ALLEGATOA alla Dgr n. 426 del 23 febbraio 2010 pag. 1/5

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1 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 426 del 23 febbraio 2010 pag. 1/5 SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA Progetto M.O.T.O. Il Protocollo d Intesa (PdI) è un accordo di partenariato volontario in cui le condizioni per una mobilità internazionale con finalità di istruzione e formazione professionale vengono concordate tra 'organismi competenti' di Paesi diversi. Il Protocollo d Intesa stabilisce il quadro per il trasferimento dei crediti e disciplina le procedure di partenariato per la cooperazione. In questo accordo, prodotto nel quadro del Progetto M.O.T.O. Model of Transferability of learning Outcomes units, il Ministero italiano dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, la Regione del Veneto e le istituzioni/organizzazioni austriache si riconoscono reciprocamente come organismi competenti e riconoscono reciprocamente l assicurazione della qualità, la valutazione, la convalida, i criteri di riconoscimento e le procedure soddisfacenti ai fini del trasferimento dei crediti al termine di un periodo di formazione all'estero. Essi concordano le condizioni generali degli interventi da realizzare, come obiettivi e durata, e identificano gli altri soggetti e istituzioni da coinvolgere. Il presente protocollo d'intesa contiene i seguenti elementi: a. Obiettivi generali del Protocollo d Intesa b. Periodo di ammissibilità del Protocollo d Intesa c. Informazioni sui partner d. Informazioni sul programma (i) di formazione o diploma (i) in questione e. Accordo generale per la parte (i) corrispondente del programma (i) di formazione o diploma (i) che può essere preso in considerazione per lo sviluppo delle competenze durante i periodi di formazione internazionale f. Accordo sulla Responsabilità g. Assicurazione Qualità h. Valutazione i. Validazione e riconoscimento dei risultati j. Firme k. Allegati a) Obiettivi del PdI Il presente Protocollo d Intesa stabilisce il quadro generale di collaborazione e lavoro di rete tra gli organismi nazionali e regionali competenti. Esso definisce le condizioni generali in base alle quali possono essere riconosciuti i crediti conseguiti nei sistemi dei partner. Al fine di progettare le disposizioni di dettaglio per il trasferimento dei crediti ottenuti dai discenti, nell ambito di ciascun periodo specifico di mobilità (contenuti formativi, unità espresse in risultati di apprendimento, tirocini all'estero, progetti di mobilità), i partner devono predisporre l Accordo di Apprendimento (Learning Agreement), coinvolgendo due o più partner e gli studenti per la mobilità. b) Periodo di eleggibilità del PdI Il periodo di validità degli accordi fissati nel Protocollo d'intesa è da febbraio 2010 a dicembre c) Informazioni sui partner Il PdI del progetto M.O.T.O. si stipula con le istituzioni nazionali/regionali competenti, ciascuna delle quali è autorizzata, nel proprio contesto, a rilasciare qualifiche o ad attribuire crediti per i risultati dell'apprendimento conseguiti, ai fini del loro trasferimento e convalida. In particolare:

2 ALLEGATOA alla Dgr n. 426 del 23 febbraio 2010 pag. 2/5 Ministero italiano dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) Ufficio Scolastico Regionale del Veneto Ministero austriaco dell Istruzione, Arti e Cultura Regione del Veneto La prima domanda di mobilità formativa transnazionale viene presentata da: ENAIP Veneto Padova (Centro di formazione professionale) Mobile Berufsausbildung ZOBA Vienna (Centro di formazione professionale) Istituto Professionale Alberini Treviso (Scuola di formazione professionale) d) Informazioni circa il programma (i) formativo o la qualifica (e) in questione Il presente PdI viene definito per la qualifica di cuoco/cameriere. La descrizione dei risultati di apprendimento associati al programma (i) formativo o diploma (i), i punti ECVET, il livello EQF o qualsiasi altra informazione relativa sono inclusi nel Accordo di Apprendimento. e) Accordo generale per la parte (i) rilevante del programma (i) formativo o diploma (i) che può essere preso in considerazione per lo sviluppo delle competenze durante i periodi di formazione internazionale Gli studenti potranno svolgere uno stage di almeno 3 settimane presso aziende del settore alberghiero e della ristorazione. Durante il periodo di tirocinio ogni studente sarà regolarmente coinvolto nei processi di produzione, ricoprendo, secondo le specifiche di funzionamento dell'organizzazione ospitante, un ruolo coerente con le sue competenze iniziali. Gli obiettivi di apprendimento che possono, in linea di principio, essere presi in considerazione per lo sviluppo delle competenze all'estero riguardano il completamento della preparazione, cottura e visualizzazione dei pasti. f) Responsabilità Responsabilità per Paese inviante Paese ospitante Sottoscrizione dell Accordo di Apprendimento Invio della brochure informative Assicurazione sanitaria e di viaggio per il periodo all estero Adempimenti del lavoro (regole governative, tasse, ecc.) in riferimento al quadro normativo di entrambi paesi Copertura delle spese di viaggio e sussistenza dei destinatari in mobilità Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e durante il tragitto verso il luogo di lavoro per il periodo di Ministero dell Istruzione austriaco e/o IFA Regione del Veneto

3 ALLEGATOA alla Dgr n. 426 del 23 febbraio 2010 pag. 3/5 formazione all'estero Organizzazione del soggiorno per il periodo di formazione all'estero Fornitura dell abbigliamento da lavoro o l attrezzatura di protezione durante il periodo di formazione all'estero Organizzazione del viaggio per il periodo di formazione all'estero Valutazione Accompagnamento e tutorship g) Assicurazione qualità L organizzazione ospitante durante il periodo di mobilità assicurerà i seguenti standard di qualità minimi: 1. L'organizzazione ospitante fornisce un ambiente formativo sicuro per l'allievo in mobilità nel quale egli / ella sia in grado di sviluppare ed imparare; 2. L'organizzazione ospitante prende in considerazione il livello di sviluppo delle competenze del discente in mobilità (anni di formazione / esperienza di lavoro); 3. L'organizzazione ospitante assicura tempo sufficiente, sala, mezzi e risorse per la formazione e l'accompagnamento dello studente in mobilità; 4. Il discente in mobilità può praticare (con una guida, se necessario) le attività quotidiane dell'azienda correlate all istruzione dello studente; 5. L organizzazione ospitante nomina una persona che sarà il referente per il posto di lavoro, il coaching e la supervisione del discente in mobilità; 6. L'organizzazione ospitante predispone un programma/piano dettagliato che include un programma introduttivo, colloqui di valutazione con lo studente in mobilità sullo stato di avanzamento del tirocinio e la valutazione finale del discente in mobilità; 7. L'organizzazione ospitante collabora con l'organizzazione inviante e conclude gli idonei accordi formativi, come descritto ulteriormente nell Accordo di Apprendimento; 8. L'organizzazione ospitante fornisce le informazioni necessarie circa le condizioni e le attrezzature che riguardano il lavoro stesso e l ambiente di lavoro (nel caso in cui l'organizzazione ospitante sia un azienda) o relativi alla formazione da frequentare (nel caso in cui l'organizzazione ospitante sia un istituto di formazione); 9. Un rappresentante dell organizzazione ospitante, per conto dell organizzazione inviante, monitora e valuta il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento; 10. Lo studente in mobilità opera sotto la supervisione e la responsabilità della organizzazione ospitante, rispettando l orario di lavoro previsto; 11. Lo studente in mobilità frequenta e assolve i compiti che fanno parte del piano di formazione; 12. Il discente in mobilità rispetta la disciplina e l orario di lavoro / scuola, e rispetta le norme e le disposizioni giuridiche vigenti in materia di riservatezza professionale.

4 ALLEGATOA alla Dgr n. 426 del 23 febbraio 2010 pag. 4/5 h) Valutazione La valutazione verrà condotta come segue: Una griglia di osservazione con cui il tutor aziendale (con il sostegno e la supervisione del tutor della scuola / centro di formazione) valuta l'autonomia del tirocinante e la capacità di assicurare un adeguato standard di qualità dei risultati attesi nell ambito della formazione / processo di lavoro. Dopo un iniziale scambio di metodologie e strumenti di valutazione, utilizzando la griglia di osservazione, a circa metà del percorso viene realizzata una prima valutazione formativa, per sostenere il processo di apprendimento del partecipante. Nella fase finale viene realizzata una somministrazione specifica di compiti per testare l'autonomia del partecipante in relazione al contenuto di ciascuna unità o subunità (valutazione sommativa). j) Validazione e riconoscimento Validazione: l'istituzione inviante sarà incaricata del processo di validazione, per confermare che i risultati dell'apprendimento conseguiti, o le competenze sviluppate dalla persona in formazione durante il soggiorno all'estero corrispondono a specifici risultati di apprendimento che sono necessari per il programma specifico di formazione o di qualificazione; Riconoscimento: il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) italiano Ufficio Scolastico Regionale del Veneto (per le scuole professionali e tecniche), la Regione del Veneto (per i corsi di istruzione e formazione professionale) e il Ministero dell Istruzione austriaco (per i corsi di formazione professionale), saranno responsabili del riconoscimento che attesta ufficialmente i raggiunti risultati di apprendimento. k) Firme I firmatari confermano l esattezza di tutte le dichiarazioni rese nel presente documento e convengono su tutti i principi e gli articoli ivi espressi. Data e luogo: Nome e funzione del rappresentante del Ministero dell istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) Ufficio Scolastico Regionale del Veneto Nome e funzione del rappresentante del Ministero dell Istruzione austriaco / IFA

5 ALLEGATOA alla Dgr n. 426 del 23 febbraio 2010 pag. 5/5 Nome e funzione del rappresentante della Regione del Veneto Nome e funzione del rappresentante dell organizzazione intermedia: l) Allegati per la prima domanda [documenti aggiuntivi]

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