Regime dei contribuenti minimi: la rettifica I.V.A.
|
|
- Ortensia Elia
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Regime dei contribuenti minimi: la rettifica I.V.A. di Maria Leo Pubblicato il 29 marzo 2008 Il nuovo regime dei contribuenti minimi, introdotto dalla Legge del 24 dicembre 2007, n. 244, Legge finanziaria 2008, commi da 96 a 117, e dal Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze del , ha posto la questione, tra le altre, della rettifica della detrazione dell IVA dei soggetti che vi aderiscono. Passiamo in rassegna la normativa che concerne tale questione e come l Amministrazione finanziaria ha inteso interpretarla attraverso le circolari fino ad oggi emanate. La Legge 244/2007, comma 101 (1): ha espressamente rinviato all articolo 19-bis2, D.P.R. 633/72, per ciò che concerne la disciplina della rettifica della detrazione dell IVA dei soggetti che aderiscono al regime dei contribuenti minimi. Inoltre, ha stabilito che la medesima rettifica si debba operare in caso di passaggio, obbligatorio o per opzione, al regime ordinario (in tal caso dalla rettifica emergerà un credito IVA per il contribuente). 1
2 Il comma 101 prosegue stabilendo i tempi e le modalità di versamento dell IVA ai quali il contribuente dovrà attenersi allorché dovrà versare all Erario quanto emerso a seguito della rettifica della detrazione. La norma di cui al comma 101 non pone, quindi, alcuna deroga al regime della rettifica della detrazione IVA, visto il rinvio, sic et simpliciter, all art 19-bis 2, D.P.R. 633/72. L Agenzia delle Entrate, con Circolare del 21/12/2007, n. 73/E, emanata tre giorni prima della emanazione della Finanziaria 2008, ha dato una prima interpretazione alla materia de quo. Infatti a pag 17, par , Rettifica della detrazione, della citata Circolare, l Agenzia richiama la disciplina dell art. 19-bis 2, Rettifica della detrazione, D.P.R. 633/72, esplicitando che la rettifica della detrazione deve essere operata se i beni non sono stati ancora ceduti o utilizzati e precisando che solo per i beni ammortizzabili, compresi i beni immateriali, la rettifica va eseguita se non sono trascorsi quattro anni dalla loro entrata in funzione, o dieci anni dalla data di acquisto o ultimazione se si tratta di fabbricati o loro porzioni. Quanto detto sinora dall Agenzia è pienamente condivisibile e aderente al dettato normativo di cui all art. 19-bis 2 D.P.R. 633/72. 2
3 Nel 1 cpv della medesima Circolare, invece, l Agenzia commette un errore, a cui cercherà di porre rimedio, malamente, con la Circolare n. 7 del 28/01/2008. Infatti, richiamando l art. 19bis 2, comma 5 (2), D.P.R. 633/72, afferma che la rettifica non va eseguita se si tratta di beni di costo unitario inferiore a 516,46 euro e di beni con coefficiente di ammortamento superiore al 25%. In realtà la norma (art. 19-bis 2, comma 5, D.P.R. 633/72) non stabilisce affatto una deroga alla rettifica della detrazione, ma indica, agli effetti della rettifica della detrazione IVA, solo quali beni devono intendersi come ammortizzabili (quelli di costo unitario uguale o superiore a 516,46 euro e quelli con coefficiente di ammortamento uguale o inferiore al 25%). Pertanto si è dell avviso che anche in presenza delle suddette categorie di beni si debba procedere alla rettifica della detrazione IVA. Giova sin d ora evidenziare, anche se sarà meglio chiarito in seguito, che in tal caso la rettifica della detrazione seguirà le regole previste per i beni non ammortizzabili. La Circolare prosegue affermando che il contribuente 3
4 deve predisporre idonea documentazione, ai fini della rettifica, ove indicare, per categorie omogenee, la quantità e i valori dei beni strumentali utilizzati e a tal fine richiama la Circolare 328/E del 24/12/1997. Si dà conto, altresì, delle modalità di versamento e della possibilità di rateizzare il dovuto. Stante la chiarezza della circolare su tali tematiche ad essa si rinvia senza ulteriore commento. Proseguendo, il legislatore, giusta delega L. Fin. 2008, art. 1, comma 115 (3), è intervenuto al fine di dar compiuta attuazione alle norme in tema di contribuenti minimi, attraverso la emanazione del D.M Il suddetto D.M. ha attuato, nel suo art. 7 (4), Adempimenti, la disciplina prevista per la rettifica della detrazione, in realtà non apportando alcun significativo chiarimento se non quello secondo il quale in caso di passaggio, anche per opzione, al regime ordinario, nella già prevista (dalla fin 2008) rettifica della detrazione si deve tenere conto nel versamento a saldo dell imposta relativa all ultimo anno in cui si è avuto il regime ordinario. Veniamo ora al punctum dolens della Circolare del 28/01/2008, n. 7/E. La Circolare contiene chiarimenti alla Fin Se ne segnala, per quanto in questa sede di interesse, la pag. 4
5 15, quesito m). Il quesito posto all Agenzia è il seguente: Si chiede se, nel caso di passaggio al regimi dei minimi, l IVA relativa ai beni strumentali di costo unitario non superiore ad un milione di lire (516,46 euro) e a quelli il cui coefficiente di ammortamento stabilito ai fini delle imposte sul reddito è superiore al 25%, non ancora entrati in funzione, deve essere oggetto di rettifica ai sensi dell art. 19 bis 2 D.P. R. 633/72? Innanzitutto non deve meravigliarci il contenuto del quesito. Infatti, con la Circolare 21/12/2007, n. 7, l Agenzia aveva escluso, erroneamente, come sopra scritto, dalla rettifica della detrazione i beni non ammortizzabili. Pertanto, la stessa A.F. è stata invitata a chiarire la posizione in merito, per confermare quanto già asserito o per farne ammenda. La risposta, ovvia, è nel senso della rettifica della detrazione IVA per i beni non ammortizzabili. Le note stonate suonano già nel 1 cpv della circolare ove si afferma: Tuttavia il comma 3 del citato art. 19-bis 2 dispone che: la rettifica è eseguita limitatamente ai beni ed ai servizi non ancora ceduti o non ancora utilizzati. Tale regola si applica non solo ai bene merce ma a tutti i beni e servizi che ai sensi del citato 5
6 articolo non sono considerati strumentali. È evidente la svista in cui incorre l Agenzia delle Entrate ove afferma: Tale regola si applica non solo ai bene merce ma a tutti i beni e servizi che ai sensi del citato articolo non sono considerati strumentali, giacché l art. 19-bis, comma 5, non dà la definizione di bene non strumentale ma dà quella di bene non ammortizzabile ai fini della rettifica della detrazione IVA. Infatti, un bene non perde il carattere di strumentalità solo perché si pone al di sotto dei limiti del comma 5 dell art. 19-bis2. Peraltro, l Agenzia delle Entrate dà prova della svista commessa (ritenendo che i beni di cui al comma 5 dell art. 19-bis2 debbano qualificarsi come non strumentali) subito dopo. Infatti, al 3 cpv, afferma che la rettifica deve essere eseguita anche rispetto ai beni strumentali indicati nell art. 19-bis2, comma 5. Comunque il dato preoccupante emerge nell ultimo cpv: Si ritiene, pertanto, che la rettifica dell IVA vada eseguita anche con riferimento ai beni strumentali di importo inferiore a 516,46 euro e ai beni il cui coefficiente di ammortamento stabilito ai fini delle imposte sul reddito è superiore al 25% non ancora entrati in funzione al momento del passaggio al regime dei contribuenti minimi, ossia per i quali non sono state 6
7 ancora eseguite le deduzioni integrali o delle relative quote di ammortamento. Nell inciso finale pare che si affermi, e se così si auspica sia solo una svista dell Agenzia, che il contribuente debba rettificare la detrazione IVA se non ha dedotto integralmente il costo del bene o tutte le quote di ammortamento. In realtà per i beni strumentali di costo inferiore a euro 516,46 e per quelli con coefficiente di ammortamento superiore al 25% non si deve operare la rettifica della detrazione, se i beni sono entrati in funzione anche soltanto nell anno precedente l ingresso nel regime dei contribuenti minimi, indipendentemente dalla avvenuta deduzione integrale ai fini delle imposte sui redditi. Giova sottolineare che i beni devono quantomeno essere entrati in funzione nell anno precedente l ingresso nel regime dei minimi. Ciò è chiaro perché l art. 19-bis2, pone due regimi di rettifica della detrazione ai fini IVA: a) uno per i beni non ammortizzabili e i servizi; b) l altro per i beni non ammortizzabili e per le prestazioni di servizi relative alla trasformazione, al riattamento o alla ristrutturazione degli stessi beni. 7
8 Al 5 comma l art 19-bis2 dà poi la definizione di bene non ammortizzabile ai fini della rettifica della detrazione. Solo per i beni e servizi di cui alla sopra indicata let. b) il legislatore ha richiesto che si debba procedere a rettifica, se muta il regime fiscale, entro il c.d. periodo di osservazione fiscale (4 anni dalla entrata in funzione del bene). Viceversa, per i beni e servizi di cui alla let. a) si deve procedere a rettifica (art 19-bis2, comma 1), solo se i beni non sono entrati in funzione, prescindendosi dalla totale deduzione del costo ai fini reddituali. Lo stesso art. 19-bis2, comma 3 (5), che si riferisce alla ipotesi di mutamenti nel regime fiscale delle operazioni attive, nella detrazione dell imposta sugli acquisti o nell attività è nel senso dianzi citato. Se eventuali mutamenti del regime fiscale (con riferimento alle operazioni attive, di detrazione di imposta sugli acquisti o nell attività), si verificano e comportano la detrazione dell imposta in misura diversa da quella già operata, la rettifica andrà effettuata esclusivamente con riferimento ai beni e servizi non ancora ceduti o non ancora utilizzati ed, invece, con riferimento ai beni ammortizzabili, si procederà a rettifica solo se non sono trascorsi quattro anni da quello della loro entrata in funzione. Solo in riferimento ai beni ammortizzabili il legislatore 8
9 obbliga il contribuente a rettificare la detrazione IVA se, nel momento in cui muta il regime fiscale, non sono passati quattro anni dalla loro entrata in funzione (c.d. periodo di osservazione fiscale). Quindi anche nel caso di beni ammortizzabili si prescinde dall eventuale periodo di ammortamento ai fini delle imposte sul reddito, che potrebbe essere superiore ai quattro anni previsti, c.d. periodo di osservazione fiscale, dalla disciplina IVA. Per i beni non ammortizzabili (il comma 5 dell art 19-bis2 ne dà la definizione Ai fini del presente articolo non si considerano ammortizzabili i beni ) il legislatore non ha posto alcun periodo di osservazione fiscale ma ha previsto la rettifica della detrazione IVA solo se i beni non sono entrati in funzione. L art. 19-bis2, comma 3, D.P.R. 633/72, fa riferimento a totali mutamenti del regime fiscale (da operazioni esenti a operazioni che danno diritto a detrazione e viceversa). Infatti il comma 3 parla di rettifica limitatamente ai beni e ai servizi non ancora ceduti o non ancora utilizzati, e per i beni ammortizzabili, è eseguita se non sono trascorsi 4 anni da quello della loro entrata in funzione. L inciso non ancora ceduti fa riferimento al bene merce che, acquistato con il diritto di detrazione dell IVA, viene poi venduto in un regime di esenzione. 9
10 Si pongono delle esemplificazioni al fine di rendere più intelligibile la normativa: Esempio: nel 2007 acquisto un bene non ammortizzabile, senza utilizzarlo nello stesso 2007, del quale ci si è detratta l IVA, atteso che se ne è previsto un utilizzo per operazioni che danno diritto alla detrazione. Se nel 2009 adotto il regime dei contribuenti minimi, debbo operare: a) la rettifica se il bene non lo ho utilizzato neanche nel 2008; b) non operare la rettifica se il bene l ho utilizzato nel 2008 per operazioni che danno il diritto alla detrazione (p.e. imponibili). Esempio: nel 2007 acquisto un bene ammortizzabile e ne detraggo l IVA, atteso che prevedo di utilizzarlo per operazioni che danno diritto alla detrazione, ma lo utilizzo nel
11 Se nel 2012 adotto il regime dei contribuenti minimi, non debbo operare la rettifica giacché sono passati 4 anni dalla sua entrata in funzione ( ); Esempio: nel 2007 acquisto un bene ammortizzabile e ne detraggo l IVA atteso che lo utilizzo sin dal principio per operazioni che danno diritto alla detrazione, nel 2010 adotto il regime dei contribuenti minimi, debbo operare la rettifica perché non sono passati 4 anni dall anno di utilizzo ( ). Si deve segnalare che l Agenzia delle Entrate è intervenuta nuovamente, Circolare del 26 febbraio 2008, n. 13/E, al fine di fornire ulteriori chiarimenti sul regime dei minimi. Per quanto concerne la rettifica della detrazione, nella Circolare suddetta, pag. 15 par 2.1, vi è la risposta alla, oramai, consueta domanda se la rettifica della detrazione IVA debba riguardare anche gli acquisti di beni ammortizzabili di costo unitario inferiore a 516,46 euro o con coefficiente di ammortamento superiore al 25%. Nella risposta si chiarisce che detti beni non sono da considerarsi beni ammortizzabili ai fini IVA; finalmente l Agenzia non commette errori per ciò che riguarda la 11
12 definizione di tali beni. Altresì, correttamente afferma che la rettifica della detrazione IVA deve essere effettuata se, nella fase di accesso al regime dei minimi, i beni non sono stati ceduti o utilizzati, diversamente non occorrerà effettuare la rettifica. La Circolare non esplicita cosa debba intendersi per utilizzati quindi non risolve il problema sopra visto ed emerso con la Circolare del 28/01/2008, n. 7/E quando l Agenzia, rispondendo alla medesima domanda (6) ha affermato: Si ritiene, pertanto, che la rettifica dell IVA vada eseguita anche con riferimento ai beni strumentali di importo inferiore a 516,46 euro e ai beni il cui coefficiente di ammortamento stabilito ai fini delle imposte sul reddito è superiore al 25% non ancora entrati in funzione al momento del passaggio al regime dei contribuenti minimi, ossia per i quali non sono state ancora eseguite le deduzioni integrali o delle relative quote di ammortamento Avv. Maria Leo 29 Marzo
13 NOTE (1) L. 244/2007, fin. 2008, art. 1, comma 101,: L applicazione del regime di cui ai commi da 96 a 117 comporta la rettifica della detrazione di cui all articolo 19-bis2 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n La stessa rettifica si applica se il contribuente transita, anche per opzione, al regime ordinario dell imposta sul valore aggiunto. Il versamento è effettuato in un unica soluzione, ovvero in cinque rate annuali di pari importo senza applicazione degli interessi. La prima o unica rata è versata entro il termine per il versamento a saldo dell imposta sul valore aggiunto relativa all anno precedente a quello di applicazione del regime dei contribuenti minimi; le successive rate sono versate entro il termine per il versamento a saldo dell imposta sostitutiva di cui al comma 105 del presente articolo. Il debito può essere estinto anche mediante compensazione ai sensi dell articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n (2) Art. 19 bis 2, comma 5, D.P.R. 633/72,: Ai fini del presente articolo non si considerano ammortizzabili i beni di costo unitario 13
14 superiore ad un milione di lire, né quelli il cui coefficiente di ammortamento stabilito ai fini delle imposte sul reddito è superiore al 25%. (3) L. 244/2007, fin. 2008, art. 1, comma 115, : Con decreto del Ministro dell economia e delle finanze sono dettate le disposizioni necessarie per l attuazione dei commi da 96 a 114. Con uno o più provvedimenti del direttore dell Agenzia delle entrate sono stabilite le modalità applicative, anche in riferimento a eventuali modalità di presentazione della dichiarazione diverse da quelle previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n (4) D.M , art. 7, Adempimenti: I contribuenti minimi, agli effetti dell imposta sul valore aggiunto, sono soggetti ai seguenti obblighi: a) ;b) ;c) ;d) 14
15 e) effettuare la rettifica della detrazione dell imposta ai sensi dell art. 19-bis2 del decreto, nella dichiarazione annuale IVA relativa all anno precedente a quello dal quale trova applicazione il regime di franchigia. La rettifica della detrazione e effettuata pure in caso di passaggio, anche per opzione, al regime ordinario, nella dichiarazione annuale relativa all anno dal quale trova applicazione tale regime, tenendone conto nel versamento a saldo dell imposta relativa a tale anno; f) versare l imposta dovuta per effetto della rettifica di cui alla lettera e), primo periodo, in un unica soluzione, ovvero in cinque rate annuali di pari importo; la prima o unica rata e versata entro il termine per il versamento a saldo dell imposta relativa all anno precedente a quello di applicazione del regime di franchigia; le successive rate sono versate entro il termine per il versamento dell imposta sostitutiva di cui al comma 105 dell art. 1 della legge; in caso di cessazione del regime di franchigia, per legge o per opzione, le residue rate sono computate nel primo versamento periodico successivo a tale cessazione, al netto della rettifica di cui al secondo periodo della lettera e). (5) 19 bis 2, comma 3, D.P.R. 633/72, Se mutamenti nel regime fiscale delle operazioni attive, nel regime di detrazione dell imposta sugli acquisti o nell attività comportano la detrazione dell imposta in misura diversa da quella già operata, la rettifica è 15
16 eseguita limitatamente ai beni ed ai servizi non ancora ceduti o non ancora utilizzati e, per i beni ammortizzabili, è eseguita se non sono trascorsi quattro anni da quello della loro entrata in funzione. (6) Si chiede se, nel caso di passaggio al regimi dei minimi, l IVA relativa ai beni strumentali di costo unitario non superiore ad un milione di lire (516,46 euro) e a quelli il cui coefficiente di ammortamento stabilito ai fini delle imposte sul reddito è superiore al 25%, non ancora entrati in funzione, deve essere oggetto di rettifica ai sensi dell art. 19 bis 2 D.P. R. 633/72? 16
Istituito il codice tributo per pagare con F24 l'iva da rettifica per i contribuenti che si trovano nel regima di franchigia da IVA
Istituito il codice tributo per pagare con F24 l'iva da rettifica per i contribuenti che si trovano nel regima di franchigia da IVA di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 25 marzo 2007 L Agenzia delle Entrate,
DettagliDichiarazione Iva 2009: il regime dei minimi a cura di Ennio Vial
Il Punto sull Iva Dichiarazione Iva 2009: il regime dei minimi a cura di Ennio Vial Introduzione Nel corso del presente intervento, esamineremo le modalità di compilazione della dichiarazione Iva, relativamente
DettagliIVA: LA RETTIFICA ALLA DETRAZIONE. 14 novembre 2017 Nicoletta Mazzitelli
IVA: LA RETTIFICA ALLA DETRAZIONE 14 novembre 2017 Nicoletta Mazzitelli PRINCIPI GENERALI E NORMATIVA DI RIFERIMENTO GLI ELEMENTI FONDALMENTALI IMMEDIATEZZA Il diritto alla detrazione sorge nel momento
DettagliDichiarazione Iva 2010: la rettifica della detrazione - risvolti per le imprese immobiliari a cura di Norberto Villa
Il Punto sull Iva Dichiarazione Iva 2010: la rettifica della detrazione - risvolti per le imprese immobiliari a cura di Norberto Villa Operazioni esenti e modello Iva La dichiarazione Iva è il momento
DettagliRisoluzione n.344/e. Roma,31 ottobre 2002
Risoluzione n.344/e Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,31 ottobre 2002 Oggetto: Cessione di rami d azienda rettifica della detrazione ai sensi dell art. 19-bis2 del DPR 26 ottobre 1972, n.
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 302 04.10.2016 L applicazione del super ammortamento Il chiarimento della Ris. 74/E Categoria: Agevolazioni Sottocategoria: Imprese L art. 1,
DettagliRelazione illustrativa
Relazione illustrativa 1) Uno dei principali interventi attuati dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), in materia di reddito d impresa, ha riguardato la disciplina delle c.d. deduzioni
DettagliOGGETTO: Legge Finanziaria per l anno 2008 Regime fiscale semplificato per i contribuenti minimi
Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Chiara Valente Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 21 gennaio 2008 Circolare n. 2/2008 OGGETTO: Legge Finanziaria per l anno 2008
DettagliAnno 2015 N.RF067. La Nuova Redazione Fiscale CONTRIBUENTI FORFETTARI E MINIMI RETTIFICA DETRAZIONE
Anno 2015 N.RF067 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 5 OGGETTO CONTRIBUENTI FORFETTARI E MINIMI RETTIFICA DETRAZIONE RIFERIMENTI ART. 1 C. 54-89 LEGGE DI STABILITA
Dettagli4. I beni ammessi. 4.1 Tipologie di beni ammessi
4. I beni ammessi 4.1 Tipologie di beni ammessi Gli elementi patrimoniali rivalutabili, individuati dal comma 16 dell art. 15 del d.l. n. 185/2008, sono i seguenti: beni immobili ammortizzabili; beni immobili
DettagliOGGETTO: Estromissione e versamento prima rata imposta sostitutiva
Informativa per la clientela di studio N. 164 del 02.11.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Estromissione e versamento prima rata imposta sostitutiva Gentile Cliente, con la stesura del presente
DettagliRISOLUZIONE N. 117/E
RISOLUZIONE N. 117/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 aprile 2002 Oggetto: Interpello 2002 Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Quesito Con istanza del 18 dicembre 2001, il sig.
DettagliRIDETERMINAZIONE VALORE DI ACQUISTO DEI TERRENI E DELLE PARTECIPAZIONI E RIVALUTAZIONE DEI BENI D IMPRESA
Napoli, 18 Gennaio 2017 A TUTTI GLI SPETTABILI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 1/2017 RIDETERMINAZIONE VALORE DI ACQUISTO DEI TERRENI E DELLE PARTECIPAZIONI E RIVALUTAZIONE DEI BENI D IMPRESA La Legge di
DettagliAnno 2013 N.RF039. La Nuova Redazione Fiscale
Anno 2013 N.RF039 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 7 OGGETTO VERSAMENTO DEL SALDO IVA ANNO 2012 RIFERIMENTI ART. 6 DPR 542/1999; CM 1/2011; CM 7/2012 CIRCOLARE DEL
DettagliIMPRESE IN CONTABILITA SEMPLIFICATA: IL PUNTO SULLE CRITICITA IRRISOLTE
SLIDE 1 1 MARZO IMPRESE IN CONTABILITA SEMPLIFICATA: IL PUNTO SULLE CRITICITA IRRISOLTE a cura di Guido Berardo - ODCEC di Torino 2 I SEMPLIFICATI PER CASSA Art. 66 comma 1 T.U.I.R. Il reddito d impresa
DettagliI chiarimenti dell Agenzia sull aumento dell aliquota IVA ordinaria al 22%
Fiscal Flash La notizia in breve N. 279 06.11.2013 I chiarimenti dell Agenzia sull aumento dell aliquota IVA ordinaria al 22% L Agenzia con Circolare n.32/e del 5 novembre 2013 fornisce dei chiarimenti
DettagliEstromissione agevolata: per il perfezionamento dell operazione c è tempo fino al
CIRCOLARE A.F. N. 70 del 16 Maggio 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Estromissione agevolata: per il perfezionamento dell operazione c è tempo fino al 31.05.2017 Premessa Con la legge n. 232 del 11.12.2016
DettagliEXIT TAX Tassazione in caso di trasferimento della residenza all estero. Analisi e ultime novità. Definizione e riferimenti normativi
EXIT TAX Tassazione in caso di trasferimento della residenza all estero. Analisi e ultime novità. Definizione e riferimenti normativi L art. 166 comma 1 del TUIR stabilisce che il trasferimento all estero
DettagliLa Legge di Stabilità 2016 ha previsto una misura per la promozione dell acquisto di abitazioni
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 27 04.02.2016 Telefisco e la nuova detrazione Iva delle abitazioni Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2016 La Legge di Stabilità 2016 ha previsto
DettagliRispo n. Risposta n. 122
Divisione Contribuenti Direzione Centrale Persone Fisiche, Lavoratori Autonomi ed Enti non Commerciali Rispo n. Risposta n. 122 OGGETTO: Applicabilità del meccanismo della scissione dei pagamenti nei casi
DettagliCIRCOLARE **** Modifiche al regime Iva delle locazioni immobiliari e delle cessioni di fabbricati - Articolo 35, comma 8 del Decreto.
VIA SANTA RADEGONDA, 11 20121- MILANO TEL: 02. 7211751 FAX: 02 72117575 E-MAIL: studio.milano@stsnet.it C. F. E P. IVA: 05351530968 Milano, 11 luglio 2006 Ai Signori Clienti Loro Sedi CIRCOLARE Oggetto:
DettagliRIMBORSO PIENO IN CASO DI MAGGIORI RITENUTE SULLE
RIMBORSO PIENO IN CASO DI MAGGIORI RITENUTE SULLE PENSIONI INTEGRATIVE di Alessandro Borgoglio Con la risoluzione del 24 settembre 2010, numero 93/E, l Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni agli
DettagliOGGETTO: Istanza di interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n.212. Società Alfa S.p.A.-
RISOLUZIONE N. 144/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 20 dicembre 2006 OGGETTO: Istanza di interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n.212. Società Alfa S.p.A.- Con l interpello specificato
DettagliLa dichiarazione Iva per le società immobiliari a cura di Sergio Pellegrino e Federica Furlani
Il Punto sull Iva La dichiarazione Iva per le società immobiliari a cura di Sergio Pellegrino e Federica Furlani Per le società immobiliari il regime Iva, con i conseguenti riflessi in tema di compilazione
DettagliForfettari: la gestione delle rimanenze
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 86 13.03.2015 Forfettari: la gestione delle rimanenze Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2015 Categoria: Regimi speciali Sottocategoria: Contribuenti
DettagliCon l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO
Divisione Contribuenti Direzione Centrale Piccole e Medie Imprese Risposta n. 131 OGGETTO: Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 - rettifica della detrazione IVA per spese
DettagliDirezione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 7 agosto 2002
CIRCOLARE N. 67/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 7 agosto 2002 Ufficio Registro e altri Tributi Indiretti Oggetto: imposta di bollo su domande, denunce e atti che le accompagnano, presentate
DettagliIva: operazioni ad esegibilità differita - operazioni societarie straordinarie: scissione parziale - soggetto obbligato al versamento dell imposta
Iva: operazioni ad esegibilità differita - operazioni societarie straordinarie: scissione parziale - soggetto obbligato al versamento dell imposta di Giovanni Mocci Pubblicato il 13 ottobre 2008 In relazione
DettagliSpese di ammodernamento dello studio professionale: deduzione fiscale, ecco come funziona...
Spese di ammodernamento dello studio professionale: deduzione fiscale, ecco come funziona... di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 4 ottobre 2011 Quadro normativo L art. 54, comma 2 del D.P.R. n. 917/1986 (T.U.I.R.)
DettagliL'ammortamento nel reddito di lavoro autonomo
L'ammortamento nel reddito di lavoro autonomo di Danilo Sciuto Pubblicato il 9 giugno 2002 La recente emanazione della Norma di Comportamento n. 146 dell Associazione dei Dottori Commercialisti di Milano
DettagliSTUDIO DATTILO C O M M E R C I A L I S T I A S S O C I A T I
STUDIO DATTILO C O M M E R C I A L I S T I A S S O C I A T I Oggetto: Assegnazione, cessione e trasformazione agevolata Tassazione delle plusvalenze e il trattamento delle riserve in sospensione d'imposta.
DettagliCircolare N. 70 del 16 Maggio 2017
Circolare N. 70 del 16 Maggio 2017 Estromissione agevolata: per il perfezionamento dell operazione c è tempo fino al 31.05.2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che gli imprenditori
DettagliRISOLUZIONE N.83 /E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione dell art. 17 del QUESITO
RISOLUZIONE N.83 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03 maggio 2007 OGGETTO: Istanza di interpello -ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Interpretazione dell art. 17, comma 1, lett. a-bis),
DettagliAFFRANCAMENTO DELLE ECCEDENZE DI DEDUZIONI EXTRACONTABILI Decreto del 3 marzo Dott. Gianfranco FERRANTI
AFFRANCAMENTO DELLE ECCEDENZE DI DEDUZIONI EXTRACONTABILI Decreto del 3 marzo 2008 Dott. Gianfranco FERRANTI Lavoro autonomo, impresa e altre criticità delle dichiarazioni dei redditi PROFILI INTRODUTTIVI
DettagliRISOLUZIONE N. 199/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 19 giugno 2002
RISOLUZIONE N. 199/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 19 giugno 2002 Oggetto: Interpello ART. 11, legge 27-7-2000, n. 212. Fondo pensione per il personale ZZ Istanza Decreto legislativo
DettagliCircolare 8/E. In sintesi ecco gli argomenti principali della circolare in argomento: IRPEF. Plusvalenze da cessioni di partecipazioni:
Circolare 8/E Con la circolare 8/E l Agenzia delle Entrate produce i profili interpretativi emersi in occasione degli incontri con la stampa specializzata (TELEFISCO 2009). In particolare la circolare
DettagliCessione immobili: imposte indirette
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 277 09.10.2014 Cessione immobili: imposte indirette Iva, imposta di registro, imposte ipotecarie e catastali Categoria: Imposte indirette Sottocategoria:
DettagliC I R C O L A R E D I S T U D I O N. 12 / Pagine: 6 Data: 17 marzo 2014
C I R C O L A R E D I S T U D I O N. 12 / 2 0 1 4 A: Da: V E Z Z A N I & A S S O C I A T I Pagine: 6 Data: 17 marzo 2014 LA CONVENIENZA DI ACQUISTARE IMMOBILI ASSOGGETTATI A IVA O A IMPOSTA DI REGISTRO
DettagliNuovo Decreto Fiscale: anche la dichiarazione integrativa potrà essere presentata entro i termini per l'accertamento
Nuovo Decreto Fiscale: anche la dichiarazione integrativa potrà essere presentata entro i termini per l'accertamento Autore: Leonardo Leo In: Diritto tributario DECRETO FISCALE N. 193 DEL 22/10/2016: ANCHE
DettagliGruppo di lavoro fiscalità immobiliare
Gruppo di lavoro fiscalità immobiliare DICHIARAZIONE IVA 2019 Emanuele GRECO Stefano SPINA 15 marzo 2019 NOVITÀ DI GIURISPRUDENZA FATTURAZIONE DEI CANONI DI AFFITTO Cass. 7.9.2018 n. 21870 Prestazioni
DettagliNOVITÀ FISCALI DEL BILANCIO 2013
NOVITÀ FISCALI DEL BILANCIO 2013 RIEPILOGO 1. Deducibilità dei costi dei mezzi di trasporto a motore 2. Perdite su crediti 3. Deduzione IMU 4. Rivalutazione dei beni d impresa 5. Riallineamento dei valori
DettagliFiscal News N. 249 Unico 2012: integrativa entro il Categoria: Sottocategoria: ravvedimento di Unico 2012 Premessa 30 settembre Dichiarazione
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 249 26.09.2013 Unico 2012: integrativa entro il 30.09 Categoria: Intermediari Sottocategoria: Adempimenti Il termine del 30.09.2013 incide anche
DettagliOGGETTO: Problematiche connesse alla cessione delle eccedenze IRES nell ambito del consolidato nazionale
CIRCOLARE N. 35\E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 18 luglio 2005 OGGETTO: Problematiche connesse alla cessione delle eccedenze IRES nell ambito del consolidato nazionale Con la presente
DettagliCIRCOLARE N. 60/E. Roma, 23 dicembre 2010
CIRCOLARE N. 60/E Roma, 23 dicembre 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Modifiche introdotte alla determinazione del reddito delle società e degli enti che esercitano attività assicurative - articolo
DettagliRISOLUZIONE N. 145 /E
RISOLUZIONE N. 145 /E Direzione Centrale Normativa Roma, 24/11/2017 OGGETTO: Super ammortamento dei beni dal costo unitario non superiore ad euro 516,46 - Ulteriori chiarimenti - Articolo 1, commi da 91
DettagliOGGETTO: Comunicazione dati Dichiarazione Iva Elenco dei clienti e dei fornitori relativi all anno 2006
Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Chiara Valente Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 30 gennaio 2007 Circolare n. 10/2007 OGGETTO: Comunicazione dati Dichiarazione
DettagliRegime in franchigia I.V.A.
Regime in franchigia I.V.A. di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 8 settembre 2007 Quadro normativo Il Decreto Legge 4.7.2006, n. 223, convertito in Legge n. 248/2006 ha istituito il nuovo regime in franchigia
DettagliRivalutazione partecipazioni 2013
CIRCOLARE N. 06 Gennaio 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Rivalutazione partecipazioni 2013 L art. 1 c. 473 L. 228/2012 (c.d. Legge di Stabilità), richiamando l art. 2 c. 2 del D.L. n. 282/2002 e successive
DettagliEpigrafe. Premessa. 1. Definizioni. 2. Requisiti di accesso. 3. Soggetti esclusi. 4. Determinazione del reddito.
Ministero dell'economia e delle finanze D.M. 2-1-2008 Modalità applicative per il regime dei contribuenti minimi in attuazione dell'articolo 1, commi da 96 a 117, della L. 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge
DettagliLOCAZIONE DEGLI IMMOBILI DA PARTE DI SOGGETTI IVA (a cura Vincenzo D Andò)
LOCAZIONE DEGLI IMMOBILI DA PARTE DI SOGGETTI IVA (a cura Vincenzo D Andò) Provvedimento del 14.09.2006: per la locazione di immobili strumentali, l opzione IVA si effettua entro novembre 2006 e per il
DettagliESERCITAZIONE SULLE LIQUIDAZIONI PERIODICHE DELL IVA REGISTRO DEGLI ACQUISTI REGISTRO DELLE FATTURE EMESSE REGISTRO DEI CORRISPETTIVI
ESERCITAZIONE SULLE LIQUIDAZIONI PERIODICHE DELL IVA I registri IVA di un impresa che liquida l imposta sul valore aggiunto trimestralmente presentano per il primo trimestre le seguenti risultanze: REGISTRO
DettagliCon l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente: QUESITO
Divisione Contribuenti Settore coordinamento e programmazione Ufficio adempimenti e sanzioni Risposta n. 157 OGGETTO: Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 chiarimenti
DettagliCIRCOLARE N.54 /E. Roma, 23 dicembre 2005
CIRCOLARE N.54 /E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 23 dicembre 2005 OGGETTO: Acconto dell imposta sul valore aggiunto per il periodo d imposta 2005 Metodo di determinazione per i soggetti
DettagliOGGETTO: SPLIT PAYMENT NUOVO MECCANISMO IVA NELLE OPERAZIONI CON GLI ENTI PUBBLICI
OGGETTO: SPLIT PAYMENT NUOVO MECCANISMO IVA NELLE OPERAZIONI CON GLI ENTI PUBBLICI Riferimenti: Art. 1 comma 629 Legge 23.12.2014 n. 190 (Legge di stabilità 2015) Art. 17-ter D.P.R. 633/72 C.M. 1/E del
DettagliTratto da Gazzetta Ufficiale n. 9 del MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Tratto da Gazzetta Ufficiale n. 9 del 11-1-2008 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 2 gennaio 2008 Modalita' applicative per il regime dei contribuenti minimi in attuazione dell'articolo 1,
DettagliLa dichiarazione IVA 2012
La dichiarazione IVA 2012 di Roberto Fanelli (*) L ADEMPIMENTO Con Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate sono stati approvati i modelli IVA per la presentazione della dichiarazione. Pratica
DettagliC.M. 50/E del 28/11/2005 Oggetto: Chiarimenti in merito all ammortamento dei beni strumentali per l esercizio di alcune attività regolate.
C.M. 50/E del 28/11/2005 Oggetto: Chiarimenti in merito all ammortamento dei beni strumentali per l esercizio di alcune attività regolate. Articolo 2 del decreto legge 17 ottobre 2005 n. 211 1 PREMESSA
DettagliModalità e termini di presentazione La comunicazione va presentata esclusivamente per via telematica.
Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 17 gennaio 2011 Circolare n. 5/2011 OGGETTO: Comunicazione dati e dichiarazione IVA relativi all anno
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 119 27.03.2017 Ravvedimento F24 a saldo zero I chiarimenti dell Agenzia delle Entrate A cura di: Pasquale Pirone Categoria: Contribuenti Sottocategoria:
DettagliRISOLUZIONE N. 127/E denominato Imposta sostitutiva per i contribuenti minimi di cui all art. 1, commi da 96 a 117, L. n. 244/2007.
Direzione Centrale Amministrazione Pianificazione e Controllo RISOLUZIONE N. 127/E OGGETTO: Istituzione del codice tributo per il versamento, tramite modello F24, dell imposta sostitutiva per i contribuenti
DettagliIRAP: nuove modalità di calcolo della base imponibile per le società di persone e le imprese individuali
IRAP: nuove modalità di calcolo della base imponibile per le società di persone e le imprese individuali di Sonia Cascarano Pubblicato il 17 novembre 2008 le risultanze di bilancio devono essere assunte
DettagliAgenzia delle Entrate. Risoluzione 25 maggio 2009, n.127/e
1 di 7 15/09/2011 14.35 Agenzia delle Entrate Risoluzione 25 maggio 2009, n.127/e Istituzione del codice tributo per il versamento, tramite modello F24, dell'imposta sostitutiva per i contribuenti minimi
DettagliREGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE
REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE 1 INDICE Articolo 1 Oggetto Articolo 2 Variazione dell aliquota di compartecipazione Articolo 3 Soggetto
DettagliProroghe dei versamenti per i contribuenti titolari di reddito d impresa
Verona, 26 Luglio 2017 CIRCOLARE TEMATICA Proroghe dei versamenti per i contribuenti titolari di reddito d impresa DISCLAIMER: La presente circolare ha il solo scopo di fornire informazioni di carattere
DettagliLA RIVALUTAZIONE VOLONTARIA DEI BENI IMMOBILI. Prof. Gianfranco FERRANTI
LA RIVALUTAZIONE VOLONTARIA DEI BENI IMMOBILI Prof. Gianfranco FERRANTI Diretta 20 aprile 2009 OBIETTIVO DELLA NORMA: Consentire alle imprese di evidenziare la loro effettiva patrimonializzazione ai fini
DettagliAssegnazione dei beni ai soci riflessi in materia Iva ed imposta di registro. Dott.ssa Elena Graziosi
Assegnazione dei beni ai soci riflessi in materia Iva ed imposta di registro Dott.ssa Elena Graziosi La Legge del 28/12/2015 n. 208 (Legge stabilità 2016) prevede agevolazioni in caso di assegnazione e/o
DettagliConsulenza tributaria. Bilancio & Reddito d impresa. Le passate rivalutazioni
Bilancio & Reddito d impresa La riapertura dei termini per la rivalutazione dei beni d impresa La Finanziaria 2006 ha previsto la possibilità di rivalutare i beni di impresa (comprese le partecipazioni)
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 40 26.10.2016 La contabilizzazione dei telefoni cellulari Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Varie A cura di Paola Sabatino Nell esercizio di attività
DettagliRedazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli. Gennaio/2/2014 (*) Napoli 9 Gennaio 2014
Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli Gennaio/2/2014 (*) Napoli 9 Gennaio 2014 E addebitabile in via di rivalsa l IVA corrisposta in presenza di un accertamento divenuto definitivo
DettagliNUOVA RIVALUTAZIONE di TERRENI e PARTECIPAZIONI
Circolare informativa per la clientela n. 21/2011 del 23 giugno 2011 NUOVA RIVALUTAZIONE di TERRENI e PARTECIPAZIONI In questa Circolare 1. Riferimento normativo 2. Ambito applicativo 3. Modalità di effettuazione
DettagliSUPERAMMORTAMENTO. Dott. Hubert Gasser
SUPERAMMORTAMENTO Dott. Hubert Gasser Superammortamento RIFERIMENTI NORMATIVI Legge di Stabilità 2016-28 dicembre 2015 n. 208, articolo 1, commi 91 97 Circolare n. 12/E 8 aprile 2016 Istruzioni modello
DettagliLIMITI ALLA COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA: I CHIARIMENTI DEFINITIVI
Circolare N. 05 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 22 gennaio 2010 LIMITI ALLA COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA: I CHIARIMENTI DEFINITIVI Come noto, dal 1 gennaio 2010 l utilizzo in compensazione
DettagliSezione A COMMERCIALISTI. Mauro D Elia. Ragioniere Commercialista Revisore Contabile
29/11/2012 Lavoro Appalti Responsabilità solidale La norma introdotta dall articolo 13-ter del Decreto Crescita (Dl n. 83/2012 convertito con modificazioni dalla legge n. 134/2012) stabilisce rispettivamente
DettagliRegolamento comunale per l applicazione della ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.)
COMUNE DI CHIANCIANO TERME Provincia di Siena Regolamento comunale per l applicazione della ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOSTA SUI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE (I.R.P.E.F.) COMUNE DI CHIANCIANO TERME Provincia
DettagliPREMESSA. Oggetto: Prorogata al 31 dicembre 2017 la detrazione IRPEF del 50% dell IVA pagata sugli acquisti di immobili di classe A e B
Circolare informativa del 11 marzo 2017 Ai gentili Clienti Loro Sedi Oggetto: Prorogata al 31 dicembre 2017 la detrazione IRPEF del 50% dell IVA pagata sugli acquisti di immobili di classe A e B Gentile
DettagliTrento, 30 gennaio 2008 FINANZIARIA 2008
Trento, 30 gennaio 2008 FINANZIARIA 2008 1 LE MODIFICHE AL REVERSE CHARGE Disciplina sanzionatoria ad hoc per le violazioni in tema di reverse charge e responsabilità solidale (comma 155) Esteso ambito
DettagliRISOLUZIONE N.39/E. Roma, 09 marzo Istanza di interpello ALFA S.r.l. Trattamento fiscale, ai fini IVA, per la locazione finanziaria di immobili.
RISOLUZIONE N.39/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 09 marzo 2007 OGGETTO: Istanza di interpello ALFA S.r.l. Trattamento fiscale, ai fini IVA, per la locazione finanziaria di immobili.
DettagliI NUOVI TERMINI PER LA DETRAZIONE DELL IVA E GLI ATTESI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE
N. 30.2018 / CIRCOLARE / Prot 36.2018 / CZ SERVIZIO FISCALE 29 gennaio 2018 Alle Aziende Associate I NUOVI TERMINI PER LA DETRAZIONE DELL IVA E GLI ATTESI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Come noto,
DettagliOGGETTO: Comunicazione dati e dichiarazione IVA relativi all anno 2008
Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Chiara Valente Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 21 gennaio 2009 Circolare n. 3/2009 OGGETTO: Comunicazione dati e dichiarazione
DettagliLA FATTURA SEMPLIFICATA E I NUOVI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE
Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale TA n. 59 5 agosto 2014 LA FATTURA SEMPLIFICATA E I NUOVI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE ABSTRACT A partire dal 2013 la L. 228/2012 ha stabilito che le
DettagliCircolare 24. del 27 luglio Proroghe dei versamenti per i contribuenti titolari di reddito d impresa
Circolare 24 del 27 luglio 2017 Proroghe dei versamenti per i contribuenti titolari di reddito d impresa 1 Premessa... 2 2 Ambito temporale della proroga... 2 2.1 Versamenti effettuati entro il 20.7.2017
DettagliFiscal News N. 78. Dichiarazione Iva autonoma anche dopo il 28 Febbraio. La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 78 17.03.2014 Dichiarazione Iva autonoma anche dopo il 28 Febbraio Dubbi per chi presenta la Dichiarazione Iva in forma autonoma per scelta, e
DettagliNOVITA FISCALI 2006/07. per IL SETTORE IMMOBILIARE
NOVITA FISCALI 2006/07 per IL SETTORE IMMOBILIARE 1 Un generalizzato regime di esenzione IVA per le compravendite e le locazioni, anche finanziarie, di tutte le tipologie di immobili, sia pure con alcune
DettagliLA DEDUZIONE IRAP DEL 10% COMPORTA LA RILEVAZIONE DELLA FISCALITÀ ANTICIPATA
LA DEDUZIONE IRAP DEL 10% COMPORTA LA RILEVAZIONE DELLA FISCALITÀ ANTICIPATA a cura di Antonio Gigliotti La manovra anticrisi ha introdotto la possibilità di dedurre parzialmente (10%), a partire dal periodo
Dettagli- ritenute operate e versate sugli emolumenti erogati entro il relativi all anno 2007;
PROSPETTO ST - ritenute operate e versate sugli emolumenti erogati entro il 12.01.2008 relativi all anno 2007; - versamenti effettuati entro marzo 2008 relativi alle operazioni di conguaglio di fine anno
DettagliDi seguito si propongono schematicamente le principali novità introdotte definitivamente dal Decreto Dignità.
CIRCOLARE N. 48 DEL 16 LUGLIO 2018 PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO DIGNITA Rif. normativi e di prassi: D.L. 87/2018 Ns. Circolare n. 45/2018 In sintesi Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
DettagliSALDO IMPOSTE DIRETTE E ACCONTO 2016
SALDO IMPOSTE DIRETTE E ACCONTO 2016 1. Importi da versare a saldo e primo acconto dell Irpef 2. Termini di versamento e modalità di versamento 3. Rateazione Il saldo Irpef e relative addizionali risultanti
DettagliTribunale Bologna , n ISSN Direttore responsabile: Antonio Zama
Tribunale Bologna 24.07.2007, n.7770 - ISSN 2239-7752 Direttore responsabile: Antonio Zama Decreto fiscale n. 193 del 22/10/2016: anche la dichiarazione integrativa a favore del contribuente potrà essere
DettagliRoma, 19 giugno n Esposizione del quesito
RISOLUZIONE N. 198/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 19 giugno 2002 Oggetto: Interpello ART. 11, legge 27-7-2000, n. 212. Istanza - Disciplina delle forme pensionistiche complementari
DettagliRivalutazione immobili: quando e come pagare l imposta
Rivalutazione immobili: quando e come pagare l imposta a cura di Antonio Gigliotti L art. 15 del D.L. 185/2008 (convertito con modif. dalla L 2/2009) prevede la possibilità di procedere alla rivalutazione
DettagliSTUDIO DE ALEXANDRIS Commercialisti Revisori Contabili Avvocati
Circolare Studio Prot. N 24/11 del 15/11/2011 MD/cm Monza, lì 15/11/2011 A Tutti i C l i e n t i Loro Sedi Riferimento : NOVITA DAL 2012 PER CONTABILITA SOGGETTI MINORI Oggetto: D.L. 6.07.2011, n. 98,
Dettagli