Esperienze sul Coordinamento della Sicurezza in Fase di Progettazione e di Esecuzione RECUPERO FABBRICATI

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1 Esperienze sul Coordinamento della Sicurezza in Fase di Progettazione e di Esecuzione SEMINARIO RECUPERO FABBRICATI AD USO RESIDENZIALE Reggio Emilia, 30/01 06/ Ing. Giorgio Fiocchi 1

2 SEMINARIO RECUPERO FABBRICATI AD USO RESIDENZIALE Castelguelfo (BO) Ristrutturazione Canonica per insediamento nuclei famigliari Fase Progettuale (estratto del PSC) Reggio Emilia, 30 gennaio 2012 Ing. Giorgio Fiocchi 1

3 Fase Progettuale (estratto del PSC) 2

5 Fase Progettuale (estratto del PSC) IN FASE PROGETTUALE E STATA ESEGUITA UN ANALISI APPROFONDITA DEL PROGETTO ESECUTIVO. IL CP HA INTERAGITO CON IL PROGETTISTA (ARCHITETTONICO, STRUTTURALE, IMPIANTISTICO) 4

6 Fase Progettuale (estratto del PSC) IN FASE PROGETTUALE E STATA ESEGUITA UN ANALISI APPROFONDITA DEL PROGETTO ESECUTIVO. IL CP SI E RELAZIONATO CON IL PROGETTISTA STRUTTURALE PER DEFINIRE ALCUNE TIPOLOGIE DI INTERVENTO L ANGOLO DI SCARPATA E STATO SCELTO IN FUNZIONE DEL TERRENO ESISTENTE (ARGILLA) PER IMPEDIRE FRANAMENTI DEL TERRENO E RISCHIO DI SEPPELLIMENTO PER GLI ADDETTI GLI INTERVENTI DI SOTTOMURAZIONE SONO DA ESEGUIRE PER CONCI DA 1,0 M AL FINE DI EVITARE CROLLI O CEDIMENTI DELLA STRUTTURA 5

7 Fase Progettuale (estratto del PSC) IN FASE PROGETTUALE SONO STATI EFFETTUATI TUTTI I NECESSARI SOPRALLUOGHI ALL INTERNO ED ALL ESTERNO DELL EDIFICIO PER APPURARE LO STATO DEI LUOGHI. DAL SOPRALLUOGO NEL SOTTOTETTO E EMERSO CHE ALCUNE PORZIONI DI COPERTO PRESENTANO TRAVI SECONDARIE LESIONATE. LA COPERTURA QUINDI NON E CALPESTABILE. LA TRAVE PORTANTE E FORTEMENTE INFLESSA. NECESSITA QUINDI DI PUNTELLAMENTO 6

8 Fase Progettuale (estratto del PSC) IN FASE PROGETTUALE DURANTE I SOPRALLUOGHI, VENGONO FATTE DELLE IPOTESI, DA CONFUTARE POI IN FASE ESECUTIVA (PER ES. CAPACITA PORTANTE DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI (TRAVI, TRAVETTI E TAVOLATO). IL TAVOLATO DEL SOTTOTETTO E LESIONATO E QUINDI NON CALPESTABILE LA TRAVE PORTANTE HA L APPOGGIO DI TESTA AMMALORATO E QUINDI PRESUMIBILMENTE HA PERSO LA CAPACITA PORTANTE 7

9 Fase Progettuale (estratto del PSC) LA CONOSCENZA DELL EDIFICIO E DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER LA REDAZIONE DEL PSC. IN ALCUNE PARTI DEL SOTTOTETTO E STATA RISCONTRATA LA PRESENZA DI GUANO (STERCO DI VOLATILI). E NECESSARIA PERTANTO LA BONIFICA PREVENTIVA E STATA RISCONTRATA LA PRESENZA DI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO. E NECESSARIA PERTANTO LA BONIFICA PREVENTIVA AD OPERA DI PERSONALE SPECIALIZZATO E RELATIVO PIANO DI LAVORO 8

10 Fase Progettuale (estratto del PSC) I SOPRALLUOGHI ALL INTERNO ED ALL ESTERNO DELL EDIFICIO PER APPURARE LO STATO DEI LUOGHI, QUANDO POSSIBILE, DEVONO ESSERE EFFETTUATI CON PERSONE CHE CONOSCONO BENE L EDIFICIO (NEL CASO PARTICOLARE IL SACERDOTE). SONO STATE RISCONTRATE LESIONI PASSANTI NELLA MURATURA E QUINDI UN PERICOLO DI CROLLO IN FASE DI INTERVENTO. E STATA VALUTATA L EVENTUALE NECESSITA DI PUNTELLAMENTI ESTERNAMENTE ERA PRESENTE UN PONTEGGIO IN TUBO-GIUNTI. E STATO NECESSARIO IN PARTE RIMUOVERLO ED IN PARTE INTERVENIRE PER RENDERLO A NORMA (ANCORAGGI, IMPALCATI, ECC.). 9

11 Fase Progettuale (estratto del PSC) IN FASE PROGETTUALE SONO STATE INDIVIDUATE LE SITUAZIONI PARTICOLARI E LE RELATIVE SOLUZIONI TIPO. L UTILIZZO DI SOLUZIONI CONFORMI DEVE ESSERE FATTO CON DISEGNI O IMMAGINI TRATTE DA FOTO O DA MATERIALE BIBLIOGRAFICO ESISTENTE Il PONTEGGIO NON POTEVA POGGIARE SULLE COPERTURE DEGLI EDIFICI IN ADERENZA, PERTANTO E STATO NECESSARIO DOTARE LA COPERTURA DI UN PARAPETTO PROTETTIVO. IL PARAPETTO E STATO PROGETTATO. Immagine tratta dal libro «LAVORI IN ALTEZZA» a cura di Associazione per la Sicurezza nell Edilizia di Reggio Emilia e CPT di Torino 10

12 Fase Progettuale (estratto del PSC) NEL PSC SONO STATE INDIVIDUATE LE LAVORAZIONI PRINCIPALI E LE RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE CASO SPECIFICO: DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DELLE COPERTURE LIGNEE DELLA CANONICA 11

13 Fase Progettuale (estratto del PSC) NEL PSC SONO STATE INDIVIDUATE LE LAVORAZIONI PRINCIPALI E LE RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE. CONSOLIDAMENTO SOLAIO SOTTOTETTO 12

14 Fase Progettuale (estratto del PSC) NEL PSC SONO STATE INDIVIDUATE LE LAVORAZIONI PRINCIPALI E LE RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 13

15 Fase Progettuale (estratto del PSC) NEL PSC SONO STATE INDIVIDUATE LE LAVORAZIONI PRINCIPALI E LE RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 14

16 Fase Progettuale (estratto del PSC) NEL PSC SONO STATE INDIVIDUATE LE LAVORAZIONI PRINCIPALI E LE RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Immagine tratta dal libro «LAVORI IN ALTEZZA» a cura di Associazione per la Sicurezza nell Edilizia di Reggio Emilia e CPT di Torino 15

23 SEMINARIO RECUPERO FABBRICATI AD USO RESIDENZIALE Castelguelfo (BO) Ristrutturazione Canonica per insediamento nuclei famigliari Reggio Emilia, 30 gennaio 2012 Ing. Giorgio Fiocchi 1

24 RIUNIONE PRELIMINARE CON L IMPRESA AFFIDATARIA IL CSE EFFETTUA LA RIUNIONE PRELIMINARE CON L IMPRESA AFFIDATARIA PRIMA DELL INIZIO DEI LAVORI 2

27 DOCUMENTI RICHIESTI ALLE IMPRESE ESECUTRICI IL CSE RICHIEDE I DOCUMENTI ALLE IMPRESE ESECUTRICI PRIMA DELL INIZIO DEI LAVORI 5

28 DOCUMENTI RICHIESTI ALLE IMPRESE ESECUTRICI IL CSE RICHIEDE I DOCUMENTI ALLE IMPRESE ESECUTRICI PRIMA DELL INIZIO DEI LAVORI 6

29 DOCUMENTI RICHIESTI ALLE IMPRESE ESECUTRICI IL CSE SEGNALA ALL IMPRESA AFFIDATARIA ED ALL IMPRESA ESECUTRICE INTERESSATA L ALLONTANAMENTO DEI LAVORATORI PER I QUALI NON SONO STATI FORNITI I DOCUMENTI IL CSE COMPILA IL «MODELLO A» E LO INVIA ALL IMPRESA ESECUTRICE. IL CSE RICHIEDE I DOCUMENTI ALLE IMPRESE ESECUTRICI PRIMA DELL INIZIO DEI LAVORI 7

30 LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI SINO ALL ENTRATA IN VIGORE DEL RECENTE ACCORDO STATO-REGIONI DEL 21/12/11 LA FORMAZIONE E STATA ACCETTATA DAL CSE CON DICHIARAZIONI COME QUESTA. ORA RICHIESTA FORMAZIONE BASE E FORMAZIONE SPECIFICA IL CSE VERIFICA I POS DELLE IMPRESE ESECUTRICI PRIMA DELL INIZIO DEI LAVORI 8

31 DOCUMENTI RICHIESTI AI LAVORATORI AUTONOMI IL CSE RICHIEDE I DOCUMENTI AI LAVORATORI AUTONOMI PRIMA DELL INIZIO DEI LAVORI 9

32 DOCUMENTI RICHIESTI AI LAVORATORI AUTONOMI IL CSE RICHIEDE I DOCUMENTI AI LAVORATORI AUTONOMI PRIMA DELL INIZIO DEI LAVORI 10

33 LA VERIFICA DEL POS DELLE IMPRESE ESECUTRICI IL CSE VERIFICA I POS DELLE IMPRESE ESECUTRICI PRIMA DELL INIZIO DEI LAVORI 11

34 LA VERIFICA DEL POS DELLE IMPRESE ESECUTRICI IL CSE VERIFICA I POS DELLE IMPRESE ESECUTRICI PRIMA DELL INIZIO DEI LAVORI 12

35 LA VERIFICA DEL POS DELLE IMPRESE ESECUTRICI IL CSE SEGNALA ALL IMPRESA AFFIDATARIA ED ALL IMPRESA ESECUTRICE INTERESSATA L OBBLIGO DELL ADEGUAMENTO DEL POS. IL CSE COMPILA LA LISTA DI CONTROLLO E LA INVIA ALL IMPRESA ESECUTRICE. IL CSE VERIFICA I POS DELLE IMPRESE ESECUTRICI PRIMA DELL INIZIO DEI LAVORI 13

36 LE IMPRESE ESECUTRICI FORNISCONO LE EVENTUALI INTEGRAZIONI AL POS L IMPRESA ESECUTRICE PRODUCE L ADEGUAMENTO DEL POS. IL CSE VERIFICA I POS DELLE IMPRESE ESECUTRICI PRIMA DELL INIZIO DEI LAVORI 14

37 I SOPRALLUOGHI DEL CSE DOPO OGNI SOPRALLUOGO IN CANTIERE IL CSE REDIGE IL VERBALE DI SOPRALLUOGO CON LE PRESCRIZIONI DA ATTUARE. LA FREQUENZA DEI SOPRALLUOGHI E STABILITA DAL CSE IN FUNZIONE DEL CANTIERE. (MINIMO 3 SOPRALLUOGHI ALLA SETTIMANA) IL VERBALE DEL CSE E FIRMATO DALL IMPRESA AFFIDATARIA (SEMPRE) E DALLE IMPRESE ESECUTRICI INTERESSATE DALLE PRESCRIZIONI IL CSE VERIFICA I POS DELLE IMPRESE ESECUTRICI PRIMA DELL INIZIO DEI LAVORI 15

38 REALIZZAZIONE DELL ACCANTIERAMENTO E SISTEMAZIONE DEL PONTEGGIO FISSO ESISTENTE L AREA DI ACCANTIERAMENTO E STATA RECINTATA CON RETE METALLICA SOSTENUTA DA BASAMENTI IN CLS. LA RECINZIONE E DOTATA DI TELO PROTETTIVO. SONO STATI POSIZIONATI I CARTELLI CON LA SEGNALETICA DI CANTIERE IL CSE HA VERIFICATO CON PARTICOLARE CURA LA CORRETTA REALIZZAZIONE DELL ACCANTIERAMENTO ED IL CORRETTO POSIZIONAMENTO DEL TELO PROTETTIVO DEL PONTEGGIO, ANCHE PERCHE L INTERVENTO SI TROVA IN PIENO CENTRO DEL PAESE 16

39 REALIZZAZIONE DELL ACCANTIERAMENTO E SISTEMAZIONE DEL PONTEGGIO FISSO ESISTENTE SUL PERIMETRO ESTERNO DELLE COPERTURE IL PARAPETTO DEL PONTEGGIO FISSO SUPERA IL LIVELLO DI GRONDA DI ALMENO 1,2 M. E STATO PREDISPOSTO ANCHE UN TELO PROTETTIVO PER EVITARE LA CADUTA ACCIDENTALE DI MATERIALE ALL ESTERNO. IL TELO PROTETTIVO PROSEGUE SINO AL LIVELLO DEL TERRENO PER INTERDIRE L ACCESSO AI NON ADDETTI AI LAVORI SONO STATI PREDISPOSTI I CARTELLI CHE INFORMANO I PEDONI DI SPOSTARSI SUL LATO OPPOSTO DELLA STRADA CAUSA INTERRUZIONE DEL MARCIAPIEDE LA SEGNALETICA DI CANTIERE ESTERNA E STATA CONCORDATA CON LA POLIZIA MUNICIPALE (IMPORTANTE IL RAPPORTO CON GLI ENTI LOCALI) 17

40 REALIZZAZIONE DELL ACCANTIERAMENTO E SISTEMAZIONE DEL PONTEGGIO FISSO ESISTENTE VERBALE DEL CSE CON RELATIVE PRESCRIZIONI SI NOTA LA PRESENZA DI TAVOLA APPOGGIATA SULLA MENSOLA DEL FARO DI ILLUMINAZIONE. E STATA PRESCRITTA LA RIMOZIONE. SI NOTANO LE TAVOLE DI LEGNO DISTORTE A CAUSA DI FENOMENI DI RITIRO. LE TAVOLE DISTORTE SONO STATE SOSTITUITE PRIMA DI CONSENTIRNE L UTILIZZO IL CSE HA VERIFICATO LA CORRETTA INSTALLAZIONE DEL PONTEGGIO ED HA SEGNALATO EVENTUALI ANOMALIE 18

41 REALIZZAZIONE DELL ACCANTIERAMENTO E SISTEMAZIONE DEL PONTEGGIO FISSO ESISTENTE VERBALE DI SOPRALLUOGO DEL CSE CON PRESCRIZIONI INERENTI IL PONTEGGIO PRIMA DI CONSENTIRNE L UTILIZZO IL CSE HA VERIFICATO LA CORRETTA INSTALLAZIONE DEL PONTEGGIO ED HA SEGNALATO EVENTUALI ANOMALIE 19

42 REALIZZAZIONE DELL ACCANTIERAMENTO E SISTEMAZIONE DEL PONTEGGIO FISSO ESISTENTE SUL PERIMETRO ESTERNO DELLE COPERTURE IL PARAPETTO DEL PONTEGGIO FISSO SUPERA IL LIVELLO DI GRONDA DI ALMENO 1,2 M. E STATO PREDISPOSTO ANCHE UN TELO PROTETTIVO PER EVITARE LA CADUTA ACCIDENTALE DI MATERIALE ALL ESTERNO DISEGNO ESPLICATIVO DELLE CARATTERISTICHE DELL ULTIMO IMPALCATO DEL PONTEGGIO (TRATTO DAL PSC) PRIMA DI CONSENTIRNE L UTILIZZO IL CSE HA VERIFICATO LA CORRETTA INSTALLAZIONE DEL PONTEGGIO ED HA SEGNALATO EVENTUALI ANOMALIE 20

43 Piano di lavoro in quota Contrariamente a quanto previsto nel PSC è stata posizionata una gru di cantiere

44 FASE DI RIMOZIONE DELLE COPERTURE VERBALE DI SOPRALLUOGO DEL CSE CON RELATIVA PRESCRIZIONE. SULLA FALDA DELLA COPERTURA E STATA PRESCRITTA LA REALIZZAZIONE DI PASSERELLE CON TAVOLE IN LEGNO DA PONTEGGIO PER IL CAMMINAMENTO DEGLI ADDETTI. 22

45 Vista sottotetto con copertura provvisoria Piano di calpestio realizzato con tavoloni Particolare copertura dopo la rimozione del coperto Realizzazione copertura provvisoria Finestre per l inserimento travi in acciaio

46 Particolare copertura provvisoria

47 FASE DI RIMOZIONE DELLE COPERTURE IL PARAPETTO DEL PONTEGGIO FISSO SUPERA IL LIVELLO DI GRONDA DI ALMENO 1,2 M. E STATO PREDISPOSTO ANCHE UN TELO PROTETTIVO PER EVITARE LA CADUTA ACCIDENTALE DI MATERIALE ALL ESTERNO NEL SOTTOTETTO SONO STATI REALIZZATI GLI IMPALCATI PROTETTIVI CON TAVOLE DI LEGNO DA PONTEGGIO OPPURE CON PONTEGGIO METALLICO. 25

48 FASE DI RECUPERO SOLAI CON ARELLATO SOTTOSTANTE IN FASE ESECUTIVA E STATO PREDISPOSTO L IMPALCATO PROTETTIVO COSTUITUITO DA TAVOLE IN LEGNO DA PONTEGGIO POGGIANTI SULLE TRAVI IN LEGNO ESISTENTI. LA CAPACITA PORTANTE DELLE TRAVI IN LEGNO ESISTENTI E STATA VALUTATA CON LO STRUTTURISTA. GLI UNICI PUNTI NON PROTETTI SONO QUELLI IN CORRISPONDENZA DEGLI ANCORAGGI STRUTTURALI. LE ARELLE NON HANNO NESSUNA CAPACITA PORTANTE. 26

49 Particolare struttura in acciaio per la sospensione delle travi lignee. Necessaria saldatura. Rischio incendio elevato. Utilizzo coperte antifiamma

50 FASE DI INSERIMENTO STRUTTURE METALLICHE SOLAI IN FASE DI SOLLEVAMENTO DELLA PUTRELLA L OPERATORE A TERRA NON RIMANE SOTTO IL CARICO MA SI SPOSTA IN POSIZIONE SICURA GLI ELEMENTI METALLICI SONO IMBRACATI CON FUNE TESSILE E SOLLEVATI CON LA GRU A TORRE. L IMBRACATURA E ASSICURATA CON «GRILLO» E PINZA PER EVITARE LO SCIVOLAMENTO DELLA PUTRELLA. 28

51 FASE DI INSERIMENTO STRUTTURE METALLICHE SOLAI LA PUTRELLA DOPO ESSERE STATA SGANCIATA E MOVIMENTATA MANUALMENTE DA QUATTRO OPERATORI (DUE AD OGNI ESTREMITA ) PER LIMITARE LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI IL VERBALE DEL CSE RIPORTA LE PRESCRIZIONI OPERATIVE PER IL POSIZIONAMENTO DELLE TRAVI 29

52 FASE DI INSERIMENTO STRUTTURE METALLICHE SOLAI LA PUTRELLA DOPO ESSERE STATA SGANCIATA E MOVIMENTATA MANUALMENTE DA QUATTRO OPERATORI (DUE AD OGNI ESTREMITA ) PER LIMITARE LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI IMPALCATO PROTETTIVO LE ZONE DI SOLAIO NON DOTATE DI IMPALCATO PROTETTIVO SONO INTERDETTE CON PARAPETTI RIGIDI 30

53 FASE DI DEMOLIZIONE DEI SOLAI LA DEMOLIZIONE DEI SOLAI E STATA EFFETTUATA PREDISPONENDO UN IMPALCATO PROTETTIVO SOTTOSTANTE. L OPERATORE LAVORA SULL IMPALCATO CONTINUO COSTITUITO DAL PONTEGGIO LA DISTANZA TRA IMPALCATO E SOLAIO E CIRCA 50 CM. IL MATERIALE E RIMOSSO CON CONTINUITA PER RIDURRE IL PESO SULL IMPALCATO SOTTOSTANTE. IN FASE DI RIMOZIONE DELLE MACERIE L OPERAIO CON IL MARTELLO ELETTRICO INTERROMPE LE LAVORAZIONI 31

54 FASE DI RICOSTRUZIONE SOLAI L OPERATORE LAVORA SULL IMPALCATO CONTINUO COSTITUITO DAL PONTEGGIO IL PIANO DI LAVORO E SGOMBRO DA MATERIALI 32

55 NEL FRONTESPIZIONE DEL PSC E INDICATO IL NUMERO E L OGGETTO DELL AGGIORNAMENTO IN FASE ESECUTIVA IL CSE AGGIORNA IL PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO. 33

56 NELL AGGIORNAMENTO DEL PSC SI DESCRIVONO I LAVORI DA ESEGUIRE CON IMMAGINI FOTOGRAFICHE DELLO STATO DEI LUOGHI E I DISEGNI ESPLICATIVI DELLE OPERE DA REALIZZARE IN FASE ESECUTIVA IL CSE AGGIORNA IL PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO. 34

57 NELL AGGIORNAMENTO DEL PSC SI RIPORTANO LE PRESCRIZIONI PER CIASCUNA LAVORAZIONE IN FASE ESECUTIVA IL CSE AGGIORNA IL PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO. 35

58 NELL AGGIORNAMENTO DEL PSC SI DESCRIVONO I LAVORI DA ESEGUIRE CON IMMAGINI FOTOGRAFICHE DELLO STATO DEI LUOGHI E I DISEGNI ESPLICATIVI DELLE OPERE DA REALIZZARE IN FASE ESECUTIVA IL CSE AGGIORNA IL PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO. 36

59 NELL AGGIORNAMENTO DEL PSC SI RIPORTANO LE PRESCRIZIONI PER LA LAVORAZIONE DA ESEGUIRE IN FASE ESECUTIVA IL CSE AGGIORNA IL PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO. 37

60 NELL AGGIORNAMENTO DEL PSC SI IPORTANO LE PRESCRIZIONI PER LA LAVORAZIONE DA ESEGUIRE IN FASE ESECUTIVA IL CSE AGGIORNA IL PIANO DI SICUREZZA E DI COORDINAMENTO. 38

63 SI NOTI LA PRESENZA DI NON ADDETTI AI LAVORI DA TENERE A DEBITA DISTANZA CON DELIMITAZIONI LA STRUTTURA METALLICA DELL ASCENSORE E STATA PREASSEMBLATA A TERRA, QUINDI IMBRACATA E SOLLEVATA CON L AUTOGRU LA ZONA A TERRA ATTORNO ALL AUTOGRU E STATA DELIMITATA IN FASE ESECUTIVA IL CSE ATTUA QUANTO RIPORTATO NELL AGGIORNAMENTO DEL PSC. 41

64 LA STRUTTURA METALLICA DELL ASCENSORE E STATA PREASSEMBLATA A TERRA, QUINDI IMBRACATA E SOLLEVATA CON L AUTOGRU IN FASE ESECUTIVA IL CSE ATTUA QUANTO RIPORTATO NELL AGGIORNAMENTO DEL PSC. 42