PROGRAMMA DI SCAMBIO CAMPIONI DI MALTE ANTICHE E DA RESTAURO REPORT FINALE
|
|
- Nicoletta Calabrese
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGRAMMA DI SCAMBIO CAMPIONI DI MALTE ANTICHE E DA RESTAURO REPORT FINALE A cura di ROBERTO BUGINI ICVBC Gino Bozza MILANO Il Programma Il Programma di Scambio Campioni di Malte Storiche a da Restauro prende via dal Workshop Analisi di laboratorio su malte storiche a base di calce : problematiche di studio e interpretazione dei risultati organizzato il 23/11/2007 dal Forum Italiano Calce e ha l obbiettivo di favorire lo scambio di informazioni e di conoscenze tra coloro che si occupano concretamente di analisi scientifiche di malte storiche e da restauro. Il Programma per l anno 2008 è stato sviluppato per rispondere alle numerose questioni connesse all indagine petrografica in sezione sottile. Per prima cosa è stata messa a punto una scheda di descrizione petrografica che raccogliesse tutti i dati necessari per una corretta classificazione dei materiali lapidei artificiali in sezione sottile. Il secondo passo è consistito nella scelta di tre campioni di malta, messi a disposizione dai Laboratori. Da ciascuno dei tre campioni, denominati 1J, 2I, 3C (quest ultimo presentava tre starti sovrapposti), sono state preparate numerose sezioni. In gruppi di tre, le sezioni sono state poi distribuite, senza identificazione della tipologia e della provenienza, ai diversi Laboratori che avevano dato la loro disponibilità. Le sezioni sono state descritte secondo quanto richiesto dalla Scheda appositamente preparata (allegato 1). I partecipanti al programma si sono dati appuntamento a dicembre 2008 a Firenze, al Convegnocalce08, per discutere e confrontarsi su i risulati ottenuti, le problematiche incontrate e le prospettive di studio future (allegato 2). Gruppi Partecipanti Al programma hanno partecipato i seguenti Soci: Baldan Mirella (R&C lab, Altavilla Vicentina) Berardi (Libero Profesionista Barge, Cuneo) Bugini Roberto Conti Claudia (ICVBC CNR Gino Bozza, Milano) Calia Angela (IBAN CNR, Lecce) Cavarocchi Piero (Libero Professionista, Bologna) Eramo (Dip. Georisorse, Bari) Francioni Orestina. (Camerano, Ancona) Fratini Fabio Pecchioni Elena (ICVBC CNR e Dip. Scienze Terra, Firenze) Jornet Albert (Supsi, Lugano) Macchiarola Michele (ISTEC CNR, Faenza)
2 Marchetti Simona (Dip. Scienze Terra, Modena) Rattazzi Andrea, Tedeschi Cristina (Università di Bologna, Politecnico Milano) Saturno Paolo (Labocinsult Roma) Agostini Silvano (Sopr. Archeologica Abruzzo, Chieti) e Cancelliere Stefano (IUAV LAMA, Venezia) pur avendo manifestato la loro disponibilità, non hanno poi consegnato risultati analitici. Risultati della Descrizione Petrografica I risultati ottenuti da ciascun Laboratorio, relativamente ai tre campioni consegnati, sono stati elaborati in modo da far emergere soprattutto i punti discordanti, punti sui quali dovrà concentrarsi l impegno successivo del Forum della Calce. L elaborazione dei risultati è qui suddivisa secondo i diversi punti della Scheda descrittiva. SCHEDA Aggregato Composizione mineralogico petrografica Classificazione Elaborazione Composizione: non è necessario indicare le percentuali dei singoli componenti se non si indica contestualmente anche il metodo di misura utilizzato. Classificazione: non è necessario procedere all identificazione di generi e specie fossili. SCHEDA Aggregato Granulometria: Dimensioni; Classazione. Forma (naturale o da comminuzione) Sfericità e Arrotondamento Elaborazione Dimensioni: riportare solo il dato numerico senza indicazioni di non immediata comprensione quali arenaceo, siltoso, conglomeratico. Granulometria e Classazione: possono variare in quanto le sezioni esaminate sono tutte leggermente diverse tra loro. Forma: difficoltà nel distinguere quella naturale da quella ottenuta mediante azione meccanica artificialmente provocata (comminuzione). Sfericità e Arrotondamento: possono variare in quanto le sezioni esaminate sono tutte leggermente diverse tra loro. Approfondimento Per dimostrare quanti sia difficoltosa la distinzione della Forma dell aggregato si riporta un analisi dei risultati. Per quanto riguarda il campione 1J, tre Laboratori si sono espressi per un aggregato naturale e sette per un aggregato da comminuzione.
3 Per quanto riguarda il campione 2I, due Laboratori si sono espressi per un aggregato naturale e cinque per un aggregato da comminuzione. Per quanto riguarda il campione 3C sono stati considerati i tre diversi strati. Per lo strato A, sette Laboratori si sono espressi per un aggregato naturale e uno per un aggregato da comminuzione. Per lo strato B, cinque Laboratori si sono espressi per un aggregato naturale e tre per un aggregato da comminuzione. Per lo strato C, sette Laboratori si sono espressi per un aggregato naturale e uno per un aggregato da comminuzione. Alcuni Laboratori non si sono espressi in proposito. SCHEDA Aggregato Orientazione Presenza di orli di reazione Elaborazione Orientazione: è difficile da definire in quanto dipende da come è stato effettuato il taglio della sezione. Orli di reazione: sono difficili da individuare con sicurezza. SCHEDA Legante Composizione mineralogica Struttura Tessitura Elaborazione Composizione: difficoltà per determinare la presenza di legante idraulico o cementizio, soprattutto se mescolato con quello aereo. È corretto definire la calcite come il componente del legante? È preferibile calce o carbonatico? Struttura: può variare nelle diverse sezioni. Approfondimento Per dimostrare quanti sia difficoltosa la distinzione della Composizione del legante si riporta un analisi dei risultati. Per quanto riguarda il campione 1J, sei Laboratori si sono espressi per un legante aereo e cinque per un legante idraulico. Per quanto riguarda il campione 2I, cinque Laboratori si sono espressi per un legante aereo e sette per un legante idraulico. Per quanto riguarda il campione 3C sono stati considerati i tre diversi strati. Per lo strato A, dodici Laboratori si sono espressi per un legante aereo e nessuno per un legante idraulico. Per lo strato B, dodici Laboratori si sono espressi per un legante aereo e nessuno per un legante idraulico. Per lo strato C, dodici Laboratori si sono espressi per un legante aereo e nessuno per un legante idraulico. Alcuni Laboratori non si sono espressi in proposito.
4 SCHEDA Vuoti Forma Dimensioni Distribuzione Orientazione Elaborazione Forma, Dimensioni, Distribuzione, Orientazione: possono variare da una sezione all altra. Una sola sezione non è rappresentativa della malta esaminata SCHEDA Rapporto legante aggregato (stima in volume) Elaborazione Le valutazioni fornite da ciascun Laboratorio sono così varie e contrastanti da non consentire un approfondimento. È quindi urgente stabilire che cosa si intenda con il termine rapporto e quale sia un preciso sistema di valutazione. SCHEDA Classificazione della malta Elaborazione E necessario riportare solo i caratteri distintivi senza ripetere percentuali e rapporti Legante/Aggregato; la tipologia della malta (intonaco, allettamento ecc.) non deve essere indicata. E necessario definire con precisione cosa si intende per calce magra e calce grassa A questo proposito si riportano due citazioni, perfettamente antitetiche, per dimostrare che la confusione terminologica non è prerogativa solo del nostro tempo. Giulio CURIONI da Geologia applicata delle provincie lombarde Parte seconda, Milano La pietra da calce più in uso ( ) è la dolomia ( ). Essa ha la proprietà di abbandonare, più facilmente di molte altre pietre da calce, l acido carbonico, e di fornire calci dette grasse, che si rigonfiano molto coll idratarsi e a peso eguale forniscono maggior quantità di cemento ( ) Giacomo QUERINI da Quaderni delle calcine, dei mattoni ( ), Venezia Le calcine grasse mostrano un forte rigonfiamento allo spegnimento, sono avidissime d acqua( ). Le calcine magre chiedono minor acqua, poco si rigonfiano ( ). Maggior responsabile della magrezza ( ) sono le impurità: massimamente la presenza dell ossido di magnesio ( ) Note Conclusive L analisi delle Schede provenienti da ciascun Laboratorio, ha messo in evidenza la validità della Scheda proposta ed ha fatto emergere tre domande significative: 1 Come valutare la presenza di aggregato naturale o da comminuzione? 2 Come valutare la presenza di legante aereo e/o idraulico? 3 Come valutare il rapporto legante aggregato?
5 Proposte Future Per rispondere alle tre domande appena formulate, è necessario predisporre tre diverse sperimentazioni: 1 Sperimentazione per valutare la forma del materiale frantumato artificialmente. 2 Sperimentazione per valutare l aspetto microscopico di leganti aerei e di leganti idraulici. 3 Sperimentazione su campioni preparati con diversi rapporti legante/aggregato Nel 2009 sarà avviato una nuova fase di ricerca e scambio. Milano, febbraio 2009 Roberto Bugini
6 Allegato 1 Modello di Scheda Adottata
7 FORUM ITALIANO CALCE scopri il mondo della calce in architettura e nel restauro insieme a noi Programma di Scambio Campioni Malte Antiche e da Restauro Scheda Descrizione Petrografica SIGLA IDENTIFICATIVA DELLA SEZIONE IN ESAME SIGLA IDENTIFICATIVA DEL PARTECIPANTE Descrizione Microscopica in Sezione Sottile (schema tratto da Uni-Normal Descrizione petrografica di una malta ) Aggregato Composizione mineralogico-petrografica Classificazione (in ordine di abbondanza decrescente): Dimensioni relative a ciascun minerale e/o litotipo (da/a): Forma relativa a ciascun minerale e/o litotipo: Note: Granulometria Dimensioni (da/a): Classazione (fig.1): Note: FORUM ITALIANO CALCE
8 Programma di Scambio Campioni Malte Antiche e da Restauro Scheda descrizione petrografica Forma (Naturale o da comminuzione) Sfericità (fig.2): Arrotondamento (fig.2): Note: Orientazione Note: Presenza di orli di reazione Note: Legante Composizione mineralogica Note: Struttura (omogenea, a grumi, a plaghe, ecc.) Note: FORUM ITALIANO CALCE 2
9 Programma di Scambio Campioni Malte Antiche e da Restauro Scheda descrizione petrografica Tessitura (microcristallina o sparitica) Note: Aggiunte Natura (paglia, legno, ecc.) Note: Forma Note: Dimensioni Da/a: Note: Orientazione Note: Vuoti Forma (tondeggiante, irregolare, ecc.) Note: FORUM ITALIANO CALCE 3
10 Programma di Scambio Campioni Malte Antiche e da Restauro Scheda descrizione petrografica Dimensioni Da/a: Note: Distribuzione (omogenea, irregolare, ecc.) Note: Orientazione Note: Rapporto legante/aggregato (stima in volume) Note: Classificazione della malta Note: Note e/o altre determinazioni FORUM ITALIANO CALCE 4
11 Programma di Scambio Campioni Malte Antiche e da Restauro Scheda descrizione petrografica Microfotografia della sezione sottile (sigla identificativa della sezione) osservata in luce polarizzata a Nicol (+ o =) (lunghezza della barra in micron) FORUM ITALIANO CALCE 5
12 Programma di Scambio Campioni Malte Antiche e da Restauro Scheda descrizione petrografica Figura 1 - Classazione: Figura 2 Sfericità e arrotondamento: FORUM ITALIANO CALCE 8
13 Allegati 2 Presentazione Risultati del Programma al Convegnocalce09
14 FORUM CALCE 4 -XII PROGRAMMA SCAMBIO CAMPIONI MALTE ANTICHE e da RESTAURO RISULTATI DESCRIZIONE PETROGRAFICA a cura di ROBERTO BUGINI ICVBC Gino Bozza MILANO 1
15 MALTA MISCELA di LEGANTI INORGANICI o ORGANICI, AGGREGATI FINI, ACQUA ed EVENTUALI AGGIUNTE e/o ADDITIVI ORGANICI e/o INORGANICI MALTA I COMPONENTI sono in PROPORZIONI TALI da CONFERIRE all IMPASTO un OPPORTUNA LAVORABILITA allo STATO FRESCO e ADEGUATE CARATTERISTICHE FISICHE, MECCANICHE, di ASPETTO, di DURABILITA allo STATO INDURITO 2
16 AGGREGATO MATERIALE AGGIUNTO ad un LEGANTE per RIDURRE i FENOMENI di RITIRO dell IMPASTO e MODIFICARNE le PROPRIETA MECCANICHE AGGREGATO RICAVATO da MATERIALE SEDIMENTARIO INCOERENTE per PROCESSI NATURALI di DISGREGAZIONE oppure da FRANTUMAZIONE MECCANICA 3
17 AGGREGATO Composizione mineralogico-petrografica Classificazione Dimensioni (da/a) 1J 4
18 2I 3Ca 5
19 3Cb 3Cc 6
20 NOTE Composizione: non indicare le percentuali dei componenti se non si indica anche il metodo di misura utilizzato Classificazione: non eccedere nella identificazione di generi e specie fossili Dimensioni: riportare solo il dato numerico senza indicare arenaceo o siltoso o conglomeratico AGGREGATO Granulometria - Classazione 7
21 AGGREGATO Forma (naturale o da comminuzione) Sfericità - Arrotondamento 1J 8
22 2I 3Cc 9
23 NOTE Granulometria e Classazione: variabili in quanto le sezioni esaminate sono tutte leggermente diverse tra loro Forma: difficoltà nel distinguere naturale o da comminuzione Sfericità e Arrotondamento: variabili per le differenze fra le sezioni Forma dell aggregato Risultato per numero di partecipanti 1J: naturale 3 commin. 7 2I: naturale 2 commin. 5 3Ca: naturale 7 commin. 1 3Cb: naturale 5 commin. 3 3Cc: naturale 7 commin. 1 Alcuni partecipanti non si sono espressi 10
24 Naturale - Sirmione Grotte di Catullo Comminuzione - Calvatone d. Labirinto 11
25 AGGREGATO Orientazione Presenza di orli di reazione NOTE Orientazione: difficile da definire in quanto dipende da come è stato effettuato il taglio della sezione Orli di reazione: difficili da individuare con sicurezza 12
26 1J 1J 13
27 Villa di Traiano - Arcinazzo Villa di Traiano - Arcinazzo 14
28 LEGANTE MATERIALE che, IMPASTATO con ACQUA, FORMA una MASSA PLASTICA IDONEA a COLLEGARE I VARI MATERIALI di un MANUFATTO e che INDURENDO FORMA un INSIEME MONOLITICO RESISTENTE LEGANTE Composizione mineralogica Struttura Tessitura 15
29 1J 2I 16
30 Ca 3Cb 17
31 3Cc NOTE Composizione: difficoltà per determinare la p r e s e n z a d i l e g a n t e i d r a u l i c o c e m e n t i z i o, s o p r a t t u t t o s mescolato con quello aereo È corretto definire la calcite come il componente del legante? È preferibile calce o carbonatico? Struttura: può variare nelle diverse sezioni 18
32 Composizione del legante Risultato per numero di partecipanti 1J: aereo 6 idraulico 5 2I: aereo 5 idraulico 7 3Ca: aereo 12 idraulico 0 3Cb: aereo 12 idraulico 0 3Cc: aereo 12 idraulico 0 Alcuni partecipanti non si sono espressi aereo 19
33 cementizio cementizio 20
34 AGGIUNTE MATERIALI di NATURA ORGANICA (BITUME, STERCO, CHIARA d UOVO, LATTE, SAPONE, CERA, OLIO, PAGLIA ecc.) che POSSONO CONFERIRE alla MALTA PARTICOLARI CARATTERISTICHE VUOTI CAVITA PRESENTI in un IMPASTO INDURITO VOLUME MISURATO in PERCENTUALE RISPETTO al TOTALE della MALTA 21
35 VUOTI Forma Dimensioni Distribuzione Orientazione 1J 22
36 2I 3Ca 23
37 3Cb 3Cc 24
38 NOTE Forma, Dimensioni, Distribuzione, Orientazione: possono variare da una sezione all altra. Una sola sezione non è rappresentativa della malta esaminata RAPPORTO LEGANTE / AGGREGATO stima in volume 25
39 NOTE Troppe valutazioni differenti!! È urgente stabilire un preciso sistema di valutazione cui attenersi scrupolosamente Aggregato 25% 26
40 Aggregato 33% Aggregato 50% 27
41 Aggregato 66% Aggregato 75% 28
42 CLASSIFICAZIONE della MALTA NOTE Riportare solo i caratteri distintivi senza percentuali e rapporti L/A, non indicare la tipologia della malta Definire cosa si intende per calce magra e calce grassa È utile inserire uno spazio per indicare lo stato di conservazione? 29
43 Citazioni a proposito di calce magra e calce grassa Giulio CURIONI Geologia applicata delle provincie lombarde Parte seconda, Milano 1877 La pietra da calce più in uso ( ) è la dolomia ( ). Essa ha la proprietà di abbandonare, più facilmente di molte altre pietre da calce, l acido carbonico, e di fornire calci dette grasse, che si rigonfiano molto coll idratarsi e a peso eguale forniscono maggior quantità di cemento ( ) 30
44 Giacomo QUERINI Quaderni delle calcine, dei mattoni Venezia 1889 Le calcine grasse mostrano un forte rigonfiamento allo spegnimento, sono avidissime d acqua( ). Le calcine magre chiedono minor acqua, poco si rigonfiano ( ). Maggior responsabile della magrezza ( ) sono le impurità: massimamente la presenza dell ossido di magnesio ( ) NOTE CONCLUSIVE - Come valutare la presenza di aggregato naturale o da comminuzione? - Come valutare la presenza di legante aereo e/o idraulico? - Come valutare il rapporto legante / aggregato? 31
45 PROPOSTE - Sperimentazione su materiale frantumato artificialmente - Sperimentazione su leganti aerei e/o idraulici preparati appositamente - Sperimentazione su rapporti prestabiliti legante / aggregato e inoltre - Aggiornamento del Glossario malte rispetto a UNI-Normal 32
Linee Guida per la caratterizzazione di una malta storica e per la malta da intervento
Linee Guida per la caratterizzazione di una malta storica e per la malta da intervento Andrea Rattazzi Referente Scientifico Gruppo Specialistico Malte GL 2 Commissione Tecnica UNI Beni culturali NorMaL
DettagliScheda analisi mineralogico-petrografiche
Pag. 1 Scheda analisi mineralogico-petrografiche 1.1 Premessa Le analisi mineralogico-petrografiche di n.2 campioni di malta sono state eseguite presso il laboratorio di microscopia ottica del Dipartimento
Dettagli. w.-:.-.. ~,... t.. - ~... - :. !o>.. ~ -,. 'f T LE MALTE ANTICHE E MODERNE TRA TRADIZIONE ED INNOVAZIONE
. w.-:.-.. ~,... t.. - ~... - :.!o>.. ~ -,. 'f T..,,;....,.r:~-.... - - LE MALTE ANTICHE E MODERNE TRA TRADIZIONE ED INNOVAZIONE IUAV - VENEZIA AREA SERV. BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI A 2404 BIBLIOTECA
DettagliSUPERFICI INTONACATE DEGRADO, INTERVENTI DI CONSERVAZIONE
SUPERFICI INTONACATE DEGRADO, INTERVENTI DI CONSERVAZIONE CONSISTENZA MATERICA GENERALITÀ COMPOSIZIONE DELLE MALTE LEGANTI (CALCE AEREA, CALCE IDRAULICA NAT) AGGREGATI (SABBIE, POZZOLANA) ADDITIVI (VEGETALI,
DettagliPALAZZO VERITÀ MONTANARI
Via Retrone 39-36077 Altavilla Vicentina (VI) tel. 0444/522076 fax 0444/277912 info@rcartsrl.it PEC rcart@legalmail.it C.F./P. IVA 03867580247 Cap. soc. 20.000,00 i.v. - REA 360764/VI Direzione e Coordinamento
DettagliCORSO DI CARATTERI COSTRUTTIVI DELL EDILIZIA STORICA
CORSO DI CARATTERI COSTRUTTIVI DELL EDILIZIA STORICA AA. 2008-2009 Arch. Elisa Adorni Muraturain mattoni LATERIZI Muri in mattoni crudi San Petronio, Bologna muro mediceo a Firenze Agia
DettagliINDICE 2 1. PREMESSA E OBIETTIVI DELLA RICERCA 3 2. METODOLOGIE OPERATIVE 4 3. RISULTATI DELLE PROVE 5 4. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 9
Intonaci per il consolidamento di murature lesionate da eventi sismici Indagini diagnostiche Stato di aggiornamento: Giugno 2013 Data: 10/06/2013 Committente: Mgn srl Via Lago di Costanza 63 36015 Schio
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Tecnico esperto in diagnostica del calcestruzzo per la sicurezza del costruito
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 EDILIZIA Costruzione di edifici
DettagliMATERIALI LAPIDEI NATURALI ED ARTIFICIALI CON LABORATORIO
DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOLOGICHE, GEOLOGICHE E AMBIENTALI Corso di laurea in Scienze geologiche Anno accademico 2016/2017-2 anno MATERIALI LAPIDEI NATURALI ED ARTIFICIALI CON LABORATORIO 9 CFU - 2 semestre
DettagliStudi Per Arte Restauro Tecnologia. consulta www.tecnochem.it
consulta www.tecnochem.it Studi Per Arte Restauro Tecnologia INNOVAZIONI Sin dagli anni 80 Sin dagli anni '80 la Ricerca & Sviluppo della Tecnochem italiana sviluppò formulazioni monocomponenti bicomponenti
DettagliTECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI IL CALCESTRUZZO
TECNOLOGIA DEI MATERIALI E DEGLI ELEMENTI COSTRUTTIVI IL CALCESTRUZZO Firenze, lunedì 8 gennaio 2007 miscelazione di uno o più leganti con acqua, inerti fini (sabbia), inerti grossi ed eventuali additivi
DettagliARCADIA RICERCHE ARCADIA RICERCHE. S.r.l. INDAGINI CONOSCITIVE E DIAGNOSTICHE PER IL RESTAURO. S.r.l.
ARCADIA RICERCHE ARCADIA RICERCHE S.r.l. INDAGINI CONOSCITIVE E DIAGNOSTICHE PER IL RESTAURO S.r.l. INDAGINI CONOSCITIVE E DIAGNOSTICHE PER IL RESTAURO TORRE DELLA GHIRLANDINA MODENA CARATTERIZZAZIONI
DettagliFACCIATA DELL IMMOBILE DI PROPRIETÀ DELLA FONDAZIONE M. MODERNI
Ministero dell Università e della Ricerca Sistema di gestione qualità UNI EN ISO 9001:2008 certificato da CSICERT Iscrizione all Albo dei Laboratori di Ricerca con Decreto Direttoriale n. 535/Ric. del
DettagliUNI Materie prime calcestruzzo
UNI Materie prime calcestruzzo UNI 10319:1994 UNI 10320:1994 UNI 10321:1994 UNI 10397:1994 UNI 10595:1997 UNI 10764:1999 UNI 10765:1999 UNI 10892 1:2000 UNI 10892 2:2000 UNI 11013:2002 UNI 11152:2005 UNI
DettagliDr. Geol. Francesco Rizzi. CMR SRL - Laboratorio di Analisi e Prove in Edilizia E di Diagnostica per il Restauro
Dr. Geol. Francesco Rizzi CMR SRL - Laboratorio di Analisi e Prove in Edilizia E di Diagnostica per il Restauro Laboratorio Accreditato ACCREDIA N 1035 Iscritto all Anagrafe Nazionale delle Ricerche del
DettagliGiornata di aggiornamento sulla normativa tecnica per la conservazione dei Beni Culturali
Giornata di aggiornamento sulla normativa tecnica per la conservazione dei Beni Culturali L Aquila, 23 settembre 2010 Caratterizzazione dei materiali impiegati negli edifici storici: stato dell arte e
DettagliI MATERIALI PER FUGHE
IL POSATORE DI PIASTRELLE DI CERAMICA: FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE Modulo Teorico N. 3 - Corso di Base Rev. 01 del 10/01/2012 I MATERIALI PER FUGHE A cura di: Centro Ceramico Bologna Consorzio Universitario
DettagliIN.TEC. Soc. Cooperativa
L I S T I N O E T A R I F F E Decorrenza : 04-05-2015 Pagina : 21 CC001 CC002 CC003 PRELIEVO, in cantiere o all'impianto, di CALCESTRUZZO FRESCO, determinazione della TEMPERATURA del calcestruzzo ( UNI
DettagliLABORATORIO DI RICERCA E SVILUPPO VIA MOLASSANA 60, GENOVA PROGETTO COLORE DI CICAGNA
LABORATORIO DI RICERCA E SVILUPPO VIA MOLASSANA 60, GENOVA PROGETTO COLORE DI CICAGNA Il supporto tecnico e di analisi inerente l identificazione delle cromie e la diagnosi delle tipologie di intonaci
DettagliRelazione scientifica finale del fruitore del Programma STM Short Term Mobility
Ufficio Accordi e Relazioni Internazionali CNR Oggetto: Relazione scientifica finale del fruitore del Programma STM Short Term Mobility Anno 2015 Il soggiorno di ricerca nell ambito del programma STM 2015
DettagliVery High Durability Repair & Prevention Systems
19 FASCIATURE CON MATERIALI COMPOSITI: STRUTTURE VOLTATE IN MATTONI O PIETRA INDICE ANALITICO DELLE OPERE a) Preparazione del supporto b) Preparazione delle piste che ospiteranno il tessuto in materiale
DettagliForum Italiano Calce è un progetto culturale che può diventare un occasione di comunicazione per le aziende e gli operatori commerciali con interessi
FORUM ITALIANO CALCE UNO STRUMENTO DI SPONSORING Forum Italiano Calce è un progetto culturale che può diventare un occasione di comunicazione per le aziende e gli operatori commerciali con interessi nel
DettagliStudio dei geomateriali costituenti i paramenti di facciata di alcuni edifici siti nel Centro Storico di Sala Consilina (SA)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II POLO DELLE SCIENZE E DELLA TECNOLOGIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA L.go S. Marcellino 10 Tel. 0812538144 Fax 0815525611 P.I. 00876220633 -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA:
Pagina 1 di 5 da INDICE: 1) Scopo 2) Campo di applicazione 3) Norma di riferimento 4) Definizioni e simboli 5) Responsabilità 6) Apparecchiature 7) Modalità esecutive 8) Esposizione dei risultati 1. Scopo
DettagliDALLE CALCI IDRAULICHE AL CEMENTO PORTLAND
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA DALLE CALCI IDRAULICHE AL CEMENTO PORTLAND Prof. Ing. Luigi Coppola TRANSIZIONE La calce idraulica ha rappresentato il legante di transizione tra
DettagliCorso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica. Docente: Dr. Giorgio Pia
Corso di Tecnologia dei Materiali ed Elementi di Chimica Docente: Dr. Giorgio Pia Il Calcolo di Bogue Calcolo di Bogue Il calcolo di Bogue serve per determinare, attraverso alcune semplici regole, la quantità
DettagliINTONACI E MALTE NELLA CUSPIDE DELLA TORRE GHIRLANDINA. Simona Marchetti Dori, Katia Zolli e Stefano Lugli. Modena, 5 febbraio 2009
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Dipartimento di Scienze della Terra Largo S. Eufemia 19 41100 Modena Tel.: +39 059 205 5811 Fax: +39 059 205 5887 INTONACI E MALTE NELLA CUSPIDE DELLA TORRE
Dettagli1.2.2 Pavimentazioni semirigide
1.2.2 Pavimentazioni semirigide Quando in una pavimentazione flessibile uno degli strati portanti (base o fondazione) viene sostituito, in tutto o in parte, con una miscela di inerti e leganti idraulici,
Dettagli3.9 UN CASO DI STUDIO DI MALTE E SUPPORTI: LA CASA DEL FAUNO
3.9 UN CASO DI STUDIO DI MALTE E SUPPORTI: LA CASA DEL FAUNO I mosaici della Casa del Fauno di Pompei costituiscono senza dubbio un complesso di importanza chiave per comprendere le origini dei mosaici
DettagliANALISI CHIMICO FISICA DELLE MALTE
ANALISI CHIMICO FISICA DELLE MALTE 1. Premessa 1.1 Campionamento 2. Risultati analitici 2.1 Analisi termogravimetriche (TG-DTA) 2.2 Determinazione delle specie ioniche solubili 2.3 Analisi petrografia
DettagliMapetherm AR1 Light DALLA LEGGEREZZA SUPERIORE E DALLE PRESTAZIONI SORPRENDENTI PER UN ISOLAMENTO TERMICO MALTA CEMENTIZIA MONOCOMPONENTE ALLEGGERITA
Mapetherm AR1 Light MALTA CEMENTIZIA MONOCOMPONENTE ALLEGGERITA PER UN ISOLAMENTO TERMICO DALLA LEGGEREZZA SUPERIORE E DALLE PRESTAZIONI SORPRENDENTI LEGGERO Mapetherm AR1 Light Malta cementizia monocomponente
DettagliModulo di Tecnologia dei Materiali. Docente: Dr. Giorgio Pia
Modulo di Tecnologia dei Materiali Docente: Dr. Giorgio Pia Esame Prima_Prova La prima prova consisterà in un test scritto nel quale verrà verificata la conoscenza teorica della materia e la capacità di
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Edile
Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.
DettagliI LEGANTI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI: LEGANTI AEREI ED IDRAULICI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA I LEGANTI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI: LEGANTI AEREI ED IDRAULICI Prof. Ing. Luigi Coppola CLASSIFICAZIONE LEGANTI CONDIZIONI IN CUI AVVIENE L
DettagliFigura 13 - Conglomerato bituminoso fresato tramite fresatrice
1.3.2.4 Il conglomerato riciclato Per conglomerato riciclato, si intende il conglomerato bituminoso preesistente riciclato proveniente dalla frantumazione in frantoio di lastre o blocchi di conglomerato
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Edile
Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.
Dettaglipage 30 RIFERIMENTI SULLE CARATTERISTICHE DEL CALCESTRUZZO «MATERIALE DA COSTRUZIONE» NELLE NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008
page 30 RIFERIMENTI SULLE CARATTERISTICHE DEL CALCESTRUZZO «MATERIALE DA COSTRUZIONE» NELLE NORME TECNICHE DELLE COSTRUZIONI 2008 Riferimenti sulle caratteristiche del calcestruzzo nelle NTC 2008 CAPITOLO
DettagliSTUDIO DEI MATERIALI DI INCOLLAGGIO E STUCCATURA DELLA STATUA DI EROE APPARTENENTE ALLA COLLEZIONE DI PALAZZO LANCELLOTTI AI CORONARI, ROMA
STUDIO DEI MATERIALI DI INCOLLAGGIO E STUCCATURA DELLA STATUA DI EROE APPARTENENTE ALLA COLLEZIONE DI PALAZZO LANCELLOTTI AI CORONARI, ROMA Dott.ssa Anna Maria MECCHI Dott.ssa Susanna BRACCI Dott. Fabio
DettagliBuzzi Unicem Nuovo PRONTAPRESA Legante idraulico speciale a presa rapida
PRONTAPRESA è un legante idraulico a presa e indurimento rapidi. È possibile utilizzarlo direttamente con la sola aggiunta di acqua o per il confezionamento di malte e betoncini rapidi. Le proprietà meccaniche
DettagliASPER. Che cosa è? Indicazioni di impiego
ASPER Che cosa è? ASPER rappresenta un sistema di intonacatura razionale a base calce per strutture murarie antiche in mattoni, pietra o miste. Il sistema è composto da: ASPER rinzaffo ASPER intonaco -
DettagliI.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano. Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE. Modulo N. 1 _ MATERIALI DA COSTRUZIONE
I.I.S. Morea Vivarelli --- Fabriano Disciplina: SCIENZE TECNOLOGIE APPLICATE Modulo N. 1 _ MATERIALI DA COSTRUZIONE Questionario N. 1B Lapidei Ceramici - Leganti per la classe 2^ C.A.T. Questo questionario
DettagliINDICE. Premessa, 1. Parte I Introduzione ai materiali
INDICE Premessa, 1 Parte I Introduzione ai materiali 1. Struttura dei materiali, 5 1.1 Proprietà dei materiali, 6 1.2 Studio della struttura dei materiali, 7 1.2.1 Struttura a livello macroscopico, 10
DettagliLa diagnostica del legno archeologico in vista del consolidamento dei manufatti
La diagnostica del legno archeologico in vista del consolidamento dei manufatti Nicola Macchioni CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE IVALSA ISTITUTO PER LA VALORIZZAZIONE DEL LEGNO E DELLE SPECIE ARBOREE
DettagliBologna, 21 maggio 2015 Bellezza: il cemento innovativo di Italcementi per Palazzo Italia a Expo Andrea Parodi- Italcementi
Bologna, 21 maggio 2015 Bellezza: il cemento innovativo di Italcementi per Palazzo Italia a Expo 2015 Andrea Parodi- Italcementi Italcementi Group in sintesi Il quinto produttore di cemento a livello mondiale
DettagliLABORATORIO DI RESTAURO IV anno
UNIVERSITÀ DELGLI STUDI DI GENOVA -FACOLTÀ DI ARCHITETURA Corso di laurea Magistrale in Architettura LABORATORIO DI RESTAURO IV anno INTEGRAZIONI (rappezzi - risarciture) a.a. 2010-2011 prof. Stefano Francesco
DettagliMalta a spessore per ripristini e restauri ornamentali
Malta a spessore per ripristini e restauri ornamentali CARATTERISTICHE PRINCIPALI MALTHA MODELLABILE è una malta preconfezionata in polvere a elevata ritenzione d acqua, composta da calce idraulica bianca,
DettagliDipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "Giulio Natta" Materiali Cementizi e Durabilità TARIFFARIO 2011
Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica "Giulio Natta" Materiali Cementizi e Durabilità Milano, 30 Maggio 2011 TARIFFARIO 2011 1) Condizioni generali 1.1 Rapporti di prova (fino a 3 pagine)
DettagliSuper Mix 10 IMPIEGHI. Adesivo Cementizio C2T conforme alla norma EN 12004
Super Mix 10 Adesivo Cementizio C2T conforme alla norma EN 12004 SUPER MIX 10 è un adesivo cementizio migliorato e con scivolamento limitato, contenente sabbie silicee selezionate, speciali resine ed additivi
DettagliCERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE
CERTIFICAZIONE DI CONFORMITÀ CE DESCRIZIONE La Direttiva 89/106/CEE (Direttiva Prodotti da Costruzione CPD), recepita in Italia dal DPR 246:1993, ha introdotto l obbligo della Marcatura CE per la produzione
DettagliMATERIE PRIME. Terre e pigmenti minerali puri e coloranti vegetali
MATERIE PRIME MATERIE PRIME Terre e pigmenti minerali puri e coloranti vegetali PHASE, nel privilegiare l utilizzo di ricette tradizionali per il restauro, ha scelto di selezionare una vasta gamma di
DettagliBergamo, 14 maggio 2015 Bellezza: il cemento innovativo di Italcementi per Palazzo Italia a Expo Roberta Alfani - Italcementi
Bergamo, 14 maggio 2015 Bellezza: il cemento innovativo di Italcementi per Palazzo Italia a Expo 2015 Roberta Alfani - Italcementi Che cos è i.active BIODYNAMIC i.active BIODYNAMIC è una malta ad elevata
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA. Esempi di domande a risposta multipla. Prof. Ing. Luigi Coppola
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA Esempi di domande a risposta multipla Prof. Ing. Luigi Coppola La calce, come legante, può essere impiegato nel confezionamento di impasti per la
DettagliMalte. 08b - Strutture di elevazione verticali (murature)
Malte La malta è un conglomerato costituito da una miscela di legante, sabbia e acqua in dosi tali da formare un impasto plastico che con il tempo fa presa e indurisce attraverso reazioni chimiche che
DettagliGLI ADESIVI IL POSATORE DI PIASTRELLE DI CERAMICA: FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE. Modulo Teorico N. 2 - Corso di Base Rev.
IL POSATORE DI PIASTRELLE DI CERAMICA: FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE Modulo Teorico N. 2 - Corso di Base Rev. 01 del 10/01/2012 GLI ADESIVI A cura di: Centro Ceramico Bologna Consorzio Universitario Centro
DettagliTECNICHE E PRODOTTI PER IL RESTAURO ARCHITETTONICO
TECNICHE E PRODOTTI PER IL RESTAURO ARCHITETTONICO Consiglio Nazionale delle Ricerche COMPANY MISSION 29 novembre 2010, ore 9.30 18.00 Aula Convegni Laboratori ICVBC CNR Area della Ricerca di Roma1 Via
DettagliIl recupero di rifiuti speciali nel settore delle costruzioni: aspetti normativi, tecnici e operativi
Il recupero di rifiuti speciali nel settore delle costruzioni: aspetti normativi, tecnici e operativi Il calcestruzzo con aggregati di riciclo: esperienze ed applicazioni Ing. Luca Cominoli Università
DettagliCosa si intende per mix design?
Cosa si intende per mix design? Il mix-design, letteralmente progetto della miscela, è il procedimento per il calcolo della composizione del calcestruzzo (in termini di quantità dicemento, di acquae di
DettagliApprofondimento Tecnico
Approfondimento Tecnico Sommario INTRODUZIONE... 3 1. RITIRO IN FASE PLASTICA... 5 2. RITIRO IGROMETRICO... 6 3. TEMPI DI PRESA, LAVORABILITÀ E SPANDIMENTO... 7 4. RESISTENZE MECCANICHE... 8 CONSIDERAZIONI
DettagliLABORATORIO DI RESTAURO
Università degli Studi di Firenze Facoltà di Architettura Laurea in Architettura 4S (quinquennale) A. A. 2006-2007 LABORATORIO DI RESTAURO CORSO B Prof. Arch. Giuseppe A. Centauro Corso di Restauro Architettonico
DettagliArchitettura Tecnica I. prof. ing. Vincenzo Sapienza
Ingegneria Edile-Architettura Architettura Tecnica I IL CALCESTRUZZO (CLS) prof. ing. Vincenzo Sapienza TIPI DI CONGLOMERATI BOIACCA = legante + acqua MALTA = legante + acqua + sabbia CALCESTRUZZI = cemento
Dettaglidi progettisti e imprese di restauro.
PRODUCTS GUIDE HD SYSTEM opera nel settore del restauro d eccellenza e dell edilizia naturale producendo e progettando quotidianamente prodotti di calce idraulica naturale. La costante ricerca di laboratorio
Dettagli--~ cli m ura ture in pietra 1lniezionl di calce Idraulica naturale. 'Consolidamento. Maria Rosa Valluzzi
COLLANA SCIENTIFICA "REFICERE" a cura del Prof. Arch. Cesare Renzo Romeo 'Consolidamento cli m ura ture in pietra 1lniezionl di calce Idraulica naturale - --~ IUAV - VENEZIA I 4287 BIBLIOTECA CENTRALE
DettagliLINEA INTOMAP ALLETTAMENTO INTONACO MALTE DA MALTE DA MALTE DA INTONACO E DA ALLETTAMENTO
LINEA INTOMAP MALTE DA INTONACO E DA ALLETTAMENTO MALTE DA ALLETTAMENTO MALTE DA INTONACO QUADRO SINOTTICO Granulometria max (mm) Fibrorinforzato Proprietà idrofuga Murature in laterizio, tufo e miste
DettagliANALISI GRANULOMETRICA DEGLI INERTI
ANALISI GRANULOMETRICA DEGLI INERTI L analisi granulometrica viene eseguita tramite SETACCIATURA con una serie di setacci disposti l uno sull altro con aperture decrescenti andando dall alto verso il basso.
Dettagli1. INDAGINI PRELIMINARI AL PROGETTO DI RESTAURO Premessa Strumenti e tecniche 1
1. INDAGINI PRELIMINARI AL PROGETTO DI RESTAURO 1 1.1 - Premessa 1 1.2 - Strumenti e tecniche 1 1.3 - Materiali - Analisi e diagnosi 2 1.3.1 Pietre, terrecotte, intonaci e malte: generalità 2 2. QUALITÀ
DettagliLa produzione e la gestione dei rifiuti speciali da C&D: analisi dei dati contenuti nella banca dati MUD (Indagine indiretta)
Bologna, 13 ottobre 2014 La produzione e la gestione dei rifiuti speciali da C&D: analisi dei dati contenuti nella banca dati MUD (Indagine indiretta) Barbara Villani bvillani@arpa.emr.it, Cecilia Cavazzuti
DettagliLa ristrutturazione dell antico chiostro bramantesco di Sant Ambrogio quale sede dell Università Cattolica
La ristrutturazione dell antico chiostro bramantesco di Sant Ambrogio quale sede dell Università Cattolica Il recente restauro come occasione di studio Marcantonio Dal Re incisore (1743-1750) Civica Raccolta
DettagliLa scelta dell intonaco e la muratura armata. novembre - dicembre 2015
La scelta dell intonaco e la muratura armata novembre - dicembre 2015 Da più di un secolo Tassullo produce materiali tecnici e certificati per il restauro, la ristrutturazione e l edilizia sostenibile
DettagliLuca Bertolini Materiali da costruzione. Volume I - Struttura, proprietà e tecnologie di produzione. Cilté)Studi EDIZIONI
Luca Bertolini Materiali da costruzione Volume I - Struttura, proprietà e tecnologie di produzione, Cilté)Studi EDIZIONI Università IUAV di Venezia S.B.D. A 1296 BIBLIOTECA CENTRALE I r"- \ Luca Bertolini
DettagliIndagini diagnostiche Stato di aggiornamento: Marzo 2013
Intonaci per il consolidamento di murature lesionate da eventi sismici Indagini diagnostiche Stato di aggiornamento: Marzo 2013 Data: 13/03/2013 Committente: Mgn srl Via Lago di Costanza 63 36015 Schio
DettagliConservazione e restauro beni museali
Conservazione e restauro beni museali ENEA - Sede, 5 luglio 2017 Il Terremoto nel Centro Italia: Il contributo della ricerca nell'emergenza e nella ricostruzione Franca Persia - ENEA-SSPT-USER-SITEC Conservazione
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Edile
Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.
Dettagli1 LE MURATURE STORICHE : COME SONO FATTE
1 LE MURATURE STORICHE : COME SONO FATTE L opera poligonale Terracina: il bastione di S. Francesco L opera poligonale Cori Le tre maniere dell opera poligonale L opera poligonale L opera quadrata L opera
Dettaglibretoncemstone Le grandi lastre di pietra composita con legante cementizio evoluto
bretoncemstone Le grandi lastre di pietra composita con legante cementizio evoluto bretoncemstone PER L EDILIZIA MODERNA la tecnologia esclusiva breton per fabbricare grandi lastre di pietra composita
Dettagli01 IL LATERIZIO (Maurizio Biolcati Rinaldi) 1
Indice sommario Introduzione... pag. XI 01 IL LATERIZIO (Maurizio Biolcati Rinaldi) 1 1.1 Laterizio...» 1 1.1.1 Componenti e caratteristiche del laterizio...» 1 1.1.2 Classificazione dei laterizi...» 3
DettagliRESTAURO DEI PARAMENTI LAPIDEI ESTERNI
RESTAURO DEI PARAMENTI LAPIDEI ESTERNI DIMENSIONI INTERVENTO (superficie complessiva 1650 mq) Recinto (mq 490) lati lunghi esterno lati lunghi interno lato corto esterno lato corto interno mq 95x2 mq 90x2
DettagliPRESCRIZIONI DI CAPITOLATO PER IL CALCESTRUZZO DESTINATO ALLA COSTRUZIONE DELLE PARTI IN C.A. (TRAVI, PARETI, SETTI, SOLETTE ECC.)
PRESCRIZIONI DI CAPITOLATO PER IL CALCESTRUZZO DESTINATO ALLA COSTRUZIONE DELLE PARTI IN C.A. (TRAVI, PARETI, SETTI, SOLETTE ECC.) Il calcestruzzo dovrà possedere i seguenti requisiti: - CLASSE DI RESISTENZA:
DettagliMurature a tessitura regolare. Fig. 4 - Nepi - resti delle mura
Murature a tessitura regolare Parte 1 Capitolo 2 Murature a secco con tessitura (a secco e con malta) Fig. 4 - Nepi - resti delle mura Parte 1 Capitolo 2 Murature a secco con tessitura regolare Fig. 2
DettagliTD13SRG. Malta strutturale di rinforzo
pag. 1 di 5 DESCRIZIONE è un malta pronta strutturale, reoplastica, antiritiro, fibrorinforzata, ad alta resistenza meccanica, di calce idraulica naturale NHL5, pozzolane artificiali, additivi ed inerti
DettagliLa nuova specifica tecnica di RFI. Applicazioni ferroviarie
La stabilizzazione dei terreni con calce NAPOLI 18 aprile 2012 La nuova specifica tecnica di RFI per il trattamento a calce dei terreni Applicazioni ferroviarie Vittorio MISANO Istituto Sperimentale La
DettagliRaccomandazioni Nor-MaL
RACCOMANDAZIONI NOR-MAL Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)/Istituto Centrale per il Restauro (ICR)/Ministero per i Beni e le Attività Culturali La Commissione Nor-MaL è nata in occasione dell' "International
DettagliProgetto esecutivo. Calcoli strutturali 3.1 Relazione sui materiali c.a. e acciaio
Lavori di protezione del corpo stradale e miglioramento delle condizioni di sicurezza del 1 e 2 lotto della strada di collegamento tra la S.S. Melfi-Potenza e l'abitato di Venosa - Lavori di completamento
DettagliScuola di specializzazione. in Beni archeologici. FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA a.a. 2017/2018 Milano, durata biennale. Scuola di specializzazione
Scuola di specializzazione in Beni archeologici FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA a.a. 2017/2018 Milano, durata biennale Scuola di specializzazione La Scuola di specializzazione in Beni archeologici è attiva
DettagliMapeWall PRODOTTI PER IL CONSOLIDAMENTO E IL RINFORZO DI EDIFICI IN MURATURA
MapeWall PRODOTTI PER IL CONSOLIDAMENTO E IL RINFORZO DI EDIFICI IN MURATURA Consolidante Strutturale MapeWall è una nuova gamma di prodotti ideale per il consolidamento, il rinforzo strutturale, l intonacatura
DettagliI LEGANTI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI: INTRODUZIONE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTA DI INGEGNERIA I LEGANTI NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI: INTRODUZIONE Prof. Ing. Luigi Coppola LEGANTI I leganti impiegati nel settore delle costruzioni (gesso,
DettagliSOTTOPORTICO DELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO PADOVA LUNETTE AFFRESCATE
SOTTOPORTICO DELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO PADOVA LUNETTE AFFRESCATE Scuola di Squarcione INDAGINI STRATIGRAFICHE III PARTE Padova, 24.03.2017 Dr. Enrico Fiorin COMMITTENTE IVBC SAN POLO 2454/A 30125 VENEZIA
DettagliTariffario: Laboratorio di Diagnostica e Analisi sui Materiali del Costruito
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE Tariffario: Laboratorio di Diagnostica e Analisi sui Materiali del Costruito Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Piazza Leonardo da Vinci, 32 20133
DettagliPATRIMONIO EDILIZIO E RISCHIO SISMICO
29 giugno 2017 PATRIMONIO EDILIZIO E RISCHIO SISMICO Necessità di conoscenza, possibilità di intervento nell ERP Luca Ferrari Presidente ISI Logo aziendale ISI è sperimentazione, aggiornamento, dialogo
DettagliLaboratorio Associato A.L.G.I n. 51 dal 1988 LABORATORIO AGGERGATI LISTINO PREZZI
Laboratorio Associato A.L.G.I n. 51 dal 1988 LABORATORIO AGGERGATI LISTINO PREZZI note Il laboratorio ALTAIR si riserva la facoltà di apportare modifiche al presente tariffario senza, per questo, dare
DettagliIndice. Prefazione. 2 Altri ingredienti del calcestruzzo Miscele cementizie e loro ingredienti 55
000V_X_ 29-01-2007 09:34 Pagina V Prefazione XI 1 I leganti 1 1.1 Inquadramento normativo generale 1 1.2 I leganti e le miscele leganti 2 1.2.1 Leganti idraulici 3 1.3 Cemento Portland 4 1.3.1 Composti
DettagliLa definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la
La definizione Materiali Lapidei Naturali indica genericamente le pietre usate dall uomo in architettura, scultura e come materia prima per la produzione di materiali lapidei artificiali, quali intonaci,
DettagliUn accordo tra Gestori per lo sviluppo di analizzatori on line
Un accordo tra Gestori per lo sviluppo di analizzatori on line Network laboratori per la gestione di aspetti analitici e di monitoraggio legati a criticità ambientali e cambiamenti normativi Enrico Raffo,
Dettagli1 STRALCIO DELL'INTERVENTO INDAGINI DI LABORATORIO
Provincia di Treviso Regione del Veneto Comune di Montebelluna Oggetto Restauro e risanamento conservativo di Villa "Correr-Pisani" per la realizzazione di un memoriale veneto della Grande Guerra. PROGETTO
DettagliPresentazione (GIOVANNI CARBONARA) SEZIONE A MATERIALI PREINDUSTRIALI. Al - Materiali storici naturali p. 3. l.i lapidei p. 3
Presentazione (GIOVANNI CARBONARA) XV SEZIONE A MATERIALI PREINDUSTRIALI Al - Materiali storici naturali p. 3 l.i lapidei p. 3 1.1 Principali propriet tecniche dei materiali lapidei da costruzione p. 64-1.2
Dettagli