - Capitale versato Euro ,00 Tel. 06/ telex BANKIT - Partita IVA

2 Procedura aperta per l acquisizione di una infrastruttura di virtualizzazione basata su piattaforma industry standard Cod. G /10 Risposte alle richieste di chiarimento 1 2 Domanda formulata Si chiede conferma della presenza di alcuni refusi al paragrafo 5.2 del capitolato tecnico. In particolare nelle tabelle di sintesi alcuni requisiti non esistono (es NET-09) mentre altri sono ripetuti (es NET-01 e NET-02). Pertanto si chiede conferma che le tabelle di sintesi richieste nell offerta tecnica (tabelle di corrispondenza della fornitura ai requisiti minimi richiesti) dovranno contenere indicazione di conformità ai requisiti presenti nel capitolato tecnico nelle sezioni descrittive che sono precedenti al capitolo 5. Al capitolato tecnico, sezione 5 pagina 53, è indicato che Il documento contenente l offerta tecnica deve consistere indicativamente di 30 (trenta) pagine, redatte in formato A4. Considerando che lo sviluppo delle tabelle di sintesi (formato font Arial 10, circa 30 righe per pagina) richiede almeno 7 pagine, si richiede di poter sviluppare la proposta in almeno 40 pagine in modo da poter descrive in modo sufficientemente dettagliato la proposta tecnologica e di servizi come richiesto sempre al paragrafo 5.1 del capitolato tecnico. Risposta Si conferma la presenza di refusi. La tabella da completare è pubblicata sul sito e sostituisce integralmente il paragrafo 5.2 del Capitolato Tecnico. Il valore di 30 pagine è indicativo. La Società può produrre, se necessario, documentazione con un maggior numero di pagine.

3 3 4 Al capitolato tecnico, paragrafo pagina 61, sono richiesti 92 cavi DAC Passive Copper /10GBASE-CR 1-10 meters (part number: 10307) per l interconnessione tra i blade Pass-Thru e gli switch Extreme Networks richiesti dal capitolato. Il cavo richiesto è già dotato di SFP+ alle due estremità ed è di solito utilizzato per interconnettere dispositivi dello stesso produttore; poiché non è sempre garantito che l SFP+ di un produttore (in questo caso quello del cavo) funzioni (o sia certificato) sui dispositivi di un altro produttore (in questo caso, quello dei Pass-Thru) si chiede di confermare la possibilità di fornire, in alternativa a quanto richiesto, tutti gli SFP+ del diretto produttore su ciascuno dei due dispositivi hardware di rete e di realizzare l interconnessione degli apparati attraverso cavi standard, ossia non dotati di SFP alle estremità. Al capitolato tecnico, paragrafo pagina 32-33, sono indicati tutti i requisiti di Workflow per il self-provisioning di macchine virtuali, con codici SG- 09 a, b e c. Si chiede di confermare che laddove il software in oggetto non offra nativamente le funzionalità richieste, od alcune di esse, sia da realizzare una personalizzazione dello stesso software attraverso uno sviluppo specifico, comprensivo di eventuali componenti di integrazione con la piattaforma di gestione. Si chiede inoltre se esista un esplicito requisito circa la tecnologia da utilizzare per tali sviluppi software custom (es Java, PHP, C/C++, Powershell od altro). I cavi indicati nel capitolato (DAC Passive Copper /10GBASE-CR 1-10 meters) sono dotati dei relativi transceiver attivi: essi vengono quindi normalmente utilizzati per la connessione tra apparti switch e sistemi server e pertanto potenzialmente apparati di tecnologie differenti. Si specifica comunque che sono accettate soluzioni di connettività funzionalmente equivalenti, idonee a soddisfare i requisiti di collegamento tra le porte degli apparati di rete richiesti (Extreme Networks X650-24x) e le porte degli apparati lato server offerti. La Società deve offrire il software di gestione che risponda ai requisiti funzionali del capitolato. E facoltà della Società offrire uno specifico prodotto rispondente a tutte le funzionalità, ovvero integrazioni/personalizzazioni di più componenti software, purché siano rispettate tutte le indicazioni del capitolato circa i tempi di consegna, i collaudi, la licenza d uso e i servizi di manutenzione richiesti per il software. Tutti i software forniti devono essere compatibili con le tecnologie, indicate nel capitolato, che riguardano il sistema operativo dei server.

4 5 6 Per quanto concerne i requisiti del software di virtualizzazione di cui al paragrafo del capitolato tecnico (requisiti da VI-01 a VI-11), si chiede se sia ammissibile offrire una soluzione software che abbia in roadmap alcune delle funzionalità richieste. Più in dettaglio è ammissibile per il committente la fornitura di una soluzione software che in roadmap ufficiale soddisfa tutti i requisiti di capitolato entro il primo semestre dell anno solare 2011? In tal caso la dichiarazione formale che tutti i prodotti hardware e software offerti hanno caratteristiche tecniche e prestazioni equivalenti o superiori a quelle richieste, dichiarazione richiesta nel capitolato tecnico al paragrafo 5.1, dovrà necessariamente essere intesa in questo senso. Nel disciplinare di Gara, al capitolo 1 pag 3, è indicato come oggetto di fornitura, al quarto punto, servizi di assistenza specialistica per interventi di manutenzione corrente ed evolutiva dell infrastruttura, fino a un massimo di 720 giorni/uomo nei quattro anni e fino a un massimo di ulteriori 60 giorni/uomo per anno in caso di eventuale proroga di due anni. Si chiede di confermare che l importo di Base d Asta, che si riferisce alla durata contrattuale di 4 anni, non debba comprendere la valorizzazione dei 60 giorni/uomo per anno di cui sopra No, non è ammissibile. La società deve dichiarare esplicitamente che la soluzione offerta soddisfa tutti i requisiti del capitolato, alla data di scadenza della presentazione dell offerta. L importo a base d asta si riferisce a 720 giorni/persona previsti per la durata contrattuale di 4 anni.

5 7 8 Nel capitolato tecnico, ai paragrafi , e 5.1 è indicato che, per l espletamento delle attività di configurazione dei sistemi di elaborativi utilizzati nell infrastruttura di virtualizzazione e della relativa fase di assistenza all avvio, dovrà essere utilizzato personale in possesso della certificazione nel prodotto software di virtualizzazione prescelto (almeno un elemento). Si chiede di chiarire se vi siano dei requisiti minimi in termini di giorni/uomo per l uso della figura su indicata all interno del team di lavoro, considerando che non tutte le attività richieste sono riconducibili ad interventi sul software di virtualizzazione (es configurazione apparati di rete). Nel capitolato tecnico è indicato che per l espletamento delle attività di assistenza sistemistica on-site, di cui al paragrafo , dovrà essere utilizzato personale che disponga di un esperienza professionale non inferiore ai 2 anni nella progettazione e conduzione di infrastrutture di virtualizzazione, nonché la certificazione delle professionalità nel prodotto software di virtualizzazione prescelto. Si chiede di confermare che questo requisito professionale è riferito al totale di 720 giorni/uomo, nei quattro anni di durata contrattuale, ovvero sia da applicare a tutte le figure previste dal fornitore per i servizi di assistenza specialistica. Il personale in possesso delle certificazione nel prodotto software di virtualizzazione dovrà far parte del team presente in Banca per tutte le attività inerenti il software di virtualizzazione stesso. Il paragrafo si riferisce ai servizi di assistenza sistemistica on-site, a consumo, da erogare successivamente all entrata in esercizio, per un totale di 720 gg/persona. Si conferma che la prestazione di tale servizio dovrà essere fornita da personale in possesso della esperienza professionale e della certificazione richiesta nel suddetto paragrafo.

6 9 10 Riferimento Capitolato Tecnico, Paragrafo 3.4.2, Pagina 38/39. Per i Rack oggetto della fornitura si richiede di rispettare il requisito RAC-01 b) ovvero l armadio avrà una protezione IP20 contro il contatto, l ingresso di corpi estranei e l introduzione di acqua. Si chiede di confermare la presenza di un refuso in questo requisito nei seguenti termini: il livello di protezione IP20 non prevede la protezione contro l introduzione di acqua, ma soltanto contro il contatto e l ingresso di corpi estranei. Il livello di protezione contro l introduzione di acqua è l IP65, utilizzato di solito in ambito networking vista la moderata emissione di calore di questa tipologia di apparati. I rack di tipo IP65 non sono infatti utilizzabili per ospitare apparati server poichè il livello di dissipazione di questi ultimi è troppo elevato ed incompatibile con chiusure ermetiche. Si chiede pertanto di rimuovere il requisito riguardante l introduzione di acqua (standard IP65) ovvero di confermare la protezione a standard IP20. Per quanto riguarda la procedura aperta per la "Acquisizione di una infrastruttura di virtualizzazione basata su piattaforma industry standard (G /10)", in relazione al capitolato tecnico, paragrafi "Software di virtualizzazione" e "Software di gestione della infrastruttura di virtualizzazione", si chiede conferma che i prodotti presenti in offerta debbano comunque garantire le funzionalita' tecniche richieste con versioni già disponibili sul mercato al momento della presentazione della offerta. Si conferma che il livello di protezione richiesto è in accordo allo standard IP20. La società deve dichiarare esplicitamente che i prodotti software offerti consentono di soddisfare tutti i requisiti del capitolato, alla data di scadenza della presentazione dell offerta.

7 11 Riferimento: Capitolato Tecnico, Paragrafo 3.1.3, pagina 27 Si chiede di chiarire se il requisito di certificazione per la versione 4 del sistema operativo Red Hat (req VI-01) possa essere considerato opzionale dal momento in cui Red Hat ha da poco annunciato la versione 6 del sistema operativo e pertanto la versione 4 può essere considerata obsoleta. Il sistema operativo RedHat Enterprise Linux 4 è presente su alcuni sistemi in Banca d Italia che si intende migrare sulla nuova infrastruttura di virtualizzazione. La ditta aggiudicataria dovrà fornire un software di virtualizzazione che consenta alla Banca di virtualizzare la versione 4 del sistema operativo RedHat Enterprise Linux Riferimento: Capitolato Tecnico, Paragrafo 3.1.3, pagina 28 Si chiede di chiarire se possa essere considerata accettabile una soluzione in cui la funzionalità di teaming delle NIC (req VI-05) sia a carico del driver del produttore delle schede di rete e non come funzionalità nativa dell Hypervisor. Più in dettaglio soluzioni di questo tipo, ad oggi, sarebbero supportabili da specifici hardware vendor. Riferimento: Capitolato Tecnico, Paragrafo 3.1.3, pagina 29 In merito al requisito VI-06 b si chiede di confermare la validità di una soluzione di virtualizzazione in cui l accesso diretto di una VM alle LUN avvenga attraverso meccanismi di Pass-Thru disk via WWN degli host fisici. Si precisa che in questo caso non sarebbero utilizzate le funzionalità di NPIV disponibili sugli apparati HBA/Switch FC di cui alla specifica tecnica al paragrafo Si, purché sia rispettato il requisito di certificazione delle componenti (BL-09, RA-10). Il requisito VI-06 fa riferimento all accesso diretto a dischi in SAN, senza una particolare conversione del formato. Sono pertanto valide anche soluzioni di virtualizzazione per le quali le macchine virtuali accedono via WWN degli host fisici, nel rispetto dei requisiti indicati in VI-06 b. La soluzione proposta non dovrà pregiudicare né la funzionalità di recovery delle macchine virtuali né quella di migrazione live (spostamento, in modo manuale o automatico, su altro nodo fisico, senza interruzioni di servizio percepibili da parte dell utente).

8 Facciamo riferimento al punto III.2.3. Capacità Tecnica del bando di gara L elenco delle principali forniture deve comprendere almeno 2 appalti di fornitura integrata di hardware, software e servizi professionali per progetti di virtualizzazione su piattaforma industry standard, per un importo di ciascun appalto non inferiore a ,00 (IVA esclusa) per sottoporre la seguente richiesta di chiarimento. Si chiede di voler confermare che la copia dell attestato di corretta esecuzione firmato dal cliente e rilasciato nominativamente alla scrivente società, accompagnato da copia del contratto, per una fornitura integrata di hardware, software e servizi professionali per progetti di virtualizzazione su piattaforma standard industry nel periodo specificato per un valore superiore a ,00, ma con la fatturazione differita nel tempo, sia valido ai fini della dimostrazione del requisito richiesto. Requisito VI-01: si chiede di specificare se il supporto alla particolare versione RedHat Enterprise Linux 4.0 è obbligatorio o se è possibile rispondere positivamente al quesito garantendo il supporto di sistemi operativi Linux a partire dalla versione RedHat Enterprise Linux 5.0 e superiori Requisito VI-06: Si chiede di specificare se per accesso delle VM in modalità diretta a volumi dischi già presenti in SAN è accettata la soluzione passthrough, ovvero passando dall host, preservando la semantica dei dati nel volume o se richiesta particolare altra funzionalità. Requisito VI-06 b): Si chiede di descrivere la possibile architettura prevista per il cluster di virtualizzazione dettagliando, se possibile, le modalità di interconnessione tra i nodi elaborativi fisici e lo storage. Ci si chiede se è possibile affermare che i nodi sono attestati all interno dello stesso storage. Si. Le copie devono essere autenticate nei modi di legge. Vedasi la risposta al punto 11. Vedasi la risposta al punto 13. Sono realizzabili differenti scenari che potranno essere dettagliati in fase di stesura del progetto esecutivo e in relazione alla specifica soluzione proposta.

9 Si chiede conferma che la Local Area Network possa essere considerata, da un punto di vista logico, un unica entità con la varie VLAN accessibili indifferentemente sul sito primario e sul sito secondario, per cui un host possa essere rilocato tra il sito primario e il sito secondario senza necessità di modificare l indirizzo di rete. Si chiede conferma che la Storage Area Network possa essere considerata, da un punto di vista logico, una unica coppia di fabric distribuite tra i siti primario e secondario, con i volumi assegnati agli host accessibili in lettura e scrittura a prescindere dalla locazione degli host e dei volumi. Si chiede conferma che la ridondanza dei dati tra il sito primario e il sito secondario sia gestita dagli storage array, attraverso soluzioni di replica delle LUN, funzionanti autonomamente rispetto agli host che accedono ai dati. Si chiede di sapere se le LUN replicate tra il sito primario e quello secondario siano accessibili in lettura e scrittura su entrambi i siti, oppure se sul sito secondario queste LUN siano accessibili solamente in lettura. Si conferma. Si conferma. Si conferma. La configurazione usuale delle sessioni di copia remota sincrona prevede che i volumi secondari non siano accessibili né in lettura né in scrittura. Eventuali variazioni a tale configurazione base potranno essere valutate in sede di stesura del progetto esecutivo.

10 Nell allegato 1, Capitolato Tecnico, al paragrafo Software di virtualizzazione, al requisito VI-01, punto b) viene chiesto, con riferimento al supporto di macchine virtuali con sistema operativo Windows 2003 e Windows 2008, che il prodotto software offerto sia incluso nel catalogo del Server Virtualization Validation Program (SVVP) di Microsoft. No. Il requisito fa riferimento esplicito al Server Virtualization Validation Program (SVVP) All interno del catalogo dovrà essere riscontrabile il supporto da parte di Microsoft di ambienti virtualizzati con tale prodotto, aventi sistema operativo Windows Server 2008 e Windows Server 2003 SP2, nelle versioni a 32 e 64 bit. In luogo della certificazione SVVP, è considerata valida anche la certificazione di prodotti Software di virtualizzazione con le piattaforme Windows elencate mediante drivers del tipo Oracle VM Windows Paravirtual Drivers, referenziato alla seguente pagina sul sito web Microsoft? Per poter identificare correttamente le tecnologie di interconnessione tra la parte elaborativa e le strutture network e SAN si chiede di specificare le caratteristiche degli apparati di core network ed i director FC. Per le tecnologie di interconnessione tra la parte elaborativa e le strutture network il capitolato richiede, al paragrafo , esplicitamente la fornitura di apparati Extreme Network Summit X650-24X per il collegamento ai dispositivo core switch in tecnologia Extreme Network. Per le tecnologie di interconnessione tra la parte elaborativa e le strutture SAN i dispostivi core director FC attuali sono in tecnologia CISCO MDS.

11 24 25 Facendo riferimento al capitolato tecnico, pag. 30 par Nodi elaborativi del sottosistema di gestione, ed in particolare al requisito NS-01 punto.c), si chiede conferma se quanto in esso contenuto si riferisce ai soli Dominio 1 e 2 o deve essere considerato anche il Dominio 3? Allegato 1/A Schema di contratto Art. 1 (Norme di riferimento e Oggetto del contratto). Considerato che l Impresa non è produttore di hardware e di prodotti software di mercato, si chiede di chiarire se le attività relative alla cessione in acquisto degli apparati ed alla concessione in licenza d uso dei prodotti software di cui rispettivamente agli allegati C/1 e C/2, nonché le attività relative al servizio di assistenza tecnica e manutenzione corrente sugli apparati e sui prodotti software conce9ssi in licenza d uso possano essere svolti direttamente dalle società produttrici e/o distributrici di tali prodotti, rispetto alle quali l Impresa assumerà il ruolo di mandataria senza rappresentanza nei confronti della Banca. In caso di risposta positiva al quesito che precede, si chiede, altresì, di confermare che le responsabilità relative alle attività di cessione in acquisto degli apparati e di concessione in licenza d uso dei prodotti software di cui rispettivamente agli allegati C/1 e C/2, nonché al servizio di assistenza tecnica e manutenzione corrente sugli apparati e sui prodotti software concessi in licenza d uso siano interamente a carico del soggetto distributore e/o produttore degli apparati e dei prodotti software. Deve essere considerato anche il dominio 3. Si rimanda alla figura 3 a pagina 10. I nodi del sottosistema di gestione della infrastruttura di virtualizzazione principale operano con il software di virtualizzazione installato su tutti i nodi del dominio 2 e 3 e parte di quelli del dominio 1. I nodi del sottosistema di gestione della infrastruttura di virtualizzazione di test operano con il software di virtualizzazione installato su parte dei nodi elaborativi del dominio 1. Il requisito pertanto si riferisce alla separazione dei nodi di gestione delle due infrastrutture di virtualizzazione. Ai fini della costituzione di un raggruppamento temporaneo, gli operatori economici devono conferire, con un unico atto, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi. Il mandato senza rappresentanza in esecuzione del contratto configura un sub contratto. Quanto alla natura del sub-contratto (subfornitura o subappalto) è necessario chiarire che le attività relative alla cessione in acquisto degli apparati, la concessione in licenza d uso dei prodotti software di cui rispettivamente agli allegati C/1 e C/2, nonché le attività relative al servizio di assistenza tecnica e manutenzione corrente sugli apparati e sui prodotti software concessi in licenza d uso costituiscono il prodotto di una trasformazione e lavorazione delle apparecchiature e integrano la prestazione principale, anche con riferimento al valore economico complessivo del contratto e pertanto configurano un ipotesi di subappalto, soggetta ai vincoli previsti dal Codice dei Contratti Pubblici per tale istituto.

12 26 Allegato 1/A Schema di Contratto Art. 4 (Garanzia) Si chiede di confermare che la garanzia sugli apparati e sui prodotti software di cui rispettivamente agli allegati C/1 e C/2 ed sui relativi servizi di supporto e manutenzione non trovi applicazione nel caso di manomissioni degli apparati o modifiche apportate ai prodotti software da parte della Banca e/o di terzi e non autorizzate dall Impresa. Con la pattuizione della garanzia di buon funzionamento di cui all art c.c. (art. 4 del contratto), il venditore assicura al compratore il risultato che questi intende conseguire, cioè il buon funzionamento della cosa mobile venduta, e vi è tenuto indipendentemente dalla causa del cattivo funzionamento e qualunque essa sia, salvo che egli provi che il cattivo funzionamento dipenda da una causa sopravvenuta dopo la conclusione del contratto o da un fatto proprio del compratore. (Corte di Cassazione, Sezione 2 civile Sentenza 20 ottobre 2003, n ) Allegato 1/A Schema di Contratto Art. 8 (Facoltà di recesso) Si chiede di chiarire se nell ipotesi di esercizio della facoltà di recesso di cui all art. 8 del contratto, all Impresa sarà riconosciuto, oltre all indennizzo ai sensi dell art cod.civ., anche il valore contabile non ancora ammortizzato degli investimenti in immobilizzazioni materiali e/o immateriali (incluse licenze d uso) effettuate dall Impresa e/o dai suoi subcontraenti e dedicati esclusivamente o con assoluta prevalenza alla fornitura dei servizi oggetto del contratto. Allegato 1/A Schema di Contratto Art. 10 (Penali) Si chiede di confermare che le penali potranno essere applicate all Impresa esclusivamente nell ipotesi in cui l evento dedotto in penale sia imputabile all Impresa medesima. L esercizio della facoltà di cui all art. 8 del contratto sarà effettuato nel pieno rispetto delle regole di correttezza e di buona fede cui deve improntarsi il comportamento delle parti del contratto (Corte di Cassazione, Sezione 3 civile Sentenza 18 settembre 2009, n ). La mancanza della buona fede in senso oggettivo, espressamente richiesta dagli articoli 1175 e 1375 c.c. nella formazione e nell'esecuzione del contratto, darà luogo a responsabilità e conseguente risarcimento del danno secondo le norme previste dal codice civile. Si conferma quanto previsto all art. 10 comma 2 del contratto relativamente al ritardo dipeso da cause di forza maggiore, valutato ai sensi dell art c.c. Il termine di cui all art. 10 è da considerarsi ordinatorio.

13 Allegato 1/A Schema di Contratto Art. 12 (Diritti di terzi) Si conferma quanto previsto nello schema di contratto, art. 12. In particolare, il comma Si chiede di confermare che l Impresa è esonerata da responsabilità nel caso di azione di soggetti terzi che vantino diritti di proprietà intellettuale su uno o più materiali della Banca utilizzati dall Impresa per la prestazione dei servizi oggetto del contratto. Si chiede, inoltre, di chiarire con quali modalità sia tutelata l Impresa relativamente ad eventuali azioni di soggetti terzi che vantino diritti di proprietà intellettuale su uno o più materiali della Banca utilizzati dall Impresa per l esecuzione dei servizi oggetto del contratto. Allegato 1/A Schema di contratto Art. 13 (Subappalto) 30 Considerato che gli apparati e i prodotti software di cui rispettivamente agli allegati C/1 e C/2 ed i relativi contratti di supporto e manutenzione rientrano nel novero dei prodotti informatici a catalogo, si chiede di confermare che la cessione in acquisto degli apparati e la concessione in licenza d uso dei prodotti software di cui rispettivamente agli allegati C/1 e C/2, nonché i relativi contratti di supporto e manutenzione, possano essere affidati a terze parti mediante la stipulazione di apposito contratto di subfornitura ai sensi dell art. 118, comma 12, lett. b) del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e che, pertanto, i relativi importi non incidano sulla quota massima subappaltabile. Allegato 1/A Schema di Contratto Cfr. risposta n Si chiede di confermare che in nessun caso potrà essere impedito all Impresa di sviluppare per se stessa o per terzi prodotti e/o materiali che siano in concorrenza con quanto prodotto in esecuzione del contratto, indipendentemente dalla Si conferma, nel rispetto di quanto previsto nell art. 18 del contratto.

14 somiglianza con esso. Si chiede, altresì, di confermare che l Impresa sarà libera di usare la propria generale competenza, conoscenza ed esperienza, nonché ogni idea, concetto, know-how e tecnica nell ambito della propria attività di consulenza che siano stati utilizzati o sviluppati nel corso della prestazione dei servizi oggetto del contratto. Si conferma quanto previsto nell art. 18 del contratto.