COMUNE DI BOLOGNA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI IN SOSTITUZIONE COMPLETA DELL'ESISTENTE
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- Emilio Meloni
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2 COMUNE DI BOLOGNA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI IN SOSTITUZIONE COMPLETA DELL'ESISTENTE RELAZIONE GENERALE DEL PROGETTO ESECUTIVO PREMESSA La presente relazione descrittiva illustra i criteri utilizzati per le scelte progettuali, le caratteristiche dei materiali prescelti, nonché i criteri di progettazione degli impianti previsti. 1. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO DA REALIZZARE E SCELTE PROGETTUALI Il presente progetto esecutivo consiste nell'installazione dell impianto elettrico a servizio dell'istituto comprensivo n 10, denominato scuola media BESTA, sito in via Aldo Moro 31, BOLOGNA. La scuola secondaria di primo grado Besta, infatti, è un edificio degli anni 70 di proprietà dell Amministrazione Comunale, realizzato con struttura in cemento armato, con pannelli di tamponamento prefabbricati, organizzato su due corpi di fabbrica indipendenti, ognuno da 12 aule, collegati dagli spazi ad uso collettivo, quali la palestra, la presidenza e gli uffici. COMUNE DI BOLOGNA 1
3 Progetto La scuola ospita attualmente 15 classi di scuola secondaria di primo grado, corrispondente a cinque cicli, per un totale di circa 5500 mq che accolgono circa 400 alunni, di giorno e circa 150 adulti per i corsi serali. Foto: interno spazi distribuzione Foto: interno interrato (solo per distribuzione). Foto: spazi esterni Foto: aula tipica Il progetto oggetto della presente relazione prevede la completa messa a norma dell impianto elettrico e speciali dell'edificio e un rifacimento di piccole porzioni di impermeabilizzazioni. L amministrazione comunale sta valutando eventuali ulteriori interventi non oggetto della presente progettazione. Dal punto di vista della normativa antincendio la capacità ricettiva della scuola risulta pari a 497 persone, come risulta da specifica dichiarazione del dirigente scolastico. La scuola è classificata di tipo 2 (da 301 a 500 persone). COMUNE DI BOLOGNA 2
4 La scuola è pertanto soggetta al controllo dei Vigili del Fuoco (numero di persone presenti superiore a 100) ed è da considerare luogo a maggior rischio in caso di incendio (luogo marcio) di tipo A (il rischio è connesso con l'elevato numero di persone ed elevato tempo di sfollamento). L'attività scolastica è individuata al n. 67 del DPR 1/8/11 n. 151: "Scuole di ogni ordine, grado e tipo, collegi, accademie con oltre 100 persone presenti..." 2. LAVORAZIONI PREVISTE OPERE IMPIANTISTICHE L intervento consiste nella realizzazione delle seguenti opere elettriche: quadri elettrici di distribuzione; distribuzione principale e secondaria; illuminazione ordinaria; illuminazione di sicurezza; circuiti prese di servizio; circuiti prese per postazioni operative; impianto elettrico a servizio degli impianti meccanici; rete di terra. Si prevede la realizzazione dei seguenti impianti ausiliari: rete informatica (LAN); impianto antintrusione; impianto videosorveglianza; impianto di rivelazione incendio; impianto di allarme. Le lavorazioni prevedono la rimozione dell impianto esistente ad eccezione dei seguenti sottoimpianti a servizio della palestra: illuminazione ordinaria (sulla copertura della palestra); illuminazione di emergenza (uscite di sicurezza palestra); impianto aerotermi, ad eccezione di una nuova linea dorsale di alimentazione. In relazione tecnica sono indicate le dotazioni elettriche di un aula tipo, dei 3 laboratori di informatica, due a piano terra (T-005, T-006) e uno a piano primo (1-005). La distribuzione principale è realizzata impiegando canali metallici in acciaio zincato, con coperchio, fissati alla struttura dell'edificio, in particolare mediante staffe a parete a piano terra e mensole a soffitto per il piano primo. La distribuzione secondaria è realizzata impiegando canalizzazioni in materiale plastico, posate a vista. COMUNE DI BOLOGNA 3
5 All'interno dei locali di servizio quali bagni, WC, spogliatoi, depositi, ripostigli, viene ripristinato l'impianto esistente, mantenendo la scatola di derivazione incassata e le tubazioni sottotraccia esistenti; vengono sostituiti i conduttori attuali con nuovi conduttori a partire dalla scatola di derivazione. All'ingresso dei plessi si individuano le zone adibite alla distribuzione dei pasti; le pietanze vengono preventivamente riscaldate mediante scaldavivande, ogni presa a parete viene sostituita, raddoppiando all'incirca il numero di prese attuali. All'interno delle aule e degli ufficio si prevede l'installazione di postazioni operative dotate di gruppi multipresa, definiti come da dettagli di installazione allegati. Si prevede la sola alimentazione della centrale termica, posando il cavo di alimentazione fino al collegamento con il dispositivo di sezionamento generale, ubicato all'esterno della centrale termica. L'impianto di centrale esistente viene mantenuto interamente al suo stato attuale. Per l'illuminazione ordinaria nella scuola si è fatto riferimento alla norma UNI EN e alla norma UNI EN E prevista l illuminazione di sicurezza secondo la norma UNI Al fine di contenere i consumi relativi all'impianto di illuminazione, si utilizzando lampade a LED in tutti i locali dell'edificio, ad eccezion fatta per la palestra, in cui si mantiene l'impianto esistente, realizzato recentemente, costituito da apparecchi dotati di apparecchi a tubi fluorescenti. Si prevede la protezione antintrusione e antieffrazione mediante una sorveglianza volumetrica dei locali, con tipologia filare, internamente mediante rivelatori in doppia tecnologia, ad infrarossi e microonde, di tipo volumetrico, installati all'interno di ogni aula e in corrispondenza degli accessi. La scuola è munita di un sistema di allarme dedicato che, a favore della sicurezza è progettato per una tipologia di rischio superiore legata alla classificazione di tipo immediatamente superiore (tipo 3). Il sistema di allarme è progettato in modo da segnalare il pericolo a tutti gli occupanti il complesso scolastico ed il suo comando è posto in un locale costantemente presidiato durante il funzionamento della scuola. E previsto il rifacimento della rete informatica e telefonica. Si prevede l'impianto di rivelazione e segnalazione incendio realizzato secondo le prescrizioni della norma UNI 9795: edizione 2013: "Sistemi fissi automatici di rivelazione e segnalazione allarme d'incendio". Non si ritiene di estendere la rivelazione automatica anche all'interno delle aule, poiché non sono presenti materiali combustibili e sorgenti di innesco particolari. Contemporaneamente si realizza un sistema di rivelazione manuale che permette la segnalazione nel caso in cui l'incendio sia rivelato dalle persone. Scopo del sistema è di: COMUNE DI BOLOGNA 4
6 favorire un tempestivo esodo delle persone, nonché lo sgombero di beni; attivare i piani di intervento; attivare i sistemi di protezione contro l'incendio ed eventuali altre misure di sicurezza. E previsto un impianto di videosorveglianza a circuito chiuso, per il controllo degli accessi principali all'edificio. Tutte le lavorazioni prevedono le assistenze murarie. RIPRISTINO DI PORZIONI DI IMPERMEABILIZZAZIONI DELLE COPERTURE PIANE L edificio necessita del ripristino di alcune porzioni delle impermeabilizzazione delle coperture piane. La copertura dell edificio si può suddividere in tre zone: Zona 2 Zona1 Zona 3 Zona 2 Zona 1 Zona 2 Zona 1: corpi bassi di primo e secondo livello attualmente con pavimento galleggiante Zona 2: corpi alti copertura attualmente zavorrati con ghiaia Zona 3: Copertura palestra in travi a Y con coppelle in lamiera grecata (non oggetto interv) COMUNE DI BOLOGNA 5
7 Vista della copertura di primo livello (Zona 1) Vista copertura di secondo livello (Zona 1). L intervento di ripristino di piccole porzioni di coperto riguardano le zone 1 e 2, cioè le coperture di primo e secondo livello e copertura alta presentano attualmente una stratigrafia dello stato di fatto LEGENDA 1. Pavimentazione galleggiante / o ghiaia 2. Stato di separazione in tessuto non tessuto in poliestere 3. Strato termoisolante in pannelli di Polistirene estruso 4. Manto sintetico PVC 5. Stato di separazione in tessuto non tessuto in poliestere COMUNE DI BOLOGNA 6
8 6. Calcestruzzo alleggerito 7. Solaio in CLS L intervento di ripristino prevede la rimozione dell attuale stratigrafia e in particolare la sostituzione della guaina in PVC con guaina bituminosa, previo accurato raccordo con la guaina in PVC esistente. 1. Pavimentazione galleggiante / o ghiaia 2. Stato di separazione in tessuto non tessuto in poliestere 3. Strato termoisolante in pannelli di Polistirene estruso 4. Elemento di tenuta 5. Strato di prima impermeabilizzazione, 6. Vernice di impregnazione 7. Solaio in CLS IL PROGETTISTA COMUNE DI BOLOGNA 7
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