"Il Radicut rallenta la Sla e deve essere gratuito per tutti i malati". Un appello

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Giulietta Bettini
5 anni fa
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1 AGI > Salute "Il Radicut rallenta la Sla e deve essere gratuito per tutti i malati". Un appello Grazie alla battaglia di Andrea Zicchieri, presidente dell'associazione CnSLAncio e malato di sclerosi laterale amiotro"ca, già malati riceveranno il farmaco gratis (una confezione costa euro) di SONIA MONTRELLA 29 settembre 2017, 07:10 video

RADICUT LORENZIN SLA FARNACI AIFA Scoperto un meccanismo che inibisce lo sviluppo di cellule tumorali "Tutti i malati di SLA hanno diritto alla prescrizione del

2 RADICUT LORENZIN SLA FARNACI AIFA Scoperto un meccanismo che inibisce lo sviluppo di cellule tumorali "Tutti i malati di SLA hanno diritto alla prescrizione del farmaco Radicut, ora possibile solo a chi ha avuto una diagnosi da meno di 2 anni": è l'appello lanciato sulla piattaforma Change e indirizzato al ministro della Salute Beatrice Lorenzin. La lettera contiene un'accusa pesante: "Il Sistema Sanitario Nazionale vuole risparmiare abbandonando la maggior parte delle persone a#ette da sclerosi laterale amiotro"ca". In Italia, infatti, sarebbero appena su 6000 i pazienti di Sla che potranno ricevere le prescrizioni. Lorenzin: "Da oggi in vigore i nuovi Lea"

3 Lista dei farmaci erogabili a totale carico del S.S.N il medicinale Edaravone, meglio noto con il nome commerciale Radicut. Cos'è Radicut? SALUTE Il farmaco rallenta la degenerazione Sperimentato in Giappone, Radicut è la prima vera opportunità terapeutica dopo 20 anni che, non promette miracoli, ma aiuta a rallentare in maniera moderata la degenerazione motoria causata dalla malattia. L unico farmaco approvato per la Sla, nel 1995 era stato il Rilutek (Riluzolo) che ha dimostrato una modesta e$cacia nel prolungare di pochi mesi la sopravvivenza dei pazienti I primi risultati del Radicut - spiega La Stampa - non furono incoraggianti, visto che non fu registrata alcuna di#erenza signi"cativa tra i pazienti trattati con l Edaravone e quelli trattati con il placebo. In altri casi, addirittura, si erano veri"cati importanti e#etti collaterali. Ma analizzando i dati, i ricercatori notarono che una determinata popolazione

4 induce un lieve rallentamento nel peggioramento dello stato funzionale in pazienti con speci"che caratteristiche: come la comparsa della malattia da non oltre due anni, una disabilità moderata e una buona funzionalità respiratoria. Andrea, il primo italiano ad averlo sperimentato

5 del nuovo farmaco leggendo su Internet: "Setaccio la rete alla ricerca di ogni notizia che riguardi la malattia e se trovo qualcosa di interessante, cerco di veri"care le fonti e l attendibilità", ha spiegato Andrea in un'intervista rilasciata a Vanity Fair lo scorso luglio. In Giappone il Radicut è stato approvato nel giugno 2015, e la sua e$cacia era stata dimostrata". Zicchieri ha preso contatti con il professor Yoshino, che ha seguito la sperimentazione del farmaco e che ha una clinica a Tokyo, poi ha deciso di partire per il Giappone. "Ci sono stato un mese e mezzo, e ho provato il Radicut. Mi ha fatto bene: me ne accorgevo io, ma se ne rendevano conto anche le persone che mi sono vicine. Stavo meglio. È per questo che ho deciso di lottare per far sì che il farmaco potesse essere disponibile anche in Italia". La battaglia (mediatica) di Andrea "Ci hanno messo i bastoni fra le ruote in tutti i modi, hanno provato a bloccare le importazioni, a fermare il farmaco in dogana". Zicchieri non si è comunque arreso. "Ho chiesto un incontro con l Aifa, l agenzia italiana del farmaco, poi ho cominciato una battaglia mediatica". Il risultato è che 1.500

6 prescrivere il farmaco solo a chi è malato da poco. "Il farmaco funziona anche su chi è malato da più tempo, e io ne sono la conferma vivente. Per questo, la mia prossima battaglia avrà l obiettivo di rendere il farmaco disponibile per tutti i pazienti, e non solo". Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a dir@agi.it Agenzia Giornalistica Italia 2017 All rights reserved. Chi siamo Le Sedi La Storia Contatti Privacy Policy Area Clienti Comunicati Appalti e viabilità P.IVA

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