rassegna stampa 20 O T T O B R E I N D I C E C O L D I R E T T I T O R I N O UFFICIO STAMPA

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1 C O L D I R E T T I T O R I N O UFFICIO STAMPA I N D I C E C O M U N I C AT I C O L D I R E T T I N E W S C O L D I R E T T I : A l i m e n t a re, bolle specul at ive gonfiano prezzi in filiera R I F O R M A PAC AG R A P R E S S : Commissione euro p e a, ap p rovata proposta per una semplificazione della Pa c I TA L I A O G G I : L Ue vuole una sola Ocm per tutti i settori agr i c o l i F I NA N Z I A R I A I L S O L E 2 4 O R E : Meno tagli ai Comu n i, più alla Reg i o n i AG R I C O LT U R A I L G I O R NA L E : N e l l a l l evamento modello dove gli animali sono biosicuri M E S S AG G E RO : Ve t r i n a r i, Asl e canili, g i à decine di telefo n at e, psicosi ingiustificat a I TA L I A O G G I : A dv, o ra il codice tutela l amb i e n t e L A R E P U B B L I C A : Vi rus polli, stop alla caccia se necessario C O R R I E R E D E L L A S E R A : A l l a rme in Ru s s i o, i l v i rus è arr ivato vicino a Mosca I L S O L E 24 ORE: B i o c a r bu ra n t i, il boom pesa sui merc ati agr i c o l i rassegna stampa 20 O T T O B R E 200 5

2 N ottobre 2005 ALIMENTARE: COLDIRETTI, BOLLE SPECULATIVE GONFIANO PREZZI IN FILIERA Mobilitazione sul progetto meno costi per l'impresa, più investimenti per il Made in Italy. Le imprese agricole subiscono l impatto devastante delle strozzature di filiera su cui si inserisce un sistema di distribuzione gonfiato ed alterato da insopportabili bolle speculative. E quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che mentre nei campi è deflazione con prezzi pagati agli imprenditori agricoli in calo nei primi nove mesi del 2005 del 7 percento che non si trasferisce al consumo dove si continua a pagare più o meno gli stessi importi nell acquisto dei prodotti alimentari, come è peraltro evidenziato dal rapporto INEA. Si tratta - sottolinea la Coldiretti - di un effetto delle strozzature nel processo di filiera che bruciano valore, tolgono potere contrattuale al prodotto agricolo italiano e determinano una situazione di squilibrio nella struttura dei costi e di scandalosa disparità nel processo di formazione dei prezzi. Di questo - sottolinea la Coldiretti - si parlerà a Cernobbio sul lago di Como nella quinta edizione del Forum Internazionale dell'agricoltura e dell'alimentazione, organizzato dalla Coldiretti con la collaborazione dello studio Ambrosetti. Un appuntamento che traccia tradizionalmente il solco delle strategie agricole del futuro e che per due giorni affronterà Il tema delle "Prospettive dell'integrazione europea e dell'apporto del Made in Italy agroalimentare alla competitività dell'economia nel mercato globale" con il coinvolgimento delle Istituzioni nazionali e comunitari e di tutti i principali operatori dell'agroalimentare, dall'agricoltura all'industria fino al commercio anche con la presenza dei responsabili delle principali catene distributive e delle associazioni dei consumatore. Da Gianni Alemanno a Roberto Maroni, da Romano Prodi a Giulio Tremonti, da Alfonso Pecoraro Scanio a Enrico Letta, ma anche economisti di fama mondiale come Jean- Paul Fitoussi e Jeremy Rifkin e operatori del settore come Gian Luca Rana, Luciano Sita e Vincenzo Tassinari si confronteranno sul futuro del Made in Italy agroalimentare di fronte alla concorrenza globale. Saranno oggetto di approfondimento - sottolinea la Coldiretti - anche i temi del rapporto degli italiani e l alimentazione soprattutto dopo che l emergenza dei virus dei polli ha fatto emergere quanto sia importante la trasparenza dell informazione ed un sistema di etichettatura trasparente e il problema del risparmio energetico e delle opportunità offerte dalle energie alternative ottenute dalle coltivazioni agricole di fronte al caro petrolio. Un appuntamento che contribuisce a dare corpo alla proposta di un "progetto di sviluppo per l'attuazione della rigenerazione" che è alla base per una mobilitazione che vedrà impegnata la Coldiretti nei prossimi mesi e che qualificherà il rapporto con il sistema politico nella prossima legislatura. Alla base di questa mobilitazione - precisa la Coldiretti - non c è una sterile protesta ma un progetto di sviluppo che si riassume proprio nell'equazione "meno costi per l'impresa, più risorse ed investimenti per il Made in Italy". Si tratta di: 1. pacchetto di misure di attuazione della Politica agricola nazionale e della Pac; 2. pacchetto di misure di carattere strutturale tese ad affrontare le situazioni di crisi di mercato; 3. pacchetto di misure di politica economica tese ad incidere sulla struttura dei costi d'impresa. Esse, da un lato, debbono togliere all'impresa agricola gli svantaggi competitivi determinati dalle arretratezze di natura infrastrutturale, logistica, dei trasporti e dalle rigidità della politica energetica; e, dall'altro lato, debbono rendere disponibili all'impresa servizi creditizi, finanziari ed assicurativi di maggiore efficienza e accessibilità. 4. presentazione di "progetti di distretti a prevalente o parziale vocazione agroalimentare" relativamente a modelli di sviluppo locale che possono essere assimilati al concetto economico/giuridico di "distretto" così come previsto dalla Finanziaria per il prossimo anno". COLDIRETTI FAX

3 ANNO XLII - N. 343 mercoledi' 19 ottobre 2005 Informazioni parlamentari e legislative COMMISSIONE EUROPEA: APPROVATA PROPOSTA PER UNA "IMPORTANTE SEMPLIFICAZIONE" DELLA PAC :10:05/12:36 - bruxelles, (ap) - la commissione europea ha approvato oggi una proposta per una "importante semplificazione della politica agricola comune". ne da' notizia una nota della commissione, spiegando che l'esecutivo propone di: identificare ed eliminare le norme "non necessarie o datate" e "migliorare la struttura e la presentazione della legislazione agricola"; "amalgamare le organizzazioni comuni di mercato (ocm) attualmente in vigore in un'unica ocm allo scopo di prevedere un singolo insieme di regole armonizzate nelle aree classiche della politica di mercato, come l'intervento, lo stoccaggio privato, le quote tariffarie sulle importazioni, le restituzioni alle esportazioni, le misure di salvaguardia, la promozione dei prodotti agricoli, le regole sugli aiuti di stato, la comunicazione dei dati, senza cambiare la sostanza degli attuali strumenti e meccanismi"; assistere le amministrazioni nazionali "per quantificare i ridurre gli oneri burocratici imposti agli agricoltori"; sviluppare un "piano di azione per la semplificazione della pac nel 2006 con la previsione di misure concrete"; "tener conto dei suggerimenti appropriati avanzati dagli stati membri e dagli operatori del settore"; "tenere nel 2006 una conferenza sulla semplificazione, dedicata alle opinioni ed alle necessita' degli operatori del settore".

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